"Hawkins" episodio per episodio

22 Febbraio 2023

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La serie è stata trasmessa per la prima volta in Italia nel marzo 1982 su Italia 1.

01. ORRORE PER LA DIFESA (Death and the Maiden)
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Una ragazza è accusata di aver ucciso il padre, la matrigna e la sorellastra. La miglior difesa sembrerebbe quella di farla dichiarare non sana di mente, ma Hawkins è su un'altra pista. L'esordio della serie cattura subito l'attenzione. James Stewart si dimostra interprete perfetto, riuscendo benissimo e a suo agio nei panni di un avvocato che non sbaglia mai e che si batte fino all'ultimo per scoprire la verità. Non è molto difficile scoprire cosa sia avvenuto, ma i ritmi sono svelti e non ci si annoia. Molto brava anche Bonnie Bedelia nei panni della ragazza sotto accusa, più accessorio invece Robert Webber. Ovviamente il meglio è riservato al finale in tribunale, in cui Stewart dà il meglio di sé. (Rambo90)

02. ASSASSINIO A HOLLYWOOD (Murder in Movieland)
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Il patrigno della figlia di una star è accusato di aver ucciso un uomo mentre tentava di violentarla. Intreccio molto più macchinoso rispetto all'episodio precedente, tanto che arrivare alla verità non è affatto facile anche per lo spettatore più smaliziato. Quello che colpisce è l'introduzione di argomenti piuttosto moderni per l'epoca e appartenenti di solito ai film della New Hollywood, come l'introduzione di una comunità gay legata al caso. L'argomento violenza invece non può che far creare un immediato parallelo con Anatomia di un omicidio di Preminger, dal quale il personaggio di Stewart sembra preso di peso. Ci sono Cameron Mitchell, un divertente Kenneth Mars e Sheree North. Molto più spazio qui ai duetti comici tra il protagonista e il suo braccio destro Strother Martin, che non guastano e spezzano la drammaticità dell'insieme. (Rambo90)

03. DELITTO PER OMISSIONE (Die, Darling, Die)
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Hawkins deve difendere una donna accusata di omicidio per aver praticato eutanasia sul marito. Episodio leggermente meno riuscito, con una prima parte piuttosto ripetitiva. È comunque intrigante cercare di capire come farà il protagonista a volgere a suo favore una situazione che sembra chiarissima, dove persino l'accusata non vuole essere difesa. Al posto del cugino interpretato da Martin facciamo la conoscenza di uno dei tanti nipoti dell'avvocato (dichiara di averne oltre cento), ma è una spalla sicuramente meno efficace. Interessante invece lo scontro con il giovane Sam Elliott, procuratore distrettuale. (Rambo90)

04. LA SCHEDA DELLA MORTE (A Life for A Life)
*** 
Un uomo, che ha giurato vendetta contro due studiosi di psicologia che secondo lui hanno indotto il figlio al suicidio, viene accusato dell'omicidio di uno dei due. Hawkins indaga visto che si professa innocente e parte un episodio interessante sebbene a volte ripetitivo (in fondo i personaggi coinvolti sono davvero pochi). Meno ironia del solito, con un nuovo parente a fare da spalla al protagonista, questa volta un nipote. Molto interessante è la soluzione, piuttosto inaspettata, con Stewart che dà il meglio di sé in tribunale, giocando con i testimoni in modo sottile. (Rambo90) 

05. LA FAIDA (Blood Feud)
**! 
Episodio leggermente inferiore agli altri: un parente di Hawkins viene ucciso durante una ricostruzione storica con un fucile antico, il che richiede una grossa sospensione dell'incredulità per pensare che nessuno abbia visto chi è stato. Anche l'identità dell'assassino è facilmente intuibile, ma ciò che comunque rende la storia gradevole è vedere il protagonista per una volta nella sua stessa città, attorniato da tutti i parenti già visti negli altri episodi. Inoltre rende ancora più apprezzabile il personaggio il fatto che difenda un uomo coinvolto in una faida contro la sua famiglia, in nome della verità e andando contro i suoi stessi cugini e nipoti. Molto bravo Lew Ayres, guest dell'episodio insieme a James Best. (Rambo90) 

06. LO STADIO DELLA VIOLENZA (Murder in the Slave Trade)
*** 
Un giocatore di football è accusato di aver ucciso il proprietario della sua squadra, ma l'uomo era sgradevole e odiato da ben più di una persona. Episodio particolarmente vicino ai romanzi di Agatha Christie, tale è il numero di sospettati, moventi e falsi alibi. Stewart si muove nell'ambiente sportivo come un pesce fuor d'acqua e la sua interpretazione si carica della tenera ironia che distinguevano altre prove della sua carriera (c'è una certa goffaggine alla Mister Smith). Molto intricata la soluzione, anch'essa quasi da romanzo, per come fa combaciare tutti gli elementi in modo piacevolmente sorprendente. Bravi i comprimari. (Rambo90) 

07. DELITTO AL TREDICESIMO (Murder on the 13th Floor)
*** 
Parte molto bene quest'episodio, in maniera anche piuttosto violenta: una ragazza viene accoltellata 19 volte in un hotel e poi bruciata. I sospetti cadono sul figlio di una vecchia fiamma di Hawkins. Ma è pieno di altri potenziali assassini questo episodio, che procede bene anche se poteva essere interessante approfondire di più il legame tra il protagonista e la madre dell'accusato, mentre il tutto viene liquidato in un paio di scene (dove comunque Stewart mostra la solita classe d'attore drammatico). Ci sono vari intermezzi con Strother Martin che indaga, forse nell'episodio in cui ha più spazio, e c'è Herb Edelman serissimo nei panni dell'ispettore. Soluzione non facilmente intuibile, ma nemmeno troppo soddisfacente però. Buono, nel complesso. (Rambo90) 

08. CANDIDATO ALL'OMICIDIO (Candidate for Murder)
**! 
Chiusura in sordina per Billy Jim Hawkins. Un candidato politico è accusato di aver ucciso un giornalista che sembra avere contenuti compromettenti contro di lui. Procede tutto in maniera piuttosto semplice, nonostante il solito impegno di Stewart e una folta schiera di sospetti. L'ambiente politico e infido dà al protagonista una grinta superiore, con una scena particolarmente riuscita in cui passa abilmente dalle minacce ad una imprevedibile linea comica. La soluzione, come in quasi tutti gli episodi, non è scontata. (Rambo90) 

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