Course à la saucisse

Un cane ruba una lunghissima salsiccia provocando un inseguimento corale. Guy riprende il seminale dispositivo comico di Chomón, interpretandolo con grande ritmo, comicità e ironia (bello il primo piano finale del cane), e anche spettacolarità, come nell’episodio con il treno. Ogni momento è costruito come un vero e proprio bozzetto pittoresco, con tocchi quasi post-impressionistici: così, le sequenze riescono a essere sempre vivaci e accattivanti nonostante l’inevitabile ripetitività, rendendo il corto davvero spassoso.

Grazioso corto di circa quattro minuti. Non particolarmente brillante per due terzi, con un inseguimento al cane rubasalsiccia piuttosto monocorde e con momenti esagerati (nel gruppo degli inseguitori c'è gente che si butta a capofitto nell'impresa, con spericolatissime manovre), si riscatta assai bene nel finale, prima grazie alla corsa ambientata perigliosamente lungo i binari del treno, poi con lo sparo risolutivo (una trovata da spaghetti western...).