Visite: 21069 Punteggio: 1528 Commenti: 1262 Affinità con il Davinotti: 76% Iscritto da: 30/07/10 14:59 Ultima volta online: Oggi 19:14 Generi preferiti: giallo - horror - thriller Film inseriti in database dal benemerito utente: 43
I greatful eight di Von Leppe
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Il film lascia delle domande ben precise, che a me, ha fatto intendere (e sperare) che verranno svelate nel prossimo episodio.
Se è questo l'intento, bisogna che il film incassi, altrimenti farà la fine di altri precedessori (come Cabal)
Quando da ragazzino, vincendo la paura cominciai a vedere in TV i vecchi Horror che trasmettevano: ricordo tra i primissimi "La moglie di Frankenstein" e "La maschera di Frankenstein", rimasi colpito dalle ambientazioni antiche e le scenografie. Prima di vederli pensavo fosse solo
Abito a Roma.
Erano anni che non andavo a Faleria, ho delle vecchie foto stampate da rullino e ricordavo di aver visto la locanda di Operazione paura, ma non l'avevo fotografata allora...
La casa a Vinci della famiglia di Piero Da Vinci (padre di Leonardo), che qui vediamo prepararsi a partire per Firenze, è in Piazza della Collegiata a Faleria (Viterbo):
La casa della madre misconosciuta di Leonardo è in questa via di Faleria (VT), a due passi dalla piazza:
La porta
La locanda di Karmingen, dove arriva il dottore (Rossi Stuart) all'inizio (e una delle location principali del film) è in via di Rio (vicino a piazza Anguillara) a Faleria (VT):
La prima apparizione della maga Ruth (Fabienne Dali, sotto l'arco) nel paesino di Karmingen è in realtà stata girata a Faleria (VT), a due passi da Piazza della Collegiata:
Dal lato opposto Paul (Rossi-Stuart) accompagna Monica (Blanc) alla casa dove è ospitata:
Il castello presso il quale Luis (Fernando Rey) e Carla (Marisa Mell) si recano per scattare delle foto è la Torre di Belém a Lisbona in Portogallo. Grazie a Lucius per fotogramma e descrizione.
Sul ridoppiaggio mi mettete in crisi, sembra quello dell'epoca ed è ottimo. Ha due tracce Audio italiano e una inglese con sottotitoli italiani.
Video più che buono, 16.9, formato 1.78:1
In questa inquadratura si vedono maglio le scale della Chiesa di San Giuliano a Faleria, sempre nella scena di Piero Da Vinci che si prepara a partire per Firenze, dove forse è più riconoscibile Piazza della Collegiata:
rispetto a questa:
https://maps.google.it/maps?t=h&hl=it&ie=
Da quella angolazione è difficile trovare foto, ma in quest'altra scena si vede Leonardo bambino che gioca all'interno della villa del padre ed è riconoscibile la corte interna del castello di Faleria:
http://maps.google.it/maps?t=h&hl=it&ie=UTF8&ll=42.227417,12.442687&spn=0.0
42°13'37.98"N 12°26'33.55"E
Tutto sembra girato tra Piazza della Collegiata e Piazza Anguillara, con la via sotto gli archi che costeggia il castello e la discesa con il cancello già vista in Lisa e il diavolo, non so' il nome delle vie
Piero Da Vinci parte dalla sua casa in Vinci per Firenze, preparando i bagagli su un carro:
Successivamente Piero Da Vinci parte da Vinci (Faleria) per Firenze portando con se Leonardo:
Gli archi sotto al castello che portano a Piazza della Collegiata
Se qualcuno avesse fotogrammi m
L'ho acquistato. Il trucchetto dello zoom in 16.9 (col mio lettore) forse stavolta va bene, perché avendo dato una rapida occhiata non sembra tagliare porzioni significative di immagini, quindi, ma solo per questo film, si hanno entrambe i formati.
E' un po' di giorni che i mie commenti ai film vengono pubblicati in ritardo.
Jurassic park 2 doveva essere pubblicato il giorno 9/8/12 alle 13:34
Non è ancora apparso...?
Fosse solo quello il difetto, il 4.3 mi starebbe bene per questo film. Il resto no. Meriterebbe un bluray (e non solo questo di Dracula)
Non capisco il trucchetto wide se è una presa per i fondelli, per acchiappare più pubblico o un vero difetto tecnico?
Ne avevamo parlato nel Topic Gli eredi di King Kong collection, Sinister. Su Nocturno.
Il film 4.3 parte zoommato in 16.9, mozzando teste a non finire...
Apparte questo i film hanno un immagine buona e restaurata.
Il demone nero non l'ho ancora preso...
Non sono uno che lo ama o lo odia, mi piace, ha un gusto per l'immagine, la composizione e i suoni. Un artista senza compromessi.
Belle anche le sue ultime apparizioni al Costanzo show, contro tutti.
Pigro, anche nei film in bianco e nero bisogna stare attenti ai colori che si usano durante le riprese,
La scena dell'assassino che prende le pillole al bar c'è, subito dopo quella della Lario che tira fuori una scarpa sola, quindi manca la scena con Saxon che cammina nella piazza e guarda l'orologio. Poi, manca una coltellata alla Robins.
Ho fatto un rapidissimo confronto con la vhs Mondatori.
L'IMPERO YAMATAI DI JEEG ROBOT
Credo fosse interpretato da Toshiro Mifune e probabilmente narrava le gesta di Yamato Takeru. Era ambientato nel regno Yamatai della regina Himiko, perché ricordo che i personaggi erano vestiti come i nemici del famoso (in quegli anni 70-80) robot dei cartoni animati.
Avendo visto di recente al cinema L'altra faccia del diavolo, quella casa nel bosco e quella delusione gotica di Woman in black, Dark shadows mi è sembrato un signor film. Burton ha il suo modo di fare cinema, forse è anche pressato dai produttori a mantenere certi cliché. Una volta lessi che voleva
Comunque c'è l'overdose Asia, quando si dice: il mostro meno si vede e meglio è! Ma pure la protagonista, altrimenti diventa antipatica. Però se uno è fan di Asia può benissimo amare sto film ed essere di parte nel voto, ma ci vuole sempre un po' di obiettività.
Nel mio commento cito le Harper
La sindrome è venuta dopo Trauma che ricordo poco, ma accettabile, molto americano dove mancavano i caratteri tipici degli Argento precedenti. Forse insieme al gatto nero sono stati due tentativi di fare film in America vista la fine del cinema italiano.
La sindrome è stato il primo scivolone nel
Non ti riferisci a me perché gli altri due film non li ho commentati.
Ho dato un pallino alla La sindrome di Stendhal malgrado alcune parti buone, perché è troppo esagerato nel mostrare la protagonista, tanto che l'ultima volta che l'ho visto (poi commentato) quando venivano inquadrati i volti
Noi immagazziniamo nel cervello materiale da quando siamo nati, quindi se uno scrive una storia o fa un film ha degli esempi e soluzioni inconsce che diventano regole, cliché e ispirazione per andare oltre.
Ridley Scott è un regista molto visivo.
Rivisto Blade Runner. Nella parte dove la repricante Pris-Hanna va a casa del giocattolaio ricorda molto questo film, comprese le luci ad intermittenza. Il cinema come ogni forma d'arte risente dei maestri venuti prima. Bava forse è più apprezzato dai cineasti che dal pubblico.
Il contesto storico è importante: sarebbe come dire che Giotto non sapeva disegnare rispetto a Michelangelo e chi è venuto dopo. Bisogna paragonare Bava a Corman, alla Hammer, è quello il suo contesto storico e di genere cinematografico. Argento è venuto nel decennio successivo e non sarebbe cosi
1953: Mesa of lost women (Mesa of Lost Women)
1940: Black friday (Black Friday)
1974: La scala della follia (Dark Places)
1974: Malombra (miniserie tv)
2023: Thanksgiving (Thanksgiving)
1947: Scared to death (Scared to death)
1942: A mezzanotte corre il terrore (Bowery At Midnight)
2019: La tela dell'inganno (The burnt orange heresy)
1940: Occhi neri di Londra (The Dark Eyes of London)
1932: Il segno della croce (The Sign of the Cross)