[10.03] Poirot: Dopo le esequie - Film (2006)

Alla fin fine posso dire che questo giallo (comunque gradevolissimo come quasi tutti quelli di queste produzioni con Suchet) non sia, sebbene abbia anche un colpo di scena finale piuttosto inaspettato, una storia delle più misteriosi e avvincenti della Christie. Film ben diretto con alcune belle inquadrature. La trama vede Poirot scoprire il colpevole di uno o forse due omicidi in una residenza della campagna inglese con i vari parenti che si contendono l'eredità del defunto.

La puntata è gradevole, ma non una fra le più memorabili della Christie (difatti non la conosce quasi nessuno se non gli appassionati). Le musiche e la direzione sono abbastanza buone con un colpo di scena fnale davvero esemplare. Consigliabile, in parte.

Non male questo episodio che presenta molti elementi tipici del genere: delitti, testamenti (falsi e veri), una combriccola di parenti pronti a scannarsi pur di avere un bel pezzo della torta e così via. Buono e verosimile il colpo di scena finale. Stavolta lo spiegone di Poirot è più semplice, lineare e credibile del solito: ciò lungi dal penalizzare la pellicola le giova notevolmente.

Come talvolta accade in questa serie televisiva tratta da Agatha Christie, la componente prettamente "gialla" non è particolarmente esaltante, benché parzialmente risollevata dal colpo di scena (veramente tale!) del finale. Colpiscono maggiormente la buona ambientazione e la scrittura dei caratteri, anche dei personaggi secondari, che forniscono un quadro di insieme azzeccato. Sempre ottima la prova di Suchet.

Non è uno degli episodi che ho gradito di più. Il libro alla base poteva contare su una bella atmosfera e su un colpo di scena notevole; il film invece cambia i rapporti tra i personaggi, alcuni dettagli e rallenta molto il ritmo, così che quando si arriva alla fine ormai la noia regna sovrana. Il cast è perfetto come sempre: Suchet non perde un colpo e Fassbender si fa notare in uno dei primi ruoli importanti. Mediocre.

Gli episodi tratti dai romanzi della Christie hanno una marcia in più e questo adattamento, al netto di un ritmo non sempre ottimale, conferma la regola. Ancora una volta Poirot si troverà a fare i conti con un complicato giallo familiare e dovrà passare un rassegna una lunga lista di sospetti (un'occasione per mettere in mostra il buon cast di contorno) fino a risolvere il mistero in un finale a sorpresa di tutto rispetto.

Episodio interessante, coinvolgente e con una trama in pieno stile Agatha Christie che riserverà più di una sorpresa (specie nella parte finale). Suchet è sempre bravissimo ed elegante nei panni del detective francese (No, belga!). Azzeccate le location. Buona la prova complessiva del cast, così come la puntata nel suo complesso.

Dopo le esequie di un ricco proprietario si sospetta il suo assassinio e per questo verrà ingaggiato il famoso ispettore belga ad illuminare questo ennesimo mistero. Gli elementi sono i medesimi, come la rapacità e le ambiguità dei personaggi, tutti più o meno interessati alla dipartita del vetusto parente. Ma questa volta il finale rivelerà marchingegni narrativi davvero originali. Nel cast un giovane, magro e indubbiamente promettente Michael Fassbender.

Dopo le esequie di un uomo molto ricco arrivano i parenti squali a reclamarne l'eredità, ma qualcuno avrà delle brutte sorprese. Gradevole episodio che si contraddistingue per una serie di vicende movimentate che coinvolgono più persone: i grotteschi personaggi non sono affatto simpatici ma gli attori che ne ricoprono i ruoli di rivelano all'altezza, mentre il movente e il colpevole c'entrano il bersaglio in maniera originale. Se solo l'atmosfera fosse stata più inquietante come richiedeva il caso, il risultato finale sarebbe stato migliore, anche se rimane comunque buono.