Project Wolf Hunting - Film (2022)

Una nave cargo deve trasportare alcuni pericolosissimi criminali dalle Filippine alla Corea. E non ci sono solo loro. Sin dai primi minuti è scontato cosa accadrà, ma solo in parte le previsioni saranno rispettate. Perché la sceneggiatura inserisce una sorpresa totalmente gratuita ma che funziona nell'economia del film, a patto di gradirne gli ingredienti. E cioè un oceano di sangue, corpi smembrati, sparatorie, mazzate e chi più ne ha più ne metta. Il divertimento non manca, specie per i cultori di genere, ma dopo un po' c'è chi potrebbe essere saturo e perfino un po' annoiarsi.

Film coreano estremo, con un gruppo di criminali che nasconde al suo interno una sorpresa ma soprattutto tanto sangue. Ritmo scatenato anche se un po' di maniera, forte propensione al sensazionalismo per un prodotto che è confezionato con grande cura e con buon senso del ritmo ma che al tempo stesso poco aggiunge a quanto si è già visto in questo genere. Comunque divertente.

Le con-seaguenze dell'orrore. Le consanguenze. Un diluvio universangue che overlorda lo schermo predatorio della sala di rianimazione. A sospirare “che tristezza!” si sbaglia poco come molto: molto per criterio qualitativo (forza cinetica spazzatutto) e poco per il bloodsheding sommersivo: ogni frame è un idrante allagaplatea (gli f/x totalizzano 2 tonnellate e mezzo di plasma!) di un iperbolario dove splattermometro e caciarama fanno sumo in uno stream of conschocness che prende sottobraccio Ricky, l'Unità 731, Terminator e viaggia sì a cassa (mortuaria) troppo dritta ma sollazza.

Le autorità coreane hanno la brillante idea di stipare su un cargo un gran numero di criminali da rimpatriare, scortati da un congruo manipolo di poliziotti. Cosa mai potrà andare storto? E infatti si scatena una mattanza tra buoni e cattivi con tanto di infiltrati da entrambe le parti, ma ecco comparire un personaggio scompaginante in grado di dirottare il film dai binari dell'action-routine verso i territori del fanta-horror splatteroso. Una furbata certo gratuita ma anche il principale motivo di interesse di una pellicola che altrimenti sarebbe risultata troppo prevedibile.

Una vera e propria spremuta di sangue. E perché continui praticamente dall inizio alla fine, ci sarà un'ideale staffetta tra gli psicopatici e la "bella" sorpresa nella stiva. Dura un po' troppo, la trama è quel che è (big pharma; esperimenti per scopi militari e conseguenze) e una certa ripetitività e assuefazione a sangue e teste fracassate può sopraggiungere. Ma non è girato male, ha comunque un discreto ritmo; e di cattiveria e violenza gratuita ce n'è davvero in abbondanza. In più, nessuno è al sicuro, neanche quelli che potrebbero sembrare i protagonisti. Non male dopotutto.

Una nave con qualcosa di distruttivo dentro si era già vista. Paradossalmente in questo caso il sangue è ben più copioso dei precedenti e la facilità con la quale si fracassano teste, braccia e corpi in generale è oltre la media. In pratica si tratta di uno slasher con qualche accenno di Frankenstein. Nessuno è in salvo, tutti possono essere vittime, anche perché di buoni non ce ne sono. Insomma, un gran minestrone senza nemmeno quell'ironia necessaria a salvare la baracca. Da vedere se tagliato di una buona mezz'ora.