"Avvocato Porta" stagione per stagione

1 Marzo 2024

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PRIMA STAGIONE (1997)
***!
Essenzialmente la risposta Mediaset al grande successo del "Maresciallo Rocca", con la stessa coppia di sceneggiatori e lo stesso protagonista. Rispetto a quello abbiamo però, nella prima stagione, quattro episodi che formano un unico giallo. Intreccio ben scritto, con colpevole tutt'altro che facile da identificare e una serie di personaggi coinvolti ad incastro come nei più classici mystery d'oltreoceano. Proietti riveste alla perfezione i panni di avvocato dall'apparenza cialtrone ma in realtà capace e con uno spiccato senso della morale. E anzi più che in Rocca sembra a suo agio, citando in un paio d'occasioni anche le corse ai cavalli e i mitici Soldatino e D'Artagnan. Molto bene il cast secondario, con una brava Ornella Muti e l'apporto di caratteristi come Fiorentini e Davoli. Buona anche la partecipazione di un giovanissimo Edoardo Leo. Scontatella la storia d'amore con l'ex moglie ma nell'insieme funziona ed è un bel vedere sia per gli appassionati di commedia all'italiana che per quelli del genere giallo. (Rambo90) 


SECONDA STAGIONE (2000)

MORTE A PASSO DI DANZA (2 puntate)
***
Si parte ripresentando la vita dell'avvocato Porta, con piccole modifiche, su tutte l'abbandono della Muti e quindi della moglie e l'arrivo della Cucinotta (nei panni della nipote di Fiorentini). Bisogna dire subito che la nuova arrivata non sfigura in un personaggio molto buffo, ma che almeno in questa prima metà di stagione interagisce poco con Proietti, più occupato a destreggiarsi tra i vecchi collaboratori (meno Davoli, anche lui assente) e i debiti. L'intreccio giallo lo vede difendere una un po' troppo lamentosa Antonella Ponziani, accusata di aver ucciso un'amica durante una gara di ballo. Piuttosto semplice intuire come siano andate le cose ma la sceneggiatura della coppia Toscano-Marotta sa distribuire comunque bene le carte, mischiandole il più possibile e permettendo al protagonista come sempre di dimostrare tutta la sua arte da mattatore. Un po' miserrime le ambientazioni. Cast secondario in cui spicca Andréa Ferréol. (Rambo90) 

IL MISTERO DELL'UOMO SCOMPARSO (2 puntate)
**!
Chiusura in sordina, almeno per quanto riguarda la componente gialla della serie. Qui Porta deve scagionare la sua assistente, accusata di aver ucciso il fidanzato. La prima puntata mantiene abbastanza vivo il mistero, ma nella seconda le cose si fanno ripetitive e si gira molto a vuoto fino a una soluzione non troppo soddisfacente e che manca d'inventiva. Si fa largo nella trama invece la componente comedy con la Cucinotta, nuovo ovvio interesse amoroso del protagonista, nonostante la differenza d'età notevole e un affiatamento recitativo non sempre valido. Almeno però i siparietti con Fiorentini e con un cane nuovo arrivato risultano simpatici. Proietti inoltre assicura sempre grande professionalità e sorrisi. (Rambo90) 

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