Film in tv di Venerdì 16/02/24

Venerdì 16 Febbraio

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
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  • Mattina

  • ALLE ORE 06:45 in TV su Rai Movie (24)

    19° stormo bombardieri (1943)


    Siska80: Film di stampo documentaristico girato con un indiscusso mestiere (le scene aeree sono ben girate) e di conseguenza con una certa elegante freddezza, non scevra però dall'utilizzo di toni narrativi prevalentemente leggeri nonostante il contesto drammatico in cui si svolge la vicenda (il Secondo Conflitto Mondiale). Il cast offre una prova sufficiente, la ricostruzione d'epoca non è affatto disprezzabile (a fronte di un ritmo non sempre costante), ma il risultato finale rimane comunque mediocre (nel caso specifico gioca un ruolo decisivo un doppiaggio italiano modesto e svogliato).
  • ALLE ORE 07:00 in TV su Cine 34 (34)

    Miliardi (1991)


    Cotola: Ennesima pellicola di bassa lega realizzata dai fratelli Vanzina che mette una tristezza infinita non solo dal punto di vista registico e della sceneggiatura ma soprattutto a causa di un cast diviso tra pessimi attori (Zane e la Alt non sanno proprio recitare) e vecchie glorie (Hutton, Bolkan, Pleasence) che non si capisce proprio perché abbiano accettato di girare questo film.
  • ALLE ORE 07:35 in TV su Cine 34 (34)

    Scherzi da prete (1978)


    Pessoa: Bella commedia anticlericale di Pingitore che si poggia su una trama originale e una sceneggiatura attenta, molto abile nello sfruttare le contraddizioni del rapporto fra Chiesa e potere politico in quel periodo (ma non solo). Certo, la comicità è di grana grossa e spesso sfocia nel pecoreccio, ma si addice bene al cast del Bagaglino (grande interpretazione di Pippo Franco) che sfodera una notevole prova d'insieme. Forse qualche battuta o situazione ha perso smalto perché troppo legata al momento storico, ma si ride comunque molto. Promosso!
  • ALLE ORE 08:20 in TV su Iris (22)

    Il mistero di Bellavista - Oi dialogoi (1985)


    Cotola: Inevitabile seguito (visto il successo del prototipo) che cerca di ricalcare le orme del primo film (che peraltro non era nulla di eccezionale) senza ottenere grandi risultati. La spruzzata di "giallo" è solo un pretesto per mettere in scena le solite macchiette e luoghi comuni sulla napoletanità. Francamente modesto e fastidiosamente scontato e ansioso di piacere a tutti.
  • ALLE ORE 08:30 in TV su Rai Movie (24)

    Totò e Cleopatra (1963)


    Rufus68: Ineguale farsa che riposa esclusivamente sulle possenti spalle di Totò. Il Principe (che cita Petrolini e i Fratelli Marx nella scena dello specchio) si aggrappa a ogni più minuta o triviale imbeccata della sceneggiatura per accendere continui tric trac verbali alternandoli, al solito, con gustosi sadismi (ai danni di Sportelli e Delle Piane). Esilarante il contrasto fra il molle Toni egizio, pazzo per la sua Cleo e il ruvido gemello che non vuol regalare province alla "nasona". Battuta clou: "Viva la biga!".
  • ALLE ORE 09:10 in TV su Cine 34 (34)

    ...E se domani (2005)


    Mascherato: Luca e Paolo sono bravi. Probabilmente sono i film ad essere sbagliati, a funzionare solo parzialmente. Anche questo esordio di Giovanni La Parola, ispirato ad un fatto di cronaca realmente accaduto nel 1998, non è esente da sbavature. Esageratamente sopra le righe, specialmente per i caratteri secondari, il film non trova il suo giusto equilibrio forse per timore di essere troppo amarognolo. Sicché, mentre i protagonisti si allontanano dal macchiettismo di Camera Café, gli altri sembrano provenire proprio da lì.
  • ALLE ORE 09:30 in TV su TV8 (8)

    Fragranza d'amore (2017)


    Markus: Belgio. Giovane e graziosa creatrice di profumi ("naso", come si dice in gergo) ha un maldestro incontro con un giovane a aitante botanico in un bar. Sboccerà l'amore... tra fiori e fiale con estratti profumati. Curiosa ambientazione (non così frequente) nel mondo della fabbricazione delle fragranze, ma tolta questa nota siamo di fronte a una canonica storiella d'amore con la più classica attrazione fisica e mentale tra belli. L'opera resta quindi fruibile senza difficoltà ma ha basse prospettive artistiche.
  • ALLE ORE 10:15 in TV su Rai Movie (24)

    La scelta (2015)


    Galbo: Qualche tempo dopo avere subito uno stupro, una giovane donna sposata scopre di essere incinta. Dramma a forti tinte diretto da Michele Placido che si rifà ad un testo teatrale risalente agli inizi del secolo scorso. Benché curato nella messa in scena, con il contributo di due attori protagonisti motivati e piuttosto efficaci, il film soffre il limite di una sceneggiatura piuttosto povera che non riesce ad attualizzare quanto dovrebbe un testo che pone interrogativi ormai obsoleti e fuori tempo e con dialoghi anacronistici. Arcaico.
  • ALLE ORE 10:30 in TV su Iris (22)

    Frontera (2014)


    Daniela: Mentre si divertono a sparare ai messicani che attraversano clandestinamente il confine nel deserto, tre ragazzotti incoscienti causano la morte della moglie dell'ex sceriffo del posto... Western moderno di bella ambientazione, indebolito da una sceneggiatura che mette troppo carne sul fuoco invece di concentrarsi sulla vicenda principale ma impreziosito dalla solita grande interpretazione di Ed Harris che ha il dono di risultare credibile ed incisivo qualsiasi ruolo ricopra: qui è un uomo onesto, desideroso di conoscere la verità andando oltre i pregiudizi, propri prima ancora che altrui.
  • ALLE ORE 10:55 in TV su Cine 34 (34)

    Se sei così ti dico sì (2011)


    Piero68: Da un soggetto di Antonio Avati una riuscitissima commedia in agro-dolce grazie anche alla strepitosa performance di Solfrizzi (uno dei migliori attori italiani in circolazione), che questa volta si supera: suona, canta, balla, recita. Praticamente il film è tutto sulle sue spalle e anche se alla fine Belen non sfigura (c'è di peggio in Italia), la sua parte è assolutamente risibile. Un plauso anche al giovane regista Cappuccio che da Volevo solo dormirle addosso continua a inanellare buone prove dimostrando ottime capacità.
  • ALLE ORE 11:45 in TV su Rai Movie (24)

    Il prezzo del potere (1969)


    Pigro: Il delitto Kennedy viene fagocitato dal western e assurge a grande saga epica e popolare (morale e sentimentalmente politica), come lo erano i fatti del giorno rimasticati dagli antichi cantastorie. Valerii compone un film avvincente e brillante, mantenendosi fedele all’omicidio di Dallas (dove, in una diversa dislocazione temporale, ambienta l’agguato a un altro presidente Usa) ma anche alle regole del western, e infondendo il calore di temi particolarmente sentiti: il rapporto padre-figlio e quello amicale, la giustizia e il tradimento.
  • Pomeriggio

  • ALLE ORE 13:05 in TV su Cine 34 (34)

    Si può fare... amigo (1972)

    (14 commenti) spaghetti western (colore) di Maurizio Lucidi con Bud Spencer, Jack Palance, Francisco Rabal, Renato Cestiè, Dany Saval, Sal Borgese

    Puppigallo: Allegra "spaghettata" western, che non brilla per originalità, ma che può contare su un buon Bud, gorillone imperturbabile (si mette gli occhiali per pensare) e soprattuttonsu un Palance insolitamente simpatico nella parte del cattivo, che alla fine cattivo non è (vuole far sposare la sorella a Bud). I momenti migliori sono proprio quelli in cui c'è Palance (l'urlo che caccia quando Bud gli tira un pugnone sul collo è stupendo; e c'è pure il fermo immagine). Mentre il resto è solo scazzottate, scambi verbali bambino-Bud e poco altro. Si può vedere, ma perderlo non è certo un delitto.
  • ALLE ORE 14:00 in TV su Rai Movie (24)

    I figli dei moschettieri (1951)


    Daniela: Per sventare le trame dell'infido Duca di Lavalle, la regina vedova chiede aiuto ai quattro moschettieri. Essendo questi morti o acciaccati, prendono il loro posto i figli che ne hanno ereditato i rispettivi caratteri. Film "partorito" dal classico di Sidney, non può certo competere con quello, ma è comunque spettacolo spigliato e gradevole con una simpatica variante: la figlia di Athos, interpretata dalla splendida rossa O'Hara, abile spadaccina che ha gioco facile nel conquistare l'ammirazione dei suoi compagni d'avventura ed il cuore di D'Artagnan/Wilde. Impeccabile Douglas, fetente doc.
  • ALLE ORE 14:50 in TV su Iris (22)

    Una donna una storia vera (1985)


    Mentolom: La storia della coraggiosa Marie Ragghianti, che scoperchiò un grosso scandalo politico-giudiziario alla fine degli Anni Settanta. Il film alterna dramma familiare, thriller politico e dramma giudiziario con un buon ritmo. Il regista Donaldson fa chiaramente le prove generali per il successivo Senza via di scampo, che comporrà con gli stessi ingredienti. Molto bene il cast, con l'esordiente Fred Dalton Thompson che interpreta se stesso (era l'avvocato della Ragghianti) e dà il via a una proficua seconda carriera da attore caratterista.
  • ALLE ORE 14:55 in TV su RTV San Marino (831)

    La classe degli asini (2016)


    Mco: Un'eccellente Vanessa Incontrada si veste d'autorità per ricoprire un ruolo tanto delicato quantoi mportante. La sua Mirella Casale ha i crismi della fermezza di idee, quella che permette di confrontarsi con un mondo cieco e ostile, retrogrado anzichenò. Al suo fianco, lungo il sentiero della dura battaglia, un convincente Insinna, pronto a rassicurare con la sua fisicità un gruppo di bambini spaventati da fattori che esulano dalla loro volontà. Un film toccante, robusto e avvincente, diretto senza sbavature da Porporati. Il buon cinema per la televisione.
  • ALLE ORE 15:15 in TV su Cine 34 (34)

    La collina degli stivali (1969)


    Cangaceiro: Western duro e puro con parecchie sparatorie e morti ammazzati contraddistinto da una particolare ed originale ambientazione circense, con tanto di nani e ballerine, che accompagna l'intero film. La componente comica che farà le fortune di Bud (qui meno presente che in futuro) e Terence è ancora in embrione e sia la regia che il montaggio sono piuttosto rozzi. Nonostante ciò la trama è abbastanza interessante e il ritmo si mantiene buono.
  • ALLE ORE 15:30 in TV su TV8 (8)

    L'ultimo San Valentino (2011)


    Markus: Una giornalista indugia sulla vita passata di un'anziana signora che a ogni San Valentino si reca in stazione ad attendere inutilmente il suo defunto marito (un ex marines), perso sessant'anni prima. La vicenda è pregna di amore, anzi quasi lo spoglia della sua più pura essenza grazie anche e soprattutto a una regia attenta a non affondare troppo il pedale della facile lacrima. La seducente Jennifer Love Hewitt, nei panni della giornalista, ovviamente farà scattare una scintilla al "nipotino" dell'anziana signora. Ce n’è davvero per tutti!
  • ALLE ORE 15:35 in TV su Rai Movie (24)

    La collera di Dio (1972)


    Daniela: Mitchum nelle vesti di un improbabile prete che pare fidarsi più della protezione di un mitra che di quella del Signore: è lui il pezzo forte di questo western picaresco di ambientazione messicana con i soliti rivoluzionari e contro-rivoluzionari, nonché molti debiti verso i nostri spaghetti per l'alternanza di toni fra il serio ed il faceto condita da spruzzate (modeste) di violenza. Completano il cast Hutchison, irlandese di non travolgente simpatia, il gustoso panzone Buono, un'indiana credibile come me cubista, Langella antipatico e Hayworth stagionata ma ancora ben messa. Potabile.
  • ALLE ORE 16:40 in TV su Rete 4 (4)

    Tango & Cash (1989)


    Stubby: C'è un po di tutto all'interno di questa pellicola: esplosioni, violenza, battute comiche, arti marziali e via dicendo. Abbiamo due icone del genere action americano: Stallone e Russell. Il film è simpatico e a tratti coinvolge grazie al carisma dei due attori, però gli manca quel qualcosa che gli possa far fare il salto di qualità. Comunque sicuramente godibile.
  • ALLE ORE 17:05 in TV su Iris (22)

    Confidence - La truffa perfetta (2003)


    Galbo: Film dalle buone potenzialità a causa di un cast più che valido nel quale primeggia Dustin Hoffman nei panni (insoliti per lui) di un gangster psicopatico. Purtroppo il regista e gli sceneggiatori scelgono la via più facile e "raccontano" la storia nel modo più convenzionale possibile; anche la regia non è granchè, assestandosi su livelli televisivi.
  • ALLE ORE 17:10 in TV su Cine 34 (34)

    Quel bravo ragazzo (2016)


    Redeyes: Ad anni dal Johnny toscano ecco Ballerina nelle vesti del boss. Come già detto quasi tutto sa di deja-vù, a metà strada fra quel Benigni e anche Zalone e così come nelle loro pellicole la volgarità è fortunatamente bandita. Efficacemente parodistico il cast autoctono, su cui spicca un "eticissimo" Lo Verso. La storia è gradevole e Ballerina ispira una certa simpatia.
  • ALLE ORE 17:15 in TV su TV8 (8)

    Un San Valentino molto speciale (2019)


    Siska80: La speranza era che, essendo finalmente cambiata l'ambientazione (non più natalizia, finalmente), la trama riservasse altre interessanti novità; invece, purtroppo, non soltanto non è così, ma la situazione è persino peggiorata: qui, infatti, i due protagonisti (affascinanti) stanno insieme dall'inizio e il loro unico scopo sta nel tenerlo nascosto alla famiglia. Difficile trovare qualcosa di più banale di questa commedia che di romantico non ha niente e in cui la soluzione al problema è ovvia a prescindere dal finale (al bacio), per cui ci si domanda quale sia il senso del film.
  • ALLE ORE 17:30 in TV su Rai Movie (24)

    Gli avvoltoi (1948)


    Saintgifts: Se si toglie quel po' di patinatura dei western RKO di questo periodo, "Gli avvoltoi" non è niente male. La trama è ricca e, oltre ai cattivoni della banda, ci sono anche due donne innamorate dello stesso uomo e la redenzione di una delle due. C'è la corsa per la conquista di un pezzo di terra in Oklahoma e città che diventano fantasma. La regia non la chiamerei di maniera, ma sicura nel trattare il genere e il film è piacevole fino alla fine. Buone riprese e anche ricercate, gli attori se la cavano dignitosamente. C'è il solito divertente Gabby.
  • Sera

  • ALLE ORE 19:10 in TV su Rai Movie (24)

    Piedone l'africano (1978)


    Herrkinski: A me questo terzo episodio della saga non è dispiaciuto affatto, tanto che lo reputo il migliore dopo il prototipo. Il ritmo è elevato, le gag abbastanza divertenti, la location è splendida e come si suol dire "si fotografa da sè"; certo, il personaggio del bambino nero è scontato e dà un tono un po' infantile all'intero film, più simile ai lavori ottantiani di Spencer piuttosto che alla saga poliziesca di Piedone, ma se si riesce a soprassedere ci si diverte. Gradita la presenza di Pochat e Lassander, sempre simpatico Cannavale. Esotico.
  • ALLE ORE 19:10 in TV su Cine 34 (34)

    Matrimonio alle Bahamas (2007)


    Redeyes: Boldi ormai ripropone l'ennesimo Ciclone in famiglia con qualche sostituzione ma con la stessa scarsissima qualità. Le gag sono ridotte all'osso e si prova inserendo qualche attorucolo di sollevare un film inquietante sia nelle battute che nei tempi comici. Alla recita dell'orrido non possono mancare i Fichi D'india, Izzo, Salvi, un poppona di turno (Silvstedt) e la noiosissima Barbera. Tutto va come ti aspetti, la sola soddisfazione è che non arriva mai Mattioli, per quanto tutto lasci presagire un suo approdo.
  • ALLE ORE 20:55 in TV su TV2000 (528)

    Miracolo a Le Havre (2011)


    Nancy: Una favola nel pieno senso della parola: la coproduzione Francia-Finlandia, al contrario dell'Italia (Terraferma di Crialese ad esempio), si gioca in questo modo la carta di uno dei drammi per eccellenza dei nostri tempi: l'immigrazione clandestina. E lo fa con una leggerezza che veramente manca al sopracitato. Kaurismaki ci porta nel suo mondo fatto di staticità ma non di lentezza; le inquadrature fisse da classicone cinematografico sono accompagnate da una fotografia sgargiante e da una simpatica colonna sonora.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Ma che colpa abbiamo noi (2002)


    Il ferrini: Il miglior Verdone degli ultimi vent'anni. Probabilmente a giovare al regista è il recupero della coralità, particolarmente efficace anche in virtù del buon cast a disposizione (in primis l'ottimo Catania). La (spassosa) morte dell'analista e la scelta del gruppo di autogestirsi è solo il detonatore di questa commedia che racconta in modo dolceamaro le vite, le paure e le ossessioni dei protagonisti, in cui lo spettatore in qualche misura finisce per riconoscersi, ridendo - a ben vedere - di se stesso. Meritevole.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su Iris (22)

    Prisoners (2013)


    Silvestro: Un film in cui la suspense la fa da padrona dal primo all'ultimo minuto. L'ambientazione nella  fredda provincia americana e i toni abbastanza macabri costituiscono la cornice perfetta di una pellicola che riprende molti degli elementi di questi thriller mantenendo comunque una sua originalità. Come detto, il merito più grande dell'opera di Villeneuve è quello di mantenere il livello della tensione sempre alto facendo sì che lo spettatore rimanga incollato alla sedia fino alla fine. Senza dubbio un film riuscito!
  • ALLE ORE 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Man of Tai Chi (2013)


    Puppigallo: Un bel mucchio di quasi niente (il Grande Fratello marziale...) con condimento di scontri particolarmente tarantolati, da crisi epilettica. Il contenuto è di una pochezza e banalità quasi imbarazzanti. Reeves, oltre a essere il regista, interpreta anche un personaggio che viene dimenticato già durante la visione. E la stessa sorte capita all’insipido vero protagonista: devoto discepolo di un saggio maestro, che assiste alla sua discesa nell’imbecillità da troppi combattimenti per una giusta causa. Un filmaccio che denota l’assenza di talento registico e la mancanza di vere idee.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    L'assoluzione (1981)


    Stefania: L' omicidio della "Black Dahlia" è il pretesto per raccontare un dramma privato, familiare, che si innesta sulle atmosfere del poliziesco hard boiled: il conflitto tra due fratelli, Des e Tom, un sacerdote e un poliziotto, entrambi sfrenatamente ambiziosi e spregiudicati. "Questione morale" interessante, bravi De Niro e Duvall nel rendere l'ambiguità dei loro personaggi, ma il pregio del film è la ricostruzione d'epoca di una Los Angeles corrotta e violenta, banchetto osceno di cui a Tom e a Des non toccheranno che le briciole.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su La5 (30)

    Serendipity - Quando l'amore è magia (2001)


    Saintgifts: Ottimo film per tutti gli incurabili romantici che cercano storie d'amore magiche, senza complicazioni che non siano quelle di ritrovarsi avventurosamente, come in questo caso. Atmosfere natalizie, incontri speciali (Kate Beckinsale non è da buttare, per Cusack lascio il giudizio alla controparte femminile), tanto per cominciare; poi, davanti al passo decisivo, l'affannosa ricerca del ricordo, come una caccia al tesoro, fino al finale obbligato. Buone interpretazioni da parte di tutti, regia pulita, un po' d'affanno per coprire i novanta minuti.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Cielo (26)

    Giovane e bella (2013)


    Giùan: Si ha la sensazione, guardandolo, che Ozon perda progressivamente di mano il bandolo di una matassa che, dopo aver molto promesso nelle premesse teoriche, va incontro poi a una declinazione cinematografica sostanzialmente inerte. Si capisce così che non si voglia far del caso di Isabelle una retorica esemplificazione dell'adolescenza contemporanea, epperò la singolare programmaticità della sua (mal)educazione sessuale non possiede né il necessario scavo psicologico né un adeguato apparato pre e pro filmico. Restano la tenuta stilistica e Marine Vacht.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    White noise: the light (2006)


    Anthonyvm: Sequel più che altro nominale, dal momento che gli EVP e le visioni spettrali su schermo televisivo cedono il posto a una storiella demonic-horror che ripesca spunti e suggestioni dal filone dei "medium per caso" in stile La zona morta, Sospesi nel tempo o Il sesto senso, più la componente fatalista-tanatologica di Final destination. A ogni modo, come talvolta accade coi seguiti di film già mediocri, il risultato è all'altezza del predecessore, se non addirittura migliore: sciocchino, meno fine nella messinscena, ma molto più creepy, meglio ritmato e complessivamente più godibile.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Rai 2 (2)

    Lo chiamavano Jeeg Robot (2015)


    Daniela: Che bella sorpresa questo super eroe italico! Acquisiti casualmente poteri sovrumani, un ladruncolo vorrebbe continuare a fare ciò che faceva prima, ma suo malgrado dovrà rendersi conto che "da grandi poteri ect"... Convincente Santamaria, maciste ombroso tormentato dalla solitudine, funzionale l'esordiente Pastorelli, ma il cuore (nero) del film è Marinelli, psicopatico canterino, un Joker borgataro sadico e meschinello in cerca di rivalsa per i sogni di successo infranti. Efficaci le poche sequenze d'azione, sorprendente la colonna sonora, forse sbrigativo ma d'effetto il finale. Futuro cult
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Rai Premium (25)

    Napoli milionaria! (2023)


    Siska80: La punta di diamante di questa intensa, significativa commedia napoletana risiede nella convincente interpretazione di Gallo, il quale ben si cala nel ruolo di Gennaio, un uomo che si risveglia dal torpore nel momento in cui la moglie si caccia nei guai pur di mantenere la famiglia al posto suo. Decorosa la ricostruzione dell'epoca, scorrevole il ritmo (favorito da una durata solo di poco superiore alla media), taglienti i dialoghi, sufficiente la performance del rimanente cast (con una trama di tale spessore sarebbe comunque stato arduo offrire una produzione scadente).
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Italia 1 (6)

    Rambo: Last blood (2019)


    Taxius: Sfruttatori della prostituzione rapiscono la nipote dell'uomo sbagliato, in quanto lo zio in questione si chiama John Rambo. Questo quinto capitolo è di fatto un revenge movie, quindi tutt'altra cosa rispetto ai film precedenti che erano incentrati principalmente sulla guerra. Stallone, nonostante l'età, dimostra di essere ancora in forma e anche in questo caso fa una strage di criminali. Tra tutti i film della saga è sicuramente il più splatter e violento. Nulla di eccezionale, ma l'azione è tanta come l'adrenalina. Intrattiene alla grande.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    I mercenari - The expendables (2010)


    Il ferrini: Davvero divertente e chi scrive non ha mai amato gli action. Stallone è in una forma incredibile (in questo film ha 64 anni!), stesso dicasi per "Crank" Statham. La storia è semplice ma non importa, quello che rapisce è il ritmo adrenalinico e il montaggio sbalorditivo dei corpo a corpo, peraltro sanguinosissimi. Zayas forse non ha la faccia da generale (o sarà l'abitudine a vederlo nei panni di Batista in Dexter), in compenso "Ivan Drago" Lundgren è il traditore perfetto e anche l'ombroso Rourke è a suo agio. Tanti morti ma anche tanta ironia.
  • Notte

  • ALLE ORE 22:15 in TV su Twenty Seven (27)

    R Gambit - Una truffa a regola d'arte (2012)


    Homesick: Ogni qualvolta esce una commedia moderna si teme sempre di venire travolti da un’ondata di volgarità, cattivo gusto e pornolalìa; qui per fortuna questo non accade e i 90’ trascorrono veloci all’insegna del buonumore ed innocue situazioni da sit-com. La sostanza è comunque poca cosa: benché la sceneggiatura sia opera dei Cohen, i richiami al grottesco sono blandi e gli attori recitano corretti ma passivi le parti di bamboccioni sfigatelli (Firth), cowgirls tutto pepe (Diaz), boss impettiti (Rickman) e signorili falsari (Courtenay). Imbarazzanti le caricature di tedeschi (Tucci) e giapponesi.
  • ALLE ORE 23:00 in TV su Rai Movie (24)

    The wolf of Wall Street (2013)


    Bubobubo: Eccessivo, debordante, sfacciato e per nulla lontano dalla realtà che intende rappresentare. Dura tre ore, ma non ci si accorge del tempo che passa: il ritmo è frenetico, le situazioni si impilano l'una sull'altra in una continua e grottesca frizione tra comico e drammatico (a tratti un po' troppo, come nell'episodio del naufragio e del successivo salvataggio), il parco attoriale tagliato su misura (ahem) per una maratona così impegnativa. Plauso al brutto anatroccolo Hill, l'unico capace di contendere la ribalta all'istrione DiCaprio.
  • ALLE ORE 23:00 in TV su Rai 4 (21)

    Legacy of lies - Gioco d'inganni (2020)


    Siska80: Il copione è sempre lo stesso: gli rapiscono la figlia e un agente fa un macello, riuscendo ovviamente a liberarla tra scontri armati e inseguimenti rocamboleschi. Poco convincente anche la recitazione (soprattutto quella esagitata del protagonista, il classico duro dal cuore tenero). In un mare di déjà vu ciò che salva a malapena quest'action che sa di finto sono il ritmo elevato e i personaggi femminili, che dominano interamente la scena (la cattivona dal look sempre impeccabile, l'eroina che ci sa fare con la pistola, la ragazzina decisa e spigliata come il padre).
  • ALLE ORE 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    R Un amore all'altezza (2016)


    Kinodrop: Commedia sentimentale che recupera la tematica della diversità su cui restano i pregiudizi - nonostante l'evolversi dei costumi - riproposta in chiave europea, anzi marsigliese. Un amore possibile/impossibile coinvolge Diane e Alexandre mettendo in moto tutti i cliché e le difficoltà relazionali dati dalla forte differenza di statura tra i due. Regge grazie alla presenza carismatica di un Dujardin all'altezza (anche se rimpicciolito) e una duttile e sensibile Efira; certo la narrazione e gli esiti sono prevedibili, ma condotti con verve e simpatia.
  • ALLE ORE 23:15 in TV su Cielo (26)

    Collections privées (1979)


    Homesick: Tre diversi registi per altrettanti episodi accomunati dallo stesso soggetto: l’erotismo. Il più intrigante e immediato è il primo (Jaeckin**1/2), una fantasia esotica con il naufrago Blanche e un gruppetto di amazzoni nere guidate dalla Gemser che approda ad un excipit splatter; il tutto commentato dalle inadatte musiche elettroniche di Bachelet che scopiazzano “Oxygène” di Jarre. Gli altri due episodi (Terayama** e Borowczyk**), più letterari e tortuosi, esibiscono l’estremo preziosismo scenografico dei due registi.
  • ALLE ORE 23:15 in TV su Rai Premium (25)

    La mia casa è piena di specchi (serie tv) (2010)


    Raremirko: Buona fiction della durata di quattro ore; solare e ben interpretata (c'è anche Paolantoni), risulta fedele agli avvenimenti e scade solo nella realizzazione di certi fondali in una notabilissima e fastidiosa chiave cromatica. Emozionante, professionale, vanta grandi nomi nella troupe (De Bernarsi co-sceneggiatore, Piovani alle musiche, il seminale Sindoni dietro la macchina da presa) e, seppur si potessero spendere magari più soldi, risulta una buona biografia riguardante tre donne fenomenali, di cui solo una avrà successo.
  • ALLE ORE 23:20 in TV su 20 Mediaset (20)

    Red Sparrow (2018)


    Galbo: Thriller spionistico di impostazione classica che non apporta grandi novità al genere ma che è realizzato in modo impeccabile. La Lawrence impersona una giovane donna che diventa spia per necessità e conferisce al suo personaggio la giusta commistione di fascino e mistero. Il resto lo fa il buon lavoro del regista che utilizza bene sia l’ambientazione che il lavoro degli altri attori, che tuttavia (forse per scelta) rimangono un passo indietro alla fascinosa protagonista. Buon film.
  • ALLE ORE 23:20 in TV su Italia 2 (49)

    La prima notte del giudizio (2018)


    Redeyes: L’inizio della cura è una purga che niente nova, al contrario lascia interdetti. Se cronologicamente interpretata desta molti dubbi, come si sono sopiti gli animi dopo il primo truffaldino esperimento? Come si è giunti a farne una “festa” pagana dal volgo accettata senza pagare lo scotto della fuga di notizie? Intorpiditi finiamo per masticarla e niente più, fra scontri e violenza banalizzata con unico elemento di discontinuità Scheletro. Carente sotto il profilo carnevalesco, empaticamente parlando e fiacca negli interpreti.
  • ALLE ORE 23:25 in TV su Italia 1 (6)

    Ferite mortali (2000)


    Il Gobbo: Nonostante abbia salvato il vicepresidente USA da un'attentao, poliziotto poco ortodosso viene spedito in periferia, per di più con capo-donna. Quanto starà lontano dai guai? Si può solidarizzare con gli sceneggiatori per l'immane travaglio che la progettazione di questo film avrà comportato, ma èstata una fatica ricompensata: non un clichè è stato dimenticato nemmeno per sbaglio. Ovviamente questo non impedisce che il film sia uno spasso per i fans dell'immarcescibile Seagal, che tiene ancora botta (ma più le dà). Disimpegno totale
  • ALLE ORE 23:25 in TV su Cine 34 (34)

    Al lupo al lupo (1992)


    Ira72: Meno comico e più intimistico, è un gradevole viaggio nel mondo familiare tra segreti, bugie, rivalse e rivalità. Il bravo Verdone attinge sempre da tanti personaggi paradossali che, comunque, ben amalgama nella propria interpretazione, spalleggiato da un valido Rubini e dalla Neri che non sarà particolarmente incisiva ma non stona (anche grazie alla bella presenza). I luoghi comuni non mancano. E nemmeno le scene ruffiane. Ma. Tutto è compensato da belle atmosfere, location suggestive e da una fotografia curata. Peccato per alcune lungaggini che distolgono, risultando tediose.
  • ALLE ORE 00:00 in TV su Iris (22)

    Training day (2001)


    Rocchiola: Poliziesco d’azione settantiano che ha il solo difetto di andare ogni tanto un po' sopra le righe come il suo protagonista, un Denzel Washington Cattivo tenente prevedibilmente baciato dall’Oscar. Perfetto e realistico l’uso dell’ambientazione urbana e incalzante l’escalation di violenza che sale nell’arco di un’unica giornata. Un pomeriggio di un giorno da cani con una resa dei conti un tantino eclatante, ma anche un ultimo esempio di un cinema di genere ormai in via d’estinzione. La Mendes si vede poco ma è sempre un gran pezzo di figliola.
  • Mattina

  • ALLE ORE 00:15 in TV su Twenty Seven (27)

    R Un amore all'altezza (2016)


    Gabrius79: Questa pellicola francese cerca di essere all’altezza della situazione e ci riesce parzialmente. Se da una parte si è coinvolti nella graziosa e curiosa storia fra Dujardin e la Efira (entrambi teneri e simpatici), dall’altra si è delusi per la ripetitività della trama che poi porta a esiti scontati. Va detto che comunque il film farà sognare chi è patito di storie sentimentali e ció basta a garantire uno spettacolo dignitoso intervallato anche da qualche sorriso.
  • ALLE ORE 01:40 in TV su Rai 3 (3)

    Contretemps (1990)


    Siska80: Il regista, filo conduttore dell'intero documentario, parte da una bella idea, esporre riflessioni personali sul tempo, la luce e l'infinito accompagnandole da immagini tratte dai suoi stessi film e nella maggior parte dei casi fa centro, risultando efficace per la capacità di ricreare atmosfere cariche di attesa e di scavare nei volti dei vari interpreti che hanno prestato il volto a personaggi più o meno intensi. La durata ragionevole permette una visione rilassante e ci si lascia coinvolgere da ciò che Pollet intende raccontare senza filtri. Niente male nella sua singolarità.
  • ALLE ORE 01:40 in TV su Rai Storia (54)

    Cento anni (2017)


    Reeves: Visto con molto ritardo, sembra un corretto modo di raccontare la storia patria e uno dei più terribili massacri cui è stato sottoposto il popolo italiano. Forse, vista la grande mole di materiale d'archivio, ci si poteva aspettare qualcosa di più. Però c'è Marco Paolini a ricordare come sempre con coraggio e semplicità chi ha fatto e chi non ha fatto, chi ha colpe e chi ha subìto.
  • ALLE ORE 01:45 in TV su Cine 34 (34)

    Dove vai tutta nuda (1969)


    Daidae: Pessima commedia che a dispetto dell'ottimo cast e del valido regista... fa davvero pena. La vena "antimoralista" di Campanile è qui penalizzata da un film senza mordente, noioso al quale ho dato mezzo pallino in più data la presenza della Buccella: sensuale e formosa attrice, modello di bellezza ben lontano dagli attuali tristi canotti già rifatte a 30 anni. Un'occasione che poteva essere sfruttata meglio.
  • ALLE ORE 01:55 in TV su Rai Movie (24)

    L'eletto (2006)


    Ruber: E' certamente il punto artistico più basso di tutta la carriera della Bellucci. Una pellicola pessima a dire poco, che risulta essere solo un frullatone di più generi (fantasy, horror, arti magiche...)! Il risultato è tremendo. Ma come si fa a concepire la storia di un bambino di un'antica civiltà che viene visto come il nuovo "profeta" per poi spostarsi nella Parigi dei giorni nostri con un suo erede adottato dalla Bellucci e rapito da adoratori di chissà quale divinità?
  • ALLE ORE 02:45 in TV su Rete 4 (4)

    ...e vennero in quattro per uccidere Sartana (1969)


    Il Gobbo: L'abituale entropia fidaniana dilaga qui in una dimensione totalmente fumettistica, specie quando entrano in scena i quattro del titolo, fra i quali giganteggia Benito Pacifico/Dennys (sì, stavolta con la Y) Colt che vorrebbe riassumere in un personaggio tutti i bounty-killers nerovestiti del genere, con effetto comico irresistibile. Alla solita compagnia di giro, assente Dino Strano, si aggregano Raho, Torrisi e Magalotti, ma soprattutto incredibilmente Luciano Tovoli, al suo primo e unico western, di cui parla pure bene!
  • ALLE ORE 03:15 in TV su Cine 34 (34)

    Scherzi da prete (1978)


    Rambo90: Divertente satira tipica del Bagaglino, con una galleria di personaggi abbastanza riuscita e molti momenti simpatici, con alcune battute che strappano risate davvero grasse. Pippo Franco è perfettamente in parte ed è spalleggiato da un bel cast di comici (su tutti D'Angelo e Ponzoni). Ritmo veloce, volgarità contenuta.
  • ALLE ORE 03:25 in TV su Rai 4 (21)

    Double team - Gioco di squadra (1997)


    Rambo90: Divertente action tamarro dalla trama banalissima ma efficace quanto basta, il ritmo è velocissimo e le scene d'azione ben realizzate e curatissime nelle inquadrature (del resto da un regista come Hark era il minimo che mi aspettassi). Van Damme e Rodman sono una coppia insolita ma simpatica, Rourke è rifattissimo ma sempre una buona presenza e non guasta nemmeno la partecipazione di Paul Freeman. Certo non è né Hitchcock né Germi, ma nel suo genere può andare.
  • ALLE ORE 03:30 in TV su Rai Movie (24)

    We are your friends (2015)


    Siska80: Perlomeno la musica è trascinante e fa trascorrere il tempo velocemente, perché altrimenti ci si annoierebbe troppo nel seguire una prevedibile storia giovanile di ascesa al successo con triangolo sentimentale annesso. In supporto viene inoltre il fascino dei due protagonisti, che dimostrano di avere un buon feeling (Efron ha uno sguardo che buca lo schermo e riesce ad essere convincente). Per il resto, il film è un mero prodotto commerciale usa e getta (dopo aspiranti cantanti, ballerini, attori e giocatori, mancava giusto il personaggio del dj a completare il quadro). Innocuo.
  • ALLE ORE 04:00 in TV su Iris (22)

    Una donna una storia vera (1985)


    Mentolom: La storia della coraggiosa Marie Ragghianti, che scoperchiò un grosso scandalo politico-giudiziario alla fine degli Anni Settanta. Il film alterna dramma familiare, thriller politico e dramma giudiziario con un buon ritmo. Il regista Donaldson fa chiaramente le prove generali per il successivo Senza via di scampo, che comporrà con gli stessi ingredienti. Molto bene il cast, con l'esordiente Fred Dalton Thompson che interpreta se stesso (era l'avvocato della Ragghianti) e dà il via a una proficua seconda carriera da attore caratterista.
  • ALLE ORE 04:10 in TV su Rete 4 (4)

    Che gioia vivere (1961)


    Vitgar: Troppo lungo per il contenuto che propone, il film vuole essere una ironica ed edulcorata rappresentazione dell'Italia agli inizi del fascismo. Gli anarchici sono dei bonaccioni che scrivono volantini e i fascisti vengono presi a colpi di salame sulla testa e scivolano come nelle comiche di Ridolini sull'olio. Restano di sicuro alcune trovate gradevoli, oltre che un cast non da poco.
  • ALLE ORE 04:15 in TV su Rete 4 (4)

    Il pirata del diavolo (1963)


    Homesick: I feroci pirati musulmani del XVI secolo infestano le coste dalmate: il conte Marco Trevisan interviene. Il film di Mauri esce dall’arrugginito stampo del cappa e spada di Cinecittà ed è fiappo e svogliato con personaggi dalla consistenza paragonabile a quella dei disegni del fumetto più anonimo. Raccomandabile solo al nocciolo duro dei feticisti del cinema avventuroso italiano anni Sessanta oppure del regista cult Paolo Solvay aka Luigi Balzella, qui presente come attore in un ruolo determinante.
  • ALLE ORE 04:35 in TV su Cine 34 (34)

    Dirty love (1988)


    Panza: Nel realizzare l'ennesimo erotico in terra americana, Massaccesi ibrida il genere con il filone legato al ballo e inaugurato da Flashdance potendo contare sul fisico da urlo della Demy (che recita in inglese) per le scene più hot. La sceneggiatura è talmente minimale e pretestuosa che sembra di assistere a scene scombinate malamente accostate tra di loro, perlopiù con dialoghi tirati via. Che poi di idee non ce ne fossero molte lo si vede palesemente nella lunga serata in discoteca, con quasi cinque minuti di infiniti balli e spogliarelli.
  • ALLE ORE 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    A briglia sciolta (1961)


    Homesick: Commedia all'acqua di rose incentrata su un tema classico - ragazza tradita si fa corteggiare da uno sconsociuto per ingelosire l'amato - che Vadim sceneggia e dirige con scarsa inventiva, a parte un concitato inizio da comica sulle note de "La bamba" e qualche riuscita caratterizzazione (Marquand nei panni del principe ipnotizzatore). Il film è prevedibilmente tutto gestito dalla venustà e dall'erotismo della Bardot che, dopo un'uscita dalla vasca da bagno, danze sensuali e ripetuti giochi di vedo/non vedo, concede a sorpresa un nudo posteriore.
  • ALLE ORE 05:35 in TV su Iris (22)

    Nel gorgo del peccato (1954)


    Homesick: Melodramma di ascendenza matarazziana calato negli anni controversi dell'Italia del boom. Con qualche zolla di neorealismo ancora attaccata, le radici dell'opera affondano nel romanzo d'appendice attraverso l'abnegazione materna della nobile figura della Cegani e quella della maliarda avida e cinica della Hielscher, sebbene la conversione di quest'ultima a moglie devota sia troppo repentina e schematica. Tesa ed efficace la colonna sonora per percussioni; alquanto impacciata la scazzottatura tra i due uomini e retorica la voce fuori campo.