Deviation - Film (1971)

Dopo un incidente automobilistico una ragazza si trova ospite di fratello e sorella che insieme alla zia e a un gruppo di hippie la accolgono in un'isolata casa, ma i due hanno inquietanti segreti e pulsioni.. Ottimo thriller-erotico di Larraz dove come al solito la tensione è ai massimi livelli, così come il ritmo. Inquietante la Lundquist sia quando finge normalità sia quando si mostra in tutta la sua furia, ottimo Lanchbury, viscido Wincott vecchio dottore pervertito. Stra-consigliato.

Dentro la villa, sempre sottovento, si fanno cose tremende! Che Larraz avesse un culto per l'esagerato (per quel tempo) era noto e anche qui non smentisce la sua attitudine. Film permeato da un'atmosfera cupa e malata, con alcune scene violente e altre di sesso, queste ultime molto spinte per l'epoca. Non mancano rapporti di gruppo dopo l'uso collettivo di droga, ma è soprattutto il vizietto della signora a segnare l'indirizzo morboso della vicenda. Anche il giovane compare non lesina nelle deviazioni, chiudendo il cerchio perverso della perfida compagnia.

Si rasenta il capolavoro, in quanto il regista riesce a concatenare al meglio la partenza thriller, già a turbo (due amanti che investono qualcuno di cui non trovano il corpo), con un seguito talmente torbido (caratterizzato da orge, droghe sempre più pesanti, giochi erotici finiti a "francobolli di salame") da virare addirittura nell'horror con una medium così borderline da competere perfino con il Walker più schizofrenico. Tante altre opere di Larraz hanno scenari e promesse ancora migliori, ma rimangono clamorosamente incompiute; questa no... qui il pugno arriva e fa davvero male!