Duello nel Texas - Film (1963)

Di ritorno dalla guerra in Messico (quale? E perchè all'inizio è inseguito dai regulares? Boh) Gringo scopre che il padre adottivo è stato ucciso per depredargli l'oro... Western ispanico (ma Mario Caiano ha dato più che una mano) di importanza storica: prima incursione nel genere della Jolly che produrrà Per un pugno di dollari, prima colonna western di Morricone (derivativa e modesta), e c'è anche Dallamano alla fotografia. Leone sta arrivando, per ora siamo quindi in territori più classici e americaneggianti, ma un quid c'è.

Coprodotto con la Spagna, il nascente western italico traccia alcune coordinate che verranno seguite da pressoché tutte le pellicole congeneri: la vendetta come motore della vicenda, i poker e le risse al saloon, sceriffi ostili o infidi, la donna dolce e buona e quella avida e malvagia, spiccate caratterizzazioni dei personaggi secondari. Tecnicamente si identifica con la limpida fotografia di Massimo Dallamano e con la colonna sonora firmata da Ennio Morricone prima dei fasti leoniani; modeste l’azione e le sparatorie. Pionieristico.

Uno dei film che prova come Per un pugno di dollari fosse solo uno dei tanti western che si cercavano di produrre in Europa, con in più (ovviamente) la genialità di Sergio Leone. Qui infatti la fotografia è di Dallamano e la musica di Morricone, proprio come nel film di Leone e Richard Harrison fu uno tra coloro che vennero valutati per quel film che cambiò la storia del cinema. E' evidente la differenza, ma si capisce il percorso.

Non male questo spago-paella, insolito poiché tra i prodotti pionieri di un genere che si plasmerà meglio di lì a poco. Gli stilemi sono ibridati col western usa, tutto è molto semplicistico, la regia non offre guizzi particolari e il risultato è una pellicola corretta ma un po' anonima, priva di gravi difetti ma anche di quel pizzico di sapore extra. Buono l'incedere indagatorio. Bene il comparto tecnico, col poliedrico Dallamano alle luci e Morricone "anonimo" alla OST. Harrison, futuro attore cult, è un buon Gringo. Inaspettata ed evitabile la svolta amorosa tra fratellastri.