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TITOLO INSERITO IL GIORNO 6/11/15 DAL BENEMERITO FAUNO
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Fauno 7/11/15 00:22 - 2212 commenti

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Si meriterebbe un universo di pallini per le conclusioni pazzesche ma purtroppo assolutamente vere alle quali perviene; anzi, direi che Polselli e Jodorowskij non gli starebbero dietro, quanto a potenza. Il confronto con loro però Torricella lo perde perché per avvicinarsi a quest'ultima meta di purificazione impiega un'ora, nella quale partendo da un aborto voluto dai genitori della futura madre più per una meschinità fine a se stessa che per altro, manda in tilt la mente dello spettatore con simbolismi, costumi, colori, cambi d'epoca con relativi parallelismi e soliloqui.
MEMORABILE: La sagoma infuocata e sghignazzante dello psichiatra sovrapposta all'icona ecclesiastica; Il vero fine di tutte le rivoluzioni; L'uomo moderno.

Markus 3/10/16 14:52 - 3687 commenti

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Opera scritta, diretta e interpretata da Edoardo Torricella, attore e regista del teatro cosiddetto d'avanguardia (allora era gran in voga). Film singolare e a tratti intrigante, ma il limite della prima regia ahimè c'è tutto: anziché sottrarre il superfluo si è purtroppo abusato con le situazioni oniriche; cosicché un ordinario racconto d’amore moderno si trasforma in un eccesso di metafore che appesantiscono solo l'opera senza arricchirne i contenuti (semmai il contrario). Comunque interessante.

Cotola 5/10/16 14:13 - 9043 commenti

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Film pazzerello e a tratti interessante che fa ampio uso di metafore e simbologie, a volte cristalline a volte più oscure. Porta avanti un discorso e le sue idee e se all'inizio se ne intuiscono solo in parte le ragioni, alla fine il quadro diventa chiaro e ogni tessera del mosaico va al suo posto. Forse oggi certi contenuti appaiono banali ed in parte superati, ma certe notazioni, per quanto utopistiche e quindi per alcuni ingenue e candide, mantengono piena validità. Imperfetto, sicuramente non eccelso sul piano tecnico, ma animato da una genuina passione e con più di un motivo per vederlo.

B. Legnani 5/03/17 21:01 - 5532 commenti

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Di non semplice comprensione, emana un fascino particolare, pur con sbalzi fra gli alti (come l'interessante spaghettata) e i bassi (come gli inopportuni inserimenti teatrali da "cantina"). Torricella ha volto e fisico giusti, la Pignatelli è soave, la confezione è sorprendentemente interessante per un regista all'esordio su grande schermo. La tematica anti-borghese non è, però, particolarmente originale: meglio le citazioni (Dante, Machiavelli, opere verdiane e pucciniane). Classico caso di film così così ma imperdibile, avendone l'occasione. Visibilissimi i C.S.C. Serafini e Piani.
MEMORABILE: "Che vergogna vivere in questo secolo!"

Deepred89 7/03/17 18:31 - 3706 commenti

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Particolarissima bizzaria settantiana, efficace quando si lascia andare a un flusso di visioni tra il bucolico e il visionario (messe in scena con una mano sorprendentemente sensibile alle suggestioni fotografiche e paesaggistiche), ma che scade nel vetusto quando esplicita le sue metafore politiche. Interminabili le celebrazioni (o spottoni, se si preferisce) del regista del proprio teatro sperimentale e la parentesi di ambientazione medievale. A tratti ricco di fascino, a tratti di enorme pesantezza. Zona Carmelo Bene, ma più simpatico e naïf.

Marcolino1 11/06/17 21:55 - 553 commenti

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La libertà di espressione, l'aborto, la coppia: temi inflazionati dove le simbologie a volte scontate sono a beneficio di messaggi chiari. Troviamo filtri sulla pellicola, montaggi arditi (il presepe contrapposto alle sinistre bambole abbandonate, simbolo dell'aborto), teatro e lirica. Il medioevo si alterna alla contemporaneità come in Riti, magie nere e segrete orge nel Trecento di Polselli, con l'oscurantismo religioso e la spiritualità amorosa dantesca. Per quanto si aspiri alla "vita nova", la voglia di cambiare è condizionata dal passato culturale che ci condiziona.
MEMORABILE: La distinzione tra persona e personaggio, dove gli attori tolgono le maschere della fiaba di Pinocchio per essere se stessi.

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  • Discussione Fauno • 7/11/15 22:43
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    Son 3 belle domande. Inizio le risposte dall'ultima, che è la più facile. Sì, la Pignatelli è stupenda, e in questo film anche più del solito, mentre Torricella, che è regista e protagonista principale, l'avevo confuso con quell'attore che nelle rivelazioni polselliane ha il fallo gigantesco o che fa il barista nella primissima scena di Delirio caldo. Poi, guardando su Imdb, mi son reso conto che non aveva niente a che fare con Polselli, e che ha sostenuto parti in film su personaggi celebri stile Giordano Bruno e Don Milani.

    Sì, l'ho visto al CSC in una mia rassegna personale di 12 film più un cortometraggio. Si parte da Tema di Marco, quindi con questo sono a quota 7. Alla fine Zender mi dirà in quale area davinottica fare la relazione critica finale.

    Per il pallinaggio aspetta di leggere il commento. Quelli di prima erano consigli per i curiosi, affinchè non se ne andassero via dopo mezz'ora di film. E' vero che la prima ora è scoordinata, ma immagini, costumi, colori, divagazioni in apparenza strane, mi avevano preparato bene a quella sorta di purificazione finale, che fra l'altro non mi aspettavo neanche. Quindi la sorpresa ha raddoppiato l'entusiasmo. In tanti han riso come dei matti per la frase di Ravaioli sugli esseri finiti in Rivelazioni, ma qui siamo a una potenza decuplicata come conclusioni (se non addirittura sentenze), anche se per altri meccanismi può essere inferiore alla media dei suoi film. Polselli ti fa girare il cervello a 180 gradi, Torricella a 1080 e ancora un po' e te lo fa andar dritto in una centrifuga.
    Chiaro che per il 99,9% delle persone, non solo degli utenti, questi son discorsi ridicoli, da pazzo. Io però mentirei a me stesso se non ammettessi che questo film mi ha dato almeno un paio di risposte basilari cercate da una vita. Come tu sai io i film li valuto molto per l'arricchimento interiore che mi danno, altrimenti dovrei per forza seguire gli schemi più tradizionali e consoni a un sito. E ti dirò di più...ho perfino improvvisato una connessione logica fra i film di questa rassegna, specie fra La vita nova e Cecilia, che non han nulla a che fare nè come periodo storico nè tanto meno come film. Quindi ti lascio solo immaginare a che stella è andato il mio entusiasmo, anche se stavolta son stato meno esuberante e ho aspettato molto compìto le domande (la tua è la prima dopo più di metà rassegna!). In tutti i casi sì, è da vedere, sarebbe giusto riscoprirlo, nel bene e nel male. Con la dovuta attenzione però. FAUNO.
    Ultima modifica: 7/11/15 22:48 da Fauno
  • Discussione Raremirko • 8/11/15 00:17
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Fauno, i miei complimenti, tiri fuori dei film che, spessissimo, proprio non conosco.
  • Discussione B. Legnani • 8/11/15 01:31
    Pianificazione e progetti - 14963 interventi
    Fauno ebbe a dire:
    quell'attore che nelle rivelazioni polselliane ha il fallo gigantesco o che fa il barista nella primissima scena di Delirio caldo.

    Quello è Marcello Bonini Olas. Ha lavorato anche con Fellini.
    Grazie per le risposte.
  • Discussione Zender • 8/11/15 08:08
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Non ho capito che intendi con "relazione critica finale", Fauno. Del film singolo puoi ovviamente farla nella discussione generale del film relativo. Una complessiva va su davibook.
  • Discussione Fauno • 8/11/15 14:27
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    Grazie a Legnani e Raremirko, e speriamo in futuro di avere modo di riparlarne, anche perchè molti dei film che ho visionato qualche anno fa al CSC oggi sono in circolazione...

    Come relazione critica finale intendevo un consuntivo della rassegna, di come è andata, quali sono stati gli acuti o le delusioni. Sul davibook farebbe presto ad essere inglobato e non tutti gli utenti ci vanno...Sulle rassegne no?
    E' una domanda la mia, non so come funzionino e come vi si possa accedere. FAUNO.
  • Discussione Zender • 8/11/15 17:09
    Capo scrivano - 47787 interventi
    No, le rassegne sono fatte in modo diverso, Fauno. Hanno tutt'altra struttura (vanno preparate prima, commentate durante, premiate poi). Ma dei film, ripeto, puoi parlarne nella generale dei singoli film. Per le tue esperienze personali al CSC c'è il davibook.
    Ultima modifica: 8/11/15 17:11 da Zender
  • Discussione Fauno • 6/10/16 17:53
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    Ragazzi, la prima ora sarà appesantita finchè si vuole dalla psichedelia e dall'onirismo e dai parallelismi fra ere ancora più che fra epoche, ma il missile lanciato dopo il confronto con lo psichiatra e nel monologo finale penso non abbia uguali non solo fra i Bmovies, ma in tutta la storia del cinema.

    Io vi dico solo che quella faccia azzurra che avevo nel mio ultimo avatar non solo non era la figlia di Modugno di Nel blu dipinto di blu, come qualcuno mi aveva domandato, in tono quasi di scherno, ma che mi sono addirittura fatto una maglietta con stampate ben due foto di questo film, che per me ha fatto sudare freddo il miglior Polselli-quello delle Rivelazioni-con due immagini a dir poco stratosferiche che non ho vergogna a postare:







    Rispettivamente una visione sulla Pignatelli, nonché il ghigno dello psichiatra sovrapposto all'effigie del quadro subito prima di prendere fuoco.

    Ripeto, tutti questi film pisciano beatamente in testa a tutti i mostri sacri della cinematografia e a tutti i pentapalle più intoccabili, che a confronto non vogliono dire niente.
    Ultima modifica: 6/10/16 17:57 da Zender
  • Discussione Zender • 6/10/16 18:00
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Fauno, ti avevo avvertito: se vuoi, i riferimenti ad altri li vai scrivere su davibook, non qui. Se vuoi magnificare i tuoi film fallo quanto vuoi, basta che non tiri in mezzo chi ha il diritto di dire che per lui son film noiosi, pallosi, mal girati e quant'altro. Qui ognuno ha il diritto di dire quel che vuole senza che nessuno gli dica niente.
  • Discussione Panza • 22/12/21 16:48
    Contratto a progetto - 5199 interventi
    Locandina:

    https://i.ebayimg.com/images/g/H3gAAOSwJL1hi9gg/s-l1600.jpg
    Ultima modifica: 22/12/21 16:48 da Panza
  • Discussione Zender • 22/12/21 19:21
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Trpoppo verticale, non sembra neanche una vera locandina poi.