Orsomando

I FILM IN TV DI Sabato, 13/04/24

Sabato 13 Aprile

Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo cliccando qui.
  • ALLE ORE 06:10 su Cine 34

    Tre sotto il lenzuolo (1979)


    Homesick: Tre episodi sull'infedeltà coniugale. Si parte malissimo con un estenuante Tarantini (*) e il suo goffo tour de force sessuale tra gli arrapati adulteri Maccione e Viviani; si risale con Paolella (**½) e la classe di Chiari, che bacchettano con garbo la gelosia, terzo incomodo nei rapporti di coppia, e si ridiscende di nuovo con Tarantini (*½) e i fratelli Giuffrè, impegnati in una banale commediola degli equivoci. Giustamente finito nel dimenticatoio, vale un recupero senza impegno per la presenza di Chiari e i perenni topless elargiti con naturalezza dalla Viviani e dalla Leadbetter.
  • ALLE ORE 06:40 su Rai Movie

    Pane, amore e gelosia (1954)


    Pinhead80: Si ritorna a Sagliena proprio dove ci eravamo lasciati, con le avventure amorose del Maresciallo e della bella "Bersagliera". Siamo nello stile della classica commedia degli equivoci in cui tutto sembra come non è. Questa volta il terremoto arriva sul serio, in una delle scene più esilaranti con la mitica Tina Pica che passa di braccia in braccia da un carabiniere all'altro. Balli, risate e anche tanta nostalgia in un film che non perde lo smalto rispetto al precedente.
  • ALLE ORE 06:50 su Top Crime

    5. Omicidio su misura (2012)


    Nicola81: Una discreta trama, con apprezzabile colpo di scena conclusivo quando i giochi ormai sembrano fatti, ma l'insieme è penalizzato dal solito tono televisivo e da una recitazione che raramente riesce ad elevarsi al di sopra della mediocrità. All'immancabile risvolto sentimentale non ci si abituerà mai abbastanza, ma stavolta la bellezza della Morariu lo rende meno indigesto. Insolito (e molto ben girato) l'omicidio con la macchina per la fisioterapia.
  • ALLE ORE 07:00 su RTV San Marino

    In arte Nino (2016)


    Reeves: Elio Germano è molto bravo nel raccontare infanzia, vocazione e prime esperienze di Nino Manfredi ciociaro: il rapporto difficile con il padre, il senso dell'ironia, la difficile scalata al successo, l'incontro con la moglie Erminia. Un biopic sicuramente sincero (a dirigerlo è il figlio Luca), ogni tanto un po' tirato via ma sorretto dagli ottimi attori: oltre a Germano, molto efficace anche il Buazzelli di Fresi. L'inizio in sanatorio è un sapiente miscuglio di dramma e di ironia, il resto è un po' meno riuscito.
  • ALLE ORE 07:40 su Cine 34

    L'insegnante balla... con tutta la classe (1979)


    Scarlett: Ormai classica commedia appartenente alla comicità - condita con riprese di nudi - tendenzialmente erotica, molto in voga all'epoca e must della fascia serale per maschietti. Notevole il posteriore della Cassini, praticamente protagonista della pellicola, per il resto un susseguirsi di battute oliate tra i vari attori comici. Qualche scenetta divertente c'è, ma non è certo un film impegnato...
  • ALLE ORE 08:20 su Rai Movie

    Addio al nubilato (2021)


    Markus: Trasposizione cinematografica di una pièce (tratta da una storia vera) dello stesso regista. Cinque adolescenti degli Anni '90 promettono di volersi bene per tutta la vita; quindi si ritroveranno, oltre vent'anni dopo, col fardello degli anta addosso, riunite per il matrimonio di una di loro, che però non c'è... Commedia dolce-amara di basico livello e per nulla originale: tra citazioni, notti da leoni e piagnistei appositamente costruiti per mostrare allo spettatore che l'attrice di turno non è solo comica, si arriva - arrancando - a un finale melodrammatico. Deludente.
  • ALLE ORE 08:35 su Frisbee

    Curioso come George 2: Missione Kayla (2009)

    (2 commenti) animazione (colore) di Norton Virgien con (animazione)

    Redeyes: Doverosamente incentrato sulla presentazione dei due protagonisti. L'impostazione "on the road" riesce a conferire più dinamicità agli eventi soprattutto grazie all'imbranato e poco empatico Danno Wolfe che non potrebbe avere nome migliore, per noi italiani. La morale è chiaramente dietro l'angolo e si viene catapultati in un circo di avventure. Finale tenero con Kayla ricongiunta al Mago e Ted sugli allori.
  • ALLE ORE 09:35 su Cine 34

    L'insegnante al mare con tutta la classe (1980)


    Rambo90: Farsa tipica del periodo, con una sceneggiatura ai minimi termini che crea giusto il presupposto per far trovare i personaggi in un albergo (location quasi unica, si vedono pochissimi esterni) e farli incrociare tra un travestimento e un sotterfugio. Per fortuna Lino Banfi è scatenato e fin dall'inizio regala risate grasse tra giochi di parole, improvvisazioni e scatti d'ira classici del suo repertorio. Grazie a lui una visione si riesce a portarla a casa, anche perché il cast è poco nutrito di comici (Vitali è abbastanza incolore). Rizzoli all'apice della bellezza.
  • ALLE ORE 09:45 su TV8

    Il vero amore (2015)


    Markus: Giovane e aitante musicista country, in procinto di sposarsi con un'attrice, torna prima del lieto evento nei luoghi in cui è nato e cresciuto. Lì incontrerà una sua "ex". Un classico che si ripete: tutti belli e riusciti nella vita, un fidanzamento e poi lo strappo dovuto al fatto che l'attuale amore è solamente basato sulla fisicità. Di buono c'è il ritmo, ma di cattivo tutto il resto: non si va mai oltre a uno stuolo di leggerezze da Baci Perugina e altre banalità facilmente intuibili già nei primi venti minuti. Un film davvero senza pretese. 
  • ALLE ORE 09:45 su Iris

    R Payback - La rivincita di Porter (1999)


    Viccrowley: Porter non vuole guerra, non cerca guai, vuole solamente quello che gli spetta. Dato erroneamente per morto, ritorna e attraversa la pellicola come uno zombi quasi indistruttibile fino alla resa dei conti. Bravissimo Gibson, che nelle mani di Helgeland costruisce un personaggio carismatico e più sfaccettato del previsto. Porter è un bastardo, un poco di buono ma con una sua ferrea morale e una determinazione incrollabile. Grande scrittura e ritmo per questo noir metropolitano spesso sottovalutato ma carico di inaspettata e cinica ironia.
  • ALLE ORE 09:45 su Rete 4

    [10.02] Poirot: Carte in tavola (2005)


    Belfagor: Da un libro insolito per la Christie deriva, pur con diversi cambiamenti, uno degli episodi migliori della serie. Con pochi indizi a disposizione, il delitto a camera chiusa viene ricostruito affidandosi quasi del tutto all'indagine psicologica e le ottime interpretazioni portano avanti una trama altrimenti poco dinamica. Suchet rende perfettamente l'ego di Poirot messo in discussione, la scrittice Oliver (Wanamaker) è sempre una valida comprimaria e l'innesco degli eventi è affidato al magnetico Siddig.
  • ALLE ORE 10:30 su Rai Movie

    Addio mia regina (2012)


    Urraghe: Film passato direttamente in televisione, a cinque anni dalla sua uscita nelle sale francesi, narra delle peripezie della lettrice della regina Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena nell’ultimo periodo della monarchia francese. Fotografia, costumi e scenografie ben curate. Il regista indugia molto - e solo - sulla bellezza della protagonista, Lea Seydoux e su quella di Diane Kruger che interpreta la regina. Esclusivamente per gli amanti dei film in costume disinteressati a trama e approfondimenti.
  • ALLE ORE 11:25 su Cine 34

    R Non ti conosco più amore (1980)


    Rambo90: Non male. Anche se il ritmo non è dei migliori (Corbucci ha una mano insolitamente pesante in regia) la bravura del cast fa divertire e alcuni passaggi di sceneggiatura sono intricati al punto giusto. Dopo un inizio zoppicante, infatti, il film decolla dalla puntata a Fregene in poi, con la coppia Dorelli-Vitti che acquista punti e l'arrivo della Valeri che è sempre ottimo valore aggiunto. Il migliore del cast però è Proietti, davvero esilarante sia quando è composto che quando da ubriaco sbraca nel romanesco. Godibile.
  • ALLE ORE 11:50 su Iris

    Nemico pubblico (2009)


    Lebowski: La storia è sempre quella: il gangster affascinante, amorale, innamorato della libertà, dei bei vestiti e di una bella donna, braccato dall'implacabile uomo di legge. Mann la mette in scena con maestria registica ma suscitando scarso coinvolgimento emotivo (nonostante la fotografia di Dante Spinotti, le canzoni di Billie Holiday e un cast prestigioso, che però non dà vita a personaggi memorabili). Il parallelo Grande Depressione - crisi attuale rimane sullo sfondo e anche la love story, fondamentale nell'economia del film, non prende fuoco.
  • ALLE ORE 12:10 su Rai Movie

    School of mafia (2021)


    Reeves: Discreta commedia che ama le situazioni surreali (nelle quali il buon Nino Frassica eccelle come sempre) ma che ogni tanto si perde in luoghi comuni. Ammirevole però il fatto che a sostenere tutto il peso del film sia un gruppo di attori davvero giovanissimi che però sanno integrarsi molto bene con i più grandi; soprattutto Fabrizio Ferracane, come sempre un gradino sopra gli altri.
  • ALLE ORE 13:00 su Cartoonito

    La gang del bosco (2006)

    (4 commenti) animazione (colore) di Tim Johnson, Karey Kirkpatrick con (animazione)

    Puppigallo: Procione solitario e egoista raggira gruppetto di ingenui animaletti del bosco. Deve raccogliere molto cibo per un orso, che altrimenti lo farà a fettine. Niente male questo cartone con personaggi piuttosto simpatici e graficamente piacevoli. Non ci sono particolari guizzi, o battute fulminanti, ma ha un buon ritmo e alcuni dei protagonisti hanno i loro momenti (gli opossum che fingono la morte, la saggia tartaruga e lo scoiattolo iper-attivo doppiato da Pupo). Manca quel tocco geniale e fuori dal comune che caratterizza i cartoni più riusciti.
  • ALLE ORE 13:15 su K2

    Alvin Superstar - Nessuno ci può fermare (2015)


    Trivex: La piccola "peste" Alvin e i suoi fratellini questa volta sono coinvolti in un affare di "cuore" altrui. Film per bambini (più adatto ai maggiori di 4-5 anni) e non, con una storia in cui non manca il sentimento e che avrà anche un discreto colpo di scena nel finale. Dinamico e divertente, con qualche momento in cui si ride per davvero, si evidenzia per l'importante colonna sonora di numerosi autori, oltre alle affascinanti location di New Orleans e Miami (in cui Miami Beach appare un po' "sponsorizzata" con immagini da "richiamo").
  • ALLE ORE 13:20 su Cine 34

    Piedipiatti (1991)


    Cloack 77: Pur gravato completamente sulle spalle di Montesano e Pozzetto il film galleggia. La simpatia dei due, i loro battibecchi, le loro differenze che sono differenze regionali, la loro individuale propensione al confronto con l'azione fa sorridere e divertire. E anche se le gag sono in parte scontate e il tratteggio del romano-milanese usuale è comunque un piacere ascoltare battute già ascoltate da attori leggeri che chiaramente si stanno divertendo. Una commedia liscia, né frizzante né spompata.
  • ALLE ORE 14:05 su Rai 4

    Special delivery (2022)


    Siska80: La giovane e scattante protagonista è una sorta di fattorina che si occupa di consegne singolari. E' normale che il film sia stato vietato ai ragazzini visto che in una scena viene insegnato a un bimbo come manomettere un'auto (e non mancano buone dosi di sangue e violenza): da una trama pretestuosa e scriteriata viene comunque fuori un action on the road nel complesso non male nel suo essere caotico e carico di momenti mozzafiato (introducendo ad arte la figura di un minorenne in pericolo per coinvolgere maggiormente l'attenzione). La fotografia notturna ha purtroppo pessimi colori.
  • ALLE ORE 14:05 su Rai Movie

    Jackie (2016)


    Noodles: Film incentrato completamente sulla figura di Jacqueline Kennedy, con la figura di John Fitzgerald praticamente usata solo come sfondo storico. Una biografia interessante su un personaggio analizzato nei minimi dettagli, che viene riprodotto con grande cura dalla bravissima Natalie Portman. La stessa cura maniacale c'è nella riproduzione degli ambienti e dei dettagli dell'epoca. Tecnicamente un film fatto benissimo, musica compresa. La sensazione però è che alcune cose siano forzate e che molte vicende appartengano più alla sceneggiatura che alla realtà. Comunque da vedere.
  • ALLE ORE 14:10 su TV8

    Io prima di te (2016)


    Hackett: I temi affrontati dalla pellicola sono stati piú volte ripresi al cinema con risultati alterni, ma sempre con una carica emotiva (vista la delcatezza dell'argomento) notevole. Questa tragica commedia sentimentale riesce a dire la sua grazie ad ambientazioni suggestive e suprattutto per merito dalle brava Emilia Clarke, perfetta nel ruolo di una ragazza piena di vita e dal carattere dirompente e travolgente.
  • ALLE ORE 14:30 su Iris

    La valle della vendetta (1951)


    Rambo90: Western che punta tutto sui drammi familiari e personali dei personaggi piuttosto che sull'azione, rendendo il tutto molto verboso e a tratti decisamente noioso. La trama si svolge su linee prevedibili, riscattate in parte dalla buona regia di Thorpe e dal cast abbastanza in palla. Finale anticlimatico e un po' troppo semplice.
  • ALLE ORE 15:20 su Cine 34

    Vita Smeralda (2006)


    Ultimo: Un film di Jerry Calà discreto, senza una trama ben definita ma con una perfetta resa della vita dei "vip" in Sardegna durante le vacanze estive. A questo aspirano le tre ragazze protagoniste e, in un primo momento, si ritrovano spaesate, poi... Nulla di eccelso, ma Calà quando si vede fa ancora ridere e Nicheli come capitano dello yacth è azzeccatissimo. Un film con un suo perché...
  • ALLE ORE 15:45 su Rai Movie

    Sogno di una notte di mezza età - Amoureux de ma femme (2018)


    Markus: Una cena tra vecchi amici, uno dei quali (Depardieu) ha come nuova "fiamma" una splendida ragazza (Ugarte) che potrebbe essere sua figlia, dà adito a conturbanti pensieri dell'amico (Auteuil, anche regista del film) a dir poco infatuato da cotanta bellezza. Commedia teatrale che utilizza - ormai stancamente - la "formula" della cena per sviluppare tutta una serie di equivoci, gag e sogni a occhi aperti che trascinano lo spettatore tra fantasia e "realtà". La formula, seppur ripetitiva e non certo originale, funziona per la vis comica di Auteuil.
  • ALLE ORE 16:00 su Rai Gulp

    Foxter & Max (2019)


    Siska80: Dodicenne (come al solito problematico) instaura un legame speciale con un cane cyborg uscito da un suo graffito. Idea simpatica ma non originale (succedeva qualcosa di simile nell'anime "Sandy dai mille colori" del 1986) e tra l'altro sfruttata male e con effetti che di speciale (vedasi la differenza tra l'animale realizzato in 3D e una sua copia sbiadita in 2D) hanno ben poco: trama banale, attori mediocri ma cui fanno da contraltare, per fortuna, un discreto ritmo e soprattutto una durata breve che non permette il sopraggiungere della noia. Ideale per i bambini.
  • ALLE ORE 16:20 su Iris

    The astronaut's wife - La moglie dell'astronauta (1999)


    Myvincent: Charlize Theron versione Mia Farrow, ma molto più top-model, in un film dagli ambienti leccati altolocati ma dalla consistenza complessivamente fiacca. Snervante quanto basta, non eccita gli animi come dovrebbe e annoia quanto basta. Aumenta solo la sudorazione per il clima finto-thriller che aleggia. Da evitare con cura.
  • ALLE ORE 17:15 su Cine 34

    Piper (2007)


    Ciavazzaro: Sufficiente. Meglio di altre produzioni vanziniane recenti, ma i limiti rimangono e anche ben marcati. Ci sono Carol Alt (e questo rende gradevole per certi versi la visione), l'insopportabile Matteo dei Cesaroni e la Stella che fa la Pravo (dimostrandosi però un'orrenda brutta copia). Non tutto fa pena, ma il livello è medio-basso.
  • ALLE ORE 17:15 su Rai Movie

    Semplicemente insieme (2007)


    Ruber: Buona commedia scritta e diretta con maestria da Berri, che qui descrive quattro personaggi, vicini di casa che incastreranno le loro vite ognuno per uscire dal guscio in cui si è cacciato per svariati motivi. La brava Tautou, smessi i panni di Amélie, è una ragazza con problemi di salute che trova nei vicini una spalla a cui appoggiarsi. La sceneggiatura non si basa solo sull'amicizia tra perfetti sconosciuti o quasi, ma soprattutto sulla condivisione dei problemi che ognuno di loro porta con sé. Buona prova di tutto il cast.
  • ALLE ORE 18:30 su Iris

    Il castello (2001)


    Parsifal68: Film carcerario atipico e abbastanza inverosimile che vira decisamente sullo scontro feroce tra due personalità molto forti: il direttore, guarda caso cinico e crudele e un ex generale idealista e sovversivo. Il contesto sarebbe discreto se non si perdesse quasi subito ogni freno inibitorio, facendo scadere il film a mero polpettone simil bellico in cui lo stesso Redford appare come un pesce fuor d'acqua.
  • ALLE ORE 18:50 su Rai Movie

    Silverado (1985)


    Daniela: Palese l'ambizione di rilanciare il genere che appariva allora in declino con questo western all-stars dalla confezione di gran classe nelle ambientazioni esaltate dalla fotografia di John Bailey e nella ost di Bruce Broughton. Il film però, al di là dei pregi della messa in scena, è poco convincente: forse per un eccesso di zelo, Kasdan infarcisce la sua sceneggiatura di personaggi iconici e di situazioni tipiche, oltretutto variando i toni dal picaresco al drammatico. Ne risulta uno spettacolo sontuoso ma freddo, privo di passione, quasi fosse una "summa" ad uso didattico.
  • ALLE ORE 19:20 su Cine 34

    Non si ruba a casa dei ladri (2016)


    Dusso: Parte in sordina ma si rivela una buona commedia, più curata del solito (nella ost e in piccoli dettagli superflui ma che risultano più credibili di altre volte). Senza dubbio la parte in Svizzera è la migliore, con veloce ritmo e battute azzeccate (Mattioli che prima sembrava molto spento anche fisicamente qui si rifà). Molto bene in parte e deliziosa la Rocca.
  • ALLE ORE 20:30 su Rai Gulp

    Mister Link (2019)

    (4 commenti) animazione (colore) di Chris Butler con (animazione)

    Katullo: Finalmente un buon lavoro per grandi e piccini che vince sulla retorica del politically-correct  colpendo nel vero segno dell'integrazione, senza inflazionati perbenismi. Sì, c'è tutto questo in "Mr. Link", insieme con l'avventura e, non scontato, il divertimento a suon di risate. Il sasquatch pacioccone in cerca di simili è perfetto per rappresentare al meglio il valore dell'inclusione, i suoi amici di viaggio altrettanto indovinati tra sentimento e sprezzo del pericolo; a condire il tutto un'ottima realizzazione tecnica. Inaspettato e godibile fino a risultare un po' sorprendente.
  • ALLE ORE 20:50 su Rai YoYo

    Cuccioli - Il paese del vento (2014)

    (1 commento) animazione (colore) di Sergio Manfio con (animazione)

    Siska80: Delizioso cartone che non mancherà di tenere i più piccoli (ai quali è rivolto) con gli occhioni sgranati di curiosità e divertimento per merito di una grafica da videogioco, animazioni convincenti, sfondi coloratissimi, personaggi simpatici (compresa la cattiva maga Cornacchia, col rossetto fucsia sul becco), movimentate disavventure e tantissima azione. Non dispiacerà nemmeno agli adulti, i quali avranno modo di godere di una messinscena genuina capace di riportarli indietro nel tempo e di staccare la spina grazie a una trama semplice, scorrevole e dal prevedibile lieto fine.
  • ALLE ORE 21:00 su Iris

    Rivelazioni (1994)


    Saintgifts: Forse sembra sciocco, ma la cosa che più mi ha colpito è la sede degli uffici dell'azienda informatica dove si svolge, perlopiù, il film. Può essere anche emblematico per il commento della pellicola: bella facciata, interni originali, ma contenuto mediocre. Passata la prima fase con l'imbarazzante scena erotica (non per il contenuto, ma per come è stata girata), il film prende una strada più interessante, che si rivela poi essere l'argomento primario: business milionario e battaglie per far carriera con lanci e contro lanci di siluri.
  • ALLE ORE 21:05 su 20 Mediaset

    Fire down below - L'inferno sepolto (1997)


    Ciavazzaro: Solito film d'azione, fatto con lo stampino. Seagal solito buono che deve dare tante botte o far saltare in aria i soliti cattivoni (in questo ovviamente con messaggio ambientalista che fa da morale). La noia regna abbastanza sovrana e il ridicolo involontario impera.
  • ALLE ORE 21:10 su Twenty Seven

    All'inseguimento della pietra verde (1984)


    Puppigallo: Simpatica commedia avventurosa, con due protagonisti decisamente in parte e un super cattivo, che più cattivo non si può (maltratta anche una povera vecchietta). Il ritmo è buono, le situazioni al limite non mancano, soprattutto dalla metà in poi (succede un po' di tutto); e lo spettatore verrà catapultato in un territorio selvaggio, ostile (anche se i proiettili sembrano evitare chirurgicamente i due compagni di sventura), con tanto di inevitabile resa dei conti, vista la verde, luccicante e fuori misura posta in palio.
  • ALLE ORE 21:10 su Top Crime

    [9.01] Poirot: Il ritratto di Elsa Greer (2003)


    Cotola: Episodio lungo (che ruota attorno alla figura femminile del titolo) in cui la soluzione dell’enigma non sorprende più di tanto (specie nel disvelamento del whodonit) ma che crea una buona atmosfera cupa e che riserva una buona dose di crudeltà nello sviluppo dell’intreccio.
  • ALLE ORE 21:10 su Rai Movie

    Maschi contro femmine (2010)


    Ducaspezzi: Diverte con la sua gustosa scorrevolezza, imbandita da dialoghi e battute che riescono, per lo più, a succedersi con naturale e vivace ritmo, senza rischiare troppo l'accentuazione svaccata delle situazioni in funzione comica. La strutturazione a episodi - senza interni confini separatori, dato che i vari personaggi sono tra loro variamente e indirettamenti legati - è ben trattata e contribuisce a una certa gradevolezza dell'insieme. Poi, via via, si inonda di melassa certo buon sale e la sapidità (vedi Cortellesi e Signoris) va in stucco.
  • ALLE ORE 21:10 su Rai Storia

    Europa '51 (1952)


    Hearty76: Film parte della "Trilogia della solitudine", con una statuaria Bergman e una deliziosa Masina. Profondo e commovente, sebbene impietoso nel suo secco incedere. Inscena il dramma della distanza tra la classe agiata ed il ceto medio-basso nel dopoguerra, filtrata dalla concezione del riscatto cristiano attraverso il quale qualsiasi infelicità trova senso o compensazione. Belle le inquadrature con forti contrasti tra luce ed ombra, che marcano ulteriormente il pregiato mix di metafore e dualismi.
  • ALLE ORE 21:15 su Italia 2

    Dead in Tombstone (2013)


    Pesten: Ci si potrebbe aspettare un pasticcio terrificante, invece questa produzione rumena si lascia guardare e riesce a offrire momenti di intrattenimento. Trejo, pur monoespressivo, è perfetto nel ruolo di protagonista, così come Rourke è azzeccato nel suo. Il film dimostra che volendo ci può essere ancora un senso a unire horror e western, grazie a una buona dinamica e alla giusta dose di violenza, inserite ad hoc in una storia evidentemente classica. Non manca anche un pizzico di ironia che ben si fonde con il tutto. Piacevole.
  • ALLE ORE 21:15 su Cine 34

    La scorta (1993)


    Nick franc: Tognazzi dirige senza cedere a inutili spettacolarizzazioni un film dal buon impatto drammatico, che predilige una rappresentazione dei componenti della scorta di forte realismo: l'aspetto migliore della pellicola è, infatti, la descrizione dei personaggi e della loro sfera privata, con i loro pregi e difetti, incastonati in una quotidianità difficile e non comune. Ad incrementare la credibilità ci sono azzeccate scelte di casting e la convincente prova di tutto gli attori.  Morricone fa Morricone, autocitandosi tra Milano odia e Gli intoccabili.
  • ALLE ORE 21:20 su Cielo

    Miranda (1985)


    Gabigol: Film iconico di Tinto Brass, purtroppo all'atto pratico un progetto mediocre. Serena Grandi - generosa e giunonica ma meno convincente nella recitazione - restituisce il minimo sindacale richiesto dalla visione. Brass imbastisce una commedia grottesca nella pianura ferrarese (buona ricostruzione), ma i dialoghi sciatti e il comparto narrativo ingessato rendono modesta la resa finale. Il cast, oltretutto, non aiuta proprio. Si salva, comunque, l'intenzione di ricostruire l'opera di Goldoni attraverso un personaggio femminile manipolatorio e ninfomane.
  • ALLE ORE 21:20 su Rai 4

    Black sea (2014)


    Myvincent: Un sottomarino russo (residuo dell'ultima guerra) viene rianimato per la ricerca di un altro sottomarino tedesco, zeppo in lingotti d'oro, ma i conflitti mai sopiti anglo-russi sembrano risvegliarsi a ogni nuovo capitolo. Jude Law è un capitano fermo e risoluto che guida questa ciurma variegata in personalità psicologiche dentro a una scatola scenografica di sicuro effetto claustrofobico. Il finale fa risalire il suo valore di molto.
  • ALLE ORE 21:25 su Rete 4

    Il ritorno di Don Camillo (1953)


    Paulaster: Don Camillo rientrerà a Brescello dopo esser stato allontanato. Prima parte malinconica per la separazione tra i due protagonisti e riavvicinamento senza inutili gag. L'attenzione è data al bene comune (la difesa del paese) e allo spirito di solidarietà durante l'alluvione. Pellicola più di riflessione, con i due caratteri visti come facce della stessa medaglia.
  • ALLE ORE 22:00 su Rai Gulp

    Asterix il gallico (1968)

    (15 commenti) animazione (colore) di Renè Goscinny, Albert Uderzo con (animazione)

    Rigoletto: Pur non essendo la migliore delle realizzazioni del personaggio di Goscinny e Uderzo resta comunque un bel cartone animato, divertente (soprattutto nell'uso della parlata dialettale nell'accampamento romano) e mai noioso. Belle le musiche e soddisfacente la sceneggiatura. Nel complesso è un buon prodotto.
  • ALLE ORE 23:05 su Rai Movie

    Che cosa è successo tra mio padre e tua madre? (1972)


    Caesars: Wilder si conferma grande direttore di commedie anche con questo "Che cosa è successo tra mio padre e tua madre?" che, pur non rientrando nelle sue opere migliori, sa divertire con gusto e con un ritmo elevatissimo. Alla riuscita del film collabora in maniera poderosa Jack Lemmon autore di una prova notevole. Da segnalare che l'intera vicenda si svolge ad Ischia, valore aggiunto a questo film.
  • ALLE ORE 23:05 su Rai Storia

    Yves Saint Laurent, l'amour fou (2010)


    Ira72: Mi piacerebbe che tutti i documentari biografici fossero come questo. Senz'altro il fatto che Yves Saint Laurent riviva grazie ai racconti di quello che fu il suo compagno per quasi tutta l'esistenza, aiuta. Ne esce così un racconto sensibile, emozionante, coinvolgente, malinconico e delicato. Soprattutto vero; in cui lo stilista (anche attraverso altre preziose testimonianze) è sì un'icona, ma in primis un essere umano con le proprie difficoltà e fragilità. Un unico grande amore, molti amanti, qualche droga e tanto successo mai ostentato.
  • ALLE ORE 23:10 su Twenty Seven

    Una bugia di troppo (2012)


    Didda23: Ricco agente letterario di successo (Murphy), ottiene ciò che vuole attraverso un'abile parlantina condita qui e lì da qualche bugia. Un giorno dovrà subire un'insolita punizione spirituale... Murphy, dopo una sequela di opere opache, ritrova la verve comica di un tempo e impreziosisce la propria prestazione con una carica drammatica notevole. La sceneggiatura, mai scurrile, miscela con dovizia situazioni tipiche da commedia con gli stilemi classici del dramma. Il finale lascia spazio ad un pizzico di commozione. Prevedibile, ma soddisfacente.
  • ALLE ORE 23:10 su Cine 34

    Il ritorno del Monnezza (2005)


    Galbo: Mediocre riproposizione delle avventure del commissario Giraldi, interpretato da Tomas Milian negli anni '70. Vanzina ne effettua una stanca e svogliata "rilettura" trasformandolo in un eroe del trash fine a sè stesso attraverso una sceneggiatura che ricicla situazioni pseudopoliziesche e borgatare. Amendola fa quello che può e risulta simpatico a tratti, ma è il film che nel suo complesso non regge, con trama praticamente assente e dialoghi inutilmente volgari. Monnezza come il titolo.
  • ALLE ORE 23:15 su Rai 4

    La rapina del secolo (2020)


    Capannelle: Film dai toni da commedia ma che riesce a interessare anche per l'esito di una rapina che aveva dell'incredibile. Il racconto è filante, magari inizia titubante perché ci può essere il sospetto di avere a che fare con personaggi troppo frivoli ma poi prende la direzione giusta. Questo soprattutto grazie agli attori e a una regia che equilibra bene le parti di ognuno di loro, con ritmo e mantenendo sempre un tocco di leggerezza. Efficace anche la chiusura post rapina.
  • ALLE ORE 23:20 su TV2000

    Amy (1981)


    Harden1980: Nella Boston dei primi anni Venti una professoressa maltrattata dal marito lascia tutto e si ritrova ad insegnare ad alcuni ragazzi sordi una nuova tecnica per parlare. Il film spinge molto sui cliché melodrammatici del genere, essendo una produzione Disney, ma il cast di provenienza teatrale è credibile assistiamo a un onesto film di intrattenimento che ottiene il suo scopo, emozionare e commuovere con delicatezza. I comprimari spiccano decisamente sui protagonisti, come la governante della scuola e la segretaria svampita.
  • ALLE ORE 23:20 su 20 Mediaset

    Rush Hour - Missione Parigi (2007)


    Rambo90: Terzo capitolo della serie iniziata nel 1998. La storia è più originale rispetto ai capitoli precedenti, ma il film perde ancora terreno rispetto agli altri. Comunque è un buon action, piacevole e divertente, con tante situazioni indovinate e un ottimo lavoro di squadra da parte della coppia Chan-Tucker. Ottima la lunga sequenza d'azione finale con le spade. Cameo di Roman Polanski.
  • ALLE ORE 23:25 su Italia 1

    Spie sotto copertura (2019)

    (2 commenti) animazione (colore) di Nick Bruno, Troy Quane con (animazione)

    Daniela: Ogni tanto si prospetta la possibilità di un nuovo 007 nero. Per ora, bisogna accontentarsi di questa amabile parodia in cui un simil-Bond, con i tratti e la parlantina di Will Smith, è costretto a collaborare con un inventore, geniale quanto pasticcione, responsabile della sua trasformazione in piccione (sic!). Lo stile di animazione è brillante e coloratissimo, alcune armi "coccolose" hanno effetti buffi ed i pennuti panciuti divertiranno soprattutto i più piccoli per cui il film, senza essere un capolavoro né particolarmente innovativo, risulta simpatico e divertente.
  • ALLE ORE 23:40 su Iris

    Presunto innocente (1990)


    Pigro: Delitto in procura: magistrato indaga sull'omicidio di una collega ex amante, ma viene incolpato del reato. La storia sarebbe intrigante, ma Pakula realizza il film come se svolgesse un compito di routine: tutto al posto giusto e ben fatto, per carità, ma senza alcuna passione né turbamento. Tutto scorre in modo più o meno piatto (a cominciare dal protagonista), e anche i colpi di scena sono assorbiti in una "medietà" che ne annulla la portata: sono solo tappe di una trama, e non choc sconvolgenti per lo spettatore.
  • ALLE ORE 00:00 su La7

    Detenuto in attesa di giudizio (1971)


    Gabrius79: Esempio asciutto e calzante di denuncia sociale in un bellissimo film diretto da Nanni Loy e interpretato da un Alberto Sordi stellare. Il viaggio in Italia di un normale cittadino viene trasformato in una terribile e per certi versi grottesca e ironica parabola giudiziaria. Bene la presenza di Lino Banfi come direttore del carcere, ottimo il cast di contorno. Da rivedere volentieri.
  • ALLE ORE 00:40 su Rete 4

    Knockout - Resa dei conti (2011)


    Belfagor: Soderbergh promette spesso, se non un grande film, almeno una buona quantità di chiassoso intrattenimento. Spesso non mantiene le promesse, ma questa volta ha toppato in modo imbarazzante. Fra una sceneggiatura telefonatissima e l'ennesima storia di mercenari e servizi segreti, ci si annoia così tanto che neanche le botte da orbi riescono a risollevare un po' la pellicola. La Carano ha il physique du role ma il suo personaggio è interessante quanto la vernice che si asciuga. Le andrà meglio con Fast & furious 6.
  • ALLE ORE 00:50 su Cine 34

    Mutande pazze - Brividi sesso e lividi di successo (1992)


    R.f.e.: Una delle tecniche più note di quelli che una volta si chiamavano "persuasori occulti" o comunque di chi pretende di condizionare socialmente e indurre l'uomo e la donna medii ad invidiare chi fa parte di un determinato ambiente, è il fingere ipocritamente di confutarlo solo per poterne invece parlare, "mostrarlo" e renderlo, in definitiva, desiderabile. E questo film è un classico di questo comportamento, di questo fingere di stigmatizzare l'ambiente nel quale si sguazza e del quale si è volgarmente orgogliosi di far parte.
  • ALLE ORE 01:00 su 7Gold

    2 sotto il divano (1980)


    Dr.schock: Commedia a sfondo spionistico con un Walter Matthau, agente CIA, che si chiama fuori e "dichiara guerra" agli ex compari. Dire che Matthau da solo giustifica la visione del film è poco: chissà cosa avrebbe potuto combinare nei panni di James Bond! Il resto del cast fa (bene) da sfondo alla performance del protagonista.
  • ALLE ORE 01:00 su Nove

    Il tesoro dell'Amazzonia (2003)


    Ciavazzaro: Uguale a mille altri. Non ci vedo nulla di speciale, posso solamente dire che c'e di molto peggio nel genere d'azione, ma questo non è necessariamente un merito della pellicola. C'e il solito attore tutto muscoli (The Rock), un insopportabile Sean William Scott, un Walken sprecato. Appena sufficiente ma nulla più.
  • ALLE ORE 01:15 su Rai 4

    The turning - La casa del male (2020)


    Daniela: La fonte è il capolavoro di James, con modifiche che si rivelano sostanziali: più che l'ambientazione anni 90 oppure la trasformazione di Miles da bambino a odioso adolescente, ad incidere è soprattutto il dubbio, fomentato fin dalle prime sequenze, riguardante l'integrità mentale dell'istitutrice: una scelta che mina le basi di quell'ambiguità presente nel testo letterario che Clayton nel suo film era riuscito mirabilmente a restituire. Il risultato è un horror di routine, discretamente diretto ed interpretato ma inficiato da carenze di sceneggiatura, come conferma anche l'epilogo bifido.
  • ALLE ORE 01:45 su Rai Movie

    Gotti - Il primo padrino (2018)


    Piero68: Film incredibilmente confusionario, frammentario e a tratti incomprensibile. A meno che non si conoscano le gesta di Gotti o si sia vista la docuserie Nel nome del padrino. Regia in affanno con Travolta che dietro la sua maschera cade spesso nel ridicolo involontario. Montaggio pessimo così come il commento sonoro. Insomma, per essere un film ambizioso è decisamente un flop. E la durata tutto sommato breve (100 minuti circa) non aiuta un racconto che avrebbe dovuto essere molto più lineare ed esaustivo. Finale che innalza il protagonista a eroe.
  • ALLE ORE 02:25 su Cine 34

    Tre sotto il lenzuolo (1979)


    Markus: Solite questioni di corna per tre fiacchi episodi farseschi. Si parte con "Sabato mattina" (*): Maccione ci mette la professionalità, ma la storia è insulsa. La Viviani è solo sexy; si continua con "No, non è per gelosia" (*!): l'ennesimo spreco di Chiari compiuto dal cinema Anni '70 di bassa lega. Consola la prorompente bellezza della Poggi; si finisce con "L'omaggio" (*): bello vedere Aldo (con voce già bassa: di lì a pochi mesi la nota operazione) e Carlo Giuffré (ridotto a macchietta en travesti) insieme, ma la cosa inizia e finisce qui.
  • ALLE ORE 02:25 su Iris

    Lulù (1980)


    Faggi: Tratto - come il film di Pabst - da due drammi di Wedekind. Borowczyk ha una visione meno languida e misteriosa del personaggio di Lulu e della sua carica erotica eversiva: controproducente tentare paragoni col predecessore interpretato dalla divina Louise Brooks. La quasi sempre nuda Anne Bennent è qui un demonietto saltellante; magnetico e funesto, senz'altro, ma più vicino a una figura da commedia dell'arte erotico-mortuaria; anche i luoghi, la regia e i serrati dialoghi sono di suggestione teatrale. Il risultato è espressivo quanto basta.
  • ALLE ORE 02:45 su Cielo

    L'alieno - Conversazioni con Lasse Braun (2004)

    (1 commento) corto/mediometraggio (colore) di Francesco Bernabei con Lasse Braun (Alberto Ferro)

    Faggi: Documentario degno di nota che restituisce alla storia del cinema a luci rosse la figura centrale di uno dei suoi pionieri e combattenti in prima linea, ovvero l'italiano Lasse Braun (al secolo Alberto Ferro). Consiste in un'intervista inframezzata da frammenti delle sue pellicole più note e più rare (anche quelle degli esordi in super8). Il prodotto è genuino e se pure un po' sopra le righe introduce bene nel clima di un'epoca eroica per chi si occupava di una materia rischiosa e da galera, che veniva percepita come un "danno sociale".
  • ALLE ORE 02:55 su Rai 4

    Countdown (2019)


    Lupus73: Un'app apparentemente innocua, una volta scaricata non si disinstalla, calcola il tempo da vivere e non c'è verso di sfuggire all'attimo fatale. Informatica, mondo frivolo dei giovani alle prese con le app più bizzarre e demonologia si incontrano ancora, e questa volta (se non si hanno grosse pretese) si può avere dell'intrattenimento anche grazie ad alcune trovate e caratterizzazioni, come quella del giovane esorcista nerd. Per il resto c'è sempre il solito demone babau in CGI alla Bedevil ma con qualche riferimento biblico più interessante. Salvabile.
  • ALLE ORE 03:00 su Italia 1

    Viola bacia tutti (1998)


    Paulaster: Crime story di provincia senza pretese, ricalca il modus da road movie (e qui Veronesi offre buoni scorci paesaggistici). La Argento recita sul filo del nevrastenico e quando cerca di ammaliare resta acerba. Del trio di maschietti, almeno Mastandrea suscita simpatia, mentre gli altri due non hanno battute di rilievo. La parte criminosa resta abbozzata, così si fan preferire le scene che riguardano l'interno del gruppo. Cammeo di Califano nel suo stile romanaccio.
  • ALLE ORE 03:25 su Rai Movie

    Divine - La fidanzata dell'altro (2020)


    Siska80: "L'altro" in questione sarebbe Dio (il quale tenta di impedire la relazione tra una novizia e un giornalista) ma, si sa, l'amore supera ogni ostacolo... Spunto simpatico per nulla sfruttato in questo film che ricalca abbastanza chiaramente Vacanze romane (l'ambientazione, la professione del protagonista, il giro turistico sul motorino), seppur con un finale più scanzonato e irriverente. Svolgimento della trama scontato nei suoi continui tira e molla; bravo il cast straniero, sufficiente quello italiano (che si doppia piuttosto male). Nel complesso superfluo.
  • ALLE ORE 03:45 su Iris

    Si salvi chi può (1968)


    Gius: Senz'altro uno dei più divertenti film di de Funès, commedia degli equivoci eccellente. Alcune trovate geniali e spassose lo rendono senz'altro superiore ad altri film dello stesso attore, che qui interpreta un industriale nautico; licenzia un suo progettista che si rivela poi essere un geniale inventore e possessore del Merluzzetto a vela, l'imbarcazione che dà il titolo al film. Nel cast anche Franco Fabrizi, avversaro di De Funès. Particolarmente riuscita la scena nella chiesa con il pulpito semovente.
  • ALLE ORE 04:15 su Rete 4

    Destinazione Sanremo (1959)


    Sircharles: Dal punto di vista delle storie raccontate, il film è inconsistente. Prevale, tra le varie vicende, la cotta fra due giovani in una stazione ferroviaria di montagna, dove una valanga ha costretto allo stop un treno di... tifosi canzonettari in viaggio per Sanremo. Ma è tutto un pretesto per far ascoltare molti dei brani del Festival 1959 e per mostrare i divi d'epoca della musica leggera nelle loro performance sul palco della kermesse ligure. Pezzi evergreen e cantanti di personalità: così la pellicola scorre via tutto sommato piacevolmente.
  • ALLE ORE 04:15 su Rai 3

    Heart of a dog (2015)


    Cotola: Documentario, con brevi tratti sperimentali, in cui la Anderson affronta temi molto eterogenei ma di grande importanza: la morte e il destino dell'anima, la visione, il controllo delle masse da parte del potere (in questo caso a stelle e strisce), i sogni... Ciò che ne viene fuori è un film breve, 75 minuti, ma denso e magmatico che a tratti sa affascinare ed emozionare. C'è anche tanto spazio per il ricordo dell'amata cagnolina Lolabelle che fu anche artista. Richiede impegno, ma ne può valere la pena. Omaggio, sui titoli di coda, al marito Lou Reed.
  • ALLE ORE 04:25 su Cine 34

    R Chiavi in mano (1996)


    Mco: Triste decamerotico, quasi impossibile da recuperare anche per gli amanti del trash più becero. Martufello è pressoché improponibile e il resto del cast non è meglio. La Cavagna e la Roccaforte hanno un gran bel balconcino ma, soprattutto la prima, faticano a stare daventi a una mdp parlando. Insomma, con Quel gran pezzo dell'Ubalda poco o nulla da spartire.
  • ALLE ORE 04:30 su Italia 1

    Voglio stare sotto al letto (1999)


    Disorder: Il titolo fa riferimento alla simpatica abitudine "guardona" di uno dei protagonisti (Bruno Colella, unico personaggio decente). Del tutto insulsi gli altri: Pasotti e Papaleo spaesati, la Hunziker si vede poco ma dà un notevole saggio di non-recitazione (e si ripeterà nel successivo Alex l'Ariete!). Pure un cameo della Arcuri, tanto per gradire. Stranamente il finale mi è piaciuto: quello e un paio di scene divertenti salvano il tutto dallo sfacelo totale, ma resta un film da sconsigliare.
  • ALLE ORE 05:00 su Rai Movie

    Police (2020)


    Daniela: Al termine di una pesante giornata di lavoro, tre poliziotti parigini ricevono l'incarico di scortare all'aereoporto un immigrato a chi è stata respinta la richiesta di asilo politico.... I problemi etici suscitati da un rimpatrio forzato che equivale ad una condanna a morte avrebbero potuto sostenere l'intera trama, tanto più avendo a disposizione un attore come l'iraniano Maadi, ma la sceneggiatura carica troppo il contesto con i problemi personali dei tre agenti ooinvolti tra infelicità, tradimenti coniugali e aborti annunciati, facendo diventare il film ridondante e dispersivo.  
  • ALLE ORE 05:15 su Iris

    Sfida al diavolo (1963)


    Maik271: Definirei questa pellicola di Veggezzi uno spy-horror con morale evangelica, in cui l'inizio da spy-story evolve presto in un horror non pauroso per raccontare il riscatto morale di un gruppo di perditempo inclini all'alcool e alla violenza finiti per caso in un castello misterioso. Commistione di generi voluta, forse, in cui Lee fa da specchietto per le allodole (piccola parte per lui), mentre il resto del cast, quasi muto, è al minimo sindacale in quanto a interpretazione. Curioso ma nulla più.
  • ALLE ORE 05:30 su Rai 3

    Cleo dalle 5 alle 7 (1962)


    Paulaster: Cantante viziata aspetta l'esito di analisi cliniche. Trama lineare: in 90 minuti la protagonista passa dalla paura, con aspettative dal fato, a una presa di coscienza della situazione. Nouvelle vague descrittiva con punte documentaristiche filmata dando spazio al susseguirsi dei sentimenti. Di facile fruizione e con crescente empatia per i tragici dubbi della Marchand, brillante anche nei momenti canori. Alla conclusione manca un senso di liberazione e si preferisce un registro più riflessivo. L'inserto della comica alleggerisce i toni, anche se è scollato dalla sceneggiatura.