Discussioni su Il cattivo tenente - Ultima chiamata new Orleans - Film (2009)

Non non è un errore. Non è quello già presente. E' il remake
girato dal grande Herzog che lo presenterà in concorso a Venezia. Tra l'altro non è mancato uno scambio di battute molto pepato tra Ferrara (che ha accusato Herzog di essere un "ladro") ed il regista tedesco secondo cui la sua è una rivisitazione che ha ben poco da spartire con l'americano.
Herzog è un grandissimo, ma non so cosa ne uscirà fuori.
Staremo a vedere.

Se è un remake la cosa mi lascia perplesso, il fatto che lo firmi Herzog mi fà sperare in qualcosa di totalmente diverso. Speriamo bene, lo splendido film di Ferrara non necessitava di repliche.

A me la cosa incuriosisce. Anche perché l'originale di Ferrara non l'ho mai apprezzato troppo. Herzog ha una sua visione particolare del cinema, così come ce l'ha Ferrara. In questo li associo. Se fosse ancora vivo ci avrei visto benissimo il caro Kinski, nella parte, anche se Cage, in parti un po' fuori di testa (vedi il remake del BACIO DELLA MORTE, ci sguazza mica male...)

Zender ebbe a dire:
In questo li associo. Se fosse ancora vivo ci avrei visto benissimo il caro Kinski, nella parte

Kinski sarebbe stato un perfetto cattivo tenente, quanto a Cage, spero di ricredermi, ma lo vedo sempre più pesce lesso.

Paolo Mereghetti dà ragione ad Herzog: il suo film non è un remale di quello di Ferrara. Tuttavia tra i due dice di preferire di gran lunga quello dell'americano.


Per sentire il suo commento:

http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=News_dal_Lido&vxClipId=2524_01ebc4da-9959-11de-b514-00144f02aabc&vxBitrate=300

Hackett ebbe a dire:
quanto a Cage, spero di ricredermi, ma lo vedo sempre più pesce lesso.
Posso dire che stavolta Cage non fa il pesce lesso (o cane bastonato, siam sempre lì..).

Agli americani il film non è piaciuto: in 5 settimane ha totalizzato solo 1 milione e 300mila dollari che sono spiccioli per gli Usa.

Capannelle ebbe a dire:
[b]Agli americani il film non è piaciuto: in 5 settimane ha totalizzato solo 1 milione e 300mila dollari che sono spiccioli per gli Usa.

Se dassero a me quel milione e 300mila dollari, offrirei a tutti i davinottiani un grande boccale di birra e a chi è astemio, beh, un bel bicchierone di coca cola.... e se non vi basta: tutti a New York per l'ultimo cenone dell'anno !!! :)

Una prestazione discreta per un Nicholas Cage che negli anni precedenti aveva girato parecchie pellicole scadenti (unica eccezione Lord of War).
Come mai così poca cura nella scelta dei copioni? Per problemi economici, leggo infatti che "Per pagare i debiti che ha col fisco americano (14 mln di dollari non versati), Cage è stato costretto a vendere sottocosto una lussuosa villa proprio di Las Vegas, sulla principale via dove sono concentrati tutti i casinò. Da lui acquistato per 8,7 milioni di dollari, l'immenso immobile di 1.300 metri quadri (con una sala cinematografica e un parcheggio per 16 auto) è stato venduto, in un solo giorno, per poco più della metà."

Anche i ricchi piangono...

Le due sequenze ultrasurreali con le iguane-fantasma mi hanno regalato attacchi di risate anche a distanza di giorni dalla visione.

Erano anni che una trovata autoriale non mi risultava tanto geniale ed esilarante :D

Concordo pienamente, surreali quasi quanto le polemiche (per la verità piuttosto unilaterali peraltro) tra Ferrara ed Herzog. Aldilà di tutto comunque, ribadisco quanto a suo tempo segnalato nel mio commento: Herzog compie un operazione metacinefila (a mio avviso volontaria) di pura parodia del cinema suo ancor più che di quello di Ferrara
Saluti (tra qualche giorno si scende nella terra natia per "vacanze-lavoro")

Saluti a te,carissimo, e buone vacanze lavoro ;)

Giùan ebbe a dire:
Herzog compie un operazione metacinefila (a mio avviso volontaria) di pura parodia del cinema suo ancor più che di quello di Ferrara
Saluti (tra qualche giorno si scende nella terra natia per "vacanze-lavoro")

Si, una scelta coraggiosa e rischiosissima che però ha dato i suoi ottimi frutti (almeno per chi ha apprezzato questo approccio smitizzante e "autorevisionistico").

Buon "Mezzogiorno" di fuoco (qui fa un caldo sahariano, ti avviso).

Ehilà giovane Didda: contraccambio con sincera affettuosa cinefilia il tuo saluto

Gest pure a Milano sti ultimi due giorni non s'è scherzato ma da noi lo so bene è sempre un pò come Il tè nel deserto

Buonanotte ragazzi