Visite: 34171 Punteggio: 5812 Commenti: 5700 Affinità con il Davinotti: 74% Iscritto da: 10/02/18 20:05 Ultima volta online: Oggi 16:32 Generi preferiti: animazione - horror - thriller Film inseriti in database dal benemerito utente: 1735
I greatful eight di Anthonyvm
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Giusto, e ho anche la prima edizione per il noleggio. Comunque ho controllato e il film parte subito dopo il logo della Impact, senza trailer di sorta.
Grazie mille, Rebis, e ricambio i complimenti per il tuo bel commento. Ovvio, la mancanza di originalità di un soggetto, oggi più che mai, non pregiudica di per sé il valore di un'opera (a meno che la somiglianza con un precedente non sia così lampante da annichilire del
Dalla collezione AnthonyVM, la VHS Impact Video (edizione da vendita), contenente la versione internazionale del film (più corta di 22 minuti rispetto alla Director's Cut):
Oh, sì, ho già puntato l'attenzione sul nuovo film del regista moscovita, anche per la presenza di Bob Odenkirk che è un bel fiore all'occhiello. Vorrei recuperare pure il suo esordio in POV, di cui ho visto solo alcuni frammenti in TV anni fa. E naturalmente non mi farò
Grazie mille, Daniela! Troppo buona. :D Sono lieto di aver suggerito una "spintarella" a un giudizio indulgente. Fra i recenti horror nostrani che ho visionato credo sia quello che la merita di più. Grazie anche per la digressione sulla leggenda di Osso, Mastrosso e Carcagnosso e il
Il titolo mette le mani avanti: una classica storia dell'orrore. E già qui chi mal tollera la deriva metafilmica post-moderna del genere, popolarizzata da Scream e portata alle estreme conseguenze in Quella casa nel bosco, potrebbe avvertire un olezzo fastidioso. L'horror in Italia
Bella segnalazione, grazie! Pur conoscendo il titolo e soprattutto la locandina non mi ero ancora soffermato sui contenuti. Credo rientri nei miei gusti.
Ciao Schramm! No, direi che il gioiello belga sta su un altro pianeta, per impatto concettuale, stile visivo e generale visceralità; il mio paragone non è da intendersi al di là delle premesse narrative. Certo, tracce di dark humour sono presenti quasi per forza vista la paradossalità
Un bel po' di preziosi consigli, grazie mille, Schramm! :) Già apprezzato Dead dicks. Mi appunto anche questo. PS: Ti ho lasciato un messaggio sul Davibook, giusto per chiudere la discussione "magnottesca" di qualche giorno fa.
Non ho la VHS Azzurra, ma ricordo distintamente che il titolo mostrato in quel master era una somma dei due titoli citati: La creatura di Frankenstein e i mostri dell'inferno. Possibile che abbiano utilizzato il master televisivo aggiungendo quell'appendice "e i mostri dell'inferno"
Okay, Zender. A ogni modo appoggio in pieno la critica, Schramm, magari sono stato un po' clemente con la valutazione del doc, ma in generale ho apprezzato l'originalità dell'approccio, almeno nei primi due episodi e mezzo.
Lieto di averlo portato alla tua attenzione, Schramm! :) Io Diana lo conoscevo più che altro "di stile", ma ignoravo i retroscena e gran parte della sua storia processuale. Assurdo pensare che, stando alla sentenza, Mike non avrebbe potuto non solo pubblicare fumetti, ma addirittura
Ma infatti... Ci speri pure, lei. E in fondo vorrei anche vedere, con un figlio così il minimo che si può tentare è convincere/si che la colpa primaria venga da fuori, dal mondo brutto e cattivo. Anch'io avevo azzardato l'ipotesi che potesse essersi autoinflitto le ecchimosi,
Giuste osservazioni. Leggo che sua madre continua a sostenere la teoria Manny e cerca prove a sostegno. Non ricordo i dettagli, comunque la terza mano potrebbe appartenere a un amichetto occasionale di Luka. Pienamente d'accordo sulla chiosa ipocrita dell'ultimo episodio... Anche perchè
Grazie per la premura, Daniela, ma fortunatamente sono già sulla strada del ritorno. Mi sono risvegliato nel mezzo del deserto di Sonora insieme alla Flottiglia 19... Il peggio dovrebbe essere passato! Temo che le mie fissazioni di completismo filomasochistico mi metteranno seriamente nei guai
Davvero delizioso! Ricordo ancora quando lo incontrai per caso in TV un pomeriggio estivo, e mi sono stupito riguardandolo recentemente di come certi dettagli mi fossero rimasti ben stampati in testa nonostante gli anni trascorsi.
Io sarei più propenso a invertire i titoli! Ahah! Almeno Robot ninja aveva il vantaggio di essere girato su pellicola, senza contare gli effettacci copiosi e il delirio trashoso di base. Zombie cop l'ho trovato una botta di tedio, oltre che sciatto. Ozone è girato male, ma almeno si
Hanno usato l'omonimo brano strumentale "The Devil's Triangle" contenuto nel loro secondo disco In the Wake of Poseidon (1970). Bel pezzo inquietante se ascoltato da solo. Nel film si sente per brevi intervalli e la qualità dell'audio non è il massimo, il che lo fa
Ciao Zender! Chiedo venia, mi sono reso conto di alcune imprecisioni nel commento (messo così sembra che il documentario di Brittain non contenga interviste, cosa non vera; in più quella dei Crimson non è una OST). Si potrebbe rimpiazzare con questa nuova versione? Trattazione
E credo che me la andrò a recuperare, infatti. Spero comunque sempre in un'uscita italiana su supporto digitale totally uncut (compresa quella manciata di secondi di cui parlavi qualche post più indietro). Anche su Prime Video i crediti sono in olandese, eccezion fatta per il titolo
La versione disponibile su Prime Video, oltre che di qualità video mediocre, è vergognosamente cut (sembrano mancare all'appello proprio gli 8 minuti di cui parlava il Mereghetti, infatti la durata ammonta a 1h30m50s). Tagliate: l’allucinazione dell'occhio che fuoriesce dalla
Ahah! Eh, sì, mi sono fatto una minirassegna di grizzlyploitation. Ho voluto finire con Grizzly man di Herzog, andando fuori dai confini orrorosi, ma per chiudere in bellezza mi è parsa la scelta più adatta.
Avventurosa la storia di questo misconosciuto C-movie di Joel M. Reed, passato per la prima volta nelle sale statunitensi col titolo Wit's end nel 1971 e poi rieditato dalla Troma nel 1984 col titolo The G.I. Executioner. Allo stesso modo, il film uscì in Italia in due edizioni, con titoli,
Sciotti e De Rossi... Oggi cattivissime notizie per i fan dell'horror nostrano. Sarà che sono cresciuto coi suoi make-up ed effetti, ma per me resterà il più inventivo e viscerale gore-master di sempre. RIP.
Durissimo colpo... Tra l'altro una persona squisita, oltre che artista eccezionale. I suoi lavori aggiungevano un tocco di classe a qualsiasi prodotto, compresi i re-design per la Midnight Factory. Ci mancherai, Enzo.
Era bene o male quello che mi aspettavo, quindi non sono rimasto deluso... Non è da intendersi esattamente come un complimento. A ogni modo battut(acc)e a iosa, un paio di seni, plot ridotto a zero ed effetti visivi, ovviamente, da barzelletta. Il Gingerweed Man è un bel marionettino
1988: Gorilla nella nebbia (Gorillas in the mist)
2022: Polaris (Polaris)
2023: Oppenheimer (Oppenheimer)
2024: Turning point: La bomba atomica e la guerra fredda (docuserie) (Turning Point: The Bomb and the Cold War)
2012: L'eremita
1990: Gipsy angel (Gipsy Angel)
2024: La notte degli Skinwalkers (The Night the World Ends)
2020: Segreti da cheerleader (Cheer Squad Secrets)
2013: The jogger (The Jogger)
1988: The jogger (The jogger)