Schramm • 27/06/21 15:49
Scrivano - 7811 interventi Daniela ebbe a dire:x Schramm:
Jay Baruchel è un canadese magrolino che dimostra meno dei suoi anni (40 scarsi) - è presente anche nel cast di questo che è il secondo lungometraggio da lui diretto dopo il sequel di Goon di pochi anni fa. Come attore ha una folta filmografia sia al cinema che in tv con una netta propensione per la commedia leggera, talvolta demenziale (Tropic Thunder, Facciamola finita).
qui forse si va più sul leggero (almeno per gli scafati, anche quando ci si mette a fare i filosofoni l'intrattenimento è garantito) che sul demenziale. commedia non direi proprio, a parte una vaga ironia qua e là. il plauso va anche all'ars combinatoria, prodotti di montaggio e stoccaggio assemblamento simili si muovono sempre con un piede nel rischio e l'altro in una chiazza d'olio - ha una medesima procedura e impianto, per dire,
scary stories to tell in the dark, appena visto, che però mi ha fatto davvero cascare le braccia e bravo chi me le raccoglie e riappiccica. poi non che l'originalità paghi sempre o basti a dare garanzie (alla fine per ottenerla non è che ci sia da inventare nulla, più da comporre: questo baruchel l'ha sicuramente capito e ben assimilato), per esempio un
impetigore vale per una certa freschezza di idee ma su tutto il resto davvero assai di che mugugnare...
ripeto altresì che non è che si stia parlando di una genialissima nuova leva da appuntare nel proprio libro delle great expectations, su quel fronte riporrei speranze più corpose sui registi di
dead dicks, butt boy o
fried barryUltima modifica: 27/06/21 15:58 da
Schramm
Schramm, Pumpkh75