Silent Hill - Film (2006)

Silent Hill
Media utenti
MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Silent Hill
Anno: 2006
Genere: horror (colore)
Note: tratto dal videogioco omonimo
Lo trovi su

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Di quando in quando il film si apre in scene esteticamente sublimi, che quanto a forza evocativa (il paese fantasma avvolto in un bianco spettrale offre scenari silenti memorabili) non ha nulla da invidiare ai migliori esponenti del genere. Il lavoro incredibile sulle scenografie, associato a un'ottima fotografia e a effetti speciali per una volta più creativi del consueto, produce attimi di vero incanto, che sorpassano di gran lunga quelli che s'incontrano durante il videogame omonimo della Konami dal quale il film è tratto. Da li provengano comunque i mostri disarticolati, il clima generale e chi ci ha giocato non faticherà a ritrovare molti ambienti significativi. Ciò...Leggi tutto che invece proprio non riesce a Gans è di rendere godibile e appassionante la storia. Fin da subito si avverte un'incertezza nel ritmo che per un prodotto simile è inaccettabile (si veda l'azione di RESIDENT EVIL: APOCALYPSE, per capire la differenza). La protagonista, Radha Mitchell, è una bella statuina che si aggira per le strade e gli edifici di Silent Hill chiamando il nome della figlia smarrita, sbarrando gli occhi e subendo gli eventi con rara passività. A tratti sembra quasi di stare più in un fantasy che in un horror, e il fatto che il film non spaventi se non in un paio di casi (e anzi inducendo al sorriso alla comparsa di alcuni “improbabili” mostri) sembra testimoniare gli intenti poco chiari. Certo il finale ultrasplatter fra fili di ferro animati farebbe invidia al nostro Fulci (che di simili mezzi non ha mai potuto disporre), ma non basta. Tolti gli sprazzi d'inventiva straordinaria che nobilitano alcune scene, SILENT HILL annoia e non poco. E molti personaggi (il marito Sean Bean in primis) sono del tutto superflui.

Chiudi
TITOLO INSERITO IL GIORNO 7/08/06 DAL DAVINOTTI
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Almayer 19/03/07 19:31 - 169 commenti

I gusti di Almayer

Visto ieri sera. Riprende splendidamente le atmosfere angoscianti del videogioco, ma a mio avviso risulta interessante e accessibile anche per quelli che non hanno goduto di questa chicca per PS2. È malsano, inquietante, c'è una bella bimba malefica degna di Bava, la prima parte tutta giocata sul vedo/non ti vedo (alla horror classico) che angoscia non male, ha elementi del videogioco inseriti in maniera perfetta, onirica. Quindi il film m'è piaciuto, fa discretamente paura ed è ben girato (ottima la fotografia).

Giapo 2/04/07 11:31 - 243 commenti

I gusti di Giapo

Apprezzabilissimo senz’altro per l’aspetto visivo, la scenografia e gli effetti speciali, oltre a una notevole fantasia nella creazione delle creature. Ma la sceneggiatura è semplicemente inesistente, ridotta ad un’accozzaglia di scene buttate là, molto belle se prese singolarmente, ma che nell’insieme non hanno alcun senso. Per non parlare dei dialoghi, irritanti, puerili e spesso involontariamente ridicoli. Odioso, buono forse solo per gli appassionati del videogame da cui è tratto.

Undying 11/04/07 17:12 - 3807 commenti

I gusti di Undying

L'accoppiata videogames/film non è (quasi) mai in grado di dare origine ad un prodotto decente. Non che questo film sia da disprezzare totalmente, soprattutto per un'accorta fotografia ed una scenografia da Oscar. Quello che proprio non funziona è una storia che sembra eccessivamente ridotta (pur nella durata più lunga della media) rispetto alla versione per Console... E l'eccessivo utilizzo di computer grafica rende il tutto decisamente indigesto. E' come un lungo sogno, che non vuole trasformarsi in incubo. Paura insomma non ce n'è.

Cinevision 17/06/07 15:35 - 72 commenti

I gusti di Cinevision

Premessa:i videogiochi non hanno mai destato il mio interesse quindi parlerò di questo film solo ed esclusivamente dal punto di vista cinematografico. Se ci si fermasse alla marcia città-fantasma e ai mostri snodati ci sarebbe da gridare al capolavoro ma... E' che ci volevano dei dialoghi un po' meno banali, una interprete un po' piu' convinta e una spiegazione della vicenda più interessante... Sarebbe stato davvero perfetto. Resta comunque uno dei migliori horror degli ultimi tempi.
MEMORABILE: Tutti gli incontri con i mostri snodati.

Blutarsky 26/07/07 11:41 - 360 commenti

I gusti di Blutarsky

Gans riesce nell’impresa di creare un’atmosfera inquietante, soprattutto nella prima parte in cui gli spaesati protagonisti si ritrovano in un mondo soprannaturale, dove le tenebre calano improvvisamente e mostri compaiono ovunque. Visivamente spettacolare, con angoscianti scenografie e ottimi effetti speciali. La sceneggiatura si perde nella parte finale; se ne accorgono anche gli autori e piazzano uno spiegone a tre quarti del film per far quadrare i nodi narrativi. Suggestivo il finale aperto.

Puppigallo 15/08/07 09:45 - 5258 commenti

I gusti di Puppigallo

Non era facile riprodurre cinematograficamente il gioco; e infatti il film non è completamente riuscito. L’indagine, per quanto inevitabile, stempera troppo la tensione, che questa pellicola riesce invece a creare bene quando suona la sirena e tutto cambia nella cittadina fantasma (i contorti e mostruosi esseri che la popolano sono visivamente efficaci, rispecchiando l’incubo creato dal gioco). Attori decenti e un’ultima scena (in casa) azzeccata. Non male, dopotutto.
MEMORABILE: La storia della bambina (gliene fanno di tutti i colori).

Black_xmas 19/08/07 23:02 - 18 commenti

I gusti di Black_xmas

Quintessenza del fuffa-movie tanto in voga negli ultimi anni. A parte la consueta, barbosissima proposizione di scenari ricercati quanto prevedibili, la dimostrazione dei danni prodotti dalla computer graphic (che tutto può) quando cade nelle mani sbagliate e soprattutto la conferma che Gans, al di là delle buone frequentazioni, non è mai stato neanche una promessa non mantenuta. Sulle linee di dialogo di Avery meglio stendere un pietoso velo. Yawn.

Fele 21/12/07 09:41 - 43 commenti

I gusti di Fele

Pochi discorsi: si tratta di uno dei migliori horror degli ultimi anni. Me ne frego se è tratto da un videogioco (che ignoro) e m'interessa poco se ha alcuni difetti: situazioni non sempre ben connesse e coerenza logica più utopica che nella media degli horror e, talvolta, profondamente lacunosa. Ma niente di tutto ciò è minimamente fastidioso. Ci troviamo tra le mani una serie di scene memorabili dal punto di vista grafico e splatter-gore, con un debito discreto all'iconografia delle visioni onirico-suppliziali di Clive Barker.
MEMORABILE: La madre è Dio agli occhi di un figlio.

Ghostship 10/07/08 15:59 - 394 commenti

I gusti di Ghostship

Film esteticamente pregevole quando la digitalizzazione non è esagerata, che tuttavia, ad una (quasi) perfezione formale, non riesce ad unire una solida sceneggiatura e si perde nei meandri della inflazionata lotta bene/male. Gans è un buon regista ma abusa, a volte inutilmente, dei dolly ed in generale un po' tutti i movimenti di camera risultano pregevoli ma non sempre funzionali. Occasione persa.

Redeyes 12/07/08 09:52 - 2443 commenti

I gusti di Redeyes

Film che si fa apprezzare, inutile negarlo, per un ottimo impianto visivo, con una fotografia ben realizzata ed effetti speciali godibilissimi. Ciò che stona, o meglio, non convince, è la trama, una storia risicata che non approfondisce niente o quasi, che getta nel calderone trite situazioni e nulla più. I brividi, pochi peraltro, sono tutti dovuti ad una buona regia. Peccato perché si poteva fare decisamente di meglio!

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Playing with dolls: BloodlustSpazio vuotoLocandina AnimusSpazio vuotoLocandina Puppet Master: Axis terminationSpazio vuotoLocandina Puppet Master: The littlest reich

Hackett 12/07/08 12:10 - 1865 commenti

I gusti di Hackett

Bel videogioco = brutto film. Sembra un'equazione semplice ma è quasi una regola. Come in molti casi precedenti si parte da un titolo di successo per le console, di cui si prende poco più che il titolo e lo si trasforma in un polpettone fanta-horror imbevuto di scene splatter fuori luogo e di colossali cadute narrative. Distanza abissale dalla tensione del videogame. Ennesimo buco... nella nebbia.

Flazich 12/07/08 18:24 - 667 commenti

I gusti di Flazich

Trasposizione cinematografica del famosissimo videogioco prodotto dalla Konami. La storia rispecchia molto lo spirito horror del gioco anche se non ne segue la trama e la storia. Questo non è un difetto, anzi. Ottime le ambientazioni e gli effetti speciali. Alcuni personaggi immaginari sono veramente inquietanti. La trama è purtroppo lineare e nel finale il film si perde. Peccato perché le premesse per un buon film c'erano tutte, a partire dall'ottima fotografia.

Manulele81 24/07/08 17:54 - 83 commenti

I gusti di Manulele81

Poco interessante e affascinante horror diviso tra atmosfera e disgusto, che ricalca solo visivamente le suggestioni del bellissimo videogioco, senza tenerne in conto l'aura malsana e grondante paura su cui quello si fondava. Script confuso e tirato via, specie nel brutto finale, e regia quasi del tutto post-produttiva (e sì che Gans avrebbe un bel tocco). Attori anonimi.

Mascherato 11/09/08 08:00 - 583 commenti

I gusti di Mascherato

Silent Hill è stata distrutta da un incendio. Silent Hill è bruciata all'inferno. Silent Hill è l'inferno. Silent Hell. Nel girone dei superbi son finiti pure il regista Christophe Gans e lo sceneggiatore Roger Avary (sul quale sembrano ricadere tutte le colpe della pessima riuscita di questa trasposizione dell'omonimo videogame di Keiichiro Toyama). E noi a sentirci "dannatamente" smaniosi di alzarci dalle poltrone afflitti dalla noiosa esibizione di ego di 'sti due sciagurati.

Rebis 24/10/08 16:04 - 2332 commenti

I gusti di Rebis

L’obbiettivo minimo per un film tratto da un videogioco è ottenere una dignità cinematografica. L’unico "minimo" raggiunto in Silent Hill – pure maldestramente racimolato - è quello storico in quanto a plausibilità dei personaggi, logica necessaria al racconto, motore dell’azione. Due ore di sontuosa, mastodontica, indifendibile pallosità. Si dirà che l’opera, visivamente, è d’altissima classe: ma è solo gratuita e narcisistica autocontemplazione. Resident Evil era truzzo, ma almeno avvincente. Silent Hill, invece, non ha cuore, testa, pancia: è una riecheggiante gola vuota affamata di cinema.
MEMORABILE: Il mostro amorfo sulla strada e quello strisciante che esce dal bagno; l'esercito di infermiere spasmodiche.

Onion1973 2/01/09 18:35 - 163 commenti

I gusti di Onion1973

Un film sottovalutato. Ingiustamente snobbato dai profani perché tratto da un videogame e criticato dai fan del gioco più ortodossi. A mio parere una grande evocazione visionaria, sempre in bilico tra realtà e incubo, sorretto da una trama decentemente complessa e giustamente ambivalente che regge il gioco delle dimensioni parallele. Recitato con dignità. Il resto è uno spettacolo per gli occhi. Non un vero horror ma un'estetica infernale certamente degna di nota. Chi cerca spavento cerebrale si guardi Hitchcock e lasci perdere. Dantesco.
MEMORABILE: Pyramid Head che fa la sua apparizione e la scena dantesca dello scuoiamento. Le sirene che segnano il "passaggio".

Kolly 8/03/09 13:32 - 34 commenti

I gusti di Kolly

Tratto dall'omonimo videogioco, lascia un po' di amaro in bocca ai fedeli della console, però per un ignorante dell'argomento la pellicola è piacevole. Dalla storia alle interpretazioni. Diamo anche gran merito alla piccola Jodelle Ferland che interpreta tre personaggi importanti, quali Sharon, Alessa e la sua parte malvagia, molto brava. Agli effetti speciali non si può dire nulla di male, fatti particolarmente bene. Un bel film.
MEMORABILE: I vari mostri all'interno, il finale.

Daniela 9/03/09 13:51 - 12625 commenti

I gusti di Daniela

Premesso che non conosco il videogioco, ho trovato suggestiva l'ambientazione, inquietanti le creature, buoni gli effetti speciali. Tutto bene dal punto di vista dell'impianto visivo, quindi? In parte, dato che la sensazione predominante è quella dello spreco. La sceneggiatura è carente, i dialoghi poco credibili o banali, alcuni personaggi appaiono e scompaiono senza motivo, neppure la protagonista è convincente. Nonostante i difetti, è un film migliore di altri simili trasposizioni videolutiche (come la loffia saga di Lara Croft).
MEMORABILE: Il suono della sirena.

Sadako 24/07/09 22:36 - 177 commenti

I gusti di Sadako

Non avendo mai giocato al videogame a cui è ispirato, posso solo giudicare il film in se stesso. Escludendo l'ambientazione del paese fantasma, tutto il resto sa di già visto e lascia una sensazione di aver assistito solo ad (buon) compito in classe per aspiranti tecnici in effetti speciali. I mostri e le situazioni che essi creano sono fin troppo simili a quelle dell'universo dei Cenobiti dell'Hellraiser di Barker, senza però averne l'originalità. Nel finale, prevedibile grazie alla nebbia, ci si riesce pure ad annoiare.

Capannelle 28/07/09 00:49 - 4399 commenti

I gusti di Capannelle

Un grande impianto visivo rende particolare questo film e piacevole una trama che richiede un minimo di attenzione e... di fede. Ma non è né infantile né stralunato come asserito da molti, anzi presenta una qualità visionaria e molti passaggi che molti horror fanno fatica a raggiungere. Peccato, certo, per il finale troppo "normale" anche se di effetto. Attori discreti, un attimo sopra le righe ma funzionali al tono del film. Ah, il videogioco... e chi lo conosce? Anzi: chi se ne frega?

Christophe Gans HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Il patto dei lupiSpazio vuotoLocandina Crying FreemanSpazio vuotoLocandina NecronomiconSpazio vuotoLocandina La bella e la bestia

Eleuteria 28/09/09 19:32 - 1 commenti

I gusti di Eleuteria

Approcciarsi al film nell'ottica del videogioco è il primo passo sbagliato nella visione del film. La natura delle due espressioni è profondamente diversa. Il film, grazie all'ottimo impiego degli effetti speciali e dei giochi di buio (soprattutto) e luce, affascina e incanta lo spettatore. Un vortice di grottesco, onirico e malinconico. Purtroppo lo scarso spessore dei dialoghi e dei personaggi lascia l'amaro in bocca. Ottime ambientazioni ma scarso contenuto, è ormai un fatto a cui gli appassionati dell'horror si sono abituati.
MEMORABILE: La madre è Dio agli occhi di un figlio.

Galbo 18/04/10 13:44 - 12380 commenti

I gusti di Galbo

Il giudizio su questo film deve essere formulato necessariamente considerando due aspetti: la componente fotografica e scenografica è davvero suggestiva ed azzeccata; purtroppo dal punto di vista narrativo, il voto deve abbassarsi a causa di una sceneggiatura di bassa qualità e dialoghi a volta sotto il livello di guardia. Giudizio finale mediocre.

Satyricon 20/08/10 23:44 - 147 commenti

I gusti di Satyricon

Non amo gli horror, ma questo è un capolvoro del genere per ambientazione, scenografia, fotografia e musiche. Yamaoka è un genio dell'evocazione di atmosfere struggenti e angoscianti. Dialoghi e recitazione non sono il massimo. Conosco il videogame e non mi piace, il film si! È un horror-estetico non paragonabile ai soliti action-movie come Resident Evil, dove si spara e basta. Visionario, psicotico, mai scontato, l'ho visto quattro volte e non mi stanca mai; e poi Piramid Head è di un sexy...
MEMORABILE: La Madre è Dio agli occhi di un figlio.

Greymouser 16/04/10 15:44 - 1458 commenti

I gusti di Greymouser

Ho apprezzato in questo film il tentativo di dire qualcosa di nuovo, a livello visivo e concettuale, in un panorama dominato quasi esclusivamente da logori stereotipi. L'operazione non è pienamente riuscita, causa una sceneggiatura un po' confusa (almeno per me che non conosco il gioco da cui prende spunto) e un finale che ritorna ad un certo convenzionalismo. Però alcune scene sono di grande impatto visionario e l'atmosfera complessiva è abbastanza inquietante. Promosso con riserva.

Buiomega71 10/10/11 22:16 - 2901 commenti

I gusti di Buiomega71

Il potenziale c'era tutto, in primis la spettrale e mostruosa cittadina di Silent hill. Purtroppo Gans, che su tre film e mezzo ne ha imbroccato solo uno (Crying Freeman) mette troppa carne al fuoco e il film ha sì buoni momenti, ma intervallati da altri di noia, altri frastornanti e deliranti (ma di un delirio che non prende e non coinvolge). Restano impresse solo le creature di Paul Jones, alcune davvero riuscite e spaventose, ma per il resto c'è un vago sentore di aria fritta che alleggia inesorabilmente. Più dubbi che entusiasmi.
MEMORABILE: Le infermiere senza volto tutte scordinate e davvero disturbanti; La ragazza spellata in un microsecondo; La poliziotta al rogo; Il finale delirante.

Giacomovie 5/09/11 22:16 - 1397 commenti

I gusti di Giacomovie

Più che un horror è un miscuglio di fantasiosa confusione all’azzeccagarbugli. È vero che film del genere hanno sempre bisogno di elementi misteriosi e di qualcosa che li esuli dal reale. Non è concepibile però eccedere con l’irreale, l’improbabile e l’inverosimile, specialmente quando si diluisce il sugo per ben 2 ore con un eccesso delle più strane ed inutili creature mostruose e deformi (corpi carbonizzati e flessibili, scarafaggi umanoidi ecc.). Non fanno nemmeno paura ed i lampi splatter si perdono nel vuoto. Regia ed effetti decorosi. **

Tommy3793 19/03/12 15:25 - 72 commenti

I gusti di Tommy3793

Ammettiamolo: è difficile fare un buon film basato su un videogioco; anzi, se Uwe Boll ci insegna qualcosa gli effetti di tale trasposizione possono essere veramente orrendi. Gans, invece, riesce quanto meno a creare un film decente anche se con qualche pecca. Fondamentalmente ciò che non funziona (oltre ad un trama scarna) sono le scene al di fuori della tetra città, spesso inutili e poco credibili. Una volta all'interno di Silent Hill tutto cambia: l'atmosfera si fa horror e si ricreano le stranezze e gli orrori del videogioco. Riuscito a metà.

Ryo 15/04/12 18:46 - 2169 commenti

I gusti di Ryo

Per gli appassionati del videogioco, questo film è una vera meraviglia per gli occhi: la miglior conversione da videogioco a film della storia del cinema. Rimangono inalterati la trama di fondo, le ambientazioni, i personaggi, la maggior parte delle situazioni e addirittura le stesse musiche prese pari pari dalla Konami. Il resto degli spettatori lo troverà comunque un horror affascinante e misterioso con la dose giusta di splatter e di ansia claustrofobica. L'ottimo cast vive una trama per nulla banale e dall'interesse crescente.
MEMORABILE: I riferimenti al gioco: Le inquadrature maniacalmente uguali, la luce spenta per non essere attaccati dalle infermiere, la mappa, il mondo che cambia.

Deepred89 14/10/12 03:01 - 3704 commenti

I gusti di Deepred89

L'iniziale girovagare della protagonista in una città desolata e nebbiosa a metà tra Fog e Hobb's End non è malaccio, ma poi l'arrivo di nuovi personaggi e vagonate di digitale trascina il film nell'abisso. Un concentrato di noia, banalità e computer grafica (d'accordo che il film è tratto da un videogioco, ma quando è troppo è troppo) che nemmeno qualche scenetta sanguinosa (tutta roba indolore ovviamente) riesce a risollevare, il tutto con l'aggravante di una durata spropositata per un film del genere (si supera l'ora e cinquanta). Sfiancante.

Belfagor 29/03/13 12:13 - 2689 commenti

I gusti di Belfagor

Più che il solito film tratto da un videogame, ricorda un horror europeo: se si sopportano la trama lacunosa e i dialoghi poco interessanti, si entra in un'atmosfera visionaria, colma di supplizi danteschi ma anche malinconica, in certi momenti. L'estetica non è il massimo dell'originalità (molti i debiti nei confronti di Barker e Bava), ma è comunque affascinante. Anche non conoscendo il gioco si riesce a seguire il film, pur se la storia frammentaria richiede uno spiegone prima del finale. Eccessive le due ore di durata.
MEMORABILE: La pioggia di cenere; Le infermiere dai movimenti scoordinati; Pyramid Head.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Puppet Master: Blitzkrieg massacreSpazio vuotoLocandina Deadly dolls: Deepest cutsSpazio vuotoLocandina Blood dollsSpazio vuotoLocandina The farm

Simdek 4/03/14 14:39 - 122 commenti

I gusti di Simdek

Adattato a un noto (non a me) videogame, il film, inizalmente molto promettente per la splendida fotografia e per l'ambientazione particolare, si rivela minuto dopo minuto una carrellata interminabile di mostruosità poco credibili, con un climax che invece di decollare fa sbadigliare a più riprese. Anche la sceneggiatura risulta zoppicante e inutilmente prolissa, quasi interminabile, con dialoghi di seconda categoria e scene splatter inutili. Buoni gli effetti speciali ma nel complesso lo eviterei tranquillamente.
MEMORABILE: Le infermiere scoordinate; Il suono delle sirene.

Vitgar 8/03/15 11:08 - 586 commenti

I gusti di Vitgar

Poteva benissimo bastare il videogioco; il film è bruttino, con una sceneggiatura debole e confusa. Buona la fotografia, gli effetti e alcune soluzioni scenografiche. Resta il fatto che a volte si fatica a seguire la trama per il sovrapporsi di troppi elementi. Attori discreti, colonna sonora abbastanza scontata.

Taxius 17/06/15 22:57 - 1656 commenti

I gusti di Taxius

Passabile horror tratto da un videogioco. Esteticamente è fantastico: gli effetti speciali sono ben curati e l'ambientazione è molto inquietante, poi la scena all'interno dell'ospedale è qualcosa di veramente spaventoso; se fosse per questo, il film si meriterebbe come minimo 4 pallini. Peccato che la sceneggiatura sia da zero, in quanto ridicola e mal costruita. Dispiace, perché poteva uscirne qualcosa di veramente interessante.

Stelio 28/10/15 19:00 - 384 commenti

I gusti di Stelio

Forse l'unico film decente tratto da un videogioco. La trama sufficiente si intreccia con le buone interpretazioni e soprattutto con un impianto registico narrativo che non riprende fedelmente troppi elementi dell'originale gioco. Il tutto non rinunciando a sfruttarne atmosfera e sensazioni generali. Decisamente guardabile.

Piero68 27/07/16 15:29 - 2955 commenti

I gusti di Piero68

Se in un certo senso è vero che questo horror ha nella sceneggiatura e nella narrazione la sua parte estremamente debole è anche vero che erano anni che non riuscivo ad apprezzare un film di genere di siffatta fattura. Ambientazioni e scenografie di buon livello valorizzate ancora di più dall'efficace fotografia del danese Laustsen, che punta più sulle suggestioni che non sullo spavento puro. Cast non eccelso ma funzionale e alcune scene veramente da antologia. Ottimi anche gli effetti speciali.
MEMORABILE: Il suono delle sirene seguito dalla trasformazione delle location; Le infermiere;

Saotendo 17/03/18 23:00 - 37 commenti

I gusti di Saotendo

Un film con due anime: la prima, quella tecnica, è ineccepibile, con un'atmosfera sublime. Purtroppo c'è anche l'altra, con una trama tra il pedestre e l'insensato, l'uso di una protagonista femminile per il motivo più sessista possibile (Harry era "troppo femmineo" per essere il protagonista secondo i produttori) e il fatto che questa sia estremamente sgradevole. E purtroppo la seconda anima è anche la più notevole, rendendo il film una "bellissima schifezza". Sconsigliato.

Minitina80 20/10/17 08:21 - 2980 commenti

I gusti di Minitina80

Il soggetto del videogioco aiuta non poco Gans nella difficile impresa di trasporlo su pellicola in quanto ben si presta per un horror tradizionale, fatto di misteri sinistri ed entità demoniache. L’universo di creature e la doppia dimensione di Silent Hill rimandano a lavori di Carpenter e Barker, anche se con le dovute proporzioni perché sul piano narrativo è abbastanza lineare e non riesce a distinguersi per originalità. Forse qualche minuto in meno e una maggiore personalità in cabina di regia avrebbero giovato in termini di coinvolgimento.

Fedeerra 28/04/20 00:53 - 770 commenti

I gusti di Fedeerra

Musiche, fotografia, makeup, effetti speciali, scenografie; tutto faceva presupporre il capolavoro. "Silent Hill" invece non lo è e nemmeno gli si avvicina. Però è un film visivamente ammaliante e se si riesce a prenderlo per mano nel suo nosense narrativo è capace di regalarci suggestioni veramente preziose. Sa tenere compagnia. Azzeccata la presenza della Mitchell.

Siska80 3/09/20 12:50 - 3738 commenti

I gusti di Siska80

Nel nuovo millennio il cinema opta per film tratti da videogame. Questo tenta inutilmente di bissare il successo di Resident evil, ma le uniche cose che davvero meritano un plauso sono gli effetti speciali, la ricreazione fedele delle location e delle creature mostruose, oltre a un ritmo costante. Si passa sopra all'inevitabile variazione della trama cui giustamente si è tentato di dare maggior coerenza, ma l'atmosfera da incubo della cittadina fantasma di Silent Hill (elemento distintivo della nota saga ludica) è andata perduta.
MEMORABILE: Il reparto infermieristico.

Enzus79 8/05/21 19:48 - 2874 commenti

I gusti di Enzus79

Tratto dall'omonimo videogioco giapponese. Sotto il profilo tecnico nulla da eccepire: ottimi gli effetti speciali, i trucchi e la regia. La trama invece è un po' contorta e monotona e alcune dinamiche sono di difficile comprensione logica: da uno sceneggiatore quale Roger Avary ci si aspettava qualcosa di più coinvolgente. Discreto il cast, così come la colonna sonora.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina The farmSpazio vuotoLocandina RelicSpazio vuotoLocandina Monster mountainSpazio vuotoLocandina The meat puppet

Teddy 9/09/22 16:55 - 811 commenti

I gusti di Teddy

Lo stupore negli occhi perennemente sgranati della Mitchell e, sullo sfondo, un’artificiosa, compiaciuta rievocazione d’ambiente, cinerea e solitaria alcova di anime perdute iper-caratterizzata da una matrice innegabilmente visionaria. Peccato che l’horror matriarcale di Gans si fermi qui, pieno di buone intenzioni, di ardore tecnico ma senza nessuna storia da raccontare.

Gabigol 1/05/23 07:54 - 571 commenti

I gusti di Gabigol

Adattamento di una celeberrima saga videoludica, inaspettatamente curato sotto il profilo estetico-visivo: la città sotto la cenere e gli interni post-apocalittici sono notevoli; tendente al posticcio, invece, la CGI (in particolare le prime apparizioni o gli scarafaggi). Di scriteriato vi è la sceneggiatura, rea di pasticciare un soggetto semplice. Il film, difatti, conferma quanto sia importante raccontare per immagini e dialoghi; il rischio è la vacuità a cui si assiste per 3/4 di visione (con spiegone finale annesso). La chiusa lascia solo punti interrogativi.
MEMORABILE: L'entrata nella città; La sirena; Pyramid Head sulle scalinate della chiesa; Il destino della poliziotta; Le infermiere; Espiazione con filo spinato.

Magerehein 24/08/23 09:55 - 985 commenti

I gusti di Magerehein

Videoludica allucinazione perversa che offre una città avvolta nella nebbia e, purtroppo, una sceneggiatura altrettanto nebulosa. Se l'ambientazione funziona adeguatamente, al netto di una CGI ancora imperfetta (la città inquieta e le mostruosità assortite che saltano fuori di tanto in tanto anche), lo stesso non si può dire per quanto riguarda scrittura e dialoghi. La spiegazione finale dà un senso alla vicenda, ma non giustifica esattamente tutto ciò che è stato visto in precedenza; qualche passaggio risulta fine a se stesso o pare messo lì tanto per allungare il brodo. Dilatato.
MEMORABILE: La sirena; Pyramid Head spella una malcapitata in tempo zero; Il rogo con scala, come ne Il grande inquisitore.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Buiomega71 • 17/02/12 16:57
    Consigliere - 25934 interventi
    Blutarsky ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:

    Gans, su tre film, ne ha imbroccato solo uno Crying Freeman (bellissimo), il resto più dubbi che entusiasmi...


    il fumetto è molto meglio....:-)


    Infatti me lo dicono in molti (a ridanga con stà storia).

    Mettiamola così, detesto i fumetti, o come li chiamava un mio amico...I fiumetti!!!

    Tolto quelli di Creepy, ovvio... :)
  • Discussione Rebis • 17/02/12 17:20
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Capannelle ebbe a dire:
    Rivedendolo mi ha dato l'impressione del classico film che non regge la seconda visione.


    Per me non ha retto manco la prima... Un gran polverone per niente.


    Buio, ravvediti sui fiumetti, ti perdi grandi cose :)
  • Discussione Buiomega71 • 17/02/12 17:23
    Consigliere - 25934 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Capannelle ebbe a dire:
    Rivedendolo mi ha dato l'impressione del classico film che non regge la seconda visione.


    Per me non ha retto manco la prima... Un gran polverone per niente.


    Buio, ravvediti sui fiumetti, ti perdi grandi cose :)


    Grazie Rebis, a parte i Creepy (o Zio Tibia), Manara, Crepax e i fumetazzi zozzi della Squalo, altro non mi ispira...E poi non amo lo stile manga...
  • Discussione Rebis • 17/02/12 17:32
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Beh, sì, i manga non sono proprio accessibili a tutti, anche se, per dire, Monster di Naoki Urasawa (che sto leggendo in questi giorni) è molto lontano dallo stile giappo più riconoscibile. Credo però che un occhio alle tavole di Suehiro Maruo, conoscendo i tuoi gusti, gliela dovresti dare, anche online magari (Midori e Il vapiro che ride sono tra le cose più estreme che mi sia capitato di leggere).

    E poi Black Hole di Charles Burns è decisamente roba da Buiomega :)
    Ultima modifica: 17/02/12 17:33 da Rebis
  • Discussione Buiomega71 • 17/02/12 17:38
    Consigliere - 25934 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Beh, sì, i manga non sono proprio accessibili a tutti, anche se, per dire, Monster di Naoki Urasawa (che sto leggendo in questi giorni) è molto lontano dallo stile giappo più riconoscibile. Credo però che un occhio alle tavole di Suehiro Maruo, conoscendo i tuoi gusti, gliela dovresti dare, anche online magari (Midori e Il vapiro che ride sono tra le cose più estreme che mi sia capitato di leggere).

    E poi Black Hole di Charles Burns è decisamente roba da Buiomega :)


    Darò un occhio curioso sul web Rebis... ;)
  • Discussione Zender • 17/02/12 18:05
    Capo scrivano - 47728 interventi
    Visivamente, almeno nella prima parte, il film ha comunque una forza davvero non comune. Al cinema ricordo che rendeva tantissimo e mi aveva entusiasmato l'arrivo in questa città misteriosissima. Purtroppo cede troppo nella seconda parte, ed è un peccato.
  • Discussione Neapolis • 17/02/12 18:53
    Call center Davinotti - 3055 interventi
    Di certo i brividi emozionanti del gioco non li tramette ma il film comunque riesce lo stesso a trasportarti nelle atmosfere misteriose ed affascinanti di questa città avvolta da una semioscurità inquietante. Scade appunto un pò nella seconda parte ma con il marciume che c'è in giro non ci si può di sicuro lamentare.
  • Discussione Rebis • 17/02/12 21:06
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Il problema è che quando uno crea un impianto figurativo così poderoso poi deve anche dargli delle gambine adeguate per camminare...
    Ultima modifica: 17/02/12 21:06 da Rebis
  • Discussione Zender • 18/02/12 08:23
    Capo scrivano - 47728 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Il problema è che quando uno crea un impianto figurativo così poderoso poi deve anche dargli delle gambine adeguate per camminare...
    Non si può avere tutto... Altrimenti staremmo qui a parlarne come di un quasi capolavoro, cosa che purtroppo non è né ci si avvicina.
  • Discussione Rebis • 18/02/12 16:50
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Rebis ebbe a dire:
    Il problema è che quando uno crea un impianto figurativo così poderoso poi deve anche dargli delle gambine adeguate per camminare...
    Non si può avere tutto... Altrimenti staremmo qui a parlarne come di un quasi capolavoro, cosa che purtroppo non è né ci si avvicina.


    ... ma che avrebbe la presunzione di essere :)