Film in tv di Mercoledì 4/06/25

Mercoledì 4 Giugno

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
Il numero del canale si trova tra parentesi dopo il suo nome. Se non c'è, cercatelo qui: numero canale.
Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo cliccando qui.
  • Mattina

  • ALLE ORE 06:50 in TV su Rai Movie (24)

    Passione ribelle (2000)


    Herrkinski: La cosa più interessante è la rappresentazione della vita rurale dell'America d'inizio anni '50, con i ranch tra Texas e Messico e i cowboy come nel vecchio West; il resto della vicenda è abbastanza scontata, con una storia d'amore tormentata e un'ingiusta incarcerazione oltre confine, che dà vita a un breve segmento da prison-movie. Nel complesso comunque le prove attoriali sono di buon livello, gli ampi spazi americani ben fotografati, le musiche valide e in generale la storia si fa seguire senza troppi problemi, pur portando a un finale un po' sottotono, per quanto realistico.
  • ALLE ORE 07:35 in TV su Cine 34 (34)

    Buongiorno papà (2013)


    Galbo: Immaturo quarantenne scopre improvvisamente di avere una figlia diciassettenne. Dopo un esordio dai toni drammatici, Edoardo Leo dirige e co-interpreta una commedia al centro della quale c'è l'eterno Peter Pan, personaggio tipico del cinema italiano, queste volte alle prese con la paternità inaspettata. Il risultato benchè non nuovo narrativamente non è sgradevole. La sceneggiatura "regge", i personaggi sono discretamente caratterizzati e le interpretazioni buone. Si poteva osare di più, ma nel complesso il risultato è accettabile.
  • ALLE ORE 08:00 in TV su Iris (22)

    La matriarca (1968)


    Dusso: Non sembrava granchè. Anzi, anche un pelino noiosetto questo film di Pasquale Festa Campanile. Invece alla fine mi è piaciuto, con alcune piccole cosette deliziose come la scena finale ed altre (quando c'è di mezzo Trintignant). Non lo avevo ancora visto un Montagnani cosi giovane: fa quasi impressione...
  • ALLE ORE 08:55 in TV su Rai Movie (24)

    Il conte Tacchia (1982)


    Fabbiu: Commedia in costume su di un personaggio di fantasia ispirato però a qualcuno di realmente esistito (Adriano Bennicelli). Nonostante qualche incongruenza storica e diversi tagli ingiusti alla pellicola, la sceneggiatura risulta fluida e grazie alla buona interpretazione del protagonista Enrico Montesano, perfetto a interpretare il ruolo, nonché a quella di Gasmann nel ruolo di principe decaduto (più monotono invece Panelli), l'intera narrazione risulta nel complesso gradevole e simpatica.
  • ALLE ORE 10:05 in TV su Iris (22)

    I dannati e gli eroi (1960)


    Galbo: Considerato un film minore dell'opera del grande John Ford, I dannati e gli eroi è un apprezzabile tentativo del regista di smarcarsi dai temi narrativi consueti per affrontare delle tematiche diverse come quella del razzismo nell'esercito americano. La storia del sergente Rutledge viene raccontata dal regista in un'opera che mescola abilmente il genere giudiziario a quello militare, non disdegnando i toni del thriller (un colpo di scena chiarisce la vicenda). Qualche calo di ritmo rappresenta il limite di un film comunque godibile.
  • ALLE ORE 10:50 in TV su Rai Movie (24)

    La sai l'ultima su... i matti? (1982)


    Fabbiu: Film barzellettistico in stile Pierino, diretto in un manicomio; perciò vengono sceneggiate barzellette (o altre cavolate che dovrebbero far ridere) sul tema dei pazzi. La coppia Cannavale-Bombolo è deludente: i due si cimentano in stupidate prive di originalità e gusto. Rimedia un po', per quel che riesce, Porcaro, meno bravo di Abatantuono ma sicuramente degno di nota. Altri caratteristi compaiono in sequenze stupide come la Gegia, dal ruolo decisamente inutile, o Mireno Scali, il sosia di Benigni.
  • ALLE ORE 12:00 in TV su Cine 34 (34)

    Moschettieri del re: La penultima missione (2018)


    Galbo: Commedia "cappa e spada" piuttosto originale nel panorama cinematografico italiano, purtroppo riuscita a metà. Interessanti e suggestive le location, buona la caratterizzazione dei quattro protagonisti e godibili le parti dedicate al loro rapporto interpersonale. Banale la caratterizzazione degli altri personaggi, a partire da un banalissimo Mazzarino a cui Haber non riesce a dare spessore; altrettanto banale la storia, con una parte finale assolutamente pleonastica.
  • Pomeriggio

  • ALLE ORE 12:20 in TV su Iris (22)

    Hostage (2005)


    Cangaceiro: Un gran calderone dove ci ho visto dentro di tutto: Panic room (anche i titoli di testa sono identici), Cliffhanger (il lungo preambolo), Il Corvo (il sequestratore psicolabile non fa che scimmiottare ora Kobain ora Brandon Lee) e, ma forse qui esagero, un certo che di Milano odia... Il bello è che queste strane e disparate derivazioni si fondono piuttosto bene, dando vita ad un film particolare, diversissimo dai classici blockbuster d'azione che sembrano fatti in ciclostile. Niente male anche qualche sadica punta di violenza. Willis sembra troppo frenato.
  • ALLE ORE 13:50 in TV su Rai Movie (24)

    Regole d'onore (2000)


    Saintgifts: Il 1968 è stato un anno importante per diversi motivi, ma qui è ricordato per la guerra in Vietnam. Spesso quel disgraziato conflitto è stato usato dal cinema, che lo ha analizzato in tutti i modi possibili; molte volte è stato utilizzato (anche in questo caso) come punto di riferimento, come forgiatore di uomini, di eroi. Il processo è fortemente sbilanciato, quindi non è difficile immaginare la conclusione. Lo stesso però si segue con interesse e, grazie anche alle scene di azione e ai comportamenti scorretti dei politici, si arriva a un buon film.
  • ALLE ORE 14:00 in TV su Rai 4 (21)

    Vesper (2022)


    Mr.chicago: Visivamente impattante, con una splendida fotografia, un ottimo cast e musiche incisive! Ambientato in un futuro distopico in cui gli animali sono estinti e la vegetazione domina incontrastata per colpa anche di una biogenetica distruttiva. Una ragazza è in cerca di semi per una "classica" nuova speranza dell'umanità.... Nota negativa, la narrazione del prima è perlopiù assente e anche alcuni aspetti principali della storia non vengono approfonditi (lasciano forse spazio a un seguito?). Alcune idee/invenzioni sono davvero illuminate.
  • ALLE ORE 14:15 in TV su Cine 34 (34)

    Il barbiere di Rio (1996)


    Mco: Una scena esmplifica di per sé il tutto: Abatantuono che, sul carro allegorico, è inizialmente serio (l'indole indotta) ma poi, col tempo, sorride (l'indole che rinasce) e infine ride (l'indole personale è risorta). L'attore mostra la sua bravura anche solo muovendo una mano ma vive tra il se ed il forse, se stesso o altro da sé. Ci si diverte in questo Barbiere, ma si sa in cuor nostro che quell'allegria avrebbe potuto essere totale se solamente il nostro si fosse liberato di un fardello che non gli appartiene totalmente.
  • ALLE ORE 14:45 in TV su Iris (22)

    Forget Paris (1995)


    Paulaster: Arbitro di basket americano si innamora a Parigi. Commedia che spazia dal romantico al sofisticato, con punte demenziali e ricalco dello stile di Woody Allen. Crystal insiste nel filone (stavolta pure alla regia) e la Winger lo asseconda, pur se i toni leggeri non sono il suo forte. Qualche battuta funziona, anche dal comparto amicale, con la parte più seria che riequilibra ma che appiattisce il tutto. Finale senza idee. Notevole la sfilata dei campioni di pallacanestro NBA.
  • ALLE ORE 15:30 in TV su TV8 (8)

    Una principessa a Manhattan (2022)


    Siska80: Giovane e bella principessa è costretta a tornare a palazzo sotto la custodia di un'ingombrante guardia del corpo... Dai che stavolta ci scappa il bacio finale davanti a una fontana! Magra consolazione, se consideriamo che la trama trita e ritrita è priva di mordente, la recitazione insufficiente (a dirla tutta Bruce non ha né la faccia, né tantomeno il fisico adatto al ruolo) e i personaggi senza spessore e incapaci di trasmettere sensazioni positive. Comunque, se si desidera sognare a occhi aperti e dare un'occhiata a location lussuose, ci si può sforzare di superare la noia.
  • ALLE ORE 16:00 in TV su Rai Movie (24)

    Gli avventurieri (1939)


    Giùan: Una banda di cattivoni spadroneggia a Dodge city: a dargli filo da torcere penserà un reduce della guerra civile. Il western non era certamente il genere di elezione di Curtiz e Flynn stava meglio in calzamaglia che con la giacca di pelle. Il loro sodalizio tuttavia era abbastanza saldo da dare un ottima riuscita anche in questo film, il cui manicheismo è illuminato dal technicolor di Sal Polito e da alcune scene clou (in primis la funambolica rissa da saloon) che ne tengon alto il livello spettacolare. Languida De Havilland, splendida spalla Alan Hale.
  • ALLE ORE 16:30 in TV su Rete 4 (4)

    Il postino (1994)


    Neapolis: Il Troisi che non vorresti mai vedere. Spento, stanco, affaticato. La sua non è un'interpretazione ma una recitazione fortemente condizionata dalle condizioni fisiche che lo porteranno, in capo ad una settimana, al tragico evento. Effettivamente non si riesce nemmeno a capire il motivo delle nomination agli Oscar, forse un omaggio postumo all'attore. Anche la sceneggiatura mi sembra alquanto banale, con un finale scialbo e semplicistico. Un'interpetazione con Massimo in forma avrebbe dato sicuramente più vigore al film, ma tant'è... Ottimo Noiret.
  • ALLE ORE 16:55 in TV su Iris (22)

    Grido di pietra (1991)


    Disorder: "Grido di pietra" è il soprannome dato da Messner a una delle montagne mitiche dell'alpinismo, il Cerro Torre, un'inaccessibile guglia di oltre 3000 metri piantata nel cuore dell'inferno patagonico. Questo film, chiaramente ispirato alla discussa spedizione Maestri-Egger del '59, lascia fortunatamente da parte la spettacolarità fine a se stessa per concentrarsi sui personaggi e soprattutto sulle motivazioni che da sempre spingono l'uomo alla "conquista dell'inutile". Cast adeguato, composto in buona parte da veri scalatori. Un buon film.
  • ALLE ORE 17:15 in TV su TV8 (8)

    Un appartamento per due (2019)


    Siska80: Due ex si ritrovano a farsi concorrenza nella vendita di un appartamento e la scintilla inevitabilmente si riaccende. Si segue fino all'ultimo giusto per cercare di cogliere il senso di questa commediola nella quale c'è tutto (in primis una noia mortale) fuorché sentimento. Ennesimo prodotto americano copia e incolla in cui non si salva nemmeno la coppia protagonista che, oltre a non dimostrare di avere feeling, recita sopra le righe risultando piuttosto antipatica (sebbene ciò sia dovuto al carattere competitivo e opportunista dei rispettivi personaggi). Oltremodo superfluo.
  • ALLE ORE 17:50 in TV su Rai Movie (24)

    La rivolta dei sette (1964)


    Myvincent: La lega achea è in pericolo a causa del tradimento di Milo, tiranno di Sparta, e toccherà a Keros impadronirsi della prova, non senza uccisioni e delazioni varie. Un peplum senza arte né parte, privo di scenografie importanti, fiacco nella narrazione e con i soliti due o tre muscle-men usati pure male. Nando Gazzolo e Massimo Serato decisamente sprecati. Evitabile.
  • Sera

  • ALLE ORE 18:40 in TV su Cine 34 (34)

    R Corro da te (2022)


    Ira72: Sarà anche un remake francese, ma ce ne fossero di film così nel recente panorama cinematografico italiano! Briosa, fresca, ironica, scanzonata e priva di pietismo, la sceneggiatura scorre che è una meraviglia. Spalleggiata abilmente dal sempre talentuoso Favino e da una delle migliori giovani attrici nostrane: Miriam Leone. Attori che sanno abilmente e spontaneamente passare da un ruolo all'altro come camaleonti. Anche il resto del cast risulta centrato. Forse un po' mieloso l'epilogo, ma è ben poca cosa rispetto alla gradevolezza dell'insieme.
  • ALLE ORE 19:25 in TV su Rai Movie (24)

    Morgan il pirata (1960)


    Reeves: Steve Reeves, diventato famoso come Ercole, cerca di diversificarsi con avventurosi ambientati in altre epoche ma i pettorali costituiscono comunque la sua attrattiva migliore. Sontuoso (per mezzi e numero di comparse) film piratesco, con combattimenti un po' statici e sceneggiatura piena di buchi. Ma le danze di Chelo Alonso valgono da sole la visione del film.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Don Camillo e l'onorevole Peppone (1955)


    Ciavazzaro: E stavolta Cervi diventa niente meno che un senatore! Nuovi battibecchi in vista, per l'eterna coppia di amici-nemici, nel terzo capitolo della saga, come al solito non male. Sempre un ottimo cast di attori. Diverte in modo più che sufficiente. Agli appassionati piacerà.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    88 minuti (2007)


    Pigro: Il tentativo sarebbe il racconto della frenetica lotta contro il tempo di un criminologo (uno stralunato Pacino con la zazzera sconvolta) che dovrà essere ucciso entro 88 minuti. Il risultato è una pagliacciata, un accrocchio di eventi incongruenti che trasformano questo thriller in un puro fantasy. Il protagonista sembra Houdini per le cose che riesce a fare in 88 minuti (in tempo reale col film), per non parlare della concentrazione di belle donne sul suo cammino, e della rivelazione finale: offensiva per l'intelligenza dello spettatore.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su 20 Mediaset (20)

    Nemico pubblico (1998)


    Lythops: A parte l'inevitabile citazione un po' eccessiva a quel capolavoro che è La conversazione, con Hackman che è indubbiamente l'Harry Caul coppoliano diventato molto più esperto e disilluso, lo si può definire un film godibile che punta tutto sull'azione nel classico stile Scott. Pur non eccellendo, il film ha comunque il merito di denunciare un sistema di spionaggio a tutto tondo ed è lì a ricordare che molta della libertà che abbiamo è provvisoria ed è tale solo in apparenza. Non indispensabile, ma si può guardare.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su La5 (30)

    Serendipity - Quando l'amore è magia (2001)


    Claudius: Romantica commedia sulle possibilità date dal destino. Lo spunto di base è, tutto sommato, originale e il cast se la cava bene (pure i comprimari). Ciò che lascia perplessi è una ruffianeria troppo accentuata anche per un film del genere; meglio la parte comica (qualcosa c'è). Si può vedere (magari in una sera di neve) ma poi si può passare oltre e lo si dimentica facilmente.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    Blu profondo (1999)


    Piero68: Anche se il concetto scientifico di base è interessante e abbastanza realistico (trovare una cura attraverso degli animali che sono immuni al cancro ed alla degenerazione di alcune cellule) il film lo è decisamente meno. Come hanno già detto tutti la CG è davvero deludente e le scene degli squali sono ridicole nei movimenti. Sceneggiatura piatta e dialoghi inesistenti completano l'opera. Sicuramente una spanna più su di tanti altri simili. Almeno qui c'è qualche volto noto a dare cimento e qualche buona idea sfruttata. Ma è sempre troppo poco.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Iris (22)

    Identità violate (2004)


    Anthonyvm: L'idea del serial killer camaleontico, per quanto poco originale, poteva dare origine a un thriller godibile se non persino inquietante (l'incipit prometterebbe bene). Invece si tenta la strada del solito poliziesco simil-Seven senza disporre di uno script adeguato (si poteva dire di più sul modus operandi), né di un cast all'altezza (la Jolie è splendida, ma come profiler dell'FBI romanticamente coinvolta proprio non convince). I colpi di scena arrivano telefonatissimi (lo stesso colpevole è individuabile praticamente da subito), le sequenze d'azione restano nella media. Così così.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Rai Premium (25)

    La doppia faccia del mio passato (2020)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Azzeccare la soluzione, una volta tanto, non è semplicissimo, anche in virtù di un certo numero di possibili colpevoli e di un'ultima fase particolarmente elaborata nei suoi sviluppi. E' insomma la sceneggiatura ad avere le maggiori frecce all'arco, in questo caso, assistita da un cast con le facce giuste e che senza strafare si mette al servizio del film regalando una certa plausibilità alla vicenda, pure al netto di un paio di evidenti forzature nell'epilogo che hanno il compito di sorreggere un colpo di scena non esattamente geniale.

    Fin dall'inizio...Leggi tutto la scena se la guadagna Lily Abrams (Fisher), giovane aspirante medico che s'incontra con un ragazzo al ristorante ma viene intercettata dal suo ex, che la stalkerizza da tempo. Raggiuntala poi in casa dove si trova col suo accompagnatore, questi l'attacca e uccide il ragazzo, finendo però scaraventato fuori dalla finestra con conseguente volo di parecchi metri che lo stende immobile al suolo. C'è uno stacco e qualche tempo dopo ritroviamo Lily che, traumatizzata dall'accaduto, ha deciso di cambiare il nome in Stella e di rifarsi una vita. Per togliersi un'enorme cicatrice sulla guancia rimastale dalla sera dell'agguato, si fa operare chirurgicamente da uno stimatissimo specialista (Dunne) il quale - notando la sua gentilezza nel trattare i pazienti - la assume, promuovendola ulteriormente quando l'infermiera titolare muore in ospedale. Il dottore è in gamba, ci sa fare, ma ha una moglie (Marie) con cui fatica a mantenere l'intesa restando costantemente sulla soglia della separazione. Che potrà mai succedere? Ci sarà da risolvere più di un interrogativo, perché anche il socio (Buchanan) del medico, che aveva portato Lily a casa sua dopo che lei si era ubriacata a una festa "aziendale", finisce a mal partito, colpito nella notte da non si sa chi. Lei non ricorda nulla e il mistero s'infittisce.

    Il film è televisivo, con tutti i difetti conseguenti a partire dalla solita fotografia anonima, ma trova una felice resa grazie a una regia che ben accompagna la storia senza farsi mai notare eppure lasciando trasparire una tensione latente che, lo si capisce, è pronta ad esplodere; magari quando meno te l'aspetti e senza un perché (come quando Stella distrugge i fiori avuti in regalo). Particolarmente convincente Robin Dunne, cui spetta un ruolo importante, ma anche Sarah Fisher regge discretamente la parte mescolando dolcezza e frequenti attacchi in cui si ritrova stranita (non dimentichiamo che era in cura “con pasticche” a causa dello shock vissuto nel prologo). Ben giocata la scena dell'incontro alla festa tra lei e l'acida moglie del medico e inaspettatamente simpatica la battuta sui cocciolatini con la quale si chiude. Nulla di che, come quasi sempre quando si parla di thriller televisivi, eppure si nota una cura per l'intreccio superiore al consueto.
    Chiudi
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Twenty Seven (27)

    Il principe cerca moglie (1988)


    Tarabas: Il rampollo della famiglia reale di Zamunda vuole vivere come una persona comune e va in America, il paese delle opportunità, a fare lo sguattero. L'idea riciclata mille volte non è malaccio, Murphy fa ridere e non esagera troppo. Il film appartiene al filone che faceva il filo alla nuova classe medio-alta afroamericana in pieno boom all'epoca. Ahimè, è invecchiato parecchio male, dalle scenografie ai costumi alla musica.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su LA7D (29)

    The queen - La regina (2006)


    Deepred89: Film non molto entusiasmante. Ottimi attori, buona fotografia, bella colonna sonora, però l'insieme non coinvolge. Forse perchè la storia, che tra l'altro è già nota ai più, non ha molto da raccontare, e i tentativi di indagine psicologica della protagonista risultano decisamente banali.
  • ALLE ORE 21:25 in TV su Italia 1 (6)

    La guerra di domani (2021)


    Galbo: Nel 2022 vengono inviate nel futuro squadre di uomini e donne per combattere una specie aliena che sta sterminando l’umanità. Fantascientifico, che mescola il genere bellico ai salti temporali e alle invasioni aliene, è un film che può divertire il pubblico meno esigente (le scene d'azione non sono mal realizzate anche se gravate da effetti speciali non sempre impeccabili), ma è limitato da una sceneggiatura dalle tante incongruenze e da un protagonista inadatto, specie nei momenti più intimisti della pellicola. Lunghezza eccessiva. 
  • ALLE ORE 21:30 in TV su Rai 1 (1)

    Se scappi, ti sposo (1999)


    Giacomovie: Un maturo giornalista decide di scrivere un articolo su un'eccentrica ragazza. A chi non intuisce la trama dal titolo possono bastare i primi minuti per decifrarla nei dettagli. Il trio Gere - Roberts - Elizondo ci riprova nove anni dopo il loro grande successo ma al cinema certi risultati sono irripetibili e stavolta l'esito della favoletta è decisamente trascurabile.
  • ALLE ORE 21:30 in TV su TV8 (8)

    Il matrimonio del mio migliore amico (1997)


    Paulaster: Futuro sposino viene conteso tra la moglie (ovviamente) e l’amica del cuore. Preambolo piuttosto stiracchiato per rappresentare un classico del cinema hollywoodiano: la lotta per conquistare l’uomo di turno. I vari momenti di contesa sono affrontati senza alzare i toni, anzi, in un modo gradevole che permette di parteggiare per entrambi i ruoli. La Roberts è più sicura di sé e la Diaz ha una freschezza ragguardevole; la sorpresa è comunque Everett, che quando entra in scena oscura le due protagoniste. Seconda parte melensa, in attesa del responso finale.
  • Notte

  • ALLE ORE 23:00 in TV su La7

    Nel centro del mirino (1993)


    Cotola: Solido prodotto di intrattenimento che si discosta dalla media di genere grazie alla buona regia di Petersen e soprattutto al duello Eastwood-Malkovich (entrambi molto bravi) che catalizza le attenzioni dello spettatore. Storia e personaggi non sono nuovissimi, ma la tensione non manca e le scene d'azione fanno il loro dovere.
  • ALLE ORE 23:15 in TV su LA7D (29)

    Risvegli (1990)


    Delpiero89: Tratto dal romanzo del neurologo Oliver Sacks, il film sarebbe piuttosto interessante. La regia però è monocorde e la sceneggiatura talvolta scontata e scarna. Ottime le interpretazioni: Robin Williams adattissimo alla parte del medico più portato alla ricerca (sognatore ed entusiasta), Robert De Niro bravissimo in una parte il cui coefficiente di difficoltà è altissimo. In definitiva un film discreto, ma che non convincente del tutto.
  • ALLE ORE 23:15 in TV su Cine 34 (34)

    Io c'è (2018)


    Mutaforme: Ci si aspettava francamente di più, da questa commedia. Le premesse c'erano tutte, ma qualcosa dev'essere andato storto. Intendiamoci, la pellicola è gradevole ma, tolta l'idea iniziale, comincia a diventare prevedibile e telefonata. Molto bravo Edoardo Leo e simpatici gli altri attori, ma per il resto va detto che la visione si completa abbastanza stancamente.
  • ALLE ORE 23:25 in TV su Rai Movie (24)

    Il sapore del successo (2015)


    Puppigallo: Mediocre filmetto culinario, che usa la cucina come pretesto per far dare il meglio-peggio di sè al protagonista, esageratamente sopra le righe; e non giustificato dal suo passato di tossicodipendente e alcolizzato (terrorista no?). Il resto, tranne qualche duetto col proprietario del ristorante e col braccio destro (una donna di carattere), è poca cosa. Andrà avanti senza particolari sussulti, compreso il fraintendimento sui critici, non colpendo nemmeno con il finale, che almeno avrebbe potuto dare una piccola scossa, se meglio studiato.
  • ALLE ORE 23:30 in TV su Iris (22)

    By the sea (2015)


    Capannelle: Bella fotografia, a tratti fin troppo solare visto il disagio che dovrebbe trasmettere il film, ma nel complesso siamo vicini alla raffinata mattonata (e non mi sento di dire "d'autrice"). I temi dell'incomunicabilità, del trauma interiore, del voyeurismo vengono trattati senza particolare verve, si notano di più la lentezza e ripetitività della narrazione. Le figure di contorno che potrebbero dare interesse (Arestrup, la Laurent) vengono limitate dallo script e si salvano poche sequenze (tipo la partita a carte o sulla terrazza).
  • ALLE ORE 23:30 in TV su TV8 (8)

    R Big wedding (2013)


    Galbo: Ennesima parata di star americane (più o meno al tramonto artistico) per una commedia che parla di amore, matrimonio e rapporti disfunzionali. Non spiacevole, ma simile a decine di altri (c'è quasi il sottogenere delle commedie matrimoniali americane) e soprattutto provocatoria solo in apparenza, in realtà assai convenzionale nella struttura. Retta solo dal mestiere degli attori, che in realtà recitano con il pilota automatico e nemmeno al meglio, è stata abbastanza meritatamente un "flop" commerciale in patria.
  • ALLE ORE 23:35 in TV su Rai 4 (21)

    La rapina perfetta (2008)


    Ruber: È probabilmente il miglior action sul tema rapine che abbia mai visto. Girato veramente bene, con un cast eccellente e una regia da manuale di Donaldson, maestro in questo genere che avevo già apprezzato nel remake di Getaway. Nella sceneggiatura Donaldson è stato certamente molto aiutato dal fatto di cronaca del 1971 su cui si basa il film, ma è riuscito ad allestire un film che non è la solita mera cronaca dei giornali dell'epoca. Nel cast su tutti volano la sexy Burrows e Statham. Ricatti, alleanze e soldi per un eccellente thriller.
  • ALLE ORE 23:40 in TV su Twenty Seven (27)

    Dave - Presidente per un giorno (1993)


    Tarabas: In piena era Clinton, raccontare la storia di un presidente carogna che ci rimane secco mentre si sollazza con una segretaria sa quasi di instant movie. Fortuna che c'è un sosia pronto all'uso per i maneggi sporchi del Segretario di Stato. Divertente e ingenua commedia che aggiorna il classico tema alla Capra dell'onest'uomo che smaschera i potenti con la semplice osservazione della realtà per come è. Bravi Kline e la Weaver. Buonissimo cinema d'intrattenimento, ben fatto e di buon gusto.
  • ALLE ORE 23:45 in TV su Cielo (26)

    Io sono mia (1978)


    Uomoocchio: Manifesto di cinema femminista 70esco. Visto sperando in numerosi nudi della Sandrelli, annunciati dal Giusti e invece assenti. Banalissimo, manicheo, noioso. Lei è una maestrina servile (parla in italiano mentre il marito, meccanico truzzissimo, parla invece in dialetto...) che prende coscienza ecc ecc. Da vedere solo come testimonianza di un certo clima e, se vogliamo, di un certo cinema (sì, ma quale?)...
  • ALLE ORE 23:45 in TV su 20 Mediaset (20)

    Mission: impossible - Protocollo fantasma (2011)


    Lucius: Indubbiamente di grande intrattenimento, farà felici gli estimatori della saga, ma manca di autorialità ed è privo di prove attoriali di rilievo, compresa quella offerta da Tom Cruise, monoespressivo. Ho apprezzato non poco l'uso delle nuove tecnologie al servizio di effetti speciali mirabolanti che la pellicola è in grado di fornire agli spettatori. Intelligente l'idea di riproporre il main theme di Lalo Schifrin; comunque avvincente come Mission impossible 3.
  • ALLE ORE 00:15 in TV su Italia 1 (6)

    Star Trek - Il futuro ha inizio (2009)


    Blutarsky: Interessante ammodernamento dell'universo trekkiano da parte di Abrams, il film rivisita le origini della saga nello spirito dei film originali inniettando massicce dosi di azione e testosterone, ibridando il tutto con elemnti riconducibili al ciclo di Star Wars. Incredibilmente l'operazione funziona e il film diverte nel suo essere un giocattolo fracassone, senza grosse ambizioni o sottotesti filosofici e non prendendosi mai sul serio. Buon cast e funzionale regia di Abrams.
  • ALLE ORE 00:50 in TV su Rete 4 (4)

    Una donna al limite (2018)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Si parte subito con un suicidio dal tetto. A lanciarsi nel vuoto è Kathy, gemella tossicodipendente di Susan (Willis). Quest'ultima lavora come reporter in una trasmissione di cronaca nera e giunge sul posto senza sapere che la donna che si stava per uccidere era proprio sua sorella. Coincidenza? Un bel po'; d'altra parte la credibilità non fa parte delle poche qualità del film. Sembrerebbe ad ogni modo un suicidio evidente, di fronte a frotte di curiosi che dal basso guardano, ma Susan si convince che non è così.

    Nel frattempo il suo programma...Leggi tutto ha bassi ascolti e il prime time le viene soffiato dal dottor Mitch (Patterson), specializzato in casi umani. Questi, per un'altra coincidenza, si era occupato proprio di Kathy e Susan ci fa così conoscenza più approfonditamente. Il "dottor affetto", come lo chiama, diventa anzi suo amico, a sorpresa, mentre una seconda ragazza si tuffa nel vuoto. Suicidio, a detta di tutti, ma di nuovo a Susan la cosa puzza e si accorge che un giovane attraente (Sirow) era il ragazzo di entrambe le poverette. Ancora una coincidenza? Stavolta no, pare al contrario un indizio importante. La polizia però se ne disinteressa, anche perché tende ad accantonare il caso almeno fino al terzo tuffo nel vuoto... Solita lettera d'addio ma dubbi che si moltiplicano davvero, a questo punto. Basterebbe pensare che accanto alle prime due è stato trovato sempre lo stesso orsetto di peluche giallo...

    Ce n'è abbastanza per indagare e Susan lo fa, andando a parlare con la coinquilina di sua sorella (drogata pure lei) e con il fratello della seconda vittima, che la evita in modo antipatico senza un motivo. La catena di suicidi si allunga e forse persino la polizia capisce che qualcosa di strano c'è. Pure nella sceneggiatura, che affastella una tal quantità di scene arrangiate alla bell'e meglio o prive di logica (si pensi all'unico omicidio vissuto "in diretta") che non c'è da stupirsi se poi anche il finale thrilling sul tetto fa ridere i polli per quanto male è girato... La protagonista Rumer Willis, dal volto piuttosto singolare, il mento accentuato e lo sguardo assai profondo, regge discretamente il ruolo ma è affiancata da comprimari (se si esclude Jeffery Patterson, che un minimo di carisma ce l'ha) che davvero poco convincono, con il seduttore Michael Sirow che rimorchia belle ragazze nuove ogni sera neanche il tempo di conoscerle...

    C'è un buon momento nel prefinale, in cui il telefonatissimo killer esce allo scoperto, ma non basta proprio a rivitalizzare una produzione televisiva raffazzonata, sconclusionata, le cui scene danno l'impressione di essere malamente appiccicate l'una all'altra, i personaggi lasciati in balia di dialoghi miseri... Non che manchi del tutto la professionalità, ma l'unica figura a trovare un briciolo di tridimensionalità è il dottor Mitch, grazie anche a un Patterson che individua le corde giuste. Il resto ristagna in attesa che la storia, elementare nella sua concezione, arrivi alla sua naturale chiusura facendo meno danni possibile. E il peluche giallo? Boh, uno dei tanti elementi che sembrano racchiudere grandi misteri e si rivelano solo espedienti estemporanei infilati dentro come capita...
    Chiudi
  • ALLE ORE 01:00 in TV su Top Crime

    Agatha Christie: È troppo facile (1982)


    Cotola: Un espertone di informativa si trova, suo malgrado, coinvolto in una serie di delitti: si metterà ad investigare. Giallo christiano dal ritmo non proprio sostenuto, ma che riesce a non annoiare più di tanto a causa della catena di delitti che mette in scena. Un po' di interesse qua e là affiora ed alla fine non è impossibile individuare l'omicida (c'è un momento in cui chi è smaliziato può mangiare la foglia) anche se è arduo, forse impossibile, scovarne il movente. Solo per appassionati.
  • ALLE ORE 01:00 in TV su Rai Premium (25)

    Piovuto dal cielo (serie tv) (2000)


    Ruber: Piccolo film tv con un Banfi che da solo regge una sceneggiatura fin troppo esile e scontata. La storiella del trovatello abbandonato davanti alla portineria di un palazzo vede il portinaio Banfi alle prese con un Ben Gazzara visibilmente a disagio in una parte che non sente sua. Intraprendono un viaggio che li porterà fino in Spagna. Si assiste ai soliti due brontoloni che si alleano per la causa comune con una Sandrelli incolore nella parte della femme fatale per entrambi. Fin troppo sentimentale, anche se strappa qualche battuta.
  • ALLE ORE 01:05 in TV su Rai Movie (24)

    Serpico (1973)


    Il ferrini: Storia, tristemente vera, di un uomo che voleva soltanto fare il poliziotto. Al Pacino, impeccabile, restituisce la frustrazione e l'impotenza di una persona onesta in un mondo completamente marcio e corrotto, dai piccoli "esattori" in divisa che vivono di pizzi dai criminali in cambio del silenzio, fino agli alti dirigenti e ai politici che se ne lavano le mani. Un uomo solo, con un cerchio che gli si stringe sempre più attorno, fino ad un proiettile in piena faccia, coi compagni che non chiamano neanche l'ambulanza. Film doloroso diretto da un fortemente empatico Lumet.
  • ALLE ORE 01:05 in TV su Cine 34 (34)

    Mia moglie è una bestia (1988)


    Mutaforme: Il Boldi degli anni migliori se la cava egregiamente in questa commedia anni 80. La storia è fantasiosa e tutto sommato si ride abbastanza. La Grimaldi si distingue più per il fisico che per il resto, ma va benissimo così. Non una pietra miliare ma un'altra categoria rispetto ai film del Boldi solista che vediamo adesso. **!
  • ALLE ORE 01:15 in TV su TV8 (8)

    Nonno questa volta è guerra (2020)


    Rambo90: Prodotto tipico della carriera millennial di De Niro (salvata da poche eccezioni), rivolto alle famiglie e ai più piccoli, con gag spesso infantili e una trama ridotta davvero all'osso. Non uno dei peggiori comunque, visto che il ritmo è discreto e il nostro può contare su un ottimo cast di supporto, a cominciare da un ragazzino abbastanza bravo e simpatico. La regia fa il minimo, il tutto è mantenuto da momenti comici e fracassoni alternati da dialoghi paterni e più buonisti. De Niro comunque recita sempre bene, anche quando potrebbe fare il minimo sindacale.
  • ALLE ORE 01:55 in TV su Iris (22)

    Forget Paris (1995)


    Galbo: Diretto ed interpretato dall'attore Billy Crystal il film segue evidentemente le orme del fortunatissimo (ed interpetato dallo stesso protagonista) Harry ti presento Sally. Di quello, Forget Paris presenta lo stesso tono dolceamaro e lo stesso gusto per la cura della sceneggiatura e per la scrittura dei dialoghi. Manca tuttavia l'equilibrio dei toni del film di Rob Reiner. Il film è comunque gradevole anche per merito del cast bene assortito.
  • ALLE ORE 02:55 in TV su Rete 4 (4)

    I marziani hanno 12 mani (1964)


    Reeves: I marziani evocati dalla farsa italiana quando i grandi film di fantascienza devono ancora venire ma in compenso si parla molto di spazio e astronavi. Divertente farsa con un indimenticabile Carlo Croccolo marziano sorprendente e con Franco e Ciccio in un piccolo ma notevole ruolo. Castellano e Pipolo esordiscono nella regia e si affidano ai grandi attori del nostro teatro leggero e a un cast femminile in cui svetta Margaret Lee. Divertente.
  • ALLE ORE 03:00 in TV su Cine 34 (34)

    Adulterio all'italiana (1966)


    Gugly: Pellicola sulla carta sfiziosa e contro l'ipocrisia nei rapporti tra uomo e donna, nei fatti risalta come documento di "come eravamo" in termini di sfavillante arredamento della buona borghesia italiana; invece il tira e molla tra i coniugi (una bellissima giovin signora Spaak e un Manfredi di maniera) mostra presto la corda tra espedienti vari (compreso il finale en travesti) e caratteristi simpatici (Buccella solita bella svampita e Caprioli spalla di lusso per il piano della moglie); main theme onnipresente il cui titolo non coincide col nome della tradita in cerca di vendetta.
  • ALLE ORE 03:20 in TV su Rai Movie (24)

    Napoli Palermo New York - Il triangolo della camorra (1981)


    Pessoa: Melo-gangster di routine per Merola, in cui Brescia ormai non s'ingegna più a trovare nuovi spunti e ricicla lavori precedenti. La sceneggiatura, molto derivativa, presenta improbabili sciocchezze narrative mentre le multilocation del titolo, la Edel in perizoma e qualche scena d'azione ben girata salvano la pellicola dall'inguardabilità. Cast con le facce giuste (a parte Ross) in cui brillano naturalmente Marione e il solito cattivissimo Pelligra. Terribili le parentesi di alleggerimento, totalmente prive di grazia. Buono per le videoteche dei completisti, che sono comunque tanti.
  • ALLE ORE 03:45 in TV su Iris (22)

    Hostage (2005)


    Galbo: In una cittadina americana, il sequestro di una ricca famiglia vede tornare in scena un poliziotto dal passato tormentato che si era ritirato in provincia. Hostage è un film action dall'andamento apparentemente molto classico (la trama non è peraltro inedita). Rispetto agli altri film dello stesso genere, presenta però una particolare attenzione alla caratterizzazione dei personaggi, con particolare riguardo al protagonista che vive un dramma interiore legato al passato. Molto ben realizzate le scene d'azione. Perfetto Willis come protagonista.
  • ALLE ORE 04:30 in TV su Rete 4 (4)

    O.k. Nerone (1951)


    B. Legnani: Medicrissimo e lento, noioso. Tre interminabili momenti musicali rallentano ulteriormente una trama stiracchiata oltre misura. I due protagonisti non paiono in forma: un po' meglio Gino Cervi e la Pampanini, ma il problema generale è il copione. Roma imperiale viene ricostruita usando l'E.U.R. Il primo ladro è Pasquale Fasciano, rigorosamente non accreditato, una sorta di Bàccaro alto, dei decenni precedenti...
  • ALLE ORE 04:30 in TV su Cine 34 (34)

    Studio illegale (2013)


    Markus: Trasposizione del romanzo omonimo di Baccomo, Studio illegale presenta un felice quanto drammatico incastro di vicende avvocatesche dipinte con cinismo, soldi e freddi affetti, con un sotto-testo moralistico (per certi versi documentaristico). Strabordante la presenza di Fabio Volo che incarna alla perfezione il personaggio a lui affibbiato (per altro tipico di un certo mondo lavorativo, soprattutto milanese), ma anche limite perché tutto ruota attorno al suo carisma e la vicenda in definitiva non risalta. Bella l'ambientazione.
  • ALLE ORE 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Peccato d'amore (1972)


    Galbo: Melodrammone sentimentale diretto da Robert Bolt, alla sua prima regia. Classica storia di un triangolo amoroso con conseguenze nefaste per la parte femminile; si tratta di un film assai curato sul versante tecnico (scene e costumi) ma carente nella caratterizzazione dei personaggi che sono "caricati" all'inverosimile e che a tratti paiono macchiette. Anche la prova degli attori è molto leziosa. Da vedere se si apprezza il genere.