Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

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TomasMilia 13/02/07 23:34 - 157 commenti

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Il primo film di Verdone che ho visto e per questo lo adoro. Verdone è un commissario di Polizia diverso da quelli sempre attivi nelle fiction odierne. E’ costretto ad occuparsi del figlio di una donna che ha arrestato. Il bambino gli creerà innumerevoli grattacapi ma alla fine diverranno buoni amici. Molti dicono che il film sia poco divertente, sinceramente, gran parte dei duetti tra i due attori (Verdone e il bambino) li trovo esilaranti. Bellissima la “mamma” del bambino. Chi è?

Galbo 15/11/07 05:58 - 12372 commenti

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Uno degli episodi meno felici della filmografia di Verdone, che presenta l'attore e regista romano evidentemente a corto di ispirazione, alle prese con il classico tema del rapporto tra adulti e bambini sviluppato senza troppa fantasia. Il film manca di una sceneggiatura organica e si presenta come una raccolta di gag più o meno riuscite, spesso assai fiacche e (cosa ben più grave) prevedibili. Anche gli attori coprotagonisti (a cominciare proprio dal bambino) mancano di simpatia.

G.Godardi 15/03/08 16:44 - 950 commenti

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Zuccheroso film di Verdone che tenta di abbinare la commedia familiare con il poliziesco. Mix non sempre riuscito, tutto svolto in favore al rapporto paterno del commissario col figlio putativo. Ha comunque diversi meriti: quello di aver scelto un bambino fuori dagli schemi per questo genere di film e anche di aver anticipato film a venire come Un poliziotto alle elementari e Piccola peste. La confezione è curata e un paio di buoni momenti non mancano. Eccentrica la scelta della cupisti come coprotagonista. La Franceschi invece non veniva dal cinema.

Tomastich 20/01/09 12:38 - 1255 commenti

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Visto in vhs a noleggio nel lontano 1990/1991, avevo 6 anni, l'età del bambino. Come per l'amico TomasMilia anche per me è stato il primo film di Verdone, che ho rivisto in tempi recenti e naturalmente continua a piacermi. Certo si denotano alcuni sentimentalismi di troppo, le scene con la Cupisti sono più noiose di un film espressionista tedesco, però la simpatia di Federico Rizzo (presente anche in Nonno Felice) mischiata alle espressioni facciali di Verdone, riescono a farci scordare qualche momento no.

Cotola 18/10/09 01:10 - 8998 commenti

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Fiacca commedia di Verdone infarcita di buoni sentimenti (troppo buoni) che non fanno certo un buon servizio alla pellicola. Uno dei film meno felici e riusciti del regista romano, che realizza una storia piena di luoghi comuni. Non meraviglia quindi che sia prevedibile, poco interessante e soprattutto poco divertente. E basta con questi bambini "furbetti" messi lì per ispirare simpatia a tutti costi.

Dengus 31/01/11 19:00 - 361 commenti

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Non di sicuro il miglior film di Carlo, ma buono; il Commissario Carlo diventa un babysitter, prima un po' restio, ma poi ben calato nel ruolo, forse perché allettato dalla possibilità di approcciare un dì la bella mamma spacciatrice da lui arrestata durante una retata; il bambino Federico è molto simpatico e spontaneo e ciò offre la possibilità di ottimi duetti con Verdone, che sa confezionare questo film comico, dopo i più "impegnati" ed intimisti Compagni di scuola e Io e mia sorella; simpatico e rilassante.
MEMORABILE: Carlo che insulta un uomo anziano e la moglie lo sente dandogli del maleducato!; Gli spaghetti mangiati sul pavimento!

Samuel1979 20/08/12 23:00 - 546 commenti

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Un Verdone in tono minore direi; il suo momento poco ispirato vi si riflette in maniera palese in questo film in cui Carlo mostra chiari segni di stanchezza e poca verve. L'attore romano si cimenta con onestà in un ruolo inedito e mai più ripreso, ma ovviamente siamo ben lontani dalle sue commedie più riuscite. Buona la prova del "baby" Rizzo; parti di contorno per Petrucci e Favilla.

Mco 22/10/12 22:56 - 2323 commenti

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Questa volta Verdone gioca a fare il papà, avvalendosi come figliolo di uno dei bambini più dolci che lo schermo abbia regalato. La storia ricalca più o meno il canovaccio solito, con una vita attuale che non soddisfa appieno sentimentalmente e una futura da costruirsi. L'attore romano ha una padronanza dei tempi comici come pochi altri e mostra ancora una volta anche il suo lato morbido. Le musiche scelte sono sempre in linea con il narrato. Non straordinario ma bello e talvolta commovente.
MEMORABILE: Il fugace topless in spiaggia della Cupisti.

Homesick 11/12/12 09:51 - 5737 commenti

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Scontato, ma assai gradevole. Sulle tracce del Monello, Verdone ingaggia il piccolo Federico Rizzo (reduce da Ladri di saponette e futuro nipotino di Bramieri in Nonno Felice) e punta alla commedia di buoni sentimenti per famiglie, incrociandola con innocui spunti polizieschi. Il bambino e l’adulto interagiscono alla perfezione: il primo è sveglio, simpatico e visibilmente divertito; il secondo, un finto burbero, un goffo dal cuore tenero come i personaggi di Verdone. In quanto al nudo, non c’è da stupirsi se, in spiaggia, la dinamica agente Cupisti si mostri più che in Chiesa...
MEMORABILE: Le storielle di (finte) azioni di polizia che Verdone racconta al bambino; il bel topless della Cupisti.

Nando 12/12/12 15:42 - 3806 commenti

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Un Verdone minore in una fase poco creativa della sua carriera realizza questa semplice commedia in cui strappa qualche sorriso, ma il buonismo imperante appare troppo melenso. Il rapporto che s'instaura tra un bimbo e il poliziotto pacioccone appare troppo cinematografico e poco veritiero. Cast anonimo.

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B. Legnani 24/12/12 11:40 - 5519 commenti

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Notoriamente opera debole della filmografia di Verdone, sconta una chiara mancanza di idee, una prevedibilità da primato sia di azioni (dal rapimento all'abat-jour in faccia...) sia di battute, l'incapacità di rendere il bimbo in maniera credibile (a un certo punto parla come un dizionario di sinonimi) e simpatica. Cast secondario mediocre, ad eccezione di Barbara Cupisti, che mostra pure il pregevole petto (una delle cose migliori del film).
MEMORABILE: Il torace della Cupisti.

Jandileida 27/04/13 16:27 - 1558 commenti

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Decisamente tra i più fiacchi film di Verdone: storia piatta e banale nella sua zuccherosa artificiosità, fotografia anonima, regia sciatta e attori che o sembrano quelli di una fiction (il comparto "vecchie") o sono fuori ruolo (su tutti il regista, veramente troppo spaesato e poco credibile nel ruolo del commissario di P.S.). L'unica nota positiva è, chi lo avrebbe mai detto, il piccolo Rizzo che, a differenza di altri attori-bambini che traspirano supponenza e ispirano poca simpatia, riesce a risultare decisamente piacevole e "caruccio". Noioso.

Gabrius79 14/06/13 14:08 - 1420 commenti

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Tiepida commedia con un Verdone non al suo meglio in cui prevalgono spesso gli sbadigli e che ha qualche sussulto comico ma non ai livelli che ci aspetteremmo da lui. Il tema del bimbo in affido al poliziotto non è stato ampiamente centrato e difatti come film non è proprio memorabile...
MEMORABILE: La pasta condita e mangiata sul pavimento.

Ramino 27/10/13 13:39 - 127 commenti

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Una storiella semplice dove un ingenuo poliziotto cerca di fare da padre al bambino di una donna da lui stesso arrestata. Terribile la scelta degli altri interpreti come l'antipatico Rizzo (attore anche nella sit-com berlusconiana Nonno Felice) e la triste Cupisti. Il tutto sembra tirato via e alquanto approssimativo. Uno dei peggiori film di Verdone.

Daniela 30/12/13 10:34 - 12606 commenti

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Commissario arresta una donna coinvolta in un traffico di droga e si ritrova a fare da balio asciutto al figlio di questa, un ragazzino più sveglio di lui ed altrettanto bisogno di affetto... Verdone prova a declinare il vecchio tema del rapporto adulto/bambino con questa commedia in cui interpreta un personaggio meno macchiettistico del solito, ma il risultato è è assai fiacco e prevedibile, senza gags di rilievo, quasi noioso. Se Verdone appare sotto tono, anche il resto del cast non aiuta: il bimbo può contare solo su una faccetta simpatica, le donne neppure su quella. Mediocre.

Stelio 23/04/14 10:22 - 384 commenti

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Chi ama Verdone sa bene che una delle sue qualità è sempre stata quella di saper scegliere i protagonisti e riuscire talvolta a far recitare bene attori (ma soprattutto attrici) non proprio dotatissimi. Non si capisce come quindi, in un film già estremamente scadente, il regista abbia potuto toppare così clamorosamente nella scelta del bimbo protagonista (per non parlare della parte femminile). Il tutto tralasciando le banalità di una storia e di una regia di cui si salva solo il bello e poetico finale.

Il ferrini 3/08/16 22:03 - 2337 commenti

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Il bambino, Federico Rizzo, se la cava molto bene e probabilmente avrebbe meritato miglior sorte che passar da nipotino di nonno Felice per poi raggiungere l'oblio. Il poliziotto invece, Verdone, ha fatto sicuramente di meglio ma dopo il successo di Compagni di scuola evidentemente Cecchi Gori volle tentare il raddoppio. La storia è prevedibile ma ci sono alcuni momenti divertenti; memorabile il "E se li prendiamo sopra sopra?" riferendosi agli spaghetti finiti per terra. Il resto del cast è trascurabile, notevole il topless della Cupisti.

Parsifal68 28/12/16 15:33 - 607 commenti

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Quando un commissario di polizia arresta per droga una giovane madre, toccherà a lui prendersi cura del pestifero figlio della donna. Forse il punto più basso della filmografia di Carlo Verdone, che paga la presenza di un bambino decisamente antipatico e sul quale costruisce una sceneggiatura gioco forza buonista. Alcune scenette sono anche divertenti, ma sono tutte abbastanza slegate fra loro.
MEMORABILE: L'autoradio rubata; Il piatto di spaghetti caduto per terra.

Deepred89 23/01/17 14:33 - 3701 commenti

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Un Verdone particolarmente spento trova nei duetti tra l'attore e il bambino i suoi unici momenti di forza, magari non divertenti ma dotati di una certa spontaneità. La sceneggiatura però non soltanto non risulta in grado di fornire al copione battute o gag degne di nota, ma si incanala sempre più verso una deriva noir abbastanza sfiancante, che spegne definitivamente quel poco di buonumore che la strana coppia era riuscita a far sbocciare praticamente dal nulla. Eppure il cast funziona quasi integralmente, donne e bambino compresi.

Rambo90 13/01/18 23:18 - 7661 commenti

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Film molto semplice, quasi infantile, rivolto evidentemente a un pubblico di famiglie. L'idea di partenza è basilare, giusto un pretesto per affiancare Verdone al bambino del titolo (abbastanza spontaneo e simpatico) e dare vita a una serie di gag, alcune riuscite altre decisamente meno. Il ritmo non è molto scatenato e la parte poliziesca risibile, ma nella sua ingenuità la pellicola diverte e lascia con un sorriso. Un po' evanescenti le figure femminili.

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Markus 3/04/18 11:04 - 3680 commenti

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Agente di polizia adotta suo malgrado il figlio di una detenuta con problemi di droga. Parentesi di bonarietà per Verdone, che tra le cattiverie di Compagni di scuola e la sensualità di Stasera a casa di Alice infila questo ibrido. Purtroppo la pellicola è assai prevedibile e il sorriso in luogo della risata non aiuta a risollevarlo. L'attore romano è disorientato, così come la debuttante (tale resterà) Adriana Franceschi che è bella ma assolutamente fuori ruolo. La Cupisti, forse la migliore, coglie l'occasione per mostrarci il seno.

Il Gobbo 6/04/18 11:10 - 3015 commenti

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Diffidiamo per principio dei film coi marmocchi, ma Verdone tutto sommato schiva i più prevedibili trabocchetti grazie soprattutto all'espressività e alla simpatia birbona del piccolo. Tutto il resto è abbastanza telefonato ma fa parte del gioco: la cosa più incongrua è forse proprio il buon attore/regista come commissario (ma dai... ). Discretissima la mamma (che fine ha fatto?), insopportabile la Cupisti - in grande auge all'epoca - che pur offre un topless

Puppigallo 26/06/19 18:06 - 5251 commenti

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Commedia "poliziesca", con un Verdone piuttosto simpatico, anche se intrappolato nel solito personaggio: l'imbranato, buono e in balia degli eventi. Anche il bambino fa la sua parte, ma la sceneggiatura è davvero poca cosa; e avendola voluta buttare sull'indagine, sarebbe stato meglio provare almeno a renderla credibile, come lo stesso rapimento e la risoluzione. Se non altro, il rapporto tra il protagonista e il bambino dà un perchè alla pellicola, mentre le figure di contorno, donna di lui compresa, la riempiono e poco più, come anche le vecchiette. Vedibile, ma senza avere alcuna pretesa.
MEMORABILE: Il ladro sostiene di aver trovato tutto per terra "Questo appena se china trova..."; Guarda l'identikit fatto dal bambino "Manco su Marte lo trovamo".

Minitina80 25/03/20 17:05 - 2976 commenti

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La presenza di un bambino come coprotagonista sposta leggermente il target verso un pubblico preadolescenziale o quantomeno incline a storie con una precisa fisionomia. La conseguenza principale è un’attenzione maggiore rivolta ai rapporti umani tra Verdone e Rizzo, tralasciando i dettagli di un’indagine che resta confinata a un semplice corollario. Non raggiunge punte elevate, né mostra particolari ambizioni e malgrado tutte le imperfezioni e le licenze del caso resta una commedia godibile per l’intera durata.

Il Dandi 11/05/20 04:34 - 1917 commenti

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Primo mezzo passo falso di Verdone, che fin a quel momento non aveva sbagliato un colpo e il film immediatamente precedente era proprio il suo capolavoro probabilmente destinato a rimanere tale. Il bambino e il poliziotto è un titolo giustamente minore ma non infame, la cui vena sentimentale è coerente col percorso di maturazione dell'attore/regista a discapito della comicità (limitata a un paio di scivoloni). Si sconta una troppo facile prevedibilità di situazioni ma resta un film garbato, benché riuscito a metà.
MEMORABILE: Verdone perde la pazienza con la testimone anziana: "Signora lei è una grandissima rincojonita, eh! J'ho chiesto er colore, mica er numero de telaio".

Zampanò 3/07/20 19:51 - 381 commenti

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Il minore dei film anni 80 di Verdone ma non per questo da buttar via. La storia non è banale - un bimbo affidato al commissario che gli ha arrestato la madre - e si mantiene viva grazie al simpatico quanto petulante ragazzino a cui il regista-attore fa praticamente da spalla, ruolo per lui inedito. Ricostruzione dell'ambiente poliziesco un po' posticcia e qualche gag all'acqua di rose, ma la trama pensata da De Bernardi e Benvenuti non ha intoppi. Garbato.

Anthonyvm 17/08/20 18:20 - 5615 commenti

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Il classico espediente della "strana coppia", in questo caso un poliziotto d'azione e un bambino sveglio, nelle mani giuste funziona bene. Verdone è perfetto nel ruolo del finto-duro dal cuore d'oro, il piccolo Rizzo, seppur poco credibile come seienne e mai naturale quando apre bocca, riesce a mantenersi in bilico fra il tenero e l'irritante finendo per farsi piacere. Non molto convincenti gli accenni polizieschi (non mancano inseguimenti e omicidi), meglio i toni family-friendly (qualche gag riesce) e il fugace (ma memorabile) petto nudo della Cupisti. Visione innocua e gradevole.
MEMORABILE: Verdone insegue il bambino per la strada e finisce investito; Il bambino nascosto in auto; Il finto interrogatorio; L'ennesimo vetro rotto nel finale.

Siska80 18/10/20 19:49 - 3714 commenti

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Verdone sa benissimo di non avere messo in scena un'idea originale e di averlo fatto in maniera piuttosto mediocre, tant'è ch'egli per primo appare poco convinto (ancora meno dimostra l'anonimo cast, soprattutto l'insopportabile bambino attorno al quale ruota l'intera vicenda). Ecco perché l'attore, per far presa sul pubblico, inserisce una serie di scene stucchevoli con il piccolo protagonista e, per finire, persino un sequestro. Finale prevedibile e opinabile.
MEMORABILE: Giulio imbavaglia per gioco la vicina di casa (in negativo, passa il messaggio "tale madre, tale figlio").

Silvestro 22/12/21 23:23 - 357 commenti

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Verdone cambia completamente registro realizzando un film con personaggi meno caricaturali rispetto al solito. Il tentativo è apprezzabile, la riuscita meno. Sono davvero pochi i sussulti, soprattutto in termini di risate e gag andate a segno. La pellicola comunque conserva sempre una certa professionalità e un suo decoro.  Sufficiente, ma lontano anni luce dal brillante Verdone  dei tempi migliori.

Reeves 30/12/21 14:46 - 2152 commenti

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Non è uno dei film più riusciti per Carlo Verdone, ma lo strano connubio tra sequenze di azione e altre decisamente di commedia ha una sua originalità che rende il film comunque interessante. Anche se il ragazzino è molto bravo, il suo rapporto col mondo adulto è un po' stucchevole e la madre spacciatrice non risulta per niente simpatica. Barbara Cupisti bella da urlo.

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Androv 25/05/22 10:21 - 194 commenti

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Film girato come una media fiction TV dell'epoca e incentrato sul rapporto tragicomico e casuale fra un ragazzino e un poliziotto bonaccione costretto a fare il duro. Verdone recita qui con esiti pessimi e totalmente privi di comicità. Discreti i comprimari, imbarazzanti le scene d'azione, l'operazione intera non funziona. Il bimbo è simpatico ma risulta presto insopportabile anche a causa dell'assurdo accento milanese, fastidioso essendo il film ambientato a Roma. Trascurabile.

Pesten 12/12/22 09:21 - 785 commenti

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Fiacco tentativo di Verdone di mettere in scena il classico rapporto adulto/bambino utilizzando un contesto più serio e diverso dal solito. L'attore romano cerca di darsi un tono più impostato ma i momenti migliori sono quelli in cui emerge il suo essere macchietta, per quanto si tratti di connotati triti e ritriti dei suoi personaggi. Il vero problema forse è il contorno, praticamente nullo, quando di solito sono proprio i personaggi secondari a rendere i lavori di Verdone unici, mentre qui è il vuoto (la Cupisti attrice grande mistero dell'umanità).
MEMORABILE: L'inseguimento notturno dentro la pineta di Castel Fusano.

Redeyes 13/01/23 06:53 - 2442 commenti

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Arriva infine il primo passo falso del regista/attore romano, cui va comunque data l'attenuante di aver per le mani una sceneggiatura piuttosto fiacca. Partendo dal classico rapporto adulto/bimbo si cerca di dare un senso a questo dualismo creando attorno una situazione plausibile ma che suscita poca empatia, complice anche il piccolo Rizzo. Chissà se è proprio questa consapevolezza che porta a farcire la pellicola con fin troppo zucchero culminando in un finale estremamente telefonato.
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  • Discussione Ruber • 19/11/09 16:13
    Formatore stagisti - 9241 interventi
    Continuando a scorrere il dvd, noto che lo stesso appartamento utilizzato da Carlo Verdone in Io e mia sorella e lo stesso utilizzato due anni dopo per questo film, ecco i due screen non sono una location si intenda sono due interni ricostruti in studio, e' solo per far notare che l'appartamento e uguale, almeno hanno avuto l'idea di cambiare la cassapanca in fondo e l'ingresso, ma per il resto e' identico.

    Io e mia sorella

    1987
    Ultima modifica: 6/12/18 11:52 da Ruber
  • Discussione Zender • 19/11/09 17:56
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Sai che a prima vista non avrei detto che è lo stesso? Cosa vedi di comune alle due foto?
  • Discussione Ruber • 26/11/09 01:11
    Formatore stagisti - 9241 interventi
    Ruber ebbe a dire:
    Continuando a scorrere il dvd, noto che lo stesso appartamento utilizzato da Carlo Verdone in Io e mia sorella e lo stesso utilizzato due anni dopo per questo film, ecco i due screen non sono una location si intenda sono due interni ricostruti in studio, e' solo per far notare che l'appartamento e uguale, almeno hanno avuto l'idea di cambiare la cassapanca in fondo e l'ingresso, ma per il resto e' identico.

    Io e mia sorella

    1987


    Il bambino e il poliziotto



    scusa zender per il ritardo con cui ti rispondo ma causa lavoro fuori non avevo dietro i dvd dei due film; io forse mi sono espresso male o meglio ho scritto male cio che volevo dire gli appartamenti sono molto simili non uguali, l'arredamento e diverso, anche se non piu di tanto; ma ci sono cose simili in entrambi il telefono in emtrambi i film e poszionato nel medesimo punto sul mobile appena prima della porta dell altra camera, camera che nel film io e mia sorella ospitava il bagno in Il bambino e il poliziotto ospita la camera del bambino Giulio; le porte della camere sono uguali in entrambi i film le veccchie porte a vedtri anni 80; la almpada che in il bambino e il poliziotto e' posizionata sul muro soprail mobile con il telefono, in Io e mia sorella la stessa lampada a muro e posizionata poco prima; le differnza maggiore oltre a mobili dell arredamento sta nel fatto che se noti in Io emia sorella ce un altra camera di fronte al mobile del telefono, mentre manca in Il bambino e il poliziotto dove e presente anche un altra camera prima del mobile con il telefono; ci sono somiglianze e differenze ma e anche ovvio visto che i due film sono stati praticamente girati ad un anno emzzo l'uno dall altro, oltretutto quelli appartamenti come tanti altri film di Verdone e non solo in quegli anni sono stati realizzati nello studio dove adessso va in onda Domanica In, lo stesso Verdone lo disse qualche tempo fa propio a Pippo Budo a domanica in (in quel caso era il corridoio con la stanza del coatto in Un sacco bello;
    Ultima modifica: 6/12/18 11:52 da Ruber
  • Discussione Samuel1979 • 13/02/12 21:18
    Addetto riparazione hardware - 4153 interventi
    Penso che ci sia un'incongruenza a livello di doppiaggio, infatti nella scena iniziale dell'irruzione in casa c'è un attore (con una ragazza seduta sulle sue gambe), che parla con un accento chiaramente romano,;

    Beh questo stesso personaggio nella scena girata al commissariato ( minuto 13:30 circa)ha questa volta un chiara inflessione sicula,,,,infatti poco dopo si viene a scoprire che nel film l'attore si chiama Carmelo Privitera ed è nato a Gela!!!!
  • Discussione Markus • 3/04/18 21:07
    Scrivano - 4775 interventi
    Nel film Carlo Verdone si pettina di fronte allo specchio del suo bagno. Nel ripiano si scorgono alcuni prodotti da toilette:



    A. Deodorante parfumé Malizia uomo Kajè (non più in produzione da tempo).
    B. Shampoo Antica erboristeria
    C. Schiuma da barba Gillette classica (packaging di allora)
    D. After shave Mennen Skin bracer

    Ultima modifica: 4/04/18 07:04 da Zender
  • Discussione Ruber • 4/04/18 17:23
    Formatore stagisti - 9241 interventi
    Markus come sempre occhio da aquila quando si tratta di parfum ;)
  • Discussione Buiomega71 • 26/05/21 21:33
    Consigliere - 25896 interventi
    È mancata Isabella De Bernardi
  • Discussione Ruber • 27/05/21 15:59
    Formatore stagisti - 9241 interventi
    Che tristezza la morte della giovane Isabella De Bernardi, ossia la Fiorenza hippy pseudo fidanzata di Ruggero.

    Rip.

    Ultima modifica: 27/05/21 15:59 da Ruber
  • Curiosità Buiomega71 • 26/07/21 20:33
    Consigliere - 25896 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv ("Italiani",  domenica 15 dicembre 1991) di Il bambino e il poliziotto:

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images57/ilbambino.jpg[/img]
  • Curiosità Ruber • 2/09/22 19:09
    Formatore stagisti - 9241 interventi
    E' l'unico fim diretto da Carlo ma non scritto da lui. L'idea fu del buon Mario Cecchi Gori e la sceneggiatura dei soli Benvenuti/De Bernardi (anche se in rete si trovano schede del film che menzionano Carlo come partecipante alla sceneggiatura).