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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Due colleghi (Casagrande e Brignano) a caccia di un unico posto: uno di loro verrà scelto, l’altro licenziato. E’ la dura legge del nuovo proprietario della ditta (Panariello), un burino rifatto ricco, volgare e padrone d’una squadra di calcio (inevitabile il richiamo a Cecchi Gori, visto il dialetto). Non sarà CHI SI FERMA E’ PERDUTO ma l’idea si avvicina molto. Solo che al posto di due mattatori come Totò e Peppino abbiamo due comici di razza ben diversa, e i risultati si vedono. Nemmeno troppo per colpa loro, forse, perché Brignano è pur sempre simpatico (Casagrande sembra...Leggi tutto invece decisamente fuori posto) e in fondo Panariello ha più carisma del buon Aroldo Tieri d’un tempo, ma certo ciò che ne è uscito è una commedia farsesca quasi mai divertente, basata su gag elementari e poco capace anche di sfruttare la cornice esotica di Sharm El Sheik. La guerra privata tra i due colleghi che organizzano la trasferta a Sharm dopo aver saputo che il nuovo boss è lì, è condotta con metodi puerili, e gli intrecci amorosi tra i figli dell’uno e dell’altro sono solo l'ennesima impacciatissima concessione al supposto pubblico giovanile con qualche break francamente insopportabile. Come sempre si tenta di tener su la baracca con le musiche e una regia vispa, ma di fronte a tanta pochezza d’idee è evidente che non basta. Panariello qualche battutaccia azzeccata la centra (ma in percentuale piuttosto bassa), Brignano con la sua aria da cane bastonato e spaesato fa tenerezza e ottiene se non altro di dare un’utile carica umana al suo personaggio, Casagrande invece fatica terribilmente ad inserirsi in un genere che, così concepito, proprio non gli appartiene. Cosa dire invece di fronte alle avventure dell'anziana giocatrice d’azzardo (Fioretta Mari) che vorrebbe fare la nonna simpatica e comprensiva (copre le uscite d’amore notturne della nipotina) preda del demone del gioco? Terribile, così come poco da dire c’è anche sugli altri volti televisivi provenienti dai Grandi Fratelli e le Isole dei Famosi; tanto che a uscirci meglio è un’eroina della tv d’altri tempi come Cecilia Dazzi (ex ragazza del muretto spontanea e vivace come il ruolo richiede): un film da dimenticare che tenta disperatamente di inserirsi nel filone postvanziniano delle vacanze esotiche ricalcando senza estro uno stile che già rischia di mostrare la corda nei modelli originali. Colpiscono solo un finale in alcuni casi meno accondiscendente del previsto e un paio di personaggi (come quello di Elena Russo, nel film moglie di Casagrande) che sembrano a tratti pedine impazzite, mosse senza logica e pronte a fare un po’ ciò che vogliono. Lo spunto per una commedia spiritosa c’era, ma la realizzazione appare frettolosa e costruita su una sceneggiatura incapace di offrire ai protagonisti battute decenti. La citazione di Brignano nel finale alla VITA DIFFICILE di Sordi suona, a questo punto, come un richiamo a un mondo e a un’idea di concepire il cinema diametralmente opposta.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 12/08/10 DAL BENEMERITO MARKUS POI DAVINOTTATO IL GIORNO 18/09/10
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Markus 18/09/10 00:44 - 3723 commenti

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Lo spunto iniziale del film è quello del precariato, ma dopo pochi minuti vira nel più becero dei cinecocomero, stavolta a Sharm El Sheikh. In questi generi si sa che la sceneggiatura non è mai il pezzo forte, ma qui si raschia il barile della mediocrità più assoluta: tutto è abbozzato e già visto in mille altri film. L’impressione è quella che il regista voglia imitare (maldestramente) i più noti Vanzina e Parenti. Molti attori, ma tutti mal diretti. C’è pure il giovanilistico con tanto di primi baci e relativa fuga d'amore. Trascurabile.

Rambo90 18/09/10 00:53 - 7819 commenti

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Per non perdere il posto di lavoro, Fabio Romano (Brignano) decide di partire per Sharm e andare ad ingraziarsi il suo nuovo capo (Panariello). Ma con le stesse intenzioni parte anche il suo collega e concorrente De Pascalis (Casagrande). Per il terzo anno consecutivo di film estivo, la Medusa mette in panchina i Vanzina e si affida a Giordani. Del cast dei primi due resta Brignano, la storia diventa corale e ci si diverte comunque. Il ritmo è veloce e il risultato più che gradevole. Bravissimo Panariello.
MEMORABILE: "L'ha visto una vita difficile con Alberto Sordi?"

Galbo 15/01/11 15:45 - 12519 commenti

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Lungi da una dignitosa collocazione nell'ambito di un cinema brillante di serie B, il cinecocomero precipita verso gli abissi dell'ultratrash cinematografico con questo dimenticabilissimo film di Giordani. Raramente nell'ultima fase del cinema italiano si è assistito ad una tale banalità di contenuti e sciatteria di confezione, nel quale vengono coinvolti anche discreti attori brillanti qui francamente impresentabili: è il caso di Brignano e sopratutto di Panariello mai così inutilmente becero e antipatico. Una vera vaccata.

Jcvd 20/07/11 20:50 - 258 commenti

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La cosa più bella del film è Michela Quattrociocche: detto tutto! Commedia all'italiana trita e ritrita con un duo di attori scarso e male assortito, misto ai soliti giovanotti scialbi e inutili e a un Panariello pessimo. A salvare questo film un finale stranamente non buonista e scontato e una battuta azzeccata su venti.
MEMORABILE: La moglie a Brignano: "E fai qualcosa!" Lui: "Stai facendo tutto tu, che devo fare? Adesso lavo per terra".

Cangaceiro 5/08/11 19:33 - 982 commenti

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I 2 cinecocomeri vanziniani hanno dimostrato che l'italica commedia balneare è pressochè morta. Questa scombussolata trasferta/spot a Sharm, opera del maldestro epigono Giordani, si può definire solo in un modo: accanimento terapeutico. Tutto già visto e rivisto in occasioni migliori, cast raccogliticcio che ha in Brignano e Panariello gli uomini forti: peccato che entrambi funzionino (?) solo in tv steccando quasi sempre al cinema. Il segmento giovanilistico (Quattrociocche fuori ruolo, spontanea e apprezzabile "carotina" Bizzaglia) è meglio del resto...
MEMORABILE: L'unica battuta che mi ha fatto ridere: l'allusiva "Notte dei cornetti viventi" detta da Panariello.

Piero68 9/01/12 09:04 - 2970 commenti

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Inguardabile commedia della serie "un tot al chilo", quelle insomma girate solo per esigenze contrattuali. Storia inesistente con personaggi e gag visti, rivisti e stravisti. Non c'è molto da dire se non che anche Brignano ha ormai ceduto al fascino di questo lerciume che, nonostante la bassissima qualità, fa guadagnare bene. Devo ancora una volta spezzare una lancia a favore di Casagrande, l'unico comico in Italia ad interpretare il ruolo di spalla in maniera sublime come solo pochi grandi attori del passato sapevano fare (Peppino De Filippo, Nino Taranto...).

Cloack 77 8/07/12 17:17 - 547 commenti

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Un soggetto "fondamentale" (due impiegati devono contendersi i favori del nuovo datore di lavoro per non perdere il posto), sceneggiatura non se ne parla; si aggiunga l'inutilità della Torrisi; si aggiunga Panariello in una delle interpretazioni più fastidiose di sempre... non resta che Sharm, ripresa peggio che in un filmino amatoriale. Un disastro.

Nando 15/08/12 12:27 - 3855 commenti

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Sciatta commediola vacanziera che si mostra pregna di luoghi comuni e scopiazzature a bizzeffe. Tutto appare riciclato nonostante l'impegno di Brignano e la cafonaggine radical chic di Panariello. Non bastano luoghi da cartolina e musiche ruffiane di sottofondo; raramente si sorride e il finale alla volemose bene lascia il tempo che trova.

Gabrius79 12/12/13 01:51 - 1452 commenti

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Commedia non troppo riuscita ma comunque con una certa simpatia di fondo grazie ai duetti tra Enrico Brignano e Maurizio Casagrande. Giorgio Panariello non riesce a convincere più di tanto nei panni del padrone. Un bel paesaggio da cartolina a completare il tutto. Insomma.

Samuel1979 2/12/14 23:31 - 554 commenti

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Fiacca e insulsa commedia esotica messa in piedi alla meno peggio: fra i numerosi attori un posto a parte (in negativo) merita Panariello, ancora alle prese con un personaggio "macchietta" a dir poco deprimente; l'attore toscano dimostra di esser lontano anni luce dalle capacità mimetiche di un Verdone, per esempio. Anche Brignano si lascia trascinare nella mediocrità generale di un film che ha davvero pochissimo di salvabile.

Ugo Fabrizio Giordani HA DIRETTO ANCHE...

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Furetto60 3/12/14 08:23 - 1209 commenti

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Uscito in setttembre, ma la confezione è quella del cinepanettone. Rispetto al genere questo ha il pregio di non essere volgare e anche la presenza femminile di bella presenza (scusate il bisticcio) non è ostentata in modo maschilista; anzi, i maschietti ci fanno una figura piuttosto meschina. Si ride e ridacchia; nulla di eccezionale, ma che in tanta leggerezza vi sia un'insita critica ai (mal)costumi nazionali imperanti è un ulteriore piccolo pregio. Panariello migliore del solito, bravo Brignano.

Nick franc 20/09/21 23:06 - 545 commenti

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Pessima commedia estiva in cui non funziona praticamente niente. Le situazioni sono sempre le stesse, i personaggi le solite macchiette (Panariello è qui semplicemente odioso), il cast (Dazzi e Casagrande a parte) è terribile e trovare una risata è come trovare un'oasi nel deserto in cui si perdono alcuni dei personaggi. La sciatteria della confezione (la fotografia è quasi da filmino delle vacanze) fa il resto. L'unica sorpresa è la bizzarra (visto il contesto) citazione di Una vita difficile. Forse dal regista del "mitico" Troppo belli era difficile aspettarsi di più.

Ultimo 20/09/23 17:02 - 1688 commenti

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Commedia senza infamia e senza lode, che a tratti fa divertire (per mano di Brignano e Panariello) ma in certi momenti lascia anche a desiderare. La location scelta è azzeccata, ma la vicenda nel complesso è un po' banale e non suscita particolari sorprese. Mediocre il resto del cast, nel quale si salva solo Casagrande. Gli appassionati di commedie italiane posso dare un'occhiata, gli altri lascino perdere. Sufficienza stiracchiata.
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  • Discussione Ruber • 12/08/10 16:29
    Formatore stagisti - 9299 interventi
    In uscita il 17 settembre, e un film corale con diversi personaggi con diverse storie e che si ritroveranno tutti sul mar rosso... e una specie di cine cocomero in ritardo.
  • Discussione Cangaceiro • 13/08/10 15:15
    Call center Davinotti - 739 interventi
    Ruber ebbe a dire:
    In uscita il 17 settembre, e un film corale con diversi personaggi con diverse storie e che si ritroveranno tutti sul mar rosso... e una specie di cine cocomero in ritardo.
    Sai se il film sia stato scritto e/o prodotto dai Vanzina? Questi ultimi infatti lo scorso anno promuovendo Un'estate ai Caraibi dissero che non era loro intenzione girare un nuovo cine-cocomero, ma magari sarebbero intervenuti in fase di produzione o sceneggiatura. Non so se sia questo il caso.
  • Discussione Ruber • 13/08/10 15:37
    Formatore stagisti - 9299 interventi
    Cangaceiro ebbe a dire:
    Ruber ebbe a dire:
    In uscita il 17 settembre, e un film corale con diversi personaggi con diverse storie e che si ritroveranno tutti sul mar rosso... e una specie di cine cocomero in ritardo.
    Sai se il film sia stato scritto e/o prodotto dai Vanzina? Questi ultimi infatti lo scorso anno promuovendo Un'estate ai Caraibi dissero che non era loro intenzione girare un nuovo cine-cocomero, ma magari sarebbero intervenuti in fase di produzione o sceneggiatura. Non so se sia questo il caso.


    No non credo anzi ne sono certo sia su imdb sia su wikipedia non si fa menzione dei Vanzina, che dire gli avranno scippato l'idea:)
  • Discussione Galbo • 13/08/10 15:53
    Consigliere massimo - 4002 interventi
    Ruber ebbe a dire:
    Cangaceiro ebbe a dire:
    Ruber ebbe a dire:
    In uscita il 17 settembre, e un film corale con diversi personaggi con diverse storie e che si ritroveranno tutti sul mar rosso... e una specie di cine cocomero in ritardo.
    Sai se il film sia stato scritto e/o prodotto dai Vanzina? Questi ultimi infatti lo scorso anno promuovendo Un'estate ai Caraibi dissero che non era loro intenzione girare un nuovo cine-cocomero, ma magari sarebbero intervenuti in fase di produzione o sceneggiatura. Non so se sia questo il caso.


    No non credo anzi ne sono certo sia su imdb sia su wikipedia non si fa menzione dei Vanzina, che dire gli avranno scippato l'idea:)



    sai che ideona......
  • Discussione Ruber • 13/08/10 15:56
    Formatore stagisti - 9299 interventi
    Galbo ebbe a dire:
    Ruber ebbe a dire:
    Cangaceiro ebbe a dire:
    Ruber ebbe a dire:
    In uscita il 17 settembre, e un film corale con diversi personaggi con diverse storie e che si ritroveranno tutti sul mar rosso... e una specie di cine cocomero in ritardo.
    Sai se il film sia stato scritto e/o prodotto dai Vanzina? Questi ultimi infatti lo scorso anno promuovendo Un'estate ai Caraibi dissero che non era loro intenzione girare un nuovo cine-cocomero, ma magari sarebbero intervenuti in fase di produzione o sceneggiatura. Non so se sia questo il caso.


    No non credo anzi ne sono certo sia su imdb sia su wikipedia non si fa menzione dei Vanzina, che dire gli avranno scippato l'idea:)



    sai che ideona......


    si infatti sara' la solita commediola a episodi che si intrecciano, in linea con quelledei Vanzina, anche se Brignano non mi dispiace come attore.
  • Discussione B. Legnani • 18/09/10 00:50
    Pianificazione e progetti - 15067 interventi
    Massacrato dal Corriere della Sera.
  • Discussione Markus • 18/09/10 00:52
    Scrivano - 4776 interventi
    ...e anche da me Legnani!
  • Discussione Zender • 18/09/10 09:21
    Capo scrivano - 48357 interventi
    Secondo me Brignano, che avrebbe delle potenzialità, continua a essere molto mal sfruttato, al cinema. Casagrande invece, discreto attore presente in quasi tutti i film con Salemme, lo vedo proprio fuori parte.
  • Discussione Markus • 18/09/10 11:20
    Scrivano - 4776 interventi
    In questo film c'è la mancanza fondamentale di regia, ma anche del personaggio che soregga davvero una pellicola di questo tipo (alludo chiaramente all'irrangiungibile De Sica).
  • Discussione Raremirko • 6/02/21 23:06
    Call center Davinotti - 3863 interventi
    Mi aspettavo di peggio; bene l'intro che critica al società, bene Brignano e nella media un Panariello in un ruolo sgradevole (il film lo tengono su loro due e basta).

    Non così invedibile come mi aspettassi, belle presenza femminili.