Visite: 61066 Punteggio: 3898 Commenti: 3706 Affinità con il Davinotti: 79% Iscritto da: 6/04/07 04:45 Ultima volta online: Ieri 20:17 Generi preferiti: commedia - drammatico - thriller Film inseriti in database dal benemerito utente: 374
I greatful eight di Deepred89
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Tendenzialmente la finzione offre possibilità illimitate, la realtà no. Per questo nello scegliere un film mi attrae più la prima (ragionamento valido nel mondo della teoria, in quello della pratica - almeno quella di Deepred89 - può accadere che uno Schindler's List si prenda 4 e mezzo e un
Come altri qui dentro, mai provato particolare interesse per film che devono ancora uscire, fatta eccezione per casi particolari (eventuali nuovi film di Park Chan Wook e Tetsuya Nakashima, parzialmente Refn o ovviamente di Dario Argento, sempre che sia ancora possibile che realizzi qualcosa). Ovviamente
Il film narra la vita del pittore polacco Zdzislaw Beksinski e famiglia. Per quanto riguarda la figura del figlio, Tomasz Beksinski, il film menziona la sua attività di presentatore radiofonico e critico musicale, ma non si accenna alle sue pubblicazioni come critico cinematografico.
Personaggio popolare
Visto in un festival a Braslavia. Non penso che attualmente circoli, ma visti i recenti recuperi nostrani di cose come Pokot e Baskin (visti in simili condizioni pensando che sarebbero rimasti sepolti) sempre meglio dare un'occhiata un giro...
La giovane Gioia sogna di lavorare nel cinema e di incontrare il suo idolo Woody Allen. Non svelerò troppo della trama, ma sorprendentemente il mitico regista di "Manhattan" e "Crimini e misfatti" (seppur per pochi istanti e giocando molto sul montaggio) appare davvero:
È vero, su Italia taglia c'è il titolo italiano (ma, se osservi bene il visto, appare in fondo anche la data dell'approvazione del nuovo titolo) ma secondo un documento che ho avuto modo di consultare le cose starebbero come ho scritto dal post precedente. In questo momento sono in viaggio ma non appena
Secondo quanto mi risulta, il film passò in censura l'8 settembre 1970 come Magic Christian. L'anno successivo i distributori della D.C.I., in data 4 agosto 1971, chiedono e ottengono il cambio del titolo, esattamente quello riportato da Caesar, seguito dall'originale come sottotitolo.
Confermo il J.R. Larrath nei crediti dell'edizione italiana (almeno quella approvata in censura. Riguardo ai titoli, il titolo dell'edizione bocciata in via definitiva era Il bosco della paura. Vortice dei sensi è il titolo provvisorio della copia rimontata approvata per la circolazione nelle sale italiane,
Abbiamo controllato: il master RHV e la vhs General Video sfruttano lo stesso doppiaggio, tagliato (tratto dal master approvato in censura nel 1988) nel primo caso, integrale nel secondo caso. Come accennato nel post precedente, possibile il master General Video faccia riferimento a una versione comunque
Confermo tutto, compreso quanto scritto da Caesar su L'impero dei sensi n.2, film del 1977 presentato in censura come L'impero dei sensi e poi uscito col n.2.
Aggiungo una breve ricapitolazione sulle edizioni cinematografiche del film. Presentato in censura in lingua originale e uncut nel 1977 come
Bravo Ciavazzaro, ottimo inserimento. Peccato per la questione del finale prevedibile. Tra l'altro, nell'unico film del regista che ho visto (Non guardare in cantina) il finale era proprio il pezzo forte del film.
Il film, americano, viene importato in Italia nel 1983 col titolo "Sesso delirio", per un successivo sfruttamento, con inserti hard estranei al girato originario, nelle sale a luci rosse. Bocciato in censura, viene rimontato e gonfiato con scene da La città verrà distrutta all'alba: tale
Nel commento mi sbagliavo, dura 80' anche la copia da me visionata. Chiedo a Zender di modificare la durata nel commento. In ogni caso, tale copia - quella vista da tutti suppongo - corrisponde con quanto visto nei cinema italiani e non subì tagli di censura, nonostante sul cineromanzo dell'epoca (che
Tra la prima e la seconda edizione ci sono poche brevi scene (spesso anche solo le parti finali di dialoghi) che mancano nell'una o nell'altra edizione. Del rimontaggio dovrebbe circolare la registrazione Rai ma putroppo non la posseggo.
Guardato al volo. Un po' gratuito ma l'abilità nel gestire scelta delle inquadrature, musiche e montaggio già si nota. Con un po' di sangue in meno l'avrei preferito (certi dettagli rischiano l'effetto Schnaas), infatti il dettaglio più incisivo mi è sembrato
SPOILER
quel "crac"
Se dovessi considerare solo la prima parte del film potrei sottoscrivere parola per parola quanto scritto da Schramm. Film a cui sono legato, incrociato in maniera del tutto casuale quando un'afosa domenica estiva di un paio d'anni fa mi infilai alla cieca nel cinema di Villa Borghese, dove era in corso
Vedendo in sala la versione approvata in censura ebbi il sospetto che qualcosina mancasse rispetto alla Star, ma senza fare un confronto diretto non è facile poterlo affermare con certezza. Su Gentedirispetto chi aveva la pellicola affermava che ci fossero piccoli tagli nello splatter rispetto alla
Aggiungerei che il film venne acquistato dalla Cecchi Gori per la distribuzione cinematografica: col titolo Illusione infernale, nell'autunno del 1991, il film ha infatti ottenuto il visto di censura per la circolazione nelle sale. Non riesco però a trovare fonti che attestino un'effettiva presenza
Dopo una serie di ricerche fatte con Buiomega71, la questione sembra meno banale del previsto. Nonostante quanto riportato da diverse fonto e nonostante la spunta alla voce "tagli" sul sito di Italia taglia, il film, nel 1988, potrebbe aver goduto di una prima uscita nelle nostre sale in versione
Nell'edizione bluray le parti parlate abbondano, pur trattandosi in gran parte di monologhi interiori o voci poste su personaggi che non parlano. Mi viene da pensare che il dvd Mosaico sfrutti in gran parte una traccia audio diversa da quella italiana.
Uscito in Italia col titolo Anonima sequestri. Passato in censura nel 1974 (vm18 e un taglio di una decina di secondi in una scena erotica), possibile uscita nel 1975 (anno riportato su mymovies in una scheda ripresa dal Farinotti).
Per quanto riguarda Contestazione generale, il film, presentato in censura in versione integrale (quindi completa dell'episodio di Gassman), ottenne un divieto ai minori di 14 in prima istanza, eliminato in appello (il mese successivo) previa eliminazione di due scene e un breve dialogo (e non, quindi,
In seguito alla disponibilità di alcune fonti tempo addietro inaccessibili, devo rettificare alcune delle informazioni scritte in precedenza sull'edizione italiana del film.
Come riportato sulla scheda del film contenuta sul sito alexvisani.com, che a sua volta riprendeva Storia del cinema dell'orrore
Attenzione ai tagli dell'edizione trasmessa su Cielo. Non so se si tratti realmente di quei 18 minuti di censure di cui si parla su Italia taglia, ma di sicuro almeno la mia "scena memorabile" risulta totalmente asportata.
La versione doppiata esiste (in sala nel 1971) e peraltro il film non subì tagli in censura, ma purtroppo tale edizione nostrana mi risulta introvabile (poi se mi sbagliassi tanto meglio). Io ce l'ho coi sottotitoli, mi pare in inglese.
Come scrivevo la copia vista al Trevi, ovvero la copia censura, corrispondeva al master Cinekult (ammetto di non aver fatto caso ai titoli di coda).
Ipotizzando però che mi siano sfuggite delle scene o che mi stia inventando tutto (cosa teoricamente possibile), spingerei a osservare i metraggi
Segnalo che il film nell'edizione Cinekult (87'35'' a 25fps) è integrale (rispetto sia agli altri dvd, sia alla copia in pellicola, che vidi al Cinema Trevi di Roma lo scorso settembre). I divieti e rispettive date dei visti di censura sul retro dei dvd consiglierei di prenderli sempre con le pinze
La versione più lunga corrisponde all'edizione cinematografica italiana, che è la copia che (immagino) tutti qui abbiano visionato. Le altre versioni sono edizioni ridotte destinate ai mercati esteri.
Per gli appassionati del film e di registrazioni vintage, il titolo italiano (da una vecchia registrazione da Video Firenze) compreso di una piccola animazione:
Aggiungo che questa copia include la scena del bacio sulla schiena, il che ci testimonia che il film uscì integrale nelle sale italiane,
I due bluray Arrow sono ottimi. Io ho il secondo, un notevole cofanettone con (mi pare, ora non sono a casa) 4 dischi. La prima edizione è meno granulosa, la seconda ha colori più brillanti. Qui vedi le differenze:
http://www.dvdbeaver.com/film6/blu-ray_reviews_76/phenomena_blu-ray.htm
Per quanto sia già stato scritto molto, confermo Poliziotto sadico come titolo italiano del film. Però, leggendo i varbali di censura (che mettono alla voce "altro titolo": Poliziotto maniaco), mi verrebbe da pensare che la copia cinematografica mostrasse la stessa schermata dei titoli postata
Ottimo inserimento Ciavazzaro, film che mi ispira molto. Confermo che il film è inedito nelle sale italiane. Edito è invece il (ad oggi) non davinottato Luto riguroso, da noi Vedova di giorno amante di notte, film che mi guarderei volentieri in double-bill con Stigma.
Trovata qualche info su wikipedia inglese. La May's cut durava 180' e vedeva un subplot con Matthau ricattato dall'avvocato e da un complice. Finisce per avvelenarli entrambi. Il finale invece pare fosse lo stesso, ma effettivamente, come scritto da wikipedia, senza la sottotrama criminosa assume un
Grazie per le info e per il consiglio Daniela! Avevo letto di manomissioni da parte della produzione e pensavo che il finale fosse tra le parti prese di mira...
Per la colonna sonora Cipriani si autoricicla. Il tema dei titoli di testa è un semi-remix, con poche variazioni, del tema principale di La polizia è sconfitta. Presente poi, in versione sia cantata che strumentale, il brano "Lyonesse" tratto da A cuore freddo, oltre che un motivetto stile
Intercettato il trailer grazie al Davibook e ho notato subito un "volto" noto. I 3 minuti di questo qui mi sembrava bastassero e avanzassero, ma non si sa mai...
1946: Scala al Paradiso (A Matter of Life and Death)
1967: Marketa Lazarová (Marketa Lazarová)
1977: L'amico americano (Der amerikanische Freund)
1958: Cenere e diamanti (Popiól i diament)
1977: Gran bollito
1973: Mia moglie, un corpo per l'amore
1975: La moglie giovane
1992: La bilancia (Balanta)
2023: La zona d'interesse (The Zone of Interest)
2023: Club Zero (Club Zero)