Orsomando

I FILM IN TV DI Domenica, 3/03/24

Domenica 3 Marzo

Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo cliccando qui.
  • ALLE ORE 06:35 su Rai Movie

    A.A.A. Genero cercasi (2018)


    Markus: Già dopo pochi minuti dall'inizio si capisce che il film ruota tutt'attorno alla carismatica figura di Kad Merad, attore decisamente empatico e dalla "maschera" adatta a ruoli brillanti. La vicenda, giocata sul desiderio di un figlio maschio di un padre con tre figlie, è solo un pretesto per tutta una serie di scene pseudo comiche che però, a conti fatti, sono ben poca cosa. Un canovaccio per un film scorrevole, bisogna ammettere anche diretto con piglio, ma totalmente privo di contenuti.
  • ALLE ORE 06:50 su Cine 34

    Divorzio alla siciliana (1963)


    Renato: Tremenda parodia del capolavoro di Pietro Germi, girata in quattro e quattr'otto con un cast peraltro tutt'altro che disprezzabile. Purtroppo quasi ogni scena sembra semi-improvvisata, e il film è tecnicamente davvero troppo rozzo: la fotografia degli interni, opera di Bitto Albertini, è pessima. Si salvano un paio di sequenze con Memmo Carotenuto ed Ernesto Calindri, che regalano gli unici sorrisi di una pellicola altrimenti evitabile.
  • ALLE ORE 08:00 su Cine 34

    Crema cioccolata e... paprika (1981)


    Motorship: Non così male come si dice in giro. Tarantini dirige una commedia non eccelsa ma piacevole e con un ritmo nient'affatto disprezzabile. Purtroppo la nota dolente è la sceneggiatura, che specie dalla 3/4 del film alla fine è davvero all'acqua di rose. Si ride parecchio con la coppia Montagnani/Ingrassia, esilarante e in forma anche Bracardi, bellissima come di norma Silvia Dionisio mentre devo dire che Giuseppe Greco non se la cava affatto male. Fa invece tristezza purtroppo l'interpretazione di Franchi (tristissimo en travesti). Così così.
  • ALLE ORE 08:20 su Rai Movie

    Sono affari di famiglia (1989)


    Cotola: Commedia "familiare" molto deludente soprattutto se si pensa che a firmarla è un ottimo regista come Sidney Lumet e se si guarda al cast avuto a sua disposizione. In particolare il punto debole del film è la scialba sceneggiatura che non riesce a strappare risate allo spettatore e che sceglie un tono a metà tra dramma e commedia che, a mio parere, non si addice alla pellicola. Meglio sarebbe stato un registro più brillante e veloce se non additittura un po' grottesco e sopra le righe.
  • ALLE ORE 09:20 su Cine 34

    Cornetti alla crema (1981)


    Reeves: Edwige Fenech diventa un'improbabile signora veneta, la Vukotic ricorda molto il ruolo che ha nei film di Paolo Villaggio, Gianni Cavina si dimostra abile nella farsa, Lino Banfi è come sempre perfettamente a suo agio in una commedia degli equivoci. E Sergio Martino, come sempre, sa costruire con grande professionalità e sa tenere il ritmo necessario. Divertente, ormai un classico.
  • ALLE ORE 10:00 su TV2000

    Paolo, apostolo di Cristo (2018)


    Rigoletto: Indubbiamente una gradevole sorpresa: un film moderno dal sapore antico. Non si accosta certamente ai grandi kolossal a tema, sia per durata che per qualità complessiva, ma rifugge un certo autocompiacimento che in altre pellicole è spesso risultato fuori luogo. Un bagno di sobrietà e di equilibrio al quale aderiscono convintamente James Faulkner, che tratteggia un Paolo convinto e convincente, e Jim Caviezel (l'evangelista Luca), a sua volta spesso impegnato in progetti a sfondo religioso. Fondamentalmente ben fatto.
  • ALLE ORE 10:10 su Iris

    R Ransom - Il riscatto (1996)


    Lou: Thriller appassionante, basato su un'idea originale e potente: un ricchissimo imprenditore, a cui hanno rapito il figlio, anziché pagare il riscatto decide di trasformarlo in una taglia sui rapitori. Avrebbe potuto essere un grande film, considerato anche l'ottimo cast, ma la fase finale supera ogni logica di verosimiglianza puntando sulla eccessiva spettacolarizzazione, come quasi sempre avviene nei film d'azione americana. Grande successo nelle sale americane.
  • ALLE ORE 10:15 su Rai Storia

    Maria by Callas (2017)


    Galbo: Icona artistica globale, Maria Callas gode di un culto crescente tra gli amanti dell’opera e non. Il corposo documentario di Tom Volf la celebra degnamente mostrandone luci e ombre, attraverso una raccolta di momenti musicali e interviste realizzate in un vasto arco temporale. Si tratta di documenti preziosi che rivelano la grandezza dell’artista e nel contempo la fragilità umana della Callas che vede la sua attività come un destino ineluttabile al quale non è stato possibile sottrarsi. Di grande interesse gli "spezzoni" musicali. Esaustivo.
  • ALLE ORE 10:20 su Rai Movie

    Totò, Fabrizi e i giovani d'oggi (1960)


    Faggi: Brillanti scintille comiche scaturite per contatto e interazione tra Totò e Aldo Fabrizi, in una commedia leggera e briosa che è un oliatissimo e inesorabile meccanismo umoristico su un soggetto semplice e popolare (una coppia di giovani brama il matrimonio, ma è ostacolata dalle famiglie... Più popolare di così non si trova). Oltre allo smalto prezioso dei due protagonisti convince la regia pulita e sintetica di Mattoli, che muove la macchina da presa con garbo e acume dediti a evidenziare l'arte e nascondere l'artificio.
  • ALLE ORE 11:10 su Cine 34

    Non chiamatemi papà (1997)


    Ultimo: Pellicola semplice semplice, costruita su misura di Jerry Calà, deve la sua riuscita alla leggerezza di fondo che permette di arriva al finale senza annoiarsi troppo. Il cast è noto, a partire da Smaila (che fa il suo e riesce anche a strappare qualche risata...) e Marina Suma in una parte secondaria. A patto di non aspettarsi un capolavoro è un film guardabile, pur non essendo tra i migliori con Calà protagonista.
  • ALLE ORE 12:00 su Rai Movie

    Buon compleanno mr. Grape (1993)


    Daniela: In un paesino di provincia, un ragazzo si occupa del fratellino con handicap mentale e della madre vedova che pesa oltre 250 kg e si sta lasciando morire rinchiusa nella sua casa, spiata dai bambini del luogo come un'attrazione del circo. Forse il miglior film di un regista spesso troppo incline a sottolineature e forzature in chiave sentimentale, che qui raggiunge l'obiettivo di far commuovere senza eccedere nei patetismi ma raccontando il disagio sociale e la disabilità con pudore e rispetto. Contribuiscono al buon risultato le prove degli attori, Di Caprio in testa.
  • ALLE ORE 13:00 su Cartoonito

    I puffi: Viaggio nella foresta segreta (2017)

    (2 commenti) animazione (colore) di Kelly Asbury con (animazione)

    Siska80: Puffetta attraversa una seria crisi esistenziale e gli amici del villaggio cercano di aiutarla in ogni modo. Il cartone non è così male, per quanto in fondo non si riveli che mediocre. Grafica e animazione non si rivelano però per nulla disprezzabili, anche se il personaggio del cattivo Gargamella era reso meglio a livello di design nella famosa serie tv (era più brutto e aveva un'aria maggiormente cattiva). Il tema trattato eleva di poco l'età media del pubblico adeguandolo ai tempi moderni, ma è un'idea che non dà i frutti sperati. Da vedere per curiosità.
  • ALLE ORE 13:00 su Italia 2

    Lupin III: La principessa della brezza, la città nascosta nel cielo (2013)

    (1 commento) animazione (colore) di Takaomi Kanasaki con (animazione)

    124c: Dopo un colpo fallito ai danni della città volante di Shahalta, Lupin e Jigen si ritrovano a fare i baby sitter a un bambino e a unire le loro forza alla giovane Yutaka. Quasi un mix fra Lupin III - Il catello di Cagliostro e Il castello nel cielo, capolavori anni '80 di Hayao Miyazaki, dove all'animazione artigianale del maestro si sostituisce quella in CGI, ma solo per quel che riguarda le automobili e i mezzi aerei. Ruoli minimi, ma comunque importanti, per l'ispettore Zenigata, Fujiko (datata di due seni extra-large) e Goemon.
  • ALLE ORE 13:20 su Cine 34

    Fausto & Furio (2016)


    Samuel1979: Il secondo film del duo Salvi-Battista, chiara parodia del più celebre Fast and furious, com'era prevedibile  non regge il confronto col discreto Una cella in due, a causa di una sceneggiatura che latita per buona parte del film. La commedia stenta a decollare nonostante i virtuosismi dei protagonisti romani i quali raschiano il fondo del barile per tenere a galla l'interesse dello spettatore. Nel cast spiccano i nomi di Mattioli (nei panni di un notaio dai modi poco raffinati) e di Mahieux.
  • ALLE ORE 14:00 su Cielo

    R Antigang - Nell'ombra del crimine (2015)


    Nando: Action poliziesco molto adrenalinico; narra le gesta di una squadra antirapina che, talvolta, utilizza metodi spicci e anticonvenzionali alle prese con una banda di malviventi paramilitari. Ritmo incalzante con una lunga sparatoria ben realizzata. Reno appare troppo anziano per essere il caposquadra, la Murino è sexy e dinamica, il resto del cast appropriato.
  • ALLE ORE 14:00 su Nove

    Notte al museo - Il segreto del faraone (2014)


    Almicione: Può un'idea simpatica e originale dare vita a una buona trilogia? No se non vi sono spunti di innovazione nella trama. In effetti il gioco è sempre quello: salvare le cere del museo; a questo giro stanca dopo dieci minuti. Non servono a molto le varie scenette divertenti perché ormai lo spettatore è bello che perso e a tratti infastidito dalle troppe ingenuità. Non un film che si odia poiché alla fine gli FX e qualche simpatica sequenza lo riescono davvero a salvare dagli abissi, ma comunque non vale la visione. Lodevoli Stevens e il suo personaggio.
  • ALLE ORE 14:05 su Rai Movie

    R Sommersby (1993)


    Cotola: Sciapo film dallo stile alla “mulino bianco” che però ci risparmia almeno il lieto fine (meno male!). Probabilmente si tratta di un’occasione mancata visto che è il rifacimento di una pellicola che non era niente male. Qui invece tutto è abbastanza scontato e banale ed il solo scopo del regista e degli sceneggiatori è quello di fare presa facile sul pubblico per incassare il più possibile. Tranquillamente evitabile.
  • ALLE ORE 14:10 su Rete 4

    R Gambit - Una truffa a regola d'arte (2012)


    Piero68: Senza infamia e senza lode questa commedia che alterna momenti di alta ilarità (tutta la parte al Savoy Hotel con Firth in mutande) ad altri di pessimo livello (la parodia dei giapponesi). Nel mezzo un Rickman che se la cava bene e una Diaz che nei panni della campagnola texana è assolutamente a suo agio. Inutile dire che il faro è quel Firth che si scopre sempre più eclettico, vista la facilità con cui passa dal drammatico alla commedia al film d'azione. Ma quello che manca realmente alla pellicola sono un ritmo costante e una storia passabile.
  • ALLE ORE 14:10 su Rai 4

    R Il giustiziere della notte - Death wish (2018)


    Galbo: Per aggiornare il classico degli anni 70, il regista Eli Roth non adopera troppa fantasia, semmai toglie qualcosa in termini di spessore dei personaggi e “consistenza” della sceneggiatura. Non che il film sia brutto, il suo limite è quello di essere simili a moltissimi altri del genere e di essere interpretato da un attore che ultimamente “funziona” meglio quando usa l’ironia e non si prende troppo sul serio. Mediocre con un suo perché.
  • ALLE ORE 14:10 su Frisbee

    Curioso come George - La leggenda di senza testa (2013)

    (1 commento) corto/mediometraggio (colore) di Scott Heming, Andrei Svislotski, Jeff McGrath con Animazione

    Giùan: Impegnata a preparare col fido Uomo dal cappello giallo e i suoi amici il costume per la festa della "zucca", la nostra scimmietta è incuriosita dalla leggenda di uno spaventapasseri senza capoccia. Avventura lunga in salsa "halloweenesca" per il piccolo George ("creatura" di Ron Howard), il cartone gioca piuttosto bene la carta dell'attrazione/repulsione dei bambini per la paura e lo "spavento". Peccato la trama troppo intorcinata rispetto alla lineare media degli episodi della serie, comunque divertente per i ficcanaso e gli impiccioni di ogni età e... razza.
  • ALLE ORE 14:30 su Italia 1

    Rush hour - Due mine vaganti (1998)


    Taxius: Simpatica e semplice commedia action con protagonisti Jackie Chan e Tom Tucker alle prese col rapimento della figlia del console cinese. La trama è molto semplice e scorre via che è una meraviglia grazie principalmente alla coppia protagonista, ben assortita e capace di regalarci diverse risate. Grade merito della riuscita del film va al buon Chan, maestro di arti marziali. Nel suo genere un buon film.
  • ALLE ORE 15:40 su Iris

    V Il grande Gatsby (2013)


    Minitina80: Difficile riuscire a mantenere integre tutte le sfumature del romanzo di Fitzgerald. Non sempre, infatti, Luhrmann riesce a farsi capire, lasciando intendere di trovarsi di fronte a un film sfarzoso che narra di una storia d’amore. Solo nella seconda parte si intuisce qualcosa di diverso, alieno ai sentimentalismi da romanzo rosa e distante dal voler cercare un quadro rassicurante da ricomporre prima dei titoli di coda. Si tratta di un difetto che accomuna spesso la trasposizione di un romanzo, mentre il minutaggio eccessivo non facilita la comprensione delle singole sfaccettature.
  • ALLE ORE 15:40 su Nove

    Stargate (1994)


    Alex75: Capostipite del filone fantarcheologico, non privo di fascino nella prima parte, col passaggio dell’azione a un’altra dimensione si rivela più che altro un tipico blockbuster con molti effetti speciali, molti muscoli e poco cervello, che richiede una forte sospensione dell’incredulità e che comunque lascia ben poco, anche perché gli interpreti, pur adeguati, sono tutt’altro che travolgenti.
  • ALLE ORE 15:50 su Top Crime

    I fantasmi di Le Havre (2018)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Abbattendo un muro all'interno di una casa a Le Havre (nord della Francia) scoprono il cadavere rannicchiato e mummificato di una donna: chi è? Partendo da un topos abbastanza comune, nel giallo, si sviluppa una storia piuttosto ben congegnata, affidata alle indagini di Arane Salles (Cabrita), tosto capitano di polizia con qualche problema col padre (Marie), medico legale al quale viene affidato lo studio del cadavere. Aiutata dal collega Gaspard Lesage (Diefenthal), la donna comincia con l'interrogare i proprietari dell'appartamento in cui è stato rinvenuto il corpo,...Leggi tutto una ricca coppia in età che vive in una splendida villa di campagna. Nemmeno troppo insistente nelle domande, Ariane viene comunque avvisata di non esagerare con gli interrogatori: i due hanno conoscenze molto in alto.

    Prova allora a sentire una ragazza (Rodenbour) che al tempo abitava l'appartamento e comincia a imporsi tra i ricordi la figura di una giovane scomparsa e trovata morta qualche anno prima in Argentina: era la figlia della ricca coppia di campagna. Cosa aveva a che fare con l'appartamento teatro della tragedia? Mentre la tortuosa strada per la verità comincia lentamente a delinearsi, si approfondiscono in qualche modo i rapporti di Ariane con suo padre, mentre quelli col collega sono improntati a una bella vivacità che fa scaturire qualche buon dialogo non privo d'ironia. Segno che la sceneggiatura è curata, che la produzione (benché televisiva) ha una sua dignità e che la provenienza europea del lavoro (c'è di mezzo anche la tv Svizzera) è di quelle che garantiscono solidità nell'impostazione.

    Certo, a volte la storia si fa un po' fumosa, richiede attenzione per non perdere di vista le diverse ramificazioni lasciando qualche dubbio sull'idea di rendere la protagonista parzialmente dipendente dal gioco (spesso inquadrata al casinò con le fiches davanti), ma l'inserimento di qualche personaggio inatteso (il fratello della ragazza misteriosa) dà varietà e incuriosisce fino a regalarci una soluzione particolare, anche se ai limiti del credibile. Su tutti spicca la brava Barbara Cabrita comunque, sguardo intenso e adeguata per l'interpretazione di una figura tormentata come quella della protagonista, alle prese con problemi personali, una certa anaffettività e non molta voglia di scherzare, nonostante un partner nelle indagini che al contrario tende a prendere tutto molto alla leggera (orario di lavoro compreso). Più poliziesco che giallo, considerata la centralità assoluta del punto di vista delle forze dell'ordine, procede senza grandi intoppi né grandi sorprese, anche se a penalizzarlo parzialmente è una fotografia che non pare all'altezza delle ambizioni generali.
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  • ALLE ORE 16:00 su Rai Gulp

    Asterix contro Cesare (1985)

    (5 commenti) animazione (colore) di Paul Brizzi, Gaëtan Brizzi con (animazione)

    Puppigallo: Non male, anche se si avverte una certa ripetitività e i due schiavi (belloccio e belloccia) sottraggono minuti preziosi a Asterix e, soprattutto, a Obelix, il più riuscito tra i personaggi della serie, dopo il druido Panoramix. I romani se le prendono come al solito, ma questa volta, essendosi i nostri eroi arruolati come legionari, Obelix dovrà spesso chiedere a Asterix, prima di massacrarli, se i romani sono o no amici. Simpatico anche Rompistincus. Un'occhiata gliela si può dare, grazie anche al tratto vivace, ancora simile al fumetto.
  • ALLE ORE 16:00 su TV8

    Nel cuore della tempesta (2009)


    Vitgar: Film low-cost per la tv dalla trama un po' particolare. Si parla di una pilota di aerei di linea, di piloti di montagna che entrano nei temporali, di malghe austriache. Ambientazione e fotografia molto suggestivi, regia gradevole, ma il prodotto alla fine è un po' liquidino... I dialoghi a volte sono desolanti e il finale è all'insegna dell' "amor che move il sole e l'altre stelle". Per notti insonni senza altre alternative.
  • ALLE ORE 16:05 su Rai Movie

    In guerra per amore (2016)


    Galbo: L'opera seconda di Pif è ambientata in Sicilia all'epoca dello sbarco alleato sull'isola. Il tono è umoristico ma non mancano gli accenni di denuncia sociale, con personaggi i cui "echi" arrivano fino ai giorni nostri. Purtroppo le due componenti non sono ben equilibrate e il film procede discontinuo con momenti godibili, spesso affidati a bravi caratteristi (ma gli interpreti offrono tutti una buona prova), e altri decisamente trascurabili e "riempitivi". Da segnalare le suggestive ambientazioni sicule e la bella fotografia.
  • ALLE ORE 16:15 su Cielo

    Way down – Rapina alla Banca di Spagna (2021)


    Magerehein: Se si considera che di rapine ambiziose se ne vedono dal 2001 almeno, va da sé che questo film sia giunto con discreto ritardo; inutile dunque attendersi chissà quali sorprese. Buona l'idea di eseguire sopralluoghi e colpo in contemporanea alle partite di calcio, sebbene questo renda il piano molto fortuito (e se la Spagna fosse stata eliminata?). La cosa migliore (seppur di difficile attuazione nella realtà) è il sistema antifurto della banca. Regia professionale ma impersonale, ritmo adatto, cast discontinuo (non tutti han le facce giuste, specie il protagonista). Non male.
  • ALLE ORE 16:20 su Rete 4

    R Matrimonio impossibile (2003)


    Daniela: Agente segreto della CIA trascina il futuro consuocero, un ometto tranquillo, in una girandola di situazioni pericolose. Il principale merito di questo remake piuttosto fiacco è di fornire un pretesto per rivedere l'originale con la sua divertentissima coppia di interpreti. Qui invece le cose non vanno altrettanto bene: Michael Douglas non è un mostro di simpatia e non è neppure sorretto da una buona sceneggiatura, Albert Brooks si limita ad essere una spalla impacciata. Film non brutto, ma trascurabile.
  • ALLE ORE 16:30 su Italia 1

    First strike (1996)


    Daniela: L'ispettore Jackie collabora con CIA e KGB per sventare un traffico di armi nucleari nel quarto capitolo della saga, il più giramondo ma anche il più debole a causa di una trama particolarmente inconsistente, mero pretesto per legare insieme i vari numeri di combattimento acrobatico in cui l'attore eccelle con il suo mix unico di forza atletica, eleganza coreografica e buffoneria. Film modesto nel complesso ma meritevole di visione per un paio di belle sequenze: quella in cui una scala pieghevole viene usata in modi non convenzionali e quella subacquea con intervento degli squali.
  • ALLE ORE 17:00 su Cine 34

    Sharm el Sheikh - Un'estate indimenticabile (2010)


    Piero68: Inguardabile commedia della serie "un tot al chilo", quelle insomma girate solo per esigenze contrattuali. Storia inesistente con personaggi e gag visti, rivisti e stravisti. Non c'è molto da dire se non che anche Brignano ha ormai ceduto al fascino di questo lerciume che, nonostante la bassissima qualità, fa guadagnare bene. Devo ancora una volta spezzare una lancia a favore di Casagrande, l'unico comico in Italia ad interpretare il ruolo di spalla in maniera sublime come solo pochi grandi attori del passato sapevano fare (Peppino De Filippo, Nino Taranto...).
  • ALLE ORE 18:05 su La7

    Elsa & Fred (2014)


    Smoker85: Il plot non è dei più originali: una coppia matura si conosce casualmente e, dopo le iniziali (e divertenti) incomprensioni dovute ai caratteri apparentemente opposti, finisce coll'innamorarsi. Mattatori della pellicola due vecchi leoni del cinema che dimostrano ancora di saper ruggire. Il cast di contorno è funzionale alla coppia protagonista e la supporta al meglio. Commedia simpatica che riesce nel suo intento di intrattenere e far sorridere senza troppe pretese. Piacevole.
  • ALLE ORE 18:05 su La7

    Caccia al ladro (1955)


    Minitina80: Non un giallo puro e lo si vede dal tempo che si prende per altri aspetti, apparentemente secondari allo svolgimento della trama. La qualità si nota davvero nel momento che precede la rivelazione del colpevole, mentre il resto, seppur di ottima fattura, assume un peso minore. Il più hollywoodiano dei film di Hitchcock, ma nell’accezione negativa del termine, che rende alcuni personaggi al limite della sopportazione. Lo scritto poteva essere indirizzato in maniera diversa, evitando di sconfinare troppo nella commedia con sfumature rosé.
  • ALLE ORE 18:10 su Iris

    Cuori ribelli (1992)


    Redeyes: Sebbene si peschi nel romanticismo più inflazionato e di basso stampo, sebbene Cruise attaccabrighe e scapestrato mi abbia sempre poco convinto e nonostante una Kidman così così, non me la sento di dir male di questo film. Howard dirige con mestiere, sfruttando anche una fotografia, a tratti, eccelsa e scenografie curatissime. La trama si dipana esattamente come ci aspettiamo fin dai titoli d'inizio, ma va bene! Si può guardare: magari non emozionerà, ma fa lo stesso!
  • ALLE ORE 18:15 su Cielo

    Termination point (2007)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Quando leggi che gli effetti speciali li cura una società chiamata Digital Slaves già capisci cosa aspettarti: per l'intera durata veniamo infatti bombardati da una computergrafica straripante che va dagli aerei in 3d a "buchi neri" (chiamiamoli pure così, come nel film) che si aprono in un cielo dai colori più improbabili. E dire che invece il film cominciava quasi alla DONNIE DARKO, con una coppia che mentre nel fienile si apprestava a consumare viene interrotta sul più bello da rumori, luci...Leggi tutto e sibili dall'esterno che li costringono a desistere. Sul terreno i resti di un jumbo precipitato proveniente dal... futuro, se si vuol credere a una carta d'imbarco del 3 settembre 2006 (cioè il giorno dopo) trovata tra i rottami. Da un incipit intrigante allo scatenarsi della prima ondata digitale è un attimo: una nube minacciosa nel cielo lancia fulmini che centrano in pieno i due piccioncini. Stacco e si riparte, ma da un altro aereo (che in realtà scopriremo presto essere sempre lo stesso). Ci sta salendo il Brandon Walsh di BEVERLY HILLS 90210 (ovvero Jason Priestley) con la sua famiglia. Si occupa di sicurezza nazionale e infatti neanche il tempo di sistemare i bagagli che viene richiamato al telefonino: "Ci servi, muoviti!". E lui va, mollando moglie e figlia in aereo senza sapere che con loro si è imbarcato pure un geniale inventore (Lou Diamond Phillips) insieme alla sua personalissima macchina del tempo, un aggeggio che è in pratica uno dei due terminali con cui completare un vero e proprio teletrasporto, durante il quale si finisce però in un "tempo nullo" (così definito scientificamente da chi se ne occupa) in attesa di finire sbattuti nel passato, nel futuro o non si sa ben dove. Poco importa che non ci si capisca granché, dopotutto la fantascienza resta sullo sfondo a fare i conti con terminologie astruse e il solito cielo bluastro che fa tanto PHILADELPHIA EXPERIMENT versione digital (lì c'era una nave e non un aereo, ma il concetto è simile); conta piuttosto Jason Priestley in ambasce che da terra capisce come il Jumbo di moglie e figlia sia in pericolo. "Dovremo abbatterlo...", si sente dire da chi dirige le operazioni una volta saputo che ospita l'inventore matto col suo meccanismo, "...lo dice il Presidente!". Priestley, rispetto ai padri di famiglia cui certo cinema ci ha abituati, non sembra così disperato; la prende quasi con filosofia, del tipo "Ma sì, può capitare". E francamente un accenno di sofferenza in più poteva restituire almeno parte della credibilità necessaria, a un personaggio tanto apatico. A bordo dell'aereo intanto saltan fuori criminali armati mentre a terra tocca raggiungere la fidanzata dell'inventore per sapere dove quel disgraziato abbia nascosto la sua macchinetta numero due... Insomma, il tutto poteva quasi andare: il materiale per un fanta-action passabile, persino con due protagonisti accettabili, c'era, ma viene disgraziatamente buttato al vento (è il caso di dirlo) dalla solita sceneggiatura sciagurata e dalla valanga digitale che ci ricopre di effettacci destinati dopo un po' a disgustare. E mentre i personaggi sembrano andare ognuno per conto suo ti chiedi perché ti tocchi ascoltare Phillips che con barba e occhiali da scienziato prova invano a spiegare le sue teorie ai passeggeri. Tanto, alla fine, quelle stesse complesse teorie si risolvono in quattro sciocchezze che ci preparano giusto a qualche insulso salto temporale. Peccato che gli elementi disposizione, compreso un soggetto con un paio di buone intuizioni, siano tanto male organizzati e tirati via, perché almeno nelle intenzioni qualcosa di diverso dal solito si era provato a immaginare.

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  • ALLE ORE 18:40 su 20 Mediaset

    Attacco al potere (1998)


    Nando: Gli Stati Uniti subiscono una serie di attentati di matrice araba sin quando un colluso generale... Action-movie fantapolitico in cui si cerca il sensazionalismo nonostante un valido Washington ed un poco credibile Willis. Non aggiunge molto alla filmografia di genere benchè siaintrigante l'utilizzo della Benning appassionata di uomini mediorientali.
  • ALLE ORE 18:50 su Cine 34

    Matrimonio al Sud (2015)


    Piero68: L'unica cosa che si nota è l'assoluta mancanza di una gag (che sia una) che faccia ridere davvero. Sceneggiatura che presenta il solito polpettone nord contro sud con personaggi improbabili e buttati dentro davvero a casaccio (vedi Salvi o Cirilli). Sullo sfondo una volgarissima mania del novello sposo il cui unico fine, complice anche una Trotta versione ninfa, è sggiungere sempre nuovi posti dove consumare amplessi... finanche sui lampadari! Persino Barra sfigura completamente nei panni di un prete cieco.
  • ALLE ORE 19:15 su Rai Movie

    L'assoluzione (1981)


    Soga: L’omicidio di una ragazza che sembra coinvolgere potenti appartenenti all’ambiente cattolico, il cinico poliziotto Robert Duvall che si trova ad indagare sul caso e il fratello di questi, Robert De Niro, monsignore intrallazzatore e in crisi morale, che potrebbe c’entrare qualcosa. Due grandi personaggi il cui rapporto diventa inevitabilmente il fulcro di questo buon film, ambientato nel cosmo immorale e ipocrita che gira intorno al potere e a chi lo detiene. Bello.
  • ALLE ORE 20:30 su Rai Gulp

    Ainbo - Spirito dell'Amazzonia (2021)

    (1 commento) animazione (colore) di Richard Claus, Jose Zelada con (animazione)

    Siska80: Produzione palesemente ambientalista, racconta delle peripezie che una sorta di Tarzan in gonnella affronta per salvare dalla distruzione la giungla amazzonica. Nonostante la trama non particolarmente originale, il film è inappuntabile dal punto di vista di grafica e animazione, gode di un ritmo costante, presenta personaggi simpatici (in special modo le due guide spirituali), una protagonista graziosa (fragile e nel contempo tosta) e un finale che scalda il cuore. Adatto a tutta la famiglia, merita un plauso anche per il doppiaggio italiano accurato. In definitiva buono.
  • ALLE ORE 21:00 su RTV San Marino

    Il massacro di Fort Apache (1948)


    Pesten: Altro binomio Ford/Wayne, dove però il Duke questa volta ricopre un ruolo quasi secondario, essendo la figura principale quella di Fonda. Lo sfondo è quello entusiasmante della Monument Valley, la storia è fatta di ego spropositato, nonnismo e spregiudicatezza, ma anche di lealtà e giustizia, tutti elementi che Ford cerca di unire grazie a un buon numero di personaggi diversi e ben caratterizzati. Ho trovato eccessivo l'uso delle musiche, presenti fin troppo durante il film e a volte in maniera quasi esagerata da farlo sembrare un musical.
  • ALLE ORE 21:00 su Cine 34

    La vita è una cosa meravigliosa (2010)


    Gabrius79: Gradevole commedia diretta da Vanzina con un bel gruppo di attori tra cui spiccano Proietti, Salemme e seppure in una piccola parte Maurizio Mattioli. Buona prova anche per la Brilli, la Ranieri e Brignano. Una delle ultimissime apparizioni per il bravo e compianto Vincenzo Crocitti che qui compare in un cameo. Si ride e a tratti ci sono anche momenti sentimentali. Finale buonista.
  • ALLE ORE 21:00 su Iris

    Deepwater: inferno sull'oceano (2016)


    Puppigallo: Personaggi sopra le righe come quelli interpretati da Russell e Malkovich non giovano a questa pellicola, che ha come punto di forza, più che le spettacolari esplosioni e l'inferno di fuoco, la parte in cui si effettuano i test, con i risultati che, solo all'apparenza sono positivi, visto quello che viene prontamente fatto vedere allo spettatore, ovvero ciò che sta succedendo in profondità. Lì l'incredibile pressione e la quantità di materiale estratto possono trasformarsi in qualcosa di inarrestabile. Nel complesso non male, grazie anche a Wahlberg, uomo comune, normale, senza additivi.
  • ALLE ORE 21:05 su 20 Mediaset

    U.S. Marshals - Caccia senza tregua (1998)


    Rambo90: Tommy Lee Jones torna a interpretare il Sam Gerard del Fuggitivo. Questa volta la psicologia dell'uomo braccato è messa in secondo piano rispetto al suo inseguitore e alle scene d'azione. Il divertimento comunque c'è, il ritmo è elevato e Wesley Snipes (pur non reggendo il confronto con Harrison Ford) è simpatico. Da vedere in cerca di adrenalina.
  • ALLE ORE 21:10 su Rai Movie

    Remi (2018)


    Galbo: L’orfano Remi gira la Francia in compagnia del musicista Vitalis, esibendosi come cantante di strada. Il classico di Hector Malot rivive in una nuova riproposizione cinematografica (è stata realizzata anche una versione animata di successo), che mantiene lo spirito del romanzo, un misto di avventure, misteri e buoni sentimenti. La pellicola è realizzata con una grande cura per l’ambientazione, le scene e i costumi e una regia che riesce a far leva sui sentimenti dei giovani spettatori a cui il film è destinato. Retorico ma godibile
  • ALLE ORE 21:10 su Twenty Seven

    Fermati, o mamma spara (1992)


    Xtron: Stallone è protagonista di un action comedy a tratti divertente, ma con una sceneggiatura largamente prevedibile e scontata. Una nota positiva è la simpatica e frenetica madre del protagonista a cui rischia di rubare la scena più volte. Se siete disposti a passare sopra a tutte le banalità della storia, può comunque risultare piacevole per una serata in famiglia a cui probabilmente è indirizzato il prodotto.
  • ALLE ORE 21:10 su Rai Storia

    Il concorso (2020)


    Capannelle: Segue la classica struttura del biopic e lo fa con aplomb tutto britannico. La resa è abbastanza gradevole ma per larghi tratti prevedibile e anche didascalica, specie nella parte centrale in cui la conoscenza delle partecipanti al gruppo femminista dà vita a situazioni e riflessioni scontate. Costumi e ricostruzione degli ambienti adeguate, ma si sente il fiato corto nella varietà delle location. Significative le raffigurazioni delle vere protagoniste a fine film.
  • ALLE ORE 21:15 su Cielo

    Revenant - Redivivo (2015)


    Lou: Di per sé la trama ha poco di originale, richiamando tante storie estreme di vendetta più volte ritrovate in tanti film western. Ciò che distingue veramente il film di Iñárritu è la potenza del ritratto della natura, ostile ai limiti della sopravvivenza, riprodotta con tecnica elevata e una fotografia sontuosa che incolla allo schermo. DiCaprio e Hardy danno prova di grande coinvolgimento.
  • ALLE ORE 21:15 su La7

    Il socio (1993)


    Pigro: Giovane avvocato scopre che lo studio legale in cui lavora è invischiato nel riciclaggio di denaro sporco. Un film impeccabile, ben costruito, ben realizzato, ben ritmato, ben interpretato (ma Tom Cruise non riesce a liberarsi dalla solita espressione ebete: e questa è la nota dolente). Insomma, sostanzialmente un buon film di consumo, ma meglio non aspettarsi complessità e approfondimenti. Godibile.
  • ALLE ORE 21:20 su Italia 1

    The Legend of Tarzan (2016)


    Puppigallo: La malinconica, ma comunque attiva versione di Tarzan post giungla ci può stare, gli effetti animaleschi non sono male (gorilla piuttosto convincenti) e l'azione, spesso frenetica, non manca. Ma è tutto troppo artefatto, indigeni compresi. In più, sono proprio gli scontri chiave (col nemico di sempre e quello nuovo, fisicamente disagiato) a deludere. Si può vedere, perchè il ritmo riesce a dare ossigeno alla pellicola, ma si dimentica già uscendo dalla sala. Se non altro, la Robbie, oltre a essere molto bella, ha anche un certo carisma, rubando la scena al protagonista.
  • ALLE ORE 21:20 su TV2000

    I miserabili (1998)


    B. Legnani: Il problema non è nuovo. Si può rivoluzionare la trama di un ponderoso classico della letteratura, per forza di cose tagliando con l'accetta, per di più con modifiche più che sensibili? Una produzione ricca, professionale, che però si scontra col citato delitto di lesa maestà e che nell'ultima mezzora perde colpi. Interpretazioni buone, con Neeson che però a sua volta cala man mano, forse per colpa del calo della pellicola. Le due palle e mezzo sono un compromesso fra le varie considerazioni.
  • ALLE ORE 21:30 su TV8

    R Karate kid - La leggenda continua (2010)


    Rambo90: Fare un remake di un film così famoso era un rischio, ma comunque è piacevole e ha un ritmo che permette di apprezzarlo per quello che è. Il piccolo Smith si atteggia un po' troppo a divetto ma tutto sommato risulta simpatico; la vera sorpresa è l'ottima interpretazione drammatica del mitico Jackie Chan che illumina il film con il suo carisma. Un po' arronzata la parte del torneo ma comunque è un dignitoso inizio per una nuova saga.
  • ALLE ORE 21:30 su TV8

    R A testa alta (2004)


    Aco: Adrenalinico film picchiaduro e sparatutto si regge su una trama veloce, personaggi stereotipati ma al punto giusto, in alcuni casi anche bravi come il cattivo Neal McDonough, che più odioso non si può. Storia lineare, in alcuni punti un po' sempliciotta ma con scene d’azione interessanti e improvvisi capovolgimenti (dopotutto anche i buoni non sono invincibili). Ideale per una serata senza pensieri.
  • ALLE ORE 21:55 su Rai Gulp

    Fritzi - Amicizia oltre i confini (2019)

    (1 commento) animazione (colore) di Matthias Bruhn, Ralf Kukula con (animazione)

    Siska80: Due amiche vengono separate in maniera inattesa quando cade il muro di Berlino: ce la faranno a ricongiungersi? Poco contano l'assoluta mancanza di tridimensionalità e il design fumettistico: storie come questa, ampiamente educative, riescono a trasmettere non solo l'atmosfera claustrofobica e desolante che si respirava all'epoca, ma anche la voglia di lottare per i propri ideali e di credere nella possibilità di un domani migliore. Empatico il personaggio della ragazzina protagonista, tenera e determinata (e con la pessima ma spesso utile abitudine di origliare dietro le porte).
  • ALLE ORE 22:55 su Top Crime

    [6.03] Poirot: Aiuto, Poirot! (1996)


    Cotola: Poirot indaga su un caso che si rivelerà strettamente connesso ad un omicidio compiuto diversi anni prima. Solo le sue celluline grigie potranno dipanare una matassa davvero complicata. Episodio non malvagio, seppure con qualche elemento prevedibile, specie nella soluzione finale che però pur essendo complessa non è cervellotica e soprattutto è onesta.
  • ALLE ORE 23:00 su Rai 5

    Il libro delle visioni (2020)


    Cotola: Malickiano, nel senso peggiore del termine. Sì, perché il film se da un lato è sontuoso da un punto di vista visivo pur con qualche caduta nel kitsch, dall'altro presenta diversi e notevoli peccati che si rivelano esiziali. In primis una certa farraginosità narrativa accompagnata da una freddezza che impedisce un vero coinvolgimento. Ma ciò che infastidisce di più è la spocchia da primo della classe che alla fine schiaccia il film sotto il peso delle sue smisurate ambizioni. Alla fine il regista racconta una doppia storia d'amore, banale e con finale da latte alle ginocchia. 
  • ALLE ORE 23:00 su Rai 4

    As bestas - La terra della discordia (2022)


    Myvincent: Vicini di casa in rotta di collisione per diversità ideologiche, si contendono un’affermazione che sembra non avere tregua. Siamo in Galizia, dove arriva una coppia francese amante delle coltivazioni fatte bene e del rispetto del territorio. Sennonché c’è chi è indurito da secoli di rinunce. Il film indaga anche sulle incomprensioni familiari e quindi è molto più che un thriller. Peccato solo per la lunghezza e le esagerazioni/esasperazioni di alcuni snodi narrativi.
  • ALLE ORE 23:00 su Rai Movie

    Agente speciale 117 al servizio della Repubblica - Allerta rossa in Africa nera (2021)


    Kinodrop: Questo terzo episodio, ambientato negli anni '80 in Africa, mostra in modo palese che il regista non è riuscito a replicare lo spirito ironico che anche se in modo discontinuo era presente nei capitoli precedenti. Si ripete il solito cliché del personaggio con battute da analfabeta, più grevi che simpatiche, condite con razzismo decisamente fuori luogo. Azione e gag ridotte al minimo per una trama che tenta di rinnovarsi con l'inutile figura dell'agente "1001" a supporto di un appesantito Dujardin e con qualche panoramica turistica dell'ambiente africano. Il più debole dei tre.
  • ALLE ORE 23:00 su TV8

    Attacco al potere - Olympus has fallen (2013)


    Fabbiu: Possibile vedere ancora l'ennesimo film patriottico americano contro i cattivi di turno (stavolta chiaramente la Corea del Nord) zeppo di battute a affetto, situazioni del tutto innaturali e concezioni iconografiche ultra-stereotipate? Sì. C'è da dire se non altro che i buoni momenti action da godere su grande schermo ci sono. Immagini di forte impatto e ottima fattura; soprattutto nella prima parte, perché poi ad un certo punto il film prende una piega tutta azione ed esplosivi.... Star tutte brave ma al di sotto della norma.
  • ALLE ORE 23:10 su Cine 34

    Ricchi, ricchissimi... praticamente in mutande (1982)


    Siska80: Il primo episodio, seppure un po' scurrile, è il più riuscito: Pippo Franco è tagliato per i ruoli da povera vittima e i personaggi di contorno lo sostengono egregiamente (il figlio minorenne guardone, la moglie finta ingenua, lo zio diabetico che si fa venire le crisi a comando). Il secondo è abbastanza prevedibile ma Banfi offre una delle sue migliori performance; il terzo è concettualmente di pessimo gusto e Pozzetto appare poco convinto. Martino ha diretto di meglio in seguito.
  • ALLE ORE 23:10 su Twenty Seven

    Scuola di polizia - Missione Mosca (1994)


    Lovejoy: Ultimo capitolo di una saga che in fatto di qualità è corsa a perdifiato verso la catastrofe assoluta. Questo, insieme al terzo capitolo, rimane il peggiore in assoluto. La squadra di poliziotti viene invitata a Mosca e rimane coinvolta in un pericoloso intrigo mafioso. Comicità di bassissima lega, con battute e gag ipersfruttate e attori alla deriva. Definire imbarazzante la presenza di Christopher Lee è dire sempre poco. Compare anche Charlie Schlatter, il futuro Jessie Travis di Un Detective In Corsia. Da Evitare.
  • ALLE ORE 23:20 su Italia 2

    Il figlio di Chucky (2004)


    Ryo: Poteva uscirne qualcosa di innovativo, invece l'idea del figlio (già visto nel finale del precedente capitolo) non viene sfruttata appieno per farne un buon horror, ma solamente una pagliacciata in tipico stile commedia americana, che non fa neppure ridere. Lasciando perdere le incoerenze rispetto ai precedenti capitoli, la trama annoia troppo spesso e non basta neppure la scollatura di Jennifer Tilly (nel ruolo di sé stessa) a far salire l'attenzione. Unica nota positiva è il netto miglioramento dell'animazione dei pupazzi, mai interpretati da attori.
  • ALLE ORE 23:20 su Iris

    Steve Jobs (2015)


    Cotola: Anomalo biopic su uno dei personaggi più discussi degli ultimi anni: il merito principale è quello di una sceneggiatura di ferro che conferisce un grandissimo ritmo alla narrazione, non lasciando mai che lo spettatore si annoi. Interessante ed originale anche l'approccio quasi teatrale che si sofferma su tre momenti fondamentali della vita di Jobs, lasciandoci però intravedere la sua personalità complessa senza agiografismi e quindi senza nascondere i suoi lati peggiori. Bravissimo Fassbender che è ormai si conferma sempre più uno dei migliori in circolazione.
  • ALLE ORE 23:30 su TV2000

    V Scambio di identità (1996)


    Daniela: Una ragazza incinta, sola al mondo e senza un soldo, a seguito di un incidente ferroviario viene ritenuta per un equivoco la vedova del rampollo di una ricca famiglia... Film dallo spunto drammatico declinato in chiave di commedia, abbastanza gradevole nella prima parte quando la protagonista rustica e ruspante deve affrontare il nuovo parentado con la sua spocchia snob, poi però il pedale del sentimentalismo viene spinto troppo in fondo e tutto diventa più scontato e dolciastro. Nei panni ingrati della matriarca, MacLaine se la cava egregiamente, giustificando la visione.
  • ALLE ORE 23:55 su 20 Mediaset

    Today you die (2005)


    Rambo90: Su tanti film prodotti da Seagal per il mercato home video, solo 5 (ad oggi) mi sono realmente piaciuti, e questo non rientra in quella categoria. Affiancato dal classico rapper più o meno famoso, Seagal si lancia in un film che mescola una prima parte in prigione con una seconda di vendetta una peggiore dell'altra. Ci sono errori nei repentini cambi di vestiti dei personaggi e un generale riciclo di idee che alla lunga stanca. Forse uno dei peggiori film mai fatti dall'attore.
  • ALLE ORE 00:00 su TV8

    Attacco al potere - Olympus has fallen (2013)


    Nando: Un'americanata classica con l'uomo allontanato che torna in auge e salva il presidente e tutti gli Stati Uniti. Un action comunque ben confezionato anche se troppo digitalizzato, in cui tra bombardamenti eccessivi e scazzottate si arriva allo scontato finale con vagonate di retorica in arrivo. Butler ha il fisico giusto mentre Eckhart sembra troppo spiritato.
  • ALLE ORE 00:10 su La7

    Hurricane - Il grido dell'innocenza (1999)


    Rigoletto: Un film a due facce, entrambi importanti ma opposte: da un parte mette in luce una storia di malagiustizia, si avvale di una solida regia e di un cast ottimo. Dall'altra la storia viene eccessivamente romanzata, soffre di una lunghezza notevole e il finale cade come una mannaia improvvisa. Sarà il pubblico a decidere dove pende la bilancia. E se Washington, al solito, veste i panni di semi-dio della recitazione, si sarebbe dovuto dare un Oscar a Hedaya, mai così odioso. Efficaci anche Brown e il cameo in toga di Steiger. Anonimo Schreiber.
  • ALLE ORE 00:50 su Rete 4

    La prima cosa bella (2009)


    Macguffin: Virzì si muove tra diversi registri senza risultare melenso o superficiale e senza che né la vicenda né i personaggi perdano di genuinità. Emblematica in questo senso la scena del matrimonio, tanto rischiosa quanto ben riuscita. Ottimo tutto il cast (personaggi di contorno compresi), per una (tragi)commedia veramente buona e all'altezza della migliore tradizione italiana; ben girata, capace di divertire e di commuovere, ricca di di umanità e di amore per la vita.
  • ALLE ORE 01:00 su Rai Movie

    La regola del silenzio - The company you keep (2012)


    Capannelle: Chiudere i conti col passato per i membri di una ex organizzazione terroristica ma anche confrontarsi con i propri vissuti personali. Un tema classico che Redford sviluppa secondo tempi e stili ultra classici. Gli riesce a metà: riflessione e azione si fondono discretamente ma alla resa dei conti manca sempre qualcosa. Il peso di La Boeuf è eccessivo se messo a confronto con quello dei mostri sacri che gli girano attorno. Buone le musiche d'atmosfera di Martinez anche se riciclano temi già conosciuti (vedi Sunshine).
  • ALLE ORE 01:00 su 7Gold

    Zandalee (1991)


    Nando: Parabola discendente di un triangolo amoroso ambientato nella sudaticcia New Orleans. Il risultato non è soddisfacente, vuoi per la trama e per i successivi quanto scontati sviluppi narrativi. Gli interpreti non lasciano il segno; cage è un artista maledetto poco tagliente, la Anderson sbriga la faccenda mostrandosi spesso nuda, comunque è un bel vedere ed Reinhold fa il marito deriso e lamentoso senza pathos. Si poteva fare di più.
  • ALLE ORE 01:05 su Italia 2

    Lupin III: La principessa della brezza, la città nascosta nel cielo (2013)

    (1 commento) animazione (colore) di Takaomi Kanasaki con (animazione)

    124c: Dopo un colpo fallito ai danni della città volante di Shahalta, Lupin e Jigen si ritrovano a fare i baby sitter a un bambino e a unire le loro forza alla giovane Yutaka. Quasi un mix fra Lupin III - Il catello di Cagliostro e Il castello nel cielo, capolavori anni '80 di Hayao Miyazaki, dove all'animazione artigianale del maestro si sostituisce quella in CGI, ma solo per quel che riguarda le automobili e i mezzi aerei. Ruoli minimi, ma comunque importanti, per l'ispettore Zenigata, Fujiko (datata di due seni extra-large) e Goemon.
  • ALLE ORE 01:15 su TV8

    Decameron pie (2007)


    Undying: Firenze (ma il Duomo è quello di Siena!): la storia d'amore tra Lorenzo de Lamberti (Hayden Christensen) e Pampinea Anastagi (Mischa Barton) è ostacolata dal ricco (quanto sadico e maleducato) Gerbino de la Ratta (udite udite: interpretato da Tim Roth). Modesto ed edulcorato, con musica pop presa dalle recenti teen comedy americane, il film fa rimpiangere i naturali "decamerotici" di stampo italiano. Nè la (bella) Canalis in un ruolo santo&sporcaccione (una suoretta ovviamente lasciva) è sufficiente a dare spessore alla misera operazione, effettuata dai produttori Dino e Martha De Laurentiis.
  • ALLE ORE 01:30 su Rai 4

    Kristy (2014)


    Daniela: Justine, che si trova a passare la festa del Ringraziamento nel campus deserto, viene presa di mira da gruppo di killer mascherati, capitanati da una ragazza che si ostina a chiamarla "Kristy"... Dalla trama sembrerebbe il solito dozzinale teen horror movie, ma Blackburn, pur risultando meno incisivo rispetto al precedente Donkey Punch, dimostra di conoscere il mestiere: confezione buona, tensione ben dosata, colonna sonora efficace. Horrorino distensivo, anche se il lato satanico convince poco.
  • ALLE ORE 01:35 su Iris

    Fuoco assassino 2 (2019)


    Rambo90: Sequel noiosetto di un film di ben altro spessore, con un nuovo protagonista che segue un'indagine all'inizio molto simile a quella del prototipo. Ci sono un po' troppe chiacchiere, la trama si fa a un certo punto confusa, ma se non altro la messa in scena è più dignitosa rispetto ad altri DTV. Anderson se la cavicchia, Baldwin è invecchiato e recita male, Sutherland fa solo due scene ma è una gioia vederlo gigioneggiare senza freni. Effetti decenti, finale tirato un po' via.
  • ALLE ORE 01:35 su Cine 34

    Il giorno del cobra (1980)


    Digital: Un Castellari sottotono per questo poliziesco che non riesce quasi mai ad appassionare e che risulta assolutamente inferiore rispetto a quelli della passata decade. Anche le varie sequenze che vedono coinvolti Franco Nero (che ci mette il solito impegno di sempre) e il figlio che non vedeva da anni sono alquanto stucchevoli e spezzano ancor di più un ritmo tutt'altro che frenetico. Evitabile.
  • ALLE ORE 02:10 su Rai 3

    Lupi nell'abisso (1959)


    Jurgen77: Interessante pellicola (poco conosciuta) del dopoguerra. Il film inizia come un film bellico abbastanza canonico per il periodo; poi però, complice l'affondamento del sommergibile, con conseguente morte di buona parte dell'equipaggio, inizia un dramma/thriller nel quale i superstiti dovranno decidere l'unico che potrà salvarsi. Il regista, così, fa emergere tutta la bestialità dell'animo umano dettata dall'istinto di sopravvivenza di ciascuno. Angosciante e teso sino alla fine.
  • ALLE ORE 02:50 su Rai 4

    Backtrack (2015)


    Piero68: Dopo il floppone di Predators, Brody continua a collezionare ruoli da protagonista solo in film low-production come questo thriller parapsicologico che a una prima parte un po' pasticciata - anche per colpa di alcuni importanti vuoti narrativi - ne contrappone una seconda sicuramente più convincente e fruibile. Non il massimo dell'originalità e con un finale telefonato già da quasi metà film, il prodotto si fa apprezzare quasi esclusivamente per alcune riuscite atmosfere. Cameo di Neill deludente, sonoro e doppiaggio in italiano veramente pessimi.
  • ALLE ORE 02:55 su Italia 1

    E allora mambo! (1999)


    Leandrino: Stefano si vede accreditare sei miliardi sul conto per un errore della banca e decide di tornare alla vita di studente in quel di Bologna. Una commedia simpatica e piuttosto ben scritta con protagonisti Luca e Paolo, che funzionano bene seguendo il loro disegno comico ben rodato. Buono anche il cast secondario, composto in parte dai comici in voga a quel tempo (zona "Ciro Show", dopotutto siamo nel '99). Un film buono per una serata spensierata, che va a rimpolpare un lungo filone di opere incentrate sulla crisi dei trent'anni.
  • ALLE ORE 03:00 su La7

    La sottile linea rossa (1998)


    Thedude94: Raccontare la guerra con sguardo critico ed esistenzialista: è questo l'obiettivo che Malick centra in pieno, realizzando un'opera completa ed emozionante. Le scene di azione si mescolano a momenti di riflessione che toccano le parti più intime della natura umana. Il cast è perfetto, in particolare un ottimo Nolte e un bravo Caviezel. La fotografia è davvero meravigliosa, così come buono è il montaggio. Tecnicamente è indiscutibile, anche se la storia, nonostante la profondità, ha qualche lungaggine di troppo.
  • ALLE ORE 03:05 su Cine 34

    Sollazzevoli storie di mogli gaudenti e mariti penitenti - Decameron nº 69 (1972)


    Giacomovie: Divertente (anche grazie alle musiche umoristiche) ma innocua riproposizione del tema boccaccesco della donna sempre vorace, tentatrice e furba che si prende gioco di uomini che fanno la figura dei fessacchiotti. È suddiviso in 3 episodi (tutti dello stesso livello, con una leggera preferenza per il primo, "Le cognate") coi quali Joe D'Amato iniziò a farsi le ossa. Egli dichiarò di aver accreditato alla regia Romano Gastaldi perché non gli era sembrato un gran film. Non mancano le belle donne e i bei nudi. Eccessivo classificarlo come "comico".
  • ALLE ORE 03:05 su Rai Movie

    Sono affari di famiglia (1989)


    Cotola: Commedia "familiare" molto deludente soprattutto se si pensa che a firmarla è un ottimo regista come Sidney Lumet e se si guarda al cast avuto a sua disposizione. In particolare il punto debole del film è la scialba sceneggiatura che non riesce a strappare risate allo spettatore e che sceglie un tono a metà tra dramma e commedia che, a mio parere, non si addice alla pellicola. Meglio sarebbe stato un registro più brillante e veloce se non additittura un po' grottesco e sopra le righe.
  • ALLE ORE 03:20 su Iris

    V Il ritorno di Casanova (1992)


    Daniela: Durante un soggiorno in una villa mantovana, l'ormai anziano Giacomo Casanova, intento alla stesura delle sue memorie, si prefigge di conquistare una fanciulla, nipote del suo ospite, che però pare preferirgli un altro spasimante... Mediocre trasposizione dello splendido romanzo breve di Schnitzler, della cui malinconica amarezza resta ben poco. Sulla carte adatto al ruolo, Delon risulta invece spento e poco convinto, Luchini nei panni del servo scaltro brilla meno del solito, Lunghini si limita ad essere graziosa, Cuny è una cartapecora. Poco da salvare, anche se la confezione è discreta.
  • ALLE ORE 03:20 su Rete 4

    Cake (2014)


    Capannelle: Da una parte si apprezza la volontà di non ricorrere a scene melodrammatiche e di rapportare tutto il narrato alla sofferenza di una Aniston capace di una prova significativa. Dall'altra questo concentrarsi su di lei diventa anche un limite del film e certe atmosfere, certe problematiche, risultano prevedibili o bisognose di sbocchi che non si concretizzano.
  • ALLE ORE 03:40 su Rai 3

    Ragazzi della marina (1958)


    Markus: Una crociera per cadetti dell'Accademia navale intorno al mondo funge da cornice per tutta una serie di personalità e vicende divise tra commedia - decisamente d'antan - e un velo di sentimentalismo allora quasi obbligato. Ultima opera di Francesco De Robertis (morì l'anno successivo alla realizzazione di questo film), ex ufficiale della Marina Militare dotato di vena artistica totalmente incentrata sull'ambiente di lavoro a lui caro. L'opera appare stantia, di vecchio stampo, con dialoghi e situazioni inscenate per un intrattenimento consono agli anni del girato.
  • ALLE ORE 04:30 su Cine 34

    Divorzio alla siciliana (1963)


    Il Gobbo: Il barone siculo Fifì Boduro fa uccidere dalla mafia le mogli infedeli, ma ha bisogno di un erede per intascare le eredità. Così va a cercarsi la sposa sul continente... Infima farsa scritta da Gastaldi (in quota c.s.c.!), con cast di valorosi caratteristi, che non si fa mancare neppure un luogo comune, e di cui si salva solo qualche sporadico tocco macabro (gli incubi di Tiberio Murgia); curiosa poi la contaminazione con i filmetti sul "mondo di notte" che andavano all'epoca. Trascurabilissimo.
  • ALLE ORE 04:30 su Italia 1

    Finalmente soli (1997)


    Galbo: Di commedia con "uomini senza donne" che si parlano addosso è pieno il cinema più o meno a tutte le latitudini, Italia compresa. In questo caso le firme della sceneggiatura (lo stesso Marino con Benvenuti e De Bernardi) autorizzavano a qualche aspettativa purtroppo andata delusa. La storia dei quattro amici che fanno fronte comune è troppo ricca di luoghi comuni per essere davvero interessante e gli attori protagonisti, inadatti a reggere degnamente la scena, alcuni soprattutto, ci mettono il loro per banalizzare il film.
  • ALLE ORE 04:55 su Iris

    La sposa americana (1985)


    Victorvega: A differenza del libro, gradevole, il film è di una noia sconcertante, insipido e incolore, livellato e sintetizzato in maniera tale che anche gli snodi importanti sono banalizzati e non evidenziati. Ci si perde in un piattume generale. Anche gli attori pare nulla facciano per risollevarne le sorti, contribuendo anzi alla scarsa resa generale. Dispiace e stupisce vedere qui coinvolto il fuoriclasse Keitel, annoiato e peraltro con un numero limitato di battute. La canzone di Paoli c'entra poco con le azioni che dovrebbe sottolineare.
  • ALLE ORE 05:00 su Rai Movie

    Cavalca e uccidi (1964)


    Puppigallo: Mediocre western con un protagonista (l'ubriacone del paese) sprovvisto di faccia da West e un amico attempato, anche lui non proprio amalgamato con l'ambiente circostante. Se non altro il pistolero cattivo in nero "Ti sta bene il lutto, Moody" fa il suo sporco lavoro di carogna, mentre il resto del parco attorico, tra burattini del padrone e un Palmer prete piuttosto defilato, fa più che altro da riempiset, tra riunioni, poker e poco altro. P.S. Chiamare Cirillo un messicano iena non aiuta il personaggio...