"Il mitico Thor" episodio per episodio

27 Maggio 2023

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INTRODUZIONE (a cura di 124c)
"Marvel Super Heroes" è uno show tv americano, del 1966, composto da cinque mini-serie animate dedicate ai supereroi creati (o ricreati) da Stan Lee per la "casa delle idee". Uno di essi è Thor, il dio del tuono, che si fa notare con i suoi 13 episodi di mezz'ora (divisi in tre capitoli brevi ciascuno), perché il dio vichingo, dal martello incantato e dalla folta chioma bionda, è fra i supereroi più noti della Marvel. Si sceglie, però, inspiegabilmente, di saltare l'episodio in cui il mite zoppo Don Blake, un medico americano, viene in possesso di un bastone magico che lo trasforma nel dio Thor durante una vacanza in Norvegia, e di mostrarlo già in attività. Chi viene presentato, fin dalla sua prima apparizione, è il suo eterno nemico, il fratellastro geloso Loki, il dio del  male della città celeste di Asgard, governata da Odino, padre di tutti gli dei nordici. Le storie sono semplici e si esplorano più le avventure terrestri, che fantasy dell'eroe. Tema principale della serie è, infatti, l'amore di Thor/Don Blake per Jane Foster, una semplice infermiera che ha una cotta per entrambi, e di come quest'amore (in stile Dottor Kildare) sia contrastato dal severo, ma giusto, re Odino. Non mancano gli avversari, spesso creati da Loki, ma anche  gli alleati, come il coraggioso guerriero Balder di Asgard e Hemdall, il guardiano del ponte dell'Arcobaleno. C'è spazio pure per gli Avengers, il gruppo di supereroi Marvel di cui Thor è membro fondatore. Questi cartoni, in realtà sono i primi fumetti di Thor (disegnati con estro dal grande Jack Kirby), semi-animati artigianalmente, in cui è necessaria la presenza di una voce fuori campo per spiegare gli eventi e unire diverse scene tratte da più albi. Il tono è epico e solenne, come si addice a questo nobile eroe, e gli scontri fisici fragorosi, sottolineati da rumori onomatopeici, gli stessi che sono stati nel "Batman" con Adam West un punto di forza. La prima messa in onda italiana del "Mitico Thor" risale alla fine degli anni 70, all'interno di "Supergulp, fumetti in tv", nel quale il suo essere una serie semi-animata si sposava perfettamente con l'idea di quel programma contenitore di Rai 2. (124c)        


01. INTRAPPOLATO DA LOKI (Trapped by Loki, The Vengeance of Loki, The Defeat of Loki)
*** Intrappolato per millenni all'interno di un albero magico di Asgard, Loki, il dio del male, riesce a liberarsi per vendicarsi del fratellastro Thor, dio del tuono e paladino della Terra, scoprendone quasi subito la doppia identità di medico zoppo. Loki si presenta come un simpatico  burlone invidioso, mentre l'eroico (e un po' noioso) Thor appare in "tenuta estiva", o quasi, perché hanno dimenticato di colorargli i pantaloni. Non mancano il martello magico impossibile da sollevare, se non da Thor stesso, e l'ingenua infermiera innamorata dell'eroe. (124c) 

02. IL MALE INCATENATO (Chained Evil; Sandu, Master of the Supernatural; Enchanted Hammer)
**! Dopo una prima parte simile all'episodio precedente (con Loki incatenato ad una roccia e liberato, accidentalmente, da Thor), arriva il piccolo prestigiatore indiano Sandu, a cui il dio dell'inganno dona il potere di sollevare gli oggetti con la forza del pensiero, peccato che come avversario di Thor, purtroppo, questi valga poco. Abbastanza trash la discesa dal cielo di due angeliche bionde fanciulle (spacciate per Valchirie da re Odino), che corrono in soccorso del dio del tuono, per cingerlo di una pacchiana cintura della forza, che in seguito non userà più. (124c)

03. L'INCANTATRICE E IL BOIA (Enchantress and Executioner, Giants Walk the Earth, Battle of the Gods)
**** Re Odino, preoccupato per la love story di Thor/Don Blake per l'infermiera mortale Jane Foster, scende sulla Terra per chiarirsi col figlio, su consiglio di Loki, che diventa signore di Asgard in sua assenza e col suo consenso (che errore!). Geniale introduzione di tre personaggi cardine di Thor: l'affascinante Incantatrice, il pericoloso guerriero Esecutore/Boia (due fidi di Loki) e Balder il coraggioso, amico/alleato di Thor e Odino. Romanticismo, gelosia, epicità, mostri asgardiani da sgominare che minacciano la Terra e frasi d'effetto sono mescolati benissimo in una una delle migliori puntate del pacchetto. (124c)

04. ALLA MERCE' DI LOKI (At the Mercy of Loki, Trial of the Gods, Return To Earth)
**** Stufo della guerra personale che si stanno facendo i suoi due figli, re Odino spedisce Thor e Loki in una terra desolata di Asgard, per vedere se scampano alle insidie e ai mostri, senza usare armi e trucchi. Gara fra bene e male che si rivedrà pure in altri cartoni futuri e con altri personaggi (tipo He-man e Skeletor dei Masters), col buono leale e il cattivo che, per vincere, bara e si fa aiutare dall'Esecutore/Boia e dall'Incantatrice, che non esitano a scendere sulla Terra per terrorizzare la già fin troppo svenevole Jane Foster. Un altro buon episodio di Thor, con seconda comparsa del prode Balder e con Odino che cerca un po' di relax facendosi il bagno (momento davvero trash). (124c) 

05. L'UOMO ASSORBENTE (The Absorbing Man; In My Hands, This Hammer; Vengeance of the Thunder God)
***! Crushel Creel, un galeotto in fuga dai poliziotti che sembra un Jason Statham degli anni '60, viene trasformato da Loki - sempre  alla ricerca di un campione da mandare contro Thor - nell'Uomo Assorbente, un essere che può diventare solido, o liquido, o gassoso, o grosso, o piccolo, semplicemente toccando le cose. Crushel Creel è il classico forzuto della Marvel dal look trasandato e stravagante (tipo il Sandman di Spider-man, con la maglietta verde a righe) che, negli anni, ha fatto carriera, sfidando più volte e alla pari non solo il dio del tuono, ma anche gli Avengers. Come episodio semi-animato di Thor, quello sull'origine dell'Uomo Assorbente assolve bene il suo compito, l'unica cosa che stona è sentirlo chiamare  in TV "Uomo Spugna" (sigh!). (124c) 


06. UCCIDETE IL DIO DEL TUONO  (To Kill A Thunder God, The Day of the Destroyer, Terror of the Tomb)
*** Loki, approfittando del fatto che Odino si addormenta per un giorno, per ritemprare le sue forze - e di Thor che deve restituire delle gemme magiche alla regina di Norvegia (ma non era delle Norne?) - risveglia, usando lo spirito di un cacciatore ambizioso, il Distruttore, un gigantesco golem asgardiano di metallo (visto anche nel film dal vivo, del 2011) rinchiuso in un tempio africano, che solo Odino può fermare. Altro notevole episodio, in cui il Distruttore si rivela così pericoloso  e inarrestabile da spaventare, oltre che Thor, persino Loki, che vorrebbe tornare sui suoi passi. Peccato che qui sconti il suo essere il dio del male e della menzogna, perché nessun guerriero di Asgard gli dà retta e lo tiene lontano dalla camera da letto di Odino. (124c) 

07. GREY GARGOYLE  (The Grey Gargoyle, The Wrath of Odin, Triumph in Stone)
**! Grey Gargoyle (chiamato nella versione italiana TV anche Uomo Roccia, o Uomo di Pietra!!!) è, in realtà, un chimico parigino, in trasferta in USA, che si trasforma in un super-essere granitico a causa di un incidente di laboratorio; vuole sfidare Thor dopo aver pietrificato, con le proprie mani, i passeggeri di un aereo di linea. Quest'essere dal corpo di pietra ricorda effettivamente le statue demoniache collocate sopra i palazzi delle città, nonostante il look pacchiano, la maschera bruttissima, i baffetti e il mantello ingombrante. Continua la un po' pedante love story fra il dottor Don Blake/Thor e l'infermiera Jane Foster, rifiutata dal potente re Odino, benché l'ignara ragazza confessi al dio del tuono d'amare il suo alter ego umano e zoppo. (124c)

08. IL MISTERIOSO MISTER HYDE (The Mysterious Mister Hyde, Revenge of Mr. Hyde, Thor's Showdown with Mr. Hyde) 
**! Thor combatte Mister Hyde, un ex-assistente del dottor Blake trasformato in uno pseudo-Hulk forzuto, bevendo una pozione chimica. Fra i momenti migliori ci sono Hyde, trasformato in Thor, che commette un furto in banca, Don Blake e Jane Foster che cenano, romanticamente, in un ristorante elegante e lo scontro finale all'interno di un sottomarino fra i due avversari, davanti agli occhi  impauriti dell'infermiera. Non si sente affatto l'assenza di Loki, come nell'episodio precedente, perché bastano e avanzano gli alterchi fra Odino e Thor, nei riguardi di Jane Foster. Godibile, ma non troppo, anche perché qui non ci sono i disegni di Jack Kirby da animare, ma quelli di Don Heck, che sono tutt'altra cosa. (124c)

09. TUTTI CONTRO DI LUI (Every Hand Against Him, The Power of the Thunder God, The Power of Odin) 
*** Loki paga la cauzione a Mister Hyde e al Cobra (un agile contorsionista che indossa un costume e una maschera di pelle di serpente) perché attirino in trappola Thor e prendano in ostaggio Jane Foster. Thor, così, si trova a combattere nemici e alleati, perché Loki non gli dà tregua, con i suoi sinistri complotti. Azione, dramma, guest star da Asgard (oltre a Odino e Loki, anche Balder e Heimdall, il guardiano guerriero del ponte dell'arcobaleno) e romanticismo, con Jane che rischia la morte, perché le crolla addosso il soffitto, durante la lotta del tonante nel castello di Mister Hyde e il Cobra. Torna Jack Kirby ai disegni e Mister Hyde è, rispetto all'episodio precedente, più "bello" e minaccioso che mai. (124c) 

10. L'UOMO DEL FUTURO (The Tomorrow Man, Return of Zarrko, Slave of Tomorrow Man)
*** Thor combatte, per due volte, Zarrko, uno scienziato guerrafondaio del pacifico XXX° secolo. Ritorno al futuro ante-litteram (e che futuro, visto che il disegnatore Jack Kirby si è davvero divertito a inventarlo), con rimandi a Ultimatum alla Terra (perché quando Zarrko  torna all'attacco, sbarca ai giorni nostri, da un'astronave cubica assieme a un robot gigante, minacciando la folla e i poliziotti, come fa nel film Michael Rennie), in cui Thor, coi poteri dimezzati da Odino (sempre a causa del suo amore per Jane Foster), è  persino costretto a fare lo schiavo di Zarrko, e quindi "il cattivo" in un mondo automatico e senza armi atomiche. Curioso che l'unico mezzo che consente a Thor di viaggiare senza problemi fra presente e futuro, sia una foto di Jane legata al suo martello magico, che il dio, piroettando su sé stesso, fa ruotare più veloce della luce. Ultima apparizione di Loki in questa serie che, pure qui, ne combina una delle sue. (124c) 

11. ARRIVA ERCOLE (Enter Hercules, When Meet Immortals, Whom the Gods Would Destroy) 
***! Thor e Ercole (disegnato con le fattezze dell'attore Steve Reeves dei nostri peplum) sono simili (la città di Asgard, il monte Olimpo, re Odino e Zeus), anche se il dio del tuono è nobile, romantico e taciturno, mentre il principe della forza è più allegro, spaccone e tutto ciò che gli piace se lo prende; persino Jane Foster, che diventa l'oggetto del loro scontro fisico. Finalmente gli altri super-eroi Marvel fanno capolino nella serie dandovi nuova linfa grazie alla rivalità fra questi due mitici campioni. (124c)  

12. IL POTERE DI PLUTONE (The Power of Pluto, The Verdict of Zeus, Thunder in the Netherworld)
***** Ercole viene scritturato da Hollywood per fare un film, lui accetta ma il produttore è il dio Plutone (Ade) sotto mentite spoglie, che gli fa firmare, con l'inganno, un contratto che lo fa diventare il nuovo re degli Inferi. Thor prende, a sorpresa, le sue difese e si mette a combattere il cattivo. Seconda parte dell'episodio precedente, in cui il tutto sembra un delizioso film a fumetti semi-animati, con pugni e martellate a ripetizione. Un degno omaggio ai peplum nostrani, anzi, il miglior episodio della serie. (124c) 

13. "MOLTO", L'UOMO LAVA (Molto, the Lava Man, Invasion of the Lava Man, Living Rock)
***!  Finalmente gli Avengers nella serie di Thor, in una storia in cui il dio del tuono ha una certa importanza: quella contro gli uomini lava esseri sotterranei, fatti di cenere fusa. La cosa più eccitante della storia non sono certo questi dimenticabili e goffi nemici, ma proprio la presenza di Capitan America, Iron man, Wasp e Giant Man, che si fanno valere in diverse sequenze. Non mancano il generale Ross, dell'esercito USA, e il dottor Banner (e se c'è lui, Hulk non è lontano). Divertente conclusione di un breve ciclo di semi-animati. (124)

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