Orsomando

I FILM IN TV DI Domenica, 19/05/24

Domenica 19 Maggio

Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo cliccando qui.
  • ALLE ORE 06:00 su Cine 34

    Baciami ancora (2010)


    Nando: Dopo dieci anni i protagonisti de L'ultimo bacio sono cresciuti ed affrontano la quarantina con stati d'animo e situazioni familiari diversificate. La solita ruffianeria mucciniana fatta di forti impatti emotivi, corse nella pioggia e foschi drammi, ma alla fine il lieto fine potrebbe essere in agguato. Tuttavia il racconto corale non è malvagio e il cast se la cava discretamente.
  • ALLE ORE 06:30 su Rai Movie

    Il massacro di Fort Apache (1948)


    Noodles: Un gran film di John Ford, ispirato alla figura del Generale Custer e tratto da un racconto ("Massacre"). Per quanto riguarda l'azione e le scenografie è un film che poco aggiunge al già ricco carniere di immagini fordiane. Ma è qui il modo i cui vengono perfettamente tratteggiati i protagonisti a rendere queste pellicola particolarmente degna. Henry Fonda è straordinario nel suo personaggio ambizioso, testardo ma alla fine coraggioso. Non gli sono da meno i colleghi, con un buon John Wayne. Musiche tipiche del folklore americano. Peccato per certe lungaggini evitabili. Ottimo.
  • ALLE ORE 07:50 su RTV San Marino

    Un mondo nuovo (2014)


    Siska80: Anche se girato con un budget modesto, il film racconta in maniera concisa ma convincente la storia di un gruppo d'intellettuali confinati a Ventotene dal regime fascista avvalendosi di un cast valido all'interno del quale spicca un ispirato Marchioni (incredibilmente somigliante al vero Altiero Spinelli in versione anziana grazie a un ottimo trucco). Certo, alcuni dialoghi potrebbero sembrare, di primo acchito, frutto di mera retorica, ma così non è visto che ad essi seguirono fatti concreti di notevole importanza. Insomma, un prodotto decoroso sui piccoli grandi eroi nostrani.
  • ALLE ORE 08:30 su Cine 34

    I 2 soliti idioti (2012)


    Taxius: Come il primo, peggio del primo; sembra che a far ridere gli italiani siano i film che mettono in riga una serie infinita di volgarità (basta pensare alla serie infinita di cinepanettoni). Noioso, stanca dopo i primi cinque minuti di visione. Difficile anche commentarlo, perché non c'è assolutamente niente su cui poter far un minimo di critica.
  • ALLE ORE 08:55 su Rai Movie

    Il tuttofare (2018)


    Fabbiu: Il rapporto praticante-dominus dell'esperienza forense ben si presta ad essere rappresentato comicamente con la dinamica maestro-apprendista tanto cara alla commedia. Il contesto è infatti già pronto: malcostume, raccomandazioni, sacrifici non ripagati. La coppia Castellitto-Poggi funziona: imbroglione e manipolatore il primo, remissivo ma intraprendente il secondo. Peccato che nello sviluppo ci siano fretta e confusione: si vogliono raccontare troppe cose (con una storia di mafia per nulla interessante) e le si perde per strada. Il finale pessimista è tra le cose meglio riuscite.
  • ALLE ORE 09:35 su Iris

    A history of violence (2005)


    Bubobubo: Fra tutte le pellicole firmate dal Cronenberg del nuovo millennio, oltre che a essere uno dei suoi indiscutibili vertici, è anche il punto di partenza ideale per chi volesse testare l'assoluta fedeltà del regista alle tematiche basilari cui ha consacrato la sua intera carriera, a dispetto di una continua variatio della messa in scena che, nelle ultime uscite, sembra aver messo in difficoltà più di qualcuno. Storia gelida e affilatissima su ambiguità e compenetrazione (anche fisica) di bene e male, interpretata da un cast di assoluto livello.
  • ALLE ORE 10:25 su Cine 34

    Delitto sull'autostrada (1982)


    Homesick: Il miglior episodio della serie sui “Delitti”, in virtù del giusto equilibrio tra poliziesco, commedia e azione, il ritmo sempre costante e una volgarità più contenuta. Milian rischia di mettere a repentaglio la propria vita familiare con una sbandata per Viola Valentino e rinsavisce grazie al figlioletto e un cagnolino, mentre Bombolo, tornato nel ruolo del ladruncolo incallito Venticello, si accaparra più volte la scena sino a divenire deus ex machina. In seconda fila spiccano Trestini, camionista romagnolo losco e compagnone, e l’allegra mignotta Giorgelli. Molto italico.
  • ALLE ORE 10:35 su Rai Movie

    Il monaco di Monza (1963)


    Gottardi: Povero ciabattino vedovo con 12 figli per sbarcare il lunario si finge monaco cercatore, capitando nel castello di crudele marchese che tiene prigioniera la cognata per obbligarla s sposarlo. Senza pretese, ma divertente filmetto che si eleva grazie al solito Totò e ai comprimari di lusso che sfoggiano magistralmente i loro marchi di fabbrica, ossia lo svagato Macario e l’iracondo Taranto. Ancora acerba invece la Gastoni. Sbraca leggermente nell’ultima mezz’ora, ma assicura comunque parecchie risate nei duetti tra i nostri.
  • ALLE ORE 11:35 su Iris

    Firewall - Accesso negato (2006)


    Cangaceiro: I film a forte impronta tecnologico/informatica rischiano sempre di impantanarsi nel tecnicismo da addetti ai lavori tanto da creare confusione. In parte succede anche qui, ma lo spiegone in automobile ci mette una provvidenziale pezza. La sceneggiatura è totalmente derivativa e quindi Loncraine ci serve questa minestra riscaldata buona per tutte le stagioni, basta sapersi accontentare. Le scene thrilling sono fin troppo centellinate ma non deludono. Ford in buona forma nel ruolo ormai a lui più che consono: il padre di famiglia tutto casa e lavoro.
  • ALLE ORE 12:25 su Rai Movie

    A spasso nel bosco (2015)


    Galbo: Due amici attraversano a piedi un celebre sentiero americano, l'Appalachian trail che si sviluppa per oltre 3000 chilometri. Suggestivo dal punto di vista documentaristico, in quanto mostra paesaggi di notevole bellezza, il film è più scontato sul versante narrativo. I personaggi principali, interpretati da due grandi attori un pò in disarmo come Redford e Nolte, sono caratterizzati in modo eccessivamente stereotipato, troppo "buonista" e prevedibile, e il racconto non offre molti spunti di interesse.
  • ALLE ORE 13:45 su Iris

    Prova a incastrarmi (2006)


    Giacomovie: L’allora 82enne Sidney Lumet torna a dirigere (nonché sceneggiare) un film su una costante della sua carriera: la giustizia. Lo fa con buona maestria raccontando la vera storia del più lungo processo per crimini mafiosi in America. Vin Diesel interpreta con istrionismo il protagonista della vicenda (Jack DiNorscio), che seppe difendersi da solo usando l’arma della provocazione e dell’ironia. L’umorismo diviene l’ancora di salvezza e l’elemento di interesse di un film monotematico che alla lunga risente del limitato raggio d’azione.
  • ALLE ORE 13:50 su Cielo

    Bruce Lee - La grande sfida (2016)


    Nando: Liberarmente ispirata alla sfida che vide protagonista Lee con il famoso maestro shaolin Wong Jack agli inizi degli anni 60, la pellicola mostra discrete scene d'azione e un sviluppo narrativo legato a una storia sentimentale forse troppo favolistica. Lee viene mostrato come un giovane guascone forse troppo spavaldo rispetto alla fermezza morale di Wong. Nel complesso dignitoso, con una seconda parte ricca di combattimenti.
  • ALLE ORE 13:50 su Nove

    La leggenda di Zorro (2005)


    Belfagor: Sequel di poco conto che trasforma la divertente atmosfera da cappa e spada del primo film in una trita commedia a sfondo familiare. Una premessa avvilente, con l'aggravante della banalizzazione dei protagonisti: la bella Elena (Zeta-Jones) è diventata estremamente petulante e pure Banderas ha perso parte della sua verve. C'è dell'azione, senza dubbio, ma è l'unica cosa degna di nota.
  • ALLE ORE 14:00 su Nove

    Il tesoro dell'Amazzonia (2003)


    Stubby: Molto molto carino. Non ci troviamo di fronte ad un capolavoro ma ad un film divertente e pieno di azione dal primo all'ultimo fotogramma. Dwayne Johnson (The Rock) nei panni di un super commando è fenomenale, Sean Scott è divertentissimo. All'interno una scena di lotta fantastica tra The Rock e Ernie Reyes Jr. e tutta la sua banda: da sola vale la visione. Ottimo anche il prologo iniziale, veramente carico. Insomma, straconsigliato per una serata di relax.
  • ALLE ORE 14:00 su La7

    Emma (1996)


    Galbo: Il celebre romanzo di Jane Austen in una trasposizione cinematografica diretta Douglas McGrath che risulta formalmente corretta. Buona la ricostruzione ambientale, con scene e costumi molto curati. Decisamente di ottimo livello l'interpretazione della Paltrow, davvero aderente al personaggio. Il grosso limite del film è la "freddezza" di fondo. Un film che al di là della rappresentazione calligrafica non emoziona mai, e lascia piuttosto indifferenti come un compito svolto correttamente ma privo di anima.
  • ALLE ORE 14:05 su Rete 4

    R King Kong (1976)


    Ciavazzaro: Remake del classico del '33 che ovviamente non è neanche paragonabile al capostipite (tra gli attori non fa neppure un cameo la Wray). Certo ora gli effetti speciali funzionano bene, ma il primo ha un fascino inarrivabile. Questo remake intrattiene, ma non si fa amare alla follia.
  • ALLE ORE 14:10 su Rai Movie

    Tutte lo vogliono (2015)


    Markus: Brignano nel solito ruolo di impacciato che si ritrova in situazioni equivoche suo malgrado: ruolo che gli calza a pennello, anche quando attraverso un'incomprensione diventa "stallone" per risolvere l’anorgasmia della stupenda Incontrada. Situazione che almeno nel primo tempo è assai spassosa. Purtroppo la seconda parte vira in direzione di un sentimentalismo francamente irritante e, soprattutto, assai improbabile. Vanessa che si innamora di Enrico? E’ proprio vero che chi si accontenta... gode!
  • ALLE ORE 14:10 su Rai 4

    Beckett (2021)


    Lou: Non male nel complesso, anche se un po' troppo pirotecnico e poco credibile nello sviluppo degli eventi. Si percepisce un tocco interessante, vivace, di attenta sensibilità, che però viene disperso in un eccesso di azione e complottismo. Più interessante la prima parte, quando il giovane americano si trova in Grecia a gestire la tragica disavventura, i cui sviluppi non saranno quelli che ci si poteva attendere.
  • ALLE ORE 14:15 su Rai Premium

    Un amore in fondo al mare (2022)


    Siska80: Galeotto fu l'anello perduto: oramai, dato che non si hanno più idee valide da proporre, si preferiscono meri pretesti per imbastire alla meno peggio commedie innocue e sterili come questa, il cui unico particolare degno di nota (per così dire) è la variante del bacio finale in barca. Ciò la dice lunga sull'importanza di tutto il resto: la sceneggiatura segue il solito iter (incontro pressocché immediato, difficoltà a interagire, prime confidenze e il gioco è fatto), i protagonisti sono insipidi, i loro interpreti non particolarmente simpatici e bravi, i dialoghi banali. Evitabile.
  • ALLE ORE 14:20 su Cine 34

    Vip (2008)


    Rambo90: Divertente film tv dei Vanzina, che sfruttano la narrazione (classica per loro) a episodi intrecciati: il migliore è quello con Brignano finto arabo che corteggia una bellissima Martina Colombari, poi viene Buccirosso (simpaticissimo quando litiga con la moglie), il bravo Mattioli in coppia con la Cucinotta (che per me però ha sempre recitato male) e infine il terribile ma immancabile episodio giovanile col pessimo Branciamore. Nel complesso è una commedia piacevole, migliore di altri prodotti che i fratelli hanno portato al cinema.
  • ALLE ORE 14:30 su Italia 1

    Johnny English colpisce ancora (2018)


    Mtine: Dopo due episodi divertenti e ben realizzati, c'era davvero bisogno di un terzo Johnny English con gag quasi sempre imbarazzanti e un Atkinson invecchiato e svogliato, che deve ricorrere alle sue indubbie doti mimiche per non far precipitare ulteriormente il livello? La risposta ovviamente è no: va bene sfruttare un franchise che finora si è rivelato vincente, ma non in un modo così sciatto e privo di idee. Atkinson si trascina stancamente verso la fine del film, mal supportato da una storia priva di interesse e un'Emma Thompson sopra le righe.
  • ALLE ORE 15:35 su Rai Movie

    Operazione spy sitter (2010)


    Jandileida: Ad un certo punto della propria carriera ogni action hero che si rispetti se la deve vedere con bambini più o meno simpatici: il regista Levant è d'altronde un esperto in questo genere di pellicole per famiglie. Stavolta è Chan (ancora in forma) il prescelto: un po' (poco) si ride, un po' ci si ammorba con stucchevolezze varie ma, signori, l'action è cosa seria e dispiace vedere un genere glorioso ridotto a farsa (i russi cattivi cattivi!). Per i maschietti più grandicelli c'è la rigogliosa Valletta a far sopportare la modestia della pellicola.
  • ALLE ORE 16:00 su Rai Gulp

    Asterix e il regno degli dei (2014)

    (7 commenti) animazione (colore) di Louis Clichy, Alexandre Astier con (animazione)

    Galbo: Primo lungometraggio di Asterix realizzato mediante animazione digitale, non tradisce lo spirito del celebre fumetto. Permane lo spirito indomito dei galli e lo spirito anticonformista dei protagonisti che sarà messo a dura prova da un villaggio turistico costruito dai romani. Gag simpatiche e riuscita caratterizzazione dei personaggi, anche se non manca qualche momento poco entusiasmante. Grafica riuscita e buona animazione. Certamente migliore della maggior parte delle versioni con attori. Godibile.
  • ALLE ORE 16:25 su Iris

    Cattive acque (2019)


    Giùan: Insolito oggetto filmico, si caratterizza per la peculiare liquidità con cui progressivamente s'affranca dalla sua identità, prettamente hollywoodiana, di cinema civile. Con lo scivolar della pellicola, infatti, Haynes "inquina" le classiche, anonime acque cinematografiche con antiche ossessioni personali alla Safe (Ruffalo/Billot come Carol/Moore) e collaterali propaggini orrorifiche (i video dell'allevatore, gli attacchi degli animali). L'insieme non possiede una sua coerente autorevolezza ma tiene comunque limbicamemte sospesi, aguzzando la curiosità nei riguardi dei personaggi.
  • ALLE ORE 16:45 su Cine 34

    Matrimonio alle Bahamas (2007)


    Piero68: Perchè puntare il dito sempre contro i Vanzina quando a dirigere certe boiate ci sono anche registi come Risi, Oldoini, Neri Parenti? Evidentemente questo è il trend della commedia italiana degli anni 2000, piaccia o no. Cosa si può dire di un film come questo che non sia già stato detto per i suoi omologhi? Le gag sono sempre le stesse e le sceneggiature pure. Per non parlare poi del cast. Onestamente a questo punto a Boldi-Salvi-Izzo preferisco diecimila volte De Sica-Ghini-De Luigi. Almeno sono più professionali.
  • ALLE ORE 17:00 su Rete 4

    Furia indiana (1955)


    Saintgifts: Cavallo Folle (così viene definito nel doppiaggio) ha il destino segnato da una profezia fin da bambino. Victor Mature è un credibile Crazy Horse in questa biografia romanzata, ma girata molto bene, dove solo il finale appare affrettato, con protagonista un Little Big Man molto diverso da quello del romanzo di Berger e interpretato poi da Dustin Hoffman. Crazy Horse riesce ad alleare le tribù e a comandarle, con tattiche vincenti, fino allo scontro con Custer a Little Bighorn, risolto in pochi secondi nel film, riprendendo le nuvole nel cielo.
  • ALLE ORE 17:10 su Rai Movie

    Behind enemy lines - Dietro le linee nemiche (2001)


    Rambo90: Come action è vedibile se non fosse per Owen Wilson (che resta comunque un buon attore), sicuramente più a suo agio nelle commedie che tra sparatorie ed esplosioni. Ci sono un buon ritmo, un Gene Hackman incisivo come sempre e qualche scena d'azione ben girata. Tutto qui, perché la storia è purile e fa da netta propaganda americana.
  • ALLE ORE 17:30 su Cielo

    Meteor storm (2010)


    Ryo: Una perdita di tempo: noioso, scadente (e non solo per i pessimi effetti speciali) e con una credibilità sotto lo zero. I personaggi fanno di tutto per mettersi in pericolo da soli, prendono le decisioni più stupide e rischiose. Per non parlare del protagonista, un colonnello militare che va in giro con giubbotto in pelle e Harley Davidson venendo meno alle proprie responsabilità per agire in maniera totalmente egoistica. E infine, nessuna spiegazione sul perchè queste metoere si siano accanite tutte su San Francisco (?). Disgustoso...
  • ALLE ORE 17:30 su La7

    Emma (1996)


    Scarlett: Emma è una ventiduenne che non ha niente da chiedere alla vita: è bella, generosa, intelligente e molto ricca. Il suo passatempo preferito è quello di avere la presunzione e la superbia di credere di poter far sposare i suoi protetti secondo i suoi desideri. Con il susseguirsi degli eventi alla fine capirà i suoi errori. Un film scorrevole con un'ottima colonna sonora, molto piacevole. Gli attori mi sono sembrati bene assortiti, ma non mi hanno entusiasmato.
  • ALLE ORE 18:00 su La7

    Ipotesi di reato (2002)


    Anthonyvm: Mistura di dramma intimista-moralistico (entrambi i protagonisti dovranno fare i conti con la propria coscienza e coi propri errori) e di thriller metropolitano, con un appassionante duello combattuto nel corso di una giornata sfortunata a suon di dispetti reciproci, incomprensioni e improbabili giri del fato. A modo loro, entrambe le componenti del plot funzionano, anche se rischiano sovente di guastarsi a vicenda, rallentandosi o dinamizzandosi a intermittenza. Una sceneggiatura un po' meno conciliatoria avrebbe forse dato maggiore peso al film. Comunque discreto. Bravo Jackson.
  • ALLE ORE 18:35 su Cine 34

    Grand Hotel Excelsior (1982)


    Cangaceiro: Un classico della nostra commedia ottantiana reso indimenticabile dalla staffetta/convivenza dei quattro big. Il copione di Castellano e Pipolo è, come tante altre volte, un esile pretesto per far improvvisare i protagonisti. Montesano e Verdone danno qualcosa in più rispetto ad Abatantuono, peraltro meno presente degli altri e a Celentano, penalizzato dal segmento più scemo e da una Giorgi al solito insufficiente. Tante le scene cult divertenti che fanno dimenticare i passaggi a vuoto fatti di gag improponibili e tirate per i capelli. Da vedere!
  • ALLE ORE 18:40 su Cartoonito

    Goool! (2013)

    (2 commenti) animazione (colore) di Juan José Campanella con (animazione)

    Redeyes: Campanella cala un manipolo di ometti del biliardino a sostenere l'ennesimo sfigato, dal cuore buono, alle prese con il Cristiano Ronaldo di turno in versione ancora più spocchiosa. L'animazione è graziosa e la caratterizzazione dei personaggi gradevole fino a un certo punto: Loco diverte per non oltre 3 minuti, poi speri in una decapitazione; Beto ricorda Cotechiño, e i comprimari non sono dei fenomeni. La storia di per sè non ha molto da dire, tuttavia qualche sorriso riesce a strapparlo grazie a qualche "giochessa".
  • ALLE ORE 18:50 su 20 Mediaset

    Il monaco (2003)


    Galbo: Prodotto da John Woo e diretto dall'esordiente Paul Hanter, Il monaco è una via di mezzo tra film di arti marziali (con qualche pretesa di digressione filosofica) e action movie di hollywoodiana tradizione. Benchè in alcuni punti piuttosto sgangherato dal punto di vista narrativo (oltre che assolutamente improbabile) non si può negare che il film abbia un che di divertente anche perchè sottilmente autoironico.
  • ALLE ORE 18:55 su Iris

    Colpevole d'omicidio (2002)


    Nicola81: Le dinamiche e l'ambientazione (una degradata Long Beach ripresa molto efficacemente) sono quelle del poliziesco metropolitano, ma la sceneggiatura (ispirata a una storia vera) si focalizza maggiormente sui delicati rapporti famigliari anziché sui tipici ingredienti del cinema di genere. L'azione quindi latita, ma il coinvolgimento emotivo non manca, sebbene il finale potesse essere più appagante. De Niro con il pilota automatico, Franco credibile nella sua antipatica strafottenza, la McDormand poteva essere sfruttata meglio.
  • ALLE ORE 18:55 su Rai Movie

    Forza 10 da Navarone (1978)


    Patrick78: Emozionante e divertente war movie diretto sapientemente da Hamilton che, grazie ad un cast di livello, sforna uno dei migliori esempi di "guys on a mission" mai realizzati. Mischiando temi cari a fim come Dove osano le aquile e Quel maledetto treno blindato il regista inglese ci delizia con un film tutto da gustare, pieno d'azione e con dialoghi di un certo valore. Sequel solo nominale de I cannoni di Navarone, risulta nettamente più snello ed intrigante del pachidermico "progenitore" diretto da Jack Lee Thompson. Ingiustamente sottovalutato dai critici.
  • ALLE ORE 20:30 su Rai Gulp

    Il mio vicino è un pirata (2020)


    Siska80: Quando ti piombano in casa i pirati ma tu sei un ragazzino che vive nel 2020! Fiaba moderna fuori tempo - progettata per l'intera famiglia ma vedibile solo dai più piccoli - che, sia concesso il gioco di parole, fa acqua da tutte le parti servendosi dei soliti luoghi comuni del genere (alleanze improbabili, nemici ostici da sconfiggere tra una disavventura e l'altra, finale con lieta sorpresa per i protagonisti), di un cast modesto e di un budget irrisorio messo in rilievo da costumi, trucco e acconciature farlocchi e da effetti speciali imbarazzanti (vedere per credere). Brutto.
  • ALLE ORE 21:00 su Cine 34

    Ti presento Sofia (2018)


    Ultimo: Simpatica commedia firmata Guido Chiesa, basata su una sceneggiatura non originale ma ben sfruttata grazie alla verve comica di Fabio De Luigi, che non fa altro che interpretare il suo personaggio di sempre, un po' serio, un po' imbranato, così da dare vita a un prodotto riuscito. Brava anche la bambina che veste i panni della figlia (o la sorella, dipende dai punti di vista...) del citato De Luigi. Non male il resto del cast, con una Ramazzotti in forma e un Pisani simpatico ma troppo forzato.
  • ALLE ORE 21:05 su 20 Mediaset

    Independence day - Rigenerazione (2016)


    Capannelle: Sarebbe lecito aspettarsi di più quando vuoi rinverdire i fasti di un film a suo modo iconico. Se la prima mezz'ora qualcosa aveva fatto intravedere, con le prime schermaglie dialettiche tra gli analisti e la visita alla tribù sudafricana, lo sviluppo della trama abdica a qualsiasi ambizione replicando prevedibili immagini, paternalismi catastrofici e le solite tattiche contro gli alieni. Anche le varianti lunari/cinesi aggiungono poco. Non funziona la leadership di Usher e Hemsworth, Hirsch e Pullman rigenerati come piloti stancano.
  • ALLE ORE 21:10 su La5

    Un amore "stellato" (2018)


    Didda23: A seguito di un errore di una prestigiosa guida gastronomica, il destino di due ristoratori sarà segnato per sempre. Discreta commedia romantica in salsa teutonica, con una buona coppia di protagonisti e comprimari all'altezza. La sceneggiatura, seppur priva di elementi di profonda originalità, imbastisce un racconto semplice dalla facile presa sullo spettatore. L'accortezza nella gestione dei ritmi è un punto a favore come lo scontato epilogo felice (e senza sorprese di rilievo). Film scacciapensieri, adatto per una serata in totale relax.
  • ALLE ORE 21:10 su Iris

    The crossing - Oltre il confine (2020)


    Siska80: Ritorna il tema dell'amicizia tra bimbi appartenenti a fazioni rivali; eppure qui si è più vicini ad un prodotto disneyano non solo per la giovane età dei protagonisti, ma soprattutto per la trama toccante quanto inverosimile: nonostante l'ambientazione nel terribile periodo del Secondo Conflitto, si tratta in realtà di una fiaba moderna la cui visione è consigliata a un pubblico vario per ricordare, imparare e riflettere su come certi adulti che si credono invincibili perché sottomettono gli altri con la violenza siano minuscoli dinnanzi a piccoli eroi che seminano amore e pace.
  • ALLE ORE 21:10 su Twenty Seven

    R Ben-Hur (1959)


    Daniela: Le vicende del principe ebreo Ben-Hur, perseguitato dal tribuno romano Messala un tempo amico fraterno, intrecciate con quelle dell'impero romano e della nascita del cristianesimo. Kolossal con la k maiuscola, in cui tutto è smisurato (lunghezza, passioni, fasto spettacolare) ma mai disgiunto da una riflessione morale: Ben-Hur non è solo l'eroe classico del romanzo d'avventure, è anche il giusto ingiustamente perseguitato, per questo ci appassioniamo alla sua parabola di riscatto che dalle catene non giunge al potere, ma alla pace, al perdono
  • ALLE ORE 21:10 su Rai Movie

    Sulle ali della musica (2018)


    Siska80: L'impressione è quella di un compito svolto in maniera diligente, soprattutto dal punto di vista formale: location eleganti, trucco e costumi che ben ricostruiscono l'epoca, recitazione sobria da parte dell'intero cast, una protagonista giovane ma dalle idee chiare. Peccato però che a decretare l'incompiutezza alla pellicola vi sia la scelta registica di incentrare la narrazione soltanto sull'inizio della carriera di Antonia come direttrice d'orchestra (un sogno che pareva irrealizzabile), accantonando l'aspetto maturo di questa talentuosa donna. Nell'insieme, quindi, niente male.
  • ALLE ORE 21:10 su Rai Storia

    I cento passi (2000)


    Magi94: Film d'importanza fondamentale per il cinema italiano degli anni 2000. Marco Tullio Giordana firma la sua opera più riuscita, che ormai rappresenta un vero e proprio inno (trascritto in musica dai Modena City Ramblers) delle nuove generazioni contro la mafia. Cita Rosi e lo omaggia, perché se da una parte la narrazione è priva della sua sobrietà, dall'altra il ritmo tiene bene e appassiona per tutta la durata, rendendolo "digeribile" da chiunque. Luigi Lo Cascio è al suo meglio e la sua somiglianza con Impastato è stupefacente.
  • ALLE ORE 21:15 su La7

    L'uomo della pioggia - The rainmaker (1997)


    Galbo: Da un lavoro letterario di routine (come per quasi tutte le opere di John Grisham) un film ben realizzato; ciò non deve stupire considerato che dietro la macchina da presa siede uno dei maestri del cinema americano; FF Coppola rende bene il sottobosco legale americano popolato da avvocati pronti a sbranarsi e da giovani idealisti come il protagonista del film. Altra nota di merito, il grande cast: da un bravissimo Matt Damon ai grandi De Vito, John Voight, Mickey Rourke, Danny Glover: praticamente il gotha del cinema americano.
  • ALLE ORE 21:20 su Rai 4

    Hannibal Lecter - Le origini del male (2007)


    Ryo: L'idea alla base è molto interessante; anche l'intricata e misteriosa vicenda che ha segnato l'infanzia del personaggio protagonista è appetibile, ma manca di finalizzazione, di audacia. Presenta diversi punti della trama in cui potrebbe osare di più e non lo fa. La regia è tutta da manuale, non trasmette un briciolo di suspance ma si limita a raccontare i fatti come sono accaduti, avvalendosi di una buona fotografia e un'ottima interpretazione di Ulliel nel ruolo di Lecter.
  • ALLE ORE 21:20 su Italia 1

    Jack Ryan - L'iniziazione (2014)


    Galbo: Il giovane analista Jack Ryan tenta di sventare un complotto contro gli Stati Uniti. Interpretato in passato da vari attori, il personaggio di Jack Ryan torna con Chris Pine in un film godibile, in cui il valore aggiunto è costituito dalla efficace regia di Kenneth Branagh (anche coprotagonista). A metà tra action e thriller spionistico, il film si segnala per scene d'azione efficaci e un buon uso della tensione. Buona la prova del cast nel quale si segnalano il redivivo Kevin Kostner e Keira Knightley
  • ALLE ORE 21:20 su TV2000

    Avalon (1990)


    Buiomega71: Levinson e i ricordi d'infanzia, come nel peggior Tornatore, fuochi d'artificio e artificiosità ruffiana giusto per compiacere l'Academy. Saga familiare modello Scola, in cui il regista sembra credere ma che manca totalmente di anima. Qualche parafellinata, coralità altmaniana, bravi attori che non convincono. Trionfo del tronfio e della retorica, della stuchevolezza e delle ambizioni smisurate del regista di Bugsy (di cui condivide la chincaglieria per la magniloquenza). Noioso e troppo lungo, con solo il piccolo Elijah Wood che promette bene. Brutte pure le musiche di Randy Newman.
  • ALLE ORE 21:20 su Cielo

    The expatriate - In fuga dal nemico (2012)


    Guru: Non esattamente ciò che si possa definire un buon film! Sceneggiatura non coordinata e gravata da poca suspance e da altrettanta carenza di vena thriller. Anche le figure attoriali non interpretano in maniera adeguata i personaggi, che senza creatività perdono la loro natura iniziale. Qualche emozione trasmessa dalla recitazione della Liberato, tenera ma efficace.
  • ALLE ORE 22:55 su Top Crime

    [10.02] Poirot: Carte in tavola (2005)


    Siska80: Faccendiere siriano abbastanza odiato da molta gente sta per rivelare un segreto importante, ma viene puntualmente ucciso. La trama ricorda quella di "Dieci piccoli indiani" (più di un invitato nasconde uno scheletro nell'armadio) e il movente del delitto, per quanto originale, non è particolarmente appassionante; eppure la rivelazione finale con beffa annessa è davvero un colpo di genio capace di mettere in crisi persino il presuntuoso ispettore belga, sicuro di non sbagliare mai. Episodio a tratti crudele e forse un po' troppo sbrigativo nell'epilogo, ma comunque notevole.
  • ALLE ORE 23:05 su Rai 5

    Moonlight - Tre storie di una vita (2016)


    Giùan: Ellittico e "oleografico" per scelta autoriale, il film di Jenkins resta senza dubbio impresso per la sua poetica didascalicità alla quale tuttavia paga il fio alla distanza sembrando inconsistente e artefatto al di là delle sue buone intenzioni. E se alcuni personaggi, come l'anomalo spacciatore di Mahershala Ali, rifulgono di complessità grazie alle "omissioni" della narrazione, il protagonista Chiron finisce quasi per polverizzarsi sociologicamente. Politicamente e psicologicamente nella rarefazione di un quadro troppo intento a far la cosa giusta.
  • ALLE ORE 23:10 su Twenty Seven

    Elena di Troia (1956)


    Saintgifts: Grandi mezzi e tante comparse (senza l'ausilio del computer), per questo colosso USA girato a Cinecittà. In questa versione romantica (per altro non male), i Greci sono i cattivi e i Troiani cercano la pace ma l'amore irresistibile e inevitabile tra Elena e Paride sappiamo poi dove porta. La regia è nella norma, la sceneggiatura anche con dialoghi in genere didascalici ma sopportabili. Gli interpreti sono credibili e la Podestà non è solo bella. Le scene dei festeggiamenti sanno sempre di orgia, si vede che è nell'immaginario degli americani.
  • ALLE ORE 23:10 su Cine 34

    Tiramisù (2016)


    Deepred89: Fotografata e girata in modo tutt'altro che infame, una commedia con ascesa-discesa (con annesso l'insensato escamotage dei tiramisù, forse inserito per caricare di significato il titolo da flop anticipato) di sorprendente pesantezza, sempre fallimentare in battute e gag e scontatissima (oltre che stiracchiatissima) nel soggetto. De Luigi attore sopportabile solo a tratti, poco incisive le donne, piacevole cammeo moral-ecologista di Pippo Franco. Faticoso e interminabile, senza nemmeno quel trash che l'avrebbe reso più godibile.
  • ALLE ORE 23:15 su Iris

    Che - Guerriglia (2009)


    Cif: La seconda parte inizia con il ritorno in campo del Che, dopo l'esperienza di ministro a Cuba. Interamente ambientata in Bolivia, rappresenta un parallelo rispetto alla prima parte dedicata alla rivoluzione cubana (seppur con esito assai più sfortunato). Descrizione della lenta sconfitta dei guerriglieri e del loro simbolo, il Che. Ricostruzione fedele, che evita qualsiasi speculazione su presunti dissidi tra Guevara e Fidel. La guerriglia è infatti sostenuta da Cuba. A tratti lento e un po' lungo. Opera asciutta e commovente. 3 pallini e 1/2.
  • ALLE ORE 23:20 su Cielo

    Ossessione fatale (1991)


    Ryo: Un accozzaglia di situazioni forzate, insensate, improbabili e imbarazzanti fanno di questo film un'opera vicina alla pornografia, ma senza la pornografia. Erotismo molto spinto, si perde il conto del numero degli amplessi (tutti uguali peraltro), senza mostrare un'idea, una guizzo che distragga dalla noia. Anzi uno c'è: nel finale il co-protagonista avrà un'amara visita...
  • ALLE ORE 23:20 su Italia 2

    Contagious - Epidemia mortale (2015)


    Jandileida: Tra le cose che non avrei mai osato nemmeno immaginare (dopo gridare "Forza Juve") c'era, fino a oggi, dover scrivere che mi sono annoiato guardando un film con Arnie. Certo, ne aveva fatti di mediocri, ma qui c'è proprio il tedio. Discreta l'idea dello zombie-movie introspettivo, ma insomma già dopo quindici minuti il film si arena senza pietà: portiamo la pupa in quarantena? Sarà pericolosa? E i sentimenti? Insomma, buono spunto, discreti Schwarzie e la Breslin ma non si può fare un film con l'austriaco senza fargli esplodere nemmeno una bazookata.
  • ALLE ORE 23:25 su Rai 4

    The menu (2022)


    Magerehein: La carta del cannibalismo culinario cominciava a farsi abusata, ecco perciò che questo film sceglie di evolvere, con le dovute proporzioni e diversi minuti in meno, in una sorta di dantesco Midsommar gourmet. Chiudendo un occhio sull'indubbia inverosimiglianza, questa grottesca satira su una certa ristorazione (e soprattutto sui suoi fruitori) funziona e intrattiene, complici le ottime prove del duo Fiennes/Taylor Joy; l'uno è sempre una garanzia in simili ruoli, l'altra rende bene un pensiero in cui vien facile identificarsi. Qualche eccesso non macchia la buona resa complessiva.
  • ALLE ORE 23:35 su 20 Mediaset

    Nico (1988)


    Cangaceiro: Prima dignitosa esperienza attoriale per Seagal in questo poliziesco/action dall'intreccio ingarbugliato, troppo ambizioso nel voler denunciare le angherie compiute dall'esercito americano nel mondo e la corruzione mista al traffico di droga all'interno dell'FBI. Almeno c'è stato il timido sforzo di evitare l'ennesima vuota operazione commerciale. Il professionale Davis poi dirige in modo pulito e incisivo le fasi d'azione. Atto di presenza per il caro Henry Silva, villain canuto e bastardo e per l'allora semisconosciuta Stone (poche le sue battute).
  • ALLE ORE 23:40 su TV2000

    Mamma, mi compri un papà? (1990)


    Herrkinski: Mix tra commedia romantica e degli equivoci adatto a tutta la famiglia, risolve inaspettatamente in fretta l'inizio con il protagonista babysitter e la bambina pestifera per concentrarsi maggiormente sulle gag legate al ruolo "in incognito" da nascondere ai colleghi di lavoro, nonchè sulla parte sentimentale. Sheen offre una prova sicura grazie al suo savoir faire e la Bisset ha l'eleganza giusta per il ruolo; tutto scorre su binari collaudati ma tra qualche risata e il tipico finale edificante il film risulta gradevole per una serata di totale disimpegno in stile primi 90s.
  • ALLE ORE 23:40 su Rai Movie

    Bleed: Più forte del destino (2016)


    Wupa Wump: Sulla forza di volontà e la caparbietà di Vinny Pazienza mostrate per emergere nel duro mondo del pugilato dopo un incidente invalidante si regge il film: il vero nemico è il destino, non l'avversario sul ring. Sostenuto dalla famiglia e dal coach, Vinny combatte la sua avvincente battaglia coinvolgendo, trasmettendo sentimenti di forza interiore e amicizia grazie anche alla bravura di Teller (Vinny) e soprattutto di Eckhart (il coach). In ombra le scene sul ring: il rapporto tra i personaggi viene decisamente prima. Epici gli allenamenti che rischierebbero di paralizzare Vinny per sempre.
  • ALLE ORE 00:00 su La7

    La sottile linea rossa (1998)


    Nando: Un film antimilitarista che descrive la foga e le sofferenze in maniera ottimale. Malick, regista parsimonioso, contrappone l'uomo all'inutilità di certe azioni e al tempo stesso crea un'opera cinematografica di alto livello che ricorda il tempo perduto. Finale beffardo con un brizzolato, personalmente odioso, Clooney. Forse prolisso ma importante...
  • ALLE ORE 00:00 su La7

    Questo e quello (1983)


    Alex75: Riproposizione, con meno brio, di un abbinamento già visto in Testa o croce. Il primo episodio è una rilettura tardo-hippy del tema “la bella e la bestia” e si salva grazie all’estro di Pozzetto, che ci mette molto di suo come autore; il secondo sconta una sceneggiatura stantia che ingabbia la classe di Manfredi (qui davvero spento) e affonda rapidamente nella noia.
  • ALLE ORE 00:30 su TV8

    R Agente 007 - Casinò Royale (2006)


    Minitina80: L’incipit al fulmicotone, per quanto solleticante, lasciava presagire il solito polpettone adrenalinico, perennemente sul filo del rasoio e allungato a una durata insensata. Di contro, col passare dei minuti assume toni più ragionevoli, dimostrando di avere i numeri per potersela giocare. La sfida a poker è un fulgido esempio, mentre i molteplici cambiamenti di fronte, mai veramente approfonditi, donano quell’attrattiva fondamentale per una pellicola di spionaggio. Craig si dimostra un Bond più che valido, credibile e mai fuori contesto, che trova in Mikkelsen un degno antagonista.
  • ALLE ORE 00:50 su Cine 34

    Le nuove comiche (1994)


    Schramm: Saranno anche nuove, ma riesumano il vecchio: dai citati Laurel&Hardy (un autogoal disgraziato quant'altri mai) su fino a plagiare senza verecondia alcuna il trio ZAZ (il binocolo ecceduto, l’uomo-cartoccio) o riciclare equivoci e calembour non proprio freschi di giornata, senza contare che il tanto omaggiato slapstick risente di un’imbarazzante ammanco ritmico che inficia di ¾ il film. Come aggiungere che saranno anche comiche ma non è che ci si pieghi dall’ilarità. E dire che se si sta al gioco la briosa partenza a tutta pasticcioneria qualche favore lo conquista. Poi la qualità gioca a nascondino, e occorre mettersela via.
  • ALLE ORE 01:00 su 7Gold

    Go with me - Sul sentiero della vendetta (2015)


    Daniela: Tornata nel paesello natale dopo la morte della madre, una donna viene molestata da un tipaccio violento di cui tutti sembrano avere paura, sceriffo compreso. Solo un vecchio boscaiolo ed un ragazzo mentalmente ritardato sono disposti ad aiutarla nel tentativo di far "ragionare" il cattivo soggetto... Thriller rurale minimalista penalizzato non tanto dalla trama esile e prevedibile quanto da una approssimativa definizione dei caratteri. Fra Stiles opaca e Liotta tagliato con l'accetta, solo Hopkins riesce a dare un minimo di spessore al suo personaggio, ma più che altro per meriti pregressi.
  • ALLE ORE 01:15 su Rai 4

    Titane (2021)


    Jdelarge: Julia Ducournau ha fatto del corpo umano e della sua trasformazione una cifra stilistica che, anche in questo lavoro, rappresenta il fulcro attorno al quale tutto ruota. Se, da un lato, il tema del rapporto tra essere umano e macchina appare decisamente datato, dall'altro, quello della malleabilità dell'identità, è affrontato in maniera originale e va oltre le dinamiche corporali. Al tempo stesso, anche il film riesce a raggiungere la propria identità solo con il passare dei minuti, lasciandosi alle spalle una prima metà decisamente pretestuosa.
  • ALLE ORE 01:30 su Rete 4

    Genius (2016)


    Galbo: Un film dedicato alla figura di un grande agente letterario ed al suo rapporto con un artista "maledetto", dal grande talento ma dalla vita irregolare. Gli altri personaggi restano sullo sfondo di questa analisi del rapporto a due, piuttosto completa e approfondita e che si inserisce in un contesto storico e ambientale decisamente ben rappresentato. Buona la prova degli attori. Il limite del film è il tono piuttosto monocorde della narrazione, che non riserva grandi sorprese ma è alquanto prevedibile.
  • ALLE ORE 01:40 su Rai Movie

    Qualunquemente (2011)


    Magnetti: Non volevo guardarlo pensando che si trattasse di una stupidaggine ma poi ho ceduto... E ne è valsa la pena perchè il divertimento è assicurato. Albanese-Laqualunque è uno spasso e il personaggio regge appieno per tutta la durata del film. Il comico dimostra quindi di essere un attore di spessore, in grado di piazzare le zampate giuste per non far precipitare la pellicola nel baratro del becero fine a se stesso (e il rischio c'era). Interessanti anche le macchiette di paese che gravitano intorno a Cetto.
  • ALLE ORE 01:50 su Iris

    Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni (2010)


    Thedude94: Allen si getta sin da subito a capofitto su quello che sarà il tema del film, ossia l'illusione; difatti il regista newyorchese, con la sua solita classe e verve, presenta una serie di personaggi pieni di incertezze, vuoti, fragili, che cercano di dare un significato alle loro vite. Nonostante i livelli non alti, il film regge grazie alle buone interpretazioni degli attori (in particolare sugli scudi è un atletico Hopkins). Buone la fotografia e le parti ambientate nell'appartamento, riprese con grande maestria.
  • ALLE ORE 02:30 su Rai 3

    Amici per la pelle (1955)


    Zampanò: Un libro Cuore a due, in tandem, lontano dai sentimentalismi di De Amicis, tante risate qualche lacrima. La storia di Franco e Mario è tutt'oggi godibile (cinque sceneggiatori più il regista): serba una guglia neorealista su cui però fiorisce un fanciullismo più spensierato, distante dai più incardinati studenti di Terza liceo di Emmer, dell'anno prima. Straordinari i piccoli attori: i ragazzi del dopoguerra (dai desichiani in poi) seppero dimostrare un'arte recitativa innata; qui soprattutto Meynier, funambolico in quasi ogni registro.
  • ALLE ORE 02:30 su Cine 34

    Poppea... una prostituta al servizio dell'Impero (1972)


    B. Legnani: Con l'Ubalda e Metti lo diavolo tuo ne lo mio inferno forma la terna dei leggendari e celebri titoli dei primi Anni Settanta. Qui Brescia mescola l'imperante Decamerone con il decaduto peplum e vi ambienta i freschi pugni alla Spencer ed Hill, dando il pallino ad uno smilzo e ad un ciccione. Il risultato, complice una messa in scena non povera (con scene di massa prese da film antecedenti...), non è dei più malvagi. Ci sono Vittorio Caprioli e la veterana Linda Sini.
  • ALLE ORE 02:55 su Italia 1

    The Black Cobra 2 (1990)


    Herrkinski: Prima regia ufficiale per il figlio del grande Antonio Margheriti. Edoardo se la cava, dando vita ad un sequel che è senza dubbio meglio del prototipo. Più action che poliziesco, questo seguito sposta l'azione alle Filippine (tipico delle produzioni italiane di quegli anni) e ripropone il personaggio di Williamson. L'azione non manca, il protagonista qui sembra più convinto del primo episodio e il cast di contorno è meno peggio del previsto. Chi ha apprezzato alcune produzioni di Margheriti Sr. di inizio anni '80, dovrebbe gradire anche questo.
  • ALLE ORE 03:00 su Rai 4

    Escape (2012)


    Puppigallo: Dignitoso escape movie nordico in cui la natura, col suo clima rigido e piovoso, fa da testimone a una fuga disperata dalla follia generata da un evento a dir poco traumatico dell'inseguitrice. Il ritmo è pressoché costante, gli inseguitori non sanno cosa sia la pietà (tranne uno, ma non avrà grande successo, anzi) e i protagonisti se la cavano piuttosto bene, dando alla vicenda quel minimo di credibilità (epilogo a parte, nonostante gli insegnamenti) da spingere lo spettatore a seguire le vicissitudini di una coppia sulla quale nessuno scommetterebbe, visto chi li bracca. Non male.
  • ALLE ORE 03:10 su Rai Movie

    Un re per quattro regine (1956)


    Rambo90: Gradevole. Un western dai toni più vicini alla commedia, che non disdegna un pizzico di mistero nel cercare di scoprire dov'è nascosto l'oro e se il ladro superstite tornerà a casa. A tenere in piedi il tutto c'è Gable con il suo carisma, che passa agevolmente da rubacuori a truffatore più volte nel corso della storia, attorniato da un buon cast femminile in cui spicca la Van Fleet per ruvidezza di modi e introspezione di alcuni monologhi. Regia e ritmo svelti, finale ampiamente prevedibile.
  • ALLE ORE 03:20 su Rai Premium

    Un amore in fondo al mare (2022)


    Siska80: Galeotto fu l'anello perduto: oramai, dato che non si hanno più idee valide da proporre, si preferiscono meri pretesti per imbastire alla meno peggio commedie innocue e sterili come questa, il cui unico particolare degno di nota (per così dire) è la variante del bacio finale in barca. Ciò la dice lunga sull'importanza di tutto il resto: la sceneggiatura segue il solito iter (incontro pressocché immediato, difficoltà a interagire, prime confidenze e il gioco è fatto), i protagonisti sono insipidi, i loro interpreti non particolarmente simpatici e bravi, i dialoghi banali. Evitabile.
  • ALLE ORE 03:25 su Iris

    Le voci bianche (1964)


    Vitgar: Gradevole commediola ambientata nella Roma Papalina, ben ambientata. Si racconta di "musici" e di un vivace Meo che si gode la vita in mezzo ai pericoli del suo tempo. A volte si soffrono i frequenti tempi morti nel racconto, ma tutto sommato il film gira bene. Bravo Paolo Ferrari, bene Caprioli, graziose le ragazze.
  • ALLE ORE 04:00 su Rai 3

    R Le diciottenni (1955)


    Reeves: Meno scatenato di Ore 9 lezione di chimica, ma comunque sempre piacevole. A metà degli anni Cinquanta Mattoli decide di rifare due dei suoi grandi classici e in questa storia di ragazze in collegio, di equivoci, di ribellioni romantiche e di punizioni ingiuste riesce a dare il meglio di sé. Brave Allasio e Lisi, ottimo de Teffè non ancora western; degli attori del film originale rimane solo Carlo Micheluzzi, affarista affettuoso e distratto nonché padre della "signorina Campolmi" che ne fa di tutti i colori.
  • ALLE ORE 04:35 su Cine 34

    Fra' Tazio da Velletri (1973)


    Homesick: La felice idea di partenza dell’esorcismo come sotterfugio per conquistare le grazie delle altrui donne esaurisce presto le potenzialità e già subito dopo la sua prima applicazione decade a gioco di equivoci e scambi di persona lento e snervante. Rispetto ad altri titoli decamerotici si distingue per più esplicite allusioni sessuali – vedi l’eterodosso significato attribuito alla formula “Vade retro, Satana!” e per una maggiore cura dell’ambientazione, ricca di autentici scorci medievali e di un simpatico riferimento a Dante Alighieri.
  • ALLE ORE 04:40 su Italia 1

    Terminator 2 (1990)


    Markus: Nel solito tragico futuro post-atomico indefinito, metti un gruppo di soldati a combattere con la sorte e una serie di mostri che risiedono nei sotterranei di... Venezia. Bruno Mattei rappresenta - su sceneggiatura di Claudio Fragasso - il sottosuolo della bella città lagunare con mirabolanti grovigli di tubature che sprigionano vapore (pare che il film sia stato girato in un ex fabbrica abbandonata) e terrorizzanti creature. B-movie con poche pretese e dialoghi pressappochisti, ma dotato di un certo fascino… del brutto. Discreto l'impiego delle luci e della fotografia.
  • ALLE ORE 05:00 su Rai Movie

    Scusi, lei è favorevole o contrario? (1966)


    Il Dandi: Il reportage del prologo in stile Comizi d'amore sembra promettere un film che purtroppo non c'è: nel tentativo di cavalcare l'onda del dibattito d'attualità sul divorzio Sordi non riesce ad andare oltre la solita goliardica tirata d'orecchi all'ipocrisia del borghese cattolico che in realtà mantiene più famiglie in parallelo. Riciclo degli anni '50 e, quel che è peggio, non fa nemmeno ridere. Solo per completisti o per curiosi delle epifanie stracult (Dario Argento, Eugene Walter, Marina Morgan, Enza Sampò...).
  • ALLE ORE 05:10 su Iris

    Africa addio (1966)

    (15 commenti) documentario (colore) di Gualtiero Jacopetti, Franco Prosperi con (documentario)

    Deepred89: Discutibile ma a suo modo rivoluzionario. Dopo i toni semiseri dei primi film il duo Iacopetti-Prosperi cambia rotta e dirige un mondo-movie che oscilla continuamente tra violenza e fascinazione esotica, confezionato con uno stile efficace e modernissimo, nettamente avanti rispetto a quasi tutto il cinema nostrano dell'epoca. Può non convincere il modo di argomentare la non troppo velata tesi filo-colonialista, ma c'è da riconoscere il coraggio nel colpire con immagini all'epoca scomode. Buona OST di Ortolani. Forse il migliore, nel suo genere.