Visite: 68307 Punteggio: 4967 Commenti: 3495 Affinità con il Davinotti: 68% Iscritto da: 16/03/07 05:36 Ultima volta online: Ieri 18:29 Generi preferiti: drammatico - fantastico - horror Film inseriti in database dal benemerito utente: 675
I greatful eight di Schramm
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era una striscia di fuori orario di circa 20', di norma trasmessa il martedì notte. vi si mandavano in onda, senza commento e montaggio (quindi sostanzialmente spurie e non censurate), le immagini da destinare ai telegiornali. vi si vedevano spesso cose da far accapponare la pelle. il risultato era
sì, certo che c'è. e c'è pure una musichetta comica in sottofondo con la voice off che se ne esce con un opportunissmo "..and one, and two...and one two three four!". davvero ignobile.
vero. ma in tal caso sono sicurissimo di non sbagliarmi. perciò non lo metto. la cosa finì anche sui giornali. comunque su presupposti del genere diventa d'ufficio insensato anche commentare film, dato che l'elaborazione di un commento è filtrata soprattutto da una memoria a caldo o a freddo...
Nei flani d'epoca, prima di un severamente vietato ai min di 18 anni, campeggiava il seguente avviso: "La produzione e la direzione del locale declinano ogni responsabilità per eventuali malori causati dalla visione del film".
anzitutto non vedo perché possa creare dei problemi e quali, in secondo luogo è tutto fuorché un'emerita scemenza dato che la fonte è/fu lo stesso Ghezzi, che all'indomani della messa in onda fece -sempre a fuori orario- pubblicamente -e non proprio di buon grado- autodafé e dichiarando appunto
ghezzi si beccò una megamulta moltissimo prima, verso la fine del 92, per aver mandato in onda un collage di immagini tratte da film horror e softcore (videodrome faceva da collante). dopo di allora, fuori orario moderò considerevolmente i toni e i contenuti (cose eccessive come sat sat o eveline
e in compagnia di Stalin.
Sono stati "arruolati" per dimostrare come i più grandi statisti finiscano col diventare i boia più famosi della storia.
La presenza di Hussein non deve sconvolgere, era arcinota la sua predilezione per le fucilazioni pressoché quotidiane, da lui stesso
lo squartamento tramite l'uso dei cavalli
detto anche squartamento francese, applicato per lo più per gravi reati politici -attentati, etc- e abolito solo nel 1936
ha un suo preciso nome tecnico che avevo spesso in bocca da preadolescente e che ho ora rimosso. qualcuno lo sa?
in topic di
niente affatto. ci vuole comunque, in tutti i casi, più di un minuto prima di perdere conoscenza. poi entra in gioco la frattura di una vertebra chiamata dente dell'epistrofeo, che non sempre è immediata e totale, e per ottenere la quale occorre un preciso sistema di impiccaggione, che non tutti
dubito che permanga la coscienza (è anche ineffabile, dovresti autodecapitarti per conferme o smentite), ma secondo la scienza fisiologicamente il cervello resta attivo ancora qualche minuto
è soprattutto allucinante la pedanteria di certi sistemi: per la lapidazione, ad esempio, in alcuni paesi vengono distribuiti all'uopo sassi che non siano né troppo grossi e letali al primo colpo né troppo piccoli e inoffensivi, né troppo levigati né troppo spigolosi...
il film smentisce
Ricopio sommariamente dal freeze-frame:
Iniezione letale: 20' circa
Impiccaggione: 15'
Sedia elettrica: circa 18'
Camera a gas: 20'
Lapidazione: fino a 4 ore
esatto. l'iniezione letale non è immediata e l'agonia dura molto, molto di più. non chiedermi ora quanto, perché le stime vengono sovraimpresse proprio su un freezeframe di salar, e non ho alcuna intenzione di rivederlo. sulla memoria, si parla di circa 10'.
mah, probabilmente vidi la vs con le parti offuscate di cui parli nel tuo commento (nemmeno sapevo che esistessero due versioni). o forse sul muro ne è stata proiettata solo una parte. non so, e comunque ho davvero una scarsa memoria del film. per un confronto all'americana dovrei cercarlo e rivederlo.
ma sei sicuro che sia la stessa? è pur vero che a parte una o due scene ho completamente rimosso SC, ma mi sembra davvero strano che una batosta simile mi sia rimasta indifferente o che non mi sia sovvenuta nel rivederla, a meno che nel film non fosse pesantemente trasfigurata.
Non è un refuso, più un'imprecisione dovuto al mio generico maledire Soderbergh. Al tempo lo ingiuriavo per qualsiasi sua mossa, comprese le produzioni in cui ha fatto pesantemente sentire la sua mano (e qua si avverte ahinoi tutta). Certo, Gaghan è correo, ma magari è più una vittima.
per capirci: Salar è il tapino cui viene sparato diverse volte in più punti senza mai morire, nemmeno quando una fucilata gli porta via mezza faccia (la mpd indugia sulla sua agonia di un minuto). L'ho vista per la prima volta qui e spero di non rivederla mai più nemmeno in sogno
boh. mai visto e non so proprio cosa sia...forse mi confondi con qualcun altro...o forse confondi la scena in locandina (che è appunto quella di M.Salar) con quella di un altro film...in ogni caso le scene che si vedono su Executions sono quasi tutte inedite, a parte un paio di arcaico repertorio
Non ne ho idea, immagino possa trattarsi di Traces 3 o 4, dato che è l'unica serie che scippa a man bassa e senza vergogna spezzoni di altri mondo.
"è citata in altri 2 controversi film, 1 dei quali l'hai visto"
se stai parlando dell'atrocissima scena di Salar, è la prima volta che
noto solo ora che negli speciali serie per serie vanno persi tutti i link a film e altre serie, rendendo poco comprensibili alcune frasi e injokes. peccato.
Ho appena finito di vederne un vecchio passaggio televisivo. Venne trasmesso a fine 80 su Rai Uno. Non il Citti più sorprendente, comunque, pur avendo i suoi bravi momenti.
* Nella quinta puntata David e Keith stanno guardando una stagione di Oz
* Injoke: come in Dexter, anche qua C. Hall è alle prese col fantasma del padre e con la necessità di dover nascondere la sua vera identità.
* Injoke bis: anche nella nona puntata della seconda stagione Keith invita David
confondere il sistema della rappresentazione -e tutto quel che esso comporta- col (sollazzo per il) sangue delle stragi o coi veri corpi straziati mi sembra davvero gravissimo. su non pochi piani.
mah i primi due, in particolare il secondo, avevano momenti non proprio allegrotti (del n.2 ricordo però un bellissimo montaggio con escalation di violenza sulle note di Live and let die), questo è molto più caciarellone. punta più sul curioso che sull'obitoriale che ti piace tanto, ed è davvero
Zender, non ricordo purtroppo il titolo italiano del film, che vidi da piccirillo a tarda notte in un'emittente privata. A tastoni, dovrebbe essere Squalo bianco - L'inferno dei mari. Ma incertezza mi coglie. Se qualcuno ne sa di più, faccia un fischio.
mmm no. gli extra comprendono:
*il rally
*mtv cribs (una visita guidata alle loro case)
*mtv awards
*una breve clip in cui fingono di rapire brad pitt
*interviste per quasi un'ora, forse la cosa migliore degli extra
non ha infatti un significato metaforico. si tratta più semplicemente di SPOILER
due dimensioni inizialmente parallele che diventano progressivamente perpendicolari; in quella l'una diventa imbuto dell'altra
FINE SPOILER
non so come tu ce l'abbia fatta. a me è parso, per quel poco che ho sbocconcellato, da fare accapponare le vene. come se brackhage si mettesse a fare death scenes IV
non so se lo vedrò mai, ma se dovessi riacquistare le riserve zen davanti a certe sprangate, dove si nascondono i sub? provai a converdire
grazie per avermi fatto notare il refuso. ho sempre confuso nothing con nowhere. di qui l'errore. ovviamente il link, ora corretto, riconduce a Nothing, sempre di Natali
ho avuto una copia-previwe di quello che sarà il dvd integrale in dono da un amico d'oltralpe
ignoro se si trovi in rete
intanto, my two cents(ipede), qui:
http://corpimobilivitreali.blogspot.com/2012/01/six-six-six-number-of-human-centipede-2.html
sì, lo è. matsumoto è un genio. il film finisce, e vorresti rivederlo altre 20 volte.
se proprio dovessi costringerlo a una catalogazione, sarebbe la patafisica. è un cinema dove la logica è la prima esclusa, o la cui distruzione inventa una logica parallela.
dovendolo associare a un genere,
ho anch'io big man japan pronto per la visione, bastano due righe di sinossi a capire che sarà un capolavorissimo.
non sono ancora riuscito ad acciuffare saya zamurai, ma un amico me ne ha detto mirabilia, e non fatico a credergli ciecamente
Felice ti sia piaciuto (tu quoque 4/5?). Estenderei il tuo PS a tutti. Questo autore meriterebbe un obelisco in ogni città del pianeta.
Il suo cinema è tutto strabiliante.
La mezzora finale di Symbol, in cui si allude all'artista quale vice di Dio, mette davvero i brividi.
rivisto in vs integrale, con la scena dello stupro col pipino avvolto nel filo spinato la mascella cade fino al ginocchio. e anche a una seconda visione, resta un film a prova di camomilla.
2016: Karate kill (Karate Kill)
2023: Mayhem! (Farang)
2013: Child of God (Child of God)
2019: The Berlin bride (The Berlin Bride)
2022: Beaten to death (Beaten to Death)
2020: Le strade del male (The Devil All the Time)
2023: Suitable flesh (Suitable Flesh)
2023: When evil lurks (Cuando acecha la maldad)
1990: Lucky sky diamond (Rakkî sukai daiamondo)
1989: Elephant (Elephant)