"The office" stagione per stagione

6 Aprile 2023

LA PAGINA DEGLI ESPERTI

In questa pagina sono raccolti i commenti pervenuti sulle singole stagioni della serie "The office". Chi volesse contribuire commentando un'unica e precisa stagione non ha che da CLICCARE QUI e farlo, scrivendo nel forum il proprio commento e facendolo anticipare dal numero della stagione (es. STAGIONE 2) e dal relativo pallinaggio. Il commento verrà prelevato “automaticamente” (per via umana, cioè da me) dal forum e trasferito in questa pagina nel punto esatto.

STAGIONE 1 (2001)
***! Parte lento questo finto documentario sulla vita d'ufficio all'interno di una grossa Ditta. Gli sguardi impacciati in macchina, gli scherzi infantili, le continue risatine e le battute che non fanno ridere del capo della filiale: tutto lascia pensare ad un tipo di umorismo troppo rarefatto per conquistare. Ma bastano i primi due o tre episodi per diventare Office-dipendenti. Ulteriore merito: il personaggio interpretato da Gervais è un tale patetico coglione (termine "tecnico") da far rivalutare qualsiasi capo insopportabile che possiate aver avuto la sventura di dover comunque sopportare. (Daniela)

***! Girato come una sorta di reality, documenta la vita lavorativa (e un po' anche extra) dei dipendenti di un'azienda. L'idea è buona, ma a dare il colpo vincente contribuiscono i protagonisti, in special modo il capo del reparto (ottuso, convinto di essere molto intelligente, con idee "geniali", senza il minimo senso dell'umorismo, nonostante faccia il brillante e cerchi in tutti i modi di legare con i suoi sottoposti, che non lo reggono). L'unico che dà una parvenza di umanità, risulta però il meno simpatico. Nota di merito per il leccapiedi del capo e per il ciccione che parla poco. Notevole. (Puppigallo)

****! 
Gervais lancia la sua creatura in questo strepitoso mockumentary british fino al midollo. Il suo Brent è un capoufficio assolutamente meschino, spocchioso, supponente e chi più ne ha più ne metta, eppure si fa amare fin dalle primissime battute. A contorno un cast eccellente che riesce per certi versi a ricordarci il primo Fantozzi nel suo mostrarci moderni mostri dai colletti bianchi. La demenzialità quasi fratpackiana imperversa per questi primi 6 episodi che ruotano attorno al presunto downsizing della filiale. Difficile replicarlo ancora. (Redeyes) 

STAGIONE 2 (2002)
****!
All'ufficio si aggiunge l'altra filiale andando a chiudere il cerchio circa il downsizing, e così Brent ha una platea per cui fare il buffone ancora più ampia. Mentre vanno nascendo nuovi amori, nel fermento dell'ufficio, proprio il nostro non percepisce il malcontento dei superiori continuando nel suo ottuso modo di porsi, fino a giungere a un "triste" finale. Ancora una volta colpisce in positivo lo scarso profilo politically correct della serie, che la colloca decisamente nell'Olimpo di inizio millennio. (Redeyes) 

STAGIONE 3 (Speciali natalizi - 2 Episodi) 2003
**** 
La dipartita di Brent finisce per trasformarlo in un Godot, questa volta grande presente, con i suoi continui saluti all'ex ciurma. Nel frattempo, mentre il personaggio di Tim parallelamente al disincanto lavorativo assume la centralità del raccontato, sale alla ribalta Gareth, vero e proprio figlioccio di Brent, che aggiunge ai difetti del capo uno scarso umorismo. La serie vira verso un happy ending sì scontato ma che aggrada anche i cinici fan dell'ufficio. Proprio il lieto fine dà una spallata positiva anche all'amabile/odioso David Brent. (Redeyes)

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