Visite: 89977 Punteggio: 7303 Commenti: 316 Affinità con il Davinotti: 93% Iscritto da: 19/11/06 08:25 Ultima volta online: Oggi 23:51 Generi preferiti: commedia - horror - thriller Film inseriti in database dal benemerito utente: 20
I greatful eight di Zender
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La calle dove Teresa (Sandrelli) si apparta per fare pipì è Calle Drio Erizzo a Venezia, davanti alla Chiesa di San Martino di Castello (più precisamente alla scuola dei Calafati). Grazie a Ruber per fotogramma e descrizione. Si noti come per il film sia stato montato un arco
Vedendo i poster mi sembra sia scritto Adriano Celentano Il supermolleggiato, Mina... e poi sotto il titolo. Quindi gli attori sopra e il titolo sotto, come sempre. A che poster ti riferisci?
Mi spiace ragazzi, non so cosa sia successo, non sono mai arrivate... Schramm, la tua prima è arrivata ieri sera alle 21.37 e poi le seguenti più tardi quindi non le ho ancora lette. Appena riesco rispondo. Quando le hai spedite? Al modulo solito contattaci > Zender ci mettono un po'
OK, non scrivere qui le mail. Prova a scrivere a contattaci>zender e assicurati di aver messo la spunta nella casellina di controllo di Google, prima di spedire la mail. Quanto alla mia non capisco, mi arrivano mail in continuazione... Xamini dice che forse il probblema sta nella tua mail, ma non
Mai arrivate Caesars... Quando le hai spedite? Ma poi sulla mia mail diretta non possono esserci problemi, non capisco... quale mail di contatti hai usato? zender@davinotti.com?
Come dicevo, sono idee piuttosto comuni, forse la cosa in comune particolare tra i due film è che uno vive accanto al padre e l'altro no, le altre mi sembrano tutti spunti piuttosto abusati, nel nostro cinema. Poi certo, non si può affatto escludere che De Luigi abbia guardato a Diciotto
Diciamo che l'idea dei fratelli che partono per spargere le ceneri del genitori è piuttosto comune (ricordo anche Mai stati uniti, ma qualcosa di siile c'è anche nell'ultimo Sei fratelli per dire) e favorisce il road movie in cui i protagonisti si ritrovano e conoscono meglio
Al minuto 31 lo dicono chiaramente: è una mano imbalsamata ricoperta di ceramica. L'esterno comunque è chiaramente di ceramica, lo si vede bene in altre scene.
Adesso controllo, mi dice Marcel che ha sentito la parola ceramica e gli era risultata strana pure a lui. Avrà capito male... Però ho dato uno sguardo ora in giro sul web e sono i moltissimi a parlare di mano di ceramica, alcuni di ceramica imbalsamata, guarda anche tu. Mi pare difficile
Non è una questione di secondo piano, figurati. E' che non possiamo esplorare tutto il Po per vedere che non ne esistano altre... Anche perché poi le pozze cambiano forma, gli arbusti pure...
Non è mai una questione di Accademia della Crusca, figurati, e in molte cose ci emancipiamo assolutamente (a cominciare dai titoli per dire) ma una questione di praticità e di inserimenti futuri. Per capirsi: al prossimo film (e ai prossimi) di quell'altro Miller inserito uno scriverà
C'è veramente troppo poco di singolare qui per verificare. Un tratto del Po totalmente anonimo con solo una pozza d'acqua a destra. Possiamo ipotizzare ce ne siano a decine.
Non è così Wristrel, la legislazione è molto più complicata. Ad ogni modo si vede troppo poco, diciamo comunque che quasi certamente era qui, come s'è visto. La location che mostra di più è quella dall'alto, di via Bissolati, ed è stata
1983: La casa con la scala nel buio
1976: Invito a cena con delitto (Murder by Death)
1999: [S.7] Colombo: Le note dell'assassino (Murder with too many notes)
1976: [5.4] Colombo: Una questione d'onore* (A matter of honor)
1973: Lisa e il diavolo
2005: Romanzo criminale
1986: Il mostro di Firenze
1992: Maledetto il giorno che t'ho incontrato
1972: Il tuo vizio è una stanza chiusa e solo io ne ho la chiave
1974: Nero criminale (Frightmare)