Visite: 108418 Punteggio: 8462 Commenti: 8112 Affinità con il Davinotti: 79% Iscritto da: 14/05/08 06:52 Ultima volta online: Oggi 02:17 Generi preferiti: action - drammatico - horror Film inseriti in database dal benemerito utente: 4057
I greatful eight di Herrkinski
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27. MEMORY OVERLOAD *! Nella prima parte, un professore alcolizzato aiuta uno studente in fuga dall'esercito e dal padre militare, in un mix tra illusioni e scambi di personalità che poteva avere qualche buono spunto ma che nel complesso risulta abbastanza fiacco e ben poco horror. Nel secondo
25. WELCOME TO SPRINGWOOD ** Nella prima parte, una donna si trasferisce in una nuova casa ma frugando tra i pacchi del proprietario precedente scopre che è un serial-killer; tra confronti fra i due e qualche momento di tensione la storia risulta abbastanza ripetitiva ma con qualche spunto riuscito,
23. DREAM COME TRUE *** La seconda stagione inizia sotto il migliore degli auspici con uno degli episodi più riusciti visti finora; Freddy torna infatti ad essere protagonista assoluto, perseguitando diversi personaggi tra l'incredulità generale. Englund gigioneggia e si aggira minaccioso,
Io non ho trovato da nessuna parte evidenza di una terza stagione con quei titoli. Ah dimenticavo, c'è anche un errore nella lista di episodi della stagione 2, l'episodio segnato come 44, It's My Party and You'll Die If I Want You To , va in realtà al numero 34.
Qualche precisazione: La durata degli episodi scritta in "note" è errata: durano 45 min. La terza stagione da dove salta fuori? Sia IMDB che i siti dedicati dicono che ci sono solo due stagioni e 44 episodi. Gli ultimi nove episodi della seconda serie negli Usa furono trasmessi nel
21. CRISI D'IDENTITA' (Identity Crisis) ** Dopo un incipit ridanciano, con Freddy che appare in un microonde per poi esplodere, si passa alla prima parte dell'episodio che vede un uomo di mezz'età depresso e che non si riconosce nelle idee dei giovani; un episodio poco horror
19. INCUBI (Missing Persons) ** Il primo episodio vede l'incubo di una bambina grassa e risulta una sorta di versione horror di Hansel & Gretel; grottesco, con un buon make-up della protagonista trasformata in una sorta di vorace donna cinghiale/orco, si lascia vedere piacevolmente e strappa
17. AMORE SBAGLIATO (Love Stinks) **! Nella prima parte, un ragazzo si ritrova in balia di eventi inquietanti dopo un'avventura di una notte con una sconosciuta; una riflessione sull'anaffettività e sulla paura d'impegnarsi in una relazione che può contare su qualche scena
15. ESAME DI PAURA (School Daze) *! Episodio a sfondo scolastico che nella prima parte vede un ragazzo scoprire il terribile segreto che si nasconde nella sua scuola; nel complesso abbastanza noioso ma l'ultima parte ha un twist - pur non originalissimo - realizzato con un certo gusto
13. LINEA MORTALE (Deadline) * Un altro episodio pasticciato con due storyline che c'azzeccano poco o nulla una con l'altra; nella prima, un giornalista fallimentare scopre un quotidiano che predice il futuro, mentre nell'altra una ragazza (la sorella di Daryl Hannah) è
11. LA TERZA VITTIMA (Do Dreams Bleed?) ** Dopo aver trovato il cadavere dell'ultima vittima di un sanguinario serial-killer di Springwood, un ragazzo continua ad avere incubi in cui intravede l'assassino. Un episodio dallo script un po' più regolare del solito e che regge
09. GIOVANI STORIE (Rebel Without a Car) *1/2 La storia di una macchina maledetta fa da sfondo a questo episodio che risulta piuttosto anonimo; l'inizio da teen-movie prometteva bene ma - come per altri episodi della serie - sembra che le idee fossero poche e confuse, specialmente quando si
07. PERSECUZIONE CONTINUA (Sister's Keeper) **1/2 Si apprezza il tentativo di riprendere la storyline dell'episodio pilota da parte del buon Wiederhorn, specialmente perchè ricompare Freddy in un ruolo sostanziale; le sequenze con lui protagonista sono ovviamente le più gustose,
05. SOGNI DAL FUTURO (Judy Miller, Come on Down) ** Episodio non particolarmente riuscito che vede protagonista una donna ossessionata dai quiz televisivi e dai concorsi a premi; con il solito alternarsi tra sogno, realtà e premonizioni sul futuro, si svolge una storia che ha qualche momento
03. ISTINTI ASSASSINI (Killer Instinct) **1/2 L'episodio diretto da Mick Garris, esperto dell'horror televisivo (non a caso patrocinerà anni dopo i "Masters of Horror"), segna un passo avanti rispetto ai precedenti due; una vicenda di arrivismo nell'ambito
Zender, un paio di recensioni per la sezione apposita. Seguiranno tutte le altre in ordine. Ho già inserito i link, non so se van bene o se devi metterli tu... EP. 1 L'episodio pilota è un po' uno specchietto per le allodole nel contesto della serie; è infatti l'unico
Partiamo dal presupposto che il film originale era molto fedele al romanzo. Questo me lo ricordo molto meno, ma a me sembrava fosse un reboot del film e anzi meno aderente al romanzo del film originale.
La similitudine con The untold story è venuta in mente anche a me, ma direi su tutti Non aprite quella porta 2 e per certi versi Delicatessen. In generale, tolta la cosa dei vegani (che è una roba da instant-movie poi, magari tra 10 anni o meno siamo tutti vegani per forza, viste le
Schramm, perchè dici che il film è belga? A me risulta sia del tutto francese, d'origine parigina e girato in Normandia... Comunque mi è piaciuto, nell'ambito delle tre palle però. L'idea è tutto fuorchè nuova; leggo tra l'altro che inizialmente
Peccato, a me ha convinto abbastanza, le scene di violenza/azione trovo siano girate molto bene (specialmente quelle al buio nella casa) e in generale mi è piaciuta l'atmosfera plumbea del tutto. Sì, il boss ricorda un po' un personaggio da Soprano, credo che l'intento fosse
Una visione consigliabile per chi ama i film sui giustizieri solitari; dai classici di Bronson fino ai più recenti Death Sentence, Io Sono Nessuno o cose alla John Wick, passando per tutto il filone 80s, un lavoro dall'originalità pressochè nulla ma dalle buone atmosfere plumbee
Ne serbo un discreto ricordo, certamente un filmetto spassoso per una serata disimpegnata; non andrei oltre a quello, anche perchè vista la durata è poco più di un mediometraggio, ma rimane un buon biglietto da visita per la regista, che pare avere una filmografia piuttosto incostante
Sì, del prequel Pearl avevo accennato nel mio primo post, curioso di vedere che atmosfere West riesce a creare in un setting d'inizio '900... Sul terzo capitolo mi pare che aspettino di vedere come vanno i primi due. La Goth dice di avere idee sul soggetto, anche qui curioso di vedere
Ci hai preso in pieno, con quel genere di atmosfera ed estetica - quando son fatte così bene - vado in brodo di giuggiole :-) Notevole davvero l'inquadratura della Goth nel lago, che infatti ho messo tra i miei "momenti memorabili". Mi fa piacere comunque che stia piacendo. Rispondendo
Sì, non aspettarti un bagno di sangue, è più sulla linea degli slasher 80s, quindi omicidi centellinati (anche perchè i personaggi in gioco sono pochi), però quando c'è lo splatter funziona bene. Per me è più il film nel complesso a funzionare,
Sì, si trovano :-) Il regista non lo conoscevo, vedo in effetti che i precedenti non dovevano essere granché, forse a questo giro ha adottato un altro stile...
Bella sorpresa questa rivisitazione dello slasher anni '70/'80 da parte di un regista con cui non avevo familiarità; in questo caso stilisticamente sembra una versione perfezionata di Rob Zombie - i cui film ho sempre trovato imperfetti - nell'unire temi classici del cinema grindhouse
In alcune schede è accreditato solo come Wang Yu, per cui non compaiono nella ricerca. La sua mole si lavoro, sia a Hong Kong che in trasferta, è notevole. Dispiace molto, marzialista spettacolare nelle coreografie e con personalità. The master of the flying guillotine e soprattutto
È morto il batterista dei Foo Fighters, Taylor Hawkins ad appena 50 anni. https://www.corriere.it/spettacoli/22_marzo_26/taylor-hawkins-morto-prima-un-concerto-chitarrista-foo-fighters-24acd272-acb8-11ec-b4fc-c139140ab75b.shtml Mai stato un fan della band personalmente, ma era un ottimo batterista,
Grazie della segnalazione Mostro. A me però adesso IMDB dà Run & Gun come titolo italiano e sicuramente The Ray come titolo originale. Forse Corri e Spara è il titolo con cui compare su qualche servizio streaming?
Mah, io l'ho trovato più un noir nello stile di certi romanzi di genere, anche nella rappresentazione dallo humour sottile dei vari personaggi e il finale è più tipicamente da thriller... Se penso al giallo mi viene in mente Agatha Christie o il giallo italiano anni '70 alla
Beh a livello di sospensione dell'incredulità ci son diverse scene incriminate, incluso lo scontro con Sally e relative conseguenze, ma nell'horror (specialmente degli ultimi 20 anni, ma forse anche prima) è ormai cosa abbastanza comune, generalmente per favorire colpi di scena/jumpscare
La scena degli smartphone in un mondo ideale diventerebbe una di quelle "classiche" dell'intero franchise, non solo per l'entrata in scena trionfale di Leatherface e per la battuta sulla cancel-culture, ma anche per il massacro seguente che è girato davvero con ottimo stile visivo.
Beh certo, ma per me vale vale per qualunque remake-reboot e anche per tanti sequel.. È un diversivo piacevole diciamo, considerando che l'originale l'ho visto credo oltre un centinaio di volte essendo il mio film preferito.. Va valutato nell'ambito di quel che è.
Bravo Panza e bravo Reeves! In generale, un "bravo" a tutti i davinottiani che portano avanti questa passione con costanza e per così tanto tempo, permettendo al sito di rimanere sempre rilevante e con uno dei database più estesi di sempre.
Contro ogni previsione, un ritorno che risolleva con un certo stile il franchise dopo le deludenti ultime prove (specialmente il pessimo Leatherface); l'operazione di annullamento di tutti i sequel dopo il prototipo - come fatto da Halloween nel 2018 - permette se non altro di ricominciare con
Se ti capiterà, una visione può meritarla; è piuttosto soft rispetto a epigoni più noti sul tema necrofilo ma mantiene una certa atmosfera macabra e un sottile umorismo nero. Quantomeno non annoia come tanti sottoprodotti del periodo.
Curiosa la traduzione italiana del titolo che usa il termine inglese "slum" (bassifondi, quartieri poveri), tra l'altro non presente nel titolo originale. Lo fa sembrare il nome di un locale notturno o qualcosa del genere...
Devo andarlo a ri-recuperare ma è abbastanza probabile, considerando che il regista - e il cinema asiatico low-budget in generale - non sono nuovi a questi saccheggi.. In Primitiv c'era persino "We Are The Robots" dei Kraftwerk! Anche Pink Floyd e Joy Division han subito spesso usi
Sì, mi ricordo che anche qui i tempi erano davvero sbilanciati, con una prima parte quasi addormentevole. A memoria, pare anche a me che alcuni personaggi facessero imprudenze senza senso al solo scopo filmico di finire vittime. In generale, lavoro con potenziale sfruttato maluccio, pur se gu
In definitiva, la situazione corretta dovrebbe essere: Chuck- Chuck Peyton (Jeff Stryker era il nome che usava nei film porno a cui aveva partecipato, ma non mi pare venga usato da nessuna parte qui) David - Alex McBride E' chiaramente Massimo Vanni, non si sa perchè "inglesizzato"
Non ci avevo mai fatto caso, ma pare in effetti ci siano accrediti diversi per la versione italiana e quella internazionale: I nomi della versione internazionale paiono corretti tranne Vanni (accreditato come Alex Mc Bride) e l'incognita Adrianne Joseph. Su Don Wilson, esiste un attore anglofono
1996: Clausola mortale (Escape Clause)
1994: Hung jury (Hung Jury)
2022: Disappear completely (Desaparecer por completo)
2024: Immaculate (Immaculate)
1995: Le avventure di Tom Sawyer e Huck Finn (Tom and Huck)
2024: Model house (Model House)
1988: Blood relations (Blood Relations)
1982: Losing ground (Losing Ground)
2023: LaRoy, Texas (LaRoy, Texas)
1990: Vendetta cieca (Blind Vengeance)