Film in tv di Domenica 27/04/25

Domenica 27 Aprile

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  • Mattina

  • ALLE ORE 06:10 in TV su Top Crime

    Cyberstalker - Connessioni pericolose (2012)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Aiden Ashley (Barton), una giovane studentessa, è perseguitata da uno stalker che le hackerizza il computer, la spia spaventandola e una sera le entra pure in casa facendole secchi i genitori. Tredici anni dopo non si sa dove siano finiti, né lui né lei. L'unico che ancora cerca Aiden è il detective (Lea) che l'aveva salvata dall'assassino la notte dell'agguato. Grazie all'aiuto di un esperto informatico della polizia (Levy) e a un nuovo programma rivoluzionario da quest'ultimo sviluppato, il poliziotto riesce a individuare in un vecchio quadro di Aiden acquisito al tempo come prova le pennellate...Leggi tutto precise, che digitalmente sono come l'impronta dell'artista. Ancora qualche ricerca e si viene a scoprire il nuovo indirizzo della donna, che nel frattempo ha cambiato il cognome in Cornelis, lo stesso del gallerista che espone i suoi lavori. Il detective Page la raggiunge subito, a Philadelphia dove risiede, e la mette in guardia: lo stalker assassino potrebbe rifarsi vivo (e lo farà)! La donna non sembra in fondo così preoccupata: ha maturato una disillusione nei confronti della vita che ne ha modificato il carattere e ha appena ritrovato l'amore conoscendo a una delle sue mostre un giovane prestante che si dice suo ammiratore (Grazzini). E' evidente che lo stalker, il quale forza le cyberdifese di mezzo mondo ed entra dappertutto con facilità irrisoria, andrà cercato tra i personaggi che gravitano attorno alla protagonista. Mischa Barton, infelicemente costretta a truccarsi da ragazzina per il prologo antecedente di 13 anni - nel quale il volto tradisce l'età non più verdissima - dà con la sua interpretazione meno anonima rispetto alla media del sottogenere (vale a dire il thriller paratelevisivo) qualche punto in più a un film per il resto decisamente banale e tirato via; al punto che una volta scoperta l'identità del killer si aprirà tutta una serie di domande destinate a restare senza risposta e che fan capire quanto il copione manchi di logica e coerenza. Tutto sommato valida anche la performance di Ron Lea nel ruolo del poliziotto amico, piuttosto credibile nella sua bonarietà a testimonianza che il difetto non sta nel cast (pur se quello di secondo piano è invece assai più deficitario). Si procede comunque senza che si riesca mai a generare tensione o gran curiosità sul'identità dello stalker, che piazza telecamere dappertutto in casa di Aiden e se la gode dalla sua stanzetta sulle cui pareti campeggiano ovunque ritagli con articoli di giornale dell'epoca come da tradizione. La regia di Curtis Crawford è ben poco cinematografica e contribuisce a confezionare un thriller modestissimo, privo di impennate che lo scuotano da uno svolgimento piatto di interesse pressoché nullo. Chiudi
  • ALLE ORE 06:35 in TV su Rai Movie (24)

    Vita privata di Sherlock Holmes (1970)


    Nicola81: Pur soffermandosi più sulle sue umane debolezze che sulla sua abilità come detective, Wilder ci regala uno dei migliori Sherlock Holmes mai apparsi sul grande schermo. Essendo superfluo rimarcare la qualità della regia, aggiungiamo che la messa in scena è brillante, l'intreccio scorre fluido, le due ore di durata (pur non strettamente necessarie) non si avvertono, l'epilogo amaro colpisce nel segno. Stephens, la Page e Lee forniscono ottime interpretazioni; appena un gradino sotto Blakely, il cui Watson tende ad andare talvolta sopra le righe.
  • ALLE ORE 07:45 in TV su Cine 34 (34)

    In viaggio con papà (1982)


    124c: Qualcuno definì il primo Carlo Verdone come l'erede di Alberto Sordi, tanto che l'attore romano lo volle davvero come figlio in questo suo film. Il risultato è altalenante, con Verdone che interpreta il ruolo del bambinone (assai ricorrente, perché riuscito, nei suoi primi lavori). Sordi sembra divertirsi a interpretare uno scapolone ultra-cinquantenne flirtando con la bella Edy Angelillo. Road movie non perfetto come si crede ma decisamente migliore di Troppo forte, dove Sordi ricambierà la cortesia recitando per Verdone (che in quel ruolo voleva, però, Leopoldo Trieste).
  • ALLE ORE 08:15 in TV su Twenty Seven (27)

    Insieme per forza (1991)


    Enzus79: Un attore hollywoodiano affianca un detective sulle tracce di un assassino. Piacevole commedia che intrattiene e diverte (la storia in sé non è niente di eccezionale). Non mancano tutti gli stereotipi del genere, su tutti la prevedibilità. Michael J. Fox e James Woods formano una coppia ben assortita risultando uno più simpatico dell'altro. Discreta la colonna sonora.
  • ALLE ORE 08:50 in TV su Rai Movie (24)

    La seconda volta non si scorda mai (2008)


    Cotola: Desolante, pretestuosa e presuntuosa (un film di Alessandro Siani... ma per piacere!) commediola da quattro soldi che ricicla spudoratamente il cinema di Troisi senza averne le caratteristiche e i tempi. Il cast di contorno sarebbe buono ma si butta via in maniera indecente, Ruffini ha già rotto le scatole (è insopportabile!) e la Canalis è sempicemente ridicola.
  • ALLE ORE 09:20 in TV su Iris (22)

    L'assassino di pietra (1973)


    Herrkinski: Poliziesco "reazionario" tipico del periodo, nello stile della serie dell'ispettore Callaghan, con contorno di mafiosi siciliani. Bronson è estremamente solido e a suo agio nei panni del poliziotto duro e dai metodi poco ortodossi; balsam mafioso funziona e offre una prova professionale e controllata come al solito. L'azione non manca, così come una buona dose di violenza e cinismo, eppure manca quel quid in più che possiedono, ad esempio, gli analoghi film con Clint Eastwood. Winner e Bronson han fatto di meglio, ma il film si lascia vedere.
  • ALLE ORE 10:05 in TV su Cine 34 (34)

    South Kensington (2001)


    Redeyes: Siamo nel pieno Vanzina's world e quindi non ci aspettiamo poi molto, ma qui il livello è decisamente basso. Battute iper telefonate, clichè a go-go, attori improponibili ed inappropriati, situazioni già viste. Note positive, se così si può dire, sono Everett che tutto sommato non dispiace e, qui vi stupirò, Brignano che è il meno peggio. Quando si comincia ad apprezzar anche Brignano va da sè che la pellicola ha qualcosa di eccezionale in un verso o nell'altro. Triste!
  • ALLE ORE 10:35 in TV su Rai Movie (24)

    Siamo uomini o caporali (1955)


    Faggi: Il codice è binario: uomini/caporali. Totò filosofo moralista? Anche. E una vena amara attraversa tutto il film. Mastrocinque gira evidenziando il contrasto tra i toni, distribuiti su registri comico-emozionali diversi. Il numero dello spogliarello (da vero avanspettacolo ruspante) è un capolavoro di naturalezza - la bellezza di Fiorella Marì è indimenticabile, il Principe ha mosse fluide come quelle di un pesce nell'acqua. Paolo Stoppa, con le sue maschere, determina note scure. Infine... qualcosa di malinconico aleggia e balugina.
  • ALLE ORE 11:25 in TV su Iris (22)

    Formula per un delitto (2002)


    Rambo90: Con una premessa quasi identica a Nodo alla gola, questo thriller non decolla praticamente mai, trascinandosi stanco e prevedibile in una vicenda che poteva durare anche molto meno (guadagnandoci forse in godibilità). Tutto sa di già visto, ma se non altro la confezione e le interpretazioni del cast rendono almeno giustificata in parte la visione. Soprattutto la Bullock, agli antipodi dai suoi soliti personaggi, convince.
  • Pomeriggio

  • ALLE ORE 12:10 in TV su Rai Movie (24)

    Separati ma non troppo (2017)


    Galbo: Costretta alla coabitazione da motivazioni contingenti, una coppia mette a dura prova la reciproca sopportazione. Non tutte le commedie francesi riescono col buco. Questa in particolare, sebbene possa contare sulla simpatia degli interpreti, è scontata, con una sceneggiatura che annovera molti dei possibili luoghi comuni legati ai non impeccabili ménage matrimoniali. La prima parte è più riuscita della seconda sul versante umoristico.
  • ALLE ORE 12:20 in TV su Cine 34 (34)

    Perdiamoci di vista (1994)


    Redeyes: Pellicola nettamente divisa fra il cinismo di Fuxas, che dà dinamicità e convince all'inizio, e una seconda parte con una Argento alla sua migliore interpretazione che cattura la scena. Il tentativo del regista di affrontare un tema delicato è piuttosto riuscito, salvo qualche passaggio a vuoto che tuttavia ben si allinea con l'approccio dell'uomo medio, quale appunto Fuxas è, a tematiche come la disabilità. Seppur un po' troppo sdolcinato, il finale ha comunque un suo perché.
  • ALLE ORE 12:50 in TV su Super! (47)

    Diario di una schiappa - Vita da cani (2012)


    Giùan: Giunta al suo terzo capitolo, la serie cinematografica tratta dalle strisce di Kinney (i cui disegni continuano a far capolino suddividendo graficamente i paragrafi della pellicola) prosegue la sua linea di divertimento gentile e mai gratuita, pur se si nota in alcuni segmenti una certa stanchezza ma soprattutto la difficoltà, anche narrativa e stilistica, di affrontare la crescita di Greg/Gordon. Così, giocate ormai le migliori carte del rapporto con Rowley/Capron e Rodrick/Jefferson, si punta ancor più sui genitori (il gioco "ai soldati" col padre Zahn), sbandando. Bravi comunque.
  • ALLE ORE 13:20 in TV su Rai 4 (21)

    R Man on fire - Il fuoco della vendetta (2004)


    Belfagor: Scott sovraccarica questo action-movie di virtuosismi e virate pulp, che magari starebbero bene in una pellicola da un'ora e mezza. Ma qui ci sono più di due ore di film, con inevitabili cadute di tono e di stile: se nella prima parte ci si diverte, nella seconda si scoprono una trama stiracchiata e dei tempi morti non trascurabili. Washington fa del proprio meglio per reggere tutto il film e Dakota Fanning è proprio brava, ma gli altri personaggi meritavano molta più cura.
  • ALLE ORE 13:40 in TV su Cartoonito (46)

    Peter Rabbit 2: Un birbante in fuga (2021)

    (2 commenti) animazione (colore) di Will Gluck con (animazione)

    Siska80: Stanco di essere additato come personaggio negativo, Peter fugge insieme a un ladruncolo... e iniziano le disavventure. Delizioso live action che si gusta tutto d'un fiato grazie al ritmo serrato, alla notevole tecnica digitale, alla bravura del cast principale e alla simpatia di tutti i personaggi animati (conigli, volpi, tassi e gatti. che vediamo aggirarsi allegramente tra la gente per le scale, nei locali, sui mezzi di trasporto ecc). Fa capire (soprattutto agli adulti) quanto certi pregiudizi sui più giovani possano spingere questi ultimi, per ripicca, ad azioni scorrette.
  • ALLE ORE 13:50 in TV su Rai Movie (24)

    Alita - Angelo della battaglia (2019)


    Magerehein: Film piuttosto strano; scorre via abbastanza liscio e segue una sua logica tutto sommato coerente, però risulta troppo dipendente dalle numerose scene d'azione (indubbiamente spettacolari e ben realizzate). Gli effetti speciali e la grafica sono notevoli,le scazzottate godibili, ma quando diventa il momento di cessare le botte e di parlare emerge la caratterizzazione non eccelsa dei vari personaggi (spesso poco approfonditi, se non proprio superficiali). Il finale che lascia tutto in sospeso non aiuta (verrà mai realizzato un seguito?). Nel complesso, comunque, coinvolge. Non male.
  • ALLE ORE 14:00 in TV su Iris (22)

    Colpevole d'omicidio (2002)


    Furetto60: Poliziesco thriller con caratteristiche drammatiche troppo accentuate, comunque interessante anche perché Franco, molto bravo, riesce nella non facile impresa di rubare la scena a un attore dalla forte personalità come De Niro. Il finale è discreto, forse buonista, ma essendo tratto da una storia vera, non stona. Di resa superiore alle aspettative l'ambientazione cupa e degradata.
  • ALLE ORE 14:00 in TV su Cielo (26)

    Attrition (2018)


    Rambo90: Seagal è un maestro di kung fu chiamato a liberare una ragazza dai poteri magici rapita da un trafficante di donne. Trama insolita, al servizio di una storia sull'onore e sull'usare le arti marziali per buone cause, scritta da Seagal stesso che per una volta impone regia cinematografica e una certa cura nell'insieme. Ci si diverte: belle coreografie di combattimenti come ai vecchi tempi, un pizzico di ironia e dialoghi sul senso della vita. Qualche ingenuità qua e là ma nel complesso si tratta di una specie di canto del cigno riuscito bene.
  • ALLE ORE 14:30 in TV su Rai Premium (25)

    Amore ad Harbor Island (2020)


    Siska80: Ennesima commedia copia e incolla nella quale la solita giovane (e bella) affermata nel mondo del lavoro corre ad aiutare un parente e trova l'amore in un uomo affascinante e dinamico (però scordatevi il finale "al bacio" tipico di film simili, perché qui persino le effusioni sono stringate). In un mare di situazioni più o meno fortuite e straviste sono due le cose che consentono allo spettatore di arrivare sino alla conclusione senza troppi sbadigli: in primo luogo la simpatica e affiatata coppia protagonista; in secondo la durata media. Comunque sia, non fondamentale.
  • ALLE ORE 14:30 in TV su Italia 1 (6)

    Johnny English colpisce ancora (2018)


    Mtine: Dopo due episodi divertenti e ben realizzati, c'era davvero bisogno di un terzo Johnny English con gag quasi sempre imbarazzanti e un Atkinson invecchiato e svogliato, che deve ricorrere alle sue indubbie doti mimiche per non far precipitare ulteriormente il livello? La risposta ovviamente è no: va bene sfruttare un franchise che finora si è rivelato vincente, ma non in un modo così sciatto e privo di idee. Atkinson si trascina stancamente verso la fine del film, mal supportato da una storia priva di interesse e un'Emma Thompson sopra le righe.
  • ALLE ORE 14:35 in TV su Rete 4 (4)

    Una moglie per papà (1994)


    Galbo: I complessi rapporti inter-razziali nell'america degli anni '50 in una commedia sentimentale che nonostante le ampie dosi di buonismo e una morale semplicistica di fondo, riesce a divertire e in fondo a coinvolgere umanamente lo spettatore. Le vicende sentimentali di un giovane vedovo che si innamora della governante di colore della figlia, funzionano anche grazie alla simpatia e bravura del cast.
  • ALLE ORE 14:40 in TV su LA7D (29)

    Natale alle Hawaii (2019)


    Siska80: Si rivedono dopo molti anni scoprendo di amarsi ancora. Fine della vicenda, anche perché il succo della trama si svolge praticamente da subito e tutte le altre scene a cui assistiamo (flashback compresi) non sono altro che un inutile riempitivo. Uniche cose da salvare sono il feeling tra la coppia protagonista (affascinante come da prassi) e le belle location esotiche; il resto è noioso e stravisto, soprattutto il finale con bacio, che francamente è diventata una consuetudine irritante in certe pellicole americane. Insufficiente.
  • ALLE ORE 14:40 in TV su Cine 34 (34)

    Troppo forte (1986)


    Rambo90: Uno dei personaggi migliori di Verdone e uno dei suoi film più divertenti. Sicuramente la storia non è originale (molte parti sembrano provenire direttamente da Un sacco bello), ma gli attori e le situazioni sono da manuale, soprattutto Alberto Sordi (in una parte di contorno), molto più bravo che nelle sue contemporanee opere da regista. Gradevole.
  • ALLE ORE 15:00 in TV su Top Crime

    Perry Mason: Partitura mortale (1989)


    Ciavazzaro: Buon episodio della serie, che indovina il ritmo, può contare su alcune brave guest-star (Reynolds e Orbach), ha una discreta tensione e delle ottime musiche di Richard De Benedictis. Non male la soluzione finale, anche se certi colpi di scena durante il telefilm potevano essere risparmiati.
  • ALLE ORE 15:55 in TV su Rai Movie (24)

    Il piccolo diavolo (1988)


    Almicione: Un'idea adeguata a una commediola spicciola, che non intratterrebbe più di dieci minuti. Ma Benigni è bravo nel suo ruolo e quindi allunga il brodo, sebbene il trucco sia palese ai commensali. La Braschi, venuta in aiuto come femme fatale, non riesce davvero a convincere, mentre il film si arrotola su sé stesso in un epilogo che rappresenta l'ultimo barlume di un fuocherello. Qualche scenetta fa ridere e si può ricordare, ma la pellicola in generale non è un gran lavoro. Inutile il personaggio della Sandrelli (serviva il nome?).
  • ALLE ORE 16:00 in TV su Cielo (26)

    The quake - Il terremoto del secolo (2018)


    Digital: Catastrofico norvegese che non presenta molte novità, adagiandosi ai classici tòpoi del genere, tra il geologo che strilla a mezzo mondo l’imminente disastro (allerta puntualmente ignorata), i problemi familiari dello stesso (tanto per acuire il dramma) e la figura dell’innocente da salvare a ogni costo (in questo caso una bambina). Niente di inesplorato, però, rispetto agli omologhi americani, il film di Andrsen presenta una sensibilità tutta scandinava, il che lo rende meno incline al divertissement fine a se stesso. Molto bravo Joner.
  • ALLE ORE 16:00 in TV su Rai YoYo

    Le avventure di Winnie the Pooh (1977)

    (4 commenti) animazione (colore) di John Lounsbery, Wolfgang Reitherman con (animazione)

    Bruce: Film d'animazione che ha nella semplicità la sua forza. La dolce ingenuità dei tanti personaggi lo rende irresistibile per i bambini e per chi vuole concedersi un tuffo nella fantasia più tenera e distante dalla realtà. Grafica di qualità, musiche adeguate e piacevoli. Un sogno buffo e ricco di buoni sentimenti. Sempre valido.
  • ALLE ORE 16:00 in TV su Italia 1 (6)

    First strike (1996)


    Daniela: L'ispettore Jackie collabora con CIA e KGB per sventare un traffico di armi nucleari nel quarto capitolo della saga, il più giramondo ma anche il più debole a causa di una trama particolarmente inconsistente, mero pretesto per legare insieme i vari numeri di combattimento acrobatico in cui l'attore eccelle con il suo mix unico di forza atletica, eleganza coreografica e buffoneria. Film modesto nel complesso ma meritevole di visione per un paio di belle sequenze: quella in cui una scala pieghevole viene usata in modi non convenzionali e quella subacquea con intervento degli squali.
  • ALLE ORE 16:00 in TV su Rai Gulp (42)

    Fuga dal pianeta terra (2013)

    (2 commenti) animazione (colore) di Cal Brunker con (animazione)

    Fabbiu: Da questi prodotti gli appassionati di animazione 3d si aspettano, in genere, molto divertimento con grafica strabiliante, ma qui il risultato è piuttosto mediocre. Tutto il visual design, poco originale, trasmette sensazioni di vecchio e già visto; per i grandicelli poi c'è solo qualche simpatica citazione di sci-fi (l'elemento decisamente più riuscito). Per il resto sembra che alla pellicola manchi una vera e propria anima, la sceneggiatura è elementare e proprio non riesce mai a stupire in nessun modo. Peccato, visti i validi nomi degli autori.
  • ALLE ORE 16:20 in TV su Iris (22)

    The premier - Rapimento e ricatto (2016)


    Capannelle: Premier belga costretto a uccidere la presidentessa americana per salvare la propria famiglia. Nella prima ora l'idea regge, ma la costruzione appare televisiva, sfilacciata. Poi circa mezz'ora di tensione dovuta al colpo di scena che però porta a un epilogo ancora meno credibile delle premesse. Non è da buttare, fa il verso a varie pellicole a stelle e strisce ma più attenzione nella scrittura era doverosa.
  • ALLE ORE 16:50 in TV su Cine 34 (34)

    Sharm el Sheikh - Un'estate indimenticabile (2010)


    Gabrius79: Commedia non troppo riuscita ma comunque con una certa simpatia di fondo grazie ai duetti tra Enrico Brignano e Maurizio Casagrande. Giorgio Panariello non riesce a convincere più di tanto nei panni del padrone. Un bel paesaggio da cartolina a completare il tutto. Insomma.
  • ALLE ORE 17:05 in TV su Rete 4 (4)

    Tramonto di fuoco (1956)


    Daniela: Dopo essere scampato a stento a una sparatoria, un ex bandito pentito trova lavoro come vice-sceriffo di una cittadina dove spadroneggia un grosso proprietario terriero... Oltre ad alcuni capolavori di fantascienza, Arnold ha diretto anche vari western di routine dignitosi come questo in cui, se l'originalità della trama è prossima allo zero e i personaggi risultano molto stereotipati, la regia è solida e il cast fa onestamente il proprio lavoro: Rory Calhoun non fa fatica a calarsi in un ruolo per lui abituale, come pure Middleton ancora una volta malvagio doc.
  • ALLE ORE 17:10 in TV su Top Crime

    Cyberstalker - Connessioni pericolose (2012)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Aiden Ashley (Barton), una giovane studentessa, è perseguitata da uno stalker che le hackerizza il computer, la spia spaventandola e una sera le entra pure in casa facendole secchi i genitori. Tredici anni dopo non si sa dove siano finiti, né lui né lei. L'unico che ancora cerca Aiden è il detective (Lea) che l'aveva salvata dall'assassino la notte dell'agguato. Grazie all'aiuto di un esperto informatico della polizia (Levy) e a un nuovo programma rivoluzionario da quest'ultimo sviluppato, il poliziotto riesce a individuare in un vecchio quadro di Aiden acquisito al tempo come prova le pennellate...Leggi tutto precise, che digitalmente sono come l'impronta dell'artista. Ancora qualche ricerca e si viene a scoprire il nuovo indirizzo della donna, che nel frattempo ha cambiato il cognome in Cornelis, lo stesso del gallerista che espone i suoi lavori. Il detective Page la raggiunge subito, a Philadelphia dove risiede, e la mette in guardia: lo stalker assassino potrebbe rifarsi vivo (e lo farà)! La donna non sembra in fondo così preoccupata: ha maturato una disillusione nei confronti della vita che ne ha modificato il carattere e ha appena ritrovato l'amore conoscendo a una delle sue mostre un giovane prestante che si dice suo ammiratore (Grazzini). E' evidente che lo stalker, il quale forza le cyberdifese di mezzo mondo ed entra dappertutto con facilità irrisoria, andrà cercato tra i personaggi che gravitano attorno alla protagonista. Mischa Barton, infelicemente costretta a truccarsi da ragazzina per il prologo antecedente di 13 anni - nel quale il volto tradisce l'età non più verdissima - dà con la sua interpretazione meno anonima rispetto alla media del sottogenere (vale a dire il thriller paratelevisivo) qualche punto in più a un film per il resto decisamente banale e tirato via; al punto che una volta scoperta l'identità del killer si aprirà tutta una serie di domande destinate a restare senza risposta e che fan capire quanto il copione manchi di logica e coerenza. Tutto sommato valida anche la performance di Ron Lea nel ruolo del poliziotto amico, piuttosto credibile nella sua bonarietà a testimonianza che il difetto non sta nel cast (pur se quello di secondo piano è invece assai più deficitario). Si procede comunque senza che si riesca mai a generare tensione o gran curiosità sul'identità dello stalker, che piazza telecamere dappertutto in casa di Aiden e se la gode dalla sua stanzetta sulle cui pareti campeggiano ovunque ritagli con articoli di giornale dell'epoca come da tradizione. La regia di Curtis Crawford è ben poco cinematografica e contribuisce a confezionare un thriller modestissimo, privo di impennate che lo scuotano da uno svolgimento piatto di interesse pressoché nullo. Chiudi
  • ALLE ORE 17:15 in TV su La7

    Qualcosa è cambiato (1997)


    Paulaster: Commedia romantica imperniata sul dualismo recitativo Nicholson-Hunt. Botte e risposte di alto livello che attirano l'attenzione più di quanto possa fare la trama, decisamente povera. Seguendo la storia, dal mio punto di vista non molto è cambiato: se sei un ricco maleducato e psicotico di Manhattan puoi permetterti di fare e di dire qualunque cosa. Basta compiere il miracolo di portare a casa un medico vero che qualunque battuta fastidiosa passa in secondo piano. A tratti prolisso e forzato, specie nelle scene notturne.
  • ALLE ORE 17:40 in TV su Rai Movie (24)

    What's love? (2022)


    Rambo90: Rom com simpatica, che parte da uno spunto alquanto originale, anche se si sa da subito che lo sviluppo sarà convenzionale. C'è sufficiente ironia nel trattare l'argomento e le differenze culturali, senza mai scadere nella grossolanità. La coppia protagonista è affiatata, entrambi in parte e ben supportati dai caratteristi, anche se la Thompson una volta di troppo interpreta il personaggio della donna anziana invadente e stravagante (per certi versi ricorda il suo ruolo in Last Christmas). Gradevole, per una serata spensierata e lieta.
  • ALLE ORE 18:00 in TV su Cielo (26)

    Air collision (2012)


    Caveman: Catastrofico di serie Z di una povertà disarmante. Aerei, con presidente annesso, che rischiano di fare macelli inenarrabili. Gli esterni sono poveri, ma le scene girate all'interno veramente disarmanti. Scenografie posticce ed effetti cgi da mani nei capelli. L'unico motivo che lo salva dal monopallino è la presenza di Reginald VelJohnson, molto più presente, parlando di tempo in scena, di quanto si possa pensare in produzioni di questo tipo.
  • Sera

  • ALLE ORE 18:40 in TV su Boing (40)

    Teen Titans Go! & DC Super Hero Girls: Confusione nel multiverso (2022)

    (1 commento) animazione (colore) di Matt Peters, Katie Rice con (animazione)

    124c: Film animato dei Teen Titans go in cui i cinque supereroi fanno più gli spettatori che i protagonisti, perché le vere eroine sono le DC Super Hero Girls (Wonder Woman, Batgirl, Supergirl e altre), che ci trascinano in un'avventura divertente contro la Legion of Doom di Lex Luthor  (per l'occasione alleata con una fantasma kryptoniana che vuole tornare in vita). Un non team up fra supergruppi DC animati che incredibilmente funziona, tanto basta la Supergirl metallara e forzuta come eroina esagerata e confusionaria. Puerile, ma colorato e ricco di guest star eroiche.
  • ALLE ORE 18:50 in TV su Cine 34 (34)

    Sapore di te (2014)


    Motorship: Non mi aspettavo chissà cosa da questa operazione nostalgica dei Vanzina, e infatti così è stato. Qualche guizzo simpatico viene dai veterani Salemme e Mattioli, i quali sanno perlomeno dare un tocco di comicotà a un film francamente incolore, questo anche per la pessima recitazione del cast giovanile. Inoltre anche la ricostruzione storico-ambientale degli anni 80 lascia a desiderare. La ripetitività regna sovrana e non mancano assolutamente momenti soporiferi, così come le banalità. Belle le musiche anni 80.
  • ALLE ORE 18:50 in TV su Iris (22)

    Gangster squad (2013)


    Il ferrini: Il problema di girare un noir nel 2013 è che ti ritrovi in un campo minato da Welles a Polanski passando per De Palma fino a Tarantino. Eppure, nonostante il rischio, questo film ha una sua personalità ben precisa, anche perché - pur con qualche licenza - racconta una storia vera. E lo fa con un'estetica che non è quella di Rodriguez ma va decisamente in quella direzione, con compiaciute esplosioni di violenza e ralenti emozionali su lame e proiettili vendicatori. Cast superbo, sia fra i buoni che i cattivi. Divertente e ben confezionato.
  • ALLE ORE 18:55 in TV su Twenty Seven (27)

    Insieme per forza (1991)


    Herrkinski: Buddy-movie tra poliziesco e commedia che segue pedissequamente il filone popolare nel periodo; scarsa l'originalità quindi, ricercabile solo nei momenti metacinematografici del "film nel film" grazie al ruolo di Fox. Woods risulta ottimo come sempre e i comprimari di qualità, specialmente lo spassoso villain di Lang; il mix tra action e momenti comici è ben dosato, le riprese della NY degradata d'epoca fanno sempre il loro dovere, la ost rap con LL Cool J sigilla il periodo temporale restituendoci un lavoro ormai d'altri tempi ma anche per quello con una sua peculiarità nostalgica.
  • ALLE ORE 19:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Safe (2012)


    Mco: Deluso dalla vita, che gli ha portato via ciò che aveva di più caro per non aver assecondato ordini provenienti dalla mafia russa, un ex agente speciale si redime prendendo a cuore la videnda di una bimba in fuga. Statham ha volto e fisico adatto alla bisogna degli "spara e fuggi" in tutte le occasioni. Qui le strade di New York diventano teatro di sparatorie ed inseguimenti senza soluzione di continuità, all'interno di un contesto fracassone e inverosimile sino al paradossale. Ma è indubbio che il divertimento vada di pari passo con l'ascesa dell'adrenalina. Godibile anzichenò.
  • ALLE ORE 19:30 in TV su Cartoonito (46)

    Stuart Little (2003)

    (1 commento) animazione (b/n) di Vari con (animazione)

    Ciavazzaro: Serie d'animazione con protagonista il topo Stuart Little che si era già visto in due film con attori in carne ed ossa. La serie non è un granchè (animazione compresa) e si fa abbastanza dimenticare, a mio avviso. Anche se non la guardate non vi perderete nulla.
  • ALLE ORE 19:30 in TV su Rai Movie (24)

    Reclaim - Prenditi ciò che è tuo (2014)


    Rambo90: Una coppia americana adotta una bambina a Puerto Rico per poi trovarsi al centro di una pericolosa truffa. Trama molto banale e confezione appena dignitosa per un thriller che se non altro scorre veloce fino alla fine, senza esaltare ma nemmeno annoiare. I bei paesaggi compensano un montaggio poco felice e il finale tra inseguimenti e pistolettate è abbastanza riuscito. Bravo Cusack come villain, passabile la coppia Phillippe-Lefevre.
  • ALLE ORE 20:30 in TV su Rai Gulp (42)

    Asterix e la pozione magica (1986)

    (7 commenti) animazione (colore) di Pino Van Lamsweerde con (animazione)

    Qed: Se le aspettative non eccedono, più che soddisfacente. È vero che questo cartone con la coppia di galli paga un po' il fatto di essere uno degli ultimi, è vero che la storia non è proprio granché, però il ritratto satireggiante dei "Britanni" è ben riuscito, acuto e godibile (non mancano i riferimenti cólti) e certe scene sono spassose (i legionari che aprono tutte le botti). Bei disegni e bei colori, alcune cadute di attenzione.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Come un gatto in tangenziale (2017)


    Schramm: Non esistono più bandiere battenti o issabili, se non pro-forma e pour parler e il più helterskelteriano melting-pot vincit omnia di pari passo con l’amor. Per dircelo Milani gioca a colpi di stabilo boss di varie fluorescenze sì da creare nette dicotomia a dire il vero manichee, che fanno tuttavia gioco a un festaiolo narrato disinvolto (sebbene scontatello dal minuto 1) e a una felice grammatica visiva (l’uso dei campi lunghi da cinemascope) in sella alla quale montano una munifica Cortellesi che sigla ogni frame al minimo sforzo e un imponente Amendola che non si dimentica con facilità.
  • ALLE ORE 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Io sono vendetta (2016)


    Daniela: Grazie al provvidenziale assassinio della moglie da parte di una banda di teppisti, il protagonista, già rassegnato al tram tram domestico, può tornare al suo vecchio mestiere: menare ed ammazzare. Il tema della vendetta, oltre ad essere fascinoso, può contare sul fatto che in quasi ognuno di noi si cela un piccolo Conte di Montecristo, ma questo tardo epigono del giustiziere della notte non apporta proprio nulla al sotto-genere: tutto già visto e già sentito, né la presenza di un appesantito Travolta basta a schivare il déjà vu. Non male invece Meloni, ma il film comunque è assai fiacco.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Storia (54)

    Uomini e no (1980)


    Zampanò: La determinazione dei gappisti milanesi, tratti da Vittorini: Orsini indovina nei solchi strabici di Bucci la macchina scenica giusta per significarne la disperata vitalità. Consapevole la regia, espressiva la Guerritore, anche se poi i film sulla Resistenza si somigliano e dissomigliano tutti. Qui a marcare una supremazia estetica è però il lungo piano sequenza poco "italiano", a mdp fissa, della fucilazione, intesa da una sola lama di luce (la fotografia è di Franco Di Giacomo). Un Goya in semimovimento, davvero formidabile, al pari dell'ultimo salto.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Shaft (2000)


    Lovejoy: Discreto thriller ben diretto e ottimamente interpretato da Samuel L. Jackson e da un Christian Bale in splendida forma nel ruolo del cattivo di turno. Per il resto, niente di particolarmente originale. La trama è sempre la solita, le scene d'azione (vivaci) anche e la regia di Singleton è puramente professionale. Però ci si diverte e alla fine per film di questo tipo conta solamente quello.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su La5 (30)

    Milionario in incognito (2018)


    Markus: Bella e giovane studentessa s'imbatte in un ragazzo, figlio di un milionario senza scrupoli (col quale ha un conflitto), senza che lei sappia della sua ricchezza. Siamo dalle parti della trecentesima versione di Cenerentola, che Michael Scott senza mezzi termini rinnova in una formula da sentimentale per la televisione. Si segue grazie a un certo piglio narrativo; tolte quindi le riserve sulla mancata originalità e sul fatto che si capisce sin da subito dove si andrà a parare, resta un filmetto scacciapensieri di ordinaria amministrazione.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Iris (22)

    Il bambino con il pigiama a righe (2008)


    Greymouser: Che dire, non è mai facile giudicare obiettivamente un film dai contenuti ustionanti e drammatici come questo. Nel complesso, la storia è tragicamente potente, e la regia fa il suo dovere. Il finale è amaro come il fiele. Se vogliamo trovarci difetti, stanno tutti in alcuni particolari poco verosimili (nella realtà storica, purtroppo, nessun bambino internato in un lager avrebbe avuto lo spazio e la tranquillità per conversare amabilmente tutti i giorni con un bambino tedesco attraverso la rete di recinzione). A parte questo, ottimo film.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Cielo (26)

    Criminal (2016)


    Galbo: Thriller "fantamedico" per il quale bisogna fare uso in dosi massicce della sospensione dell'incredulità. Eppure paradossalmente non è questo il suo limite principale, quanto l'aver coinvolto la star Kevin Costner. L'attore americano non è quasi mai credibile nei panni di un personaggio totalmente negativo e sopratutto non lo è mai quando simula il cambiamento caratteriale. Per il resto il film scorre senza lasciare traccia di sorta, benché nobilitato da un cast (escludendo il protagonista) di tutto rispetto.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Twenty Seven (27)

    Come ti spaccio la famiglia (2013)


    Pinhead80: Un piccolo spacciatore si ritrova nei guai e deve rimediare recuperando un grosso carico di droga dal Messico. La coppia Aniston/Sudeikis funziona alla grande, così come l'idea di trasformare la commedia nel solito road movie, cosa che permette di disseminare all'interno della trama incontri bizzarri e situazioni comiche. In definitiva ci sono tutti gli elementi per rimanere soddisfatti, dopo la visione.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    Sweet river (2020)


    Herrkinski: Horror australiano in cui a dire il vero di orrore c'è davvero poco; è più classificabile nel genere mystery/fantastico con ampie dosi di dramma, in una riflessione sull'elaborazione del lutto che non risulta né particolarmente originale né avvincente, scontando anzi un ritmo spesso soporifero più che atmosferico. Un peccato dato che confezione e cast sono di buon livello, così come le location; si doveva focalizzare meglio una direzione perché così risulta perlopiù una via di mezzo che finisce per scontentare sia chi si aspettava brividi, sia chi voleva un dramma a tutto tondo.
  • ALLE ORE 21:30 in TV su TV8 (8)

    Quattro matrimoni e un funerale (1994)


    Lovejoy: Divertente commedia romantica ben scritta e altrettanto ben diretta. Ritmo spigliato, diverse gag e battute che vanno a segno, specie quando in scena vi è il grande Rowan Atkinson nei panni di un improbabile prete. Grant è sorprendetemente in palla, con una radiosa MacDowell a fargli efficacemente da spalla. Ottimo anche il resto del cast. Colonna sonora bellissima.
  • ALLE ORE 21:30 in TV su Rai 1 (1)

    R Lassie torna a casa (2020)


    Siska80: Ennesima produzione (stavolta remake di una celeberrima saga) sul profondo legame tra uomo e animale: il regista, tuttavia, ha la buona idea di vertere sui toni da commedia (cosa in cui i tedeschi sono dei veri esperti) evitando certe crudezze del film originale: non un capolavoro, ma si lascia guardare con piacere per la vividezza della fotografia, il discreto ritmo (anche se Lassie è autrice di chissà quali gesta eroiche) ma soprattutto per la bellezza del collie (spacciato per una femmina, ma un intenditore si accorge subito dell'inganno).
  • ALLE ORE 21:40 in TV su TV2000 (528)

    I passi dell'amore (2002)


    Claudius: Perchè? Perché stravolgere così un romanzo struggente e bellissimo? il film di Shankman conserva giusto lo scheletro del libro di Sparks, alcune scene come quella del telescopio e la discreta prova di Coyote e tutto sommato della Moore (che preferisco come cantante) alzano un po' il livello... per il resto delusione totale. Meglio rileggersi (o leggersi) il libro.
  • Notte

  • ALLE ORE 22:50 in TV su Rai Movie (24)

    Machine gun preacher (2011)


    Piero68: Senza nulla togliere al vero Childers, ma quello rappresentato in questa pellicola sembra un po' Schindler un po' Luciano, il personaggio di Reality di Garrone. Ovvero passionalmente coinvolto e macchietta involontaria quando a tutti i costi vuole dar via la sua roba lasciando la famiglia sul lastrico. Secondo me il maggior errore è stato affidare il ruolo a Butler: non solo fisicamente distante da Childers ma incapace di rappresentare un sincero antieroe. Forster poi si limita al compitino. Visti gli argomenti avrebbe meritato miglior fortuna.
  • ALLE ORE 23:00 in TV su 20 Mediaset (20)

    300 (2006)


    Disorder: Mah... parte davvero bene, con il re Leonida ed i suoi spartani ultra-caricati e fumettistici, molto ben caraterizzati e persino non troppo lontani dalla realtà: in quel momento storico Sparta portava effettivamente alle estreme conseguenze gli ideali classici di forza, bellezza, armonia ecc. anche con metodi brutali (eliminazione fisica di chi non possedeva queste qualità). Però dopo un po' stanca, la battaglia è molto lunga e la storia molto lineare senza colpi di scena. Ottima comunque la resa grafica.
  • ALLE ORE 23:05 in TV su Rai 5 (23)

    Il portiere di notte (1974)


    Bubobubo: A fare il film, più che il soggetto (per l'epoca) scabroso e la sinistra affinità tra i protagonisti, sono certo le ambientazioni viennesi: cupe, plumbee, marcescenti, da fine époque, sono il contrappunto perfetto all'ambiguo rapporto fra vittima e carnefice e, soprattutto, riflettono alla perfezione la perpetua transizione in cui si trovano a nascondersi i personaggi, smarriti tra vergogne postume, labilità esistenziale e autodifesa. In questo la scelta della Cavani, che firma una regia per il resto non memorabile, vale da sola mezzo punto.
  • ALLE ORE 23:05 in TV su Rai 4 (21)

    Elizabeth Harvest (2018)


    Pumpkh75: Lungimirante e ardito quando dopo mezz’ora enigmatica decide di imporre una svolta che spiazza come un finale improvviso, incauto a seguire perché il film da lì in poi effettivamente è pressoché concluso: lo spettatore ha mangiato la foglia e non crede ai possibili loop temporali, il quadro è trasparente e si procede tra rivelazioni supplementari e giri di parole che sembran buoni solo a prender tempo e rinfocolare misteri già risolti. Quasi inesistenti le musiche (e sarebbero servite...), attori e regia si sintonizzano sull’andatura del film senza riuscire a cambiarla. Cauterizzato.
  • ALLE ORE 23:15 in TV su Cine 34 (34)

    La fame e la sete (1999)


    Daniela: Creatore di memorabili maschere da commedia dell'arte, non sempre Albanese ha trovato sul grande schermo occasioni in grado di metterne pienamente in luce il talento. Qui si dirige da sé per la seconda volta con un risultato poco esaltante: dalla morte di un vecchio patriarca si dipana una storiella esile, mero pretesto per assembleare tre personaggi già proposti in tv e teatro - Alex Drastico, Ivo Perego e Pacifico - per l'occasione gemellati. Certo talvolta si sorride, ma più per riflesso mnemonico che per gag ben costruite o battute fulminanti. Irrilevante l'apporto del cast di contorno.
  • ALLE ORE 23:15 in TV su Iris (22)

    BlacKkKlansman (2018)


    Luluke: La qualità di riprese e regia di Lee non si discute, così come la sua abilità nella direzione degli attori (soprattutto Spider, in altre occasioni molto più anonimo). Il fatto è che le sue storie fondate su forti contrapposizioni razziali cominciano ad apparire un po' ripetitive, anche se la trama per certi tratti rimane interessante. Ma l'afflato ideologico e la necessità di adeguarvi la narrazione finisce per rendere alcuni personaggi poco credibili. Decisamente fuori luogo il finale con le immagini della tragedia di Charlottesville sulla musica di Inside Man.
  • ALLE ORE 23:25 in TV su Italia 2 (49)

    La zona morta (1983)


    Renato: Sarà anche un lavoro su commissione a basso budget, ma resta il fatto che Cronenberg ha tirato fuori un signor film. Il romanzo di King -che ho letto solo dopo aver visto il film- ovviamente è anche meglio, ma l'atmosfera, il tono generale sono stati trasferiti dalla pagina alla pellicola con grande tecnica. Ottimo tutto il cast, e gli ultimi 15' (da quando Walken "vede" il futuro di Martin Sheen) sono davvero avvincenti.
  • ALLE ORE 23:30 in TV su La7

    Mussolini: ultimo atto (1974)


    Giùan: Al di là della pur fondamentale questione dell'esser stato superato dalle verità storiografiche successive alla sua uscita, non rende gran servizio alla filmografia del Ma(e)stro Lizzani, tanto più se visto in controluce col Processo di Verona, drammaturgicamente forse turgido ma cinematograficamente più integro. Qui la didascalia presto impera, appiattendo la distanza tra figure storiche, personaggi e attori, col conseguente rischio banalizzazione e ridicolo involontario. Steiger e Fonda comunque tengono mentre la splendida Gastoni è mal servita da un personaggio operettistico.
  • ALLE ORE 23:30 in TV su TV2000 (528)

    San Pietro (serie tv) (2005)


    124c: Fiction sulla vita e la predicazione di San Pietro dopo la morte e resurrezione di Gesù Cristo. La regia di Giulio Base è adeguata al racconto, con un Omar Sharif calato veramente bene nei panni di Pietro, anche se quando è giovane pare già abbastanza vecchio. Nonostante alcune ingenuità (Flavio Insinna gladiatore di Roma? Mah!), la trama ha una prima parte discreta grazie al Paolo di Daniele Pecci che perseguita i Cristiani e una seconda interessante ma meno riuscita, nonostante sia ambientata nella Roma di Nerone. Un prodotto discreto.
  • ALLE ORE 23:35 in TV su Twenty Seven (27)

    Licenza di matrimonio (2007)


    Rambo90: Divertente commedia che parla di una coppia messa in crisi da un prete rompiscatole (Williams ovviamente) durante il corso prematrimoniale. Nonostante alcune trovate siano vecchiotte e i due sposi siano intepretati da attori abbastanza anonimi, il film è buono perché dotato di un ottimo ritmo, di gag azzeccate (i disegnini fatti dallo sposo al posto delle promesse) e attraversato da un Robin Williams in gran forma, strepitoso come al solito e che da solo vale una visione.
  • ALLE ORE 00:00 in TV su TV8 (8)

    Tutti pazzi per Mary (1998)


    Deepred89: Ottima commedia demenziale. C'è una storia più curata del solito, alcune notevoli trovate comiche (le scene con il cane sono da antologia), un cast mai così azzeccato e una regia svelta ed efficiente. In un paio di momenti si scade nella volgarità gratuita, ma il divertimento è assicurato. Successo pienamente meritato.
  • Mattina

  • ALLE ORE 00:50 in TV su Rete 4 (4)

    Segreti (1997)


    Galbo: Larry Cooke divide la sua tenuta da cento acri nelle campagne dello Iowa tra le tre figlie. Nella famiglia iniziano a questo punto i problemi. Tratto dal romanzo premio Pulitzer "La casa delle tre sorelle" di Jane Smiley, Segreti è un dramma familiare il cui pregio principale è l'ottima interpretazione di un cast molto ben assortito. Il limite è costituito da una sceneggiatura scontata che offre poco in termini di caratterizzazione psicologica dei personaggi e si affida troppo alla componente melodrammatica. Buona la fotografia.
  • ALLE ORE 00:55 in TV su Cine 34 (34)

    Amici come noi (2014)


    Didda23: Decisamente niente male il debutto sul grande schermo della coppia televisiva Pio e Amedeo, che regala una prima parte sensazionale per poi calare vertiginosamente nella seconda, quando la vulcanicità di Grieco viene meno per lasciar spazio al sentimentalismo. Emerge una spontaneità invidiabile che genera situazioni sempre in bilico tra il geniale e il trash; Lando si conferma regista mediocre che svolge unicamente il compitino senza mai osare qualcosa in più. Scontate le musiche dei Modà e bruttarelle le location. Molto meglio di Lillo e Greg.
  • ALLE ORE 01:00 in TV su Rai 4 (21)

    Gretel e Hansel (2020)


    Pigro: La favola dei fratelli Grimm si trasforma in allegoria del passaggio della bambina all’adolescenza. Un fantasy stracarico di segnali, immagini, parole e azioni che rimandano al momento in cui Gretel diventa consapevole della sua identità, confrontandosi con le declinazioni del femminile e le idiosincrasie col maschile, in un passaggio ideale e concreto dalla sapienza della strega 'femminista’ alla responsabilità della donna nuova. Un horror di straordinaria ispirazione visiva, dall’andatura implacabilmente lenta per una meditazione interiore.
  • ALLE ORE 01:05 in TV su Rai Movie (24)

    Black Hawk down - Black Hawk abbattuto (2001)


    Tarabas: Pura azione, puro spettacolo dell'azione. Ha il grande pregio (tecnica a parte) di non essere banalmente incentrato su una star e ti porta nel cuore della battaglia. Però pecca di lunghezza. L'introduzione è risaputa, così come alcune parti centrali. C'è qualche concessione inutile a estetismi fuori luogo, come la corsa finale e qualche moribondo di troppo che mormora le solite ultime frasi memorabili. Personaggi stereotipati, forse per necessità. Come helicopter-show è notevole, andrebbe visto e sentito al cinema, con l'impianto audio a manetta.
  • ALLE ORE 01:50 in TV su Iris (22)

    L'assassino di pietra (1973)


    Nicola81: Winner prepara il terreno a Il giustiziere della notte, con questo poliziesco meno banale di quel che sembra. In fin dei conti si tratta di incastrare il solito mafioso intoccabile, ma le indagini vengono descritte con una complessità e un realismo non comuni, il ritmo è buono e il finale regala parecchia azione. Bronson granitico come sempre, ma stavolta la sua durezza è stemperata dallo sbandieramento di idee democratiche. Curiosa la scelta di non fare mai incontrare lui e Balsam.
  • ALLE ORE 02:00 in TV su TV8 (8)

    La ragazza della porta accanto (2007)


    Anthonyvm: Agghiacciante dramma che si tinge di orrorifico prima di quanto ci si aspetti, lasciando lo spettatore atterrito e costernato di fronte a un vortice irrefrenabile di violenza, sadismo e degrado come raramente si vedono al cinema. L'orrore è ben distante dal gore ridicolo dei torture porn del periodo: è viscerale, diretto, si insidia sotto la pelle del pubblico e non lo lascia più per diverse ore dopo la fine della visione. Certo, non è un capolavoro, ma come ritratto del marcio nascosto nella società è riuscitissimo.
  • ALLE ORE 02:25 in TV su Rai 3 (3)

    La lunga notte del '43 (1960)


    Zampanò: Mai visto un Enrico Maria Salerno più lacerato e un Gino Cervi così luciferino; vieppiù che anche Ferzetti scala montagne di farabuttismo e Belinda Lee vette di gualcita beltà. Tutti segnali che rendono ragguardevole l'esordio di Vancini su adattamento dell'iridato libro di Bassani. La notte è lunga sia politicamente (è nata la Rsi) sia nei sentimenti, e come spesso accade la piccola storia curva la linea della grande Storia, anche nelle omissioni. Congegno narrativo senza pecche (Pasolini e De Concini alla sceneggiatura) e attori diretti al meglio. Da vedere.
  • ALLE ORE 02:40 in TV su Cine 34 (34)

    L'inafferrabile 12 (1950)


    Reeves: Steno & Monicelli scrivono per Mario Mattoli una divertente commedia nella quale l'equivoco di partenza è dovuto a due fratelli gemelli uguali (e con il volto di Walter Chiari) che hanno un ben diverso rapporto con il calcio. Molte trovate, molti calciatori e alcune sequenze decisamente divertenti, tipo quella in cui Yvonne Sanson fa la parodia del suo grande successo, il melodramma  Catene.
  • ALLE ORE 03:00 in TV su La7

    The dissident (2020)


    Reeves: Uno dei crimini più crudeli ed efferati compiuti dal governo dell'Arabia Saudita, quello che ha a libro paga politici di tanti stati. La crudeltà e il sadismo sono in questo caso esibizione muscolare di arroganza del potere e il documentario lo racconta con efficacia, sottolineando come tanti, probabilmente troppi governi abbiano voltato la testa dall'altra parte.
  • ALLE ORE 03:05 in TV su Rete 4 (4)

    Filo da torcere (1978)


    Galbo: Nei panni di uno scanzonato camionista, Clint Eastwood interpreta una commedia on the road diretta da James Fargo. Piuttosto lontano dai suoi ruoli più classici, l'attore americano si destreggia bene con l'insolita partnership di un orango. Il film procede con ritmo altalenante, con qualche momento divertente ma una durata eccessiva, che unita alla scarsa levatura del regista, ne fà un'opera complessivamente mediocre.
  • ALLE ORE 03:30 in TV su Iris (22)

    Gangster squad (2013)


    Capannelle: Storia risaputa, sviluppata a metà tra il poliziesco classico e i fumetti moderni, ma divertente e assai scorrevole dove una buona regia e una fotografia curata fanno rendere bene il cast ricco ed eterogeneo nel quale spiccano il mascellone di Brolin e la maschera inquietante di Penn. Efficace anche la parte sonora tra effetti, canzoni d'epoca e una soundtrack originale che richiama quelle di Batman.
  • ALLE ORE 04:10 in TV su Cine 34 (34)

    Alex l'ariete (2000)


    Markol94: La domanda è: perchè? A parte un paio di scene il film è un'incredibile sequenza di momenti trash. Il pensiero di chi guarda è che abbiano rigirato alcune scene infinite volte e che abbiano montato quelle meno peggio per disperazione (sicuramente quella della porta). Tomba si impegna pure ma si intuisce che la recitazione non è il suo campo (in più occasioni si nota chiaramente che legge il copione!). La Hunziker bella e basta. A suo modo, un cult. Risate involontarie assicurate!
  • ALLE ORE 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Testimone d'accusa (1957)


    Puppigallo: Un'unica, piccola cosa annoia un po': quando l'imputato (Power) descrive come ha conosciuto sua moglie (Dietrich). In tutto il resto della pellicola è altresì difficile trovare difetti. Grande sceneggiatura e grandi attori. Il migliore è l'avvocato cagionevole di salute e dalla battuta pronta (da gustare i suoi interventi). Power è giusto per il ruolo e la Dietrich sembra un pezzo di ghiaccio (quasi senz'anima, ma...). Interessante, sia la parte prima del processo, a casa dell'avvocato, che quest'ultimo, dove il corpulento difensore potrà sbizzarrirsi. Delizioso anche finale.