A dark song - Film (2016)

Opera prima di Gavin, quest'horror irlandese dal piglio drammatico ha il pregio di affrontare temi esoterici con una certa cognizione di causa; poco spazio quindi alle spettacolarità cinematiche da ghost-movie e una certa aderenza a rituali esistenti che rendono intrigante buona parte del film, anche grazie a una prova superlativa di Oram. Purtroppo l'ultima mezz'ora, forse nel tentativo di esplorare lidi metafisici, si perde in immagini evocative ma un po' fini a sè stesse, giungendo a un finale in tono minore che lascia abbastanza delusi.

Una donna chiede aiuto a un esperto per svolgere un rituale in una villa isolata in Galles: mente sullo scopo, ma ha a che fare con affetti personali. Kammerspiel in cui contano i dettagli di un complessissimo rito dalle mille sfaccettature che si svolge per tutta la durata con una fotografia veramente suggestiva e senza troppe menate in CGI. Fondamentalmente i personaggi sono solo due e bastano a definire un asfissiante evolversi di eventi occulti e personali tra cerchi tracciati, sangue bevuto, funghi velenosi, reciproca fiducia/sfiducia e una misticissima conclusione allegorica.