Film in tv di Sabato 13/07/24

Sabato 13 Luglio

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
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  • Mattina

  • ALLE ORE 06:25 in TV su Rai Movie (24)

    Tutto può accadere a Broadway (2014)


    Caesars: Buono il ritorno dietro la mdp per Peter Bogdanovich che dirige un'opera sicuramente debitrice verso un preciso tipo di commedia americana e che ricorda certo Woody Allen. Il divertimento è comunque assicurato anche grazie a una sceneggiatura ben oliata che regala momenti assai gustosi. Bene in parte il cast attoriale, guidato da un Wilson sicuramente in forma. Cameo per Tarantino. Non siamo certo a gridare al miracolo, ma si tratta di un film assai dinamico e ben realizzato, di assoluta godibilità, per passare un'oretta e mezza spensierata.
  • ALLE ORE 07:05 in TV su Cine 34 (34)

    L'esercito più pazzo del mondo (1981)


    Panza: Se le qualità delle gag fosse buona e si ridesse, si potrebbe anche perdonare l'assenza di una trama vera e propria; le scenette invece, tenute assieme da una trama esile, sono di poco conto. L'imitazione dello stile demenziale americano (l'interazione donna nuda-mezzobusto è ripresa da Ridere per ridere) in ambiente militaresco (operazione tentata molte volte) che cerca di abbandonare i terreni più pecorecci alla Soldatessa alle grandi manovre fallisce. Da ricordare solo le telefonate di Luotto e le quelle col ministro.
  • ALLE ORE 07:55 in TV su Rai 3 (3)

    Le meraviglie di Aladino (1961)


    Rambo90: Film bizzarro, un po' comico e un po' fantastico, mai veramente appassionante né convincente ma vedibile proprio per la sua unicità. Mario Bava realizza buoni effetti speciali (soprattutto quello del gigante) e la fotografia dai colori sgargianti è d'impatto; O'Connor è un Aladino un po' stagionato ma simpatico, De Sica un genio sui generis, mentre Fabrizi sultano non convince affatto (né il giovane Terence Hill, particolarmente legnoso). Nonostante i difetti, non male.
  • ALLE ORE 08:00 in TV su Rai Movie (24)

    Closing the ring (2007)


    Ruber: Passata inosservato nelle sale pur essendo stato premiato a Toronto, questa pellicola risulta essere un po' troppo sdolcinata e piacerà soprattutto a coloro che amano le classiche storie d'amore nate durante la guerra; il sogetto infatti segue il classico filone del caduto in guerra e il nipote che ceeca di riportare un anello alla sua amata d'allora, il tutto corredato da segreti nascosti nel tempo. Cast sotto il livello di sufficienza e una MacLaine e un Plummer ormai sul viale del tramonto. Regia scialba e piatta.
  • ALLE ORE 09:30 in TV su Iris (22)

    La legge del Signore (1956)


    Tarabas: Una famiglia di Quaccheri viene coinvolta suo malgrado nella guerra civile, quando reparti sudisti arrivano al confine dell'Indiana per razziare approvigionamenti. Contro i principi religiosi della sua comunità, il figlio maggiore si unisce alla milizia volontaria generando una crisi familiare. Il tema avrebbe potuto essere molto interessante, il cast avrebbe permesso di volare ben più alto, ma il film sbaglia tono e mescola senza molto costrutto momenti spassosi (lo scettico paterfamilias Cooper duetta con la devota moglie-predicatrice) e il dramma della guerra. Occasione sprecata.
  • ALLE ORE 09:45 in TV su Rete 4 (4)

    Sconosciuto nell'intimo (2006)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Superfluo thriller televisivo che mette in scena l'usurato copione della donna in carriera con figlio a carico che comincia a frequentare un uomo in apparenza perfetto ma che forse nasconde qualcosa... Lei è Karen (Matchett), broker di successo ancora in grande forma fisica, attraente al punto che anche il suo capo ci prova. Ma lei tentenna, non ama gli uomini che la soffocano e per questo ha lasciato il marito, il quale ogni tanto passa a prendere il figlio come da decisioni del giudice. Non smania per una nuova avventura, dopo sei anni da single, e quando le si avvicina Denis (Outerbridge) accetta...Leggi tutto la sua corte senza farsi troppo trasportare. Certo lui ha tutto, sembrerebbe: fascinoso, in gamba, servizievole, cortese, ci sa fare col ragazzino... Come resistergli? E infatti Karen, dopo che Denis le ha mostrato la sua collezione di farfalle (ebbene sì!), ci finisce a letto con giusta soddisfazione (per quanto si possa capire...). Tutto insomma va per il meglio finché lui non mette il carro davanti ai buoi, o meglio la bicicletta, che il piccolo desiderava tanto e che lei gli aveva negato per non viziarlo. E allora ecco le prime avvisaglie d'incrinamento nel rapporto, dopo che lui era pure andato a caccia di topi e scoiattoli nella soffitta di lei per capire cosa causasse certi rumori. Da qui finalmente il thriller inizia a mostrare una sua forma, che è quella della persecuzione misteriosa ai danni della protagonista: una volta son fiori consegnati in forma anonima, un'altra telefonate insistenti di chi mette giù il telefono appena lei risponde... Tutto già preventivabile, insomma, per un film che affannosamente prosegue riciclando il riciclabile stando attento a mantenere il ritmo su livelli decenti e azzardando qualche scambio tra Denis e il ragazzino, attratto dalle farfalle (pure lui) e dalla pesca. In tv-movie simili c'è poco o nulla da scoprire di nuovo (anche se fino all'ultima parte resta in bilico il nome del colpevole) e ancor meno da poter apprezzare. Il regista Bert Kish si limita a dirigere il traffico lasciando spazio all'estro della “diva” (non che Kari Metchett risulti troppo simpatica, in un personaggio anonimo caratterizzato a colpi di stereotipo) e a lanciare sospetti su chi le gira intorno (la famiglia della sorella, il capo, l'ex marito e via dicendo). L'incipit - che prevede un “venti minuti prima” e poco dopo un ulteriore “due mesi prima” (su cui ci si sofferma, iniziando da lì) - ci mostra un incidente le cui dinamiche scopriremo nel finale senza che nell'attesa ci si incuriosisca troppo per la cosa. Recitazione complessiva nella norma, un discreto lavoro sul personaggio dell' “amico intimo” cui il titolo fa riferimento; un prodotto vedibile ma che certo non entusiasma (scegliendo un eufemismo)... Chiudi
  • ALLE ORE 09:55 in TV su Rai Movie (24)

    Un piccolo favore (2018)


    Bubobubo: Le lambiccate macchinazioni della diabolica Pike sono un po' troppo astruse per lo spettatore medio? Nessun problema: ecco arrivare il soggetto ginocentrico diretto da Feig, black comedy surreale con il vizietto dell'iperbole linguistica e dei buchi logici di sceneggiatura. Vizietto che, col passare dei minuti, anziché riassorbirsi fra le maglie compatte della trama si espande a vista d'occhio, sbracando infine nell'inverosimile finale e facendo quasi passare in secondo piano i lati positivi del prodotto (le protagoniste; il cameo di Linda Cardellini). Ambizioso ma poco riuscito.
  • ALLE ORE 11:15 in TV su Iris (22)

    Emma. (2020)


    Galbo: Nuova trasposizione del romanzo di Jane Austen, uno dei più fortunati dell’autrice. La messa in scena è decisamente sfarzosa ed elegante, punteggiata da una colonna sonora deliziosa anche se a tratti un po’ invadente. Anche la scelta degli interpreti è vincente, con la Taylor Joy sempre più eclettica e una prova più che buona di tutti gli interpreti. In alcuni momenti prevale la leziositá sul contenuto ma nel complesso si tratta di una pellicola godibile. 
  • ALLE ORE 11:15 in TV su Boing (40)

    Mare fuori (serie tv) (2020)


    Harden1980: Per guardare "Mare fuori" bisogna approcciarsi con una notevole dose di benevolenza, perché i dialoghi, la recitazione e le situazioni inverosimili potrebbero farla sembrare una parodia che mostra tutto ciò che non bisognerebbe fare in una serie. Eppure dopo soli pochi episodi si viene risucchiati dalle storie di questi adolescenti difficili, dei loro drammi, turbamenti e problemi esistenziali che in molti casi suscitano sincere emozioni. Le storie sono talmente intense da essere diventate virali in tutto il mondo. La prima ruspante serie è la migliore.
  • ALLE ORE 11:50 in TV su Rai Movie (24)

    Terminator (1984)


    Modo: Film importantissimo che creò un nuovo genere nel filone della fantascienza che strizza l'occhio all'horror. Un cyborg estremamente crudele torna indietro nel passato per ammazzare colei che metterà al mondo il suo distruttore. Arnold Schwarzenegger entra nella leggenda e con lui il Terminator che apparirà in molte altre pellicole. Effetti speciali ridotti ma d'un impatto incredibile rendono spettacolare e affascinante il film e non manca neppure una spruzzata di tenero sentimento.
  • Pomeriggio

  • ALLE ORE 12:25 in TV su Rai 3 (3)

    Siamo uomini o caporali (1955)


    Faggi: Il codice è binario: uomini/caporali. Totò filosofo moralista? Anche. E una vena amara attraversa tutto il film. Mastrocinque gira evidenziando il contrasto tra i toni, distribuiti su registri comico-emozionali diversi. Il numero dello spogliarello (da vero avanspettacolo ruspante) è un capolavoro di naturalezza - la bellezza di Fiorella Marì è indimenticabile, il Principe ha mosse fluide come quelle di un pesce nell'acqua. Paolo Stoppa, con le sue maschere, determina note scure. Infine... qualcosa di malinconico aleggia e balugina.
  • ALLE ORE 12:35 in TV su Cine 34 (34)

    Yesterday - Vacanze al mare (serie tv) (1985)


    Homesick: La canzone sui titoli di testa è "Questo piccolo grande amore" e questo la dice lunga sul tenore di questo insalvabile film tv in due puntate, che allunga sino alla nausea bambinesche vignette di instabili amori estivi, prive tanto della naturale spensieratezza dei vecchie commedie da spiaggia degli anni Sessanta, quanto del piacevole velo nostalgico di Sapore di mare. Moscio e carente l'intero cast, tra cui una Eliana Miglio che parla quasi come Mariangela Fantozzi.
  • ALLE ORE 13:45 in TV su Rai Movie (24)

    R Il giorno più bello (2022)


    Markus: Ripresa in toto d'un film francese, quindi il regista - opera prima - intende viaggiare sui binari del mero copia incolla, adattando l'opera d'Oltralpe su certi canoni di comicità nostrana (l'espressione corporea degli italiani!). Purtroppo nemmeno l’originale riuscì nell'intento di risultare ridanciano per tutta la durata, con un crollo nella seconda parte che qui, complice il non felicissimo adattamento e l'imperfetto impiego degli assi a disposizione (Buccirosso su tutti), si prolunga "drammaticamente" per tutta la durata. Non si va mai oltre a un assai raro e sforzato ghigno.
  • ALLE ORE 13:45 in TV su Italia 1 (6)

    La musica nel cuore - August Rush (2007)


    Saintgifts: Gli sceneggiatori e la Sheridan hanno lavorato molto bene per iniziare un cerchio, portarlo avanti con tempi calibrati e infine concluderlo con una certa grazia e senza strafare. Tutto ciò che sta sul suddetto percorso è più o meno fantastico, ma devo dire che così doveva essere. Bisogna però approciare alla visione come lo si fa per leggere una favola al proprio nipotino e godere della storia assieme a lui, dividendo le stesse sensazioni ed emozioni. Non adatto il viso sognante di Jonathan Rhys-Meyers e nemmeno quello di Robin Williams.
  • ALLE ORE 13:50 in TV su Iris (22)

    La tempesta perfetta (2000)


    Mdmaster: Petersen firma un catastrofico con buon mestiere, dirigendo un cast con palesi alti e bassi: Clooney se la cava, Wahlberg decisamente meno, Ironside si conferma e così via. Il problema è che non c'è gran storia di cui interessarsi né personaggi profondi; gli effetti speciali son limitati a un'enorme vasca in cui galleggia la barca e alla CG per costruire le onde tutto intorno. Non c'è molto altro in effetti: da una parte è apprezzabile per l'asciuttezza (ha ha!) della vicenda, dall'altra la noia è in agguato. Vedibile comunque.
  • ALLE ORE 13:50 in TV su Rai Premium (25)

    Il mondo sulle spalle (2019)


    Siska80: Una coppia tranquilla subisce un doppio dramma nello stesso tempo, ma il capofamiglia non si arrende. Fa piacere il finale, visto che la pellicola si basa su fatti veri, eppure manca del tutto la capacità di riuscire a coinvolgere: ciò non si deve solo a una regia piatta o alla mancata caratterizzazione dei personaggi (protagonista incluso), quanto piuttosto alla messinscena palesemente fittizia in cui l'intero cast calca la mano nel sottolineare la rabbia dei tecnici per l'improvviso lavoro a rischio (il bravo Fiorello, in particolare, appare po' troppo sopra le righe).
  • ALLE ORE 15:00 in TV su Rai 3 (3)

    Ieri, oggi, domani (1963)


    B. Legnani: Impolverato, ma spolverabile. Tre episodi. Il primo (scritto da Eduardo De Filippo) è il migliore, con trovate che fanno dimenticare che il film ha perso molta guardabilità: favoloso il “ricchione!” che la Loren rifila a Mastroianni mentre lei va a costituirsi. Il secondo, di Moravia, è scontatissimo. In più la Loren-miliardaria milanese è un ossìmoro abbastanza incredibile. Il terzo (di Zavattini) l’ho trovato gustoso principalmente per una spassosissima Tina Pica, un vero mito.
  • ALLE ORE 15:00 in TV su Rai Storia (54)

    Est – Dittatura last minute (2020)


    Siska80: L'aria dei meravigliosi Anni Ottanta si respira tutta in questo accattivante road movie che nella parte conclusiva si fa commovente, mentre nel suo evolversi non risparmia momenti divertenti grazie ai tre giovani protagonisti (imbranati dal cuore tenero) in viaggio verso Bucarest con una valigia da consegnare e varie disavventure da affrontare. Fa sempre piacere (a fronte di tanta corruzione e insensibilità) riscoprire il lato buono degli italiani, capaci di mettersi in gioco per aiutare chi ne ha davvero bisogno. Nostalgico ed educativo.
  • ALLE ORE 15:15 in TV su Cine 34 (34)

    Vita Smeralda (2006)


    Mco: Stimo Calà da sempre ma in questo filmetto faccio difficoltà ad osannarlo. Le tre protagoniste sono indecenti (per carità, anche carucce eh, ma il recitare è tutt'altra cosa!) per tutta la durata della pellicola e la storiella è un concentrato di idiozie assortite. Qualche volta si sorride, soprattutto grazie al duo Calà-Nicheli, ma nel complesso raccomando la visione solamente ai fans incalliti o a qualche aspirante velina...
  • ALLE ORE 15:25 in TV su Rai Movie (24)

    Cowboys and aliens (2011)


    Galbo: Alieni brutti come la fame combattono strenuamente contro cowboys e indiani. Il piatto,apparentemente indigeribile, regala qualche momento di buon intrattenimento, soprattutto dovuto ai due bravissimi protagonisti, Daniel Craig e un rivitalizzato Harrison Ford. Peccato che la sceneggiatura non riesca ad essere all'altezza dello spunto iniziale e punti più all'effetto stile blockbuster rispetto a contenuti più corposi.
  • ALLE ORE 15:40 in TV su Rete 4 (4)

    Assassinio sul Nilo (1978)


    Cif: Si parte da un romanzo che è ormai più di un classico. Ustinov non è bravo, ma di più: una volta assunte le vesti dell'investigatore belga lo incarna per sempre nel nostro immaginario. A ciò si aggiunga una passerella di attori incredibili, talvolta invecchiati (e ciò costituisce un valore aggiunto per la pellicola). Il film è lento, a tratti difficoltoso da seguire, ma ciò deriva dal complesso e "cerebrale" testo originale. Si respira l'aria del giallo classico: tutto è fatto al meglio e tutto appare riuscito. Ottimo. ***½
  • ALLE ORE 15:40 in TV su Top Crime

    Agatha Christie - Caccia al delitto (1986)


    Cotola: Consueto tv-movie con protagonista il celebre investigatore belga. Gli ingredienti sono i soliti: omicidi (che in questo caso dovevano essere "finti"), presunti colpevoli, veri colpevoli smascherati col solito spiegone finale. Il tutto incorniciato da una regia televisiva che non regala particolari guizzi tecnici o personalismi. Sceneggiatura nella media del genere e che, purtroppo, in questo caso non dà, a mio avviso, alcuna possibilità allo spettatore di individuare il colpevole ed il suo movente.
  • ALLE ORE 16:00 in TV su Rai Gulp (42)

    Asterix e il regno degli dei (2014)

    (7 commenti) animazione (colore) di Louis Clichy, Alexandre Astier con (animazione)

    Pigro: Buon esordio di Asterix & co nel mondo dell’animazione digitale e del 3D: il disegno rimane piuttosto fedele e l’animazione è più moderna, il tutto senza tradire lo spirito e le storie inventate da Goscinny e Uderzo. Il tentativo di Cesare di cementificare la foresta con la costruzione di un villaggio di coloni per omologare i galli alla civiltà romana è non solo divertente, ma anche concettualmente stimolante, soprattutto nell’epoca del glocal vs local e del valore delle differenze. Una visione piacevole.
  • ALLE ORE 16:25 in TV su Iris (22)

    Civiltà perduta (2016)


    Giùan: Ambizioso ma complessivamente piuttosto anodino. Gray evidentemente non è mosso da fitzcarraldesche ossessioni herzoghiane ma il suo tentativo di filmare l'improrogabile desiderio di scoperta (Z), azione e sacrificio (la guerra) di Fawcett non risulta mai trascinante, oltreché risultar (ma sarebbe il meno) inesplicabile. Piuttosto seccante poi l'ancoraggio familiare (il contrasto "virile" col figlio maggiore subitaneamente trasformato in sodalizio, il "femminismo" della moglie altrettanto aleatorio e subalterno). Notevoli ambientazioni, credibile Hunnam.
  • ALLE ORE 16:25 in TV su Warner Tv (37)

    Memphis Belle (1990)


    Galbo: Film che ha nella minuziosa ricostruzione dei dettagli di una missione di volo di un bombardiere durante il conflitto bellico il suo pregio maggiore. Da questo punto di vista l'opera è quasi un documentario. Dal punto di vista strettamente narrativo il film si presenta invece piuttosto lacunoso in quanto abbonda di stereotipi e non riesce ad andare oltre la retorica inevitabilmente connessa ad opere di questo genere. Buono il cast.
  • ALLE ORE 16:55 in TV su Canale 5 (5)

    La campionessa (2019)


    Didda23: Un film valido, ambientato nel mondo dell'ippica australiana. Ripercorre la vita di Michelle Payne (una brava Palmer), capace di vincere (prima donna della storia) la massacrante Melbourne Cup. Si evidenziano soprattutto i sacrifici per intraprendere la carriera professionistica (il ruolo del peso è sempre determinante) in un mondo dominato soprattutto dal sesso opposto. Le scene di corsa non sono poi così male; l'elemento di maggiore interesse è il rapporto fra Michelle e il padre (un Neill di grande professionalità). Breve e intenso, senza scene di mero contorno.
  • ALLE ORE 17:10 in TV su Cine 34 (34)

    Din don - Una parrocchia in due (2019)


    Ultimo: Una commedia leggera leggera, senza pretesa alcuna e in cui c'è veramente poco da salvare. Enzo Salvi è sempre simpatico e fa quello che può, ma dinanzi a una sceneggiatura così misera non ci si può aspettare molto. La vicenda è piuttosto banale (Salvi si finge prete per sfuggire ad un boss...) e non riserva particolari sorprese. Tra gli altri molto spento Battista, mentre Mattioli riesce sempre a far scappare qualche sorriso.
  • ALLE ORE 17:25 in TV su Rai Movie (24)

    Sei mai stata sulla luna? (2015)


    Rambo90: Classica commedia della recente ondata italiana che si ferma al puramente carino. La confezione è buona ma la trama avrebbe potuto osare un pochino di più invece di mettere in fila la solita serie di luoghi comuni e storielle già viste. Comunque, grazie al cast ricchissimo, ogni tanto si sorride: Solfrizzi e Rubini i migliori, la Solari solo bella, Bova migliora, Marcorè il più divertente, puramente esornativi gli altri. Durata eccessiva ma il ritmo scorre e così non ci si annoia, ma nemmeno si grida al miracolo. Finale da diabete.
  • ALLE ORE 17:45 in TV su La7

    Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata (1971)


    Rigoletto: Mi ha fatto davvero un'ottima impressione il tratteggio dell'emigrante italiano. Sordi col passare dei minuti ci prende gusto e la sua performance sale di tono, facendo decollare l'intera pellicola. Brava la Cardinale, bellissima figlia del profondo Sud, col suo incedere orgoglioso e passionale. Bravo Zampa a rendere il tutto credibile (in fondo, chi non ha imbrogliato un pochettino per conquistare qualcuno?). Da vedere. ***
  • ALLE ORE 18:00 in TV su Boing (40)

    Scooby-Doo! e la maledizione del tredicesimo fantasma (2019)

    (2 commenti) animazione (colore) di Cecilia Aranovich con (animazione)

    Pessoa: Film che costituisce la continuazione (invero piuttosto forzata) di una serie televisiva di successo che sarebbe meglio aver visto per comprendere al meglio alcune sequenze chiave. Gli storici personaggi di Hanna e Barbera sono disegnati secondo modelli ormai collaudati e la sceneggiatura mantiene gli standard elevati degli altri episodi. Divertente sia per bambini che per adulti, strappa più risate che spavento, anche se forse non è adattissimo ai più piccoli. Buono come al solito il livello prettamente didattico. Nel complesso godibile, nonostante un finale un po' tirato via.
  • Sera

  • ALLE ORE 19:00 in TV su Cine 34 (34)

    Moschettieri del re: La penultima missione (2018)


    Maxx g: Il film di Giovanni Veronesi rappresenta i quattro moschettieri, segnati evidentemente dall'età e dalle varie avventure, che riprendono l'antica via interrotta tempo prima. Si ride, si riflette e ci si appassiona alla vicenda, con una buona fotografia e luoghi incantati. Peccato che il tutto frani verso la fine, lasciando allo spettatore un senso di vago e indefinito, come qualcosa che poteva essere di sicuro migliore e non lo è stato. Un seguito in vista? Ad ogni modo merita decisamente una visione. Validi gli interpreti.
  • ALLE ORE 19:10 in TV su Iris (22)

    From Paris with love (2010)


    Nando: Un Travolta gigionesco interpreta questo film in cui l'azione regna sovrana. Sboccato ed operativo quanto basta, l'attore americano, si cimenta in questo lavoro regalando alcune scene piacevoli, altre prevedibili. La narrazione non ha momenti fermi, anzi, il ritmo è sempre molto alto nonostante la trama non sia molto elaborata. Consigliato per trascorrere un'ora e mezza adrenaliniche e sorridere qua e là.
  • ALLE ORE 19:20 in TV su Rai Movie (24)

    88 minuti (2007)


    Skinner: Thriller di routine con un Al Pacino che si traveste senza troppa convinzione da psicologo, è un prodottino dove il ritmo prevalica tutto, in un conto alla rovescia (gli 88 minuti del titolo) che riesce abbastanza a catturare l'attenzione dello spettatore per poi sfociare tuttavia in un finale deludente e tirato via. Mediocre.
  • ALLE ORE 19:40 in TV su Rai 4 (21)

    Skyfire (2019)


    Nando: Disaster-movie inerente un'imprecisata isola pseudo cinese in cui, dopo anni, si verifica una nuova tragica eruzione. Il legame familiare lega le due vicende per un film molto digitale nelle eruzioni ma comunque onesto nel delineare le personalità dei vari personaggi che porta al solito finale buonista. Comunque rispetto ad altri prodotti simili qui si nota una buona cura della vicende e delle scena d'azione.
  • ALLE ORE 20:30 in TV su Rai Gulp (42)

    Foxter & Max (2019)


    Siska80: Dodicenne (come al solito problematico) instaura un legame speciale con un cane cyborg uscito da un suo graffito. Idea simpatica ma non originale (succedeva qualcosa di simile nell'anime "Sandy dai mille colori" del 1986) e tra l'altro sfruttata male e con effetti che di speciale (vedasi la differenza tra l'animale realizzato in 3D e una sua copia sbiadita in 2D) hanno ben poco: trama banale, attori mediocri ma cui fanno da contraltare, per fortuna, un discreto ritmo e soprattutto una durata breve che non permette il sopraggiungere della noia. Ideale per i bambini.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su Top Crime

    [12.01] Poirot : Tragedia in tre atti (2010)


    Siska80: L'invito a un party di un famoso attore teatrale dà il la a una serie di morti per avvelenamento. Il movente degli omicidi è vecchio come il mondo e per chi conosce bene Agatha Christie il colpevole non è così difficile da indovinare, ma la spiegazione finale di Poirot (che per tutto l'episodio parla di sé in terza persona, fastidiosamente peraltro) è comunque di sicuro impatto, in special modo grazie ad alcune idee ingegnose che servono a rendere ancora più complicata una vicenda a dire il vero troppo ingarbugliata per risultare verosimile. Non male e a tratti persino malinconico.
  • ALLE ORE 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Kickboxer: retaliation (2018)


    Herrkinski: Un sequel che parte in maniera abbastanza pretestuosa ma al tempo stesso funzionale, con un incipit da prison-movie improbabile ma molto violento e ricco di coreografie di lotta (invero con un po' troppi ralenti ed effetti del cinema post-Matrix); la seconda parte è invece ricalcata sul prototipo e risulterà familiare agli aficionados. Riconfermati Moussi e Van Damme, stracult le partecipazioni di Lambert e Tyson, spaventoso il gigante Björnsson. Un po' tirato per i capelli rispetto al primo, ma rimane gradevole per chi ama il sottogenere.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Iris (22)

    Ore 10: calma piatta (1989)


    Luchi78: Noyce si diverte a mettere su un set davvero interessante, gioca con gli attori e le situazioni, sfrutta al meglio una bellissima Nicole Kidman ben calata nel ruolo. Commette però alcune imperfezioni che penalizzano il film, a partire da qualche buco di sceneggiatura, a finire con l'avventura di Neill sulla barca "antagonista" non troppo ben valorizzata. Prologo ed epilogo da rivedere. Comunque merita la visione.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Il bambino nascosto (2021)


    Reeves: Un timido professore di musica si trova per casa un bambino che vuole nascondersi e inizia a porsi degli interrogativi sulle persone che lo circondano. Una storia surreale ma decisamente realistica, un saggio di recitazione soprattutto da parte di Silvio Orlando e di Gianfelice Imparato. Roberto Andò ritorna alla sua corda preferita, quella dell'apologo morale, proponendo un film teso e sorprendente.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Storia (54)

    Omicron (1963)


    Siska80: L'amore è il motore che muove il mondo (compreso quello alieno), e Omicron lo scoprirà presto a sue spese. Bella commedia italiana che parte come una farsa per poi lentamente trasformarsi in qualcosa di più serio e vagamente distopico (vedasi la riunione finale), capace di intrattenere grazie a una serie di esilaranti gag, un ritmo svelto e un buon cast: bravo Salvatori dalla mimica facciale (ma non solo), spesso volutamente scimmiesca. Si riflette su come il cosiddetto progresso terrestre possa condurre alla disumanizzazione. Mix azzeccato di umorismo e sci-fi da (ri) vedere.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Twenty Seven (27)

    To Rome with love (2012)


    Thedude94: Può definirsi il peggior film di Woody Allen, sia per mancanza di tematiche (effettivamente inesistenti) sia per come viene presentata Roma, in maniera esageratamente superficiale. Raccontare storie differenti funziona davvero molto poco; l'unica parte che fa un po' sorridere è quella che vede come protagonista Allen stesso, nei panni di un vecchio produttore musicale che non riesce a godersi la pensione. Per il resto recitazione del cast pessima: Benigni, Cruz, Baldwin grandi nomi sprecati per storie di poco conto. Peccato.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    Il treno (1989)


    Trivex: Come cominciare benissimo e finire malaccio. Si parte con il ritmo giovanilistico fine anni '80 (yeah!) che può anche piacere. Passiamo all'atmosfera davvero tetra e ghiacciata dei boschi e del villaggio di legno, supportata da una fotografia più che buona. Ma la fuga dei giovani segna lo spartiacque, perché dopo la salita sul vecchio treno si cambia registro. Il film diventa noioso e pesantissimo, mentre i fatti, causa la sceneggiatura traballante, risultano irrazionali e non più confacenti all'indirizzo intrapreso. Restano delle scene gore/splatter toste.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Cine 34 (34)

    La dottoressa ci sta col colonnello (1980)


    B. Legnani: Che lo spunto sia originale è indiscutibile, perché ipotizzare la Cassini follemente innamorata di Banfi (senza, peraltro, che se ne dia uno straccio di motivazione...) non stava già scritto in nessun luogo. Dopo una prima mezzora carina, però, il film si perde in banalità e ripetizioni, finendo coll’essere tranquillamente confuso nella mediocre massa delle produzioni similari e coeve. Da notare che Suor Fulgenzia e Suor Agnese sono Lucio Montanaro e Valentino Simeoni. Varie immagini sono presenti nella sigla di "Stracult".
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Cielo (26)

    Viol@ (1998)


    Luchi78: Poco convincente, complice soprattutto una regia piatta ed una fotografia in perenne penombra (che noia). La Rocca rende pubbliche le sue grazie per cercare di traghettare il film anche sulla sponda erotica, ma il tentativo fallisce perché la sceneggiatura non è proprio all'altezza. Il finale è il colpo di grazia al film.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Rai 3 (3)

    Storia di Nilde (2019)


    Siska80: Come afferma giustamente la biografa Luisa Lama, la forte e appassionata Nilde (membro del partito femminile) era "la candidata da prendere al volo". Ennesima produzione che, per quanto affronti una figura femminile indubbiamente interessante, avrebbe fatto meglio a nascere come documentario, senza avvalersi di una ricostruzione scenica: per carità, niente da eccepire su trucco, costumi, location e cast (Foglietta offre un'interpretazione impegnata), ma è pur vero che le parti più interessanti riguardano i video dell'epoca e gli interventi interposti tra le sequenze recitate.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su TV2000 (528)

    Seabiscuit - Un mito senza tempo (2003)


    Minitina80: Dietro Seabiscuit si nasconde più di un semplice cavallo. È la metafora del sogno a cui ognuno può credere di fare parte, la speranza di una nazione afflitta da mille vicissitudini e in cui il divario tra ricchi e meno abbienti era più di una semplice preoccupazione. Il film si lascia attendere i primi minuti, poi come un cavallo all’ultima curva inizia a prendere velocità, permettendo anche a chi non è avvezzo alle corse ippiche di apprezzarlo perché in fondo esse non rappresentano che una parte di una storia ricca di emozioni e significato.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Italia 1 (6)

    I predatori dell'arca perduta (1981)


    Galbo: Il prototipo del grande cinema d'avventura degno erede della tradizione dei film hollywoodiani dell'epoca d'oro del cinema. Frutto equlibrato della collaborazione tra Lucas e Spielberg, la prima avventura di Indiana Jones condensa in poco meno di due ore una serie di situazioni (frutto di una brillantissima sceneggiatura) che riuniscono azione, sentimento e ironia oltre ad una infinita serie di citazioni cinefile mai messe a caso ma frutto di un equlibrato lavoro di scrittura. Praticamente perfetto Ford nei panni di Indiana Jones.
  • ALLE ORE 21:25 in TV su Rete 4 (4)

    Ti amo in tutte le lingue del mondo (2005)


    Cangaceiro: Niente da fare, a Pieraccioni s'è incantato il disco, visto che ci propina l'ennesima vicenda sentimental/buonista priva di contenuti e del benchè minimo umorismo. Il regista stesso appare stanco e goffo nel ripetere nuovamente il suo scialbo personaggio. Panariello al cinema non funziona e non fa ridere nemmeno per sbaglio mentre costringere Ceccherini nei panni del frate è una vera e propria bestemmia. Mediocri anche le musiche di Tricarico. In definitiva è il peggior film di Leonardo assieme a Il pesce innamorato.
  • Notte

  • ALLE ORE 22:50 in TV su Rai 4 (21)

    4x4 (2019)


    Puppigallo: Peccato, perché con una parte finale meno insignificante (una sorta di improbabile processo, con la gente ridotta a popolo bue schierato e la materializzazione del "mostro" rancoroso, che banalizza il tutto), sarebbe potuto essere un prodotto anche riuscito nel suo genere. Il protagonista infatti è in parte, il suv diventa a sua volta quasi un attore non protagonista, comunque indispensabile; e le telefonate con voce calma, contrapposte alla disperazione dell'intrappolato, creano un piacevole contrasto. Anche la giusta durata lo avrebbe salvato, ma poi...
  • ALLE ORE 23:00 in TV su Rai Movie (24)

    Fly - Vola verso i tuoi sogni (2021)


    Siska80: Quando il crimine paga (una giovane detenuta ritrova la propria dignità grazie alla danza): l'idea di un musical di ambientazione carceraria non è male, ma risulta poco convincente la rappresentazione a base di stereotipi rituali che vedono un gruppo di gente "difficile" (non solo quella che sta dietro le sbarre) dapprima scontrarsi per poi trovare il giusto compromesso. Le coreografie sono ben girate ma tendenti a un'enfatizzazione fastidiosa (vedasi la scena in cui la protagonista balla contorcendosi dentro una cella allagata a metà, ma per piacere!). Cast modesto. Opzionale.
  • ALLE ORE 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    V Scent of a woman - Profumo di donna (1992)


    Stefania: E' ingeneroso il confronto con l'originale di Risi: questo è un film diverso, che tocca corde molto diverse. E' più sentimentale, parla di un rinascita che si attua attraverso l'amicizia, la tenerezza, il senso di responsabilità e di protezione nei confronti di chi è più debole. E' un altro modo per uscire dal buio, per ricongiungersi alla vita. Forse è una percorso più semplicistico, ma drammaticamente non meno efficace. Casomai, questo remake pecca a livello di intensità di conflitto tra i protagonisti, di ritmo, di asciuttezza, ma è comunque un buon film, non un film buonista.
  • ALLE ORE 23:10 in TV su Cine 34 (34)

    L'insegnante balla... con tutta la classe (1979)


    G.Godardi: Peccato per la confezione raffazzonata, perché questo film rappresenta uno dei pochi tentativi di far uscire la commedia sexy dalla provincia italiana ed inserirla in altri contesti, quelli tipici del teen movie americano (college più sport) e soprattutto di allinearsi alla moda del travoltismo. Infatti, dopo una prima mezz'ora tipica del genere, il film si assesta su tali coordinate. Purtroppo il budget è limitatissimo e Carmineo devo accontentarsi di alludere più che mostrare. Il cast però è perfetto e la Cassini in splendida forma (in tutti i sensi).
  • ALLE ORE 23:10 in TV su Iris (22)

    Rapina a Stoccolma (2018)


    Daniela: L'uso del termine "sindrome di Stoccolma" per indicare una complicità che si instaura fra criminali e loro vittime deriva dal fatto di cronaca a cui il film si ispira, dandone una versione americanizzante che lo priva di ogni connotazione ambientale, né serve in tal senso l'inserimento nel cast della nordica Rapace, espressiva quanto un ciocco. Il Capitan America di Hawke, rapinatore improvvisato e pasticcione, può anche suscitare simpatia ma, per soggetto e toni adottati, risulta inevitabile il confronto con il bel film di Lumet, che fa apparire questo scolorito e poco interessante.
  • ALLE ORE 23:15 in TV su Italia 2 (49)

    L'uomo invisibile (2020)


    Cotola: Thriller, con ventature fantascientifiche, che inserisce, con intelligenza, il tema dell'invisibilità all'interno del solco della tematica della violenza sulle donne. Whannell mostra buone doti sia registiche, notevole l'incipit, sia narrative. Sa creare, una buona tensione e sa mantenerla alta sino all'epilogo che, fortunatamente, sfugge alla tentazione di accomodare tutto nei soliti modi usuali e getta anzi una luce ambigua e sinistra su quanto visto sin lì. Peccato per qualche ingenuità non piccola nella sceneggiatura, ma il risultato finale è buono. Ottima la prova della Moss.  
  • ALLE ORE 23:25 in TV su Rete 4 (4)

    Frantic (1988)


    Homesick: Polanski è il solito professionista e anche quando si ritrova in un contesto di puro intrattenimento la sua regia si mantiene vigile e attenta, adattandosi alle situazioni più svariate (alberghi, discoteche, fughe sui tetti e sparatorie lungo la Senna) e facendo procedere senza intoppi questo intrigo internazionale di marca hitchcockiana sino al suo epilogo tutt’altro che lieto e ordinario. Harrison Ford è impegnato e grintoso ed esprime bene disorientamento e reattività dello straniero all’estero. La colonna sonora si avvale delle note di Morricone e della dance-chic di Grace Jones.
  • ALLE ORE 23:30 in TV su 20 Mediaset (20)

    Rise of the Legend - La nascita della leggenda (2014)


    Siska80: La trama è interessante e le scene di combattimento ben realizzate per quanto inverosimili (coltelli lanciati che sorpassano file di uomini senza neanche sfiorarli prima di conficcarsi al muro, un solo uomo capace di mettere ko decine di karateka inferociti), ma la ripetitività con cui queste ultime si verificano finisce con lo stancare lo spettatore, dando l'impressione che esse in realtà servano soltanto per colmare le lacune di una sceneggiatura approssimativa. Sufficiente il cast (una spanna sopra tutti Eddie Peng, particolarmente espressivo), ma si poteva fare di meglio.
  • ALLE ORE 23:45 in TV su Italia 1 (6)

    Il re scorpione 2 - Il destino di un guerriero (2008)


    Redeyes: Spin-off di un già non eccelso film, riesce nell'intento di annichilire l'ironia e tediare con teen-ager scorpioni e cattivi sotto effetto steroidi. La trama è piuttosto piatta, sviluppandosi attorno alla sete di vendetta, ma anche di giustizia del giovane guerriero che non è un principe di Persia ma poco ci manca. Il combattimento finale con lo scorpione digitale rasenta il ridicolo. Prodotto per ragazzetti in erba, ma quella buona!
  • ALLE ORE 00:30 in TV su Rai 4 (21)

    Z: vuole giocare (2019)


    Gestarsh99: Più che di percorrere a fari spenti le straducole rabbuiate di opere scotofobiche come Babadook e Lights out, la percezione fortissima è quella di ritrovarsi catapultati indietro nel tempo ai primi 2000, sul set di qualche clone spennacchiato di Boogeyman o in qualche ritaglio scenografico pronto per They. Una ghost story afflosciata nei cliché, vecchia come il Pleistocene. Gli interpreti, poverini, ci mettono anche impegno e convinzione - Tracy in testa - ma son perle di sudore attoriale gettate ai porci comodi di un horror vacuo più sorpassato di un anziano in monopattino sulla A4.
  • ALLE ORE 00:55 in TV su Cine 34 (34)

    Elena sì, ma... di Troia (1973)


    Deepred89: Di tutto il filone degli erotici in costume (includiamo anche i decamerotici) Anni Settanta certamente non tra i parti peggiori. La regia si mostra in grado di impartire al film toni e umori da commedia nonostante un soggetto che è poco più che un pretesto per un susseguirsi di nudi e scene erotiche pure spintarelle (se visionate uncut). Tutto sommato azzeccata la partecipazione di Backy, che si barcamena tra donne nude e gag volgarotte divertendosi palesemente un mondo e a suo modo contagiando lo spettatore. Netto calo nell'ultima parte.
  • ALLE ORE 01:05 in TV su Iris (22)

    Velluto blu (1986)


    Galbo: L'efficacissima dicotomia tra l'ambiente idilliaco della sonnacchiosa provincia americana e l'atmosfera torbida e malsana che ruota intorno ad una misteriosa cantante di night club fanno da filo conduttore per questa riuscita opera di David Lynch. Più che la vicenda in sè (si tratta di un noir per certi versi convenzionale dal punto di vista narrativo), colpisce lo spettatore la modalità di rappresentazione, di stampo pittorico, con una fotografia di altissimo livello e un cast praticamente perfetto così come la prova del regista.
  • ALLE ORE 01:05 in TV su Rai Movie (24)

    Tutto ciò che voglio (2017)


    Puppigallo: Una di quelle pellicole che non hanno grandi pretese, nonostante la condizione della protagonista, ma che, grazie a una certa freschezza nella narrazione e alla ragazza patita di Star Trek (che però si spinge anche oltre), finisce per avere un suo perché. Certo, non si approfondisce più di tanto l'argomento autismo, ma comunque si impara un po' a conoscere un qualcosa che crea un muro con gli altri, a meno che non si voglia andare al di là dell'apparenza, scoprendo le enormi potenzialità di chi magari ha difficoltà nell'interfacciarsi ma nasconde un mondo da scoprire. Non male.
  • ALLE ORE 01:25 in TV su Rai 3 (3)

    ...Un incendio visto da lontano! (1989)


    Kinodrop: In un villaggio nella foresta senegalese si svolge la quotidianità con regole di vita e rapporti quasi invertiti rispetto all’occidente; una società gioiosamente matriarcale, in cui i figli non appartengono al padre biologico ma all’uomo prescelto. Tra scene dall’apparenza ironica (le donne predatrici e cacciatrici, gli uomini più remissivi, i riti di pioggia e prosperità) Iosseliani ci mette in guardia sulla violenza della "civilizzazione". L’incendio finale non è uno spettacolo per i turisti, ma segna l'eclissi di un popolo e di un'intera civiltà.
  • ALLE ORE 01:30 in TV su TV8 (8)

    Le ragazze del Pandora's Box (2020)


    Anthonyvm: Da direttrice del coro in una chiesa battista in Texas a proprietaria di un locale per drag queen a San Francisco, fra superamento dei pregiudizi, nuovi legami e piccoli grandi cambiamenti. Storia semplice e delicata che, pur non rinunciando ai cliché (la liaison, il confronto col marito) e conformandosi alle regole di un certo schema narrativo, trova un buon bilanciamento fra numeri musicali (ovviamente queer), momenti di commozione e risate mai fini a se stesse. La confezione è freddina, ma la conflagrazione cromatica dei costumi e le gradevoli performance danno un po' di tepore.
  • ALLE ORE 01:55 in TV su Rai 4 (21)

    Malignant (2021)


    Luluke: Wan sembra abbia l'intento di girare un film double face, come la storia che racconta. Prima parte quasi gotica, stilisticamente impeccabile e seconda che vira sul registro del film d'azione, trasformando tensione e angoscia dello spettatore in adrenalina da pop corn. Peccato che questo accada quando inizia a svelarsi l'elemento narrativo più interessante del film, che avrebbe meritato un trattamento alla Cronenberg piuttosto che sulla falsariga dei Marvel. Finale poi quasi ridicolo, per quanto interessante era stato l'incipit.
  • ALLE ORE 02:25 in TV su Cine 34 (34)

    L'esercito più pazzo del mondo (1981)


    Ronax: Definirlo un film-barzelletta rischia di essere irrispettoso verso l'antica e nobile arte della barzelletta, anche perché quest'ultima ha la funzione di suscitare il riso mentre questa accozzaglia di gag senza capo né coda riesce unicamente a provocare sbadigli a ripetizione. Diretto con la mano sinistra dal veterano e prolifico Marino Girolami su uno script di Zuzurro e Gaspare, impegna una folla di popolari attori provenienti dal cabaret e dalla televisione che, bravi o meno, possono ben poco di fronte a un film così. Nel cast femminile si segnala la bella Adriana Russo.
  • ALLE ORE 02:45 in TV su Rai Movie (24)

    The search (2014)


    Daniela: Nel remake del bel film del 1948 il regista Hazanavicius cambia il contesto storico, passando dagli orrori dei campi di concentramento nazisti agli stermini operati dai russi in Cecenia con il pretesto di un'operazione antiterrorismo, e aggiunge un filone narrativo a latere per raccontare la brutale iniziazione alla guerra di un ragazzo russo arruolato a forza. Certe sequenze sono di forte impatto drammatico, il piccolo protagonista molto bravo e la commozione nel finale assicurata ma il film, oltre ad essere appesantito da un certo didascalismo, forse mette troppo carne sul fuoco.
  • ALLE ORE 03:05 in TV su Iris (22)

    The crew (2008)


    Skinner: Lotte intestine in una gang londinese. Curioso ibrido tra gangsteristico serio, quasi noir e toni da commedia a tratti quasi parodistica. Ma curiosamente il film funziona. Vitoria riesce a trovare un equilibrio tra gli ingredienti del film senza scimmiottare pedissequamente né Carnahan né Ritchie. Può non piacere l'accostamento di sapori così diversi ma Vitoria sa girare e la sceneggiatura regge abbastanza bene. Gradevole. Da noi direttamente in dvd.
  • ALLE ORE 03:10 in TV su Italia 1 (6)

    The last exorcism - Liberaci dal male (2013)


    Enzus79: Nell tenta di rifarsi una nuova vita dopo il dramma subito dalla famiglia, ma è perseguitata ancora dai demoni del passato. Fiacco. Pochissima suspense e molto prevedibilità. Peccato, perché gli "ingredienti" giusti non mancavano. È tutto o quasi forzato, cadendo in alcuni frangenti nel banale. Regia di Ed Gass-Donnelly tutto sommato efficace. Ashley Bell sopra le righe.
  • ALLE ORE 03:50 in TV su Cine 34 (34)

    La figliastra (storia di corna e di passione) (1976)


    Herrkinski: Commedia a sfondo siculo (il cast è tutto doppiato) veramente povera, sia nella messinscena - fotografia, ambienti - che nello script, una delle solite vicende tra corna e figliastre sexy che creano scompiglio nel nucleo familiare e tra gli abitanti del paese. A parte Nino Terzo (comunque privato del suo tic asmatico) il resto del cast non lascia tracce comiche e non resta che consolarsi con le grazie delle disinibite protagoniste, tra cui brillano specialmente la conturbante Jeannine e la procace Greco. Rimane una pochade altamente trascurabile, a tratti si sbadiglia persino.
  • ALLE ORE 04:00 in TV su Rete 4 (4)

    Dove vai tutta nuda (1969)


    Saintgifts: Tentativo di lanciare la Buccella a livello internazionale (sembra dovesse essere Anthony Perkins il suo partner), basandosi molto sulle sue qualità fisiche, che un titolo ammiccante richiama, in una commedia che vorrebbe anche introdurre riflessioni sociali, molto deboli peraltro. Ne risulta una piccola storia difficile da portare avanti, dove si introduce anche uno strano personaggio (interpretato da un Gassman) che amplia la galleria dei suoi mostri per riuscire a raggiungere il metraggio sufficiente. Il buon cast si impegna, ma non basta.
  • ALLE ORE 04:30 in TV su Italia 1 (6)

    ESP2 - Fenomeni paranormali (2012)


    Magerehein: Che senso ha proporre il sequel di un film che s'era rivelato scadente? Vedendo come quest'opera sia stata sviluppata, poi, la domanda non fa che amplificarsi; un'ora e quaranta che sembra non finire mai. La prima parte è indisponente e occupa troppo spazio mentre la seconda, evidentemente concepita per non ricalcare in tutto e per tutto il precedente, finisce per prendere una deriva che definire assurda è dire poco (sbuca persino il Ben Gunn della situazione). Recitazione modesta, zero traccia di spaventi o tensione, epilogo atroce e buttato lì di fretta. Sconsigliato.
  • ALLE ORE 05:00 in TV su Iris (22)

    Che gioia vivere (1961)


    Panza: Riuscito affresco della Roma del '21 tra anarchici in discesa e fascistelli rampanti in procinto di salire al potere. I personaggi funzionano; tra questi spiccano Alain Delon in un ruolo davvero ben recitato, Cervi carismatico e Tognazzi, indimenticabile nel ruolo del vecchio rintanato in soffitta. La trama fila e il film si guarda con piacere, dal momento che scorre via piacevolmente. Il soggetto è stato scritto da quel geniaccio di Jacopetti. Fotografia vivace di Henri Decaë, uno dei decani di tale professione in Francia.
  • ALLE ORE 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Un tirchio quasi perfetto (2016)


    Rufus68: Robetta francese: pulitina e senza niente da dire. La tradizione teatrale e letteraria dei tipi psicologici viene qui resa anemica, blanda e politicamente corretta. Non si ride né sorride, tutto appare prevedibile sin all'ultimo micolo di sceneggiatura. Boon, con quella faccia impiegatizia, non regge nemmeno un round di tre minuti sul ring della caratterizzazione. Discreti gli altri attori. I francesi ci avevano abituati ad altri grugni e a vicende ben più sanguigne: qui si scorre nell'irrilevanza.