Visite: 50008 Punteggio: 2880 Commenti: 2212 Affinità con il Davinotti: 52% Iscritto da: 6/10/08 12:32 Ultima volta online: 18/04/24 14:34 Generi preferiti: drammatico - poliziesco - thriller Film inseriti in database dal benemerito utente: 573
I greatful eight di Fauno
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Alla fine dei titoli di testa: Qualunque rassomiglianza con personaggi esistenti o esistiti, è frutto di immaginazione o di una profonda conoscenza di quest'epoca e di certi ambienti attuali.
Questo monopalla è il mio più sofferto in assoluto, ma non posso mentire...è quasi un prendere a calci lo spettatore, a parte che sfiderei chiunque a capire fino in fondo il finale. In più l'inglese è biascicatissimo, ma i sottotitoli sono perfetti, quindi
Se lo cerchi su Google direi proprio di sì, sia per le orecchie che per le sopracciglie quasi attaccate agli occhi. Certo, un conto è vederlo come attore, un conto come subacqueo o uomo di affari. All'inizio avrei detto di no...
Assolutamente da riscoprire. Circola la versione spagnola, ma si trovano ottimi sottotitoli inglesi. Come ambientazione, e almeno all'inizio come personaggi, viene da pensare a una certa ispirazione a Deodato nel suo Ondata di piacere, mentre già nel corso del film e alla fine più
Io lo vidi al cinema e lo apprezzai, solo che c'era ancora la febbre di Excalibur e questo lo diminuì un pochino... Ora vedo e colleziono ben altro, ma una riedizione non farebbe male...
Ne dimenticavo un'altra...durante il furto dei quadri, il terzo malvivente che è con Ross e Mannari si diverte a pisciare dentro un'anfora (si vede però solo il getto!). Non è una ciofechina, è un film tostissimo!!!
Già acquistato e visionato. In effetti l'aggiunta é notevole. Non si vede solo l'esito dello stupro alla Calderoni, ma anche un fotogramma col cadavere arso di Rudy, mentre alla fine il corpo della ragazza inglese, morta di overdose all'inizio del film, viene addirittura riesumato.
L'ho preso perché mi era piaciuta la Aragon in Le sensitive, e come film non mi è del tutto dispiaciuto. Lo ritengo un leggero predecessore di Bug insetto di fuoco, sebbene lì i "killer" siano sicuramente vivi e vegeti, oltre che animati. Fino all'ultimo non ho
Visto che ho anche fatto il commento generale, forse puoi cancellare tutta la discussione. Dico solo che il voto è la media esatta dei voti degli episodi. E che comunque la straconsiglio come serie, perché i cast sono stellari in tutti e cinque gli episodi.
Episodio L' omertà Con Katharine Ross si poteva solo finire in gran spolvero...Nel ruolo di una vedova di un proprietario terreno che da tempo subiva minacce per il prezzo troppo competitivo della frutta, sarà lei stessa a risolvere il caso e a fare giustizia a modo suo...Ma la vera
Episodio La speranza E qui il ritmo cala molto, perché quando si entra in politica ci vogliono i voti; per ottenerli, specie in mezzo a grosse noie come lotte fra signori e contadini o ricatti a istituzioni provenienti da fuori, si adotta il metodo del colpo al cerchio e poi alla botte, e purtroppo
Episodio Gli sciacalli Attorno al 1835 gli antichi feudatari si spostano nelle città e fan gestire il latifondo a gabellieri e scagnozzi vari che non solo non perdono l'occasione di depredare tutto, ma ereditano la vecchia usanza padronale di angariare i subalterni, a volte con esito assai
Episodio La legge Finita la dominazione spagnola, non son certo i Borboni ad aver più fortuna contro la nobiltà sfruttatrice, nonostante certe idee illuminate di qualcuno sull'equità legislativa e sui censimenti delle proprietà. A quel punto, per far giustizia contro
Episodio Gli antenati Si comincia alla fine del 16° secolo, con la Sicilia ancora sotto il dominio spagnolo. Nondimeno iniziano già gli spadroneggiamenti delle famiglie rispettabili, esenti da regole e che al contrario le vogliono imporre. E quando le forze di occupazione le vorranno indagare,
Esteticamente ed emozionalmente corposo. La Pignatelli l'ho vista bella perfino ne Il cartaio, ma qui è davvero al top, anche se carismaticamente viene debellata dalla Swan. E il bello è che l'ho visto otto anni dopo il sequel, che avevo giudicato poco più di una ciofeca.
Se non altro affronta il problema attualissimo del mercato nero degli organi. Nella mia personale serie di film futuristi lo appaierei a Zardoz e a La fuga di Logan, anche se questi due sono infinitamente meglio. Non sono però mai riuscito a vedere L'uomo che fuggì dal futuro, perché
IL PORNO SHOP DELLA SETTIMA STRADA ROMA DALLA FINESTRA LA PRIGIONIERA UNA RAGAZZA CHIAMATA AMORE UN GIORNO ALLA FINE DI OTTOBRE I primi due sono proprio i più abominevoli anche perché ho vivo il ricordo, gli altri tre almeno li ho dimenticati...ma anche lì
Tenendo presente che quest'anno ne ho commentati solo 72 e mi sono dedicato soprattutto agli stranieri d'epoca, e considerando nella classifica NON i contenuti dei film, ma le mie libidini personali e spicce, tipo "quante volte vedrei il film prima di stancarmi", ci metto: PERVERSIÓN
Visto che sono stato invitato, volevo solo sapere se devo mettere i primi 5 o 10 film per me più belli che ho commentato quest'anno e i 5 o 10 omologhi brutti, o limitarmi alle benemeritate??? Grazie
Secondo me però il Pecorari-Poppi come Enciclopedia del Cinema è più che attendibile, per il resto non mi pronuncio né dal punto di vista censorio né da quello tecnico, per di più su un titolo venuto fuori dal nulla come questo. Certo che però la mia sensazione
Infatti, come mi sembrava, urge una riedizione integrale. Su Imdb non è indicata la durata, ma sia su Comingsoon che su Mymovies è dichiarata di 90 minuti, quindi anche con gli indici di conversione di velocità più favorevoli, manca almeno un quarto d'ora di film sul passaggio
Il film non ha avuto interruzioni pubblicitarie nel passaggio notturno, se però gli ho dato un mezzo pallino sopra la mediocrità assoluta è perché mi è sembrato un po' troppo corto per non essere decespugliato...Quindi il mio pallinaggio potrebbe in futuro essere
Chi si diletta a trovare titoli stranieri, si prenda questo titolo...è una sofferenza davvero raffinata, e per una volta io che ho sempre messo il regista in secondo piano rispetto alla trama o a quanto certe scene siano accattivanti di per sé, qui devo dire davvero bravo Pavlos Tasios...hai
A quanto pare in quegli anni andava di moda la tinta rosso scura nei capelli delle giovani donne in generale e delle attrici in particolare, e particolarmente in Spagna. Qui sia Nadiuska che la Gimpera li sfolgorano letteralmente... Comunque coi gialli iberici in v.o. sto vivendo la mia seconda giovinezza
Gli ho dato un mezzo pallino in più per la schiettezza e per il messaggio senza peli sulla lingua che dà. Anche questo visto all'Archivio Pellicole della Cineteca, e l'ho veramente cercato con foga per via della truffa che c'era sulla vhs che doveva contenere il film e che invece
Per tornare al mio segreto di 11 anni fa, fortuna ha voluto che Number One sia stato riesumato, e Malco lì ha un ruolo di catalizzatore, perchè tutto parte da lui, ma in questo sceneggiato lo si vede con ben più continuità. Di ruoli ne ha avuti parecchi, non solo in film TV,
Per Buono: se intendi dire la Nell in un ruolo casto, perchè una volta tanto non vediamo le sue grazie ok, ma dal punto di vista spirituale il suo ruolo è tutt'altro che casto!!! ;-)
Una scena da mettere in risalto è la gara di rutti alla fine di una cena luculliana. Iniziano il miliardario e la first lady (che si era addirittura andata a bere l'acqua di colonia in bagno!!!) e continuano gli ingegneri e il titolare dell'impresa...Un conto è Fantozzi, che fa
Ciao Jaspers. Per ora purtroppo non sono reperibili nessuno dei due. Il bis lo puoi vedere in moviola all'Archivio, sempre che sia guardabile ( alcuni purtroppo sono in sindrome acetica ), mentre il primo, se scrivi alla Videoteca del CSC, dietro un pagamento irrisorio, te lo passano sulla piattaforma
Una delle poche commedie erotiche che sono riuscito a vedere interamente al primo colpo senza mai interrompere la visione. Strano davvero che la Love non l'abbia apprezzata nessuno...In questo film è letteralmente stratosferica.
La valutazione è soggettiva e accettabilissima, ma certe scene anche drammatiche come stupri e pestaggi sono più di accompagnamento ad un dramma (ben più grande) di mancanza di identità (o di tenuta identitaria) e di smarrimento totale della protagonista. Un tracollo e una
https://it.wikipedia.org/wiki/The_Motowns Secondo Wikipedia i Motowns sarebbero apparsi in questo film. L'ho trovato casualmente, e mi ha molto stupito, ma in effetti mi è parso di vedere che solo uno dei musicisti sia accreditato, e sarebbe Leopoldo Migliori, che sarà sicuramente
Beh, dovessi fare un parallelismo ad esempio con la Player in Cugini carnali, la Medici in L'estate o con la Munoz in Sensualidad, come mattatrici siamo un po' lontanucci dalla Nana...Certo che come fisico e come lineamenti è molto originale, ma non così deflagrante da far rimpiangere
Ciavazzaro nel commento ebbe a concludere: Ricorda molto i gialli Lenziani degli anni Sessanta (soprattutto nel finale). Io per un attimo nella scena dell'amplesso con la pioggia fuori avevo creduto e sperato che fosse simile a La terza mano, anche se il primo omicidio rinnegava in assoluto questa
Non merita, anche se farebbe sempre piacere vederlo in italiano. Bravina e bellina Marisol, mentre la Seberg ha il dramma e l'incomprensione stampati in faccia come sempre...
L'impostazione è gangster-noir, ma con altissime componenti drammatiche di ogni personaggio. Le locandine d'epoca pubblicizzavano e tessevano le lodi a Sabato, ma è sicuramente il meno bravo, mentre un certo Luca Bonicalzi, molto meno noto, esprime al massimo le sue potenzialità
E il bello è che tanti amanti del trash vanno avanti per paginate a scrivere le frasi più salienti...mi sa che di questo dovrebbero scrivere il film per intero, perché più trash di così non si può. Film come Fuori Stagione o Giallo a Venezia a questo qui gli
Potrei trovare un parallelismo per la Jillson con la Susan Player di Cugini carnali, ma solo per il fatto che sono due attrici che rendono talmente bene nei loro ruoli che alla fine dispiace veramente che il film sia finito dal gran che queste due attrici mandano in visibilio. Certo che però nel
Visto 35 mm all'Archivio Pellicole della Cineteca di Bologna. Uscito da poco dvd in v.o. N.B. I pentapalle di questi ultimi 2 film sono meritatissimi. Mi hanno semplicemente fatto sognare, e specie questo era da una vita che lo volevo vedere...
Aggiungo che a detta di molti, è un'opera che fa parte della Nouvelle Vague non transalpina e ha tracce godardiane. Per i film di Godard che ho visto io, mi sembra di poter confermare.
La copia da me visionata è in v.o. olandese con molte parti in inglese, assolutamente non sottotitolata. Per mia fortuna ho un amico olandese che mi ha scritto le parole che ho poi potuto facilmente tradurre online. L'inglese non è biascicato e si capisce abbastanza bene. Sicuramente
Mi dispiace ma non sono per niente d'accordo con gli altri due miei colleghi. Non tolgo i meriti ad Aiche, ma il film è imperniato sul complesso di Edipo di Hay, che resta in effetti nella norma per buona parte del film, (e fino ad allora verrebbe da dire "capito quello, capito tutto"),
Una grandissima rivelazione la Munoz in questo film...superbamente meravigliosa...e sì che nello stesso ruolo c'erano due mostri sacri come la Agren e la Velazquez, che al suo trascorso potevano contrapporre un presente mica male come drammaticità, oltre che la loro fulgida bellezza...eppure
Un ringraziamento infinito a chi mi ha passato il film, a cui non ho fatto neanche domande su come abbia fatto a reperirlo o da quale fonte provenga...per me è oro colato a prescindere... Diciamo che credevo di andare molto oltre la votazione di Lucius, avendo anche letto e apprezzato alla grande
Io ripeto quello che ho già detto anche se i numeri degli incassi parlano chiaro: Saturday night fever è stato l'ultimissimo film che a Bologna non si è spostato dalla prima visione da inizio febbraio fino alla fine di maggio, precisamente al cinema Embassy, via Azzogardino,
1973: Le sorelline (Bonnie's Kids)
1975: Sotto il selciato c'è la spiaggia (Unter dem Pflaster ist der Strand)
1967: Femmina (La grande sauterelle)
1976: H-Bomb (Dtàt lìam pét)
1978: Sbirri bastardi (Sweeney 2)
1977: La squadra speciale dell'ispettore Swenney (Sweeney!)
1973: The death of a lumberjack (La mort d'un bûcheron)
1975: The birds of Baden-Baden (Los pájaros de Baden-Baden)
1970: Un'estate con sentimento
1966: Cifrato speciale