Pino - Documentario (2025)

Documentario sulla vita di Pino Daniele, comprende filmati di repertorio sia di ambito familiare che lavorativo, girati ai suoi concerti. Si ascoltano i ricordi dei suoi colleghi e dei familiari (la prima moglie, il figlio Alex, il fratello Carmine). A fare da filo conduttore ci pensa il giornalista Vacalebre, che ci accompagna per Napoli fino a farci ascoltare un brano inedito di Pino. Quello che tuttavia forse proprio non funziona sono le scene nella Napoli di oggi, alle quali forse si sarebbero preferite ulteriori immagini di repertorio.

L'elemento più interessante del film è l'esibizione di un pezzo musicale inedito (e bellissimo) di Pino Daniele. Per il resto siamo di fronte a fiumi di retorica e ad ambientazioni che più scontate e di maniera non potrebbero essere e che stridono totalmente con la creatività innovativa che era la caratteristica principale di Pino Daniele. Un santino del quale si poteva fare a meno.

Rispetto a un altro documentario quasi contemporaneo, dedicato alla prima parte della carriera di Pino Daniele, questo abbraccia in modo più organico e convenzionale la sua vicenda biografica, anche con testimonianze di chi (la prima moglie dell’artista ad esempio) ha sempre scelto di tenersi lontana dai riflettori. Sequenze molto suggestive (quella finale con il brano inedito) si alternano a momenti in cui prevale la retorica, ad esempio gli inutili videoclip realizzati sulle note dell‘artista. Nel complesso un documento interessante solo in parte.

Documentario sul Daniele uomo e soprattutto artista di cui si cerca di ripercorrere un po' tutta la carriera: dagli esordi, ai primi successi, alla vera fama, alle collaborazioni, alle sperimentazioni. Non facile condensare tutto in una novantina di minuti. Come spesso accade in operazioni di questo tipo si alternano momenti riusciti ed emozionanti ad altri più banali, oltre che già conosciuti, in cui a farla da padrona è la retorica. Evitabili e stonati i "video" con in sottofondo alcune note canzoni dell'artista partenopeo. Interessante l'aver proposto un bell'inedito.