Film in tv di Domenica 26/02/23

Domenica 26 Febbraio

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
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  • Mattina

  • ALLE ORE 06:00 in TV su Cine 34 (34)

    Il tigre (1967)


    Furetto60: Spietata commedia sulla fragilità psicologica maschile, in particolare sugli uomini di successo che conducono un’esistenza basata sull’avere e sull’apparire, un’esistenza da rappresentanza, una patina luccicante che nasconde un vuoto disarmante. Gassman appare l’interprete ideale, la sua stessa esuberanza è fortemente scossa con garbo e ironia. Un film che, anche se barocco in alcuni momenti, si segue bene con un messaggio sempre attuale.
  • ALLE ORE 06:45 in TV su Rai Movie (24)

    Dove la terra scotta (1958)


    Daniela: Un ex bandito redento si trova impelagato con la sua vecchia banda, capitanata dallo zio patriarca spietato, e deve fingere di voler partecipare alla rapina in banca che questi sta organizzando... Western diretto da uno dei maestri del genere, con una accentuazione dell'analisi psicologica rispetto all'azione, ed è un bene perché Cooper, già anziano (qui ha 57 anni, 10 in più dello "zio" Cobb), risulta poco credibile negli scontri fisici, mentre lo è come uomo tormentato che si ritrova a fare i conti con il passato. Non un capolavoro, ma buono.
  • ALLE ORE 07:25 in TV su Cine 34 (34)

    Sbirri (2009)


    Markus: La perdita di un figlio teenager a causa di una pastiglia allucinogena spinge suo padre - giornalista - a infiltrarsi nella squadra mobile antidroga di Milano. Sulla carta un intrigante connubio tra finzione e realtà; in pratica un pasticcio con punte di melodrammatico ai limiti del ridicolo involontario. Tutto è dato alla quasi improvvisazione, con una sotto-recitazione che non convince mai, nonostante i lodevoli intenti che intrinsecamente traspaiono.
  • ALLE ORE 07:50 in TV su Rai 2 (2)

    Salvatrice: Sandra Milo si racconta (2017)

    (1 commento) corto/mediometraggio (colore) di Giorgia Wurth con Sandra Milo, Giorgia Wurth

    Myvincent: Finalmente un biopic su una leggenda cinematografica ancora vivente, una lunga intervista su Salvatrice Elena Greco, alias Sandra Milo, donna, attrice, madre, amante, personaggio. Al solito colpisce quanto in lei coincidano sempre essere ed apparire, coniugati da uno stile e un modo di fare del tutto originale e personale. Da un vecchio baule di foto buttate alla rinfusa si pesca a caso e si raccontano il suo passato, il presente e quello che sarà, il tutto col privilegio di quella inconfondibile risata che solo Federico Fellini seppe riconoscere ed eternare sul grande schermo.
  • ALLE ORE 08:10 in TV su Warner Tv (37)

    Veronica Mars - Il film (2014)


    Mco: Pensava di aver chiuso con Neptune, la bella Veronica. Invece neanche la professione di avvocato e l'idea di star lontano dai guai sono in grado di evitare il buon rientro. La storiella è esile e lo spettatore episodico la dimenticherà in fretta. Quello che si porta nel suo bagaglio mentale la deliziosa Bell e le sue peripezie seriali, un po' meno. Soprattutto per i volti che mostrano l'effetto del tempo scolpito sugli zigomi, per i vecchi amori che non si dimenticano, per la magia dell'ufficio della Mars. Venghino, lor signori, venghino...
  • ALLE ORE 08:40 in TV su Rai Movie (24)

    La tua pelle o la mia (1965)


    Rambo90: Un aereo americano precipita su di un'isola presidiata dai giapponesi. I due battaglioni, entrambi senza mezzi di comunicazione e con pochi uomini, iniziano a collaborare fra loro. Ma le regole della guerra riaffiorano sempre. L'unica regia di Sinatra è interessante, per una volta in un film di guerra americano si caratterizza il nemico anche sul lato umano. Un po' lento in alcuni momenti, ma sorretto da un buon cast, dove Sinatra risalta pur non essendo protagonista assoluto. Buono.
  • ALLE ORE 09:55 in TV su Boing (40)

    Galline in fuga (2000)

    (18 commenti) animazione (colore) di Peter Lord, Nick Park con (animazione)

    Cotola: Notevole pellicola di animazione ricca di citazioni tratte da film "concentrazionari" ed "escapistici" e ricca di invenzioni e trovate molto divertenti. Anche il ritmo è notevole e si mantiene alto per tutta la durata del film. La conferma che ormai alcune tra le cose migliori del cinema contemporaneo vengono da questo genere. Per grandi e piccini.
  • ALLE ORE 10:20 in TV su Warner Tv (37)

    Honkytonk man (1982)


    Minitina80: La sensazione è di trovarsi di fronte a un’opera in cerca di una vena poetica, soprattutto in quel tono crepuscolare e malinconico che avvolge il personaggio di Eastwood, ricco di sfaccettature e segnato dal destino. Musica country, whisky e sole cocente accompagnano i protagonisti per le polverose e spoglie strade del Texas durante il periodo della Grande Depressione, caratterizzando in maniera indelebile un film a suo modo interessante, ma con pochi picchi in grado di lasciare un segno tangibile.
  • ALLE ORE 10:30 in TV su Rai Storia (54)

    La nave dolce (2012)

    (4 commenti) documentario (colore) di Daniele Vicari con Robert Budina, Kledi Kadiu, Raffaele Nigro

    Mickes2: Cronaca diretta, spontanea (belle e vere le dichiarazioni dei protagonisti) e senza fronzoli dell’epocale sbarco al porto di Bari nell’agosto del ’91 di ventimila albanesi. L’atto d’accusa, seppur sorretto da un velo d’immancabile sobria imparzialità nell’esposizione dei fatti, è di quelli che rimangono; come incredibilmente rimangono impresse le assurde parole dell’allora presidente Cossiga nei confronti del giusto e diligente sindaco di Bari. Buono.
  • ALLE ORE 10:30 in TV su Rai Movie (24)

    La legge è legge (1958)


    Giùan: Film di "frontiera" per il Principe, il quale situatosi nell'immaginario confine italo franzoso, resta sospeso in quella terra di mezzo della commedia drammatica che negli anni gli riserverà alterne fortune cinematografiche. Qui a contare particolarmente è la sceneggiatura di Age e Scarpelli che, riprendendo lo schema dello splendido Guardie e ladri, lo arricchisce di intriganti spunti paradossali che si spingono fino alla considerazione degli "apolidi". La regia di Jacque tuttavia è piuttosto inerte, mentre l'accoppiata con Fernandel funziona meccanicamente senza lasciare il segno.
  • ALLE ORE 10:35 in TV su Super! (47)

    Diario di una schiappa 2 - La legge dei più grandi (2011)


    Gestarsh99: Anno nuovo, vita vecchia per il 12enne Greg, salito di pochissimo nelle gerarchie scolastiche e familiari di questo simpatico sequel kinneiano. Qui l'occhio della cinepresa si concentra meno sull'interno scuola per dare maggiore visibilità ai problematici conflitti tra fratelli, anche se spesso alcune situazioni vengono lasciate in sospeso o appena accennate, senza fornir loro il tempo utile per rendersi parti integranti della trama. Fattore vincente resta il fatto che il film diverta e intrattenga senza ricorrere a petulanze pedagogiche o al ricatto della volgarità a tutti i costi.
  • ALLE ORE 11:00 in TV su Iris (22)

    La frode (2012)


    Domino86: Classico thriller finanziario con al suo interno un dramma sentimentale. La pellicola non ha niente di particolare o di non già visto, gli attori stessi non sfoggiano particolari eccellenze nei ruoli che interpretano. Da vedere ma senza troppe pretese.
  • Pomeriggio

  • ALLE ORE 12:25 in TV su Cine 34 (34)

    Colpo di fulmine (1985)


    Stefania: Era difficile, un film su un sentimento sfuggente, indefinito eppure forte: un po' più di un'amicizia, un po' meno di un amore tra un uomo adulto e un'adolescente. E' un bel sentimento, è raro che due persone riescano a dare tanto l'uno all'altra senza "rubarsi" niente. E' una bella storia raccontata in maniera non banale, e anche il passaggio, narrativamente difficile, della crisi di coscienza e della "confessione" è reso egregiamente. Veramente bravo Calà nel suo ruolo di giovane incerto, annoiato, che si accende di entusiasmo e di tenerezza.
  • ALLE ORE 12:25 in TV su Rete 4 (4)

    [13.04] Poirot: Le fatiche di Ercole (2014)


    Cotola: Ottimo episodio, uno dei migliori della serie, che funziona perfettamente grazie ad una tensione che si mantiene costante e viene poi spesso ravvivata dai tanti e riusciti colpi di scena. Anche l'ambientazione piena di fascino e ben caratterizzata, contribuisce alla riuscita dell'insieme. Una delle classiche formule del giallo (tanti personaggi chiusi forzatamente in un luogo isolato) dimostra di funzionare sempre alla grande. Per chi ama la serie è sicuramente da vedere.
  • ALLE ORE 12:45 in TV su Warner Tv (37)

    Alibi seducente (1989)


    Giacomovie: Il pubblico può trovare in questo film due motivi di immediato gradimento. Quello maschile nella bella Porizkova, fresca e seducente. Quello femminile in un Tom Selleck in discreta forma e nel suo miglior periodo, quello dei successi del telefilm Magnum P.I.. La superficialità di tutto il resto invece non ha molti alibi, se non quello di aver voluto fare un filmetto ideale per una serata di svago, con una serie di piccoli e divertenti equivoci conditi con un pizzico d’incertezza.
  • ALLE ORE 13:05 in TV su Italia 2 (49)

    Lupin III: Ruba il dizionario di Napoleone! (1990)

    (3 commenti) animazione (colore) di Osamu Dezaki con (animazione)

    Ciavazzaro: Ottimo special della serie, con diverse ambientazioni (attraverso mezza Europa) che rendono molto interessante la storia. Non ci sono super-cattivi, ma comunque la figura di Zenigata (e soprattutto della sua assistente) è ben delineata. Interessanti i disegni finali.
  • ALLE ORE 13:10 in TV su Iris (22)

    R Always - Per sempre (1989)


    Ryo: Storia piacevole e tenera sulla perdita, l'amore e la necessità di lasciar andare che dovrebbe trovare il suo pubblico adatto. Ben girato, ben recitato nonostante la regia di Spielberg appaia un po' contenuta. Richard Dreyfuss gestisce sufficientemente bene l'interpretazione del protagonista e Goodman infonde nel suo personaggio una spiccata ironia. Holly Hunter assume la guida femminile chiave di Dorinda e fa un lavoro brillante.
  • ALLE ORE 13:40 in TV su Frisbee (44)

    Curioso come George - La leggenda di senza testa (2013)

    (1 commento) corto/mediometraggio (colore) di Scott Heming, Andrei Svislotski, Jeff McGrath con (animazione)

    Giùan: Impegnata a preparare col fido Uomo dal cappello giallo e i suoi amici il costume per la festa della "zucca", la nostra scimmietta è incuriosita dalla leggenda di uno spaventapasseri senza capoccia. Avventura lunga in salsa "halloweenesca" per il piccolo George ("creatura" di Ron Howard), il cartone gioca piuttosto bene la carta dell'attrazione/repulsione dei bambini per la paura e lo "spavento". Peccato la trama troppo intorcinata rispetto alla lineare media degli episodi della serie, comunque divertente per i ficcanaso e gli impiccioni di ogni età e... razza.
  • ALLE ORE 13:45 in TV su Rai 4 (21)

    Criminal (2016)


    Daniela: La curiosità era vedere Costner nei panni di un super criminale, tanto da dover essere tenuto alla catena come fosse Hannibal, la fregatura è che la sua malvagità è del tipo svaporabile: basta inserire qualche ricordo di un "buono" morto ed eccolo pronto a diventare un tenerone... Pasticcio fanta-spionistico senza capo né capo, con una sceneggiatura tenuta insieme con lo sputo in cui non credono neppure gli attori: Costner imbarazzato e imbarazzante, Oldman isterico che impartisce ordini a caso, Lee Jones scienziato di cartapecora, il migliore è Reynolds ma perché si toglie di mezzo subito.
  • ALLE ORE 13:50 in TV su Rai Movie (24)

    Il segreto (2016)


    Daniela: Autore in passato di opere importanti, Sheridan da tempo sembra aver perduto la capacità di raccontare storie forti e intimamente commoventi senza ricorrere ai clichés sentimentali di cui invece questo ultimo film trabocca. Certo la vicenda, svolta su due piani temporali, è impaginata con cura ma questo non impedisce di percepirne le forzature, i passaggi approssimativi, le scorciatoie per la lacrima facile che culminano in un finale troppo edulcorato. Quanto al cast, i grossi nomi si affidano al mestiere, mentre Mara non è in grado di dare maggior spessore alla protagonista-vittima.
  • ALLE ORE 14:00 in TV su Nove

    Confusi e felici (2014)


    Nancy: Film corale "romanaccio" che funziona poco, sarà perché a capitanare il tutto c'è un poco carismatico e inspiegabilmente nordico Bisio. L'impressione è che si adatti alla mancanza di idee prendendo qua e là da film già visti. Difficile anche stabilire i migliori e i peggiori del cast, perché tutto resta confuso (e infelice, verrebbe da dire) nella molteplicità dei caratteri delinati in modo incerto. Alcuni momenti rasentano l'imbarazzante (la scena della serenata con Gazzé, Silvestri e Fabi) e anche il finale non convince per niente. Si dimentica.
  • ALLE ORE 14:15 in TV su Cine 34 (34)

    Din don - Il ritorno (2019)


    Pessoa: Orfano di Battista, Salvi dimostra di essere in grado di reggere un film da solo; peccato che il film non ci sia. Una vicenda se possibile più esile di quella del capitolo precedente, sceneggiata con la mano sinistra, che mostra grandi limiti ad ogni scena. Per Geremei pare sempre buona la prima e nonostante una prova del cast non indecente si ride poco e le poche risate le strappa il mestiere indiscusso del solito Mattioli, soprattutto nei duetti col protagonista. Ben poco credibili i "cattivi". Un film non riuscito e piuttosto noioso, che si può tranquillamente evitare.
  • ALLE ORE 14:30 in TV su Italia 1 (6)

    Matrix reloaded (2003)


    Capannelle: Più filosofico e meno lineare rispetto al primo, mantiene comunque effetti e montaggio vorticosi. Certo l'effetto novità si smorza come anche la godibilità della storia. Compare la Bellucci ma senza lasciare il segno. Da ricordare il frenetico duello sull'autostrada (no-te-vo-le), il moltiplicarsi degli agenti, la festa dei ribelli nella città di Zion, l'architetto e la filosofia del reloaded. Il resto invece non è niente di che. Ottime musiche, specie nelle sequenze d'azione. Finale aperto per il terzo episodio.
  • ALLE ORE 14:35 in TV su Rai Gulp (42)

    Asterix contro Cesare (1985)

    (5 commenti) animazione (colore) di Paul Brizzi, Gaëtan Brizzi con (animazione)

    Galbo: Dopo il convincente Asterix e Cleopatra ancora un'avventura dei due famosi galli non più diretta dai suoi autori ma affidata ai due fratelli Brizzi. Il film non è male anche se non all'altezza del precedente. Mostra qualche gag indovinata (specie la parodia di Ben-Hur nella corsa con le quadrighe) alternata a momenti di "stanca". Discreta la parte grafica.
  • ALLE ORE 14:45 in TV su Warner Tv (37)

    Number 23 (2007)


    Capannelle: Bella fotografia anche se alla lunga si esagera con i toni cupi e sfumati. Trama poco convincente e ripetitiva. Non è un problema di linearità ma di scarsità di emozione; pure la Mondaini direbbe "che lagna, che noia". Carrey offre una prestazione discreta, anche se un po' monocorde.
  • ALLE ORE 15:00 in TV su TV8 (8)

    Vulcano - Los Angeles 1997 (1997)


    Ciavazzaro: Idea interessante, molto meglio della media dei catastrofici anni '90. Cosa succede quando a Los Angeles spunta adirittura un vulcano? Molte belle cose, per noi amanti del genere catastrofico. Poi c'è il convincente Tommy Lee Jones protagonista, ottimi effetti catastrofici (il crollo del palazzo, la lava nel metrò). Si lascia vedere molto volentieri.
  • ALLE ORE 15:40 in TV su Rai Movie (24)

    Matrimonio all'italiana (1964)


    Lou: De Sica porta sullo schermo il testo di Eduardo con la giusta dose di brillantezza e amarezza, avvalendosi delle splendida prova della straordinaria coppia Loren - Mastroianni. Le pose magistrali dei due protagonisti sono indimenticabili e si inquadrano molto efficacemente nell'ambiente popolare napoletano del dopoguerra. Anche se la parte finale risulta meno appassionante, lo sviluppo della storia è nel complesso godibile e interessante.
  • ALLE ORE 15:45 in TV su Iris (22)

    The terminal (2004)


    Pigro: Quella dello straniero bloccato nel limbo dell'aeroporto di New York per una falla nella logica burocratica è una bellissima storia, una bellissima favola sull'attesa e sull'amicizia, nonché un sagace sguardo sui nonluoghi. Ma soprattutto è un film imperniato sul tipico homo americanus (con la capacità di fronteggiare le avversità, far soldi ingegnandosi, avere un sogno) che qui è però uno straniero (come i suoi amici: un nero, un indiano e un messicano), mentre il bianco si atteggia a semidio (come il 'padre' di Truman). Notevole.
  • ALLE ORE 16:00 in TV su Cielo (26)

    Miami magma (2011)


    Daniela: Una scienziata con sorella bonazza al seguito ha scoperto che sotto il Golfo del Messico c'è un enorme faglia vulcanica. Indovinate che succede quando una compagnia petrolifera senza scrupoli va a stuzzicare il can che dorme... Catastrofico dozzinale, mediocre sotto ogni aspetto, in cui l'unica cosa da salvare è l'umorismo, ovviamente involontario, di una partita di tennis dall'epilogo demenziale. In mezzo a un cast di anonimi spiace trovare Brad Dourif in una delle sue non rare prestazioni alimentari.
  • ALLE ORE 16:10 in TV su Cine 34 (34)

    Una moglie bellissima (2007)


    Stubby: Non mi è dispiaciuto del tutto ma nemmeno mi ha entusiasmato; credo che la verve comica e il lampo di genio di Pieraccioni ormai si sia quasi dissolto del tutto, i tempi de Ciclone sono passati e le pellicole successive mai hanno eguagliato la precedente. Anche Ceccherini appare piuttosto spento.
  • ALLE ORE 17:00 in TV su Rete 4 (4)

    Rancho Notorious (1952)


    Homesick: Lang ci sapeva fare anche con il western e in una rosseggiante scenografia riepiloga e rafforza le classiche tematiche del genere (vendetta, amicizia virile, passione per una donna, etica del lavoro e dell’onestà), con sottolineature violente (la rissa al saloon) in anticipo di almeno una decina d’anni. A fianco dark lady al crepuscolo Dietrich, i primattori Kennedy e Ferrer forniscono le loro prove più efficaci e memorabili, ma in seconda fila si distingue anche Elam, emblematico volto di tanti western americani ed italiani.
  • ALLE ORE 17:00 in TV su TV8 (8)

    Nel cuore della tempesta (2009)


    Vitgar: Film low-cost per la tv dalla trama un po' particolare. Si parla di una pilota di aerei di linea, di piloti di montagna che entrano nei temporali, di malghe austriache. Ambientazione e fotografia molto suggestivi, regia gradevole, ma il prodotto alla fine è un po' liquidino... I dialoghi a volte sono desolanti e il finale è all'insegna dell' "amor che move il sole e l'altre stelle". Per notti insonni senza altre alternative.
  • ALLE ORE 17:25 in TV su Rai Movie (24)

    Il mercenario (1968)


    Stubby: Ottima pellicola di Corbucci che sfodera una storia incentrata sulla rivoluzione messicana che verrà successivamente ripresa (anzi sarà una sorta di remake: Vamos a matar compañeros) sempre dallo stesso regista due anni dopo. Buon cast con buone prove da parte di tutti, film spumeggiante con splendide sequenze di guerra. Divertente ed a tratti emozionante, da vedere assolutamente.
  • ALLE ORE 17:45 in TV su Cielo (26)

    Super eruption (2011)


    Taxius: Il vulcano di Yellowstone sta per scoppiare e l'unico modo per evitare il disastro è buttare una bomba nel magma. Disaster movie di terza categoria scritto, diretto e interpretato male in cui i terremoti sono simulati muovendo la cinepresa (ma non gli oggetti circostanti che restano immobili). Brutti, anzi bruttissimi, gli effetti speciali in CGI, ma ancora peggio le scenografie non digitali, palesemente finte. Talmente brutto che non riesce a essere nemmeno divertente...
  • ALLE ORE 18:00 in TV su La7

    I girasoli (1970)


    Minitina80: Dramma a sfondo bellico che vede protagonisti Mastroianni e la Loren, ancora una volta assieme e con discreti risultati. Le sequenze più coinvolgenti e ricche di pathos sono quelle che si svolgono in Russia mentre i flashback lasciano un po’ il tempo che trovano avendo i due attori girato scene simili con risultati migliori. Le melodie di Henry Mancini sono di quelle che non si dimenticano, espressive e avvolgenti, come solo pochi sanno scrivere. Non il miglior De Sica, ma a ogni modo meritevole di considerazione.
  • Sera

  • ALLE ORE 18:05 in TV su Cine 34 (34)

    Grandi Magazzini (1986)


    Metuant: Più che un film è un insieme di sketch il cui unico collante è appunto il centro commerciale che dà il titolo al film e va quindi preso per quello che è: un prodotto corale con tanti nomi di grido per l'epoca e anche abbastanza divertente e leggero. Ovviamente alcuni episodi funzionano più di altri, ma nel complesso scorre via veloce e non cade mai nel volgare fine a sè stesso. Curiosa la "sigla" cantata dai personaggi principali del cast.
  • ALLE ORE 18:20 in TV su Iris (22)

    Ipotesi di complotto (1997)


    Straffuori: Tassista paranoico e bella legale si ritroveranno in un complotto peggio di quelli che lui vede ovunque. Viaggio nella mente, nei ricordi e nella realtà di un tipo che poi tanto strambo in realtà non è; storia verosimile anche se con qualche forzatura, con azione che non tarda ad arrivare e a mantenere col fiato sospeso. Due o tre bei colpi di scena. Ben diretto da Richard Donner con Gibson e la bella Roberts in forma smagliante.
  • ALLE ORE 18:20 in TV su 20 Mediaset (20)

    Terminator Genisys (2015)


    Puppigallo: Un plauso al simpatico geronterminator Arnold. Ma un pollice verso per la fantarobetta spaziotemporale che viene proposta per l'intera pellicola. Il troppo stroppia; e questo arzigogolato capitolo, con attori poco convincenti (soprattutto lui), non fa onore al capostipite, nonostante continue strizzatine d'occhio e rimandi per tentare di conquistare almeno i nostalgici e i fan accaniti. Anche la nuova evoluzione del terminator non aggiunge nulla di veramente nuovo, sottolineando la mediocrità dell'operazione. Si può vedere solo grazie al vecchio, logico e "sorridente" T800.
  • ALLE ORE 19:00 in TV su Boing (40)

    Scooby-Doo e il mistero del rock 'n' roll (2015)

    (1 commento) animazione (colore) di Spike Brandt, Tony Cervone con (animazione)

    Giùan: Ospiti del parco divertimenti a tema dei Kiss, Scooby e compagnia dovranno ovviamente metter da parte propositi di relax per indagar sul mistero di una strega e d'una potente pietra. L'abbinamento tra la Mistery Inc. e il mitico gruppo hard rock risulta solluccheroso pure per i non "iniziati" ai rispettivi "culti", grazie anche alla buona dose di autoironia di Simmons and company (il manager che millanteggia gadget d'ogni risma). Il glam di trucco e abiti è ben reso dall'animazione, così come contestualizzate sono le hit ("Rock'n'Roll All Nite" su tutte.
  • ALLE ORE 19:15 in TV su Rai Movie (24)

    Quando l'amore si spezza (2016)


    Buiomega71: Versione nera (in tutti i sensi) di A.A.A. ragazza affittasi per fare bambino, parte in sordina tra madri surrogate e quotidianità di coppia per poi insinuare pian piano la possessione morbosa, l'amore folle e la pazzia femminea. Cassar (d'estrazione televisiva) monta adagio la tensione per esplodere nei minuti finali con notevoli battute thriller che sfociano nell'horror (la cameretta del bimbo, la casetta sul lago, corpi in decomposizione corrosi dai vermi, perdita delle acque, il gatto morto nella culla, Anna col fucile). Nulla di innovativo, ma serrato e ansioso come si conviene.
  • ALLE ORE 20:25 in TV su Rai YoYo

    Palle di neve (2015)

    (2 commenti) animazione (colore) di Jean-François Pouliot, François Brisson con (animazione)

    Galbo: In un piccolo villaggio, due gruppi di ragazzi si danno battaglia per la conquista di un fortino. Film di animazione canadese, è prevalentemente rivolto ai bambini ma può essere apprezzato anche da un pubblico più "maturo". Colpiscono i disegni naif ma molto suggestivi, l'ambientazione innevata e l'approccio alla psicologia dei personaggi le cui "baruffe" sono in fondo finalizzate al semplice gioco. La svolta narrativa che arriva alla conclusione è venata di ottimismo e ad una visione del futuro volta all'accettazione dell'altro. Gradevole.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su Iris (22)

    North Country - Storia di Josey (2005)


    Magnetti: Film duro e crudo ispirato a una storia vera (una giovane lavoratrice che, fra le prime, si battè contro tutto e tutti in tribunale per le molestie sessuali sul lavoro) con due attrici che recitano in modo ammirabile in ruoli molto impegnativi: C. Theron e F. Mcdormand. La parte migliore è quella in cui si descrivono le difficili vicende lavorative (in una miniera) e di vita (in una cittadina coatta e deprimente) mentre la parte in tribunale è più convenzionale e scontata. Consigliato.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Il paradiso all'improvviso (2003)


    Paulaster: Commedia romantica senza infamia che non si discosta dal filone a cui ci ha abituati Pieraccioni. Qualche buona battuta specialmente dal duo Haber/Papaleo, mentre il resto dei commedianti è di basso livello. La trama è al limite della sufficienza, ma scorre senza patemi, condita da parentesi di qualità come la voce di Modugno. Classico film per famiglie, almeno poco volgare.
  • ALLE ORE 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Whiteout - Incubo bianco (2009)


    Saintgifts: Come thriller non è il massimo, nel senso che non ci sono grandi sorprese che facciano stare in ansia, anche se il finale è giocato discretamente e, per i più disattenti, il colpo di scena può esserci. Pure i flashback della bella protagonista sono piuttosto fiacchi, oltre che insistenti. Interessante invece è la location antartica, che aggiunge un fattore di pericolosità (oltre che di bellezza) con cui fare i conti. Poi tutto procede tra crani spappolati e un profluvio di suture chirurgiche, il tutto rigorosamente congelato.
  • ALLE ORE 21:05 in TV su Rai Gulp (42)

    100% Coco New York (2019)


    Siska80: L'intraprendente teenager Coco trascorre una meravigliosa estate a New York, lontana dal fidanzato: che ne sarà del loro amore? Capitolo francamente inutile incentrato sulle prevedibili disavventure scolastiche e sentimentali della protagonista che ha a suo favore un ritmo costante, belle location e un cast simpatico nel quale spicca ancora una volta la dolce e brava Kemper: a differenza dell'episodio precedente, tuttavia, si abbassa l'età media del pubblico cui il film è rivolto (prevalentemente i giovani) e il cambio di regia si nota nella scarsa caratterizzazione dei personaggi.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Piedone d'Egitto (1980)


    Brik94: Ultima avventura di Bud-Piedone, che ritorna in Africa dopo il capitolo precedente con lo stesso cast di accompagnatori. L'inizio a Napoli è sempre ottimo, così come i continui duetti con Cannavale (qui davvero insuperabili). Ma come in Piedone l'africano anche qui ci sono molti tempi morti, lunghi pedinamenti, forse per colpa di una sceneggiatura a corto di idee. Belle comunque le musiche e spettacolare la scazzottata finale.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Storia (54)

    Dove cadono le ombre (2017)


    Cotola: L'opera prima della Pedicini ha il merito di trattare un argomento ai più sconosciuto: il controllo eugenetico delle nascite nella comunità degli Jenisch al fine di eliminarli. L'intento è nobile, ma lo svolgimento sconta i problemi di un esordio. Manca sapienza registica ed i dialoghi e le situazioni non sono sempre ficcanti come avrebbero dovuto: anzi, ci sono anche alcuni scivoloni che sfociano nel pacchiano e nel ridicolo. Ma la forma è professionale ed alla fine si esce dalla visione con la voglia di approfondire: non poca cosa.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    R Ocean's eleven (2001)


    Graf: Classico “film di rapine”, ma la scrupolosa e ingegnosa costruzione del piano criminale per svuotare il caveau blindato di un grande casinò di Las Vegas è raccontato da Soderbergh con l’incanto di uno stile toccato dalla grazia della leggerezza. Poca ansia e tensione, espressioni peculiari dei film noir, ma invece il primato di uno stile ironico, sornione, raffinato e vivacemente colorato più spettante all'elevato magistero della commedia sofisticata, tutto cinema e niente realtà. Una semplice bolla di sapone ma dalle mille sfumature iridescenti.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Cielo (26)

    Revenant - Redivivo (2015)


    Mutaforme: Film epico, con un'ottima fotografia che proietta lo spettatore in luoghi impervi e situazioni estreme. Buona la sceneggiatura, ma troppo pesante per andare oltre la prima visione. Probabilmente andava un po' snellito. Grandissima interpretazione di Leonardo di Caprio, che ha pienamente meritato l'Oscar. Da vedere.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Italia 1 (6)

    Red 2 (2013)


    Puppigallo: Fa parte, come il primo, del genere allegra cavolaction, ovvero un film d’azione che non si prende sul serio e trasforma i personaggi in caricature più vicine alla commedia quasi demenziale. Ma rispetto al predecessore è ancora più dinamico, con scontri, mazzate, sparatorie fantascientifiche e attori che sembrano divertirsi gigioneggiando (Hopkins su tutti), senza però stomacare eccessivamente lo spettatore, perchè si sa, il troppo stroppia. Nonostante le invadenti schermaglie lui-lei, è un discreto prodotto filmico; e un’occhiata gliela si può dare.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su TV2000 (528)

    Fermata d'autobus (1956)


    Saintgifts: Marilyn veste ancora i panni di una cantante-entraineuse questa volta in un saloon in Arizona negli anni 50. Una delle sue migliori interpretazioni in questa commedia dove la sceneggiatura è stata curata da William Inge (che è l'autore del lo spettacolo teatrale da cui è tratto il film). Due personaggi distanti tra loro: l'abbronzato e ingenuo cow boy Bo e la bianca e "vissuta" Cherie. Buone la regia e la fotografia, gli attori sono tutti all'altezza. Bei primi piani di Marilyn. È l'America dei fifties.
  • Notte

  • ALLE ORE 22:35 in TV su Rai Gulp (42)

    Playmobil - The movie (2019)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Dopo il successo dei tanti film ispirati al mondo dei Lego ci prova anche la Playmobil a portare su grande schermo i suoi caratteristici pupazzi animati, ma il risultato non è dello stesso livello. Già nella realtà i Playmobil (tedeschi) sono stati introdotti molti anni più tardi dei Lego (danesi) e senza raggiungerne lo stesso grado di popolarità; identica sudditanza, in qualche modo, si riflette al cinema, con un film che guarda all'esempio altrui riprendendo (con meno creatività) l'idea del prologo in carne ed ossa, in cui la fresca diciottenne...Leggi tutto Marla (Taylor-Joy) perde i genitori rimanendo a vivere col fratellino Charlie (Bateman). Quattro anni dopo la disgrazia lei non sembra riuscire a dimenticare e lui, intristito, raggiunge un negozio di giocattoli dove sono esposti centinaia di Playmobil. Grazie alla luce di un faro giocattolo che d'improvviso s'accende, Charlie e Marla (che lì è arrivata cercando il fratello) finiscono proiettati in un mondo immaginario popolato dai noti pupazzetti. Mentre tuttavia lei mantiene un aspetto "moderno", lui si trasforma in vichingo, con tanto di barba ed elmo; perché il primo "mondo" visitato dai due è quello, tra drakkar che sbarcano sulla spiaggia dando il via a una "feroce" battaglia. Più che un film, a dire il vero, si ha spesso la sensazione di guardare shorts pubblicitari che esibiscono il prodotto. Ben realizzati dal punto di vista grafico, comunque: immediatamente riconoscibili, i Playmobil diventano parte di un universo che anche i non più giovani non tarderanno a ritrovare nei loro ricordi, con ambientazioni diverse che corrispondono perlopiù a quelle in cui abitualmente i pupazzetti sono inseriti nelle confezioni giocattolo. Dai vichinghi si passa al villaggio western fino agli antichi romani (in cui l'imperatore è doppiato in Italia dal rapper J-Ax, interprete pure di una delle quattro o cinque canzoni che di tanto in tanto s'inseriscono nella storia fin dall'inizio). Ci sono inseguimenti, spostamenti velocissimi da un luogo all'altro, mostri, dinosauri, cavalli alati e pure qualche personaggio destinato ad accompagnare Marla nella ricerca del fratellino, che nel mondo virtuale riscompare presto. In particolare saranno con lei Del, venditore ambulante che gira con il suo furgoncino ed è convinto che la ragazza porti con sé un tesoro, e Rex Dasher (in originale doppiato da Daniel Radcliffe, in Italia da Davide Perino), un agente segreto in giacca, cravatta e occhiali da sole. Non esiste una vera storia, solo una traccia minimale da seguire che funge da pretesto per mostrare più situazioni diverse possibili attraverso una regia comunque competente che rende discretamente spettacolare l'azione. Qualche idea fa sorridere (il riconoscimento della retina per passare una porta blindata quando l'occhio dei Playmobil è solo una palla nera; la maschera alla 007 che nasconde un volto praticamente identico...), qualche personaggio suscita simpatia, ma la forza del film sta soprattutto – per gli appassionati - nel ritrovare in versione animata quei bizzarri, rigidi pupazzetti che per molti rappresentano solo una versione semplicizzata dei Lego ma che invece nei Settanta e negli Ottanta, soprattutto, avevano una loro dignità e che tutti i bambini di allora vedevano esposti nei negozi. E anzi, quando nel 1974 comparvero per la prima volta, la Lego non aveva ancora introdotto le figure umanizzate così come oggi tutti le conoscono e che tanto ricordano per molti versi i Playmobil (le mani a tenaglia, lo snodo unico tra busto e gambe, i capelli da incastrare in blocco sulla testa...). Senza nessuna pretesa se non quella di divertire i più piccoli, il film svolge parzialmente il compito puntando sui colori accesi, la velocità e la fluidità dei movimenti, ma prima di ogni cosa sull'originalità data dai pupazzetti Playmobil, che sono indubbiamente quelli e solo quelli. Chiudi
  • ALLE ORE 22:45 in TV su Rai 5 (23)

    Franklyn (2009)


    Zardoz35: Film molto complesso, ma allo stesso tempo affascinante per le tematiche trattate. Più lente e rifessive, ma pervase da un senso cupo; splendida l'ambientazione della Città di Mezzo, che sembra uscita da Blade runner ma nella quale tutto è vecchio, marcio, decrepito e tutto è dominato dalla religione. Un misto di universi parelleli e di storie apparentemente banali che arrivano ad incrociarsi e a diventare complementari. Pellicola da rivedere almeno una seconda volta.
  • ALLE ORE 22:50 in TV su Cine 34 (34)

    Dove vai in vacanza? (1978)


    Minitina80: Deludente film a episodi, ognuno dei quali soffre degli stessi difetti. Bolognini dà l’impressione di voler stimolare una riflessione seria tra uomo e donna nell’ambito del rapporto di coppia. Purtroppo finisce per essere ripetitivo, lasciando poco in mente. L’episodio di Salce è il più estenuante e noioso dei tre, dando l’impressione di essere un derivato di Fantozzi, almeno nella fisiologia dei personaggi. Sordi ha il pregio di essere frizzante grazie all’alchimia con la Longhi, ma è tardi perché si arriva già provati dalla fatica.
  • ALLE ORE 22:50 in TV su Rai 4 (21)

    I bambini di Cold Rock (2012)


    Giùan: Se le storie son state ormai tutte viste e raccontate, al mezzo cinema non resta che moltiplicare e confondere i punti di vista. In tale prospettiva "Rashomoniana" si colloca il film di Laugier il quale, con un'operazione omologa, se pur stilisticamente "perpendicolare", a Martyrs, gioca a sfidare le aspettative dello spettatore (a mo' di Haneke). Tuttavia (di nuovo) la valenza narrativa e registica dell'opera viene parzialmente smontata dalla supponenza delle ambizioni (più inquietante semmai l'escamotage realistico de La sconosciuta). Buon film, brava Biel.
  • ALLE ORE 22:55 in TV su Top Crime

    [10.02] Poirot: Carte in tavola (2005)


    Belfagor: Da un libro insolito per la Christie deriva, pur con diversi cambiamenti, uno degli episodi migliori della serie. Con pochi indizi a disposizione, il delitto a camera chiusa viene ricostruito affidandosi quasi del tutto all'indagine psicologica e le ottime interpretazioni portano avanti una trama altrimenti poco dinamica. Suchet rende perfettamente l'ego di Poirot messo in discussione, la scrittice Oliver (Wanamaker) è sempre una valida comprimaria e l'innesco degli eventi è affidato al magnetico Siddig.
  • ALLE ORE 23:00 in TV su Italia 2 (49)

    Zodiac: Il segno dell'Apocalisse (2014)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Ci si ficca dentro un po' di tutto: i Maya, lo zodiaco, i Sumeri col loro Nibiru, Indiana Jones... Un fantaminestrone catastrofico che partendo da un'incisione rupestre che si fa meccanismo distruttivo apre a un'apocalisse che dovrebbe coinvolgere il mondo ma si concentra in un chilometro quadrato. Già, perché mentre si sparge la solita eco che Parigi è distrutta, il mondo civile a pezzi eccetera, i fenomeni al centro della storia - che fin lì si erano verificati in Cina, in Sudamerica e chissà dove - d'improvviso si sviluppano tutti nella stessa...Leggi tutto area, ovvero quella nella quale si muovono i protagonisti. In una grotta lo scienziato sbarazzino Neil Martin (Gretsch) rinviene la complessa incisione di cui sopra, che oltre a mostrare il sistema solare con un pianeta fuori dalle orbite normali (il nono pianeta, Nibiru), riporta attorno allo stesso tutti i simboli dei segni zodiacali. Andrà tutto interpretato, naturalmente, ma Neil ci arriva in un batter d'occhio: gli incredibili fenomeni atmosferici a cui stiamo assistendo sono immediatamente collegabili ognuno a un diverso segno dello zodiaco. In pratica il disegno stilizzato degli stessi (l'iconografia è quella classica) si riflette nella forma del disastro di turno. Forzature, ovvio, ma siccome è un film (e pure parecchio balzano) ci si adatta a vedere meteoriti che scatenano il caos immaginandoci dentro la forma del Leone, onde di uno tsunami in Sudamerica che ricordano lo Scorpione e via dicendo. In aggiunta, la società che ha incaricato una bella professoressa (Holmes) di rintracciare Neil, è in possesso di una pietra misteriosissima che tale natura è destinata a conservare: ha la potenza di un'arma nucleare ma è piccola quanto un pugno e ha proprietà non chiare che scopriremo (a grandi linee) nel corso del film. Neil la fa sua e con quella se ne scorrazza in Chevrolet per i dintorni assieme al figlio (Dolman) e a una sua coetanea (Brooks) incontrata per via. E Christopher Lloyd, strillato a caratteri cubitali in alcune locandine? Lui compare dopo più di un'ora e sta in scena cinque minuti a blaterare di una sua scoperta sensazionale prima dell'arrivo degli immancabii militari. Una presenza a dir poco marginale che deve lasciare spazio a chi fa il film e alle teorie strampalate, azzardatissime ma com'è ovvio infallibilmente esatte del professor Martin, che una volta azzeccata la sequenza con cui si manifestano i pericolosissimi fenomeni naturali simili nella forma a un segno zodiacale di volta in volta diverso, se li vede apparire uno dopo l'altro a due passi da sé, realizzati in modo terribile a colpi di rozza computergrafica (il dramma sono soprattutto quelli "acquatici", disgustosi, mentre quelli "d'aria" sono quasi passabili). Quando comunque i nostri eroi fuggono in auto dalle catastrofi almeno qualcosa di vagamente piacevole (anche grazie ai paesaggi) si vede e il giovane (Cotton) che li accoglie nel proprio personalissimo garage-bunker è perfino simpatico, nel suo atteggiamento da complottista fuori di testa. L'ultima parte invece, da Lloyd in poi, è semplicemte tremenda, con uno spreco di luci ed effetti a dir poco ripetitivi che si accompagnano a spiegazioni parascientifiche abbozzate e del tutto incomprensibili: un guazzabuglio dal quale si esce solo, boccheggiando, ai titoli di coda. Tv-movie che a livello di idee poteva anche promettere meglio del solito ma che nella realizzazione (specialmente degli effetti) si accoda ai peggiori del filone, anche per la scarsa simpatia dei personaggi... Chiudi
  • ALLE ORE 23:05 in TV su Rai Movie (24)

    La notte di San Lorenzo (1982)


    Paulaster: Rievocazione di una strage avvenuta in Toscana durante la Resistenza. Il cinema dei Taviani accosta il momento storico all'attenzione per il popolo contadino e alle tragiche conseguenze della guerra. Il film è discreto quando inscena la paura o la confusione dei cambi di casacca. Migliore la seconda parte, quando vengono descritti i fatti criminosi e i sopravvissuti si consolano tra loro. Confezione non eccelsa, come pure la fotografia, a richiamare più un uso televisivo.
  • ALLE ORE 23:05 in TV su TV2000 (528)

    Indiscreto (1958)


    Galbo: Un diplomatico americano che si trova a Londra per lavoro si innamora di un'attrice inglese a cui dice di essere sposato. Piacevole opera diretta da Stanley Donen, è molto ben realizzata e non priva di un significato morale di fondo. Il film il cui nucleo narrativo centrale è il rapporto tra i due protagonisti, è realizzato nel perfetto rispetto dei tempi e dei ritmi della commedia sofisticata e nobilitato da un cast perfetto con attori di grande classe.
  • ALLE ORE 23:10 in TV su Warner Tv (37)

    Lady in the water (2006)


    Giùan: Il cinema di Shyamalan non mi piace, il film (come già era accaduto con The village) mi ha molto divertito. Non c'è dubbio sul fatto che il regista di origini indiane sia talora così oltraggiosamente autoreferenziale da sfiorare la parodia. C'è tuttavia, nella sua ultima "maniera", una naivetè di racconto così debordante da rendere la visione un universo chiuso dal quale trarre un piacere espressamente filmico, in cui le allegorie, i rimandi, le citazioni son non indisponenti fanfaluche onanistiche. Un film-gioco dì ruolo: interattivo, caldo e sognante.
  • ALLE ORE 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Il grande Lebowski (1998)


    Rufus68: Il Coen touch attinge a una delle sue vette. La trama, quasi gialla (una garbata rivisitazione di Chandler?), è il pretesto per una galleria di personaggi strampalati e assai felici nella caratterizzazione che si susseguono con ritmi ariosteschi per tutta la durata. In filigrana, invece, il film è il rimpianto agrodolce d'un epoca ideale (i Sessanta), ormai inattingibile ma capace di riscattare la disillusione con tale empatica epopea degli sconfitti. Bridges perfetto così come il contorno di caratteristi e star in secondo piano (Turturro memorabile). Grande score, ovviamente.
  • ALLE ORE 23:20 in TV su 20 Mediaset (20)

    Final score (2018)


    Rambo90: Come già Van Damme ai tempi d'oro, anche Bautista si ritrova a dover combattere cattivoni che vogliono far esplodere uno stadio (di calcio e per motivi diversi). Il risultato è un action prevedibile ma dal buon ritmo, con qualche scena d'azione particolarmente riuscita e la giusta dose di ironia. Il protagonista se la cava, Stevenson è un villain decente, Brosnan invece appare molto poco. Non male.
  • ALLE ORE 23:45 in TV su Cielo (26)

    Caligola e Messalina (1981)


    Herrkinski: Film che sì'inserisce nell'allora rigoglioso filone dedicato al folle imperatore Caligola, si distingue per una buona commistione di sadismo (con squarci splatter) ed elementi erotici spinti che però non sconfinano mai in inserti hard; l'atmosfera è viziosa e perversa come dovrebbe essere, la storia viene rivisitata a piacimento degli autori e nel complesso il film ha una trama poco coerente, specialmente nella seconda parte che finisce un po' per sfilacciarsi. Resta comunque un più che discreto esemplare del filone, con alcune comparsate cult (Jimmy il Fenomeno, Sal Baccaro).
  • ALLE ORE 23:45 in TV su Iris (22)

    La vendetta di Luna (2017)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    La sfortuna di averci il padre agente segreto. Luna (Vicari) è in vacanza con la famiglia su uno splendido lago bavarese quando dei brutti ceffi che parlano in russo si presentano loro di fronte ad armi spianate e cominciano a sparare all'impazzata. La mamma e la sorellina ci restano subito, il babbo sguscia via in qualche modo e Luna lo precede nei boschi correndo all'impazzata; poco dopo un colpo alla testa dalla distanza uccide pure papà. Luna invece no, in qualche modo s'arrampica sulle rocce a strapiombo e precipita schiantandosi nel torrente sottostante. Viva non...Leggi tutto si sa bene come riportando appena qualche graffio (l'acqua sarà profonda sì e no mezzo metro e lei stava più su di venti!) viene portata alla polizia, ma persino lì qualcuno cerca di farla fuori. L'unico che la aiuta e la salva sbattendola nel bagagliaio dell'auto portandosela via è Kanid (Ljubek), giovane collega del padre deciso a proteggerla. Comincia così il calvario di Luna, in fuga quasi per l'intera durata del film da feroci russi che la cercano per tapparle la bocca senza tanti complimenti. Papà, si scopre, era russo pure lui, ma aveva tradito. Da qui l'imbufalimento pernicioso che ha portato allo sterminio indiscriminato della famiglia di Luna, la quale ora cerca di seguire le indicazioni di Hamin per portare a casa la pelle e magari, se possibile, per vendicarsi (come suggerisce il titolo italiano). Confezionato come il più anonimo degli action thriller, il film dell'afgano Khaled Kaissar si distingue giusto per qualche buona location urbana bavarese (d'altronde la produzione è tedesca), ripresa di notte con valida illuminazione. Per il resto la trama è quanto di più prevedibile si possa immaginare, con l'entrata in scena dell'immancabile hacker ad affiancarsi ai killer dalla faccia truce che parlano in russo e che rappresentano quasi per intero il cast, altrimenti composto da qualche raro "buono" che sta dalla parte di Hamin e Luna. Un inseguimento a distanza, irruzioni in casa, timidi tentativi di spiegare i doppi giochi tipici di ogni spionistico che si rispetti (e che in gran parte creano solo inutile confusione), un paio di inseguimenti in auto come da obbligo per il genere, un cast composto da volti perlopiù anonimi (nemmeno la giovane protagonista brilla granché, ad essere sinceri). La regia si districa nelle scene d'azione senza meriti particolari ed è costretta a lasciar spazio a dialoghi di rara banalità, senza una colonna sonora che possa costituire valore aggiunto. Veniamo quindi inutilmente sballottati da un luogo al'altro in attesa che si arrivi a una resa dei conti che ponga fine a tanta vacuità. Al di là di una corretta messa in scena, insomma, non si vede cosa contenga per essere ricordato, questo LUNA. Lasciamo quindi che si confonda senza troppi rimpianti nel mare magnum di un genere che di prodotti straordinari pochi ne ha generati... Chiudi
  • ALLE ORE 23:45 in TV su Nove

    Ex (2009)


    Pinhead80: Che la commedia italiana non sappia più uscire dal canovaccio coppia-crisi, non è una novità. E questo film di Brizzi non è certo l'eccezione che conferma la regola. Meglio gi attori più "datati", rispetto ai giovani che mostrano una recitazione sciapa e priva di verve. Aspettiamo sceneggiature decisamente più originali.
  • ALLE ORE 00:55 in TV su Rete 4 (4)

    Con gli occhi dell'assassino (2010)


    Myvincent: Due ore di adrenalina pura per questo thriller spagnolo dal forte impatto emotivo e continui risvolti drammatici. Il tema è quello spesso sfruttato del "terrore cieco", ma qui l'impianto narrativo, i colpi di scena e l'interpretazione di Belen Rueda lo rendono comunque originale e fruibile. Prevale la violenza psicologica sugli effettacci sanguinolenti, il che è un punto a favore.
  • ALLE ORE 01:00 in TV su Rai Movie (24)

    Desperado (1995)


    Herrkinski: Sorta di saggio delle capacità del giovane Rodriguez, che dopo l'esordio sorprendente con El Mariachi si propone ad Hollywood con questa specie di remake riveduto e corretto. Interpreti in rapida ascesa (Rodriguez e la Hayek su tutti, più un immancabile cameo dell'amico Tarantino), scene d'azione volutamente esagerate e sopra le righe, reminescenti del John Woo più tamarro, grande spargimento di sangue e qualche tocco registico di classe; sembra che Rodriguez voglia far vedere a tutti i costi di cosa è capace. Diverte, ma non come il prototipo.
  • ALLE ORE 01:30 in TV su TV8 (8)

    R Indiavolato (2000)


    Jurgen77: Divertente commedia sul tema del "Faust" in chiave moderna. Una bellissima e intrigante "Satana" (Elizabeth Hurley) tenta con ogni modo un perdente (Brendan Fraser). Gag divertenti e di buona fattura, sino al "buonista" e simpatico epilogo finale. Tutto sommato ci si diverte, senza porre troppo l'accento sull'eterno dilemma della lotta tra il Bene e il Male che è intrinseco in ogni essere umano...
  • ALLE ORE 01:40 in TV su Iris (22)

    V Il ritorno di Casanova (1992)


    Kanon: Mon Dieu... goffa trasposizione, francamente esecrabile per la scelta di ridurre Casanova da seduttore a vecchio porcone con al séguito un servo volgarotto. Delon s'arrabatta come meglio può per donar charme alle sua affabulazioni ma il plot è sterilissimo, scremato com'è da tutta l'introspezione della novella e condotto come un'impacciata e svogliata pochade. Punte di ridicolo si raggiungono nel grottesco martirio della Boccardo. Sarebbe interessante recuperare lo sceneggiato Rai diretto da Campanile.
  • ALLE ORE 01:40 in TV su Cine 34 (34)

    Nudo di donna (1981)


    Mco: Uno dei film più enigmatici del grande Nino. Una ricerca di sé tramite l'altro(a). Chi si celi dietro quel nudo ritratto e forse dietro il volto della prostituta conosciuta è meno importante del sapere con certezza a cosa miri realmente la sua ricerca ossessiva. E il mistero resta anche al termine della visione, con le facili suggestioni del doppio insito in ognuno di noi ovvero le più complicate introspezioni psicologiche che scavano dentro l'io. La pellicola, fors'anche per il fascino della location, possiede un fascino inalterabile.
  • ALLE ORE 02:15 in TV su La7

    Apocalypse now redux (2001)


    Hackett: Rieditare un film classico sembra sempre un'operazione prettamente commerciale. In questo caso, la riedizione ci sta tutta: i quasi quarantacinque minuti aggiunti sono importanti per capire ancora meglio il contesto della vicenda (soprattutto la lunga parte riguardante la colonia francese) e danno una maggior completezza a quello che era già un capolavoro.
  • ALLE ORE 02:15 in TV su Rai 4 (21)

    Miss Bala - Sola contro tutti (2019)


    Ira72: Il fatto è che su Narcos, polizia corrotta e DEA è già stato detto molto... e anche molto bene! Non si può girare un filmetto scadente e pretendere di aggiungere qualcosa. Si ottiene esattamente l'effetto contrario, riducendo temi tanto importanti e coinvolgenti in mortificanti concorsi per reginette di bellezza e infinite sparatorie tediosissime. Sceneggiatura alla Beautiful, trama copiata qua e là (male), interpretazioni dimenticabili, finale da latte alle ginocchia. Da salvare la vaga, vaghissima idea iniziale, con l'illusione di averci provato.
  • ALLE ORE 02:50 in TV su Rai Movie (24)

    The search (2014)


    Saintgifts: Alla vicenda di Hadji e della sua famiglia Hazanavicius affianca quella di Kolia, un ragazzo russo reclutato a forza nell'esercito e spedito in Cecenia. È il punto che diversifica questo film da quello di Zinnemann, oltre ai diversi contesti in cui si svolge la storia. La sceneggiatura di Hazanavicius usa qualche artificio per dare più forza al dramma e fare di Hadji un vero eroe bambino, sfruttando tutte le capacità di recitazione del bravo Mamutsiev. In parallelo si vede la trasformazione di Kolia a opera della guerra e relativo messaggio.
  • ALLE ORE 02:55 in TV su Italia 1 (6)

    La liceale seduce i professori (1979)


    Markus: Il titolo al plurale è fuorviante poiché la bella liceale seduce “il” professore (il compianto Fabrizio Moroni, all'epoca molto attivo nei fotoromanzi). Il terzo film della saga scolastica della Guida non si discosta molto dal precedente capitolo e Laurenti riconferma gran parte del cast e l’ambientazione a Trani per una commediola di poche pretese che fa sorridere poco (di “erotico” ancor meno) ma, nel suo essere ingenua, non è affatto disdicevole. Di gran pregio la OST di Gianni Ferrio.
  • ALLE ORE 03:10 in TV su Cine 34 (34)

    Il tigre (1967)


    Pigro: Altro che tigre: semmai un coniglio, come gli viene ripetuto... Ritratto del classico uomo di mezza età che si innamora della ragazzina col rischio di far saltare la famiglia: uomo pavido e meschino, che Risi e Gassman dipingono con sarcasmo e al tempo stesso con l’indulgenza che si dà alle conclamate debolezze umane. Gustose le fulminanti divagazioni oniriche in b/n o surreali (i gatti che parlano). Alcuni momenti sono divertenti, ma la poca originalità della storia e una certa prolissità dopo un po’ stancano.
  • ALLE ORE 03:20 in TV su Iris (22)

    La grande illusione (1937)


    B. Legnani: Mai titolo fu più azzeccato, per un film del 1937. Non si può non citare sùbito Erich von Stroheim, che è enorme anche quando si limita a bere un bicchiere di cognac, e il fatto che "La Marsigliese" è l'inno nazionale più bello (e accapponante) di tutti. Film poetico, ottimistico, che segna il passaggio di un'epoca (vedi "momento memorabile"). Ha momenti retorici, ma funzionali, ed una narrazione che non cede mai alla tentazione della scena madre.
  • ALLE ORE 03:45 in TV su Rete 4 (4)

    La guerra di Charlie Wilson (2007)


    Mark: Una storia vera, densa dei soliti intrighi affaristico-politici americani, ha uno svolgimento altalenante dove si intrecciano in una simbiosi posticcia ironia e messaggio politico. Tom Hanks è goffo nei panni di Wilson, a tratti ne indossa faticosamente il ruolo a scapito della credibilità del personaggio. Il film risulta decisamente sotto tono perché non ironizza né denuncia apertamente ma si limita ad ammiccare ad una realtà che avrebbe meritato una narrazione stilisticamente più schierata.
  • ALLE ORE 03:55 in TV su Italia 2 (49)

    Lupin III: Ruba il dizionario di Napoleone! (1990)

    (3 commenti) animazione (colore) di Osamu Dezaki con (animazione)

    124c: Terzo special di Dezaki con Lupin III, quello che ha il design peggiore, a giudicare dagli standard dei primi film tv. È il 1991, la storia è stata rimaneggiata più volte dagli sceneggiatori per collegare il tutto al dopo-Prima Guerra del Golfo e si vede. Tutti i potenti del mondo sono alla ricerca del tesoro dei Lupin, che è il dizionario di Napoleone, messo in palio in una corsa di macchine d'epoca. Divertente filmetto, ma nulla di più; i tempi di Cagliostro sono lontani, per Lupin.
  • ALLE ORE 04:20 in TV su Italia 1 (6)

    Auguri professore (1997)


    Nando: Uno spaccato della scuola italiana con descrizioni abbastanza veritiere e discreta caratterizzazione dei personaggi. Orlando è il protagonista che si destreggia dignitosamente, mentre la Pandolfi appare abbastanza monocorde. Interessanti i ricordi del protagonisti con le conseguenti differenze tra la scuola degli anni 60 con quella dei primi 90.
  • ALLE ORE 04:40 in TV su Cine 34 (34)

    Fiorina la vacca (1972)


    Rambo90: Divertente decamerotico diviso in episodi grazie al passaggio della vacca Fiorina di padrone in padrone. Il cast è in gran forma, da un Montagnani contadino stupido e ignorante a un Carotenuto signore potente e ricco, fino a Moschin (nei panni di Ruzante) che apre e chiude il film con una performance esilarante. Cast femminile superbo con la Covello, la Agren, la Tamburi e tante altre.
  • ALLE ORE 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Dove la terra scotta (1958)


    Tarabas: Un ex bandito è costretto a riunirsi alla sua banda per partecipare a una rapina, che è in realtà un redde rationem familiare e un momento di verifica dell'autenticità del suo cambiamento. Mann prende una storia non molto originale e la riempie di significato, inquadrature costruite alla perfezione per ricordarci i termini del dilemma: fedeltà ai vecchi compari e ai vincoli di sangue, o alla vita diversa che il protagonista ha scelto per sé. Tema caro al regista, che Cooper incarna con la sua inconfondibile faccia dura e onesta.
  • ALLE ORE 05:00 in TV su Iris (22)

    La zia d'America va a sciare (1958)


    B. Legnani: Commediola sciocchina, affidata alla simpatia della Pica (zia d'America che s'è rovinata, che va al Terminillo per cercare di accasare con ricconi le due nipoti), che deve rimediare ad una sceneggiatura raffazzonata in alcune parti, assai sbrigativa in altre. Spesso noioso, strappa a malapena un paio di sorrisi, ma più per la simpatia "storica" di alcuni interpreti che per quanto essi qui fanno. Navarrini, in vita sposatosi quattro volte, qui non impalma la bionda preferita. Il suo titolo di capitano onorario in una milizia della RSI si sposa con le citazioni mussoliniane della Pica.