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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Da Michael Crichton soggettista e regista ci si aspettava di più, inutile negarlo. RUNAWAY, che parte abbastanza bene con Tom Selleck e Cynthia Rhodes (quella di STAYING ALIVE) poliziotti specializzati in distruzione di robot impazziti, si rivela ben presto uno scialbo esempio di tipica fantascienza Anni Ottanta: una storia che in altri anni avrebbe potuto portare a interessanti implicazioni psicosociologiche si risolve in una sterile caccia all'uomo priva di suspense e terribilmente semplicistica. Né il far interpretare il ruolo del “cattivo” al cantante dei Kiss Gene Simmons senza trucco è uno scoop: il gruppo già da un anno aveva abbandonato...Leggi tutto il make-up che li aveva resi celebri nel mondo. Così, dopo qualche promettente azione girata con buon senso dello spettacolo (ma il futuro di Crichton visto oggi appare tremendamente low-tech, con robot e sale computer improponibili) ci si abbandona a discutibili parentesi pseudo romantiche e inseguimenti stereotipati, dove l'unica vera innovazione sono le soggettive ultraveloci dei proiettili “intelligenti” a caccia del loro obiettivo umano in fuga. La sensazione di voler apparire tecnologicamente al passo coi tempi è sottolineata dalle musiche insolitamente “pop” di Jerry Goldsmith, in linea con un prodotto incapace di dare spessore alle intuizioni fantascientifiche del Crichton scrittore (il quale lascia intravedere comunque la sua competenza nel campo senza lesinare spiegazioni scientifiche attendibili). Selleck sembra la persona giusta per disegnare la figura dell'eroe senza paura ma umano fino in fondo, la Rhodes non va oltre una recitazione scolastica, così come Simmons. Si fa invece notare la giovane Kirstie Alley (è la segretaria), pur senza gli occhi azzurrissimi (quasi bianchi) che le vedremo sfoggiare in seguito. Fantascienza di routine, senza sussulti.

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Puppigallo 22/08/07 22:36 - 5258 commenti

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Tom Selleck è passabile (un po’ ingessato) nella parte del sergente Ramsay che, volente o nolente, deve avere a che fare con robot di vari tipi e forme. Purtroppo, manca una sceneggiatura di peso e gli effetti sono passabili, ma nulla più (anche se alcune idee robotiche sono interessanti: i velocissimi migrat e i ragni meccanici velenosi). La storia, ogni tanto, si trascina e non basta un cattivo piuttosto azzeccato per salvare la baracca, che comunque è vedibile, se non altro, proprio per i robottini.
MEMORABILE: Il robot bambinaia uscito di circuiti, che gira in casa armato, vicino alla culla del bambino.

Flazich 14/08/08 09:34 - 667 commenti

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In un futuro prossimo la forte diffusione dei robot ha reso necessario l'introduzione di una nuovo corpo di polizia. Tra questi c'è il nostro caro eroe interpretato da Tom Selleck. Al suo fianco non può mancare la compagna di turno e il solito cattivo. Cattivo che purtroppo è veramente sopra le righe. Il film dimostra sin da subito le sue pecche e anche qualche scopiazzatura di troppo (Hitchcock?). Insomma un prodotto veramente mediocre da parte di uno scrittore (che veste anche i panni del regista) molto rinomato.

Tomastich 13/07/10 08:30 - 1255 commenti

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La storia si ripete: Michael Crichton mette nuovamente in scena la battaglia tra l'uomo e la macchina/scienza. Questo tema è una costante della sua opera cinematografica, basti pensare al precedente Il mondo dei robot o al successivo Jurassic Park. Questo film, la cui qualità è inferiore a quella dei due film citati, si lascia comunque guardare con facilità e diverte.

Luckyboy65 21/10/10 02:54 - 143 commenti

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Chiedo pubblicamente scusa perché ricordo benissimo di averlo visto all'epoca e mi era pure piaciuto! D'accordo che non è leale giudicare i film a distanza di anni, ma questa produzione oggi appare davvero scarsa. Robot fetenti che sembrano dei Commodore64 impazziti, effetti speciali degni di Magnum P.I. (d'altronde...), un cattivo cattivissimo che sembra Little Tony (in effetti è il cantante dei Kiss) e per finire in bellezza il morto che resuscita anche se solo per un attimo. Eppure, questi erano gli anni '80!

Hackett 11/06/11 16:15 - 1865 commenti

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La cosa più spiazzante del film è che in realtà si tratta di un poliziesco. Se togliamo i robottini un po' goffi simil hi-fi in movimento (ma siamo nei profondi anni '80) e qualche microchip, in realtà di fanrascienza c'è ben poco. Selleck è in splendida forma e rende bene nel ruolo del protagonista, mentre il cattivo della situazione è un po' troppo abbozzato e per nulla credibile. Intreccio poco curato ma qualche trovata buona c'è. A suo modo riuscito.
MEMORABILE: I ragnetti robot, il proiettile che rincorre l'obbiettivo.

Kekkomereq 14/02/12 22:13 - 358 commenti

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Sottovalutato. Realizzato con un enorme budget (e si nota subito), ha ottime atmosfere futuristiche che i film di oggi non riescono più a mostrarci (forse solo The island di Bay si è avvicinato). Notabili anche i meccanismi dei robot e i buoni effetti visivi. Passabili Selleck e Alley, ma totalmente inutile Simmons: meglio che torni a cantare con i Kiss...

Jena 24/02/16 18:44 - 1550 commenti

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Piccolo gioiellino chrichtoniano che mi è sempre piaciuto. Certo Selleck è imbalsamato come sempre, ma in compenso c'è un Gene Simmons veramente satanico e inquietante da spellarsi le mani. Gli effetti speciali per l'epoca sono eccellenti e alcune delle macchine letali di Luter rimangono negli occhi (i bellissimi ragni meccanici su tutti, il proiettile a calore che devia). Trama piuttosto inquietante e un buon livello di violenza (il pugnale nella testa della Alley). Fantascienza tipicamente anni 80.

Rigoletto 11/05/19 10:34 - 1785 commenti

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Nel periodo aureo della sua carriera, Selleck sfoggia un'ottima forma fisica abbinata a un certo carisma, forse di non ampia portata ma innegabile. In più in questo film tipico degli anni '80 trova un avversario davvero odioso che si rivela una bella gatta da pelare. "Runaway" è però un prodotto parzialmente insoddisfacente, sia da un punto di vista visivo che di plot. Non smuove gli animi (nemmeno per una riflessione sulle "macchine intelligenti") e perciò si colloca nella fascia non proprio ambita dei due pallini.

Trivex 26/08/19 15:33 - 1740 commenti

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Piacevole e semplice, in sintesi. Robot serventi che diventano pasticcioni o pericolosi e una mente criminale "spacciatrice" di cattivi microchip che dovrà vedersela con un sergente di polizia sofferente di acrofobia. Trama lineare e nessun colpo di scena particolare, ma una storia sostenuta da una piacevole atmosfera 80s che si staglia in un futuro prossimo, simile al presente ma più accessoriato di macchine che sostituiscono gli uomini. Poi parlare di bel futuro è discutibile: bisognerebbe capire cosa farebbero gli uomini sostituiti dai robot.
MEMORABILE: Lei: "Qui quasi solo robot: non fanno pause caffè ne assemblee sindacali"!

Rambo90 25/11/20 17:50 - 7676 commenti

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Poliziesco con venature fantascientifiche, dall'inizio molto promettente ma poi via via sempre più banale. La regia nemmeno aiuta, perché dopo una prima parte abbastanza scoppiettante ne segue una piuttosto soporifera, con scene action non sempre girato al meglio (anche a causa di alcuni effetti, tipo quello dell'inseguimento della pallottola). Comunque qualche ideuzza c'è e la scelta di Selleck è sicuramente adeguata al personaggio; un po' meno quella, curiosa, di affidare il villain a Simmons.

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  • Curiosità Ciavazzaro • 1/01/10 12:07
    Scrivano - 5591 interventi
    Gene Simmons ha dichiarato che il regista lo scritturò attraverso un curioso provino: doveva rimanere immobile senza fare alcuna espressione facciale; solo in questo modo il regista poteva capire se era adatto per il ruolo!
  • Curiosità Buiomega71 • 23/10/14 17:09
    Consigliere - 25934 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (Ciclo: "Nati per vincere", anno 1987) di Runaway:

  • Curiosità Buiomega71 • 14/10/18 11:03
    Consigliere - 25934 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flano cinematografico di Runaway: