Film in tv di Lunedì 28/07/25

Lunedì 28 Luglio

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
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  • Mattina

  • ALLE ORE 06:35 in TV su Rai Storia (54)

    Notturno (2020)

    (3 commenti) documentario (colore) di Gianfranco Rosi con (n.d.)

    Nando: Rosi, dopo tre anni di riprese, ci offre un film che mostra i confini mediorientali tormentati da conflitti e pallottole senza fine. Il risultato non sempre appaga, nonostante la commovente visione dei bimbi con i loro disegni davanti a una maestra in sandali bianchi con tacco, e le scene familiari nella stanza in comune in attesa della caccia agli uccelli. Nel complesso non entusiasmante, soprattutto con il mattone dell'ospedale psichiatrico in cui c'è una "mezza " filippica contro l'issi. Si ha l'impressione che alcune situazioni siano state preparate cinematograficamente.
  • ALLE ORE 06:50 in TV su Rai Movie (24)

    Il conte Tacchia (1982)


    Rambo90: Sulla scia del Marchese del Grillo Corbucci propone questa divertente commedia che, seppure tra alti e bassi, si lascia guardare con piacevolezza, soprattutto grazie a uno straordinario Enrico Montesano, davvero in gran forma e all'altezza di ogni situazione. Regalano qualche sorriso anche i vecchi Gassman e Panelli (soprattutto nelle scene insieme) e la colonna sonora è piacevole. Buono.
  • ALLE ORE 07:10 in TV su Cine 34 (34)

    Ci hai rotto papà (1993)


    Cangaceiro: Dopo aver dato tanto al nostro cinema, Castellano e Pipolo arrivarono totalmente decotti agli anni 90 da creare pessimi film come questo o Panarea. Il drappello di piccole pesti (c'è pure Spillo del telefono azzurro) che prende di mira i cattivoni adulti non diverte neanche un po', ed anzi risulta volgare e irritante. La presenza di validi caratteristi (Allocca, Diogene ecc.) non risolleva il basso livello della pellicola, che per la cronaca è la prima di Elio Germano, anche se non fa testo nella sua filmografia.
  • ALLE ORE 08:00 in TV su Iris (22)

    Quelli belli... siamo noi (1970)


    Gabrius79: Povero musicarello di una noia mortale con una storia d'amore di sottofondo che è di una banalità sconcertante. Il protagonista Maurizio Arcieri sembra preso e buttato lì per caso, con una inespresssività unica. Il resto del cast è altisonante (Banfi, Dapporto, Delle Piane, Vazzoler, Ric e Gian) ma è sprecatissimo per questa commedia.
  • ALLE ORE 08:50 in TV su Rai Movie (24)

    La tigre dei sette mari (1962)


    B. Legnani: Storia piratesca decisamente più originale del consueto e un cast azzeccato in molti ruoli. Steel - ahinoi - non funziona per nulla, ma è adorabile Calindri (che dà pure l'idea di divertirsi), mentre la Spina riesce nell'impresa (non facile) di rendere simpaticamente una donna avida e astuta. La Canale riesce a rendere non incredibile il suo ruolo. Il tutto permette al film di essere decoroso. Il miglior film d'avventura di Luigi Capuano?
  • ALLE ORE 09:05 in TV su Cine 34 (34)

    Uomo d'acqua dolce (1997)


    Piero68: Opera prima di Albanese che almeno ha il pregio di metterci la faccia. Per il resto narrazione banale, soggetto quasi identico a Letto a tre piazze di Steno con Totò, sceneggiatura elementare. L'Albanese comico presenta la solita maschera di gestualità che tanto lo ha reso famoso, con annessi tormentoni. Certo è superiore alla media e in qualche modo anche originale, ma è ancora troppo poco per una commedia italiana che, quando non è la solita caciaronata trita e ritrita, si appiattisce su maschere e tormentoni sbocciati dal piccolo schermo.
  • ALLE ORE 09:30 in TV su Rai Storia (54)

    Le miserie del signor Travet (1945)


    Giufox: Superando i doverosi rimandi alla saga di Villaggio, la commedia di Soldati vive in un piacevole equilibrio tra pacati toni realistici e un dinamismo proprio dei suoi interpreti. Eleganti i dialoghi e l'ambientazione storica , struttura solida che riesce a dar voce a tutti gli interpreti  (magicamente Sordi riesce a distinguersi tra tanti talenti). Qualche passaggio risente della matrice "teatrale" del soggetto, ma in compenso alcuni temi - e non ultimo quello dell'occupazione - possono risultare fortemente attuali.
  • ALLE ORE 09:55 in TV su Iris (22)

    Fuga per la vittoria (1981)


    Manfrin: Uno dei più riusciti film sul calcio, esaltato peraltro dal dolente connubio con un campo di prigionia tedesco. Il cast è di ottimo livello ma lo sono ancor di più i calciatori/attori utilizzati, a cominciare dal più grande, Pelè. Nel regista sembra prevalere l'idea di esibire le prodezze calcistiche più che la situazione bellica, che sembra un tantino edulcorata. Notevoli le scene di massa nel convulso finale.
  • ALLE ORE 10:25 in TV su Rai Movie (24)

    A spasso nel bosco (2015)


    Rambo90: Divertente avventura senile, con una regia che enfatizza i bellissimi paesaggi a disposizione e una sceneggiatura esile ma che permette alla coppia Redford/Nolte di fare scintille, tra battute fulminanti e qualche blanda ma simpatica scaramuccia. I due insieme funzionano bene ed è un peccato non averli visti protagonisti di un film simile vent'anni fa. Per il resto lo sviluppo è quello tipico della commedia che riscopre i valori di un'amicizia che si credeva sepolta, ma funziona molto meglio nei momenti comici che in quelli seri. Buono.
  • ALLE ORE 11:05 in TV su Cine 34 (34)

    Troppo forte (1986)


    Apoffaldin: Oscar Pettinari è un attore senza macchia e senza paura (dice lui...) di violenti film d'azione ma la faccia troppo rassicurante gli stronca regolarmente la carriera. Verdone fa il verso all'allora moda imperante dei Rocky, Rambo e (meno) Sting, per citare il titolo di una canzone dell'autore della colonna sonora. Le idee però scarseggiano e il primo a non crederci è proprio lui. Il film risulta quello che sembra fin da subito: la classica, anonima terra di mezzo tra l'originalità e la freschezza delle opere precedenti e la bellezza di altre di quelle che verranno poi. Perdibile.
  • Pomeriggio

  • ALLE ORE 12:10 in TV su Rai Movie (24)

    Io Semiramide (1963)


    Homesick: La regina assira Semiramide tra amori, lotte e congiure di palazzo. La sceneggiatura è piuttosto faticosa e si sviluppa in modo ordinario, ma prevede stimolanti cenni politici - la falsificazione della storia operata dai detentori del potere - e riserva un'improvvisa svolta imperialista per quello che sembrava il classico eroe senza macchia. Nella norma le scene d'azione predisposte dal maestro d'armi Alfio Caltabiano e l'Eastmancolor che contorna occhi e lineamenti di Yvonne Furneaux.
  • ALLE ORE 12:15 in TV su Iris (22)

    Profumo - Storia di un assassino (2006)


    G.Godardi: Kolossal europeo alquanto mercenario, costruito sulla falsariga del modello produttivo de Il nome della rosa e girato con una fotografia irreale che pare essere uscita dal mondo di Amelie. Non che sia un film malvagio: la resa spettacolare e narrativa c'è tutta, almeno fino a due terzi di proiezione. Qui si punta tutto sul sensazionalismo e sull'effetto di facile presa sul pubblico. Se non fosse per il (doppio) finale delirante-demenziale-boccaccesco magari si salvava anche. Curiosamente sembra imparentato con Hannibal rising. Il finale comunque è di troppo.
  • ALLE ORE 13:15 in TV su Cine 34 (34)

    Vacanze in America (1984)


    Guru: Divertentissimo film scacciapensieri che mette insieme un cast di attori brillanti e di sicuro successo. Il giovane Tognazzi interpreta un ruolo discreto ma dimesso. Brava la Fenech, anche se il ruolo lascia un po' a desiderare. Vanzina poteva fare di meglio, ma la scena se la prende in maggior parte la spettacolarità e grandiosità delle location americane. De Sica poteva essere maggiormente valorizzato!
  • ALLE ORE 14:00 in TV su Rai Movie (24)

    Le pistole non discutono (1964)


    Joe64: Divertente e riuscito western italiano, diretto con mestiere dal bravo Caiano, con le stesse maestranze di Leone: Dallamano per la bellissima fotografia e Morricone alle musiche. Le caratteristiche del nascente spaghetti ci sono tutte: il sole accecante, la violenza, gli splendidi scenari di Almeria scelti con cura e ripresi con un gusto non comune. Resta una pellicola importante, di grande fascino, dai colori moderni, lontana anni luce dalle patinate fotografie del western americano di quegli anni.
  • ALLE ORE 15:10 in TV su Iris (22)

    Guerra indiana (1959)


    Saintgifts: I ranger sono quelli di Passaggio a Nord-Ovest, ma il film non ha lo stesso spessore di quello di diciannove anni prima. C'è si la guerra contro Lupo Nero, ma buona parte della pellicola è dedicata alle donne bianche condannate per qualche reato e ridotte in schiavitù. Ha tutte le caratteristiche di un prodotto per la tv: c'è molta azione, ma tutto affrontato superficialmente. Gli indiani sono gli Algonchini, non meglio definiti e risulta evidentemente non vera la loro caratteristica striscia di capelli, come pure le loro danze molto approssimate.
  • ALLE ORE 15:10 in TV su Cine 34 (34)

    Ricky & Barabba (1992)


    Didda23: De Sica e Pozzetto reggono stoicamente una sceneggiatura ignobile e scurrile che tenta di prendere il meglio della commedia brillante americana (Una poltrona per due su tutti). Nonostante gli innumerevoli difetti tecnici (regia piatta e fotografia pessima), qualche gag provoca ilarità e spensieratezza. Nella mediocrità totale, Pozzetto estrae dal cilindro una delle sue battute migliori, che eleva il pallinaggio a due e mezzo.
  • ALLE ORE 15:30 in TV su TV8 (8)

    Una nuova Kim (2015)


    Markus: Una bella ragazza di nome Kim vive una vita da ultra benestante, ma quando si accorge che il denaro che fin lì le ha permesso la spensieratezza dei ricchi tutto ovviamente cambierà. Forse consapevole dei suoi limiti, il regista Bradford May orienta il dramma della repentina povertà della protagonista in un sentimentale di grana grossa. Della serie il portafoglio è vuoto ma il cuore è pieno; di certo appagherà il pubblico - specie femminile – ma non certo chi pretende dal film un concetto un po' più originale. Il ritmo però c'è.
  • ALLE ORE 15:40 in TV su Rai Movie (24)

    Ci risiamo, vero Provvidenza? (1973)


    Panza: Stupisce la ricercatezza in alcuni particolari (la fotografia e le scenografie) ma di contro si nota l'inconsistenza del genere western-comico che si autoparodia in una specie di casa di riposo per cowboy. Milian ha la faccia simpatica, ma la sceneggiatura è zeppa d buchi: risse interminabili, scambi di battute ignobili e parti aggiunte per fare metraggio. Il budget non è così risicato (nonostante sfondi dipinti ed effetti disegnati direttamente su pellicola), ma il risultato è invero misero. Trascinanti le musiche.
  • ALLE ORE 17:00 in TV su Cine 34 (34)

    Sapore di mare (1983)


    Samuel1979: Che il 1983 sia stata l’annata migliore per i Vanzina è confermato (oltre che dal coevo Vacanze di Natale), da questo bel film vacanziero tuttora da me molto amato nonostante sia passato molto tempo, in cui vengono ricordati con passione e allegria i mitici anni 60. A dire il vero i Vanzina ci riproveranno nel 1999 ma tutto si tradurrà in un'autentica carnevalata. Il cast è numeroso e di grande spessore: Nicheli, Bologna, la Lisi... ma due nomi spiccano su tutti: De Sica e Calà (con una netta preferenza personale per il primo).
  • ALLE ORE 17:10 in TV su Iris (22)

    Lo sperone nudo (1953)


    Daniela: Bounty Killer in viaggio con il bandito catturato e con la donna di questi, oltre a due sbandati che mirano ad una fetta della taglia. Il bandito sembra molto più simpatico ed umano dello spietato cacciatore, ma la sua donna non tarderà a capire chi è il vero farabutto... Un'altro bel western della coppia Stewart-Mann, in cui più delle scene d'azione - pur presenti e ottimamente girate come lo scontro finale sulle rive del torrente impetuoso - contano i ritratti psicologici dei contendenti, entrambi diversi da quello che vogliono sembrare, interpretati da due attori formidabili.
  • ALLE ORE 17:20 in TV su Rai Movie (24)

    Passione ribelle (2000)


    Herrkinski: La cosa più interessante è la rappresentazione della vita rurale dell'America d'inizio anni '50, con i ranch tra Texas e Messico e i cowboy come nel vecchio West; il resto della vicenda è abbastanza scontata, con una storia d'amore tormentata e un'ingiusta incarcerazione oltre confine, che dà vita a un breve segmento da prison-movie. Nel complesso comunque le prove attoriali sono di buon livello, gli ampi spazi americani ben fotografati, le musiche valide e in generale la storia si fa seguire senza troppi problemi, pur portando a un finale un po' sottotono, per quanto realistico.
  • Sera

  • ALLE ORE 18:50 in TV su Frisbee (44)

    Curioso come George 2: Missione Kayla (2009)

    (2 commenti) animazione (colore) di Norton Virgien con (animazione)

    Redeyes: Doverosamente incentrato sulla presentazione dei due protagonisti. L'impostazione "on the road" riesce a conferire più dinamicità agli eventi soprattutto grazie all'imbranato e poco empatico Danno Wolfe che non potrebbe avere nome migliore, per noi italiani. La morale è chiaramente dietro l'angolo e si viene catapultati in un circo di avventure. Finale tenero con Kayla ricongiunta al Mago e Ted sugli allori.
  • ALLE ORE 19:15 in TV su Rai Movie (24)

    Beckett (2021)


    Natron : Nonostante le sequenze avvincenti e l'adrenalina iniettata direttamente nel petto dello spettatore, quest'opera dal fin troppo ostentato messaggio politico scade proprio laddove enfatizza risibili e artificiose cospirazioni internazionali, più che nelle inevitabili e ridicole incongruenze da action movie che perseguitano il protagonista. Si salvano le ruvide scenografie da crisi economica della provincia greca e del caotico ambiente urbano ateniese, ma la pur evocativa atmosfera da guerra civile anni Settanta risulta infine posticcia e poco credibile.
  • ALLE ORE 19:25 in TV su Cartoonito (46)

    Picchiarello - Il film (2017)


    Ryo: Terribile operazione che unisce animazione e attori in carne e ossa. Ormai la tecnologia è arrivata a un livello tale che tutto ciò non stupisce più come ai tempi di Roger Rabbit, ma il problema è la sceneggiatura, scarsa quanto la credibilità degli attori. Sebbene la struttura ricalchi quella del cartone animato, certe cose è meglio che rimangano all'interno di un format che è il cartone animato. Timothy Omundson, apprezzato in Galavant, si impegna, ma alla base ci sono una regia debole e dialoghi inconcludenti.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Immaturi - Il viaggio (2012)


    Deepred89: Bei paesaggi ben fotografati, discreti (quando va bene) attori, un finale non malvagio: qui terminano i lati positivi di questa pellicola. Molto più consistenti i lati negativi: storielle vacanziere trite e ritrite peraltro terribilmente tirate per le lunghe, personaggi fiacchi, utilizzo banale e fastidioso della colonna sonora (basata, tanto per cambiare, su hits di successo). Inferiore al già non entusiasmante primo capitolo, ma nel complesso si guarda fino alla fine, se non altro grazie ai pregi elencati a inizio commento. Quasi sufficiente.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su Cielo (26)

    Red 2 (2013)


    Pinhead80: Tornano gli agenti pensionati della CIA e torna l'azione divertente e fracassona che tutti si aspettavano. Questa volta i nostri eroi dovranno sventare un possibile attacco nucleare che potrebbe portare alla morte di milioni di persone. Non c'è neanche il tempo di prendere le misure al film che si viene catapultati subito in un attentato e in seguito in un funerale sui generis. Si nota proprio come il cast si sia divertito durante le riprese, perché tutti sembrano ampiamente a loro agio nel ruolo interpretato.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Iris (22)

    Dr. Knock (2017)


    Caesars: Non particolarmente convincente questa quarta trasposizione su grande schermo della commedia scritta da Jules Romains. Sy è bravo e prova a dare credibilità al suo personaggio, che però rimane un po' troppo sfumato, così come la sceneggiatura risulta incerta sulla direzione da prendere non riuscendo quasi mai a divertire né ad approfondire un tema pur importante come quello del rapporto medico/paziente. Alcuni personaggi di contorno, poi, sembrano più che altro caricature (la proprietaria dell'albergo).
  • ALLE ORE 21:10 in TV su La5 (30)

    La voce dell'amore (1998)


    Giacomovie: La grave malattia di una madre spinge la figlia a riallacciare i rapporti con lei. Il film prende corpo quando emerge la vicenda della malattia della protagonista (una Meryl Streep sempre bravissima e giustamente candidata all'oscar), con uno sviluppo della trama che ha i suoi momenti toccanti e di sensibile umanità, anche se non manca qualche passaggio stereotipato.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Il mio nome è Nessuno (1973)


    Pesten: Gli ingredienti sono tutti di alta qualità, ma la ricetta finale consegna un gusto dolceamaro. Da apprezzare il tentativo di unire quel modo di fare arioso e mastodontico di Leone con quello più scanzonato e terra terra del western all'italiana, però a lungo andare i momenti comici e parodistici sono esagerati: Hill è sempre stato bravo a far ridere senza dover fare il completo buffone, qui invece a volte si esagera proprio e si tende quasi al trash. Peccato perché la storia è di una epicità rara e di alto livello nelle sparatorie.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su 20 Mediaset (20)

    Hellboy 2: The golden army (2008)


    Supercruel: Bellissimo seguito del non troppo esaltante Hellboy del 2004. Del Toro, qui maggiormente libero artisticamente parlando, riesce a coniugare la sua mirabile visione fantastica con un plot avvincente e ben strutturato. Pur soffrendo di qualche piccolo passaggio a vuoto, complice troppa lentezza nell'incastro tra prima e seconda parte, la pellicola è divertente, visionaria, esteticamente magniloquente e condita da dialoghi al fulmicotone che - viva dio! - toccano anche le corde del politicamente scorretto. Una fiaba nera riuscita!
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Twenty Seven (27)

    Scuola di polizia 5: Destinazione Miami (1988)


    Rambo90: Il quinto capitolo della serie perde Guttenberg, il personaggio più interessante nonché vero punto di coesione del gruppo. Al suo posto lo scialbo McCoy che un po' lo scimmiotta, ma non basta. Comunque si sorride ancora, anche perché Gaynes assurge a un ruolo di primissimo piano e alcune sue espressioni sono davvero impareggiabili. La trama è leggermente più unitaria che nel precedente, anche se non mancano momenti riempitivi (le partite a beach volley, il limbo). Grasse risate con i soliti scherzi a Harris, non male il finale "action". Vedibile.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Rai 5 (23)

    Hinterland (2021)


    Capannelle: Film curioso più che interessante. Siamo in una Vienna  raffigurata alla Sin City, con un pervasivo impiego della CG che disegna atmosfere particolarmente cupe e palazzi ricurvi. Va bene il senso di rigetto verso i reduci dal fronte, però un po' si esagera. Gli attori sono mediamente validi e diretti con efficacia, anche se sono solo un paio di personaggi ad emergere chiaramente. L'intreccio thriller rimane giustamente in secondo piano rispetto al tema dei traumi vissuti dai protagonisti.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    Red zone - 22 miglia di fuoco (2018)


    Tarabas: Un commando della CIA deve "esfiltrare" un agente doppio dall'Indonesia, non sapendo che gli apparentemente onnipotenti mezzi tecnologici a disposizione sono usati anche dai russi per ostacolare la missione. Il film inizia molto bene, con una sequenza di azione molto coinvolgente in terra americana (che introduce la squadra e fornisce l'innesco alla storia), ma poi deraglia in uno sparatutto-picchiaduro con abuso di droni e telecamere spia, visto mille volte e che un cast comunque azzeccato (per il genere) non può risollevare. Mediocre.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Rai Premium (25)

    Un amore in fondo al mare (2022)


    Siska80: Galeotto fu l'anello perduto: oramai, dato che non si hanno più idee valide da proporre, si preferiscono meri pretesti per imbastire alla meno peggio commedie innocue e sterili come questa, il cui unico particolare degno di nota (per così dire) è la variante del bacio finale in barca. Ciò la dice lunga sull'importanza di tutto il resto: la sceneggiatura segue il solito iter (incontro pressocché immediato, difficoltà a interagire, prime confidenze e il gioco è fatto), i protagonisti sono insipidi, i loro interpreti non particolarmente simpatici e bravi, i dialoghi banali. Evitabile.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su LA7D (29)

    I segreti di Osage County (2013)


    Domino86: Quello che viene da pensare durante lo svolgimento del film (senza dover aspettare troppo) è che sicuramente ci si trova davanti a una "banda di matti". Bella la scelta, che rafforza il senso del film, di girare quasi tutta la pellicola in un'unica ambientazione e con poche figure. Bravissima come sempre Meryl Streep e buona anche l'interpretazione di Julia Roberts.
  • ALLE ORE 21:25 in TV su Italia 2 (49)

    Lupin III: Ruba il dizionario di Napoleone! (1990)

    (3 commenti) animazione (colore) di Osamu Dezaki con (animazione)

    124c: Terzo special di Dezaki con Lupin III, quello che ha il design peggiore, a giudicare dagli standard dei primi film tv. È il 1991, la storia è stata rimaneggiata più volte dagli sceneggiatori per collegare il tutto al dopo-Prima Guerra del Golfo e si vede. Tutti i potenti del mondo sono alla ricerca del tesoro dei Lupin, che è il dizionario di Napoleone, messo in palio in una corsa di macchine d'epoca. Divertente filmetto, ma nulla di più; i tempi di Cagliostro sono lontani, per Lupin.
  • Notte

  • ALLE ORE 22:50 in TV su Rai 4 (21)

    The hollow point - Punto di non ritorno (2016)


    Rambo90: Thriller non troppo coinvolgente, dal plot a volte confuso e con alcuni buchi narrativi ma tutto sommato girato bene, con una regia che riesce nell'intento di creare una sorta di Non è un paese per vecchi di serie B. Anche il cast merita aggiungendo motivi di visione, soprattutto McShane e Belushi che si ritagliano un bel po' di spazio con caratterizzazioni gustose. Molti alti e bassi nel plot, con qualche esplosione di violenza che risveglia.
  • ALLE ORE 22:50 in TV su Rai 5 (23)

    La ragazza dei tulipani (2017)


    Galbo: Ad Amsterdam nel 1600, la giovane orfana Sophie sposa un ricco ed anziano mercante e cerca di dargli un figlio. Dramma in costume ambientato durante il commercio dei ricercati fiori di tulipano (da qui il titolo originale), il film di Justin Chadwick eccelle nella ricostruzione ambientale, con scene e costumi impeccabili. Lo stile oscilla tra quello della commedia nella prima parte e il dramma sentimentale nella seconda: le due componenti sono ben equilibrate e la vicenda, peraltro interpretata da ottimi attori, si segue con piacere. Buon film
  • ALLE ORE 23:00 in TV su Cielo (26)

    Papaya dei Caraibi (1978)

    (13 commenti) drammatico (colore) di Joe D'Amato (Aristide Massaccesi) con Melissa Chimenti, Sirpa Lane, Maurice Poli

    Il Gobbo: Curioso innesto sui tipici interessi massaccesiani (splatter e patonza) del tema "cattivi bianchi capitalisti volere distruggere natura incontaminata" che avrà una certa fortuna nel prosieguo (cfr. fra i tanti Indio). Nonostante l'impegno della Chimenti, già cantante in proprio e futura corista di Gepy & Gepy, una palla micidiale, almeno per chi non capisce che "la lentezza in Aristide è una cifra stilistica", come sentenzia l'Illustre Critico (sempre quello che trova noioso Diabolik).
  • ALLE ORE 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    L'incredibile storia di Winter il delfino (2011)


    Mota: Il film parla del legame tra un bambino schivo, introverso e che passa la maggior parte del tempo da solo e un delfino al quale verrà amputata la coda a causa di un'infezione. Un buon film che racconta una bella storia, commovente in alcune scene e impreziosito soprattutto dalla partecipazione dello straordinario Morgan Freeman nei panni di un ingegnere biomedico.
  • ALLE ORE 23:10 in TV su Rai Movie (24)

    Per un pugno di dollari (1964)


    Lovejoy: Il film che lanciò lo sconosciuto (da noi) Eastwood. Scritto magnificamente e diretto con competenza da Leone, fu il responsabile principale dell'enorme mole di spaghetti western sfornati in seguito dall'industria cinematografica (non solo italiana). Alcune scene da imparare a memoria come anche diverse battute e cast irripetibile. Eastwood ai massimi livelli, Volontè inimitabile. Nella leggenda la colonna sonora di Morricone. Rifatto sotto forma di parodia da Franco & Ciccio con il titolo Per Un Pugno Nell'Occhio.
  • ALLE ORE 23:30 in TV su Iris (22)

    Employee of the month (2022)


    Siska80: Un impiegato non ci sta a farsi licenziare, iniziando così una dura lotta contro l'ispettrice ministeriale. Spunto interessante per una commedia che comunque non è in grado di raggiungere la sufficienza: vuoi perché l'atmosfera è palesemente fittizia (i vari personaggi sono infatti caricaturali), vuoi perché la sceneggiatura non offre mai idee brillanti (e non è supportata da dialoghi all'altezza), vuoi infine perché l'interpretazione del cast (protagonista in testa) è sin troppo troppo sopra le righe (probabilmente per scelta registica). Qualche gag riuscita c'è, ma non basta.
  • ALLE ORE 23:35 in TV su LA7D (29)

    Swimming pool (2003)


    Luchi78: Interessante l'intermezzo erotico della storia, dove il duetto tra la Rampling e la Sagnier si carica di tensioni emotive di segno totalmente opposto. Togliendo il finale un po' forzato si tratta comunque di un ritratto psicologico molto raffinato e godibile, le qualità di Ozon e delle attrici riescono a rendere il film dotato di un certo fascino. Alla fine però manca qualcosa...
  • ALLE ORE 23:35 in TV su Cine 34 (34)

    A ruota libera (2000)


    Gabrius79: Passabile commedia degli equivoci capitanata da Vincenzo Salemme che si avvale della bella Sabrina Ferilli e di caratteristi come Buccirosso, Casagrande e Paone, nonchè di Massimo Ceccherini. Si ride specie nei momenti in cui appaiono nel ruolo delle pestifere zie (Ceccherini e Paone) e c'è anche spazio per alcuni istanti un po' seriosi.
  • ALLE ORE 23:40 in TV su Rete 4 (4)

    Gli spietati (1992)


    Galbo: Nel momento in cui il western sembrava sul viale del tramonto, Eastwood gira uno dei capolavori del genere. Pur girato come omaggio ai maestri del genere (alla fine del film è citato Sergio Leone), Gli spietati è qualcosa di più e di diverso: un film in cui non esistono buoni o cattivi (siamo in questo senso dalle parti di Peckinpah) ma i personaggi presentano tutti sfaccettature negative (anche i migliori sono vendicatori per soldi). Il cast è in stato di grazia (grandi Hackman e Freeman) e la fotografia splendida.
  • ALLE ORE 23:40 in TV su 20 Mediaset (20)

    Repo men (2010)


    Saintgifts: Mi soffermerei sulla morale (o su una delle morali): le vite umane sono salvate con organi artificiali sofisticatissimi non perché è giusto così, ma solo per denaro. Non c'è il denaro? la vita vale zero. In questa ipotesi di futuro (ma forse è già così) un film sanguinolento che si riesce a sopportare perché non banalmente fine a se stesso, ma ricco di sentimento e a suo modo profondo, con un andamento falsamente prevedibile e scontato. Per essere felici basta credere di esserlo e forse è l'unica felicità vera. Ottime interpretazioni.
  • ALLE ORE 01:00 in TV su Rai Movie (24)

    Voglia di ricominciare (1993)


    Thedude94: Caton-Jones, nonostante una regia normale da discreto artigiano, riesce a mettere in scena un film non male, che fa soprattutto del cast e della storia raccontata i suoi punti di forza migliori. Infatti è un giovanissimo e bravissimo Di Caprio a comandare la scena, assieme al solito ottimo De Niro, che interpreta un patrigno davvero e intransigente; meno brava la Barkin. Nonostante sia una storia lineare e senza guizzi emotivi di un certo livello, la visione resta godibile e fa sicuramente riflettere su temi quali la violenza nelle famiglie americane degli anni '50. Non male.
  • ALLE ORE 01:00 in TV su Top Crime

    Perry Mason: Elisir di morte (1993)


    Ciavazzaro: Nuovo interessante episodio della serie, che riesce a rinnovarsi dopo alcuni episodi un po' ripetitivi. Tutto da ammirare il cast, che conta anche alcune vecchie glorie del cinema Hollywoodiano come la Hedren, e la bellezza della brava Fairchild. Dick de Benedicts poi riesce a rinnovare il suo tema musicale dando al telefilm un tocco sexy, così come aveva fatto anni addietro per Bella Ma Letale.
  • ALLE ORE 01:15 in TV su Cine 34 (34)

    Mani di velluto (1979)


    Gugly: Negli anni 80 Celentano faceva furore con i suoi nonsense e il suo essere molleggiato: oggi suscita nostalgia per queste commedie che in qualche modo vorrebbero essere delle pochade nostrane ambientate in case di ringhiera, con una spruzzatina di sesso. La Giorgi è fresca e simpatica, ma negli annali rimarrano i duetti con il nipote Gino Santercole (la macchina sfasciata, la maratona).
  • ALLE ORE 01:25 in TV su Iris (22)

    Lo sperone nudo (1953)


    Mandrakex: Un cacciatore di taglie insegue un fuorilegge tra i monti. Sul suo cammino troverà l'amore ma anche finti alleati. Capolavoro del sodalizio Stewart-Mann, completamente girato in scenari naturali (non vi è neppure una casa). L'abusato spunto della caccia all'uomo è solo il pretesto formale per uno straordinario scontro di caratteri: il duro ma giusto, l'infame, l'opportunista. L'azione è limitata al necessario e non mancano colpi di scena. Stewart giganteggia nel tratteggiare il suo tormentato personaggio. Unica (piccola) pecca il finale buonista.
  • ALLE ORE 01:30 in TV su TV8 (8)

    Mordimi (2010)


    Reeves: Forse fa più ridere la sequenza dei veri Twilight rispetto a questa scialba, slavata parodia che saccheggia tutte le tante versioni dei film con vampiri e le propone senza senso del ritmo e non coadiuvata da attori che si rivelano modesti. Dovrebbe essere un film per adolescenti che mangiano pop corn, ma è stato giustamente ignorato dal pubblico un po' dappertutto. Mezzo punto in più per l'idea di ridicolizzare soprattutto i bei maschi.
  • ALLE ORE 03:00 in TV su Rai Movie (24)

    Mi rifaccio vivo (2013)


    Galbo: Una commedia lontana dalle "corde" del suo cinema per Sergio Rubini, regista e attore (in un piccolo ruolo) di una vicenda dai toni surreali che parte con un incipit antico come il cinema, quello del ritorno post-mortem. Il film purtroppo non decolla mai, a causa di una sceneggiatura con pochissimi spunti e di prove attoriali non esaltanti dei due protagonisti che mostrano pochissimo feeling reciproco. Giusto qualche trovata quà e là ma poca sostanza.
  • ALLE ORE 03:05 in TV su Iris (22)

    Profumo - Storia di un assassino (2006)


    Lythops: Inizialmente si ammira per il coinvolgimento che provocano l'ambientazione, l'impeccabile gestione delle luci e, elemento non certo da poco, Dustin Hoffman, che conferisce al suo personaggio una gestualità ammirevole. Poi entra in scena, sempre più preponderante, il diabolico profumiere: ambiguo, lascivo, detestabile a tal punto che il film comincia a infastidire, forse complice la morbosità che lo pervade e per scene francamente inutili, eccessive anche a uno sguardo meditato. Alla fine tutto quel ricercare si scopre che approda al nulla.
  • ALLE ORE 03:10 in TV su Cine 34 (34)

    Desideri d'estate (1964)


    Markus: I figli del miracolo economico in vacanza a Castiglioncello, la meta "in" degli Anni '60 che qui fa da cornice a una serie di scorribande giovanilistiche ("Che ti puoi aspettare dai vecchi!", dice un ragazzo) a scopo ricattatorio addobbate dal comparto musicale di allora e qualche product placement ("Mi dia un pacchetto di Muratti"). Nel complesso un film scorrevole, al netto dell'estrema puerilità del soggetto atto evidentemente a un pratico disimpegno celebrale. La presenza del sommo Ferzetti alza non poco il tiro.
  • ALLE ORE 04:35 in TV su Cine 34 (34)

    Amore libero - Free love (1974)


    Reeves: Pasticcio esotico-erotico incerto tra la parodia dei film di quel tipo e gli spunti parodistici della prima parte. Si propone soprattutto la nudità di Laura Gemser, mentre la Bisera pittrice fallita non è molto credibile nella recitazione ma è notevole come fisicità, soprattutto nella (mancata) scena lesbo, proprio con la Gemser sulla spiaggia. Diciamo che Il dio serpente era tutt'altra cosa.
  • ALLE ORE 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Le più belle truffe del mondo (1964)


    Daniela: Titolo truffaldino dato che quelle mostrate sono truffe piuttosto banali. L'episodio migliore è quello di Polanski per lo stile capace di valorizzare la bellezza di Amsterdam. Assai modesto quello parigino in cui Chabrol dirige con la mano sinistra una specie di brutta copia della vendita della Fontana di Trevi al Decio Cavallo di turno. Molto poco brillante anche l'episodio girato a Tokyo e diretto da un regista di secondo piano, mentre quello napoletano di Gregoretti è improntato a un neorealismo che rende il racconto un poco più interessante. Godard non pervenuto.
  • ALLE ORE 05:30 in TV su Cine 34 (34)

    L'estate (1966)


    Paulaster: Industriale va in vacanza in crisi con la moglie. Prima parte abbastanza anonima di vita balneare con lievissime avvisaglie di sessualità. Quando la trama si svela esplicitamente resta incartata negli ammiccamenti preliminari degli incontri tra Salerno/Medici e nei piccoli pretesti quotidiani. Il tema del mantenimento del “benessere” è il nocciolo, con un certo anticipo sui tempi, di una situazione che svela la crisi della famiglia. Si poteva evitare il dialogo sull’imborghesimento della madre quando la stessa figlia corre ai ripari (economici).