Visite: 61045 Punteggio: 3898 Commenti: 3706 Affinità con il Davinotti: 79% Iscritto da: 6/04/07 04:45 Ultima volta online: Oggi 10:16 Generi preferiti: commedia - drammatico - thriller Film inseriti in database dal benemerito utente: 374
I greatful eight di Deepred89
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Carissimo Cotola, se non ti sei già buttato sull'Arrow forse c'è ancora speranza (premessa: con Inferno sono nella tua medesima situazione). Pare che la Koch lo riediti!
http://www.thrauma.it/dettaglio.php?dettaglio=dvd&id=67574
Molte ambiguità sulla data di uscita (qui segnala un "variabile:
Mi pare 119'. Appena posso ti do una risposta certa. Il bluray della Mustang è però tagliato e non ha nulla a che vedere con la versione integrale, purtroppo.
Ho provato a chiedere oggi in videoteca al Csc ma purtroppo non ce l'hanno. Speriamo che qualche label si interessi al film e recuperi almeno la pista audio italiana.
Confermo che molte derubricazioni con tagli su Italia taglia non li ho trovati.
Premettendo che i 4 minuti (che diventerebbero 3 se il film durasse 75 e 5 se durasse 125 - basta fare due calcoli) te li posso confermare, penso che se il film fosse stato trasmesso su qualche tv locale durerebbe
Non ho visto il film in nessuna sua versione, ma a me risulta che a 100 minuti la differenza tra durata in PAL e NTSC sia di 4 minuti, non di 2 (1 minuto di differenza ogni 25 minuti di film, se non ricordo male), quindi le due copie dovrebbero più o meno coincidere.
Premettendo che appena posso riscriverò il commento, confermo il 2,5, per quanto effettivamente leggendo non emerga cosa ha trascinato il voto verso il basso.
Sai quanto apprezzo la genuinità dei tuoi giudizi, e sono quasi sicuro che almeno la prima parte del film l'apprezzerai. Unico consiglio che ti do è, al di là del genere forse a te meno affine, di non trascurare Solo dio perdona, viscerale quanto The Neon Demon ma piú diretto e senza fronzoli,
Segnalo ai fans della colonna sonora in questione una piccola scoperta di qualche minuto fa: il tema principale era già presente, con diverso arrangiamento, in Armida il dramma di una sposa di Bruno Mattei (1970).
Secondo me il salvabile di questo film è tutto, appunto, a livello viscerale: (nel mio caso) la sognante luce azzurra mentre lei è in auto col ragazzo, il servizio fotografico in bianco, la scene con luci alla Suspiria e la base elettronica, gli interni e gli esterni della casa, entrambi a
DON'T LET THE SUNSHINE IN
Titolo ricercato dalla mia coinquilina. Trasmesso in fascia pomeridiana su Canale 5 nei primi anni 90 (si ipotizza tra il 1990 e il 1992).
Difficile stabilire se fosse semplicemente un drammatico o se azzardasse accostarsi all'horror. Una madre ha tra figli, tutti con capelli
Il film venne trasmesso con questo titolo già nel lontano 1992 (il primo febbraio) da Raiuno, in fascia notturna. Nelle sale italiane invece penso che non si sia visto.
Il film quando uscì nel 1979 (come Buio Omega) era nella versione tagliata che cita Buio. La censura oltre allo svisceramento della Monreale chiese il taglio di altre due scene (cit: - La scena in cui il protagonista uccide Lucia; - La scena in cui il protagonista uccide la governante) ma non
Il restauro penso ci sia veramente stato, ma senza reintegrare nulla. Quando il film uscì dall'oblio grazie all'emissione televisiva satellitare (Telepiù-qualcosa, se non erro) era già uncut.
Il film prima del sequestro uscì nelle sale (senza tagli) in quella stessa versione con VM18 in
Solita questione di sbalzo tra PAL e NTSC.
Di Salò attualmente non circolano versioni tagliate nelle scene di sesso e violenza. Alcune vecchie edizioni dvd accorciavano una breve scena (se non erro in cui uno degli attori recitava una poesia) ma penso attualmente l'abbiano reintegrata ovunque. La
Ho fatto un confronto tra le versione televisiva italiana (da VideoFirenze), da 85 minuti e il master spagnolo da 97 minuti che circola un po' ovunque.
Le differenze principali:
1) La versione italiana sostituisce con degli pseudonimi inglesi gran parte dei nomi dei titoli di testa, a partire da
Premettendo che non ricordo nel dettaglio nemmeno il film di Martino, mi riferivo ad una scena
SPOILER
in cui una delle attrici (forse la protagonista) viene aggredita all'interno di questa sala/stanza scarsamente illuminata, e dall'ombra assassina mostra chiaramente l'ergersi del bizzarro
Che cattivo che ero un tempo! Il film, rivisto oggi, non è affatto male. A breve monopalla e commento (di cui condivido giusto l'apprezzamento per le musiche) sarnno abbattuti.
Le versioni italiane (pre e post censura) le ho visionate all'archivio della Cineteca di Bologna. Possiedo soltanto la copia francese coi sub in inglese, dalla qualità video mediocre. Se ti interessa chiedi a Zender la mia mail.
Culto sempre più solitario a quanto vedo: ogni stroncatura me lo fa sentire più vicino. Rivisto qualche giorno fa, l'emozione è stata la stessa di quando lo vidi in sala.
Il vulcano col faccione è un buon candidato a mia nuova immagine del profilo!
Successo più volte a causa di film trasmessi in tv che non ho potuto portare a termine. In genere poi li recupero, ma attualmente ne ho ancora qualcuno in sospeso.
Confermo, ha subito qualche taglietto (pochi secondi) per ottenere il "per tutti". Modalità assai diffusa all'epoca (Seven e Resurrection i primi due titoli che mi vengono in mente).
Vestite. E anche queste erano sicuramente presenti, magari in forma estesa, già nella prima introvabile versione italiana (che, appunto, non coincide assolutamente col master Raro)
Visionando la vhs Azzurra (corrispondente a quanto visto nelle sale italiane dopo la prima bocciatura in censura), notai che nella scena dell'omicidio della Bosisio erano presenti nei dettagli assenti nella versione Raro (che a sua volta aggiunge, nella stessa scene, svariati secondi di sangue e violenza).
Dunque la versione tedesca contiene scene alternative rispetto all'italiana. In ogni caso, dubito fortemente che il film sia passato nelle sale nostrane nella versione da 78 minuti che conosciamo (probabilmente ad essere più lunghe erano la scene in versione "vestita", un po' come nel caso
In Hanna D. c'erano scene del genere se non erro.
L'unico elemento che mi lascia perplesso è piuttosto il fatto che il film, col titolo Tunnel, passò in censura solo nel 1983. Se come scrive IMDB il film è passato a Cannes (col titolo Eroina?) nel 1980 non escludo che tale copia potesse riportare
Grazie Buio per aver riesumato il tuo veccho cimelio in nome del cut/uncut e per la disamina.
Anche alla luce della durata di Italia taglia, continuo a pensare che il film passi uncut (almeno su Odeon), e forse pure nelle versioni di AbChannel comprensive di finale.
Per Schramm: non è che la scena
Anch'io incappai inizialmente in una versione senza finale, ma in seguito ne trovai un'altra (non ricordo da che fonte, forse sempre AB Channel) che invece finiva coi titoli di coda e mostrava il bel finale a cui accenno nel commento.
Per quanto riguarda la questione tagli, il film in appello
Ricordo anch'io che Polselli si vantava di aver girato le prime scene hard in Italia col suo La verità , ma se tale versione esiste non dovrebbe circolare. Invece Casa dell'amore è appurato che uscì in certi cinema provvisto di un paio di scene hard, che ovviamente non troverai nella scrausissima versione
Da questo punto di vista trovai molto più anarchico (anche se forse meno febbricitante) Torino centrale del vizio, che ovviamente ti consiglio. Premettendo che dei Polselli settantiani ancora mia manca Mania, che pure sembra promettere bene.
Ottimo Schramm. Visti una ventina: almeno un paio sono filmoni (Womb e Soldato Jonathan). Se hai già visto Noi e l'amore, La cerimonia dei sensi ti stupirà , fidati.
Momentaneamente non ho fonti da riportarvi, ma mi risulta che Emanuelle e le porno notti nel mondo n.2 sia un aka di Emanuelle e le porno notti e non di Le notti porno nel mondo n.2.
Tieni conto che 2 metri sono circa 4 secondi, quindi i conti tornerebbero.
Per quanto riguarda le copie utilizzate dalle label, posso risponderti a grandi linee (sarebbe bello avere qualche testimonianza di qualcuno che abbia direttamente preso parte al processo).
Penso le fonti per i master
1946: Scala al Paradiso (A Matter of Life and Death)
1967: Marketa Lazarová (Marketa Lazarová)
1977: L'amico americano (Der Americaniske freund)
1958: Cenere e diamanti (Popiól i diament)
1977: Gran bollito
1973: Mia moglie, un corpo per l'amore
1975: La moglie giovane
1992: La bilancia (Balanta)
2023: La zona d'interesse (The Zone of Interest)
2023: Club Zero (Club Zero)