Visite: 126656 Punteggio: 7513 Commenti: 5537 Affinità con il Davinotti: 76% Iscritto da: 27/01/07 16:34 Ultima volta online: Oggi 16:00 Generi preferiti: commedia - giallo - thriller Film inseriti in database dal benemerito utente: 898
I greatful eight di B. Legnani
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Visto a Roma nel 2005, con presentazione di Marco Giusti e Vanzina. In sintesi:
- gli spettatori vanziniani non ci andarono perché spiazzati dalla presenza di Volonté;
- gli spettatori di Volonté non ci andarono perché spiazzati dalla regìa di Vanzina.
In poche aprole entrambi i "tipi"
Certamente. Il nome italiano è I Pronipoti. Aggiungo che io, fino all'uscita del film, ho sempre detto e sempre sentito dire Gli Antenati, per riferirsi al cartoon, mai i Flinstones.
Scusate dell'errore.
***
È lo stesso errore che fa Marco Giusti nel libro sullo spaghetti-western, quando nella scheda de IL GRANDE DUELLO, cita appunto lo stesso film anziché fare riferimento a GIU' LA TESTA. Io, allora, si vede che me la sono montata...
p.s. aggiungo che se mi avete "chiamato",
Li ho letti io. Divertenti.
Pozzetto abbastanza centrato, ovviamente con un tono più surreale rispetto all'originale. Perfetti la Facchetti, Zamuto e Cannavale.
Non sono un esperto del film, ma io ricordo (forse errando) che il cartoon è stato fatto apposta per il film di Cavara. Pertanto la scena non può essere anche ne "Il nano...".
Ma il taglio che io ipotizzo non è tra il passaggio che citi è l'ingresso nel cortile. Il taglio è fra l'ingresso nel cortile e l'apparizione a Fiumicino.
Vale a dire:
1) dice degli amici
2) entra nel cortile dove abitano
3) SCENA TAGLIATA CON GLI AMICI
4) Fiumicino
Grazie.
Si comincia così e si finisce accatastando cadaveri in cantina o nel giardino :-)
Io in cantina sto scavando il Canale di Panama. Se ci sono cadaveri, chiedi alle zie.
Eastman. Una cosa non esclude l'altra, ça va sans dire (con vent'anni di meno avrei scritto "obviously"). Mi
Per il pittore: quando vedi Oldboy ricorda: io confiderò nella tua leggendaria manicastretta e nel tuo "pallinaggio parallelo-non coincidente". Se mi arriva una giufreccia anche da te esaurisco le speranze e mi dichiaro sconfitto.
Vado OT, ma m'hai provocato. "Nun te distruggo",
Ti riferisci al Maestro in persona o a noi, umili utenti-collaboratori?
p.s. presto guarderò Oldboy, primo film coreano della mia vita, ammesso che sia coreano (del Sud, oso presumere, nonostante la mia orientale ignoranza).
I primi 10', quelli fedeli a Voltaire, sono formidabili. Poi va a sbalzi, con scene visionariamente stupende e altre semplicemente brutte. Emana un fascino strano. Grandi foto (Ruzzolini, se ricordo bene: sto cadendo dal sonno) e musica (Ortolani). Se ben ricordo, una parte del montato è opera del solo
Io l'ho reperita in rete. Ovviamente NON sorbirti l'intero film. Va' oltre metà e va' in avanti veloce. Quando vedi Manfredi con gli aerei che gli passano sulla testa, ferma e arretra.
O lo vedi entrare nel cortile, per poi finire direttamente a Fiumicino...
... o vedi l'incontro coi due amici.
Audio accettabile e doppiaggio antico nei dvd seguenti:
- Fra' Diavolo
- Nel paese delle Meraviglie
- I figli del deserto
- Gli allegri scozzesi
Disribuiti da bibax.
Nell'edizione da me vista, quando Manfredi (P. L. Lawrence) si reca a Roma, lo si vede entrare nel cortile di un palazzo, perché sta recandosi a visitare una coppia di amici. Ma di questi due amici non c'è traccia, perché sùbito dopo lo vediamo a Fiumicino.
È logico pensare che i "due amici"
Sono loro, certo.
Sono stati chiamati a un compito improbo, che non hanno neppure fatto male, ma è chiaro che il confronto con le voci tradizionali finisce col vederli perdenti.
Molti film circolano sia col doppiaggio antico, sia con quello di Garinei e Ariani.
Adesso ho capìto. La prima volta che ho visto il film ho avuto un'impressione analoga alla tua. Ma alla seconda visione (pochi giorni fa), mi è parso un tributo alla verosimiglianza. Mi spiego meglio: il "deus ex machina" (l'incontro con la Bennett) è inverosimile, per cui il "finale"
Di supporti attuali non so nulla, ma è un tema che mi vede largamente ignorante. Però puoi dire a chi ti ha scritto che nel dossier di Nocturno - Marzo 2007 (Decameroticus) si dice che il film è NON disponibile in Italia ma che (forse...) ne esiste vhs in inglese.
Forse chi ha scritto si
Li dànno (notare la preziosità dell'accento...) spesso su 7Gold.
p.s. Un'altra volta, però, ricòrdati (e dàlli...) di fare la chiamata, se vuoi sapere qualcosa da qualcuno...
L'ho visto due volte.
Ricordo benissimo che nel cinema di fronte a casa mia l'avevano dato di sabato sera ma, non ricordo perché, non potei andarci.
La prima volta che l'ho visto non mi aveva convinto più di tanto e la seconda visione (recente) mi ha confermato un giudizio che, a mio modesto avviso,
1973: Kojak (serie tv) (Kojak)
1963: Vino, whisky e acqua salata
1963: La donna degli altri è sempre più bella
1962: I tre nemici
1961: Maciste contro Ercole nella valle dei guai
1954: L'amante di Paride
1978: Ho visto uccidere Ben Barka (miniserie tv)
1980: Theo against the rest of the world (Theo gegen den Rest der Welt)
1911: La peur des ombres (La peur des ombres)
1964: I cavalieri della vendetta (Llanto por un bandido)