Discussioni su Opera - Film (1987)

DISCUSSIONE GENERALE

  • Buiomega71 • 4/11/12 21:15
    Consigliere - 25943 interventi
    Per me il Cartaio rimane un opera sciatta, piatta, televisiva e a dir poco loffia

    Credo che in tutto il panorama argentiano sia il suo lavoro più brutto ( e ripeto BRUTTO) in assoluto

    Difatti non lo metto a paragone manco per scherzo con i suoi capolavori del passato (men che meno con Trauma, che amo poco)

    Ma giusto con i cortometraggi realizzati per la trasmissione di Enzo Tortora (che, a confronto, sono piccoli capolavori)

    Al sommo la mal riuscita miscellanea di fiction tv e thrillerino sciapetto e riuscita a dir poco obbrobiosa (e, ahimè, me ne duole)

    Salvo i cadaveri di Stivaletti, ma per il resto...stendo un velo pietoso.

    E dirò di più, sono stato talmente scornato dalla pochezza del Cartaio che ho il terrore di guardarmi Giallo e La terza madre

    Stammi bene anche tu, Fauno...
    Ultima modifica: 4/11/12 22:07 da Buiomega71
  • Jax • 4/11/12 22:02
    Galoppino - 52 interventi
    Sono d'accordo con Buiomega71...è innegabile che nell'opera cinematografica argentiana post 87 (quindi dopo, e lo continuo a ribadire il NOTEVOLISSIMO "Opera") si sia infiltrato progressivamente diciamo un ritmo televisivo che ha svilito il suo cinema.
  • Zender • 5/11/12 08:06
    Capo scrivano - 47729 interventi
    Bene, a Fauno piace il Cartaio e a Buiomega no. Che ognuno la pensi come vuole. Avete correttamente messo entrambi il "secondo me" davanti per evitare inutili scontri, in questo caso, mi pare sia giusto rimanere su questa linea.
  • Fauno • 5/11/12 10:27
    Contratto a progetto - 2742 interventi
    Ma quale ritmo televisivo, ma come, dove quando, perchè...Sapete cosa vi dico? Avete tutti una gran puzza sotto il naso, vorrei che andaste voi a fare i registi e a rimanere in auge per quasi mezzo secolo...Ciao,eh???

    E per te Buio, è la quarta o quinta volta che ti faccio un discorso del genere...Si stava parlando di Opera, tu hai fatto un paragone, anche giusto, con Trauma...Mi dici che cosa c'entrava il CARTAIO...Meno di un fico secco, ha solo il gran peccato di essere un film di Dario a stile televisivo, solo perchè lo dite voi e la critica ufficiale. E non è la prima volta che fai questo numero di risbattere in faccia che i film dell'utente che non è d'accordo in maniera esatta e sovrapponibile a tutto quel che dici ami dei registucoli o veda dei film mediocri. Quanto vogliamo andare avanti così????...MADDAI, fatemi tutti un favore vah...FAUNO.
  • Buiomega71 • 5/11/12 10:37
    Consigliere - 25943 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Bene, a Fauno piace il Cartaio e a Buiomega no. Che ognuno la pensi come vuole. Avete correttamente messo entrambi il "secondo me" davanti per evitare inutili scontri, in questo caso, mi pare sia giusto rimanere su questa linea.

    Le ultime parole famose, Zender...

    Che vuoi che ti dica,...Perchè non e possibile Zender andare avanti così...

    Capisco parlare di cinema e discutere su gusti opposti, ma questi deliri proprio lasciano il tempo che trovano...

    Si LO DICO IO...E allora? Devi dirmi tu caro Fauno quali sono i gran film?

    E non ti permettere ASSOLUTAMENTE di dirmi cosa devo o non devo scrivere io. Io non lo faccio con te, tu fai altrettanto, grazie.

    Quello che a tu trovi inguardabile magari per me e straordinario, e viceversa...Dove sta il nocciolo del problema? Cos'è che ti rode?


    Facciamoci due conti...

    E il paradosso e che nel suo commento al Cartaio scriveva così:

    Non mi permetterò mai di criticare chi l'ha trovato banale e noioso

    Forse, Fauno, una cosa non ti e chiara...Io su questo sito (senza offendere nessuno, e sui film SCRIVO QUELLO CHE VOGLIO E COME VOGLIO!), non ti sta bene? Pace e amen, non leggere, e semplice il meccanismo.
    Ultima modifica: 5/11/12 12:30 da Buiomega71
  • Zender • 5/11/12 11:45
    Capo scrivano - 47729 interventi
    Va bene Fauno, quelli a cui non piace il cartaio han tutti la puzza sotto il naso (diciamo quindi il 90% della gente che ha visto film di Argento). Ma su... Se uno vuol parlare (bene o male che sia) del Cartaio, che è sempre un film di Argento, ne ha tutti i diritti, e questo nulla ha a che fare col Dario persona. E non è perché a te piace che non può dire che a lui non piace, sia chiaro. Hai detto cosa ti piace del film; bene, mi fa piacere leggerlo. Notavo anch'io cos'avevi scritto nel commento: Non mi permetterò mai di criticare chi l'ha trovato banale e noioso.

    Rispetta questa frase che mi sembra lodevole. Qual è la frase che ti infastidisce? Che Buio dica: "Certo, se paragonato al Cartaio, Trauma diventa un caposaldo"?

    Non esiste al mondo che uno si possa incazzare per una frase del genere! Puoi semplicemente rispondergli per me non è affatto vero. L'hai fatto, pure esagerando i toni. Lui ha ribattuto, ha precisato pure "per me", non capisco proprio perché sta ultima uscita tua...
    Ultima modifica: 5/11/12 12:06 da Zender
  • Fauno • 7/11/12 11:35
    Contratto a progetto - 2742 interventi
    Benissimo Buio, nè te ne Zender avete letto bene il mio ultimo intervento, a quanto pare.

    Io non mi sono assolutamente incazzato per via del CARTAIO in sè, non sono scemo.
    Si stava parlando bonariamente di Opera, io ti stavo elencando con calma che cosa mi aveva lasciato perplesso e che cosa mi aveva fatto abbassare il pallinaggio. Orbene, tu, come tanti altri han fatto e fanno ancora, hai preso tangenti e fatto deviare la discussione sui parallelismi come quello con Trauma: d'accordo, nessun problema, sull'ultima scena il parallelismo ci stava, e se ti ho detto che ci voleva un palato fine come il tuo non l'ho certo fatto per ironia, anzi, per considerazione nei tuoi confronti ...
    Mentre mi son saltate letteralmente le staffe quando hai tirato in ballo il CARTAIO che non c'entrava niente se non di essere un film di Dario.
    Io a quel punto ho capito che come già è successo in altri film a te non sia andata giù per niente la mia considerazione su Opera, e che per fare un dispettuccio, tu sia andato a tirar fuori IL CARTAIO, che sai benissimo che a me piace. Ecco perchè son sbottato...Non per altro.

    A questo punto desumo già la tua risposta, che io mi devo devo far curare e che sono un disadattato che non capisce niente...Può darsi, ma vatti a guardare le risposte date da te in CANE DI PAGLIA, LO SQUALO 2, TWENTYNINE PALMS, ROBERT CARMICHAEL e un altro paio di film che mi sfuggono. E tutte le volte io mi sono sempre presentato col cappello in mano nei tuoi confronti, e non solo io. E tutti tengano presente, anche se nessuno lo ammetterà, che CLASSIFICHE DAVINOTTICHE è nato per merito o demerito mio e anche tuo. Mi spiego: non è che l'abbia consigliato io a Mauro, ci mancherebbe, ma ti chiesi di fare la classifica di thriller per evitare subito una lite con te, visto che avevi appena detto che il film AL TROPICO DEL CANCRO l'aveva fatto un regista che doveva cambiar mestiere...Quando io non mi son mai permesso di dirlo nè per SCAVOLINI nè per BARILLI, autori di Marialè e Il profumo della signora in nero. Sai benissimo che per UN SUSSURRO NEL BUIO è stato un tragico incidente o malinteso, e io non solo te l'ho spiegato, ma per non dare adito a dubbi, ho rivisto il film, sempre per rispetto nei tuoi confronti.
    Se una volta ho detto che gli americani confrontati a noi i film non li san fare ti ho pure spiegato il contesto in cui l'intendevo:noi non abbiamo Broadway o Hollywood,non abbiamo contratti miliardari o tecnologia come loro, solo che abbiamo un pathos naturale che loro non hanno... Tu poi hai detto che tutti i fotogrammi di Castellari non ne valgono uno di Friedkin...Va bene, sul sito ci può stare.
    Ma ho sempre saputo che noi due se ci incazziamo l'uno contro l'altro, per i nostri caratteri molto puntigliosi, diventa un gran casino, e per questo ho cercato di evitarlo. Non è debolezza o sottomissione la mia, ma logica spicciola.

    Quello che ti chiedo spassionatamente è: piantala ogni volta che qualcuno fa un'obiezione CONTINGENTE a un film che adori (e hai tutti i diritti di adorare), di prenderla come una congiura o un attacco personale. E per favore rimani almeno all'inizio inerente a quel particolare o a quel punto della questione. Una volta che è esaurito allora puoi spaziare come vuoi e prender tangenti, ma se continui così è facile che l'interlocutore si indisponga, perchè se ti faccio una considerazione su un film non sono obbligato a vederne altri 1000 solo per venire a parlare con te...

    Alla fine di questo excursus ti dico: tu fai pure quello che vuoi, perchè non è a me che devi render conto. Per me però è un peccato, perchè hai molto talento come commentatore, la tua preparazione è indiscutibile, e sono il primo a dire che uno come te è più che mai necessario per un sito come questo, solo che con l'altra mano rischi di distruggere buona parte di quello che fai di positivo.

    E tutto perchè sembra davvero ogni volta di dover fare a cazzotti con te...vien quasi da pensare che sia meglio darti un appuntamento a Piazza della Loggia o al Duomo di Ferrara per discutere a modo nostro a suon di sberle alla casalinga. Il tuo problema è che la butti in rissa senza accorgertene. Io penso che con uno sforzo minimo da parte di entrambi tutto questo si possa evitare; fino a 5 o 6 mesi fa fra di noi c'era buona armonia, non so che cosa ti abbia fatto cambiare, ma ti giuro che in 5 o 6 discussioni, solo per delle mie considerazioni civili e pacate su certi film tu mi hai rilanciato la palla con rimostranze sui miei gusti, come se io avessi invaso un campo minato.
    Se vuoi questo post lo cancello una volta che l'hai letto;spero ti sia persuaso che io vorrei andare d'accordo con tutti e soprattutto con te, e naturalmente avendo elencato quelli che per me sono tuoi difetti, sono prontissimo ad accettare anche le tue di rimostranze,in quanto anch'io di difetti ne ho molti, e lo so.
    Se vuoi la mia mail autorizzo senz'altro Mauro a fornirtela. Altro non dico.
    Ah,se quella volta ho detto che sullo Squalo 2 la discussione era stata inutile, l'avevo detto perchè non bastavano amici o moderatori a fermare il tuo impeto...In pratica era un'occasione dove era inutile continuare a parlare. Tutto lì. Pensaci e fammi sapere. Almeno in questo post mi sembra di aver cercato un confronto civile, ma se ti scrivo adesso è perchè ho dovuto sbollirmi un tantino. Speriamo di chiarirci. Ciao.

    FAUNO
  • Buiomega71 • 7/11/12 11:56
    Consigliere - 25943 interventi
    Benissimo Fauno, più chiaro di così non potevi essere

    Ammetto di essere un pò fumino se qualcuno critica i mie cult (e in questo caso stò cercando di migliorare)

    Ma ti posso assicurare che non ho tirato in ballo Il cartaio per farti dispetto, credimi, ma era solo un raffronto che ho fatto con Zender mentre si discuteva di Trauma, lungi da me di tirare in ballo titoli solo per far dispetto a qualcuno

    Vero che i nostri caratteri sono simili per via di difendere i film che amiamo, a volte si esagera, ma non ho mai pensato, nemmeno per un secondo, di citare un titolo solo per punzecchiare qualcuno

    Appunto il forum e nato soprattutto per confrontarsi, che poi IO a volte esageri e assolutamente vero e me ne rendo conto

    Ma credemi Fauno, NON e stato questo il caso, raffrontavo Trauma all'ultimo Argento, tutto qui

    Comunque questa tua ultima missiva mi fa piacere, e trovo anch'io INUTILE quanto sciocco portar rancori per punti di vista divergenti

    In passato ho discusso fortemente anche con Didda e Schramm, ma poi (come tra amici) tutto passa e viene dimenticato

    Ok Fauno, vale anche per me, Zender ti può dare tranquillamente la mia E Mail

    Spero in futuro di tornare a dialogare con armonia con te, anche su punti di vista differenti...

    Sempre con amicizia...
  • Zender • 7/11/12 12:17
    Capo scrivano - 47729 interventi
    Fauno, io dicevo appunto:
    se uno vuol parlare (bene o male che sia) del Cartaio, che è sempre un film di Argento, ne ha tutti i diritti, e questo nulla ha a che fare col Dario persona.

    Intendevo che se si sta parlando di Trauma, Opera, di quel che si vuole, è più che lecito tirare in ballo altri film di Argento. Non è che parlando di Opera s'è tirato fuori un film di Stanlio e Ollio come paragone, ma un film di Argento. Non è prendere una tangente, è ragionare (o sragionare, se preferisci) sulla filmografia di un regista, che è una cosa che tutti fanno normalmente senza considerarlo prender troppo una tangente.

    La verità è sempre la stessa dopotutto: sia tu che Buio prendete un giudizio negativo (e magari superficiale) su un film che non vi piace come un'offesa personale. Finché non combatterete e sconfiggerete questo capiterà sempre la stessa cosa. Ogni tanto riuscite a far buon viso a cattivo gioco (se magari chi vi si pone di fronte dimostra una certa ragionevolezza), ogni tanto non ce la fate e sbroccate. Ma l'unico modo per controbattere a chi giudica male o superficialmente è rispondere civilmente portando le vostre ragioni, imparando che né voi né io né nessuno ha in mano il Sapere ultimo sull'arte o sul cinema. A volte si riesce ad accettare il ragionamento altrui e a capirne le ragioni, a volte proprio no, e si resta della propria idea. Niente di male.

    Ad ogni modo mi pare che vi siate chiariti con franchezza e civiltà; spero che continuerete a farlo anche in futuro.
  • Zender • 17/02/14 14:22
    Capo scrivano - 47729 interventi
    Ripeto che le vicissitudini private di attori e registi le evitiamo.
  • Herrkinski • 18/02/14 04:33
    Consigliere avanzato - 2630 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:

    Migliore e un eufemismo, visto che considero (e ho sempre considerato) Opera l'ultimo vero CAPOLAVORO argentiano (se escludo il sorprendente Nonhosonno)

    Che ti devo dire Zender, Trauma continua a piacermi poco per motivi che avevo elencato in precedenza...

    Sicuramente ha dei momenti notevoli, ma minori se paragonati alla Sindrome... (anche quello imperfetto, ma con schegge dell'Argento migliore)

    Certo, se paragonato al Cartaio, Trauma diventa un caposaldo.

    Ma continua a lasciarmi l'amaro in bocca...

    Che dire Buio, hai riassunto perfettamente la mia idea. Qualche giorno dovrò comunque farmi per l'ennesima volta una rassegna dei lavori post-Opera, che nonostante sono certo non apprezzerò mai al 100%, avevano (quasi) tutti qualche cartuccia da sparare.
    A parte Nonhosonno, che all'epoca dell'uscita in sala mi piacque non poco (successivamente l'ho un po' ridimensionato ma lo considero sempre uno dei migliori post-Opera), forse quello che ho patito di meno è stato il vituperato Giallo.
    Un film che avrebbe potuto essere molto meglio era La Sindrome di Stendhal, che ho sempre avvertito come un'occasione mancata. Mi riservo di rivederlo in inglese, dato che una delle cose che mi urta maggiormente è la dizione di Asia.
  • Buiomega71 • 18/02/14 09:34
    Consigliere - 25943 interventi
    Herrkinski ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:

    Migliore e un eufemismo, visto che considero (e ho sempre considerato) Opera l'ultimo vero CAPOLAVORO argentiano (se escludo il sorprendente Nonhosonno)

    Che ti devo dire Zender, Trauma continua a piacermi poco per motivi che avevo elencato in precedenza...

    Sicuramente ha dei momenti notevoli, ma minori se paragonati alla Sindrome... (anche quello imperfetto, ma con schegge dell'Argento migliore)

    Certo, se paragonato al Cartaio, Trauma diventa un caposaldo.

    Ma continua a lasciarmi l'amaro in bocca...

    Che dire Buio, hai riassunto perfettamente la mia idea. Qualche giorno dovrò comunque farmi per l'ennesima volta una rassegna dei lavori post-Opera, che nonostante sono certo non apprezzerò mai al 100%, avevano (quasi) tutti qualche cartuccia da sparare.
    A parte Nonhosonno, che all'epoca dell'uscita in sala mi piacque non poco (successivamente l'ho un po' ridimensionato ma lo considero sempre uno dei migliori post-Opera), forse quello che ho patito di meno è stato il vituperato Giallo.
    Un film che avrebbe potuto essere molto meglio era La Sindrome di Stendhal, che ho sempre avvertito come un'occasione mancata. Mi riservo di rivederlo in inglese, dato che una delle cose che mi urta maggiormente è la dizione di Asia.


    Concordo, Herr. La Sindrome... ha momenti eccezzionali (che sfiorano l'Argento migliore), ma anche cadute di tono davvero terrifiche...
  • Siska80 • 22/04/20 17:06
    Comunicazione esterna - 668 interventi
    Markus ebbe a dire:
    Myvincent, se leggi i vari commenti t'accorgi che stai in buona compagnia e, tra l'altro, condivido anch'io il tuo pensiero. Opera fu il primo film sbagliato di Argento ed era solo "l'aperitivo", infatti è nulla a confronto dei mediocri film successivi. E' un mio giudizio s'intende! L'idea in sè non era male, l'ambientazione poi era staordinaria, così come alcuni momenti geniali (i corvi, la scena dell'occhio), ma non basta: non c'è più tensione, non c'è più quel non so chè che ha reso grandi i suoi film precedenti.
    E non ha un minimo di trama.
  • Lucius • 22/04/20 19:08
    Scrivano - 9063 interventi
    Ma ha un fascino innegabile. Non sempre la trama è sinonimo di spessore, conta anche la resa visiva in un film.
    Ultima modifica: 22/04/20 20:37 da Lucius
  • B. Legnani • 22/04/20 21:20
    Pianificazione e progetti - 14945 interventi
    Siska80 ebbe a dire:
    Markus ebbe a dire:
    Myvincent, se leggi i vari commenti t'accorgi che stai in buona compagnia e, tra l'altro, condivido anch'io il tuo pensiero. Opera fu il primo film sbagliato di Argento ed era solo "l'aperitivo", infatti è nulla a confronto dei mediocri film successivi. E' un mio giudizio s'intende! L'idea in sè non era male, l'ambientazione poi era staordinaria, così come alcuni momenti geniali (i corvi, la scena dell'occhio), ma non basta: non c'è più tensione, non c'è più quel non so chè che ha reso grandi i suoi film precedenti.

    E non ha un minimo di trama.


    Vero. E', purtroppo, l'inizio della fine. Argento di fine Anni Settanta, con ambientazione del genere, forse avrebbe tirato fuori un film indimenticabile.
  • Herrkinski • 22/04/20 21:56
    Consigliere avanzato - 2630 interventi
    Siska80 ebbe a dire:
    Markus ebbe a dire:
    Myvincent, se leggi i vari commenti t'accorgi che stai in buona compagnia e, tra l'altro, condivido anch'io il tuo pensiero. Opera fu il primo film sbagliato di Argento ed era solo "l'aperitivo", infatti è nulla a confronto dei mediocri film successivi. E' un mio giudizio s'intende! L'idea in sè non era male, l'ambientazione poi era staordinaria, così come alcuni momenti geniali (i corvi, la scena dell'occhio), ma non basta: non c'è più tensione, non c'è più quel non so chè che ha reso grandi i suoi film precedenti.
    E non ha un minimo di trama.

    Mah, non è che Argento sia mai stato noto per la coerenza delle sceneggiature, normalmente piene di assurdità, momenti improbabili e dialoghi artificiosi. Da Suspiria in poi i suoi film hanno una trama esilissima e sono perlopiù basati sull'estetica e sull'effetto macabro, con discese nel surreale (Inferno su tutti). Questo senza nulla togliere all'effetto finale dei film, che in diversi casi per me sono capolavori o ottimi film a prescindere. Opera se mai è l'ultimo film di Argento veramente argentiano, proprio perchè ha tutti i difetti e i pregi del regista, è palesemente argentiano in tutto. L'eventuale discesa (e modifica dello stile) parte da Trauma.
  • Siska80 • 20/07/20 18:59
    Comunicazione esterna - 668 interventi
     "Emblematica del mio rapporto con la censura, però, è stata l’uscita di Opera. In Italia ebbi una lite spaventosa con la Commissione censura. Tra liti e urla, il capo della commissione, un alto magistrato, non sapendo più come e cosa rispondere alle mie obiezioni, finì col chiamare i carabinieri. Venni allontanato dalle forze dell’ordine, come fossi un malfattore. Aver fatto Opera mi aveva tolto molta energia, ma il dopo mi ridusse a pezzi, caddi in depressione. La censura tagliò moltissimo il film, che, in Italia, venne ulteriormente accorciato di 20 minuti dalla compagnia di distribuzione che lo aveva acquistato (riuscii a carpire, con l’inganno, un’unica copia della versione originale al produttore Cecchi Gori dicendogli che l’avrei spedita per la distribuzione in Inghilterra, invece, me la sono tenuta). Per me la visione di ciò che restava risultò intollerabile, ero talmente abbattuto che partii da solo per un lunghissimo viaggio, pensando anche di non tornare più in Italia. Andai in India, in estremo Oriente, da lì attraversai il Pacifico e raggiunsi Los Angeles. Mi sentivo sperduto e continuavo a vergognarmi perché avevo fatto un film brutto, che anche in America era stato completamente tagliato e disprezzato dalla critica. Quando sei depresso, basta una piccola critica a farti soccombere, sebbene, al contempo, non riesca ad aspettarti altro che commenti negativi, che pensi di meritare. A Los Angeles giravo evitando gli ambienti del cinema, finché mi imbattei per caso in un critico inglese mio amico, Alan Jones, il quale appena mi vide mi corse incontro dicendomi che mi stava cercando da mesi. Risposi che avevo fatto un lungo viaggio, che era un periodo molto cupo in quanto il film era andato male. Alan era stupito, considerava Opera un capolavoro, anche in Francia e in Inghilterra non facevano che tesserne le lodi, bastava che leggessi i giornali. Allora mi misi a piangere, di un pianto liberatorio. La depressione passò di colpo. Quella sera andai a cinema, mangiai cibo orientale, il mio preferito, e mi sentii felice come non accadeva da tempo. Ripresi a fare cinema. L’America mi ha fatto recuperare la voglia di giocare con le efferatezze e il piacere per il mio lavoro."

    Intervista a Dario Argento su mangialibri
  • Claudius • 13/09/20 15:56
    Servizio caffè - 213 interventi
    Opera lo devo rivedere, ricordo che mi era piaciuta la scena in cui corvi svelano il colpevole e il finale (insolito per Darione) per il resto buio totale, lo ricordo pochissimo

    Ultima modifica: 13/09/20 17:49 da Zender
  • Capannelle • 13/09/20 19:11
    Scrivano - 3487 interventi
    Claudius ebbe a dire:
    Opera lo devo rivedere, ricordo che mi era piaciuta la scena in cui corvi svelano il colpevole e il finale (insolito per Darione) per il resto buio totale, lo ricordo pochissimo


    Devo dire che rivedendolo l'ho apprezzato di tantino di più. Nulla di memorabile ma la prima ora tiene abbastanza bene.
  • Lucius • 3/06/21 14:39
    Scrivano - 9063 interventi
    Palazzo Sacchetti in vendita, sigh... Prezzo base d'asta 50 milioni di euro...Informazione avuta dalla famiglia del Principe Chigi Sacchetti. Si spera nel diritto di prelazione da parte dello Stato, ma finora non pervenuto....
    Ultima modifica: 3/06/21 14:41 da Lucius