Orsomando

I FILM IN TV DI Domenica, 21/04/24

Domenica 21 Aprile

Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo cliccando qui.
  • ALLE ORE 06:50 su Cine 34

    Il branco (1994)


    Gianleo67: L'intento sociologico è chiaro, ma Risi non sa resistere alla tentazione di assecondare una drammaturgia da fiction televisiva che oscilla tra patetismo e moralismo, insistendo sulla contrapposizione pacchiana tra il luogo comune di una provincia apparentemente domestica e religiosa e il vuoto di valori e la sottocultura bestiale che genera i mostri di una violenza sadica. Una drammaturgia delle ambivalenze che resta tuttavia sul piano di un esercizio registico schematico e superficiale che a volte disgusta, a volte fa sorridere, mai convince.
  • ALLE ORE 06:50 su Rai Movie

    Invito ad una sparatoria (1964)


    Almicione: Completamente d'accordo col Morandini: film ambizioso, dal complesso fattore psicologico che non sempre si adatta bene a un genere stereotipato come il western, dove il mito regna sovrano. Già il valente Brynner si presenta come un protagonista anomalo: alla sfrontatezza e abilità tipica del pistolero si oppone un'inusuale raffinatezza di origine francese. La componente politica, poi, limita notevolmente le azioni spettacolari e aumenta i dialoghi allontanando ulteriormente il film dal suo genere e rendendolo verboso. Non male, comunque.
  • ALLE ORE 07:55 su Cine 34

    Poliziotti (1995)


    Lythops: Del film si apprezza la narrazione asettica, anche se leggermente frettolosa più intenta alla descrizione del fatto in sé che non a scandagliare le motivazioni che a lui conducono. Sceneggiatura essenziale come la fotografia per un film ben interpretato, con Placido che dà al personaggio un bello spessore. Bene Stuart nei panni del poliziotto ingenuo e Amendola nel più navigato. Non un'eccellenza, ma nemmeno da buttare.
  • ALLE ORE 08:30 su Rai Movie

    Il signor Robinson - mostruosa storia d'amore e d'avventure (1976)


    Rambo90: Simpatica pellicola di Corbucci, particolarmente demenziale e con trama ai minimi termini, ma interpretata da un Villaggio in gran forma che, soprattutto nella parte centrale, inanella una serie di gag riuscitissime. Il rapporto tra Robi e Venerdì è tragicomico ma non manca una vena di simpatico sentimentalismo, che il protagonista rende al meglio evitando le balbuzie degli anni a venire. Bellissima la Araya, spalla abbastanza buona anche nei momenti più fiacchi. Il ritmo non è sempre alto e il finale in parte delude, ma non è male.
  • ALLE ORE 09:10 su Iris

    Ipotesi di complotto (1997)


    Furetto60: Simpatico thriller pieno di ironia, ben interpretato dalla coppia Gibson/Roberts. Il primo fa la parte di un tassista paranoico che scherzando scherzando, come Pulcinella, svela segreti più di grandi di lui (un po’ come il Pendolo di Eco). Il pregio del film è che nonostante sia lunghetto (ben oltre le due ore), riesce a tenere sempre vivo il ritmo.
  • ALLE ORE 09:15 su Cine 34

    Mia moglie è una bestia (1988)


    Albitolax: Soggetto adatto per Boldi, che sa destreggiarsi bene e riesce (uno dei pochi in circolazione) a far ridere anche senza sceneggiatura. In questo film, infatti, la sceneggiatura è debolina, ci sarebbero tanti spunti da poter sfruttare per creare gag originali, ma cadono nel vuoto. Ben costruita la parte in cui nessuno crede a Puccio. Sommando tutto ne esce comunque un film comico piacevole, da non buttar via.
  • ALLE ORE 10:25 su Rai Movie

    Totò, Peppino e la... malafemmina (1956)


    Erreesse: Totò e Peppino offrono scene indimenticabili, ciascuna delle quali meriterebbe cinque pallini. Mario Castellani, che compare poco, è sempre una sicurezza. La Gray e la Sini sono belle, Vittoria Crispo in parte. Il film, in sé, non dice molto: ma ha pezzi da Antologia (con la A maiuscola) e dimostra come due attori quali i nostri protagonisti, in piena maturità artistica e ben coadiuvati da ottimi comprimari, siano in grado di creare divertimento puro anche con materiale povero. Nel complesso davvero notevole!
  • ALLE ORE 10:50 su Cine 34

    Ci hai rotto papà (1993)


    Reeves: Terribile congedo dal cinema per Castellano & Pipolo e altrettanto brutto esordio per Elio Germano, che è uno dei ragazzi della banda in questione. Realizzato a sketch, non riesce mai a far ridere né a restituire uno spaccato di vita giovanile del periodo. Non funziona nulla, e probabilmente il film è stato affidato dalla "premiata ditta" a Laurenti e Metz, che figurano sorprendentemente come aiuto registi.
  • ALLE ORE 11:50 su Iris

    Blow (2001)


    Didda23: Film che non ha nell'originalità il suo punto di forza. Il criminale-spacciatore si è visto in migliaia di pellicole e questa opera del compianto Ted Demme non aggiunge nulla di nuovo. Comunque il film si fa vedere con piacere. Bravissimo Depp, ottimo Ray Liotta. La parte migliore sta senza dubbio nel finale. Non un capolavoro, ma un buon film, Blow, lo è senza dubbio.
  • ALLE ORE 12:20 su Rai Movie

    Qualunquemente (2011)


    Werebadger: Film ad alto tasso di cinismo e di pessimismo e, proprio per questo, assai realistico (in Italia purtroppo non si contano gli individui simili al protagonista). Albanese è un antieroe cattivo, ignorante, scurrile e del tutto senza scrupoli nella sua scalata al successo. Una satira che riesce assai bene nel suo intento, facendo ridere e al tempo stesso provare rabbia e senso di ingiustizia (complice anche un amarissimo finale). Divertente ma, al tempo stesso, acido e crudele.
  • ALLE ORE 12:50 su Cine 34

    No problem (2008)


    Cotola: Commedia molto mediocre che pur riuscendo a strappare qualche risata (come nella scena chiaramente satirica della degustazione del vino) presenta però diversi momenti imbarazzanti quando non irritanti: voler puntare troppo sui buoni sentimenti (a buon mercato) non gli giova ma anzi spesso porta il film ad affondare nello stucchevole e nel ridicolo (si veda su tutto il pessimo finale).
  • ALLE ORE 13:00 su Cartoonito

    Bee movie (2007)

    (9 commenti) animazione (colore) di Steve Hickner con (animazione)

    Rullo: Non certo animato ai livelli Pixar o comunque con una profondità paragonabile, ma nel suo piccolo riesce comunque a distinguersi. Tante le esuberanze, ma soprattutto ho personalmente apprezzato molto gli agganci all'attualità (con tanto di caricature di attori e personaggi famosi). Non spicca per originalità ma si fa guardare.
  • ALLE ORE 13:35 su Rai 4

    Nella tana dei lupi (2018)


    Digital: Una banda di criminali intende svaligiare l’apparentemente inespugnabile Federal Reserve Bank di Los Angeles. Un tenace sbirro proverà a sventare il colpo. Trama risaputa per un heist movie assolutamente godibile. Il ritmo elevato garantisce sicura presa nello spettatore sebbene, paradossalmente, sia proprio la parte della rapina a far registrare un leggero calo d’interesse (si protrae per troppo tempo). Altri punti a favore sono la vena ironica data dal personaggio di Butler, dall'inaspettato colpo di scena e dall'ottimo villain Schreiber.
  • ALLE ORE 14:00 su Rai Movie

    Mato Grosso (1992)


    Magnetti: Gli straordinari scenari di natura (ottima la fotografia) che fanno da sfondo al film valgono da soli la visione. La caratterizzazione dei due personaggi principali è troppo schematica e semplicistica. La vicenda è appassionante quando racconta della ricerca dell'agente anti-tumorale, scontata quando ci propone il pistolotto dell'ecologia. Non male comunque.
  • ALLE ORE 14:05 su Cielo

    Taxxi (1998)


    Paulaster: Tassista dal piede pesante aiuterà un ispettore di polizia inetto. Trama che punta all’adrenalina delle corse in macchina tra inseguimenti, scintille, incidenti e alfine mitragliate. Sceneggiatura irreale per il rapporto tra i protagonisti, che cerca di divertire per le disavventure amorose e prende in giro i tedeschi. Le fasi migliori sono gli inseguimenti (girati piuttosto bene), ma anche la soluzione finale riesce a non essere banale. Cotillard si fa notare per la sensualità.
  • ALLE ORE 14:10 su Frisbee

    Curioso come George - La leggenda di senza testa (2013)

    (1 commento) corto/mediometraggio (colore) di Scott Heming, Andrei Svislotski, Jeff McGrath con Animazione

    Giùan: Impegnata a preparare col fido Uomo dal cappello giallo e i suoi amici il costume per la festa della "zucca", la nostra scimmietta è incuriosita dalla leggenda di uno spaventapasseri senza capoccia. Avventura lunga in salsa "halloweenesca" per il piccolo George ("creatura" di Ron Howard), il cartone gioca piuttosto bene la carta dell'attrazione/repulsione dei bambini per la paura e lo "spavento". Peccato la trama troppo intorcinata rispetto alla lineare media degli episodi della serie, comunque divertente per i ficcanaso e gli impiccioni di ogni età e... razza.
  • ALLE ORE 14:15 su Rete 4

    R Poseidon (2006)


    Puppigallo: Ormai, l’assuefazione agli effetti speciali è quasi totale e quello che, fino a Titanic, poteva rappresentare il punto di forza della pellicola, ora è normale amministrazione. Un film come questo ne esce quindi piuttosto ridimensionato, anche se bisogna ammettere che le scenografie sottosopra (senza computer-grafica) sono notevoli. Per il resto, l’azione non manca, ma i personaggi (purtroppo) sono appena potabili. Qualche colpo di scena e un pizzico di suspence. Nel complesso, vedibile, ma nulla più.
  • ALLE ORE 14:20 su Iris

    Invito a un omicidio (2023)


    Cotola: Un misterioso invito, una serie di personaggi "reclusi" in una villa isolata e poi due omicidi a sconvolgere il tutto. Lo spunto è chiaramente christiano, non si può non pensare ai piccoli indiani e ciò potrà far felici gli appassionati di genere che potranno trovare pane per i loro denti. Peccato però che la tensione latiti a causa di una storia scialba che diverte e avvince poco e non si riscatta nemmeno nel finale, con tanto di spiegone, in cui si svela il nome dell'omicida e il suo, francamente un po' patetico, movente. Deludente nonostante le aspettative non alte.
  • ALLE ORE 14:30 su Italia 1

    Poliziotto in prova (2014)


    Galbo: Appena entrato in polizia, Ben viene affidato al cognato, esperto agente che lo tollera poco. Commedia action che ha per protagonisti una coppia mal assortita di poliziotti di Atlanta. I difficili rapporti tra i due e quindi i duetti tra gli attori protagonisti sono il fulcro del film, che non va tuttavia oltre una stanca routine, fatta da una vicenda già vista e assai prevedibile. Funziona poco perché assai "annacquata" anche la satira della figura del poliziotto integerrimo alle prese con una difficile indagine. Noioso e prevedibile.
  • ALLE ORE 14:55 su Cine 34

    Piper (2007)


    Markus: Una certa Italia Anni '60 raccontata attraverso episodi intrecciati. Un vecchio classico per i Vanzina che anche in questo caso (un film per la tv) trova la sua ragion d'essere in una formula distensiva senza pretese, dotata di buon ritmo narrativo. Alcuni passaggi sono fondati e arricchiti sulla bravura di alcuni degli attori (Mattioli e Ghini su tutti); sul fronte giovanile decisamente meno incisivo (salva la baracca la bellezza di Martina Stella). Si rivede Carol Alt, ma i tempi di Via Montenapoleone sono lontani. Godibile.
  • ALLE ORE 15:20 su Rai Premium

    Sognando Parigi (2021)


    Siska80: Una wedding planner si reca a Parigi per lavoro e incontra un vecchio amico di penna... Amore in vista? Prevedibile come il lunedì dopo la domenica, questa insipida commedia può contare unicamente sulla bellezza delle lussuose location e su quella dei due giovani protagonisti, mentre il resto è ben poca cosa, a partire dalla trama improbabile, proseguendo con l'intreccio non originale e concludendo con il più classico dei baci durante un ballo. Insomma, una produzione indirizzata in special modo alle anime sognatrici che rientra nei canoni tradizionali (e mediocri) del genere.
  • ALLE ORE 15:45 su Rai Movie

    Jumanji - Benvenuti nella giungla (2017)


    Redeyes: Re-boot(tiamo) la consolle in fondo al mare, celermente. Questa nuova avventura mina fin da subito le certezze dell'originale con un cast metà teen metà adulto che rischia di scontentare chiunque. L'avventura presente nel capostipite viene annichilita dalle continue interazioni degli avatar, attenti a scoprire più le proprie skill che lo sviluppo, mentre un villain ai minimi storici incombe sulle loro vite (tre ciascuno). Si giunge al game over affaticati e poco divertiti, nonostante i bravi interpreti (diretti tuttavia malissimo).
  • ALLE ORE 15:50 su Cielo

    Quantum apocalypse (2010)


    Puppigallo: Fantascienza con cosmominaccia (l'anomalia a imbuto gravitazionale...) assai poco interessante, con personaggi spesso banali e irritanti, su tutti la giovane scienziata alternativa e così simpatica da sperare che l'anomalia se la porti subito via, ma purtroppo...Poi tocca sopportare, un Rain Man dei poveri, anche un po' jettatore, i due piccioncini in amore e un Presidente cotonato, che se non altro fa fare un mezzo sorriso (testa ridicola e assai poco credibile). La confezione non è da buttare, ma il contenuto è proprio misero, nonostante qualche sporadico tentativo di risollevamento.
  • ALLE ORE 16:00 su Nove

    Tutte contro lui (2014)


    Almicione: Si sa, da certi film non ci si può aspettare proprio niente. Moglie bislacca alla scoperta delle malefatte di un marito fedifrago fra i grattacieli di New York e qualche altro luogo dentro e fuori gli USA. Non arrivano neanche le risate sperate, mentre la trama ovviamente non intrattiene. Fortunatamente non scade nell'inguardabile, a eccezione della sequenza finale. Ad ogni modo le uniche scene gradevoli sono quelle in cui compare la meravigliosa Kate Upton.
  • ALLE ORE 16:00 su Rai Gulp

    Asterix e Cleopatra (1970)

    (14 commenti) animazione (colore) di Renè Goscinny, Albert Uderzo, Lee Payant con (animazione)

    Gugly: Divertente film, superiore ad Asterix il Gallico, con trovate metacinematografiche (i giochi sul doppiaggio, i geroglifici) e richiami cinematografici (la spia); decisamente godibile anche per le musiche che accompagnano alcuni segmenti, veri e propri numerini musicali. Una volta era tradizione natalizia di Montecarlo trasmetterlo, non si sgarrava mai. Altri tempi...
  • ALLE ORE 16:05 su Rete 4

    R El Dorado (1966)


    Piero68: Classico western girato da un regista di genere e con l'immancabile presenza di John Wayne. In realtà è una sorta di riproposizione di Un dollaro d'onore visto che regia, sceneggiatura e interprete principale sono gli stessi per tutti e due i film. Solido nella struttura propone tutti i temi classici di questa tipologia di pellicola, il tutto condito da un sano lato umoristico che alleggerisce e rivitalizza alcuni momenti. Mitchum sostituisce il personaggio che fu di Dean Martin e Caan quello di Ricky Nelson. Dopo 50 anni è ancora un film godibile.
  • ALLE ORE 16:30 su Iris

    Segreti (1997)


    Pigro: Re Lear ha un indicibile segreto. Si inizia parafrasando la tragedia shakespeariana (c’è pure la follia nella tempesta!), con il proprietario terriero che vuole dare il patrimonio alle tre figlie, ma a metà il film vira bruscamente: le due sorelle anziane non sono megere, ma da piccole sono state violentate dal padre; e dal dramma della mancata riconoscenza filiale si slitta verso quello dei soprusi paterni, striando di dense venature di sofferenza (un Tennesse Williams più doloroso che morboso) una tipica saga famigliare Usa.
  • ALLE ORE 17:00 su Cine 34

    La fidanzata di papà (2008)


    Mascherato: Non è peggio di Matrimonio alle Bahamas, ma solo perché anche questo era una schifezza difficilmente catalogabile. I critici tirano in ballo le citazioni (i Vacanze di Natale all'inizio e poi Tootsie bla bla bla), ma prendere l'epilogo di A qualcuno piace caldo e parafrasarlo con Enzo Salvi che apostrofa Izzo en travesti con un "a me me piace la patata mica il pesce!", è sacrilegio. Resta che Nino Frassica fa ridere, ma su chi scrive è un effetto che fa ininterrottamente da Quelli della notte.
  • ALLE ORE 17:40 su Rai Movie

    Mister Miliardo (1977)


    Brik94: Pessimo film con Terence Hill girato davvero male nelle scene d'azione. Hill con il suo personaggio regala qualche momento di allegria, ma il resto è da buttare. Storia già vista, facce sconosciute che non dicono nulla e una brutta colonna sonora. Un classico esempio in cui un grande attore come Girotti viene sfruttato malissimo.
  • ALLE ORE 17:45 su Cielo

    MegaFault - La terra trema (2009)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Si parte in quarta: detonazioni in una cava e terremoto immediato; nel giro di un paio di minuti si entra già nel vivo con un pesante abuso di effetti digitali che mostrano la crosta terrestre spezzarsi generando fratture gigantesche quanto poco credibili. Quello che sembrava essere il protagonista, tale Boomer (La Salle) tenta di fuggire in jeep ma finisce inghiottito dalla voragine che si apre sotto di lui. Tutto finito? Macché: la valente sismologa Amy Lane (Murphy), giunta sul posto dopo aver capito che quello doveva essere l'epicentro del disastro, si accorge che il clacson che sente suonare...Leggi tutto proviene da sottoterra: scava un po' ed ecco lì Boomer, ancora vivo e vegeto nell'abitacolo. Se non fosse che Amy è già sposata con figlia scoppierebbe l'amore. Invece scoppiano le tubature del gas di mezza città e ci sono esplosioni ovunque, mentre la terra continua a crepare senza sosta. L'idea viene a qualcuno nel solito centro di controllo che in questi film diventa regolarmente l'interno per eccellenza: sfruttare una nuova arma in fase sperimentale attraverso la quale si riescono a generare terremoti artificiali. Forse provocandone uno nuovo si riesce a fermare quelo vecchio. D'accordo, anche fingendo che sia possibile non è questo a non funzionare, nel film. Il dramma è quello di una regia incapace di rendere minimamente coinvolgente il tutto e di dirigere il cast. Eriq La Salle e una Brittany Murphy smagrita quanto quasi irriconoscibile (morirà di lì a pochi mesi, all'età di 32 anni!) potevano sulla carta essere una coppia di livello, ma son fuori parte (lei la faccia della sismologa non ce l'ha proprio) e si ritrovano per le mani un copione tremendamente insignificante e poco possono, limitandosi il primo a mostrarsi costantemente stupito o depresso e la seconda a gridare e a preoccuparsi per marito e figlia lontani. Di fatto per un'ora e mezza seguiamo la Terra aprirsi ripresa sempre nello stesso modo, i tralicci esplodere e in aggiunta qualche altro effetto per variare (il più significativo è quello di una valanga gigantesca che si abbatte su di un paesello di montagna), estenuanti voli in elicottero per mostrare di nuovo la terra dividersi ma un po' più dall'alto. Dalla base l'immancabile militare e il principale di Amy abbozzano qualche dialogo di rara inconsistenza sperando vanamente che la colonna sonora riesca a salvare qualcosa. Ma è esercizio arduo. Con un tema così monotono c'era bisogno di un soggetto che non si limitasse a seguire lo schema base di ogni catastrofico ma cercasse almeno di inventarsi personaggi meno drammaticamente stereotipati. Chiudi
  • ALLE ORE 17:45 su La7

    Sabrina (1954)


    Harrys: Il primo aggettivo che mi viene in mente in merito a questo film è: delizioso. Dietro l'apparente commedia rosa, Wilder riesce a mostrarci i vizi della società americana, soprattutto quelli di "chi conta". Non perde la sua solita verve comica (molto divertente, in questo caso, la servitù della casa, che fa da contorno ad un po' tutta la vicenda). Incantevole la Hepburn. Un po' ridondante il motivetto che accompagna il film: "La Vie en Rose".
  • ALLE ORE 18:40 su Iris

    La regola del sospetto (2003)


    Jandileida: Discreta spy-story dalla sceneggiatura solida (o poco originale, dipende dai punti di vista) a cui Donaldson riesce a imprimere un discreto ritmo, cosa che favorisce una comunque soddisfacente e piacevole visione. La recluta, il maestro e le doppiezze del mondo dello spionaggio gli ingredienti usati: tuttavia i colpi di scena stupiscono ben poco e tutto procede, troppo prevedibilmente, su binari ben tracciati e già percorsi. Farrell non sfigura e Pacino, di mestiere, veleggia ai limiti dell'alimentare. Non male ma tutto meno che essenziale.
  • ALLE ORE 18:50 su Cine 34

    Indovina chi viene a Natale? (2013)


    Markus: Fausto Brizzi s’è dato al cinepanettone 2013; curioso, ed effettivamente la prima parte suscita buon umore: comicità, ritmo, bel cast e clima natalizio di cartapesta (come gli stilemi esigono); ma è una "beffa" che dura solo la prima parte: nella seconda, quasi come una sorta di “rivalsa”, si cambia registro e da comico si verte al piagnucoloso e al sentimentalismo da quattro soldi (in sala risate per mezz'ora, poi ho assistito a un silenzio quasi assordante). Ammazzare un film che stava riuscendo toglie punti all’operazione.
  • ALLE ORE 19:00 su 20 Mediaset

    Fire with fire (2012)


    Taxius: Testimone di un omicidio viene messo sotto protezione fino al processo, ma la sua vita è in pericolo. Mediocre action thriller in cui Bruce Willis è poco più che una comparsa e che ha come protagonista un pompiere che da vittima si trasformerà di colpo in giustiziere. Se la prima parte è quantomeno guardabile, la seconda è a dir poco orribile. Un po' di azione qua e la c'è quindi non ci si annoia, ma questo non basta a salvare la pellicola.
  • ALLE ORE 19:15 su Rai Movie

    The sentinel (2006)


    Taxius: Una talpa nei servizi segreti minaccia la vita del presidente e il protagonista Douglas, che nel frattempo viene incastrato, deve smascherarla. Di film di questo genere se ne sono visti a migliaia e questo sicuramente non è tra i migliori. La storia è scontata e banale e se non fosse per l'alto livello del cast il film non se lo sarebbe filato nessuno. Il problema principale è proprio la noia perché di azione ce n'è veramente poca, così come di suspense.
  • ALLE ORE 20:30 su Rai Gulp

    Capitan Nova (2021)


    Magerehein: 2050: una pilota viene spedita nel 2025 per scongiurare un disastro ecologico, ma non tutto filerà liscio. Film fanta/ecologista che ha il proprio peggior difetto nella tremenda sceneggiatura; va bene che è un film per bambini, ma anche loro capirebbero presto che la storia non sta in piedi. La protagonista vaga in abiti futuristici (con tanto di pedante aiutante robot) e nessuno si stupisce, per non parlare del fatto che riesca ad entrare in basi militari e sedi governative come se niente fosse. Impossibile gettare la croce sul cast. Puerile, al netto dei buoni effetti speciali.
  • ALLE ORE 21:00 su RTV San Marino

    Un marito di troppo (2014)


    Furetto60: Fiacca commedia rosa, protagonista la brava Capotondi purtroppo sacrificata sull’altare di una sceneggiatura scontata e priva di mordente. L’ambientazione in ambito musicale poteva costituire un buono spunto, ma quella che dovrebbe essere il pezzo forte, la canzone dell’ex marito che entusiasma gli ascoltatori, in realtà è una canzonetta insignificante. Mi sarei atteso un minimo di impegno in più anche in tal senso.
  • ALLE ORE 21:00 su Cine 34

    Bentornato presidente (2019)


    Galbo: Vorrebbe “stare sul pezzo” e cavalcare l’attualità socio politica del nostro paese, il sequel del film di Milani, che vede ancora sugli scudi un uomo qualunque di nuovo alle prese con l’impegno politico. Purtroppo si vola basso e si peggiora la performance del film precedente, già piuttosto mediocre. Il registro è quello di una satira che però punge poco e si limita a parodiare in superficie. Bisio si impegna ma la sceneggiatura è davvero poca cosa perché ne esca una pellicola almeno accettabile. Da evitare.
  • ALLE ORE 21:00 su Iris

    Vi presento Christopher Robin (2017)


    Capannelle: Senza raggiungere vette eccelse, è un film confezionato bene in cui i protagonisti rimangono impressi, ognuno con le ambiguità e insicurezze che gli sono proprie. Il rapporto tra padre e figlio, con la governante che interviene nei momenti giusti, è il motore della storia e Curtis lo tratteggia con abilità e sufficiente tatto. Curioso inoltre conoscere come fosse nato il fenomeno e come avesse subito trovato ampi spazi di diffusione.
  • ALLE ORE 21:05 su 20 Mediaset

    Survive the game (2021)


    Rambo90: Sulla scia di tutto ciò che esce ormai col faccione di Willis in copertina. Trama ai minimi termini (molto simile a Survive the night tra l'altro, con stesso cast e ambientazioni uguali) e una serie di sparatorie e combattimenti girati senza inventiva o senso del ritmo. Il vero protagonista è Murray, che sembra impegnarsi poco mentre Bruce passa il tempo legato ad una sedia a minacciare i cattivoni. Qualche momento riuscito c'è anche, ma è ormai un tipo di cinema che nemmeno riesce a intrattenere per la pigrizia con cui è girato.
  • ALLE ORE 21:10 su La5

    Cambiare per amore (2017)


    Markus: Graziosa designer perde il suo lavoro a New York e ritorna in California da suo padre. Lì, durante una festa, incontrerà un ragazzo con il quale inizierà un'amicizia speciale. W.D. Hogan orienta il suo film dapprima sul rapporto platonico, ma si capisce sin da subito dove andrà a parare. D'altronde l'opera sentimentale prevede la bellezza che s'attrae, se poi c'è anche la complicità emotiva allora tanto meglio e il pubblico - perlopiù femminile - è contento. Un buon ritmo narrativo, ma si ha la sensazione d'un libro della collana Harmony messo su pellicola.
  • ALLE ORE 21:10 su Rai Movie

    Un principe (quasi) azzurro (2013)


    Siska80: Uomo d'affari quarantenne perde la testa per una giovane dallo spirito libero. E' risaputo che i poli opposti si attraggano, ma purtroppo questa non è l'unica cosa prevedibile all'interno del film (bensì l'intero susseguirsi degli eventi, ivi compreso il loro ordine): dopo l'incontro casuale abbiamo qualche momento vagamente erotico (galeotta fu la pioggia) e gli inevitabili ripensamenti; poi, proprio quando la storia sembra destinata a rimanere solo un bel sogno... In sostanza mediocre nel senso letterale del termine, ma con una coppia di protagonisti affiatata e piena di fascino.
  • ALLE ORE 21:10 su Rai Storia

    Una questione privata (2017)


    Decimamusa: Lasciamo stare il confronto con il grande romanzo da cui è tratto (al quale, peraltro, è abbastanza fedele). Il cinema ha altri linguaggi, si sa. Il fatto è che si tratta di un film che non emoziona, non avvince, freddamente calligrafico com’è. Non c’è pathos resistenziale, non c’è la tensione della macchia, della fuga, dell’agguato, i partigiani (troppo ben rasati…) non accendono scintille. Rarefatta e poco incisiva anche l’atmosfera che ammanta la vicenda d’amore e di gelosia. Il crepuscolo dei fratelli Taviani.
  • ALLE ORE 21:10 su Twenty Seven

    Un poliziotto a quattro zampe 2 (1999)


    Rambo90: Il detective Dooley è perseguitato da un maniaco che vuole ucciderlo: mentre cerca di scoprire chi è deve anche fare i conti con l'età avanzata del suo cane Jerry Lee. Sequel discreto, dove pesa sicuramente la confezione da prodotto DVD rispetto a quella cinematografica del precedente. Le scene action sono comunque ben realizzate (soprattutto la sparatoria iniziale) e Belushi con la sua simpatia sa tenere in piedi anche i momenti più infelici del copione. Non male.
  • ALLE ORE 21:15 su La7

    Il giovane Hitler - L'alba del male (serie tv) (2003)


    Smoker85: Film per il circuito televisivo che racconta l'ascesa di Hitler, dall'infanzia al fallito putsch, fino alla ricerca ed alla conquista del consenso con letteratura e stampa. Ottima interpretazione di Carlyle, coadiuvato da un buon cast in cui spiccano Modine e, in un ruolo più breve, O'Toole. Gradevole.
  • ALLE ORE 21:20 su Rai 4

    L.A. confidential (1997)


    Festo!: Un ottimo film, che però non mantiene le aspettative che era riuscito a creare nella meravigliosa prima parte (l'inizio è un fantastico monologo di De Vito), in cui l'equilibrio tensione/mistero è perfettamente equilibrato con piccole dosi di commedia. L'assassinio di Jack di fatto è lo spartiacque con la seconda parte, con scene che danno veri e propri pugni nello stomaco portando a un finale lieto in teoria, profondamente amaro e disilluso in pratica. Kim Basinger recita bene, ma era da Oscar? Non sembrerebbe.
  • ALLE ORE 21:20 su Cielo

    La fratellanza (2017)


    Kinodrop: Il protagonista, arrestato per un incidente, pur non essendo un criminale per sopravvivere dovrà unirsi a una delle gang che agitano la prigione e paradossalmente col tempo diventerà peggio di loro. Ennesima storia di carcere ma senza redenzione; anzi, condotta in maniera frammentaria nello svolgimento temporale e molto lacunosa su quello psicologico, con inspiegabili scarti emotivi  tra i soliti "doppi giochi", le amicizie infide, le scazzottate e la polizia su due fronti. Una galleria di steretipi carcerari e familiari e un cast funzionale o poco più, tranne la prova di Waldau.
  • ALLE ORE 21:20 su TV2000

    La fattoria dei nostri sogni (2018)


    Paulaster: Coppia cittadina insegue il suo desiderio di vivere in una fattoria. Taglio buonista, dato che occorre un certo ottimismo nell'affrontare la vita contadina senza avere conoscenze e per fare divenire realtà un sogno (quasi) irrealizzabile. Prima parte più leggera, introduttiva ai vari problemi, e conclusione simile a uno spot pubblicitario. Il messaggio di biodiversità e che il ciclo della vita rinnova sé stesso comunque passa e fa riflettere sull'andamento del pianeta Terra.
  • ALLE ORE 21:30 su TV8

    Operation Fortune (2023)


    Galbo: I film di Guy Ritchie hanno un marchio di fabbrica che li rende riconoscibili, fatti di ritmo, azione e una buona dose di autoironia. "Operation Fortune" si inserisce perfettamente in questo filone ma non è uno dei film più riusciti del regista. Non mancano i momenti godibili ma l’impressione generale è che tutto sia più calcolato del solito, senza una grande spontaneità, a partire da una storia che è poco più di un pretesto e da un cast che non sembra più di tanto coinvolto, a partire da un pessimo Hugh Grant, poco a suo agio nel ruolo. Mediocre.
  • ALLE ORE 21:55 su Rai Gulp

    Fuga dal pianeta terra (2013)

    (2 commenti) animazione (colore) di Cal Brunker con (animazione)

    Fabbiu: Da questi prodotti gli appassionati di animazione 3d si aspettano, in genere, molto divertimento con grafica strabiliante, ma qui il risultato è piuttosto mediocre. Tutto il visual design, poco originale, trasmette sensazioni di vecchio e già visto; per i grandicelli poi c'è solo qualche simpatica citazione di sci-fi (l'elemento decisamente più riuscito). Per il resto sembra che alla pellicola manchi una vera e propria anima, la sceneggiatura è elementare e proprio non riesce mai a stupire in nessun modo. Peccato, visti i validi nomi degli autori.
  • ALLE ORE 22:40 su Rai Movie

    Piedone d'Egitto (1980)


    Gabrius79: Ultimo episodio della saga di Piedone e sicuramente il più stanco e fiacco. La pellicola è tenuta in piedi dalla simpatia di Spencer, della sua spalla Cannavale che ci regala qualche sprazzo divertente ma anche dal bambino che adesso ha l’accento napoletanizzato. Stavolta la sceneggiatura ha ben poco da dire e spesso e volentieri la storia raccontata risulta essere confusionaria.
  • ALLE ORE 22:55 su Top Crime

    [9.02] Poirot: La parola alla difesa (2003)


    Daniela: L'episodio si apre su un processo che vede al banco degli imputati una giovane donna accusata di un duplice omicidio, nei cui confronti sembrano pesare prove schiaccianti... Discreto episodio, dall'andamento piuttosto rilassato come spesso avviene nella serie, ms dalla trama sufficientemente complessa per non fare sgamare facilmente il vero colpevole, anche se non mancano incongruenze. Simpaticamente, nella soluzione dell'intrigo svolge un ruolo decisivo la constatazione di Poirot che gli inglesi prediligono cibi inodori ed insapori.
  • ALLE ORE 23:00 su TV2000

    Tutti pazzi per Rose (2012)


    Cloack 77: In fondo non ci si poteva attendere molto di più da un film che fa delle gare per segretarie velocissime nel dattilografare la sua struttura portante; però la qualità che distingue Populaire dalle altre sorelle "amorose" è la maniacalità, la perfezione del rimando al cinema anni '50-60, non solo nei vestiti, nelle acconciature o nelle scenografie; lo stupore sta tutto nella costruzione dei personaggi, dei loro caratteri, delle loro parole... un mondo di sogno riproposto con garbo, grazia e competenza.
  • ALLE ORE 23:00 su Rai 5

    Stanlio & Ollio (2018)


    Smoker85: Il film punta molto sulla somiglianza tra i due protagonisti (anche grazie a un make up efficace nel caso di Reilly) e la storica coppia comica Laurel-Hardy, svelando l'amarezza provata dai due nei momenti di successo calante, ma anche l'amore per il loro lavoro e la voglia di tornare sulla breccia. Efficace prova di Reilly e Coogan, cast di contorno che si concilia con la bravura dei due attori principali. Meritoriamente la pellicola evita eccessi di sentimentalismi. Non un capolavoro, ma certamente un apprezzabile omaggio allo storico duo.
  • ALLE ORE 23:10 su Twenty Seven

    Chi più spende... più guadagna! (1985)


    Maxx g: Da Walter Hill non mi aspettavo un film del genere e sinceramente sono rimasto piacevolmente sorpreso. Ci sono echi di Una poltrona per due (anche qui due avvoltoi pronti a speculare, come Bellamy e Mortimer nel film di Landis) e Pryor è simpaticissimo, quasi quanto lo era Eddie Murphy. Certo, il finale è scontato, ma il film è godibilissimo.
  • ALLE ORE 23:10 su Cine 34

    Le comiche (1990)


    Galbo: L'espediente "metacinematografico" iniziale (e finale) introduce un film che cerca di recuperare le atmosfera dell'epoca d'oro del muto. La coppia protagonista è tutto sommato ben affiatata, ma il giochino (forse per una non grande ricchezza di idee) funziona a corrente alternata. Particolarmente godibile il primo episodio, ambientato in chiesa e che può contare sulla partecipazione di un ispiratissimo Cannavale. Decisamente più scadenti e meno godibili gli altri episodi.
  • ALLE ORE 23:15 su 20 Mediaset

    Sfida tra i ghiacci (1994)


    291103: Prima volta da regista per Steven Seagal, ovviamente anche protagonista e "duro da uccidere". Purtroppo la scelta di puntare sulla parte ambientalista è piuttosto azzardata e il film è un fallimento quasi completo; molte scene oltretutto sembrano inserite senza un senso logico (tra cui una verso la metà alquanto inconcepibile). Si salvano soltanto alcune parti di pura azione e l'infinita avidità del personaggio di Michael Caine. Solo per i fan di Seagal.
  • ALLE ORE 23:20 su Iris

    Maria Maddalena (2018)


    Ryo: Maria Maddalena, dopo essere stata sempre visualizzata, nell'immaginario collettivo, come prostituta salvata dalla lapidazione per mano di Gesù, in questo film viene raccontata attraverso la sua "vera" storia; la storia della figura più controversa della religione cattolica, inserita dalla chiesa nel 2016 fra gli apostoli ufficiali. La regia le dedica quasi tutto lo spazio senza tralasciare i passaggi più salienti dei Vangeli, ma tutti visti dalla sua prospettiva. Lunghe scene fatte di sguardi e silenzi, bellissima fotografia, interpretazioni di classe, senza sbavature. Impressiona poco.
  • ALLE ORE 23:20 su Italia 2

    Blair witch (2016)


    Lupus73: A differenza di BW2 questo è un sequel diretto che recupera anche la veste di mockumentary. In pratica il fratello della protagonista di BWP (ormai cresciuto) ripercorre con gli amici le tappe della sorella nella foresta, la qual cosa rende il prodotto molto simile a un reboot. Non siamo più nel'99 e la tecnologia permette ai ragazzi di poter contare su droni, cellulari e soprattutto molte telecamere più piccole ancorate all'equipaggiamento, giustificando i vari POV. Può incuriosire per una visione a chi ama il primo (che comunque non necessitava di sequel).
  • ALLE ORE 23:30 su TV8

    Machete kills (2013)


    Reeves: Questa volta Danny Trejo deve vedersela con uno scienziato che ha ambizioni di potere e la storia risulta meno interessante rispetto al primo capitolo. In ogni caso le scene d'azione sono realizzate con grande cura e spirito d'inventiva e la simpatia dell'operazione è evidente. Un po' più di attenzione alla storia non avrebbe guastato, anche perché ci sono presenze attoriali assolutamente notevoli.
  • ALLE ORE 00:35 su Rai Movie

    Il nemico alle porte (2001)


    Piero68: Tolto il primo quaro d'ora il film scivola lento ed inesorabile verso la noia mortale. Eppure spunti ce n'erano, visto che la storia del cecchino è anche vera. Ma Annaud preferisce privilegiare l'aspetto romanzato e sentimentale più che quello bellico e della sofferenza. Alla fine si salvano solo la fotografia e l'interpretazione di Ed Harris, che riesce a dare un'ottima fisicità al suo personaggio. Da quattro meno meno invece Law, che non solo non entra mai nella parte ma in alcune scene imbraccia il fucile come farebbe un bimbo al Luna Park.
  • ALLE ORE 00:50 su Rete 4

    R Insospettabili sospetti (2017)


    Markus: Cinema senile, che alla mancanza di originalità sa donare un'ora e mezza di spensieratezza con qualche inevitabile concessione alla malinconia per via dell'età dei tre mattatori. Si organizza un colpo in banca per rientrare nelle spese e spendere gli ultimi anni della propria vita in agiatezza economica, ma la storia convince complessivamente meglio nella prima parte con momenti di sagacia e un ritmo insperato, rispetto alla seconda, decisamente fiacca. La riuscita della pellicola, come facile ipotizzare, sta tutta nella verve dei tre protagonisti.
  • ALLE ORE 00:55 su Cine 34

    Amore a prima vista (1999)


    Galbo: Secondo film di Vincenzo Salemme, Amore a prima vista ha delle discrete potenzialità: anzitutto l'originalità della vicenda (il trapianto di cornea dà origine a una serie di equivoci da commedia dell'arte); quindi l'idea di proporre il tema dell'omosessualità in un ambiente maschilista ed omofobo (così perlomeno si presume) come quello della mala. Purtroppo tali buone premesse sono spesso vanificate da una sceneggiatura che osa poco e si adagia sui luoghi comuni. Buono il cast con attori molto affiatati.
  • ALLE ORE 01:00 su 7Gold

    Fuoco cammina con me! (1992)


    Edecubo: Non si capisce la sua collocazione nel contesto della serie a cui è ispirato ovvero Twin Peaks, ovvero se è un presule o un sequel. Comunque il film, onirico e frammentario come la serie ispiratrice, offre buoni spunti di riflessione su quest'ultima. Se si è vista la serie non si può non vedere questo
  • ALLE ORE 01:30 su TV8

    Genitori vs influencer (2021)


    Caveman: Pastrocchio che vorrebbe essere cool e sul pezzo ma che in realtà altri non è che la storia vecchia come il mondo dell'idiosincrasia tra genitori e figli (che poi si analizza realmente solo il duo principale). Certo non aiuta la pessima prova generale del cast, con Francesconi e De Lellis assolutamente non adatte. La seconda parte poi, con un Volo che prende una deriva antitetica, è da sbadigli. Peccato che la Andreozzi, attrice brava e qui regista, si ritagli uno spazio minimo. Frassica funziona perché è sempre il solito personaggio stralunato.
  • ALLE ORE 01:35 su Rai 4

    Savage dog - Il selvaggio (2017)


    Reeves: L'idea di ambientare la storia in un'Indocina antecedente al conflitto in Vietnam che come sappiamo ha reso famosa cinematograficamente (e non solo...) quella parte del mondo è il pezzo forte del film. Per il resto tanta azione senza senso, situazioni viste e riviste e un fastidioso senso di inutilità dissimulata dal fragore dei vari rumori e da un montaggio troppo rapido.
  • ALLE ORE 01:45 su Iris

    Prima che sia notte (2000)


    Nando: La sofferta vita del poeta cubano Arenas, perseguitato dal regime di Castro perché omosessuale nonostante avesse riposto nella rivoluzione grandi speranze. Una narrazione evocativa di validissimo spessore con un Bardem eccellente protagonista coadiuvato da interpreti di pare spessore. Buona la denuncia dell'utopistico sistema politica cubano.
  • ALLE ORE 02:30 su Cine 34

    Una vergine in famiglia (1975)


    Motorship: Devo dire che non lascia del tutto insoddisfatti questa commedia erotica con annotazioni di critica socio-politico-clericale diretta dall'esperto Mario Siciliano. Che in alcune parti la noia si faccia sentire non posso negarlo, ma comunque il film ha un certo ritmo e alcune parti sono simpatiche. Franca Gonnella è bellissima e molto sexy, Ardisson non se la cava niente male, mediocri invece Andronico e Dei. Simpatica la Carloni nella parte della bizzarra nonnina. C'era anche di peggio in questo genere...
  • ALLE ORE 02:50 su Rai Movie

    L'uomo nell'ombra (2010)


    Cif: Trasposizione cinematografica del romanzo di Harris, è un gran bel thriller. Cupo, uggioso, con personaggi sfaccettati, una buona dose di mistero e una storia che va dipanandosi molto lentamente, secondo un ritmo lento ma inesorabile. Intrigante, seppur complesso, si fa seguire con grande interesse. Ovviamente colpi di scena a ripetizione. Pienamente maturo McGregor. Cameo per l'anziano Eli Wallach, figura nota dei nostri spaghetti western. Nell'atmosfera ricorda i film della trilogia Millennium (però con molta meno violenza). 3 pallini e 1/2.
  • ALLE ORE 02:55 su Italia 1

    House party: La grande festa (2013)


    Ruber: Il rimando è alle feste studentesche in casa che inziate da quattro amici diventano uno zoo all'aperto: studentelli con ormoni a mille e ragazzine provocanti in mezzo a tanta musica e fiumi di birra. Domina il trash (la cicciona che si galoppa il timido ragazzino sul wc e sfondano il pavimento è divertente non poco ma fa già capire a che livello siamo). Tutto già visto più volte e anche molto meglio. Tralascio cast e regia perché non ne vale la pena... Ah i bei tempi di Porky's.
  • ALLE ORE 03:05 su Rete 4

    Il trionfo dell'amore (2001)


    Saintgifts: In due sontuose ville e nei loro giardini, nei pressi di Lucca, è girata questa commedia del Settecento dove l'amore, vero e finto, è protagonista. Il lavoro maggiore se lo sobbarca Mira Sorvino in panni maschili e femminili, impegnata a far innamorare di sé personaggi apparentemente "refrattari" all'amore. Gli infiorettati dialoghi sono piuttosto attinenti a quelli settecenteschi di Marivaux, ricchi i costumi e discreta la regia di Peploe. Nonostante le buone interpretazioni non convince appieno; forse tutto si svolge in modo troppo appianato.
  • ALLE ORE 03:10 su Rai 4

    The turning - La casa del male (2020)


    Bubobubo: Carbura piuttosto lentamente, quest'estetica rivisitazione sigismondiana del classico letterario di James. Per la prima metà, in cui sembra di assistere all'ennesima rimescolatura degli archetipi da ghost story (spiriti, bambolotti, jump scare, bimbi pestiferi e adolescenti problematici...), imperano più che altro tedio e déjà vu, specialmente per chi conosce già bene l'originale. La storia comincia a mutare impercettibilmente nella seconda metà, introducendo sottili variabili perturbanti verso un finale imperfetto, ma coraggioso. Sufficiente.
  • ALLE ORE 03:15 su Rai 3

    R Special correspondents (2016)


    Galbo: Un giornalista radiofonico e il suo tecnico simulano una trasferta in Ecuador, realizzando una serie di collegamenti da casa. Scritta e diretta da Ricky Gervais, una commedia che offre buoni spunti in tema di manipolazione dei mezzi di informazione, realtà e finzione, degenerazioni del sistema mediatico. Temi non originali ma ben svolti grazie ad una sceneggiatura che caratterizza bene i personaggi e alla buona interpretazione degli attori. Peccato che il film si trasformi nella seconda parte in una commedia molto più convenzionale e scontata.
  • ALLE ORE 03:35 su Rai Premium

    Sognando Parigi (2021)


    Siska80: Una wedding planner si reca a Parigi per lavoro e incontra un vecchio amico di penna... Amore in vista? Prevedibile come il lunedì dopo la domenica, questa insipida commedia può contare unicamente sulla bellezza delle lussuose location e su quella dei due giovani protagonisti, mentre il resto è ben poca cosa, a partire dalla trama improbabile, proseguendo con l'intreccio non originale e concludendo con il più classico dei baci durante un ballo. Insomma, una produzione indirizzata in special modo alle anime sognatrici che rientra nei canoni tradizionali (e mediocri) del genere.
  • ALLE ORE 04:05 su Cine 34

    Decamerone '300 (1972)


    Gmriccard: Terribile decamerotico nel quale non si riesce mai a ridere ed è davvero arduo seguir la trama fino alla fine. Non è possibile neppure praticare lo stratagemma che si utilizza in casi del genere: riconoscere i caratteristi. Tolto infatti l’accigliato scrutatore delle grazie della Guida “ragazza alla pari” non si riconosce nessuno. Mezzo pallino in più per la canzoncina beat/pop sessantiana e per Rosalba, brava e anche più folgorante del solito.
  • ALLE ORE 04:25 su Italia 1

    Facciamo fiesta (1997)


    Piero68: Torna il trio Longoni-Gassman-Tognazzi, con questi ultimi due amici sul set come nella vita reale. Ma il risultato non si discosta molto dal primo lavoro e, nonostante la profonda conoscenza di Gassman e Tognazzi l'affiatamento non si nota per nulla. Anche il resto del cast latita con una Forteza, reduce dal successo con Pieraccioni, che delude e non poco. Quanto alla sceneggiatura siamo di fronte alla solita storia degli italiani fregnoni che in terra straniera si credono dei gran dritti. Insomma, non proprio una novità. Poche anche le gag riuscite.
  • ALLE ORE 05:00 su Rai Movie

    Jonathan degli Orsi (1994)


    Saintgifts: Film che ha molti meriti tecnici: fotografia, location, ottimo lavoro degli stunts.. Si può dire che anche la storia, se non proprio originale, riunisca molti temi (oltre a quello dominante dell'ecologia) interessanti e sviluppati discretamente. Ciò che non funziona è la presenza di Franco Nero, sia come interprete che come collaboratore alla sceneggiatura, dove risulta evidente l'eccessiva "presenza eroica" del protagonista, non supportata dalla presenza scenica adeguata di un Nero che ha perso molto del suo carisma.
  • ALLE ORE 05:40 su Iris

    La svergognata (1974)


    Motorship: Più sentimentale che commedia, questo film di Biagetti ha tra i suoi punti di forza la notevole interpretazione di Leonora Fani, fascinosa attrice dotata di elevate qualità ma solo sporadicamente ben utilizzata nell’arco della sua breve carriera. Il film racconta le vicende di uno scrittore in crisi che cerca un appiglio vitale in una spregiudicata ventenne figlia di un suo amico. Se non fosse per qualche incertezza della sceneggiatura sarebbe davvero un film riuscito. Bene il cast, in particolare Leory e la già citata Fani, meno invece la Bouchet.