"Rocky vs. Drago": confronto con la vecchia versione di "Rocky IV"

29 Novembre 2021

Molti sono gli artisti che durante la pandemia Covid del 2020 sono stati costretti a fermarsi e i lavoratori dell’ambito cinematografico non hanno fatto eccezione, trovando così il tempo di lanciare uno sguardo indietro e riflettere sulla propria carriera. Tra questi Sylvester Stallone, che ne ha approfittato per concretizzare un progetto tenuto nel cassetto a lungo: rimontare il suo Rocky IV, uno dei capitoli più controversi del franchise, sia per la propaganda anti-sovietica tipica del cinema Usa del periodo che per il montaggio “videoclipparo” dell’era MTV. Il film è comunque oggetto di culto per una vasta frangia di fans della saga pugilistica, anche grazie alla presenza dell’indimenticabile Ivan Drago di Dolph Lundgren, quindi l’operazione era rischiosa e non era chiaro come Stallone potesse effettivamente migliorare un film di per sé classico, pur con tutti i possibili difetti che poteva avere; questo genere di operazioni revisionistiche in ambito artistico hanno sempre diviso l’audience e la critica, quindi è normale che questa nuova versione, intitolata Rocky VS Drago, abbia attirato molte attenzioni e una certa aspettativa.

Esaminando i due film nelle migliori versioni disponibili, si nota per prima cosa il passaggio dal formato originale 1.85:1 a quello 2.39:1; i colori sono visibilmente cambiati, il campo visivo a tratti ristretto e laddove l’originale presentava una patina tipicamente 80s, con colori pastello a smorzare i toni troppo accesi appagando l’occhio della generazione MTV il più possibile, in questa nuova versione si cerca di dare un taglio più realistico e meno leccato al tutto. Il risultato potrà piacere o meno a seconda dei gusti; se da un lato il film acquista un tono più severo e i colori colpiscono con impatto maggiore, dall’altro forse risultano troppo carichi, tuttavia è innegabile il rimodernamento eseguito che certamente allinea il film alle ultime produzioni del franchise da Rocky Balboa in poi. Stessa sorte per l’audio, che seppur già fosse eccellente nell’originale, viene ulteriormente enfatizzato grazie alle nuove tecnologie; le canzoni AOR che hanno reso famoso il film sono state mantenute ma in molte parti più intimiste è stato riportato in auge il classico tema di Bill Conti, rivisitato in diverse chiavi a seconda della drammaticità delle scene, dettaglio che influisce non poco sull’atmosfera generale del film.

La vera novità di cui siamo qui a discutere è però il rimontaggio completo del film, che lo allunga di 3 minuti sostituendone ben 42 al girato originale! Oltre a modificare, aggiungere e togliere alcune sequenze, si nota una miriade di piccoli edit in tantissime scene, a scegliere take alternative e punti di vista della mdp differenti difficili da notare senza visionare i due lavori contemporaneamente, a meno che non si conosca a memoria scena per scena il film; nel seguente raffronto non sempre gli edit meno significativi verranno citati, sia per questioni di leggibilità, sia perché spesso non cambiano drasticamente
l’impatto del film. In certi casi sono infatti solamente dei vezzi prettamente autoriali del regista, che conscio di alcuni errori tecnici o sviste dell’originale (colpi simulati che non raggiungono l’avversario, brevi inquadrature o dialoghi off-screen aggiunti in montaggio senza il nullaosta di Stallone), li ha corretti secondo l’esperienza acquisita nei 35 anni successivi di carriera. E’ invece più importante il cambio di registro operato sul film, che nelle intenzioni di Sly è ora più un dramma a tutto tondo incentrato sul tema del cambiamento che un film a sfondo prettamente sportivo o politico. Viene fatto risaltare l’errore di Apollo Creed di non volersi adattare all’età e ai cambiamenti a cui la vita ci mette di fronte, così come a Ivan Drago viene dato più spazio, con alcune battute in più e in generale si cerca di dargli una sorta di vulnerabilità – nei limiti del possibile – totalmente assente nell’originale. L’enfasi drammatica è più in linea con il tono malinconico dello Stallone ultima maniera e vengono moderati alcuni slanci d’egocentrismo dell’originale; il tutto viene anche svecchiato dalla superficiale patina anni ’80 con l’eliminazione completa di alcune sequenze (su tutte, le parti col robot di Paulie). Nota: le considerazioni espresse riguardo alle intenzioni del regista nella modifca di certe sequenze sono state acquisite grazie alla visione del documentario The Making of “Rocky vs. Drago”, disponibile sul canale YouTube ufficiale di Stallone.

ANALISI DELLE SCENE MODIFICATE IN “ROCKY VS DRAGO”
L'analisi delle scene comporta inevitabilmente il dover svelare alcune parti del film, quindi gli integralisti dello spoiler sono avvisati... Il minutaggio fa riferimento alla nuova versione, quindi a Rocky vs. Drago.

00:00-07:20

Già dai titoli di testa, la volontà di cambiare le carte in tavola è evidente. Spariscono gli storici guantoni americani e sovietici che si scontrano; il recap di Rocky III parte dalla sconfitta di Rocky nel primo match con Clubber Lang, poi passa alla rabbia di Rocky e al dialogo con Apollo in palestra, fino a un numero maggiore di scene del rematch della vittoria che si chiude con lo schermo nero e il titolo Rocky IV: Rocky VS Drago che scorre da destra verso sinistra, senza ulteriori dettagli su cast e crew. Da lì, si passa infatti direttamente al film.

07:20-10:23

Vengono completamente tagliati il match amichevole in palestra tra Rocky e Apollo, il suo ritorno a casa, la gag del compleanno di Paulie con il robot, ma anche il dialogo romantico tra Rocky e Adriana a letto quando lui le consegna il regalo per l’anniversario. Questo già segna un cambiamento di registro nel nuovo rimontaggio, in cui la vita familiare di Rocky in generale sembra di poco interesse per lo Stallone odierno. Nella nuova versione, infatti, dopo il titolo del film si passa direttamente a quando Apollo dalla piscina guarda la tv e segue le news dell’arrivo di Drago e del suo entourage in America, con la conferenza stampa dei giornalisti. Si sente evidentemente offeso dalla spocchia dei russi e corre a casa di Rocky, dove in una scena non presente nell’originale parlano brevemente fuori casa e Apollo confida a Rocky di voler affrontare Drago, prima che Rocky lo inviti per cena. Nella scena Apollo ammette chiaramente di voler combattere anche per motivi socio-politici, ergendosi a modello per la nazione americana.

10:25-13:44

Nell’originale, Rocky è invece impegnato a lucidare la macchina insieme al figlioletto quando squilla il telefono e il robot lo porta a Rocky, che risponde e parla con Apollo, invitandolo a cena. Da lì c’è uno stacco ai russi che fanno la dimostrazione di forza di Drago di fronte ai giornalisti. Nel rimontaggio, si taglia tutta la parte casalinga prima della conferenza stampa per passare poi direttamente al pranzo tra Apollo, Rocky e Adriana. I dialoghi di Apollo vengono leggermente editati e quando Adriana si alza per andare in cucina, Rocky la segue e c’è una sequenza inedita in cui lei esprime le sue preoccupazioni per le sorti di Apollo a Rocky. La scena è significativa in quanto Adriana capisce che il problema di Apollo è – oltre all’ego e alla necessità di non voler essere dimenticato – che vorrebbe combattere per i motivi sbagliati, volendo dimostrare qualcosa sul piano politico incarnando l’eroe americano della Guerra Fredda.

13:44-15:45

Apollo e Rocky riguardano una VHS del loro vecchio scontro e Rocky cerca di convincere Apollo che sono entrambi cambiati e che forse Apollo sta solo portando avanti una battaglia personale e non dovrebbe battersi. Il dialogo viene editato nella nuova versione in modo da far emergere maggiormente la convinzione di Apollo che i veri lottatori non cambiano e combattono fino alla fine, mentre Rocky appare più pensieroso e di fatto non sembra approvare la decisione di Apollo.

15:45-18:03

La conferenza stampa dello scontro Apollo VS Drago e il litigio tra le parti vengono leggermente accorciati nella nuova versione, ma un cambiamento significativo è che Drago parla al posto della moglie, dicendo che non è venuto in America per perdere. In generale si dà più spazio alle espressioni di Drago, che sembra fremere nel desiderio inespresso di affermare la propria personalità, rispetto alla versione originale in cui appare invece maggiormente come una marionetta del suo entourage, quasi incapace di parlare.

20:07-30:40

Si arriva così allo scontro tra Apollo e Drago, con la lunga introduzione spettacolare organizzata da Apollo. Il rimontaggio elimina sia il dialogo tra Rocky e Apollo che quello tra la moglie di Apollo e i russi. L’intera presentazione è leggermente editata e Rocky non sale sul ring a ricevere le ovazioni del pubblico. Lo scontro tra i due pugili viene montato in maniera diversa, con qualche sequenza aggiuntiva che mostra Apollo resistere per più tempo sul ring prima di venire massacrato da Drago; nelle intenzioni del regista si voleva cercare di far vedere che Apollo non era del tutto in balia di Drago e che aveva combattuto al meglio che poteva. Inoltre la scena di Rocky che nell’originale non getta l’asciugamano per fermare l’incontro, viene rimontata in modo che sembri che lo getti ma solo nel momento in cui Apollo riceve il colpo di grazia, quindi troppo tardi per salvarlo. Viene anche allungato il monologo di Drago vincitore, il quale afferma che presto tutto il mondo conoscerà il suo nome, scandendo “Drago!” verso il pubblico due volte.

30:42-34:25

Il funerale di Apollo è completamente diverso. Si inizia con una breve introduzione dell’allenatore dopodiché interviene Rocky: il suo discorso è differente e a un certo punto si commuove, prima di venire consolato da Adriana. Nella scena successiva, inedita, Rocky va a parlare con la commissione pugilistica per chiedere un match con Drago, ma per vari presunti cavilli e per la paura che venga ucciso, visto il precedente di Apollo, gli viene negata la possibilità di combattere in America.

34:25-36:38

La conferenza stampa dei russi è quindi diversa dall’originale; vengono tagliate tutte le parti della Nielsen in cui dice di voler condurre lo scontro in Russia per le minacce riservate in America a Drago, che inizialmente risponde a una domanda e sembra voler parlare, ma poi viene sovrastato dal personaggio di Pataki. Drago guarda sia lui che Rocky e sembra imbarazzato, nonché contrariato dal fatto che non lo lascino parlare. Interessante notare come per la seconda volta le parti della Nielsen vengano del tutto eliminate: che sia una vendetta di Stallone nei confronti della ex-moglie?

36:38-39:47

Adriana viene assediata dai giornalisti davanti a casa; una volta entrata, il dialogo sulle scale tra lei e Rocky riguardo alla decisione di affrontare Drago è accorciato, tagliando l’ultima parte, che verrà riproposta come voce off-screen (a simboleggiare una riflessione di Rocky) in una scena nella baita in Russia una decina di minuti dopo.

39:47-44:12

La scena di Rocky che esce di casa e fa un giro in auto, ricordando i suoi momenti con Apollo accompagnato da “No Easy Way Out" di Robert Tepper, è mantenuta quasi uguale, ma le sequenze dei flashback vengono virate in bianco e nero e si taglia qualche primo piano degli occhi di Stallone, da lui oggi considerati un po’ una scelta giovanile da vanesio.

44:12-47:23

La scena degli ultimi saluti a casa di Rocky prima della partenza per la Russia è diversa; la parte col robot di Paulie è naturalmente tagliata (avendolo eliminato anche in tutte le scene precedenti), mentre il dialogo col figlio a letto è un po’ differente e si aggiunge una parte con Adriana in lacrime.

47:23-55:32

Arrivo in Russia di Rocky, Paulie e dell’allenatore di Apollo col sottofondo di “Burning Heart” dei Survivor; si segnalano qualche dettaglio e qualche dialogo in più, mentre le frasi tagliate dal dialogo con Adriana sulle scale di dieci minuti prima vengono inserite come voce off-screen, a intendere una riflessione di Rocky, mentre nella baita osserva la foto di Drago che ha appeso a uno specchio.

55:32-01:02:47

La classica scena dell’allenamento rustico di Rocky - contrapposto a quello tecnologico di Drago e accompagnato dal tema portante strumentale della OST - è montata in modo pressoché identico salvo qualche lieve differenza, inclusa una scena di Rocky che prende a pugni un sacco. Continuano gli allenamenti Rocky/Drago col sottofondo di “Hearts on Fire” di John Cafferty, con poche differenze tra il vecchio film e il nuovo rimontaggio, perlopiù qualche take da un punto di vista diverso della mdp.

01:02:47-01:05:10

Si arriva così al preludio dello scontro tra Rocky e Drago; si aggiunge qualche frame in più di un discorso tra Rocky e Apollo, rivissuto in un flashback in bianco e nero. Le voci off-screen di alcuni giornalisti britannici e alcuni commenti del pubblico vengono tolti, anche dalle scene successive dello scontro, in quanto secondo Stallone aggiunte in post-produzione senza il suo consenso.

01:05:10-01:26:03

Per l’epico combattimento tra i due pugili, si modifica in parte il montaggio per rendere più equilibrato, realistico e teso lo scontro (oltre che per correggere qualche colpo “andato a vuoto” nell’originale), con dei tagli più veloci specialmente nella prima parte; si eliminano del tutto le scene del figlio di Rocky che guarda l’incontro da casa in tv con gli amichetti e c’è qualche dialogo in meno e/o alternativo di Paulie e dell’allenatore. Verso la fine dell’incontro, nella pausa in cui Drago prende per la gola il personaggio di Pataki sbattendolo giù dal ring, viene aggiunta una scena dell’arbitro che dice all’allenatore di Rocky che è ferito gravemente e che non dovrebbe continuare, ma Rocky s’intromette nel discorso e chiarisce che non è certo lì per smettere di lottare proprio in quel momento. Una volta steso Drago, viene eliminato il conto alla rovescia (e quindi anche il figlio di Rocky che da casa contava a sua volta) e Rocky vince nel tripudio generale.

01:26:03-01:33:52

Il discorso di Rocky è preso da una take alternativa; i toni sono meno enfatizzati, qualche frase è diversa e si aggiungono un paio di righe su Apollo. Si cerca quindi di far passare il messaggio sul cambiamento in maniera più convinta, facendo il parallelismo col vecchio amico che è morto perché non è stato capace di accettare i cambiamenti. Inoltre, la commissione governativa russa con a capo il finto Gorbaciov invece che alzarsi e applaudire si alza ma se ne va stizzita. Diverse anche le ultimissime sequenze, con Rocky che torna sul ring a salutare brevemente Drago per poi andarsene con Adriana e l’allenatore. Diversi anche i titoli di coda, a partire dal lettering e dal montaggio delle immagini, per arrivare alla OST che reintroduce “Eye Of The Tiger” dei Survivor sulle immagini di chiusura, spostando “Hearts On Fire” più avanti sui titoli.

CONCLUSIONE
Si può dire che questa nuova versione di Rocky IV non differisca in maniera drastica dall’originale, ma sicuramente la quantità di take differenti inserite da Stallone, sia quelle più significative che i brevi edit, danno una certa freschezza a un prodotto che prima era legato indissolubilmente agli anni ’80. Il tono generale inoltre è più drammatico e recupera un po’ del fascino grezzo di alcuni degli altri episodi della saga, togliendo dove possibile quella patina da MTV che oggi poteva risultare datata e tutti gli elementi che distraevano dal realismo della storia, in primis le digressioni comiche di Paulie e del robot. Vincente anche il montaggio più serrato delle scene di combattimento. Sarà difficile che il film sostituisca l’originale nei cuori dei fans, ma l’operazione di Stallone si può dire meritoria e sicuramente in retrospettiva rende più omogeneo con il resto del franchise un film che prima risultava un po’ alieno a livello stilistico.

APPROFONDIMENTO INSERITO DAL BENEMERITO HERRKINSKI

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commenti (4)

RISULTATI: DI 4
    Didda23

    30 Novembre 2021 12:49

    Molto interessante. Grande approfondimento!
    Anthonyvm

    1 Dicembre 2021 16:09

    Ottimo lavoro, Herr! Davvero ben analizzato, anche per l'accorpamento delle note ricavate dal documentario.
    Herrkinski

    1 Dicembre 2021 17:58

    Grazie ragazzi!
    Maxspur

    16 Gennaio 2023 22:51

    Ottimo