Schramm • 27/06/22 22:39
Scrivano - 7520 interventise vuoi ti aggiungo che cronenberg fa il torto (più a se stesso che agli spettatori) di diventare postmoderno di se stesso e nel farlo pecca di troppa propedeutica, laddove l'assunto dell'arte è o dovrebbe essere di portare altrove (come d'altronde lui stesso ha spesso fatto). con COTF mi sento troppo lì dentro, e troppo là davanti, troppo qui, troppo presente e contemporaneo a tutto quanto esibito, che non ha più niente di misteriosofico sia perché viene da 20 anni fa sia perché è squadernato e sgomitato a ogni passo.
ma fammi volare, fammi smarrire e per favore non spiegarmi niente!
e poi guarda che io mica dico che è una cagata, dico che è tediosamente anacronistico (e nel dirlo mi domando come sarebbe stato fatto nel 93 con cage sotto le spoglie di
painkillers, e non è una domanda oziosa come sembra) e in tal senso fuori asse, sbagliato più nella sostanza che nelle forme o nello stile. che debbo dire d'altro, a me sto exploit pare la brutta di
exystenz rielaborata con modalità e stilemi di
map e tematiche che anche ballard e burroughs avrebbero trovato antiquate.
poi forse non ci stiamo capendo su una sfumatura: quando parlo di throwback non parlo del suo cinema, parlo di quel tessuto sociale artistico e culturale di un ventennio addietro raccontato dal suo cinema di adesso con la pretesa di spacciarlo per futuristico, che a me pare anche vagamente fascinoso, ma tremendamente stanco per modi e temi. quel che sto cercando di dire dal primo messaggio è che questo futuro non è distopico né utopico, se mai autoptico; è l'autopsia fatta al passato e al presente - e per conseguenza al futuro. è il cadavere di un futuro che stiamo già gioiosamente quanto stancamente profanando da oltre 20 anni. non può interessarmi, tanto più che la cosa è anche urlata a 1000 decibel a ogni minuto.
>>>so bene che le tematiche qui incluse facevano furore nel decennio dei 90s e sicuramente apparivano più futuristiche no, non le tematiche, ma proprio le modalità artistiche sacrificali e neotribali come neuromeccaniche qua rappresentate e di come queste abbiano finito col condizionare etica ed estetica, scienze, neuroscienze, genetica, politica, tecnologia, l'arte tutta e tutte le mafie e le parrocchie carbonare che decidono quale direzione devono inforcare questi settori (le società segrete produttrici di letale cioccolata sintetica). e come già detto, già allora non apparivano futuristiche, se mai obsolete nel proporsi e dirsi innovative.
ecco perché, ripeto, questo è a mio occhio un film di ripiego e tutt'altro che testamentario. ah, e fortuna vuole che non si parla di sadomaso, o lo scempio sarebbe stato assoluto e il mio giudizio di gran lunga più severo.
lo stile, tu dici; a me pare livido e castigato più per basso budget che per ragionato rigore estetico, ma quanto a questo posso dire che è il problema minore, e che uno stile simile, a fine anni 80, sarebbe stato spiazzante e anzi auspicabile. e anche qui mi ripeto, fatto allora (e magari stando più attento al passare tutto più in filigrana) questo film godrebbe oggi di totale classicità - e inattualità (cioè sempiterna contemporaneità), mentre temo proprio che tra 10 anni questo film avrà fatto una brutta muffa. o comunque non sarà questo che ricorderemo tra le sue migliori bastonate o tra i più controversi (a cannes è stato salutato tra mille arabeschi, senza neanche l'equivoco dello scandalo o margini di incomprensione, io anche solo su/per questo due conti me li farei)
>>>climax scusa ma quello allora non era totalmente anni '90 nell'assunto di base, riciclato all'inverosimile, autoreferenziale a dismisura, Cocoricò fuori tempo massimo? assolutamente no, anche solo per il fatto che
climax gioca tutt'altra partita con tutt'altre carte, viaggia su temi più aerei che vuoi o non vuoi sono atemporali, non si issa su metafore o allegorie, vanta una forsennazione stilistica e un'esuberazione estetica che tra 10 anni risulteranno ancora fresche e soprattutto potenti; e nel dirmi che/quanto la razza umana faccia schifo non deve per forza darmi uno cento mille perché o preoccuparsi di attingere a pessimismi filosoficosociologici zavorrati da teorizzazioni allegoriche sull'arte estrema d'altri tempi. semplicemente lo
mostra, ne fa avvenimento puro, laddove, come già detto, cronenberg lo dice lo ripete a pappagallo e deve darti prova e controprova a ogni metro di pellicola.
climax è un film lieve, questo un film greve (e se vuoi vado più a fondo confessandoti che per tre film di noè sono pronto a buttarti nel fuoco quasi tutto quanto fatto da DC da
spider a oggi - in ogni caso su noè torneremo a fare wrestling presto circa
vortex XD).
quando ironizzo sul cocoricò, dico da una parte che il cocoricò in quanto categoria dello spirito estetico (e in quanto baccanale) è stato perfettamente centrato e abbracciato da refn e noè a loro insaputa; più seriamente, invece, mi rifaccio appunto alle proposte estetiche del cocoricò per come ti venivano sbattute in faccia già nel 93: vedevi esattamente performances come quelle rappresentate in questo film. e attorno a esse, e al filone che le inglobava, sentivi appioppati gli stessi identici discorsi-scenari che senti in questo film. anche quanto a
chirurgia come nuova sensualità-sessualità: già quell'ingenuona che si faceva modificare la faccia in diretta ce l'aveva tirata dietro in largo e in lungo (per tacere della pandroginia di p-orridge). e cinematograficamente è un ferro battuto a ogni episodio di
nip/tuck. la macchina organica, la morte della sessualità, la metafisica della vecchiaia (del corpo, del mondo), dai, tutte cose già esauritissime nel
pasto nudo e in stelarc. insomma, se intendeva essere prefigurativo, è qui che ha clamorosamente mancato non solo il centro del bersaglio ma anche il suo cerchio più lontano dal centro.
e sì, mi spiace dover (riba)dire che alcuni degli "arrivati dopo" hanno metabolizzato rielaborato e risignificato di lui tutto quel meglio che lui in primis non riesce più a rilanciare con la stessa potenza e intensità.
poi come sempre, sono qui a dirti la mia, cioè che non sono minimamente convinto dall'opera con tutti i perché del caso, non a venderti qualcosa o convincerti che devi accodarti a me.. ;)
Ultima modifica: 28/06/22 12:11 da
Schramm
POI DAVINOTTATO IL GIORNO 31/08/22
Taxius, Il ferrini, Enzus79
Herrkinski, Bubobubo, Harrys, Hackett, Rebis, Cotola
Daniela, Minitina80, Dolores h., Didda23, Giùan, Marcel M.J. Davinotti jr.
Thedude94, Kinodrop, Xamini, Capannelle, Jandileida
Schramm, Orson, Tarabas
Max dembo