Orsomando

I FILM IN TV DI Venerdì, 31/03/23

Venerdì 31 Marzo

Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo cliccando qui.
  • ALLE ORE 06:00 su Cine 34

    Continuavano a chiamarli Er più e Er meno (1972)


    Graf: Giuseppe Orlandini, con la sua sapienza artigianale, è un regista che, al pari di pochi e meglio di tanti altri, ha saputo cavare linfa energetica e tonificante dai corpi eccedenti e dalle facce da antichi lazziatori di Franco e Ciccio. Il film è un inventario completo degli equivoci, dei giochi di parole, delle gag surreali, delle smorfie, delle affettazioni, dei ghigni di cui erano capaci i due comici. Estro, allegria e spirito goliardico fanno di questa opera uno dei vertici comici della coppia siciliana. Un maggior brio ne avrebbe fatto un capolavoro.
  • ALLE ORE 06:15 su Rai Movie

    Italiani brava gente (1964)


    Mark: Una piccola perla sepolta dalla polvere che andrebbe riscoperta. Narrazione profonda, struggente, mai così fedele a quella che fu una delle più inutili, criminali, carneficine della nostra storia politica e militare. Sempre un passo indietro e sempre con la dignità schiacciata sotto i tacchi, ma la miseria non è quella degli umani travestiti da soldati bensì di coloro che aberrantemente pretesero di ergersi a loro condottieri e ne facero frattaglie offerte sacrificalmente in nome del Dio delirio.
  • ALLE ORE 07:35 su Cine 34

    I carabbimatti (1981)


    124c: Secondo capitolo demenziale sull'arma, stavolta ambientato non in caserma, o in un ritrovo di omosessuali, ma in un manicomio. Forti del successo del primo capitolo, si bissa, aggiungendo, oltre alle consuete gag sui carabinieri, anche quelle sui matti. Il risultato è caotico e confuso, tanto che anche qui la trama risulta inesistente, mentre il film è in mano ai comici che cercano, con affanno, di riempire i canonici 90 minuti di durata. Bracardi e Luotto fanno gli "arboriani", ma non basta!
  • ALLE ORE 08:00 su Iris

    ...E i cannoni tuonano ancora (1974)


    Ronax: Non è il solito bellico poveristico, ma una sconosciuta bizzarria che anticipa (uscì nel 1975, ma venne girato nel 1969) le atmosfere torbide e decadenti stile Portiere di notte, Salò et similia. Fra un gruppo di militari alleati, rimasti intrappolati in un lussuoso bunker sotterraneo dove sono nascosti i tesori di Goering, esplodono tensioni e pulsioni di ogni genere, comprese quelle omosessuali di due soldati nei confronti di un ragazzino tedesco prigioniero. Pretese autoriali e dialoghi cerebrali con copioso turpiloquio. Ma Colasanti chi è?
  • ALLE ORE 08:55 su Rai Movie

    L'uomo che ride (1966)


    Il Gobbo: L'acerrimo nemico dei Borgia Astorre Manfredi in fuga si imbatte in una compagnia di saltimbanchi, fra i quali c'è un acrobata mascherato... Il bello del cinema italiano, quando esisteva, era la sua capacità di suscitare incontri vertiginosi e improbabili come quello fra Corbuccione nostro e Luca Ronconi (!) che co-sceneggia questo cappa&spada insieme al Rossetti di Django, con dialoghi di Patroni Griffi! Follia pura. Doppio ruolo per Sorel come Astorre e l'uomo del titolo, Lisa Gastoni fa Lucrezia Borgia (slurp!). Curioso
  • ALLE ORE 09:15 su Cine 34

    Baciami ancora (2010)


    Lou: I trentenni confusi e insoddisfatti de L'ultimo bacio sono ovviamente diventati quarantenni con gravi crisi affettive. Muccino conferma la sua mano pesante nel descrivere i disagi esistenziali che contraddistinguono il gruppo di amici ricorrendo a cliché abusati. Il cast si conferma all'altezza, con la Puccini che sostituisce degnamente la Mezzogiorno e il buon inserimento della Bruni Tedeschi. Sui titoli di coda la hit di Jovanotti.
  • ALLE ORE 10:40 su Rai Movie

    Dietro la notte (2021)


    Daniela: Donna manager si appresta a passare una notte romantica con il suo nuovo partner quando un rapinatore mascherato narcotizza lui e cerca di costringere lei ad aprire la cassaforte... Film d'assedio casalingo con sorprese incorporate di vario livello che, per quanto penalizzato da dialoghi tra il banale e l'incongruo recitati per giunta in modo poco convincente, poteva aspirare alla potabilità se non avesse voluto propinare allo spettatore un colpo di scena finale "ribalta-prospettiva" tanto forzato e inverosimile da suscitare più irritazione che sorpresa. Perdibile senza rimpianti. 
  • ALLE ORE 10:45 su Iris

    Mystic river (2003)


    Xamini: Dolore su dolore, che attraversa una generazione. Eastwood lo sa trattare con tatto e mestiere; Tim Robbins contribuisce a metterlo in scena al meglio e Sean Penn, massiccio e spietato, ne rappresenta l'altra faccia, quella più cupa, con il colore del giudizio e della vendetta. Forse con qualche semplificazione scenica (come fanno i poliziotti ad arrivare a...?) ma in ogni caso da vedere.
  • ALLE ORE 12:20 su Rai Movie

    Il vagabondo delle frontiere (1955)


    Saintgifts: Dal Kentucky al Texas è il lungo viaggio che si prefigge di fare il cacciatore Elias Wakefield, rimasto vedovo (Burt Lancaster) con suo figlio e il cane Faro. Un viaggio che riserverà molte sorprese; ricco di personaggi e di situazioni che, più di altri western, mettono in rilievo le difficoltà dei rapporti interpersonali, specie nei confronti di stranieri verso i quali, a maggior ragione se onesti e in buona fede, viene messa in atto ogni tipo di provocazione. Buona la regia di stampo classico, di Lancaster, ma è come attore che dà il meglio.
  • ALLE ORE 12:25 su Cine 34

    Soap opera (2014)


    Vitgar: Commediola che non riesce a scrollarsi di dosso quel marchio "made in Italy" inteso nel suo senso negativo. Genovesi prova a percorrere situazioni paradossali alla Wes Anderson senza però averne la capacità immaginifica, restando così con una sceneggiature impacciata e scollegata. Il cast è di buon livello, anche se alcuni attori non sono al loro top. Buona la colonna sonora di Farri.
  • ALLE ORE 12:40 su Iris

    Millions (2004)


    Galbo: Regista estremamente versatile, Danny Boyle realizza con Millions una commedia familiare, decisamente non banale ma anzi ricca di originalità non tanto nella vicenda quanto nel modo di raccontarla. Il film infatti, grazie ad una sceneggiatura estremamente brillante, è portatore di una serie di considerazioni sul valore del denaro ma anche sulla famiglia e sul senso di solidarietà. Molto buona la prova del cast.
  • ALLE ORE 14:10 su Rai Movie

    Zathura: Un'avventura spaziale (2005)


    Rambo90: Specie di sequel/remake di Jumanjii, ambientato questa volta nello spazio (il nuovo gioco si chiama appunto Zathura). Il ritmo c'è ma non si può certo dire che sia un buon film, le trovate migliori sono prese dal film precedente (il gioco viene perso, il ripescaggio del tizio che aveva iniziato la partita 15 anni prima) e non basta qualche colpo di scena verso il finale per emozionare. Manca inoltre una personalità come quella di Robin Williams (c'è Robbins ma appare per pochi minuti). Comunque divertente, per ragazzi.
  • ALLE ORE 14:10 su Rai 4

    Contrattempo (2016)


    Galbo: Thriller spagnolo che ha per protagonista un uomo d'affari messo nei guai da una relazione extraconiugale. Gli autori della sceneggiatura mescolano abilmente le carte fornendo allo spettatore diverse prospettive fino all'inaspettata conclusione. La regia mantiene elevata la tensione senza eclatanti scene madri ma seguendo naturalmente una storia di per se avvincente. Convincente la prova degli attori. Un buon film.
  • ALLE ORE 14:15 su Cine 34

    Il tenente dei carabinieri (1986)


    Rambo90: Commedia poliziesca sulla falsariga dei Due carabinieri, ma forse con una componente gialla riuscita meglio e più seriosa. Montesano interpreta bene il ruolo di tenente che ama il proprio lavoro e (non dissimilmente da come sarà in Piedipiatti) le tenta tutte per far trionfare la giustizia, coadiuvato bene da Manfredi (nel finale soprattutto) e da una serie di buoni caratteristi tra cui Botosso e un Boldi alle prime armi. Ritmo altalenante ma si segue bene, ironia riuscita e una buona colonna sonora.
  • ALLE ORE 14:45 su Iris

    Angelica e il gran sultano (1967)


    Giacomovie: Una tensione efficace rende questo quinto e conclusivo capitolo migliore dei due precedenti, nei quali si notava una certa diluizione del sugo della storia; qui invece la vicenda regge. Inoltre c’è una buona struttura avventurosa, con belle scene sia in mare che in spazi desertici. A sembrare un po' più stanca del solito è proprio Michèle Mercier, che comunque porta adeguatamente a compimento una saga che le è valsa la fama a livello mondiale. Bei costumi. ***
  • ALLE ORE 16:25 su Rete 4

    I cowboys (1972)


    Puppigallo: Un Wayne nel suo ambiente naturale e un gruppo di ragazzini ai suoi severi comandi permettono a questa pellicola di mantenersi piacevole fino all'epilogo, che per quanto un po' inverosimile, vista anche l'età dei protagonisti (va bene crescere in fretta, ma c'è un limite), dà comunque la giusta soddisfazione allo spettatore, che come il giovane gruppetto, cerca la sacrosanta vendetta. Buona recitazione, odore di vecchio, selvaggio west, con tanto di insegnamenti (dura vita vissuta) e un po' di facile morale. Nel suo genere, riuscito.
  • ALLE ORE 16:40 su Cine 34

    I due carabinieri (1984)


    Modo: Simpatica commedia che mette in risalto le capacità comiche dei due attori piuttosto che la trama. C'è pure un bravo e non noioso Masimo Boldi. Tutto ruota attorno alle dinamiche che si creeranno all'interno dell'arma dei Carabinieri, con annesse gag spesso riuscite. Non mancano momenti sentimentali e riflessivi. Nonostante si dilunghi oltre la convenzionale ora e quaranta lo spettacolo non dispiace.
  • ALLE ORE 16:50 su Iris

    Point break - Punto di rottura (1991)


    Luckyboy65: Non amo la Bigelow ma devo ammettere che i suoi film sono belli da vedere. Questo è stato, prima che un film d'azione, un cult per giovani sognatori romantici, vero inno all'amicizia. Dal punti di vista registico dimostra come l'uso del montaggio frenetico alternato ai piani sequenza possa essere più efficace di milioni di dollari di effetti speciali e davvero tiene incollati alla poltrona senza respiro per quasi tutta la durata. Unico neo, Keanu Reeves troppo bello per essere vero: all'epoca tutti speravamo che potesse imparare a recitare.
  • ALLE ORE 17:20 su Rai Movie

    La collera di Dio (1972)


    Rambo90: Western a metà tra serio e faceto, più dalle parti dello spaghetti che dei classici americani. La storia è vivacemente tratteggiata, con frequenti concessioni all'ironia (anche se alcune mal gestite) ma anche una dose massiccia d'azione e cupa violenza. Mitchum è carismatico come sempre; meno indovinato il suo giovane coprotagonista, che a tratti vien voglia di prendere a schiaffi. Pleonastica la Hayworth. Un film vedibile, ma non tra i migliori del crepuscolo del genere.
  • ALLE ORE 19:05 su Cine 34

    I laureati (1995)


    Nando: Il film che ha lanciato Pieraccioni nel mondo degli incassi cinematografici. Un film privo di una vera trama, fatto di momenti comici non tutti riusciti, in cui il regista ed attore toscano cerca di inserire la sua verve tendente al malinconico e sciorinando qualche difetto italico già noto. Sopravvalutato.
  • ALLE ORE 19:20 su Rai Movie

    L'alba del pianeta delle scimmie (2011)


    Black hole: Diverso dal prequel "classico", che di fatto pone come origine della catena quanto raccontato in Fuga dal pianeta delle scimmie, parte da un'idea assai meno originale dalla famosa teoria delle corsie d'autostrada del Prof. Hasslein. Qui laboratori farmaceutici e pericolose fughe di farmaci e scimpanzè dagli occhi chiari geneticamente modificati la fanno da padroni intrecciandosi con l'inevitabile storia d'amore. Detto ciò però, sorprendentemente, il film regge e si fa vedere volentieri, risultando decisamente migliore del remake di Burton.
  • ALLE ORE 21:00 su Cine 34

    40 gradi all'ombra del lenzuolo (1976)


    R.f.e.: Pur non amando molto la Fenech - verissimo, le ho sempre preferito altre: Janet Agren, Barbara Bouchet, Gloria Guida, Pia Giancaro - devo ammettere che, fra tutti gli episodi da lei interpretati in numerosi film-sexy, "La cavallona" è il mio preferito; lo considero uno dei più divertenti e al contempo uno dei più realmente "eccitanti". Gli altri spezzoni non mi convincono troppo, neppure quello interpretato dal per me sopravvalutato Feldman. Voto: **! ma solo per "La cavallona". Da notare Baccaro doppiato da... Baccarini!
  • ALLE ORE 21:00 su Iris

    Animali notturni (2016)


    Schramm: La scrittura quale traumaturgico e al contempo vindice tentativo di photoshoppare il reale e di farne nudo ventum textilem biografico del recettore, scompigliandogli sensi ricordi percezioni certezze. Un'idea di omofagia intrauterina creativa ad alto potenziale di spiazzamento logico, resa però troppo adamantina laddove lo scettro dell'ambiguità dovrebbe bastonare e che perde l'equilibrio narrativo sulla poco tesa corda di una cesura che oblitera quasi esclusivamente la parte romanzesca trascurando quella "reale". A farne le spese è la forza/coerenza drammaturgica, riscattata dal solo Shannon.
  • ALLE ORE 21:05 su 20 Mediaset

    R Un uomo tranquillo (2019)


    Puppigallo: La morale sembra proprio essere "Non stuzzicare un uomo tranquillo". Concetto ribadito, visto che è il remake di una singolare e riuscita pellicola della quale vengono ricalcati i passi, seppur risultando inferiore; comunque un film vedibile, soprattutto per chi non ha visionato l’originale. La vena tragicomico-surreale è presente anche qui e, se possibile, si calca di più la mano. Tra i vari personaggi spicca il fratello del monoespressivo protagonista (un Neeson con la faccia giusta per la parte). Anche il "Vichingo", comunque, con i suoi sragionamenti non sfigura. Non male, dopotutto.
  • ALLE ORE 21:10 su TV2000

    Un anno da leoni (2011)


    Puppigallo: Una missione, una vocazione, o una follia? Sembrano degli invasati questi birdwatchers. Niente e nessuno (neanche gli affetti più cari) riesce a distrarli dal loro scopo: avvistare più specie possibili di uccelli, seguendo un rigido codice d'onore. La pellicola in sè non offre molto, imboccando un sentiero filmico abbastanza prevedibile. Dalla sua però ha una certa fluidità e tre protagonisti in parte, che hanno seguìto percorsi di vita diversi e sono accomunati dalla stessa passione. Qualcosa poteva essere tralasciato, ma nel complesso non è male e un'allegra occhiata gliela si può dare.
  • ALLE ORE 21:10 su La5

    L'amore all'improvviso - Larry Crowne (2011)


    Atticus85: Due attempate star (il botox-addicted Hanks e la sempre piacevole Roberts) si sfidano in un duello sentimentale preadolescenziale tra i banchi di scuola, lui neo Candide fuori tempo massimo, lei professoressa monolitica: poco credibile? C'è di più: la sceneggiatura della sciagurata Nia Vardalos infarcisce la storia con pistolotti retorici spicci e ricattatori sulla recente recessione economica. Un film soporifero e irritante, autentico colpo di sonno cinematografico capace di stendere al suolo anche un elefante. Hanks non è Capra.
  • ALLE ORE 21:10 su Twenty Seven

    Blues Brothers - Il mito continua (1998)


    Blutarsky: Un film che non aveva ragione d'essere, non essendoci più i "fratelli". Al limite del remake; stanco, triste, quasi necrofilo negli intenti, un disastro su tutti i fronti. A riempire il buco lasciato da John, vengono usati tre malriusciti personaggi tra cui un insopportabile bambino. Manca totalmente la carica anarchica del primo film, così come la qualità dei numeri musicali. L'unica cosa degna di nota sono i 30 kg persi da Aykroyd (e ho detto tutto). Eretico...
  • ALLE ORE 21:10 su Rai Movie

    Ben is back (2018)


    Lou: La Roberts si misura con il dramma della droga, offrendo una prova convincente nella parte di una madre che non si arrende nel tentartivo di recuperare il figlio dal tunnel della dipendenza. La sceneggiatura ricorre ad espedienti in parte già sfruttati, ma comunque efficaci per coinvolgere e far comprendere le conseguenze distruttive della dipendenza a livello familiare ed affettivo.
  • ALLE ORE 21:15 su Italia 2

    Underwater (2020)


    Viccrowley: Di epigoni acquatici del classicissimo Alien se ne contano parecchi sparsi nei meandri del cinema, da La creatura degli abissi del papà di Venerdì 13 al gioiellino in mutazione continua Leviathan. Lo sconosciuto Eubank dice la sua proponendo un film che ci mette trenta secondi per entrare nel vivo dell'azione, spogliando e piallando tutto il superfluo. Le scene d'azione a volte sono un po' confuse e il destino della ciurma abbastanza scontato, ma il ritmo è alto, il cast se la cava e il mostrone lovecraftiano un piccolo applauso lo merita.
  • ALLE ORE 21:15 su 7Gold

    Eureka (1983)


    Kanon: Roeg lancia i dadi della sfida: tenta l'azzardo d'elevare la cronaca a tragedia Shakespeariana, ma il Rubicone è davvero ostico da superare e peccato, perché poteva essere il suo Citizen Kane. Hackman, come De Paperoni, possiede tutto eppure rimpiange il Klondike e s'ingrigisce l'animo nella sua magione alle Bahamas, con figlia scapestrata al seguito. Considerata la semenza del regista, qua e là fa capolino il gran talento visivo, ma l'ultima mezz'ora è una marginale appendice, rischio peritonite, che andava certamente operata.
  • ALLE ORE 21:15 su Cielo

    Cosa dirà la gente (2017)


    Kinodrop: Una famiglia pakistana trapiantata in Norvegia porta con sé tutto il retaggio di valori inconciliabili con la cultura dell’occidente. A farne le spese è la giovane Nisha, ”colpevole” di desiderare una vita di libertà e di libere scelte. Storia molto didascalica e ultraprevedibile con diverse lungaggini distribuite tra Europa e Pakistan e un finale che vorrebbe salvare capre e cavoli. Nell’insieme non è sgradevole (salvo cenni di melò), con momenti di quasi incredulità e di rabbia; può insegnare qualcosa a spettatori di opinioni magari opposte.
  • ALLE ORE 21:20 su Italia 1

    Mission: impossible - Fallout (2018)


    Redeyes: Dopo il fiacco fantasma e il divertente penultimo episodio torna Hunt con il suo manipolo di scagnozzi. La confezione è al solito di qualità, l'action al contrario ondivagando alterna situazioni "impossibilmente" mirabolanti ad altre telefonate. Location un po' sottotono nello sfruttamento delle stesse, salvo un Kashmir da brividi. Al cast si aggiunge un buon Cavill, meno monolitico del solito, che tiene per certi tratti testa a Cruise. La bella Ferguson dà il tocco di charme che ci voleva. Lunghezza forse eccessiva? Sì, ma ci si diverte.
  • ALLE ORE 21:20 su Rai 4

    R Antigang - Nell'ombra del crimine (2015)


    Marimba69: Un Jean Reno un poco attempato e appesantito ma carismatico ed efficace (un po' come il Parker del John Wayne "poliziesco" di fine carriera), al servizio di questo action-movie francese ma con sequenze combattive e qualche tocco umoristico all'americana. Trama non troppo originale, ma il film è ben sostenuto dal cast e da scene acrobatiche di buon effetto che hanno il pregio di non scadere troppo nel "fracassone" (anche se la linea di confine è molto sottile e facilmente oltrepassabile). Molto simpatico Lenoir, che contibuisce non poco a dare ritmo al tutto. Tiene svegli senza problemi.
  • ALLE ORE 21:30 su Warner Tv

    Outlander - L'ultimo vichingo (2008)


    Zardoz35: Fantascienza mischiata a horror e saghe nordiche. Si poteva fare di più, ma il film strappa una minima sufficienza. Oltretutto ci si può porre il dubbio che il salvatore della patria non sia un alieno, ma un terrestre che arriva dal futuro viaggiando nel tempo, vista la tecnologia, o da un'altra dimensione, conoscendo già l'ubicazione temporale del mostro. Simpatici e rozzi i barbuti omaccioni sempre pronti a menar le mani, peccato che molti ci lasciano le penne. Il finale è un po' troppo scontato, ma spesso succede così.
  • ALLE ORE 22:50 su Rai 4

    Sicario (2015)


    Deepred89: Action-noir robusto e potente, un po' intermittente a livello di sceneggiatura (continua alternanza di passaggi ad alta intensità e momenti di transizione) ma diretto in maniera eccellente, tra raffinate e mai gratuite suggestioni visive ed efficacissime esplosioni di azione violenta. Il ritmo, per quanto ondivago, tiene, gli attori pure (Del Toro, volto perfetto per il genere di film, in testa) e si imprime nella memoria il cupo tratteggio di un confine Messico/Usa inferno di abusi, torture e mutilazioni. Nella fascia alta del regista.
  • ALLE ORE 22:55 su Rai Movie

    Gotti - Il primo padrino (2018)


    Puppigallo: Davvero niente di che questa pellicola sul boss Gotti, da affiliato a capo supremo. La regia anonima e un Travolta eccessivamente imbalsamato, con la bocca che sembra disegnata come uno Smile al contrario, non permettono alla narrazione di risultare interessante. Girato spesso in penombra, finisce per essere piuttosto monotono, quasi avesse una marcia in meno. Si può anche vedere, soprattutto se si vuole saperne di più sul famoso boss, ma perderlo non è una “mancanza di rispetto”.
  • ALLE ORE 23:10 su Cine 34

    Zucchero, miele e peperoncino (1980)


    Ramino: Accettabile commedia a episodi che vede il primo con Banfi e la Fenech che scappano dalla polizia: soliti equivoci, gran baccano e il grande Robutti come commissario isterico. Il secondo con Pippo Franco travestito da colf per necessità a servizio presso i coniugi Onorato e Lassander (very cool) che stranamente si tiene basso senza sfruttare completamente le poche trovate a disposizione. L'ultimo vede protagonista Pozzetto con il suo amato taxi nel migliore episodio del film, in cui Renato conferma la sua verve comica surreale.
  • ALLE ORE 23:10 su Twenty Seven

    I Goonies (1985)


    Cotola: Spassosissimo film d’azione per ragazzi che nel tempo è divenuto una sorta di piccolo cult-movie soprattutto per chi come me in quegli anni era un adolescente. Sebbene la storia sia a tratti abbastanza risaputa, il risultato è molto gradevole ed abbastanza coinvolgente ed il divertimento è assicurato e lo è ancora oggi nonostante siano passati diversi anni. Non per nulla è tratto da una storia di Steven Spielberg.
  • ALLE ORE 23:10 su Italia 2

    Split (2016)


    Hackett: Parte un po' in sordina questo thriller, con una storia di violenza abbastanza prevedibile e una nitidissima fotografia che a tratti pare scadere nel televisivo. Poi però cresce e di pari passo con il talento del bravo James McAvoy avvolge sempre più lo spettatore in un intricato e frammentario racconto di follia. Alcuni punti della trama probabilmente scricchiolano, ma l'aggancio finale con il precedente Unbreakable e la promessa di continuare questa saga non possono non piacere.
  • ALLE ORE 23:20 su Rai Premium

    Carla (2021)


    Siska80: Ci si augura che il libro sia migliore di questo film mediocre, sia a livello contenutistico (e non è il problema più grave), sia in merito al cast nel quale a distinguersi dalla media c'è Alessandra Mastronardi, abbastanza attenta nel riprodurre la gestualità imperiale dell'eccelsa Fracci (sebbene non ne possegga la vividezza e la curiosità dello sguardo). Insomma, una storia di successo come tante per giunta raccontata senza mordente privando altresì lo spettatore di scene di ballo degne di nota (cosa inaccettabile, in un caso del genere).
  • ALLE ORE 23:30 su Iris

    Il padrino (1972)


    B. Legnani: Capolavoro. Straordinario, celebrato affresco, diretto con mano eccezionale, al punto che induce lo spettatore d'ogni luogo a fare il tifo per i cattivi. Brando supremo, ma ciò che fa l'intero cast è di livelli sublimi, compreso il nostro sudato e pensoso Saro Urzì. E in un film portentoso come questo, si può comunque indicare una parte di superlusso: la festa nuziale, con risalto al brano della canzonetta dialettale ("C'è la luna 'mezzu o mari"), allegramente sconcia. Film da venerare come se fosse un'icona (perché lo è).
  • ALLE ORE 23:40 su 20 Mediaset

    Ninja assassin (2009)

    (9 commenti) action (colore) di James McTeigue con Rain, Naomie Harris, Sung Kang, Rick Yune, Ben Miles, Kosugi

    Galbo: Dopo il notevole V per vendetta, il regista James McTeigue (sempre con i fratelli Andy e Larry Wachowski alla produzione) "floppa" clamorosamente con questo film di arti marziali interpretato da una pop star coreana. A parte un protagonista decisamente antipatico, il film non riesce mai a suscitare un minimo di interesse e risulta (nonostante il susseguirsi di scene d'azione e combattimenti forsennati) decisamente noioso con dialoghi di rara scemenza.
  • ALLE ORE 23:40 su Warner Tv

    Spawn (1997)


    Pumpkh75: Esperimento fallito. Una storia di per sé abbastanza lineare e prevedibile viene investita e sommersa da un mare di effetti speciali, provocando dopo pochissimi minuti una sorta di nausea che non se ne va più via, sostenuta da una noia visiva che sicuramente rappresentava l’intenzione opposta dei produttori. Da ricordare, in negativo, per una serie interminabile di personaggi profondamente irritanti e per la peggior rappresentazione dell’inferno (Satana incluso) mai realizzata. Bruttissimo.
  • ALLE ORE 23:45 su 7Gold

    Uomini d'argento (1977)


    Caesars: Un cast di attori notevoli risulta parzialmente sprecato in questa commedia diretta da Passer, in quanto la trama risulta un po' troppo sfilacciata; motivo per il quale alcuni di essi scompaiono per poi ricomparire ogni tanto. A ciò si aggiunga che anche la "meccanica" finanziaria delle operazioni in corso non risulta certo chiarissima (ma questo è problema assai minore). Comunque il film rimane abbastanza godibile, se non si hanno troppe pretese, anche grazie ad un Caine che riesce a portare in porto la barca. Vedibile ma nulla più.
  • ALLE ORE 00:10 su Italia 1

    Terminator Genisys (2015)


    Zardoz35: Eccoci al quinto episodio di una saga che, tranne che nel film precedente, ha sempre appassionato il pubblico. Torna anche Schwarzy, che pur essendo al limite dei settant'anni, si muove molto bene e ha acquistato parecchio in battute ironiche. Il limite del film è proprio quello di reggersi quasi unicamente su di lui; la trama, farraginosa, affronta un argomento interessante (le distorsioni temporali) in modo contorto. La Clarke è una Sarah Connor da dimenticare e anche l'altro Clarke è un John Connor troppo fuori schema.
  • ALLE ORE 00:50 su Rai Movie

    Submergence (2017)


    Galbo: Wim Wenders dirige la storia di una coppia costretta a separarsi dopo un breve incontro romantico. Un film impeccabile dal punto di vista stilistico, con ambientazioni affascinanti e una suggestiva fotografia, anche se l’impressione è quella di una pellicola un po’ troppo patinata. Il limite del film va ricercato in una storia poco interessante che non viene sufficientemente vivacizzata come ci si aspetterebbe da vicende potenzialmente drammatiche, come quelle che riguardano il protagonista maschile. Prova degli attori di buon livello, anche se McAvoy convince più della sua partner. 
  • ALLE ORE 01:00 su Cielo

    9 to 5: days in porn (2008)


    Pinhead80: Dalle 9 alle 5 ci mostra il lato B del porno, ovvero quello che succede dietro le quinte dei film e nella vita di tutti i giorni degli attori e delle attrici. Diversi personaggi si muovono in questo mondo: qui ne conosciamo alcuni molto famosi intenti a raccontare le loro esperienze e i motivi che li hanno condotti a intraprendere questa carriera. La cosa migliore del documentario è quella in cui traspare, dietro continue affermazioni di felicità, il senso strisciante di colpa e di angoscia. Non molto originale ma godibile.
  • ALLE ORE 01:20 su Cine 34

    Il medico... la studentessa (1976)


    Pessoa: Commedia senza personalità costruita essenzialmente sulla freschezza della Guida giocando evidentemente sulla morbosità del personaggio. Non si capisce quale fosse l'intento finale del film: se si voleva far ridere allora non funziona, se si voleva narrare una storia pruriginosa per sottolineare la decadenza dei costumi, qualche momento serio si salva (il rifiuto della Guida a Colizzi). La storia è risaputa, la sceneggiatura banale e la prova del cast non indimenticabile. Restano una confezione discreta e le rotondità (nemmeno troppo esposte) di Guida e Navarro. Chi si contenta...
  • ALLE ORE 01:30 su Rai 4

    Timecrimes (2007)


    Bubobubo: Mai affidare il proprio destino nelle mani di un giovane FrankEinstein: va a finire che l'unità atomica si duplica, poi triplica e poi... e poi non lo sapremo mai, perché da un certo punto in avanti il film entra in un loop in(de)finito, mendacemente ricorsivo. Script in debito di logica: problematica è la giustificazione alla maggior parte delle scelte operate dal protagonista, non del tutto chiare le scansioni temporali (a che punto inizia esattamente la vicenda e perché?) e finale aperto, divisivo. Nel genere c'è molto di meglio.
  • ALLE ORE 01:45 su Rai 3

    The assassin (2015)


    Jdelarge: Hou Hsiao-hsien dà vita a un wuxiapian in cui i personaggi sembrano ingabbiati dalle ferree regole della tradizione e dal potere imperiale, così come la protagonista Nie Yinniang, diventata sicario per circostanze che sicuramente non sono dipese dalla sua volontà. La pietà della bella protagonista sembra essere il fulcro attorno cui si muove tutto il resto. Straordinaria la fotografia, bella la musica. A tratti l'eccessiva (anche se funzionale) staticità delle inquadrature e dei volti rischia di non coinvolgere eccessivamente lo spettatore.
  • ALLE ORE 02:30 su TV8

    Sex movie in 4D (2008)


    Finzi: Ammetto che sono andato al cinema per ridere e sono uscito abbastanza soddisfatto. Sapevo già che nonostante il titolo non si trattava dell'ennesimo "movie" ma di una commedia più standard. Visto sotto quest'ottica devo dire che non mi sono annoiato e l'ho trovato anzi spumeggiante, pieno di personaggi azzeccati e, per quanto banale e riciclato, divertente. Se non si chiede troppo ma solo una sana, classica commedia giovanile all'americana ci si può accontentare. Divertente anche il protagonista che minaccia tutti vestito da donuts!
  • ALLE ORE 02:35 su Iris

    Dust (2001)


    Galbo: Film western molto peculiare per la sua ambientazione macedone. E' proprio il passaggio dai territori occidentali dell'ovest americano alla realtà balcanica l'elemento peculiare del film che il regista Mancheviski dirige con abilità riuscendo con la forza delle immagini a superare alcune manchevolezze di una sceneggiatura a tratti troppo dispersiva e pretenziosa. Molto suggestiva la fotografia e buona la prova del cast.
  • ALLE ORE 02:45 su Rai Movie

    Suburra (2015)


    Katullo: Nell'arco temporale di una settimana Sollima percorre chissà quanti calendari di buio pesto, lasciando ampio adito a quella devastazione criminale che, con un finale "americano", sembra finire sconfitta in un'apocalisse giustizialista che non convince certo a sopportare meglio i "giorni" che la precedono. E quelli che seguiranno. Il film "costringe" invece chiunque lo scelga con interesse critico a non poterlo sottovalutare, è fatto bene ed è difficile doverlo ammettere tanto si vorrebbe avere a disposizione molta più fantasia da pallinare. Cast sopra la media prestazionale.
  • ALLE ORE 03:30 su Rai 3

    Catene della colpa (1947)


    Lovejoy: Splendido noir diretto con vigore da Tourneur e interpretato meravigliosamente da un terzetto d'attori impagabile: Mitchum in uno dei ruoli cardine della sua carriera, la Greer una perfetta dark lady, mentre Douglas giganteggia, al solito, nel ruolo del cattivo di turno. Diversi i momenti da ricordare.
  • ALLE ORE 04:10 su Cine 34

    Continuavano a chiamarli Er più e Er meno (1972)


    Il Dandi: Un nobile decaduto si allea con un ladruncolo di strada e tentano insieme una serie di furti e raggiri (in pieno stile Totòtruffa). Titolo (come spesso accadeva) particolarmente gratuito (non solo non c'è la parodia di Er più, ma nemmeno un'ambientazione vagamente simile) comunque abbastanza godibile: sia per l'agilità degli episodi sia per l'interazione del duo comico, qui sempre alleato e mai in contrasto e con Ciccio che si dimostra più pasticcione di Franco.
  • ALLE ORE 04:35 su Rete 4

    Ragazza tutta nuda assassinata nel parco (1972)


    Claudius: Tralasciando il solito titolaccio italiano (fa pensare di più a un softcore che non a un thiller), il film di Brescia è un oggetto curioso e irrisolto.. Buoni l'inizio, lo spiegone finale e l'ultima mezz'ora; peccato che ciò che sia in mezzo annaspi parecchio. Bravi Hoffman e Celi (quest'ultimo in un ruolo marginale). Una visione la vale.
  • ALLE ORE 04:40 su Iris

    Angelica e il gran sultano (1967)


    Giacomovie: Una tensione efficace rende questo quinto e conclusivo capitolo migliore dei due precedenti, nei quali si notava una certa diluizione del sugo della storia; qui invece la vicenda regge. Inoltre c’è una buona struttura avventurosa, con belle scene sia in mare che in spazi desertici. A sembrare un po' più stanca del solito è proprio Michèle Mercier, che comunque porta adeguatamente a compimento una saga che le è valsa la fama a livello mondiale. Bei costumi. ***
  • ALLE ORE 05:00 su Rai Movie

    Amanti senza amore (1948)


    Markus: Ispirato a la "Sonata a Kreutzer" di Tolstoj, il film di Franciolini (in forma di racconto retrospettivo allungato) sposta la vicenda nella Sanremo degli anni del girato. Ennesimo dramma della gelosia, stavolta basato sul concetto che, se alla base di un matrimonio c'è solo una mera attrazione fisica, le corna giungeranno puntuali come il destino. Melodramma pretestuoso con attori inespressivi che con l'occhio smaliziato di oggi può "sollazzare" per i concetti sentenziali espressi a profusione per tutta la pellicola.