Film in tv di Martedì 26/12/23

Martedì 26 Dicembre

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
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  • Mattina

  • ALLE ORE 06:25 in TV su Rai Movie (24)

    La nonna Sabella (1957)


    Graf: Dopo aver spostata la commedia paesana tra i condomini di Roma con Poveri ma belli, Risi ritorna temporaneamente in provincia dalle parti di Napoli con questa aggraziata farsa goldoniana innervata di realismo psicologico. Esito estremo di un neorealismo rosa che ormai mostra la corda, con una sceneggiatura mingherlina e stretto in un orizzonte provinciale ormai inadeguato alla commedia di costume, il film ci regala vivaci schizzi di personaggi anacronistici presi di peso dalla tradizione dell’opera buffa e della commedia dell’arte. Divertente.
  • ALLE ORE 06:55 in TV su Rai 2 (2)

    Feste col ladro (2021)


    Siska80: Il problema non è certamente lo scontato happy end "al bacio" nel bel mezzo delle festività natalizie, bensì il fatto che a tutto dovrebbe esserci un limite, anche alle facezie: ok, si tratta di un film per la tv di argomento leggero, quindi non ci si può attendere chissà quale intreccio né che la conclusione esca dagli standard di genere, ma la storia della giovane (e bella) che s'improvvisa detective per aiutare un vero (fascinoso) poliziotto a catturare un ladro oltre ad essere poco verosimile è irritante e fuori tempo massimo (chi crede più a fiabe simili?). Insignificante.
  • ALLE ORE 06:55 in TV su Rai 4 (21)

    Scontro di titani (1981)


    Lucius: Un film affascinante con qualcosa di artigianale; gli effetti speciali infatti sono datati, ma ugualmente godibili essendo realizzati da Ray Harryhausen. La trama è avvincente e il film è un mitologico puro, che non perde il suo fascino nonostante gli anni. L'amore di Perseo per Andromeda dà la forza allo stesso di affrontare mille pericoli e mostri vari, ultimo di questi una mostruosa creatura marina. Unico nel suo genere.
  • ALLE ORE 07:05 in TV su Cine 34 (34)

    Sabato, domenica e lunedì (serie tv) (1990)


    Myvincent: La Wertmüller non sfigura in questa sua versione della celebre commedia di Edoardo, forte di un cast azzeccato ma anche originale, viste le presenze di De Crescenzo  e Cannavale. Il rituale del sugo evidentemente è nelle sue corde e non potevamo che aspettarci un'opera che risuona delle tipiche atmosfere napoletane di tutti i tempi. La storia in fondo è piccola e si consuma in un delirio di gelosia, fra una coppia borghese che ha bisogno evidentemente di nuovi stimoli. Mancano gli approfondimenti sociali e politici, ma forse questo è chiedere troppo.
  • ALLE ORE 07:50 in TV su Rete 4 (4)

    Le comiche (1990)


    Alex75: L’idea di ispirarsi al cinema muto suscita tenerezza e interesse per questa pellicola, che però riesce solo in parte nel suo intento. La comicità catastrofica poco si addice al lungometraggio e infatti il film, dopo un avvio brillante, si spegne progressivamente, anche perché i due protagonisti non sembrano particolarmente a loro agio (soprattutto Villaggio, che si rifugia nei numeri più triti del suo repertorio, mentre Pozzetto sfrutta meglio la possibilità di far vedere qualcosa di nuovo).
  • ALLE ORE 08:00 in TV su Rai Movie (24)

    Belle ma povere (1957)


    Rambo90: Rispetto al primo c'è minor freschezza e la trama sembra solo un pretesto per sfruttare il successo dell'originale, ma grazie agli ottimi interpreti e comunque a gag felici (tra cui tutto il divertente finale) non ci si annoia e non si arriva alla fine insoddisfatti. Memmo Carotenuto è protagonista dei momenti più felici mentre al cast si aggiunge Garrone, dando così un'evoluzione al personaggio della Allasio meno scontata rispetto a quelle dei due protagonisti maschili. Tutto molto godibile, ma meno originalità.
  • ALLE ORE 08:00 in TV su Rai 3 (3)

    Il monaco di Monza (1963)


    Siska80: Buon film parodico in cui stavolta, a sorpresa, un sempre grande Totò viene surclassato da Nino Taranto, straordinario nel ruolo di un perfido nobile dalla voce tonante. Macario pronuncia poche battute (spesso volutamente balbettando), le quali, unite alle sue espressioni facciali grottesche, assicurano le risate. Inutile il duetto canoro Celentano-Don Backy, confusionario e sciocco il finale, belli i set medievali che verranno riutilizzati in Danza macabra l'anno successivo.
  • ALLE ORE 08:20 in TV su Italia 1 (6)

    Scooby-Doo 2 - Mostri scatenati (2004)


    Galbo: Torna la versione live action delle avventure del celebre alano dei cartoni animati, sempre a caccia di mostri insieme ai suoi amici. Questo film è la copia conforme del precedente con i suoi (pochi) pregi e i (molti) difetti. Storie sgangherate, personaggi (a partire dal protagonista) poco divertenti ed effetti speciali digitali non convincenti. Meglio tornare alle animazioni.
  • ALLE ORE 08:50 in TV su Iris (22)

    Florence (2016)


    Pinhead80: Una sempre magnifica Meryl Streep interpreta Florence Foster Jenkins, a detta di tutti la peggior cantante lirica che si sia mai esibita in pubblico. Poteva essere un film che aveva poco da dire e invece Frears imbastisce l'opera in maniera intelligente caratterizzando bene anche i personaggi secondari ed evitando lungaggini che avrebbero appesantito il tutto. Si sorride parecchio e soprattutto si crea una naturale empatia tra protagonisti e spettatori (ed è una cosa non da poco).
  • ALLE ORE 08:55 in TV su Cine 34 (34)

    Totò, Peppino e... la dolce vita (1961)


    R.f.e.: Uno dei Totò migliori, iniziato da Camillo Mastrocinque ma poi girato da Sergio Corbucci, contiene gag esilaranti e sequenze oggi considerate d'antologia (si veda, per esempio, il ridicolo tentativo dei due "cafoni" di comunicare con le "straniere" Beryll e Paul, il passaggio "traghettato" di Mulè e della Neri nella casa allagata dell' "omino" Totò...).
  • ALLE ORE 09:15 in TV su Cartoonito (46)

    I puffi (2011)


    Belfagor: La storia è molto simile a quella di Come d'incanto, con la differenza che questa volta a essere catapultati nel mondo reale sono alcuni fra i puffi più conosciuti. Era l'occasione ideale per esaminare le differenze tra noi e gli omini blu, ma le possibilità comiche finiscono annacquate in una sceneggiatura impalpabile con sviluppi arcinoti. I puffi, così come Gargamella e Birba, mantengono le loro caratterizzazioni e riescono a divertire, mentre nel cast umano spiccano solo Harris e la Vergara.
  • ALLE ORE 09:30 in TV su TV8 (8)

    Natale a Vienna (2020)


    Siska80: Film decisamente all'insegna dell' inverosimiglianza: bella violinista in crisi diventa la tata (!) di tre ragazzini e fa il colpo della sua vita accalappiandone (fortunata, eh?) il fascinoso padre diplomatico. Fiabe del genere sono fuori moda da un bel pezzo ma, cosa peggiore, non si segnalano eventi che possano in qualche modo movimentare una trama tanto esile e prevedibile (che chiosa con l'immancabile bacio fra i due interpreti principali): volendo esser generosi, si salva giusto la famigliola nascente, ma la visione resta opzionale.
  • ALLE ORE 09:45 in TV su Rai Movie (24)

    Che cosa è successo tra mio padre e tua madre? (1972)


    Il Gobbo: Nevrotico industriale americano è a Ischia per recuperare la salma del padre, morto in motoscafo. Scopre però che col defunto c'era una inglese, la cui esuberante figliola è ugualmente a Ischia... Trasferta italiana del grande Wilder, che recluta per l'occasione uno stuolo di caratteristi della nostra commediaccia. Malgrado qualche scivolata (voluta?) nel bozzettismo, un film esilarante, di gran ritmo, sorretto da un Lemmon letteralmente superlativo. Da riscoprire. Titolo in italiano già nell'originale, ma tant'è...
  • ALLE ORE 09:45 in TV su Rete 4 (4)

    Le comiche (1990)


    Pesten: A distanza di anni perde molto del suo fascino. Ad essere onesti, il ritmo è purtroppo altalenante, vuoi perché le gag spesso sono le solite viste e riviste e non basta farle interpretare a due grandi come Villaggio e Pozzetto per migliorarle. I due attori ci mettono del loro (ma non troppo, a dirla tutta) e usano le loro caratteristiche tipiche per far ridere; non succede però durante tutta la visione, complice anche un doppiaggio inconcepibile che spesso spegne quel modo di fare tipico di Pozzetto.
  • ALLE ORE 09:55 in TV su Rai 3 (3)

    Non sposate le mie figlie! (2014)


    Deepred89: Commediola francese con confezione da tv-movie pomeridiano che modernizza e in un certo senso ribalta l'idea di base di Indovina chi viene a cena?, mettendo in scena quattro uomini di etnie o religioni differenti che, alle prese con una classica famiglia francese, gridano al razzismo non appena qualcun altro apre bocca. Per fortuna quando i due padri (gli ottimi Clavier e N'Zonzi, le due uniche ragioni di esistere del film) hanno modo di agire da soli, svincolati da tale atmosfera di petulante politicamente corretto, il film finalmente prende quota e diverte pure.
  • ALLE ORE 10:20 in TV su Rai 4 (21)

    La vendetta di Gwangi (1969)


    Ronax: In un'isolata e impervia valle messicana prosperano indisturbati triceratopi, prerodattili, stegosauri e simili su cui domina il T-Rex Gwangi, così chiamato da una tribu di zingari a conoscenza del segreto. Catturato da un gruppo di incauti circensi che vogliono esibirlo come attrazione, il lucertolone esprime il suo dissenso con prevedibili modalità. Gli effetti speciali di Ray Harryhausen, commoventi nella loro datatissima ma inappuntabile artigianalità, sono i veri protagonisti del film che per il resto si perde in una insulsa trametta a base di intrighi e battibecchi amorosi.
  • ALLE ORE 10:40 in TV su Cine 34 (34)

    Amarsi un po'... (1984)


    Homesick: Per un’ora e mezza si dimenticano i pensieri e si torna alla propria adolescenza negli anni Ottanta distendendosi con una commedia romantica semplice, leggera e di massimo garbo interpretata da attori brillanti e simpatici come il futuro nucleo della III^C (Elmi, Bracconeri, Rosselli) e la vecchia guardia composta dai gioviali Brega, Garrone e una Lisi di eleganza e classe incomparabili. Nella colonna sonora italo-disco anche le Fun Fun di Ivana Spagna.
  • ALLE ORE 11:10 in TV su Iris (22)

    Little children (2006)


    Capannelle: In partenza disegna bene le montanti ansietà del quartiere per bene e le mette una a una a confronto con quanto si cela dietro la facciata. Punta a mescolare critica sociale e ironia, con la summa di tutto che è la notevole scena della piscina; nel seguito però non imbocca una direzione precisa e alcuni contesti o personaggi si sgonfiano o rimangono inespressi. In generale, l'arguzia di alcune scene è controbilanciata da altre troppo esplicite e non necessarie. Winslet sempre brava, al posto giusto gli altri interpreti. Montaggio ok, fotografia migliorabile.
  • ALLE ORE 12:00 in TV su Rai 4 (21)

    Senza freni (2012)


    Galbo: Uno spericolato pony express in bicicletta ha il compito di consegnare un msterioso biglietto, inseguito da un poliziotto corrotto. Sceneggiatore di blockbuster hollywoodiani e regista in proprio, David Koepp dirige una pellicola dalla forte caratura action, la cui trama è abbastanza "minimale" e che punta molto sulle spericolate riprese (con ottimi inseguimenti sullo sfondo metropolitano) e sul buon ritmo. Non trascurabile l'apporto di due bravi attori come Joseph Gordon-Levitt e Michael Shannon. Gradevole.
  • Pomeriggio

  • ALLE ORE 12:20 in TV su Rai Movie (24)

    Febbre da cavallo (1976)


    Victorvega: Fu vera gloria? Oddio, nessuno discute il fatto che sia un film piacevole, ben scritto e interpretato ma... da qui all'assurgere a "cult movie" ce ne passerebbe... Eppure a molti pare inattaccabile. In ogni caso è un film con molte trovate, una buona sceneggiatura, interpreti straordinari (questo sì) e non solo tra gli eccellenti protagonisti (si pensi alla vasta schiera di caratteristi). Il difetto principale? Un uso smodato del romanesco. Linguaggio sdoganato a certi livelli ma... in ogni caso (e in questo caso) eccessivo.
  • ALLE ORE 12:30 in TV su Cine 34 (34)

    Un coccodrillo per amico (2009)


    Ultimo: Visto il buon successo della coppia Boldi-Mattioli in Un ciclone in famiglia, si è pensato bene di riproporre gli attori in altra veste. Il guaio è che qui i due attori non hanno alle spalle una sceneggiatura nemmeno lontanamente passabile e così, seppur con qualche momento non disprezzabile, ci si annoia e il prodotto risulta così insufficiente. Grossa delusione.
  • ALLE ORE 12:40 in TV su K2 (41)

    Alvin Superstar 2 (2009)


    Trivex: Alvin e fratellini in competizione con le agguerrite signorine della medesima etnia per rappresentare la scuola a una competizione musicale. Poco da dire per una storia classica dai fini buoni, dinamica e divertente e con una buona colonna sonora (indispensabile, visto l'indirizzo musicale della serie). Il cattivo verrà fuori dopo mentre Alvin, dopo averla combinata grossa, saprà riscattarsi adeguatamente. Complessivamente un film tenero, con qualche piccolo e inoffensivo "ruzzolone" nel goliardico!
  • ALLE ORE 13:30 in TV su Rai 4 (21)

    Baby driver - Il genio della fuga (2017)


    Rocchiola: Giovanilistico e costantemente sopra le righe. Così si presenta il nipotino di Driver e Drive. Improponibile il confronto con Hill, ma sicuramente meno noioso e più divertente del film di Refn. A patto di stare al gioco, sopportando gli inseguimenti digitali in stile PlayStation e i cattivi di stampo fumettistico, si esce gratificati dalla visione di questo action un po' tamarro e senza pretese. Gran parte del suo fascino è comunque dovuto alla musica, che vi gioca un ruolo fondamentale (vista la patologia del protagonista). Soundtrack da urlo.
  • ALLE ORE 13:50 in TV su Iris (22)

    Il ribelle d'Irlanda (1955)


    Almicione: Film che nei primi minuti sembra poter andare in onda solo un giovedì mattina su Rete 4. Le lande d'Irlanda e il protagonista ribelle ricorderanno Barry Lyndon, ma ovviamente qui è tutta un'altra storia. La visione sorprende lo spettatore dapprima con buone scene (la fuga a cavallo e poi quella a piedi) e in generale per una trama che si dimostra persino avvincente. Certamente possiede i suoi limiti, anche dovuti agli anni e Hudson non mi è piaciuto, a differenza dell'adorabile Rush. Non straordinario, ma comunque soprendentemente godibile.
  • ALLE ORE 14:00 in TV su Rai Movie (24)

    Il grande paese (1958)


    Galbo: Western di stampo molto classico diretto dal grande Willima Wyler che su temi tipici del genere introduce spunti piuttosto inediti quali il tentativo di affermazione della non violenza e della forza di persuasione contro la forza bruta. Forse un pò prolisso narrativamente, il film si avvale di una fotografia impeccabile e di ampio respiro, oltre che di un cast molto solido in cui oltre ai due protagonisti maschili spiccano grandi figure di contorno come Bickford e Ives.
  • ALLE ORE 14:00 in TV su La7

    R I magnifici sette (1960)


    Luchi78: Mix infallibile permette a Sturges di comporre uno dei classici del genere western. Ogni personaggio è un ritratto a se stante, magnificamente interpretato da attori allora sulla cresta dell'onda, ma il tocco geniale è tutto nel mitico finale, dove una coinvolgente retorica eleva i poveri contadini a vincitori mentre i magnifici sette entrano nell'olimpo dell'immaginario collettivo partorito dal mondo cinematografico. Senza dimenticare che tutto nasce dal signor Kurosawa...
  • ALLE ORE 14:05 in TV su Italia 1 (6)

    Polar express (2004)


    Rambo90: Noiosetto, forse anche per un pubblico di bambini, vista la mancanza di veri avvenimenti emozionanti. Tutta la prima parte sul treno è molto poco interessante, e a ravvivare il tutto è solo la curiosità dell'animazione e della tecnica di ripresa (la prima nel suo genere). Ma anche dal punto di vista tecnico i personaggi sembrano troppo plastici, faticando a ricreare le espressioni degli attori (quasi sempre Hanks) che li animano. A Zemeckis riuscirà molto meglio il Canto con Carrey, mentre qui a restare impressa è soprattutto la colonna sonora.
  • ALLE ORE 14:45 in TV su Cine 34 (34)

    Piper (2007)


    G.Godardi: Ormai è palese che Vanzina è rimasto imprigionato in un limbo, quell'arco di tempo che va dal '60 a tutti gli anni 80. Fuori da tale range i suoi film non valgono una cicca, perché non sono veri. Paradossalmente c'è più aderenza alla realtà in questo tv movie che nell'ultimo Olè. Il film è simpatico e ben fatto, buona cura d'ambientazione e custumi, buona anche la scelta delle facce secondarie. Sorvoliamo sui giovani insipidi(Stella e Branciamore) e gustiamoci un bravo Ghini che fa il verso a Mastroianni e Mattioli simil Fabrizi. E la classe della Alt.
  • ALLE ORE 15:30 in TV su Rai 4 (21)

    Power rangers (2017)


    Darkknight: Come dare dignità a un telefilm semplice, infantile e fatto con due soldi come Power Rangers? Si trasformano gli studenti perfettini del prototipo in adolescenti problematici, ci si concentra sul duro addestramento che cementifica l'amicizia e si aggiornano i combattimenti con la spettacolarità fracassona alla Michael Bay. Insomma, Breakfast Club incontra Karate Kid che incontra Transformers. L'insieme non supera i modelli ma era l'unica strada possibile e, dato il materiale di partenza, di più non si poteva ottenere.
  • ALLE ORE 15:50 in TV su Iris (22)

    Barry Lyndon (1975)


    Giacomovie: Le peripezie di un arrampicatore sociale danno spunto a Kubrick per un'opera atipica ma geniale e di elevato fascino. La cornice scenografica è incantevole, con costumi caratteristici dai colori vivaci e paesaggi dove la natura emerge viva, maestosa e nella sua peculiare luminosità grazie a inquadrature sublimi che sembrano dipinti settecenteschi. Un film da ammirare come opera d’arte, la cui forza visiva e le cui splendide musiche riescono a compensare la latente monotonia derivante dallo stile discorsivo e didascalico.
  • ALLE ORE 16:00 in TV su Rai 1 (1)

    Il Natale che ho dimenticato (2019)


    Siska80: Un incidente le fa perdere la memoria, così una giovane parte alla ricerca del futuro sposo... sbagliato. Festival dell'assurdo in salsa natalizia che non trasmette alcuna emozione e che, naturalmente, si avvale della solita coppia di protagonisti carina, simpatica e a tratti stucchevole; un prodotto al di sotto degli standard giacché non offre colpi di scena né momenti particolarmente sentimentali, solo un cumulo di scene che convergono verso un finale che vorrebbe essere "a sorpresa" ma che, invece, non riesce proprio ad ingannare gli esperti del genere. Anonimo.
  • ALLE ORE 16:00 in TV su Rete 4 (4)

    Oliver Twist (2005)


    Caesars: Sicuramente Oliver Twist è un film fatto molto bene. La trama, arcinota, segue le disavventure di un povero orfanello nella Londra vittoriana. Buone interpretazioni e bella fotografia impreziosicono un'opera che però di polanskiano ha poco o nulla: dietro alla macchina da presa potrebbe esserci qualsiasi altro regista. Questo probabilmente è l'unico elemento che può far storcere il naso agli estimatori del grande regista polacco. Non un capolavoro ma consigliabile a chi ama il buon cinema.
  • ALLE ORE 16:10 in TV su Italia 1 (6)

    Mi sono perso il Natale (2006)


    Mascherato: Il titolo italiano, sarà chiaro a tutti, intendeva richiamare l'ormai classico natalizio di Chris Columbus, Mamma ho perso l'aereo. Solo che farlo uscire il 5 gennaio è apparso alquanto intempestivo. In realtà, sulla carta, "Unaccompanied Minors" avrebbe potuto essere un cult generazionale per preadolescenti (tipo Breakfast Club). Peccato che poi devi verso un modello disneyano, di quelli seventies con Dean Jones. Cast e Crew televisive: dal regista Paul Feig (Arrested Development) al Tyler James Williams di "Tutti odiano Chris".
  • ALLE ORE 16:50 in TV su Canale 5 (5)

    A Merry Christmas match (2019)


    Siska80: Una giovane (e naturalmente bella) negoziante trova l'amore in un (affascinante, ci mancherebbe) erede, ma non tutto fila liscio come l'olio. Produzione canadese che lascia il tempo che trova essendo sin dall'inizio prevedibile, dozzinale (in perfetta sintonia col mestiere della protagonista) e incapace di suscitare emozioni (nemmeno nel momento del consueto bacio conclusivo); ideale comunque per trascorrere un pomeriggio disimpegnativo, si lascia guardare più che altro per la simpatia di Newbrough (l'unica ad essere espressiva all'interno di un cast abbastanza anonimo).
  • ALLE ORE 16:55 in TV su Cine 34 (34)

    V Natale a 5 stelle (2018)


    Domino86: Commedia italiana "casualmente" ambientata nel periodo natalizio e come al solito non mancano le classiche gag legate a tradimenti vari. Qui in aggiunta si inserisce il tema politico: se poteva essere difficile peggiorare il filone qui ci si è riusciti. Il film non diverte, le poche risate scaturiscono dal piccolo ruolo che ricopre Biagio Izzo. Bocciato.
  • ALLE ORE 17:00 in TV su Rai Movie (24)

    Benvenuto Presidente! (2013)


    Gabrius79: Commedia discretamente divertente e che poteva essere sviluppata meglio per renderla ancor più accattivante, dato che l'idea di partenza era sicuramente simpatica. Claudio Bisio cerca di fare il possibile per renderla gustosa, ma ogni tanto la noia si fa sentire. Prova tutto sommato buona per la Smutniak, che riesce a essere spiritosa. Il trio Popolizio, Fiorello, Bocci piuttosto insipido, mentre si registra una buona prova di Gianni Cavina.
  • ALLE ORE 17:05 in TV su Rai 1 (1)

    Un bebè per Natale (2018)


    Siska80: Umorismo squisitamente francese (anche se un po' forte per il genere): si risveglia dal coma dopo sei mesi e si ritrova incinta senza ricordare chi sia il padre della creatura. Purtroppo, a parte l'allegra atmosfera natalizia e il simpatico trio di protagonisti (già, perché i possibili padri sono due) non v'è altro di interessante da segnalare: il tema è affrontato con troppa leggerezza, i dialoghi sono di scarsa consistenza, la sceneggiatura è a tratti caotica, il ritmo incostante, il provvidenziale incidente che consente alla futura madre di schiarirsi le idee scontatissimo.
  • Sera

  • ALLE ORE 18:45 in TV su Cine 34 (34)

    Indovina chi viene a Natale? (2013)


    Mco: Triste epigono dei vecchi divertissement natalizi, qui mirato a far emergere un finto buonismo che in talune occasioni sfiora la stucchevolezza. L'espressione finale che si scolpisce sul viso di Abatantuono in seguito all'ascolto delle parole di babbo Proietti è tutto un programma: smarrimento. Si perdono i tempi comici, i ritmi della commedia di casa nostra e ci si inerpica su sentieri che pian pianino terminano nel vuoto. Soltanto la Finocchiaro, con la consueta professionalità, si salva in mezzo a tutta questa confusione. Peccato.
  • ALLE ORE 18:45 in TV su Rai Movie (24)

    Il grande botto (1944)


    Ciavazzaro: Non siamo più ai livelli dei film precedenti e viene data un'eccessiva importanza al cast di contorno, ma grazie alla coppia il film diventa almeno vedibile. Certi momenti funzionano più di altri (evitabile il finale patriottico) e la coppia ha fatto di peggio, in definitiva.
  • ALLE ORE 19:00 in TV su Rai 2 (2)

    I miei pasticci di Natale (2018)


    Siska80: Giovane donna che vorrebbe diventare una brava cuoca trova per caso un nuovo amore. Apprezzabile l'ambientazione culinaria che sa tanto di attualità (anche se sta diventando un tema abusato nel mondo del cinema), ma per il resto si viaggia sui binari della prevedibilità (compreso il bacio finale in pubblico durante le festività natalizie): abbiamo una protagonista spigliata, un ragazzo affascinante con prole al seguito, piccole disavventure quotidiane, occasioni fortuite last minute. Non molto convincenti i personaggi principali (carine invece la madre di lei e la figlia di lui).
  • ALLE ORE 19:15 in TV su Rai 4 (21)

    Iron mask - La leggenda del dragone (2019)


    Rambo90: Megaproduzione russa che unisce arti marziali, tocchi fantasy e ricostruzioni storiche (oltre a rimaneggiare la storia della maschera di ferro) in una sceneggiatura confusa che a tratti convince anche, ma che risulta appesantita dai brutti effetti e da una moltitudine di personaggi non sempre utili. La parte migliore è l'inizio, in cui vediamo Chan e Schwarzenegger all'opera per una mezz'ora che culmina in un divertente combattimento. Poi spariscono e lasciano il campo a Flemyng e compagnia, non tutti a fuoco come dovrebbero. Qua e là ci si annoia.
  • ALLE ORE 19:20 in TV su Rai Premium (25)

    La bibbia: David (serie tv) (1997)


    Siska80: Anche se non viene narrata l'ultima parte della vita del profeta, la fiction ne descrive i momenti salienti in maniera abbastanza diligente, mostrandoci un Davide fervente credente sin da giovane, spavaldo e a volte anche crudele (non ci pensa due volte a decapitare Golia ancora agonizzante), pur omettendo i dettagli cruenti per ragioni televisive; il risultato complessivo rimane comunque modesto e non tanto per la ricostruzione dell'epoca e il cast non esaltanti, quanto piuttosto per l'incapacità di coinvolgere sino in fondo lo spettatore in una vicenda biblicamente importante.
  • ALLE ORE 19:30 in TV su Italia 1 (6)

    La piccola principessa (1995)


    Disorder: Il secondo lungometraggio del futuro premio Oscar Alfonso Cuarón è un adattamento dell’omonimo romanzo di Frances Hodgson Burnett, dal quale però si discosta abbondantemente, sia come trama che come ambientazione. Ma se alcuni cambiamenti si rivelano riusciti (il cambio di ambientazione da Londra a New York, a esempio) altri hanno invece solo l'effetto di banalizzare la trama rendendola poco comprensibile (vedi il rapporto di Sara con il misterioso benefattore, qui solo abbozzato). Buona la regia, solo discreti gli interpreti. Sufficiente.
  • ALLE ORE 20:00 in TV su Rai Movie (24)

    Maestri di ballo (1943)


    Pigro: La storia dei maestri di ballo squattrinati è ben costruita, le gag sono ben realizzate, gli attori (tra cui un giovanissimo Mitchum) ben orchestrati. Eppure il film, nonostate le potenzialità, non riesce mai a diventare travolgente, rimanendo in un generico "ben fatto". Forse perché la qualità "pasticciona" della coppia è più forte di altre ben più esilaranti caratteristiche come la cattiveria, e sono assenti tecniche come l'impareggiabile sguardo in camera o il double-take. Tra le scene migliori: l'asta e la dimostrazione dell'aspirapolvere.
  • ALLE ORE 20:55 in TV su TV2000 (528)

    Un bambino di nome Gesù - L'attesa (1988)


    Panza: Continuano le avventure del piccolo Gesù, che questa volta conosce un truffatore con cui fa amicizia. Naturalmente la storia è inventata e mescolata con il tono dei vangeli apocrifi che mostravano un Gesù che nell'infanzia già faceva miracoli. Qui ogni tanto ha pure delle visioni sul suo futuro. Il film funziona anche grazie alla regia di Rossi, un veterano del nostro cinema (dirige dal 1950). Il film sviluppa bene i suoi personaggi perdendo un po' di mordente verso il finale, tirato per le lunghe. Comunque interessante e degno di nota.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su Iris (22)

    King of thieves (2018)


    Kinodrop: Londra. Brian Reader insieme ad altri anziani pregiudicati mette a punto una rapina milionaria ai danni di un caveau di cassette di sicurezza ma, forse per l'età, la banda sottovaluta i congegni tecnologici e nonostante il colpo riesca le cose si metteranno male. Da un caso di cronaca, un heist movie "anchilosato" e facilone che punta tutto sul cast; in primis su Caine, "ultrarodato" in film simili e qui attorniato da comprimari d'eccellenza in un ruolo per loro insolito. La prima parte fornisce aspettative e ha un bel ritmo, la seconda "perde colpi" letteralmente.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Selvaggi (1995)


    Motorship: Prima vera cantonata dei fratelli Vanzina che, pur partendo da un'idea buona (italiani di idee politiche differenti costretti a convivere su un'isola deserta), sciupano l'impossibile a causa di una sceneggiatura pessima e di una regia di Carlo davvero inesistente. Qualche risata c'è, ma nel complesso sono gli stereotipi forzati a prevalere. Il cast male non è, seppur paratelevisivo, ma è davvero gestito male ergo non può esprimersi come deve. Insomma, un film malriuscito. Solo per vanziniani convinti.
  • ALLE ORE 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Il Signore degli Anelli: il ritorno del re (2003)


    Giacomovie: Lo stile è lo stesso dei precedenti, ma quest'ultimo ha delle peculiarità in più: un clima di distensione che mette in risalto il maggior senso epico, un tocco quasi elegiaco (specie nel lungo commiato finale emotivo e nostalgico), una migliore definizione spettacolare delle immagini e una colonna sonora con nuove belle melodie. Ma i tanti oscar meritatamente vinti vanno intesi in un senso ampio che comprende la qualità degli altri due. Dal più semplice degli spunti (un anello) si è saputo costruire un successo narrativo e cinematografico. ****
  • ALLE ORE 21:10 in TV su La5 (30)

    La magia del Natale (2017)


    Siska80: Giovane (e bella, si sa) non crede più nell'amore e nel Natale (Dickens, abbi pazienza!) sino a che non incontra un vicino di casa particolarmente simpatico (e scontatamente affascinante). Nulla di nuove sul fronte della trama (tantomeno su quello del finale, naturalmente felice nonché suggellato dal più classico dei baci), ma gli interpreti principali sono affiatati, il ritmo tiene e l'atmosfera delle festività (veicolata dalle tenere decorazioni risalenti all'infanzia che la protagonista riceve dalla madre) riscalda l'anima riuscendo a distrarre anche la mente. Accettabile.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Jumanji - Benvenuti nella giungla (2017)


    Piero68: Ancora una volta si sfrutta (male) un titolo degli anni 80-90 per rivisitarlo in una sorta di chiave moderna. In realtà questo sequel non ha proprio nulla a che vedere con il film con Williams e, stranamente, perde ai punti finanche sugli effetti speciali. Inutile poi parlare di sceneggiatura e altro perché sono praticamente inesistenti. Una baracconata senza capo né coda che rispetta fedelmente i dettami del cinema del XXI secolo: incomprensibile e senza una storia decente. Black e Johnson ci provano pure ma con risultati scarsi.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rete 4 (4)

    Notting Hill (1999)


    Lovejoy: Discreta commediola romantica ben diretta ma senza particolare originalità. Colpa di un copione che, dopo una buona partenza, arranca visibilmente nella parte centrale perdendo a tratti colpi, inserendo personaggi inutili o poco interessanti e infiacchendo il tutto con troppa melassa. Comunque gli attori sono bravi e la colonna sonora in parte bella. Nel finale si sente pure "She" di Charles Aznavour qui riproposta da Elvis Costello. Inutile dire che la versione proposta da Aznavour è di gran lunga superiore.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Rocky IV (1985)


    Anthonyvm: Quello che è forse il sequel più caratteristico della saga è, nel suo cut originale, anche una piccola leccornia campy direttamente dall'era reaganiana: dalla domestica-robot di Paulie allo smodato spettacolone con Apollo e James Brown, dall'iperbolica impassibilità di Lundgren all'esorbitante numero di montaggi musicali che gonfiano il metraggio. Se da un lato i toni filo-propagandistici attenuano le connotazioni drammatiche (comunque non minimizzabili, specie negli a-tu-per-tu con Adriana), dall'altro il crescendo combattivo resta su ottimi livelli. Finale inverosimile ma riuscito.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su 7Gold

    Amarsi (1994)


    Galbo: Storia di una coppia apparentemente felice ma in forti difficoltà per la dipendenza di lei dall'alcol. La crisi si acuisce dopo il ricovero della donna in un centro di riabilitazione. Ennesimo film americano sulle diffoltà degli alcolizzati ma non all'altezza di alcuni veri e propri capolavori dello stesso genere (da Giorni perduti a I giorni del vino e delle rose). Nonostante l'impegno, Amarsi è un drammone in gran parte stucchevole infarcito di luoghi comuni da una sceneggiatura lacrimevole. Discreto il cast.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Cielo (26)

    A spasso con Bob (2016)


    Silvestro: Un film davvero ben fatto, che riesce a colpire il cuore dello spettatore e a tratti a farlo emozionare pur non scadendo mai nella retorica. Molto gradevole l'accompagnamento musicale, bravi gli attori e delizioso Bob, il felino che dà il nome alla pellicola e ne è il coprotagonista. Consigliato agli amanti degli animali, ma anche a chi è in cerca di una storia edificante
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Rai 5 (23)

    Una intima convinzione (2018)


    Paulaster: Un caso giudiziario di scomparsa viene sviscerato come monito di un possibile errore giudiziario. Sceneggiatura che cerca di mescolare i tecnicismi del diritto e la cocciutaggine della protagonista. Qui non si è in Codice d'onore, con la rivelazione a sorpresa e in poche udienze i particolari esposti son troppo pochi per appassionarsi alla storia. Gourmet ha presenza come avvocato e la Foïs sembra la nuova Erin Brockovich; il resto del cast è anonimo sia nelle deposizioni che tra i banchi del tribunale. La regia cerca di fare qualcosa nel ritmo.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su La7

    La Pantera Rosa (1963)


    Caesars: Ha dei meriti indubitabili: ha fatto nascere il personaggio dell'ispettore Closeau e, soprattutto, con i suoi bellissimi titoli di testa, ha lanciato il cartone animato che prende il nome dal titolo del film. La pellicola ha due anime diverse che faticano un po' ad accordarsi: da un lato giallo-rosa con protagonista un eccellente David Niven, dall'altro commedia divertente con protagonista un irresistibile Peter Sellers. Ben diverso dagli episodi successivi, più fracassoni ed esilaranti. Non male, ma con alcuni momenti di stanca.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    R I magnifici 7 (2016)


    Pesten: Fare un remake di un film dal valore storico e qualitativo elevati è sempre un rischio. Qui si vede la volontà di non copiare perfettamente tutto proprio per incappare in cadute rovinose, ma se consideriamo il budget a disposizione si può affermare che il risultato è troppo nella media. Pur caratterizzati a modo, i personaggi non riescono ad avere lo stesso valore dell'originale, nonostante un buon Washington e un ottimo Hawke, mentre alcuni sono a dir poco macchiette. Si punta tutto sull'azione, fatta ad arte, con un body count pazzesco.
  • ALLE ORE 21:30 in TV su Rai 1 (1)

    La sirenetta (1989)

    (23 commenti) animazione (colore) di John Musker, Ron Clements con (animazione)

    Anthonyvm: Dopo un periodo difficile e povero di successi, inizia il Rinascimento della Disney con questa ottima trasposizione del racconto di Andersen. Il pessimismo della storia originale sparisce per lasciar spazio ai colori vivaci e alle canzoni di Menken, ancora oggi (giustamente) indimenticate. Eccellenti le animazioni (la fauna e la flora marine incantano, specie nelle sequenze musicali), grandiosi i personaggi (tutti magnificamente espressivi e dal design perfetto). Divertente, romantico e persino ansiogeno durante il climax finale: un classico.
  • ALLE ORE 21:40 in TV su Nove

    Il domani tra di noi (2017)


    Digital: Tra l’avventuroso e il sentimentale, funziona a fasi alterne. Ciò che gli si può imputare è l’eccessiva durata, il che inficia sul ritmo, talvolta fin troppo lòffio, con estenuanti dialoghi e una parte finale assai stucchevole. Le note liete arrivano dalla suggestiva ambientazione, dalla performance di Elba (abbastanza sottotono, di contro, la Winslet) e da una regia capace di non calcare eccessivamente la mano sul melodrammatico. Un senso di déjà-vu è inevitabilmente presente, ma nel suo insieme risulta un film di gradevole visione.
  • Notte

  • ALLE ORE 22:45 in TV su TV2000 (528)

    Mona Lisa smile (2003)


    Modo: Siamo nei depressi anni '50. Un'insegnante di storia dell'arte cerca di formare (non solo intellettualmente) alcune ragazze del college più o meno ribelli. Buona l'atmosfera mentre la storia è poco originale con poche idee, oltre a essere a tratti noiosa. La Roberts sfrutta bene le sue doti e da sola regge la baracca. Non male neppure Kirsten Dunst. Difficile fare di meglio, con questa sceneggiatura.
  • ALLE ORE 22:50 in TV su Rai Premium (25)

    Una renna sotto l'albero (2017)


    Siska80: Avete presente quando si odia una festività ma non le si può sfuggire in alcun modo? E' quello che capita ai protagonisti di questa vicenda, i quali riscopriranno per puro caso la magia del Natale. Idea simpatica e abbastanza realistica per un film che scorre piacevolmente anche se in maniera prevedibile grazie a un cast coinvolto e coinvolgente. Ideale per trascorrere un pomeriggio a rilassarsi e (perché no?) a sognare.
  • ALLE ORE 23:05 in TV su Rai Movie (24)

    Last knights (2015)


    Saintgifts: Storia di vendetta basata sulla leggenda dei Fortyseven Ronin. L'azione che riempie tutta la seconda parte spettacolarizza combattimenti che mediano tra una visione orientale e occidentale, come pure i costumi e i personaggi, collocati in una dimensione spazio-temporale non ben definita. L'impronta del regista giapponese è fortemente sentita anche nella serietà dei protagonisti privi di sfumature, con alto senso dell'onore e di rispetto verso il comando supremo, accettato senza obiezioni. Notturno e cupo, discretamente interpretato.
  • ALLE ORE 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Rocky III (1982)


    Stubby: Dopo i primi due capolavori arriva questo Rocky 3, che mi lascia molto perplesso. Forse è stato confezionato in fretta e furia, perchè non possiede i momenti esaltanti delle prime due pellicole. Il combattimento principale stavolta passa in secondo piano, viene dato spazio alla psicologia e si scava un po' più a fondo nella mente del personaggio (perdendo di vista, in parte, la vera figura di Rocky, fatta d'istinto e resistenza al dolore). Colonna sonora da antologia.
  • ALLE ORE 23:15 in TV su Iris (22)

    Out of sight - Gli opposti si attraggono (1998)


    Minitina80: Commedia appena sufficiente e assai ruffiana i cui protagonisti sono i tipici spacconi che voglion essere per forza di cose simpatici. La presenza di Clooney e della Lopez aumenta la presa, almeno nelle intenzioni, mettendo in scena una liaison che punta solo sul fascino dei due attori. Il ritmo e gli scambi serrati di battute permettono, invece, di non affossarsi troppo tra le righe di una sceneggiatura debole e poco interessante. Per apprezzarlo non bisogna avere grosse pretese, se non quella di passare una serata in leggerezza.
  • ALLE ORE 23:15 in TV su Cielo (26)

    Giovanna la pazza (2001)


    Lucius: Saranno i nudi integrali della Arcuri e di Liotta a renderlo ricercato, fatto sta che il film osa un erotismo patinato, si prende troppe libertà sui fatti storici ma vanta una ricostruzione pregevole. La coppia protagonista si fa notare con interpretazioni di rango (inaspettata quella di Liotta, che qui risulta realmente bravo). Gemma, sottotono, fa da spalla a due attori televisivi con una parte irrilevante. La Arcuri fa sognare con la sua presenza scenica. Un'attrazione fatale alla Gleen Close. Bramoso.
  • ALLE ORE 23:30 in TV su Italia 1 (6)

    Storia d'inverno (2014)


    Daniela: Allevato da un diavolo che non è riuscito a renderlo cattivo come lui, un giovane ladro si innamora di una ragazza ricca prossima alla morte per consunzione. Riuscirà a salvarla? Angeli e demoni, cavalli alati, destini ingannevoli, salti attraverso i secoli, amori immortali: uno stucchevole pasticcio fantasy romantico condito con frasi che somigliano a quelle che si trovano nei baci perugina ma privi della loro compagna pralina. Gran dispendio di mezzi e di talenti attoriali per un film che è l'equivalente di una torta di panna a doppio strato per un diabetico: deleterio.
  • ALLE ORE 23:35 in TV su Cine 34 (34)

    Vacanze in America (1984)


    Disorder: Tra le tante commedie di Vanzina degli anni 80, questa mi pare francamente una delle più trascurabili. Il cast è buono, ma la trama è davvero troppo debole e si ride poco. La pellicola è infine poco più che un collage di gag basate sui più classici stereotipi dell'italianità (cibo, calcio, donne ecc…). Aggiungerei che Calà è parecchio sottotono, tanto da farsi rubare la scena dai comprimari (fra i quali si fa notare Fabio Ferrari, futuro Chicco ne I ragazzi della 3C).
  • ALLE ORE 23:45 in TV su 7Gold

    Sherlock Holmes - La corona d'Inghilterra (2010)


    Mco: Avete idea di cosa può capitare mettendo insieme dinosauri, mostri degni dei famosi kaiju japanese e financo dei robot telecomandati contro il duo Holmes-Watson? Ecco, la Asylum vi dà la possibilità di rendervene conto, con un plot che dire assurdo è poco. Si vuole distruggere Londra e Holmes deve arrestarne l'impeto guerriero, affrontando ogni sorta di incidente di percorso. Talmente delirante che può anche divertire in alcuni frangenti, sebbene resti sciocco e indirizzato a: 1) Spettatori svogliati. 2) Inesauribili completisti.
  • ALLE ORE 23:45 in TV su Nove

    The impossible (2012)


    Jena: Trascinato a vederlo più che altro dagli amici, mi aspettavo molto peggio. Il film ha pregi: la ricostruzione dello tsunami è molto efficace, la regia sobria e senza fronzoli riprende più che bene i luoghi originali del disastro. La vicenda funziona più nella prima parte che nella seconda e indulge un po' nei buoni sentimenti (ma che si doveva fare, si parla in fondo di una famiglia che scampa un tremendo pericolo). Come sempre grande la Watts, una delle migliori attrici sulla piazza; McGregor se la cava col mestiere. ***
  • ALLE ORE 23:50 in TV su Rai 5 (23)

    Kite (2014)


    Schramm: Fumettorama synth-pop, estetica da videoclip techno-core dove la fotografia caleidoscopica e il montaggio sembrano contare più di un plot non più lungo di una terzina (un’invulnerabile Nikita di un distopicissimo terzo millennio deve fermare una tratta dei minori). Premesse che di norma demotivano dalla presa visione e fanno prendere il largo allo spettatore più intransigente. Ma quel molto poco che ha in mano, Ziman lo amministra con sufficiente scaltrezza sì da lasciare tutt'altro che insoddisfatto chi cerca onesta evasione fracassona a zero pretese e a prova di sospensione d'incredulità.
  • ALLE ORE 23:55 in TV su Rete 4 (4)

    Love actually - L'amore davvero (2003)


    Vstringer: Commedia natalizia inglese alla Curtis, quindi pensata per il vasto pubblico ma senza sbracare, con una sceneggiatura abbastanza sfiziosa e un'apprezzabile coralità. Fra stereotipi e cadute nel dolciastro il film scorre agile: Grant e Firth rifanno loro stessi con apprezzabile applicazione, Neeson e la Thompson si adattano al clima, ci si diverte e talvolta il cuore è chiamato in causa. Impagabile il vecchio rocker Nighy con la cover di "Love is all around".
  • ALLE ORE 00:15 in TV su Rai 4 (21)

    Benvenuti a Zombieland (2009)


    Ryo: Una bizzarra commedia ambientata in un contesto zombie apocalittico, come già insegnava L'alba dei morti dementi: zombi + comicità funziona alla grande. La particolarità della trama verte su tutta una serie di "regole" inventate dal protagonista, necessarie per sopravvivere alla piaga. Grandiosi momenti splatter, uniti alla verve dei protagonisti, specialmente i due protagonisti maschili. Ottime le tracce scelte che fanno da colonna sonora.
  • ALLE ORE 01:00 in TV su Cine 34 (34)

    Il ritorno del Monnezza (2005)


    Caveman: Terribile rivisitazione di una serie di film che erano legati agli anni '70 e che lì sarebbero dovuti rimanere; invece l'ossessione di riprendere ogni tema, che oltre dieci anni fa ha coinvolto il cinema, decide di risvegliare anche il personaggio del mitico commissario Giraldi (fondendolo qui con Er Monnezza). Il risultato è una brutta copia sbiadita che non fa mai ridere e che anzi viene a noia per una serie di personaggi scarsamente sopportabili. Fotografia paratelevisiva a peggiorare una situazione di per sé già ben poco edificante.
  • ALLE ORE 01:05 in TV su Rai Movie (24)

    Gli occhi della notte (1967)


    Rambo90: Thriller di altissima tensione, nonostante sia girato quasi tutto in un appartamento (peraltro molto piccolo), retto da una sceneggiatura interessante e originale. Audrey Hepburn è bravissima, soprattutto nella parte finale, ma Crenna e Arkin non gli sono da meno (soprattutto il secondo, che si destreggia bene nel ruolo del sadico). Uno dei migliori film di Young al di fuori della saga bondiana; da non perdere.
  • ALLE ORE 01:15 in TV su Cielo (26)

    Compromesso d'amore (1995)


    Skinner: Lotte di potere senza esclusione di colpi tra ricatti e colpi bassi con sottofondo di sentimenti. Una storia intricata e allo stesso tempo banale e che si risolve, a causa della brutta fotografia, delle pessime musiche e del cast in larga parte inadeguato, in una puntata extralarge di Beautiful. Muti doppiata ma che comunque recita meglio della Sandrelli.
  • ALLE ORE 01:30 in TV su Iris (22)

    Barry Lyndon (1975)


    Giacomovie: Le peripezie di un arrampicatore sociale danno spunto a Kubrick per un'opera atipica ma geniale e di elevato fascino. La cornice scenografica è incantevole, con costumi caratteristici dai colori vivaci e paesaggi dove la natura emerge viva, maestosa e nella sua peculiare luminosità grazie a inquadrature sublimi che sembrano dipinti settecenteschi. Un film da ammirare come opera d’arte, la cui forza visiva e le cui splendide musiche riescono a compensare la latente monotonia derivante dallo stile discorsivo e didascalico.
  • ALLE ORE 01:45 in TV su Rai 4 (21)

    Zombieland - Doppio colpo (2019)


    Enzus79: Sequel dell'horror comedy Benvenuti a Zombieland. Indubbiamente diverte e intrattiene, ma rispetto al primo capitolo ha più difetti che pregi: trama con poca verve e con dinamiche che convincono poco. Il personaggio interpretato dalla Stone sembra appassito, al contrario di un Woody Harrelson davvero in forma e simpatico: le sue gag con Eisenberg sono esilaranti.
  • ALLE ORE 01:50 in TV su Rai 2 (2)

    Quel Natale che ci ha fatto incontrare (2019)


    Siska80: Una bella fanciulla in visita dalla nonna si innamora di un fascinoso uomo pur essendo già fidanzata: e adesso che si fa? L'atmosfera natalizia avvolgente accompagna per mano lo spettatore lungo la via della prevedibilità: primo incontro non proprio riuscito, avvicinamento, confidenze reciproche, turbamenti e titubanze varie, sino all'ovvio happy end. Qui, però, per coinvolgere maggiormente, vengono messi in mezzo un ragazzino sveglio e un amabile cagnolino, e il gioco è fatto, almeno in parte: grazie anche a un cast simpatico, l'esito complessivo raggiunge quantomeno la mediocrità.
  • ALLE ORE 02:30 in TV su Cine 34 (34)

    Sabato, domenica e lunedì (serie tv) (1990)


    Galbo: Rosa Priore famosa per il suo ragù (che comincia a preparare il sabato per il pranzo della domenica) è sposata con Peppino che, sentedosi trascurato dalla moglie, è convinto che lei lo tradisca con un amico di famiglia. Trasposizione cinematografica (e televisiva) di una celebre commedia di Eduardo De Filippo, Sabato, domenica e lunedì è ambientato nella Pozzuoli degli anni '30 ed è ben diretto dalla Wertmuller che ricostruisce con eleganza l'ambientazione (con scene e costumi realizzati con gusto). Ottima la prova del cast nel suo complesso.
  • ALLE ORE 03:00 in TV su Rai Movie (24)

    Ricomincio da capo (1993)


    Cangaceiro: Ridendo e scherzando il film tratta il tema più importante che ci possa essere: il senso della vita. Senza le idee chiare, il giusto tono e un protagonista in gran spolvero sarebbe stato un fiasco totale. Invece è un buon lavoro, che ci spiega come la quotidianità non sia un'odiosa gabbia d'acciaio ma una continua opportunità di crescita e di fare esperienze. Clima divertente, con un finale dolce (ma non melenso) e una regia troppo all'acqua di rose. Murray scatena la sua lingua biforcuta collezionando una serie di belle battute. Insipida la MacDowell.
  • ALLE ORE 03:20 in TV su Rai 4 (21)

    Gretel e Hansel (2020)


    Pumpkh75: Visivamente curatissimo e formalmente magnificiente, con un Perkins che pur senza risplendere recupera quella gestione dei tempi e quella capacità di inquietare nei silenzi che aveva fatto di February una piacevole sorpresa. E’ la storia a procedere semmai a singhiozzi: già in partenza la materia non assicurava sviluppi biblici, poi qualche accomodamento (la strega precettrice, il rapporto Gretel/Hansel parzialmente risolto) lascia dubbi e qualche ferito alle spalle. Mettiamola così: discreto, ma non è il primo titolo che verrà in mente se qualcuno chiede un consiglio per la serata.
  • ALLE ORE 04:10 in TV su Italia 1 (6)

    Il popolo migratore (2001)

    (10 commenti) documentario (colore) di Jacques Perrin con (documentario)

    Bruce: Idea suggestiva, seguire la migrazione degli uccelli affiancandoli in volo nei viaggi immensi che compiono ogni anno. Il risultato è sensazionale, immagini ed inquadrature stupende, paesaggi incredibili, esperienza new age. Senza commento audio fuori campo, solo con il silenzio, i rumori naturali e un po’ di musica adatta alla situazione. Non ho ancora capito come abbiamo fatto a realizzarlo, sarebbe molto interessante vederne il backstage. Un grande documentario per chi ama davvero la natura.
  • ALLE ORE 04:25 in TV su La7

    Il marito (1958)


    Rambo90: Un Alberto Sordi impareggiabile guida una commedia dalla trama semplice, tutta giocata sulla contrapposizione tra il suo personaggio e le donne della sua famiglia (tutte insopportabili, dalla moglie alla sorella). Una di quelle sceneggiature che con un altro attore non funzionerebbe ma che in mano al nostro diventano fonte continua di sorrisi e sottigliezze recitative. Qui infatti Sordi comincia a mettere davvero a punto il suo personaggio, scivolando solo nella seconda parte in diverse forzature macchiettistiche. Da vedere.
  • ALLE ORE 04:25 in TV su Iris (22)

    Il ribelle d'Irlanda (1955)


    Daniela: Nell'Irlanda del XVIII secolo, un giovane paesano che mal sopporta il dominio inglese diventa diventa il braccio destro di Capitan Fulmine, il capo dei ribelli, e tra una impresa e l'altra amoreggia con sua figlia, bella e testarda come lui... Tra un capolavoro e l'altro, Sirk si concede una vacanza dai melodrammi fiammeggianti che l'hanno reso celebre con questo film d'avventure in costume in cui il suo attore preferito veste i panni dell'eroe scavezzacollo: uno spettacolo reso gradevole dall'accuratezza della messa in scena ma dalla trama troppo prevedibile per appassionare.
  • ALLE ORE 04:25 in TV su Rete 4 (4)

    I pinguini ci guardano (1956)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Prendendo spunto dal titolo del classico di De Sica I bambini ci guardano, Guidi Leoni ci porta al giardino zoologico di Roma (oggi Bioparco) e immagina che non siano solo gli ospiti a osservare interessati gli animali ma anche viceversa. Pavoni, lama, tigri, tucani quindi parlano (o per meglio dire pensano, anche se poi tra loro comunicano), prendendo spesso spunto da quello che intorno a loro ascoltano, per imbastire improbabili discorsi nei quali lo sforzo degli autori diventa soprattutto quello di cercare in qualche modo di...Leggi tutto fingere che lo stiano facendo realmente. Vi è di conseguenza uno studio del labiale, dell'atteggiamento, dei movimenti per inventarsi quello che gli animali potrebbero dire agendo in un determinato modo, "costruendo" su ciò dialoghi e monologhi. Fuori dalle gabbie, in alternanza, il nutrito cast si lancia in brevi sketch talvolta interagendo idealmente con chi stanno osservando: come Ave Ninchi, che mentre si sofferma di fronte a un (piccolo) elefante vi solidarizza con bonaria autoironia cominciando a discettare di diete, peso forma e cellulite. Analogamente Renato Rascel, nel finale, dialoga virtualmente con un piccolo pinguino facendo riferimento alla propria bassezza da paragonarsi (non si capisce bene perché) a quella dell'animale. A differenza della collega, Rascel non può tuttavia esimersi dal cantare, così come altri faranno nel corso del film, spezzandone la monotonia con esibizioni nel verde che lasciano però il tempo che trovano. Fa forse eccezione Domenico Modugno, il quale discorrendo con un gatto (tra i pochi animali a tacere, forse perché visto come parte del mondo "reale") si produce in una canzone in siciliano meno datata delle altre, legata a uno stile che ha comunque segnato un'epoca. Tra i tanti visitatori alcuni si vedono in più occasioni (Paolo Panelli, Turi Pandolfini...), altri intervengono con un monologo (Luigi Pavese o Carlo Croccolo ad esempio), altri ancora animano siparietti amorosi di dubbio gusto, come la coppia in cui lei (la poi celebre doppiatrice Flaminia Jandolo) continua a ripetere quanto avrebbe preferito andare al cinema a vedere un film con Ferzetti. Accenni al razzismo quando si inquadrano i cigni neri con l'unico bianco discriminato o all'eterna diatriba tra Nord e Sud quando Tino Scotti in milanese dà delle terrone a un gruppo di tartarughe, piccolo e tenero colpo di genio la revisione di "Cime tempestose" ricreata per due topolini con le rocce trasformate in brughiera. Curioso il parallelo tra una pantera nera e Diabolik, con tanto di balletto omaggio in stile fumettistico (ambientato in un non-luogo ben ricreato tra colori vivacissimi ombre e luci), bizzarro l'intermezzo - con intervento di grafica sovraimpressa - in cui si pubblicizza a mo' di trailer "Il terzo uovo", parodia struzzesca del film di Carol Reed, E non poteva mancare, in questo guazzabuglio un po' caotico e in cui i tentativi di divertire cadono miseramente nel vuoto, una parentesi di metacinema: c'è infatti chi, reggendo in mano il copione, ragiona sulla miseria e povertà del film che se ne ricaverà. Il progetto è vario, le idee sulla carta non mancano, ma perlopiù si risolvono in un botta e risposta tra animali, tra uomini e - più di rado - tra uomini e animali ma in una sola direzione, visto che gli animali capiscono gli uomini (si veda l'oca o il pappagallo, offesi per come vengono presi ad esempio negativamente in facili modo di dire) ma non viceversa. Divertimento d'altri tempi, ingenuo, ragionando su un'idea che farà poi la fortuna di film come SENTI CHI PARLA (dove davvero, allora, i bambini ci guarderanno) e che – come voci degli animali - recluta doppiatori e attori celebri (si distinguono Fabrizi, la Magnani, la Matania e perfino Alberto Sordi). Simpatici i titoli di testa stampati sui palloncini, per anni e anni in vendita all'entrata del giardino zolologico di Roma e ad esso inevitabilmente associati. Chiudi
  • ALLE ORE 04:30 in TV su Cine 34 (34)

    Stefano quantestorie (1993)


    Puppigallo: Col suo surreale marchio di fabbrica Nichetti confeziona una pellicola simpatica, che si lascia sicuramente vedere nonostante voli a una costante media altezza facendo qua e là sorridere. Lui è bravo nei vari ruoli e il padre (Scarpa) non è da meno. Non ci sono particolari velleità ma solo l'intento di mischiare le carte, realizzando tutto e il contrario di tutto, fino all'inevitabile reunion finale. Uno di quei film che, seppur piuttosto singolari, fanno parte di un preciso periodo temporale, uscendo dal quale mostrano inevitabilmente i segni dell'età.
  • ALLE ORE 04:35 in TV su Rai 2 (2)

    Allegro non troppo (1977)


    Cotola: Il Fantasia italiano con in più elementi di critica nei confronti del genere umano: ogni segmento animato, infatti, è intriso di un profondo pessimismo e tende a mettere in rilievo le storture di cui l’uomo è portatore con tutto il suo carico di negatività per gli altri. A rendere l’atmosfera allegra (ma non troppo) ci pensano gli inserti con attori in carne e ossa. Tante le meraviglie animate ma la perfetta armonia tra musica e movimenti si trova soprattutto nel pezzo del Bolero di Ravel.
  • ALLE ORE 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Può succedere anche a te (1994)


    Galbo: Un poliziotto divide con una cameriera conosciuta per caso un premio vinto alla lotteria. Seguiranno incomprensioni familiari. Commedia per tutti, diretta da Andrew Bergman, che può contare su un buon cast (spicca la simpatica Rosie Perez) nel quale per una volta anche il solitamente monoespressivo Cage fa una discreta figura. Pur con qualche buona idea tuttavia, la sceneggiatura è eccessivamente sdolcinata e il tono nonché la trama del film, dopo i primi passaggi, sono facilmente intuibili. Si può vedere ma si dimentica in fretta.