Il grande circo - Film (1959)

Un circo con problemi finanziari viene cooptato da una banca, la quale intende prenderne le redini. Dopo i primi disappunti da parte della vecchia gestione, questi ultimi dovranno fare i conti anche con un ignoto sabotatore. Un film davvero piacevole, che può vantare spettacolari sequenze circensi ma anche momenti di suspense (il trapezista che titubante attraversa le cascate del Niagara). Il cast è ottimo: da un inquietante Lorre clown al sempre valido Mature, sino a una Fleming raggiante più che mai. Colpevolmente messo in disparte Price.

In Technicolor e CinenemaScope (garantito dalla Panavision) un grande omaggio al circo di una volta e alle sue epopee. Tutto tra storie d'amore, soldi, amicizia, complotti, numeri sensazionali veri e altri falsi ma cinematograficamente spettacolari, come l'attraversamento delle cascate del Niagara di un funambolo, grazie all'apporto dei magici trasparenti. È una discreta curiosità in celluloide e ci sono i grandi Vincent Price e Peter Lorre.

Il circo è sempre stato un luogo adatto per ambientare storie estreme e anche in questo caso non si viene delusi. Il budget del film è limitato (proprio come quello del circo che viene raccontato), ma la storia è tesa e piena di colpi di scena e di suspense, con i due bravissimi Peter Lorre e Vincent Prrice che come sempre sanno il fatto loro e i più famosi Victor Mature e Rhonda Fleming che risultano comunque credibili.