Film in tv di Domenica 28/07/24

Domenica 28 Luglio

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
Il numero del canale si trova tra parentesi dopo il suo nome. Se non c'è, cercatelo qui: numero canale.
Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo cliccando qui.
  • Mattina

  • ALLE ORE 06:00 in TV su Cine 34 (34)

    Troppo belli (2005)


    Reeves: Era scritto che i due tronisti della televisione, passando al cinema, perdessero il pubblico del piccolo schermo (che al cinema non ci va) venendo peraltro sbertucciati da chi invece il cinema lo frequenta. Insomma, un fallimento annunciato. Però colpisce il fatto che oltre a mostrare i due fusti il film voglia anche parlare delle agenzie truffaldine, delle speranze, del lavoro nero... Troppa carne al fuoco e il fuoco non c'era nemmeno.
  • ALLE ORE 06:35 in TV su Rai Movie (24)

    Gli eroi del Pacifico (1945)


    Saintgifts: Il colonnello Madden (John Wayne) è incaricato di organizzare la guerriglia con i partigiani filippini contro i giapponesi, in attesa dello sbarco sull'isola dei rinforzi. Discreto film di guerra che si occupa di un episodio della Seconda Guerra Mondiale poco visitato dal cinema (dello stesso anno "They Were Expendable" di John Ford parla di un episodio dopo la battaglia di Bataan). Anthony Quinn, in una delle sue prime parti di rilievo, è il capitano che porta il nome di Andrés Bonifácio, eroe della rivoluzione filippina. Stile propagandistico.
  • ALLE ORE 07:30 in TV su Cine 34 (34)

    Scusi, lei è normale? (1979)


    Vstringer: Lovelock non è Tognazzi, Cerusico non è Serrault, Lenzi e Sacchetti sono a disagio col genere: premesse poco esaltanti, per un remake del Vizietto abbastanza confusionario e tendente al pecoreccio, che in effetti si rivela film a dir poco modesto. Montagnani è in parte e si sforza come può, mentre la solita monocorde Rizzoli si mostra con generosità, a cercare di compensare (ma riuscire a confermare) i limiti di una sceneggiatura povera, dove non basta qualche appunto vagamente surreale a salvare la baracca.
  • ALLE ORE 07:50 in TV su RTV San Marino (831)

    Genesi: La creazione e il diluvio (1994)


    Pessoa: Si tratta di un film tv, possente prequel di un megaprogetto a partecipazione internazionale su episodi e personaggi biblici. Olmi dirige con grande mano questa rivisitazione di due celebri fatti del Vecchio Testamento usando un tono fortemente evocativo sia nel potente testo narrato sia nelle splendide immagini, che come spesso è accaduto al regista tendono a ricreare quasi dei quadri, grazie anche alle scenografie di Vossberg e ai costumi di Sabbatini. Musiche di Morricone di forte impatto emozionale. Ritmo biblico. Merita una visione.
  • ALLE ORE 08:20 in TV su Rai Movie (24)

    Un sogno chiamato Florida (2017)


    Bubobubo: Da Disneyland non nasce niente, da Magic Castle nascono i fior. Impossibile non voler bene a Moonee (Prince), pestifera ma candida bimbetta di sei anni che passa le sue giornate nella stinta periferia di Kissimmee assieme a fare scorribande coi suoi inseparabili amichetti, ignara o quasi del profondo degrado in cui è costretta a vivere (motel fatiscente, ragazza-madre pronta a tutto per racimolare due soldi, pedofili in agguato). Un altro colpo, doveroso, all'inesistente american dream. Regia sobria ma efficace, interpretazioni di livello.
  • ALLE ORE 08:30 in TV su Top Crime

    Agatha Christie: tredici a tavola (1985)


    Daniela: Una celebre attrice avverte Poirot che intende liberarsi in un modo o nell'altro del marito lord, dato che questo non intende concederle il divorzio. Quando il nobile viene ucciso, naturalmente i primi sospetti ricadono su di lei.... Telefilm di modesta fattura, reso potabile solo dalle prestazioni professionali di Ustinov e Dunaway. L'intrigo intriga poco, il cambio di ambientazione non giova e anche il resto del cast non brilla, compreso David Suchet, futuro Poirot qui nel ruolo di un poliziotto di limitate vedute.
  • ALLE ORE 08:55 in TV su Cartoonito (46)

    Angry birds 2 - Nemici amici per sempre (2019)

    (1 commento) animazione (colore) di Thurop Van Orman, John Rice con (animazione)

    Ryo: Continuano i dispetti fra l'isola degli uccellini e quella dei maialini. Ma una terza, nuova, isola comincia a bombardare le altre due con sfere di ghiaccio giganti. Uccelli e maiali si alleano per andare in guerra! Molto sotto le aspettative rispetto al primo capitolo, che era piuttosto divertente. Le animazioni sono sempre di ottimo livello, la sceneggiatura però si perde troppo spesso in gag futili e una storia di fondo che non brilla per originalità. Niente male il doppiaggio, ottima la scelta di tracce che compongono la colonna sonora.
  • ALLE ORE 09:05 in TV su Rai 3 (3)

    I ladri (1959)


    Rambo90: Gradevole, sulla scia dei Soliti ignoti come si usava molto all'epoca. Le parti con Totò sono quelle più divertenti, per quanto rallentino una trama comunque ben congegnata che nella parte finale riserva molti twist inaspettati, per un filmetto del genere. C'è un buon cast di contorno (con un Furia molto divertente) ma forse a lasciar desiderare è l'allora inesperta regia di Fulci, che a volte dilata i tempi più del dovuto. Comunque piacevole.
  • ALLE ORE 09:20 in TV su Cine 34 (34)

    L'insegnante al mare con tutta la classe (1980)


    Deepred89: Un Banfi fantastico e in totale stato di grazia salva un film altrimenti pessimo. L'attore pugliese è davvero scatenato e riesce a far ridere nonostante un copione becero e scontatissimo, con un'infinità di battutine che senza il suo supporto non riuscirebbero a strappare nemmeno un vago sorriso. Tutto il resto, escludendo forse Vitali, la Coluzzi e la comparsata di Diogene, è da buttare, dalle ambientazioni poveristiche alla brutta colonna sonora. Terribili Geleradini e la Rizzoli. Squallido, ma si ridacchia.
  • ALLE ORE 09:40 in TV su Iris (22)

    I 3 dell'Operazione Drago (1973)

    (29 commenti) arti marziali (colore) di Robert Clouse con Bruce Lee, John Saxon, Jim Kelly, Anna Capri, Shin Kien, Yang Sze

    Roger68: Il film "a più alto budget" interpretato da Bruce Lee, caratterizzato da uno stile e da contenuti poco orientali e per questo forse il meno interessante di tutti. Alcuni passaggi, come il viaggio sulle barche dei tre protagonisti, sono veramente noiosi, così come sono banali certe situazioni e soprattutto alcuni dialoghi. Bruce Lee, nella recitazione, è molto teso e meno naturale del solito, forse per la grande responsabilità che aveva alle prese con un film hollywoodiano. Film comunque spettacolare che richiedeva una trama meno banale, più articolata e soprattutto più profonda.
  • ALLE ORE 10:15 in TV su Rai Movie (24)

    Cowboys and aliens (2011)


    Nadir: Si potrebbe dire "tanto rumore per nulla", ma invece qualcosa di buono c'è; ad esempio l'interpretazione di Harrison Ford (che fa il "cattivo ma non troppo") e la versatilità attoriale di Craig, che tutto sommato se la cava in un ruolo un poco forzato per le sue caratteristiche. Sceneggiatura così così dove gli alieni rimangono "mostri" o "demoni" e nulla più per dei rozzi cowboys senza curiosità alcuna... Con attori di quella portata si poteva fare di più.
  • ALLE ORE 11:05 in TV su Cine 34 (34)

    My name is Tanino (2002)


    Hackett: Divertente commedia in cui Virzì capitalizza al massimo la presenza di un attore bravo e simpatico come Fortuna. La presenza goffa e spiritosa dell'interprete permette al regista di non sforzarsi troppo e di imbastire una sceneggiatura abbastanza classica e leggera che tutto sommato funziona. Non ci sono momenti esilaranti ma nella commedia italiana sono ormai sempre più rari. Si sorride.
  • ALLE ORE 11:15 in TV su La7

    Accadde al penitenziario (1955)


    Rigoletto: Con il cast a disposizione si sarebberi dovuti ottenere fuoco e fiamme; invece, malgrado ciò, tutto appare molto modesto e, in certi frangenti, francamente noioso. Simpaticissimi i duetti fra il detenuto De Filippo e la guardia Fabrizi, ma nel complesso il potenziale che il film aveva non è stato minimamente sfiorato. E' comunque disimpegnato e vedibile, perciò chi volesse fare una full immersion nel mondo della commedia italiana post-bellica lo troverà abbastanza gradevole.
  • ALLE ORE 11:45 in TV su Iris (22)

    L'ultimo appello (1996)


    Ciavazzaro: Insomma. C'e una morale abbastanza scontata. Tra gli attori, oltre al protagonista Hackman e al giovane Chris O' Donnell, cito la radiosa Faye Dunaway, una vera e propria diva. Ma di altro da vedere c'è ben poco, il finale è abbastanza scontato alla fin fine e il film si perde in vari evitabili punti. C'e di meglio.
  • Pomeriggio

  • ALLE ORE 12:15 in TV su Rai Movie (24)

    Belle & Sebastien - L'avventura continua (2015)


    Markus: La Seconda Guerra Mondiale è appena terminata e una combattente francese, Angélina, rientra in aereo in patria restando all'apparenza vittima. Tutti la danno per morta ma Sebastien, con il suo fido Belle, ci vuole vedere chiaro. Come già il titolo espone, le avventure del ragazzino con il bel cane dei Pirenei continuano incessantemente. L'opera di Christian Duguay risulta ben realizzata, con il gusto e il denaro necessario per coinvolgere il pubblico in "avvincenti" peripezie tra severi boschi, insidie montanare e la cattiveria dell'uomo.
  • ALLE ORE 13:25 in TV su Cine 34 (34)

    4 padri single (2009)


    Reeves: Pessima commedia sentimentale che ha l'unico pregio di farci finalmente capire come sono visti gli italo-americani da una certa parte degli Stati Uniti: romantici, pasticcioni, con le lacrime in tasca, magari anche stupidi. Per il resto situazioni scontate, recitazione approssimativa e tanta, tanta noia: neanche Alessandro Gassman, di solito molto bravo, riesce a salvare il film.
  • ALLE ORE 13:55 in TV su Rai Movie (24)

    Robin Hood - L'origine della leggenda (2018)


    Belfagor: Un po' come per King Arthur, anche qui abbiamo una trasposizione "moderna": addio all'atmosfera colorata e guascona dei vecchi adattamenti, ora deve essere tutto cupo e orientato all'azione esplosiva (letteralmente, visto che le frecce fanno più danni dei proiettili). Il risultato è pacchiano e forzato, con un protagonista inadatto al ruolo affiancato da un cast di alto livello ma bloccato da regia e sceneggiatura anonime. Di certo Mendelsohn sa come far svolazzare un cappotto bianco, ma è molto meglio vederlo in Rogue one.
  • ALLE ORE 13:55 in TV su Cielo (26)

    Shark season (2020)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Le paradisiache immagini delle Florida Keys sulle quali si apre sono già quanto di meglio si possa ottenere dal film di Jared Cohn, che finché riprende meravigliose panoramiche di mari dai colori incredibili, spiagge bianche, isole e scogli predispone al meglio l'appassionato. L'ambientazione c'è. Manca tutto il resto, purtroppo... Produzione Asylum tra le meno fantasiose di sempre in tema, si limita a piazzare tre ragazzi in kayak in balia degli squali: Jason (Pearson), ex fidanzato della protagonista Sarah (McGarvin), sta accompagnando lei e una giovane make-up...Leggi tutto artist in ascesa, Meghan (DeStefano), verso una nuova isola da poco emersa grazie a un uragano. L'idea è quella di realizzare un bel servizio fotografico (Jason lavora nel campo) in un Eden tutto da scoprire. Già alla prima tappa su uno scoglio in mare aperto, tuttavia, il gruppo si ritrova a che fare con gli squali. Rimasti sullo scoglio, capiscono che non ce ne sarà per molto: la marea è destinata a sommergere tutto e allora... Solo il telefonino di Sarah, a corto di batteria, prende; ma può essere utilizzato per un'unica chiamata. La ragazza decide di contattare il padre (Meghan l'aveva inutilmente supplicata di comporre il 911): lavorando per la Civil Air Patrol, quest'ultimo (Madsen) si mette immediatamente a studiare come aiutare la figlia. Lo fa via computer a dire il vero, perché Madsen dalla sua stanzetta (anzi, dalla sua sedia) non si muove praticamente mai per tutto il film, limitandosi a fingere preoccupazione e terrore, a lanciare messaggi telefonici alla segreteria del cellulare della figlia, a sgranare gli occhi senza perdere la bussola. Non che diriga grandi operazioni... Giusto qualche chiamata alla Guardia Costiera o ai suoi uomini, il minimo indispensabile per farci capire che qualcosa sta facendo. Ma ovviamente il film è altrove, in mare, dove in kayak tocca combattere contro le immancabili orde di squali digitali e sperare di pagaiare fino alla vicina isola (che è poi quella alla quale il gruppo puntava inizialmente). Attacchi contenutissimi e ben poco spettacolari, lunghe riprese subacquee dei pescecani alternate ad altre dall'alto che mostrano le sagome muoversi intorno ai protagonisti o altre ancora (un paio di una certa suggestione) che inquadrano le minacciose pinne in avvicinamento. Il problema è che non c'è niente da dire: esaurite quelle quattro parole riguardanti i ricordi di Sarah circa la madre morta di cancro o il suo periodo con Jason, si raschia il fondo del barile troppo a lungo rifugiandosi per forza di cose, appena possibile, sulle espressioni di terrore dipinte sui volti. Con una sceneggiatura tanto misera, incapace di rendere minimamente coinvolgenti pure le ricerche di papà Madsen dalla sua stanzetta in legno (non che lui si sprechi, sa bene in che film è finito e non è certo la prima volta), si rimpiangono le riprese documentaristiche iniziali, in cui almeno qualcosa di più di qualche canoa in mare aperto si vedeva. Inutile soffermarsi sulla sfida finale, ovviamente lontana da ogni credibilità e risolta sbrigativamente nel peggiore dei modi. Recitato decentemente (soprattutto dalla McGarvin), impacchettato in una piacevole fotografia dai colori sparatissimi, con effetti speciali che nel 2020 cominciano a farsi quasi accettabili anche quando non ci sono i soldi, è purtroppo debole in troppi reparti nonché superfluo nella migliore delle ipotesi: tensione inesistente, inquadrature sempre uguali e un Madsen in versione mummia che ripete instancabilmente alla figlia via telefonino (in diretta e via segreteria): “Ti  voglio bene, I love you, ghe pensi mi”. Chiudi
  • ALLE ORE 14:05 in TV su Iris (22)

    First man - Il primo uomo (2018)


    Enzus79: Non è solo la storia della missione spaziale che portò alla conquista della Luna ma anche la storia personale di Neil Armstrong. Pur non avendo nella scorrevolezza il suo punto forte, il film non annoia, anzi, la vicenda si lascia seguire con l'interesse che merita. Ben diretto (splendide le sequenze sulla Luna) e ben interpretato, specialmente dalla Foy.
  • ALLE ORE 14:10 in TV su Nove

    Rocky (1976)


    Undying: Drammone ruffiano, ma efficace grazie alla buona immedesimazione di un attore che ha saputo conferire credibilità ai personaggi interpretati (cifr. Rambo). La regia - misurata - bilancia l'eccesso, generato da una retorica insita nei dialoghi (sopra le righe) strillati (onore al buon doppiaggio italiano) e sputati fuori (tra sangue e saliva) dal profondo del cuore. Buona parte del merito dev'essere attribuito anche ai bei personaggi di contorno, all'ottima colonna sonora ed all'insistito battage pubblicitario. I seguiti sono tutti in calare...
  • ALLE ORE 14:10 in TV su TV8 (8)

    Alla deriva - Adrift (2006)


    Herrkinski: Quasi-remake del bel Open Water, questo film ne riprende la medesima situazione (altamente angosciante), tranne che per la presenza degli squali. In effetti la stupidità dei protagonisti è abbastanza irritante a tratti, ed è molto difficile tifare per questi sei cretini; tuttavia bisogna ammettere che l'atmosfera drammatica è resa con molto realismo e il dolore e la disperazione dei protagonisti è spesso palpabile. Nonostante potesse risultare un film noioso, il regista riesce invece a mantenere l'attenzione dello spettatore. Discreto.
  • ALLE ORE 14:15 in TV su Italia 1 (6)

    Sergente Bilko (1996)


    Tarabas: Il Sergente Bilko ha messo su una specie di ClubMed (con giro di mazzette) nella sua base militare, contando sull'inettitudine del comandante. Ma quando l'esercito decide di intervenire e mettere tutti in riga, Bilko dovrà inventarsi qualcosa per non essere trasferito. Nei limiti di un prodotto innocuo è molto divertente, soprattutto per i fan del bravo Steve Martin (tra i quali mi annovero). Niente di particolarmente sovversivo o corrosivo, una farsa (nel senso migliore del termine).
  • ALLE ORE 14:15 in TV su Frisbee (44)

    Curioso come George - La leggenda di senza testa (2013)

    (1 commento) corto/mediometraggio (colore) di Scott Heming, Andrei Svislotski, Jeff McGrath con (animazione)

    Giùan: Impegnata a preparare col fido Uomo dal cappello giallo e i suoi amici il costume per la festa della "zucca", la nostra scimmietta è incuriosita dalla leggenda di uno spaventapasseri senza capoccia. Avventura lunga in salsa "halloweenesca" per il piccolo George ("creatura" di Ron Howard), il cartone gioca piuttosto bene la carta dell'attrazione/repulsione dei bambini per la paura e lo "spavento". Peccato la trama troppo intorcinata rispetto alla lineare media degli episodi della serie, comunque divertente per i ficcanaso e gli impiccioni di ogni età e... razza.
  • ALLE ORE 14:40 in TV su Rete 4 (4)

    Il bambino e il poliziotto (1989)


    Minitina80: La presenza di un bambino come coprotagonista sposta leggermente il target verso un pubblico preadolescenziale o quantomeno incline a storie con una precisa fisionomia. La conseguenza principale è un’attenzione maggiore rivolta ai rapporti umani tra Verdone e Rizzo, tralasciando i dettagli di un’indagine che resta confinata a un semplice corollario. Non raggiunge punte elevate, né mostra particolari ambizioni e malgrado tutte le imperfezioni e le licenze del caso resta una commedia godibile per l’intera durata.
  • ALLE ORE 15:15 in TV su TV2000 (528)

    Totò e Peppino divisi a Berlino (1962)


    Pigro: A Berlino divisa tra est e ovest i nostri finiscono per equivoco nelle mani di russi e di americani. I momenti migliori sono quelli in cui i due si ritrovano da soli a riempire lo schermo con le solite chiacchiere, gag e tormentoni (il furto di oggetti compiuto da Totò ai danni di Peppino o l'attraversamento dell'Alto Adige): nel cuore del film ci sono ben 20 gustosi minuti di seguito in cui recitano solo loro. Per il resto, dalla parodia di Vincitori e vinti in poi ci si attesta su una mediocrità di storia e ritmo, spesso poco divertente.
  • ALLE ORE 15:25 in TV su Cine 34 (34)

    Din don 4 – Il paese dei balocchi (2022)


    Redeyes: Un Salvi "incatenato" tiene su la baracca senza i soliti suoi sketch; gli si concede giusto la parentesi possessione, in sé e per sé evitabile, coadiuvato da un cast che svolge il compitino senza sussulti. La trama, in particolar modo la stangata, è qualcosa di talmente puerile da non infastidire, così come tutte le vicissitudini. Il climax ascende verso aulici sentimenti convogliando in nobili abiti talari pur prendendo le mosse da lap dancer e slot machine. Sicuramente  concepito per un pubblico scevro di aspettative, si lascia proprio per questo guardare ma niente più.
  • ALLE ORE 15:45 in TV su Cielo (26)

    Killer bees - Api assassine (2008)


    Il ferrini: Solito scienziato senza scrupoli e classico esperimento genetico fallito. Stavolta ne esce fuori una specie letale di api e noi seguiamo la nostra eroina cercare l'antidoto al loro veleno per salvare il padre. È una produzione televisiva e i limiti si vedono tutti, ma qualche scena divertente c'è, tipo l'attacco dello sciame sulla spiaggia con la canzone del Mariachi (Desperado) in sottofondo. Girato a Maiorca può vantare qualche bella location, mentre CGI e recitazione lasciano a desiderare.
  • ALLE ORE 15:45 in TV su Rai Movie (24)

    Pazze di me (2013)


    Didda23: Brizzi, ormai ex astro nascente della commedia italiana, dimostra di aver smarrito strada facendo lo smalto brillante che aveva caratterizzato molte opere del passato soprattutto per quanto riguarda la direzione del cast. Nell'opera ognuno prende traiettorie iperboliche, facendo sì che i personaggi interpretati siano oltremodo sopra le righe (soprattutto la parte femminile); Mandelli, seppur con qualche sfumatura interessante, non regge il ruolo e sembra un pesce fuor d'acqua. Svolgimento altelenate e ripetitivo. Mediocre (ma di manica larga).
  • ALLE ORE 16:00 in TV su Rai Gulp (42)

    La squadra di Marco (2019)


    Siska80: Un ragazzino esperto giocatore di bocce forma una squadra di coetanei sfidando il nonno. Ok, la trama è praticamente assente, eppure fa piacere che le pellicole delle nuove generazioni si impegnino a stimolare nei giovani la voglia di coltivare il rapporto coi parenti anziani (oltre naturalmente all'amore per lo sport, che rappresenta sempre un'importante esperienza formativa). Il ritmo è costante, il cast sufficientemente simpatico (soprattutto Patellis), il finale regala qualche momento di riflessione e tenerezza senza cedere al patetismo. Consigliato all'intera famiglia.
  • ALLE ORE 16:35 in TV su Nove

    Stargate (1994)


    Zender: Cavalcando l'onda lunga dell'archeologia alternativa Emmerich irrompe a Hollywood col suo primo kolossal. L'originalità del progetto consente una prima parte veloce e ricca di sense of wonder, tra le più evocative che la fantascienza abbia portato in scena; poi però la storia s'incarta in un action pacchiano che non finisce mai, in cui gli agganci alla cultura egizia diventano solo un pretesto per scontri a fuoco, trasformazioni, rivoluzioni, rigenerazioni e un generale svilimento di quanto fin lì magicamente tenuto in sospeso. Piaccia o no un film chiave, per l'evoluzione moderna del genere.
  • ALLE ORE 16:55 in TV su Mediaset Extra (55)

    Uno bianca (serie tv) (2001)


    Fabbiu: Cronaca Italiana, di sicuro romanzata al punto giusto ma narrata con un gustoso stile poliziesco quasi d'altri tempi, dove sono pochissimi gli intermezzi per cui le leggi da fiction di prima serata si fanno sentire marcatamente in pellicola (ma ci sono). I ritmi sono piuttosto serrati, l'azione è mantenuta viva di certo non grazie agli abusatissimi clichè del genere; o meglio: sparatorie, inseguimenti e azione dura ci sono ma non sono quei momenti a dar valore al film, quanto i ritmi e le ottime interpretazioni degli attori.
  • ALLE ORE 17:00 in TV su Iris (22)

    Ore 10: calma piatta (1989)


    Saintgifts: La Kidman bella e paffutella (all'epoca aveva 22 anni) è senz'altro la protagonista di questo thriller che è originale quanto ad ambientazione (su due imbarcazioni nel mezzo dell'Oceano), ma per il resto segue tutti gli schemi conosciuti per situazioni di questo genere, finale compreso (nonostante il tentativo di renderlo più ficcante). Lei infatti sa destreggiarsi molto bene in tutte le situazioni, fino ad essere l'anello di congiunzione tra i due velieri. Con buone inquadrature e per merito di protagonisti adatti, l'attenzione rimane sempre alta.
  • ALLE ORE 17:05 in TV su Rete 4 (4)

    Il maggiore Brady (1953)


    Siska80: Il maggiore Brady deve vedersela con una pericolosa tribù, ma anche con il comandante del forte a cui non sta simpatico. Western tradizionale che non può astenersi dall'inserire una prevedibilissima love story: eppure nel complesso niente male, potendo contare su un ritmo costante, una bella fotografia, una buona ricostruzione d'epoca e un cast valido. I personaggi, purtroppo, sono schematici come al solito: abbiamo infatti il protagonista incorruttibile, la bella civettuola che si lascia travolgere dai sentimenti, il cattivo che fa differenze di classe e via di questo passo.
  • ALLE ORE 17:25 in TV su Rai Movie (24)

    Sedotta e abbandonata (1963)


    Luchi78: Pilastro fondamentale del nostro cinema, dove la commedia sposa alla perfezione i biechi costumi del nostro remoto sud. Una regia a tratti esaltante, ma soprattutto un cast che più azzeccato non si può: la Sandrelli è struggente nella sua bellezza innocente, Urzì è una maschera in continua evoluzione, la sorella Matilde (Paola Biggio) triste e comica allo stesso tempo, che non capisce un'acca di ciò che le accade. Un piccolo capolavoro.
  • ALLE ORE 17:30 in TV su Cine 34 (34)

    Amici come prima (2018)


    Ultimo: Commedia senza infamia e senza lode che segna il ritorno della coppia Boldi-De Sica sul grande schermo. I due se la cavano bene, anche se il migliore rimane De Sica, costretto a travestirsi da donna per ottenere un posto di lavoro. A latitare è la sceneggiatura, che si rifà un po' nella seconda parte. Sottotono Lunetta Savino; simpatico ma poco incisivo Maurizio Casagrande. Si può guardare, ma non è nulla di indimenticabile.
  • ALLE ORE 17:35 in TV su Cielo (26)

    Solar Attack (2005)


    Luchi78: Film di fantascienza da serie B: lampanti le deficienze degli effetti speciali e la povertà di dialoghi e cast. Però la sceneggiatura non è poi così malvagia, anche se è il finale "sottomarino" a salvare in zona cesarini il film da un disastro totale. Per gli appassionati del genere un'occhiata di sfuggita gliela si può comunque dare...
  • ALLE ORE 17:45 in TV su La7

    Neverland - Un sogno per la vita (2004)


    Giacomovie: L’autore della storia di Peter Pan, lo scrittore James Matthew Barrie, mette la sua fantasia al servizio di quattro bambini diventando per loro un punto di riferimento. Con la valenza educativa del suo soggetto, il film diventa adatto per una visione familiare e aggiunge al lato fantasioso una componente di tristezza emotiva che lo rende drammatico. La narrazione non risulta sempre scorrevole ma la parte scenografica cattura lo sguardo. Buona l’intesa tra il bravo Johnny Depp e la bella Kate Winslet.
  • Sera

  • ALLE ORE 19:00 in TV su Iris (22)

    V Payback - La rivincita di Porter (1999)


    Albitolax: Mel Gibson in gran forma. Dà forza a un personaggio non facile e un tantino inverosimile. Porter, tradito dal suo socio di crimini e dalla moglie, sfida con testardaggine, simpatia e coraggio un'intera organizzazione criminale. Violenza e arguzia. La sceneggiatura è solida e il ritmo buono. Alcune trovate sono interessanti. Lo spettatore si divertirà a fare il tifo per questo personaggio atipico.
  • ALLE ORE 19:10 in TV su Cine 34 (34)

    Il pesce innamorato (1999)


    Lovejoy: Solita commediaccia inutile scritta, diretta e interpretata da Pieraccioni. Niente di più e niente di meno della solita minestrina insipida, con situazioni e personaggi che nulla hanno a che fare con il cinema. Parlare di sceneggiatura o di regia non ha senso proprio come parlare di attori. Tolto il solito Hendel, simpatico come sempre, il resto è da mani tra i capelli. Pessimo.
  • ALLE ORE 19:25 in TV su Rai Movie (24)

    La ragazza dei tulipani (2017)


    Galbo: Ad Amsterdam nel 1600, la giovane orfana Sophie sposa un ricco ed anziano mercante e cerca di dargli un figlio. Dramma in costume ambientato durante il commercio dei ricercati fiori di tulipano (da qui il titolo originale), il film di Justin Chadwick eccelle nella ricostruzione ambientale, con scene e costumi impeccabili. Lo stile oscilla tra quello della commedia nella prima parte e il dramma sentimentale nella seconda: le due componenti sono ben equilibrate e la vicenda, peraltro interpretata da ottimi attori, si segue con piacere. Buon film
  • ALLE ORE 19:30 in TV su Cartoonito (46)

    Giù per il tubo (2006)

    (8 commenti) animazione (colore) di David Bowers con (animazione)

    Mdmaster: Decente cartoon con una notevole mancanza di battute divertenti e momenti degni di nota. La storia del topino borghese che conosce i topi di fogna (lui è ricco ma ingabbiato e loro no) è vista e stravista. I personaggi non avranno nessuno sviluppo degno di tal nome e molte gag visive sono riciclate. Giusto qualche sprazzo si vede grazie alle lumache, anche se mi sfugge perché le fogne ne siano piene. Perlomeno Jackman e la Winslet fanno un buon lavoro di doppiaggio e aiutano non poco a mantenere sveglio lo spettatore. Perdibile.
  • ALLE ORE 20:30 in TV su Rai Gulp (42)

    Ainbo - Spirito dell'Amazzonia (2021)

    (1 commento) animazione (colore) di Richard Claus, Jose Zelada con (animazione)

    Siska80: Produzione palesemente ambientalista, racconta delle peripezie che una sorta di Tarzan in gonnella affronta per salvare dalla distruzione la giungla amazzonica. Nonostante la trama non particolarmente originale, il film è inappuntabile dal punto di vista di grafica e animazione, gode di un ritmo costante, presenta personaggi simpatici (in special modo le due guide spirituali), una protagonista graziosa (fragile e nel contempo tosta) e un finale che scalda il cuore. Adatto a tutta la famiglia, merita un plauso anche per il doppiaggio italiano accurato. In definitiva buono.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Matrimonio alle Bahamas (2007)


    Pinhead80: Anche il titolo richiama spettatori al cinema: questa è stata l'idea del progetto che per riscattare la parziale delusione (ad essere gentili) di Olè, ha cercato di inserire una località esotica e un matrimonio al posto del solito natale. I conti però non tornano lo stesso in quanto non si tratta di un bel film, ma della solita solfa trita e ritrita. Ora invece di avere un cinepanettone ne abbiamo due, di cui uno travestito da pandoro...
  • ALLE ORE 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Wild wild west (1999)


    124c: Da noi la serie originale, interpretata dal bianco Robert Conrad e dal paffuto Ross Martin, sbarcò alla fine degli anni 70 e per una sola stagione, non destando molto interesse nel pubblico, visto che non venne recuperato altro materiale. Il film del 1999, invece, più che essere un omaggio alla serie sembra "Men in black nel far west" (con lo stesso protagonista e lo stesso regista) riuscito decisamente male. Si salva il video musicale di Will Smith che molti giudicano più interessante del film.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Iris (22)

    Ray (2004)


    MAOraNza: Pazzesco. Jamie Foxx è a dir poco pazzesco in questa sublime interpretazione del grandissimo Ray Charles, giustamente premiata con l'Oscar. Sceneggiato con gusto, una biografia senza impennate al punto che, grazie alla mostruosa presenza fisica di Foxx, si ha quasi la sensazione di assistere a un documentario. Una ricostruzione realistica, appena vagamente romanzata, ma sensibile e garbata. Un giusto e sentito tributo a un genio della musica, a un uomo che, malgrado il proprio handicap, ha vissuto una vita sconvolgente sotto ogni aspetto.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su La5 (30)

    Gioco d'amore (1999)


    Nando: Polpettone americano in cui si fondono tutti gli stereotipi possibili. Trama abbastanza scontata con finale iper telefonato. Tuttavia Costner è abbastanza credibile e la vicenda sportiva sufficientemente avvincente nello svolgimento della partita, sono le schermaglie d'amore a mostrare il fiato corto.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    I tre moschettieri (2011)


    Piero68: Ennesima, inutile rilettura del romanzo di Dumas. Con aggiunta di Verne e Stevenson esageriamo! Anderson troppo legato alla saga di Resident Evil. Talmente legato che si dimentica di dire alla Jovovich che il film è un altro, cosicchè lei continua ad interpretatre Alice. Il resto del cast invece sembra essere stato scovato in un discount per attori. Lerman semplicente inconsistente: zazzera incomprensibile, fisico da nullità e faccia monoespressiva. Dialoghi puerili, sceneggiatura pessima e citazioni vergognose. Si salva solo Waltz.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Tutto può accadere (1991)


    Viccrowley: La storiella dello sfigato che nottetempo resta rinchiuso nel centro commerciale dove lavora e deve vedersela con due ladruncoli non è niente di che, la regia di Gordon è totalmente accessoria e il protagonista è tutto fuorché simpatico. Ma c'è un ma e si chiama Jennifer Connelly. Vederla mentre girovaga per il supermercato con una canottiera bianca di due taglie più piccola fa strabuzzare gli occhi. Bastano la sua sexy presenza e una particina per l'indimenticato John Candy a rendere questa commediola simpatica.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Storia (54)

    Il giorno prima (1987)


    Pigro: Quindici cavie per un bunker antiatomico: ma mentre sono dentro arriva un vero allarme nucleare. Al netto delle intenzioni pacifiste e del cast stellare (sprecato), la storia (scritta da Piero Angela) potrebbe anche avere un suo interesse: peccato per una sceneggiatura zeppa di banalità, sciocchezze (una tv dentro il rifugio?), retorica e infarcimenti narrativi di sconcertante nullità drammatica. Ci si mette poi una regia totalmente inesistente a scavare la fossa a un film inguardabile. Lievissimo brivido al colpo di scena finale.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su La7

    R Heat - La sfida (1995)


    Puppigallo: È fuori dubbio che questa chilometrica pellicola poggi quasi interamente sulle spalle dei due istrioni, nonostante proseguano costantemente su binari paralleli, persino nel momento clou. L'azione non manca e Mann è bravo nel girare le scene (la sparatoria tra rapinatori e poliziotti è pazzesca, sembra più una guerra). Purtroppo, però, le troppe vicissitudini personali dovute a ciò che i protagonisti fanno, seppur dignitose nel modo in cui sono rappresentate, finiscono per appesantire la pellicola, minando la pazienza dello spettatore. Resta comunque un buon dramma-poliziesco.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Cielo (26)

    Dark tide (2012)


    Puppigallo: Se non altro si assiste ai due attacchi su tre più giustificati della storia dei film sugli squali (il primo dovuto all'idiozia di nuotare senza gabbia con gli squali bianchi, accarezzandoli pure. Il secondo, pescando molluschi di notte in piena zone di caccia degli squali, con contorno di leoni marini, le loro prede preferite). Purtroppo però, oltre a ben girate scene subacquee con veri squali, bisogna pagare lo scotto di una pellicola piuttosto banale, con le solite beghe familiar sentimentali e l'immancabile trauma da superare. Il finale rianima, ma non basta.
  • ALLE ORE 21:25 in TV su Rete 4 (4)

    Schegge di paura (1996)


    Pigro: Avvocato difende un ragazzo accusato dell'omicidio di un alto prelato, convinto della sua innocenza. Un legal thriller complesso e avvincente, forse un po' lunghino, con colpi di scena e intricati affondi nelle aree buie del sesso e della psiche. Una storia in cui si ribaltano continuamente i piani della verità e dei rapporti di forza tra i personaggi in campo. Ma non avrebbe la stessa forza senza un superlativo Edward Norton, che giganteggia nel suo debutto cinematografico.
  • Notte

  • ALLE ORE 22:45 in TV su Top Crime

    [12.03] Poirot: Assassinio sull'Orient Express (2011)


    Cotola: Ovviamente bello: non solo per la grande qualità del romanzo di partenza e per il colpo di scena finale che è ormai un classico del genere, ma anche per l'ottima confezione (in linea con quella delle ultime stagioni) che qui si avvale anche di una notevole fotografia (specie se si pensa che è un prodotto per la tv) che fa ampio uso di filtri. Molto buone anche le prove attoriali del cast. Da vedere in ogni caso: se però non conoscete la soluzione del mistero, vi divertirete di più e vi godrete un gran finale con un colpo di scena notevole.
  • ALLE ORE 22:55 in TV su Cine 34 (34)

    SMS - Sotto Mentite Spoglie (2007)


    Galbo: Banale commedia di Vincenzo Salemme, attore e regista sicuramente più portato alla rappresentazione teatrale che a quella cinematografica. Questo SMS più che un film compiuto sembra una raccolta di gag (spesso poco divertenti) basate sugli equivoci e che ha come sfondo il solito ed abusato tema della crisi dei rapporti coniugali. Tra l'altro alcuni personaggi (tipo quello interpretato da Brignano) sembrano collocati lì a caso senza un senso compiuto. Uno sforzo in più in fase di scrittura avrebbe giovato.
  • ALLE ORE 22:55 in TV su TV2000 (528)

    Scusa, me lo presti tuo marito? (1964)


    Pigro: Fingono di essere marito e moglie, uno per progredire nel lavoro, l’altra per incassare un’eredità, ma tra rispettivi consorti, investigatori e "coro" sociale il trucco è complicato da gestire. Spigliata commedia, ben costruita su Lemmon, con gag e situazioni divertenti. Spiritosi lo sguardo sulla borghesia metropolitana e l’accenno di satira sul concetto di famiglia ideale; peccato poi che quest’ultimo si perda e che il film ogni tanto scivoli sul grossolano, specie in un finale artificiosamente accomodante. Comunque godibile.
  • ALLE ORE 23:00 in TV su Rai 5 (23)

    In the mood for love (2000)

    (36 commenti) drammatico (colore) di Wong Kar-Wai con Tony Leung, Maggie Chung, Lai Chen, Rebecca Pan, Siu Ping-Lam, Paulyun Sun

    Il Gobbo: Giù il cappello. Maestoso e disperato melò immerso in un'atmosfera di opprimente umidità. La terrificante violenza delle convenzioni, delle opportunità, degli ostacoli all'amore, in un'opulenta cornice di abiti incantevoli, colori strabilianti, musiche suggestive. Ah, e una superba prova di due grandissimi interpreti qui forse all'apice della maturità, della bellezza, dell'espressività (altro che "cinesi tutti uguali"). Un finale criptico e il fondato sospetto di manierismo incrinano, forse provvidenzialmente, la perfezione del tutto.
  • ALLE ORE 23:00 in TV su Rai Movie (24)

    U-Boot 96 (1981)


    Galbo: Buon film bellico e grande successo commerciale (aprì le porte del cinema americano al suo regista, il tedesco Petersen), U-Boot 96 fa parte del filone delle (non molte) opere che hanno per protagoniste le unità di sommergibili. Teso e claustrofobico, il film porta diritto nei meandri meno gloriosi e più sordidi della guerra, con il regista che riesce a fare montare progressivamente ed inesorabilmente la tensione. Ottima la prova del cast.
  • ALLE ORE 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Scoop (2006)


    Andykap: Piuttosto divertente, il che per un Allen senile è già buono. La storia è senza pretese e parla di un'impacciata studentessa di giornalismo che riceve in regalo dalla grande firma appena passata a miglior vita la storia della vita: chi è il serial killer dei tarocchi? La Johansson fa la Keaton (è troppo diversa, ma non è male), Allen torna a metterci la faccia, Jackman se la cava. Scenari presi di peso da Matchpoint, ma per fortuna regna la leggerezza e ci sono un bel po’ di battute (nemmeno tanto riciclate).
  • ALLE ORE 23:10 in TV su Rai 4 (21)

    Grimcutty (2022)


    Puppigallo: I social dai quali molti dipendono sempre più possono giocare brutti scherzi. Certo, qui si va oltre la realtà, ma il sunto resta lo stesso, con psicosi da una parte (i figli) e dall'altra (i genitori). L'inizio era abbastanza promettente, con mamma e figlioletto. Ma col passare del tempo, quella che era pur sempre una piccola trovata, finisce per perdersi in una generale mediocrità, che sfocia nel ridicolo (le reazioni del padre). Con un minimo di cura registica e nella sceneggiatura forse poteva persino ritagliarsi un suo piccolo spazio tra Nightmare e The Ring, ma così...
  • ALLE ORE 23:15 in TV su Italia 2 (49)

    R Villaggio dei dannati (1995)


    Rebis: Con un gioiellino della fantascienza d'antan tra le mani di John Carpenter, era lecito far lievitare l'aspettativa. Ma se La cosa sfondava il fronte materico facendo dell'innovazione effettistica tutt'uno con quella concettuale, Il villaggio è un riadattamento meccanico e inoffensivo, privo d'ispirazione, fastidiosamente demodé - a partire dall'aspetto dei pargoli - le cui rare intuizioni (il bimbo che sviluppa affettività è quello che ha subìto una perdita, il fanatismo religioso) restano teoriche e irrisolte. Ridicolo e criptocattolico il visto di censura italiano (V.M.18). Cast da eutanasia.
  • ALLE ORE 23:25 in TV su Cielo (26)

    La donna della calda terra (1978)


    Herrkinski: Co-produzione italo-spagnola girata in Venezuela con qualche volto caro al cinemabis nostrano, più un Whitman piuttosto spaesato; la Gemser è qui invece particolarmente affascinante. Il film però non ha una trama; i due protagonisti rivivono episodi della propria vita in flashback, s'inserisce qualche sequenza softcore, ma in generale tutto scorre senza particolari guizzi e l'atmosfera è indolente, avvolta nelle location lussureggianti della giungla venezuelana e nelle musiche sognanti di Savina. Uno dei tanti esotici/erotici del periodo, senza particolari momenti d'interesse.
  • ALLE ORE 23:30 in TV su TV8 (8)

    I love shopping (2008)


    Stefania: La Fisher ha un discreto talento comico, ha una spontanea e trionfante goffaggine, un po' simile a quella di Bridget Jones, e l'idea di una shophaloic che si ritrova a scrivere per una rivista di finanza è ottima per far procedere la trama, la situazione paradossale ed estrema: Rebecca dovrà difendersi (da se stessa) o soccombere! C'è leggerezza, ma anche chiarezza nel far emergere quella spirale euforia-autocommiserazione- autocolpevolizzazione che è tipica di ogni dipendenza. Graziose alcune trovate visive cartoonesche. Lieve, ma non stupido.
  • ALLE ORE 23:35 in TV su 20 Mediaset (20)

    Vanguard - Agenti speciali (2020)


    Rambo90: Sono ormai anni che Chan ha perso la buona ispirazione. E così ecco un altro action uguale a mille altri, con l'aggravante di un certo razzismo imperante verso i popoli musulmani. Certo le scene action sono spettacolari e ben coreografate (anche se Jackie ormai vi partecipa poco, attorniato da vari comprimari più giovani), ma la trama è ai minimi termini. Difficile appassionarsi a un gruppo di bodyguard in missione di recupero, soprattutto se i suddetti non vengono adeguatamente caratterizzati, lasciando a botte e gag il compito di intrattenerci. Mediocre.
  • ALLE ORE 00:05 in TV su Iris (22)

    La papessa (2009)


    Didda23: Sulla carta un film intrigante per la tematica: una donna, fingendosi uomo (per poter usufruire della propria intelligenza e rivestire ruoli di prestigio), riesce nell'impresa di diventare Papa. Purtroppo la realizzazione tecnica e registica lascia spesso a desiderare per mancanza di mordente e coraggio. La sceneggiatura scade troppo spesso nel banale e i dialoghi non sono così ficcanti. Si salvano il ritmo narrativo e la prova convincente della protagonista. Divertente la figura di John Goodman. Nel complesso mediocre, ma una sbirciatina la può meritare.
  • ALLE ORE 00:20 in TV su Rete 4 (4)

    R Sweet november - Dolce novembre (2001)


    Pinhead80: La malattia al cinema è un tema che commuove sempre, anche quando l'opera in sé non dice più di tanto. Questo è uno degli esempi più classici di quanto affermato. Vuoi l'ambientazione e il periodo (si sceglie quasi sempre l'autunno), vuoi una sceneggiatura attenta a catturare ogni singola lacrima del pubblico, il risultato alla fine della visione è un grosso magone in gola. Tutto ciò però non nasconde la pochezza di fondo dell'operazione, che risulta evidente a partire dalle stucchevoli scelte di vita della Theron.
  • ALLE ORE 00:45 in TV su Cine 34 (34)

    Amore a prima vista (1999)


    Pessoa: Film inconfutabilmente marcato Salemme non solo per il cast, dove ci sono tutti i fedelissimi, ma anche per una storia originale e priva di derive volgari, nonostante l'argomento fornisse diversi spunti in tal senso. Il risultato non è alla stessa altezza di altre prove dell'artista di Bacoli precipuamente a causa di una sceneggiatura non sufficientemente brillante, che spesso perde concretezza in divagazioni poco divertenti che finiscono per coinvolgere anche il cast, in cui brillano la grande Moretti e i soliti Buccirosso e Paone. Un plusvalore la bellissima ost di Pino Daniele.
  • ALLE ORE 00:45 in TV su Rai 4 (21)

    Son (2021)


    Hackett: Donna in fuga da una setta con figlio a seguito, con una scia di cadaveri a testimoniare la loro fuga. La trama è abbastanza risaputa eppure il bravo regista irlandese riesce a rendere interessante un plot abbastanza scontato. Girato tecnicamente bene, il film capitalizza al meglio le scene di suspense. Buono il cast, che testimonia la seconda vita di Emile Hirsch come attore horror. Peccato per la sorpresa finale, che non sorprende.
  • ALLE ORE 01:10 in TV su La7

    Il ferroviere (1956)


    Myvincent: Una famiglia qualunque nell'Italia del dopoguerra a Roma attraverso gli occhi attenti di un bambino che osserva le piccole, grandi tragedie dei suoi componenti. Sembra che non ne vada una per il verso giusto al macchinista Andrea (un grande Pietro Germi), in una carambola di avvenimenti e stati d'animo che sono quelli di sempre e sempre saranno. Un po' tendente al melodrammatico, ma va bene così...
  • ALLE ORE 01:30 in TV su TV8 (8)

    Madame (2017)


    Daniela: Per evitare di sedersi a 13 a tavola, una signora ricca e spocchiosa obbliga una sua domestica a farsi passare per un'ospite. Scambiata per una contessa, la povera donna diventa oggetto della corte insistente da parte di un mercante d'arte... Commedia degli equivoci con ambizioni di satira sociale fallite per difetto di scrittura: i due americani a Parigi Collette e Keitel sono personaggi poco interessanti, sorretti da interpretazioni di routine, appena migliore quello della serva prima imbarazzata e poi sedotta, ma più per virtù di Rossy de Palma che della sceneggiatura. Film perdibile.
  • ALLE ORE 02:20 in TV su Cine 34 (34)

    Miró, l'altre (1969)

    (1 commento) corto/mediometraggio (colore) di Pere Portabella con Joan Miró

    Cotola: Corto girato da Portabella in occasione di una mostra a Barcellona di opere del noto pittore. Per lo più si assiste Mirò dipingere, secondo il suo stile, sulla facciata della palazzo della facoltà di architettura. Successivamente si vedono immagini della mostra, ed infine il pittore distrugge ciò che aveva dipinto pocanzi sui muri del palazzo. Si sofferma sul mistero della creazione artistica - l'aspetto non nuovo ma più interessante di questo lavoro - ma è in gran parte un lavoro illustrativo-descrittivo. Colonna sonora straniante ma interessante. 
  • ALLE ORE 02:25 in TV su Rai 4 (21)

    Z: vuole giocare (2019)


    Herrkinski: Misto tra horror soprannaturale e psicodramma che potrebbe ricordare una versione low-budget di Babadook e Boogeyman; se la prima parte, per quanto risaputa, crea una discreta attenzione, il film poi degenera pian piano in un accumulo di cliché e soluzioni discutibili, faticando a mantenere una coerenza narrativa e finendo in una chiusa francamente piuttosto anti-spettacolare. Accettabili a corrente alternata i pochi SPFX, buone le interpretazioni, dimessa la fotografia; è evidente la volontà di fare un film "alla Blumhouse", ma ci si annoia.
  • ALLE ORE 02:35 in TV su Rai Movie (24)

    Prova schiacciante (1991)


    Pinhead80: Dopo un terribile incidente stradale che lo ha sfigurato e privato della memoria, un uomo cerca assieme alla moglie di ricostruire i pezzi del suo passato. Thriller angosciante girato da Petersen che mette sin da subito lo spettatore nelle condizioni di trovarsi totalmente disorientato. Gli accadimenti, così come i colpi di scena, si susseguono senza soluzione di continuità ed è difficile poter avere le idee chiare. Merito di una sceneggiatura ben costruita, abile a mescolare continuamente le carte e a rendere ogni personaggio oltremodo ambiguo. Assolutamente da non perdere.
  • ALLE ORE 02:40 in TV su Iris (22)

    Fuoco assassino 2 (2019)


    Rambo90: Sequel noiosetto di un film di ben altro spessore, con un nuovo protagonista che segue un'indagine all'inizio molto simile a quella del prototipo. Ci sono un po' troppe chiacchiere, la trama si fa a un certo punto confusa, ma se non altro la messa in scena è più dignitosa rispetto ad altri DTV. Anderson se la cavicchia, Baldwin è invecchiato e recita male, Sutherland fa solo due scene ma è una gioia vederlo gigioneggiare senza freni. Effetti decenti, finale tirato un po' via.
  • ALLE ORE 02:55 in TV su Italia 1 (6)

    Tutti gli uomini del deficiente (1999)


    B. Legnani: Decisamente non riuscito. Troppo spezzettato in mille gag, solo una parte delle quali funziona (alcune citazioni filmiche, per esempio), ma non si tratta neppure di una parte grande. Funziona il killer di Gigio Alberti (con tanto di mamma), funziona l'ex marito geloso di Hendel, ma funziona poco altro. Aldo Giovanni e Giacomo al loro peggio, Littizzetto (e non solo lei) insopportabile. Mai dire cinema.
  • ALLE ORE 03:15 in TV su La7

    I girasoli (1970)


    Paulaster: Coppia di coniugi finirà divisa dalla guerra in Russia. Sforzo produttivo per trattare dei reduci dispersi, diventa solo un quadro familiare di un amore che sfuma. La Loren esprime la sua veracità, Mastroianni si fa notare solo da soldato (anche perché penalizzato da un accento del nord, a sprazzi). Sceneggiatura che ogni tanto dà delle vistose accelerate alla vicenda e che cerca di rendere credibile l'inverosimile caccia al marito sparito.
  • ALLE ORE 03:45 in TV su Cine 34 (34)

    La sposa americana (1986)


    Kanon: Tremenda, ma tremenda ammodo riduzione del libro paterno da parte del figlio. Indecenti, ma indecenti ammodo le sforbiciate censorie sugli amplessi. Soldati Jr. fa l'en plein e riesce a scontentare tutti: sia chi il libro lo abbia letto e sia chi non. L'effetto finale è da sgomento dinanzi a questa spremutina al sapore di soap opera sudamericana, cadenzata da musiche e sceneggiatura pessime. Alla regia un boscaiolo: personaggi tagliati con l'accetta.
  • ALLE ORE 04:20 in TV su Iris (22)

    Solo andata (1971)


    Noodles: Certe belle suggestioni anni '70 e un ritmo discreto non bastano a salvare una pellicola strutturalmente deficitaria. Sceneggiatura pessima, piena di buchi, piena di tagli "no sense" e senza che tutti i personaggi rappresentati siano neanche vagamente caratterizzati in maniera coerente o tratteggiati psicologicamente in maniera accettabile. Non mancano i momenti in cui il disordine non permette nemmeno di seguire il filo della vicenda. Anche la regia latita. Il contorno, con un cast discreto, funziona anche, ma è il nucleo del film che fa acqua da tutte le parti. Sconsigliato.
  • ALLE ORE 04:30 in TV su Rete 4 (4)

    Le ceneri di Angela (1999)


    Saintgifts: Non è il momento migliore, ora, per visionare questo film, che con tutti i suoi limiti ed eccessi mostra cosa sia la vera miseria, che resta sopportabile solo a chi l'ha sempre vissuta. Forse è anche questo che mi ha affaticato la visione. Con tutto il rispetto per la vita vissuta, in tutta la sua tracigità, per cui non si può incolpare la sceneggiatura, che ha seguito le vicende tratte dall'autobiografia di Frank McCourt, Parker ha troppo spinto sulla ripetitività di momenti che si potevano alleggerire senza nulla perdere nella sostanza.
  • ALLE ORE 04:30 in TV su Rete 4 (4)

    La doppia ora (2009)


    Pinhead80: Capotondi è bravo a confondere le idee nella prima parte, ma sembra davvero la cosa migliore di un film che non riesce mai a decollare sul serio. L'alone di mistero che si crea attorno alla storia riesce a nascondere solo in parte una sceneggiatura povera di contenuti con personaggi che vagano da un luogo all'altro senza possedere una vera e propria identità. Il classico caso in cui non è detto che chi ben comincia sia a metà dell'opera.
  • ALLE ORE 04:40 in TV su Italia 1 (6)

    Bimba - È clonata una stella (2002)


    Il ferrini: Stroncato da pubblico e critica, questo esordio della Guzzanti ha certo più ombre che luci, soprattutto se lo si osserva come opera cinematografica. Se invece gli si perdona il taglio smaccatamente televisivo i momenti divertenti ci sono, anche perché la protagonista è brava a creare maschere. Catania si conferma attore di razza, capace di essere credibile anche con un personaggio decisamente sgangherato come questo, Marcorè si limita a scimmiottare (bene) Amadeus. Disorganico, confusionario, ma con qualche fiammata meritevole.
  • ALLE ORE 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Stealth - Arma suprema (2005)


    Daidae: Trama poco comprensibile con l'aereo Stealth umanizzato che diventa prima cattivo, poi buono, poi cattivo... Attori squallidi ma proprio per questo adatti a film come questo, fatti solo per ragazzini amanti della CG. Chi invece ama il vero cinema difficilmente apprezzerà questa roba. Un pallino.