Visite: 42228 Punteggio: 4398 Commenti: 4562 Affinità con il Davinotti: 79% Iscritto da: 20/04/11 16:02 Ultima volta online: Ieri 11:25 Generi preferiti: commedia - horror - thriller Film inseriti in database dal benemerito utente: 1109
I greatful eight di Giùan
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Come segnalato nelle note all'inserimento la serie nell'originale si chiama "Série noire" e si tratta di film tv da 90 minuti tratti da racconti gialli o hard boiled soprattutto americani. Fammi saper e intanto ciao Zender
Zender chiedo intanto venia per il mancato copia e incolla da IMdb. Quanto poi allo specifico, in casi molto particolari come questo, in cui la serie cui il film apparterrebbe ha come unico comun denominatore il fatto che i singoli film son tratti da racconti gialli o hard boiled senza alcun nesso tra
Ciao ancora Ariannatur: per la visione del film io resterei fiducioso, i corsi e ricorsi storici vichiani si applicano anche al Cinema e son certo che prima o poi verrà anche il tempo per questa commedia di un recupero televisivo o con altri media e supporti tecnologici.
Il personaggio della Guzzanti
Ciao Ariannatur: mi spiace non poterti esser (più) d'aiuto: il vhs del film (registrato in un passaggio su RAI 3 sicuramente più di 20 anni fa) infatti, faceva parte di un "pacchetto" di film di cui mi son dovuto liberare circa due-tre anni fa(nel periodo a cui risale il mio commento sul
Ehilà giovane Didda: contraccambio con sincera affettuosa cinefilia il tuo saluto
Gest pure a Milano sti ultimi due giorni non s'è scherzato ma da noi lo so bene è sempre un pò come Il tè nel deserto
Buonanotte ragazzi
Concordo pienamente, surreali quasi quanto le polemiche (per la verità piuttosto unilaterali peraltro) tra Ferrara ed Herzog. Aldilà di tutto comunque, ribadisco quanto a suo tempo segnalato nel mio commento: Herzog compie un operazione metacinefila (a mio avviso volontaria) di pura parodia del cinema
Ciao Zender,
in realtà per quanto io ne sappia non c'è mai stata un edizione italiana della serie(io stesso son riuscito a vederne alcuni episodi sulla rete ed altri in un cofanetto in lingua originale di un mio amico appassionato di Maupassant).Conseguentemente tutti i titoli son quelli visualizzabili
Ciao Zender,
avendo a questo punto inserito il commento sulla intera serie bisognerebbe cancellare o meglio "trasporre" la mia scheda su La parure di Chabrol (si tratta infatti del secondo episodio della prima stagione della fition).
Fammi sapere e intanto buona giornata
Ehilà coscritto Buio, come và?
Direi che centrasti perfettamente il bersaglio critico del film con una recensione ante visione manco fossi colpito da un dei nostri adorati shining cinefili. Perfino il riferimento a Rollin, che solo le libere associazioni filmiche posson permetterci, è perfettamente
Se era uno dei tuoi pruriginosi modi per batter un colpo, cribbio se s'è sentito Gest. Un sentito, affettuoso, corregionale, filmico ed extrafilmico, insomma davinottiano ma non solo bentornato
Stefania pure tu se ci sei.....
P.S. Perdonami Rebis,
il pertince potere della dislessia e della fonetica mi portò a pensare fortissimamente a te e a scrivere immancabilmente Pigro,che ovviamente approfittoper salutare insieme a tutti gli altri davinottici intervenuti
Ciao Pigro,
beh sono sempre in difficoltà quando son chiamato a tal genere di discussioni, abituato da sempre a diffidare della mia istintualità preferendogli la ponderazione e il giudizio meditato. Tuttavia provo per una volta a forzar la mia natura segnalando intanto nel panorama del cinema italiano
Ok Zender: uso come sempre ad ubbidir tacendo scaricai Firefox e col cambio browser tutto parrebbe magicamente risolto. Bando ai tecnicismi e sotto coi commenti
Buona serata davinottiani
Buondì Zender, ciao a tutti ragazzi.
Mi inserisco nella discussione per segnalare la mia attuale situazione, esulando a bella posta dalle questioni prettamente tecniche perchè sono una assoluta capra (come Zender già sa faccio già la mia bella fatica col copia-incolla figuriamoci se mi metto a disquisir
Ehilà Lupo, approfitto intanto per ricambiare stima, apprezzamento e simpatia nei tuoi riguardi, oltrechè per scusarmi di non averti risposto precedentemente(avevo "ricevuto" tua chiamata per Quinto non ammazzare di Siodmak, come testimonia il mio successivo commento al film, senza però
Ehilà Buio: in verità in verità ti dico che anch'io, chabroliano appassionato e convinto, diedi a suo tempo la caccia "fisicamente al film, finendo poi per "arrendermi" alla visione su Youtube della versione originale con sottotitoli in inglese
Hasta siempre el cine coscritto
Ehilà Kanon, uè Schramm: no compagni miei, non di lapsus musicale nè tantomeno di dabbenaggini di doppiaggio si trattò bensì, mea maxima culpa e vecchiaia, più semplicemente di dislessia cinefila(pensai Carroll e scrissi Cooper). Prego il sommo Zender tempestivamente sto scempio dell'età che avanzadi
Buon anno a tutti ragazze e ragazzi del Davinotti: che sia un 2014 pieno di salute serenità e appassionati commenti cinematografici
Un particolare saluto a Buio, Daniela, Zender, PPigro... e a Stefania e Gest dovunque essi siano
Buondì Zender, ciao Pigro: intanto tiro un sospiro di sollievo perchè quando "sento" (vedo) una vostra chiamata mi scorron già i brividi sulla schiena,essendo ormai perseguitato dai fantasmi dei miei pasticci sulle schede da copiar e incollar di IMDB......e lo so Zender "...quando si
Ciao Schramm e oomplimenti intanto per il tuo splendido commento al film, che confermo solo in maniera molto approssimativa e "generica" ho incasellato nella categoria horror. D'altra parte quello di Zulawski (odi et amo catulliano) è uno degli esempi più virginali di cinema puro o cinema
Zender chiedo venia:nella scheda appena costituita bisognerebbe cambiar il genere della pellicola: non è un cortometraggio bensì un film per quanto genericamente iscrivibile nella categoria avventura. Nel copia e incolla da IMDB poi cancellai per errore il punto e virgola tra Robert Armstrong e Louise
Ok Zender: postai il mio commento sulla scheda corretta postata da Pigro. Immagino penserai tu a cancellare il mio commmento "scambiato". Grazie ancora a te e a Pigro e buona continuazione del primo a tutti
Ciao Zender, ciao Pigro: mi scuso e confermo quanto perfettamente segnalato dall'affatto indolente Pigro. Nella notte avevo in realtà visto entrambi i corti con Mabel e Fatty protagoniste le due citta di San Diego e Cisco, ma nel commento ho scambiato l'uno per l'altro: il mio riguarda appunto l'esposizione
Zender la locandina da te segnalata fa riferimento ad un lungometraggio prodotto daCarl Laemmle dal titolo omonimo al corto di Fatty del 1917.
Bisognerà sostituirla con la canonica locandina dei classici di Arbucle - keaton che comprendeanche questa comica http://www.imdb.it/media/rm2337054208/tt0008377
Hai ragione Zender, ma già sai (anche questo te lo dissi) che ogni tanto m'assale la nostalgia delle tue reprimende.
Scherzi a parte: scusa e provvedo seduta stante a nuovo inserimento con 'Fatty'
Buon fine settimana e ancora perdono
Salve Buono:mi riferivo semplicemente a quanto Rossellini credesse nel progetto formativo televisivo (La presa è uno dei primi film prodotti in tale contesto),fino a dedicargli tutta l'ultima parte della sua carriera e alla direttrice presa invece (non solo in Italia) dalla fiction (in particolare negli
Ciao Buio e grazie per la correzione.
Zender "sta cosa" effettivamente non è possibile ma al contempo talmente ingenuamente marchiana da esser spero perdonabile.
Che dirvi? Nella mia capoccia e nel mio nervo ottico La marièe ètait in noir rientra evidentemente nel novero dei classici forgiati
eccomi Zender e Buonasera a tutti ragazzi. Grazie Dusso: sì Corinne, confermo che facevo riferimento al procedimento fotografico abbastanza diffuso (e immagino economico) nel cinema italiano di quegli anni. Comunque Teleregione color è ad onor di cronaca una emittente televisiva di Barletta che spesso,
Tovarich Zender, intanto scusa il ritardo nella risposta, purtroppo però è un periodo nel quale al lavoro non ho modo di collegami al sito e una volta a casa devo aspettar che, alla prima tregua del caldo, le ragazze siano a nanna più o meno definitivamente. Di curiosa purga ortografica si trattò.
Il mio commento risulta troncato nell'ultimo periodo. Francamente non rammento se ho cannato il copia e incolla dal word su cui solitamente scrivo o se terminati i caratteri a disposizione diedi comunque l'invio. Tuttavia L'ultimo miliardario da me citato è un film di Renè Clair che vedrò al più
Nemmeno io sono certo di quanto il film mi sia piaciuto, però non posso non puntare il dito sulla dubbia, macchinosa, sadica (verso lo spettatore) struttura del film che antepone gli effetti alle cause, narrate poi in modo piuttosto sbrigativo e sommario, con un generalismo urticante che permette
Ragazzi mi unisco alla discussione su uno dei capolavori polanskiani solo per sostanziare quanto da voi giustamente sottolineato e motivato. La peculiarità del suo cinema,che non a caso ha trovato il più formidabile riverbero nel genere thriller(detto molto dozzinalmente) è una peculiare ambiguità
Evidentemente Gestarsch i fenomeni di pareidolia e apofenia son più comuni di quanto siam portati a temere: notai infatti che a suo tempo anche Cif nel suo commento al film ebbe ad elucubrare della lombrosiana similitudine Orano - Scamarcio........se poi ci mettiam dentro il fatto che Alessio fu marito
Zender,due precisazioni.Intanto una correzione: mi son accorto di aver indicato erroneamente b/n mentre in realtà il film è a colori
Quanto al cast ho segnalato il Gruppo Dziga Vertov più che altro per "occupare" il campo ma in realtà, come avrai magari potuto verificare anche tu, IMDB
Intanto ciao Buono.
Grazie per la correzione:non mi dispiace risultar enigmatico ma nello specifico caso son sincero feci di necessità (di caratteri nel commento) virtù (di cripticità).Sicchè ti ringrazio dell'aggiustamento
Quanto alla nota direi che si tratta di un difetto di punteggiatura più
Zender ciao: mentre scorrevo qualcuno dei miei "inserimenti" davinottici, mi cadde l'occhio sulla locandina del film in oggetto....e qualcosa in effetti non mi tornava sui cromatismi e la composizione figurativa.In effetti si tratta di un film canadese che nulla ha a che fare nè col filosofo
Rileggendo i commenti dei "colleghi" recensori,notai una svista del sempre eccentricamente ottimo Fauno,che pensò Ida Galli (Evelyn Stewart) ma scrisse Blanc (immagino Erika). Approfitto per i sinceri seppur rituali saluti
Caesars direi che la tua opera di sintesi è perfetta. Io come Zender sa bene sarei capace di aprir in quelle tre righe una ventina di parentesi corredate da un altrettanto adeguato profluvio di virgolette.
Approvata assolutamente la tua nota
Confermo quanto segnalato dal sempre ottimo Caesars: Kurosawa fu estromesso totalmente dal progetto del film e rimpiazzato per volere della 20th century fox con Fukasaku. Zender:credo che la cosa più corretta potrebbe essere segnalare il tutto nelle curiosità se non nelle note. Tra l'altro sempre del
Ehilà coscritto Buio:ti ho sentito ulteriormente fratello di cinema quando diedi una sbirciata al tuo "giudizio". Doveroso tributo a quello che considero davvero l'ultimo capolavoro di Lucio: sporco brutto cattivo..........e dolente
Grazie a te e buona giornata
Zender il contrappasso più terribile del facondo recensore è il mangiarsi le parole:ovvieresti alla mia dimenticanza aggiungendo nella prima parentesi (almeno dal punto di vista della "firma" unica)
Grazie in anticipo come al solito
Ehi Gest:ma allora ti piace proprio affondare il coltello nella carne viva...eh vabbè che ci avviciniamo alla Pasqua però: dopo Telepuglia e Telemare, anche Antenna Sud mi citi.....quando arriverai a Teleregione color facciamo andar i titoli di coda
Scherzi a parte: confermo assolutamente, Il miele
Gestarsh che il profano Dio del catodo ti benedica:tra ieri e oggi,nominando Telepuglia (la più meravigliosamente sgarruppata emittente del gruppo Telenorba) e la mai troppo compianta Telemare,mi regalasti brividi che trascendono la nostalgia cinematografico-televisiva per trasformarsi tout court in
Mi accodo in buon ordine nel far i migliori auguri a Mauro Zender e ad Ellerre per questa loro prova grafico-letteraria. Lo faccio come un extraterrestre alla vista di due sconosciuti e alieni abitanti del pianeta Location
Imdb cita la distribuzione del film in Spagna e Francia(dove peraltro il titolo appare il sostanziale corrispettivo di quello adottato poi da noi) ma non in Italia, sicchè suppongo la titolazione sia stata successiva alla riscoperta critico cinefila del film o alla sua uscita in qualche supporto. Vedrò
In verità Schramm non credo sia mai stato distribuito in Italia, per quel che mi riguarda comunque ho visto la versione originale sottotitolata, potendo godere dell'ulteriore particolare musicalità della lingus ceca, molto calzante rispetto al carattere del racconto,tanto che Hrusinsky ne fa un peculiare
Buio e Didda, come Pigro e Gestarsch: rappresentate le anime ossimoriche ma totalmente coincidenti del Davinotti,il comun denominatore essendo la dedizione per il lavoro e la conoscenza cinematografica. Ogni tanto è bene che il conflitto divampi e che i gemelli si scornino e diano le spalle, tuttavia
Zender la mia vhs è a centinaia km di distanza a casa dei miei e a parte il libro di sceneggiature di cui abbiam detto, neanch'io son riuscito a recuperar nulla, a parte questo a mio parer meraviglioso quasi dagherrotipo riferito ad una proiezione del film all'Università di Messina. E' riferita ai
Ragazzi per cortesia smettiamola di parlar di VHS,sennò mi sale un irreversibile languore:ho consumato più testine di videoregistratori Panasonic che tazzine di caffè in vita mia. La registrazione è l'unico vizio adolescenziale che non avrei mai voluto perdere. E quando qualcuno o qualcosa mi rammenta
Ragione hai coscritto Buio ed ovviamente non me ne avrò, al contrario: di classico black hole di memoria si trattò e per farmi perdonare intonerò tutta notte "Pittore ti voglio parlare mentre dipingi l'altare......",nei prossimi giorni invece mi prodigherò a commentare l'esordio vero di
Edizione integrale trasmessa un paio di volte su Fuori orario in "buone visioni" di anni orsono.Concordo pienamente con Rebis(e simmetricamente con Nancy): la versione censurata lascia perplessi e letteralmente preclude ogni giudizio........già i tagli son aberranti di per sè (si è tutti
Tranquillo Didda,sia detto in termini molto generali ed esulando dallo specifico nostro discorso:io non prendo mai "male" quanto mi viene detto (si parla, si discute, si legge nell'altro una parte di se stessi e ciò è bello) e quello che tu avevi compreso è (anche) una parte fondamentale
Ehilà coscritto Buio: ringrazio io te di esser uno dei Davinottiani di lungo corso più coerenti e "sfiziosi", tra coloro che certamente mi hanno legato al sito e al Forum. Svenevoli convenevoli a parte:oddio che mi ricordasti (si fa per dire). Camaleonte è perso anche nella nebbia delle
Ciao Didda, scusa il ritardo nella risposta ma ieri fu serata familiarmente complessa. Per carità sono perfettamente d’accordo con te: non sono affatto di quelli che differenzino tra generi(sessuali) e trans generi ti assicuro(e ciò non a caso ha implicazioni anche cinematografiche probabilmente,
Dici che ho "esasperato" un pò il concetto Capannelle? Beh scherzose forzature a parte, tenevo solo a sottolineare che quello che del tutto evidentemente è il "Progetto Coen" (la volontà di girare quasi due film all'anno e costruire una sorta di grottesca Comedie humaine americana),
Ragazzi lungi da me fare il Referee, per di più tra Pesi massimi come il coscritto Buio, l'amico Gestarsch e il Dotto e illimitato Galbo: ci pensa peraltro autorevolmente e sinceramente l'ottimo Zender.Francamente però,scendendo nello specifico,leggendo e rileggendo i commenti (il mio compreso), mi
1984: Vengeance is mine (Vengeance Is Mine)
1974: Un uomo, una città
2021: Tromperie - Inganno (Tromperie)
1989: Tutti contro Harry (The Plot Against Harry)
2009: Il grande sogno
2021: La abuela - Legami di sangue (La abuela)
1969: Città d'argento (Silver City Revisited)
1964: Nothing but a man (Nothing But a Man)
1978: L'ultimo sapore dell'aria
2023: Ferrari (Ferrari)