Film in tv di Lunedì 28/04/25

Lunedì 28 Aprile

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
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  • Mattina

  • ALLE ORE 06:10 in TV su Cine 34 (34)

    Tutti gli uomini del deficiente (1999)


    Luchi78: Discreto tentativo di sposare la comicità "gialappiana" con una storia ricca di risvolti comico-demenziali e citazioni cinematografiche d'autore. Era il periodo d'oro di Mai dire gol e le principali star uscite dal programma ci sono tutte: la Gerini dà un qualcosa in più nella recitazione, Crozza è volutamente irritante, Hendel è da oscar della comicità. Decisamente sottotono il trio Aldo, Giovanni e Giacomo, solo qualche comparsata per la Littizzetto. Divertente per chi ha sempre apprezzato le voci fuori campo del trio milanese.
  • ALLE ORE 06:55 in TV su Rai Movie (24)

    Borsalino (1970)


    Disorder: Insolito e sottovalutato gangster-movie, sospeso costantemente tra farsa e tragedia. I due protagonisti in qualche modo vivono la vita come un continuo gioco d'azzardo: finché si vince si va avanti (e pazienza se i dadi, o la monetina in questo caso, sono truccati..). Ma a un certo punto la posta è talmente alta da rimanere scottati. Irripetibile l'alchimia fra Belmondo e Delon, due autentici istrioni. Peccato solo per il ritmo (un po' troppo blando nella seconda parte), ma rimane comunque un gran bel film.
  • ALLE ORE 08:05 in TV su Iris (22)

    Auguri professore (1997)


    Fabiorossi: Probabilmente il film si ispira a vicende già proposte in pellicole precedenti - mi riferisco a La scuola e a Il portaborse - ma anche qui Silvio Orlando riesce a farci vivere con una sorta di benevola leggerezza situazioni che conservano tutta la durezza di una realtà che non tutti conoscono. Il cast, composto anche da attori non professionisti, tende a conferire al film un’aria da home made movie, ma questa caratteristica tutto sommato non guasta quando si vuole raccontare una storia che tutti hanno già, per un verso o per l’altro, vissuto.
  • ALLE ORE 08:20 in TV su Cine 34 (34)

    South Kensington (2001)


    Reeves: I fratelli Vanzina in formato esportazione dimostrano di saper fare bene anche la commedia sofisticata inglese che tanto andava di moda in quel periodo (a cavallo del cambio di secolo), proponendo un cast internazionale e facendo esordire sul grande schermo un Giampaolo Morelli giovanissimo ma già molto bravo. L'incrocio tra il cast inglese e quello italiano funziona bene e la commedia è gradevole.
  • ALLE ORE 09:10 in TV su Rai Movie (24)

    Totò, Peppino e la... malafemmina (1956)


    Paulaster: Due zii cercheranno di far terminare la storia d'amore del nipote. Ambivalenze tra Nord/Sud, ballerine e campagnoli con Totò e Peppino che divertono a ogni scena (un pregio la loro improvvisazione). Comicità imitata fino ai giorni nostri affiancata da una storiella d'amore con inserti da musicarello. Reno ha il viso giusto ma Manfredi è più dotato. Chiusura della trama coi tempi corretti e con buoni sentimenti.
  • ALLE ORE 09:25 in TV su Rai Storia (54)

    La notte di San Lorenzo (1982)


    Myvincent: La triste pagina dell'eccidio di San Miniato (qui volutamente cambiato in San Martino) raccontata alla maniera dei fratelli Taviani e cioè alla "contadina", con un gruppo di poveri sfollati che cerca l'America come via ultima di salvezza e di vita. Scenari bellissimi degni di Van Gogh fanno da contraltare a una storia che si frantuma in cento aneddoti e smorfie umane che rendono il tutto "teatralmente" realistico.
  • ALLE ORE 10:20 in TV su Iris (22)

    Il bambino con il pigiama a righe (2008)


    Rebis: Lo sguardo di un bambino, che non può cogliere la radicalità dell’orrore che insorge, è restituito con un efficace e immediato contrappunto simbolico a tutto il film: la casa di partenza e quella di arrivo, righe e sbarre, filo spinato e bambole. La temperatura emotiva s’innalza attraverso la continua stimolazione della consapevolezza storica e adulta, in una progressione del racconto classica e puntuale che devitalizza la retorica e introduce al rapinoso, agghiacciante finale. Fotografia realista e luminosa di Benoît Delhomme; struggenti note James Horner. Prodotto dalla Walt Disney Picture.
  • ALLE ORE 10:35 in TV su Cine 34 (34)

    Amici come noi (2014)


    Puppigallo: Questi due attoricamente genuini dementi riescono nell'impresa di rendere vedibile una pellicola dove la sceneggiatura è utile quanto l'aceto sui dolci; e non è poco. Soprattutto nella prima metà, il baffuto dà il meglio-peggio di sè, con battute, battutacce e freddure così a raffica da stordire lo spettatore, che qua e là non può fare altro che sorridere, almeno per la spontaneità del protagonista nell'esprimere assurdi concetti, ostentando con orgoglio la propria abissale ignoranza. L'altro invece (il forse cornuto) è solo una spalla. Cala alla distanza, mostrando tutti gli evidenti limiti.
  • ALLE ORE 11:00 in TV su Rai Movie (24)

    Basic (2003)


    Capannelle: Film imperfetto ma godibile. L'intreccio delle storie, stile Rashomon, a un certo punto sembra non tenere più ma il finale non è affatto male. La regia del valente McTiernan è dinamica ma non beneficia di un copione a più riprese didascalico e di una fotografia non sempre azzeccata. Buono il parco attori, in cui spicca la Nielsen, vero collante della storia e un discreto (e guascone) Travolta.
  • Pomeriggio

  • ALLE ORE 12:20 in TV su Iris (22)

    Spy game (2001)


    Daniela: Agente CIA alla vigilia della pensione viene chiamato a dar conto del comportamento tenuto da un suo delfino che ci è cacciato nei guai in Cina... Confezione curata e trama complessa, con vari cambi di fronte e di ambientazioni esotiche, come del resto spesso accade nei film di questo genere. L'interesse dovrebbe risiedere soprattutto nel confronto, più o meno a distanza ravvicinata, fra il fascino maturo di Redford, che pure della Cia dovrebbe diffidare per default, e quello romanticamente maledetto di Pitt: i due si impegnano, ma resta l'impressione di un lavoro di routine.
  • ALLE ORE 12:35 in TV su Cine 34 (34)

    La fame e la sete (1999)


    Galbo: Opera interessante ma non perfettamente compiuta di Antonio Albanese che vuole compiere una sorta di one man show, sulla falsariga di alcuni film di Carlo Verdone, intepretando diversi personaggi contemporaneamente e rispolverando le proprie origini cabarettistiche. Se non che il film appare godibile nelle intepretazioni ma privo dei punti di raccordo e sopratutto della capacità da parte dell'Albanese regista e sceneggiatore di amalgamare le diverse storie realizzando così solo un virtuosismo stilistico.
  • ALLE ORE 12:40 in TV su Rai Movie (24)

    L'ora nera (2011)


    Daniela: L'idea degli alieni luminescenti mangia-energia non era male, come non lo era l'ambientazione in una Mosca deserta e semidistrutta, però, a parte un paio di sequenze in cui c'è almeno un poco di tensione, tutto il resto è un disastro e fa affossare questo che poteva essere un gradevole omaggio alla fantascienza anni '50: trama insensata, personaggi stereotipati interpretati da attori sotto il minimo sindacale, dialoghi da far dolere le orecchie. Dispiace scoprire che il regista è lo stesso di un altro catastrofico molto più riuscito e coinvolgente di questa sciocchezza indifendibile.
  • ALLE ORE 13:45 in TV su TV8 (8)

    L'incubo di Sophie (2021)


    Anthonyvm: Viziatella gelosa sparge sul web gossip farlocco su una sua compagna di scuola, rea di averle "fregato" una borsa di studio; dai dispetti si passa ad azioni più gravi. L'illogicità dello script, una costante nei gialletti TV di Lifetime, raggiunge qui livelli intollerabili: non si capisce perché la protagonista rifiuti di farsi aiutare dalla comprensiva madre, o perché non si rivolga come si deve alla polizia dopo due attentati alla sua vita, né perché i suoi amici (e pure il preside!) credano così facilmente alle falsità che circolano sul suo conto. Twist finale ovvio e demenziale.
  • ALLE ORE 14:10 in TV su Rai Movie (24)

    Mato Grosso (1992)


    Galbo: Da un regista di mestiere come McTiernan (suo il primo ottimo Die Hard) si poteva pretendere di più di questo mediocre action con velleità ecologistiche e pistolotti moralistici sulla natura incontaminata. Mato Grosso è peraltro appesantito dalla opaca prestazione di Connery che anni luce lontano dal suo consueto carisma intepreta una sorta di moderno guru farmacologo in perenne contrasto con l'insipida Lorraine Bracco.
  • ALLE ORE 14:10 in TV su Rai 4 (21)

    Lionheart - Scommessa vincente (1990)


    124c: Uno dei titoli "forti" di Jean Claude Van Damme è anche una delle pellicole più scontate, con finale happy end scritto sin dalle sequenze iniziali. La trama è quella del legionario/combattente da strada dal cuore d'oro che cerca d'aiutare i suoi familiari, ma quel che dispiace è che Jean Claude neanche fa un peccatuccio con l'algida e bella Deborah Rennard, che gli mostra più d'una volta le sue beltà. Per il resto, più che i combattimenti di Van Damme, funziona lo squillante manager di Harrison Page, co-protagonista del film. Mediocre.
  • ALLE ORE 14:30 in TV su Cine 34 (34)

    Sapore di te (2014)


    Claudius: Tentativo non del tutto riuscito di far rivivere le commedie balneari anni 80 (splendida "Se m'innamoro") dagli inventori del genere. Il torto maggiore non risiede tanto nella storia quanto nel cast: bene Salemme, Mattioli e la Brilli, discreti Pasotti, Sperli e la Saunders ma gli altri annaspano. Si può vedere ma perderlo non costituisce una grave perdita. Meglio recuperare film come Dillo con parole mie o L'estate del mio primo bacio.
  • ALLE ORE 15:00 in TV su Iris (22)

    Grace di Monaco (2014)


    Saintgifts: All'oscuro di tutto mi aspettavo una biografia che partisse dal famoso matrimonio, fino al drammatico incidente. Non è così, anche se in alcune scene si vede Grace pilotare pericolosamente la sua Porsche decappottabile per le tortuose strade del Principato, come ad anticipare quello che poi avverrà e si è proiettati immediatamente in un preciso momento della vita di Grace come principessa. Momento critico per il Principato e per il suo matrimonio. Scelta che si può giudicare buona, ma sviluppata in modo patinato e troppo semplicistico.
  • ALLE ORE 15:55 in TV su Rai Movie (24)

    Inno di battaglia (1957)


    Rambo90: Ispirato alla vera storia del colonnello Hess, che durante la guerra di Corea salvò oltre 400 bambini coreani orfani aprendo poi un istituto per accudirli. Un fumettone hollywoodiano come se ne facevano all'epoca, però ben confezionato e coinvolgente, che se non altro racconta una vicenda particolare e poco famosa. La regia è corretta e la messa in scena ovviamente sfarzosa. Particolarmente sentita la performance di Hudson, a suo agio soprattutto nelle venature più spirituali del suo personaggio. Buono.
  • ALLE ORE 16:25 in TV su Rete 4 (4)

    La contessa di Hong Kong (1967)


    Stefania: Non sarà un capolavoro, ma via... a chi non piace guardare Brando e la Loren fare scintille, costretti alla coabitazione forzata nella cabina di una nave? L'impianto è pochadistico, l'unità di luogo è teatrale, la regia abbastanza statica, le situazioni e le battute sono vagamente da sit-com. Nei momenti meno riusciti, anzi, sembra di assistere ad una puntatona di Love Boat impreziosita da guest star di prim'ordine. Ma la classe c'è sempre, e le quasi due ore di schermaglie scorrono veloci e piacevoli. Ottima Tippi Hendren in un ruolo leggero.
  • ALLE ORE 17:10 in TV su Iris (22)

    Quando il sole scotta (1970)


    Fauno: Il regista aveva tutto per il capolavoro, specie la sublime ambientazione desertica, ma la sua ostinazione a voler sconvolgere fa uscire dai binari lui e la sua opera: se la Farmer e la Hayworth sono in gran spolvero nei rispettivi ruoli (sorella incestuosa la prima e madre inconsolabile in attesa del ritorno del figlio la seconda), ecco che la troppa drammaticità ricamataci sopra non ha come contraltare il "quantum" di narrativa necessaria e neppure il formidabile colpo di coda finale porterà il film a un discreto livello.
  • ALLE ORE 17:50 in TV su Rai Movie (24)

    Cowboy (1958)


    Daniela: Per amore di una figlia di un ricco allevatore, un cittadino inesperto diventa socio di un mandriano in procinto di andare in Messico per acquistare dei capi. Le difficoltà del viaggio e le delusioni amorose ne plasmeranno il carattere... Lemmon appare fuori posto come cowboy, soprattutto in confronto con lo scafato Ford, ma questo si intona con il suo ruolo in questo film incentrato su un rapporto virile reso difficile dalle differenze caratteriali e delle diffidenze reciproche. Quanto a Daves, dirige in modo arioso, dosando con abilità i toni tra commedia e dramma.
  • Sera

  • ALLE ORE 18:55 in TV su Cine 34 (34)

    È per il tuo bene (2020)


    Markus: L'amore per i figli nel pieno della loro giovinezza e la sopportazione degli eccessi e della ribellione che essa comporta. Un argomento sempre interessante che nel cinema ha dato spesso buoni spunti, divisi tra commedia e dramma. Purtroppo il film diretto da Rolando Ravello non dà segni di vita; e sì che essendo un mero copia-incolla dello spagnolo "Es por tu bien" (cinema italiano, dove sei?) si sperava quantomeno nel soggetto spigliato; invece anche i grossi nomi presenti recitano senza passione e si vede. La seconda parte crolla nel tedio più assoluto. Peccato.
  • ALLE ORE 19:25 in TV su Rai Movie (24)

    Solo 2 ore (2006)


    Flazich: 16 block permette a un po' tutti di redimersi: dal delinquentello che finisce in galera (non si sa per cosa) e ha l'opportunità, testimoniando contro alcuni poliziotti, di ricominciare una seconda vita, al poliziotto che in passato ha commesso atti poco leciti abusando della propria posizione all'interno del corpo di polizia di New York. Un film buonista, con struttura molto classica (e rodata) che ha il pregio, però, di essere girato bene e di non essere mai stucchevole.
  • ALLE ORE 19:30 in TV su Cartoonito (46)

    Animals united (2010)

    (4 commenti) animazione (colore) di Reinhard Klooss, Holger Tappe con (animazione)

    Nancy: Un divertente film d'animazione che racconta le gesta improbabili ma divertentissime di un gruppo variegato di animali (dalle dolcissime tartarughe al saggio leone vegetariano Socrate) sulla strada solcata dalle varie Ere Glaciali. Tutto da ridere in più di un'occasione, intrattiene degnamente anche un pubblico di "non-bambini" e fa arrivare bene il suo messaggio ecologista attraverso uno sdegno verso il genere umano mai così pungente. Consigliato.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    La collina degli stivali (1969)


    Saintgifts: È evidente la volontà da parte di Colizzi di creare un prodotto di una certa qualità. Lo si nota dalle ricercate inquadrature, dal montaggio (che spazia da una situazione all'altra dando l'idea di quante cose diverse, o affini tra loro, possono succedere nello stesso momento) e dal soggetto, con la presenza del circo inserito come parte fondamentale nella storia. L'assemblaggio di tutto ciò non riesce però come dovrebbe: ne risulta un andamento altalenante che non giova. Bene i protagonisti, buone le musiche di Rustichelli (che anticipa il jazz).
  • ALLE ORE 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Mission: impossible 3 (2006)


    Thedude94: Buon capitolo della saga diretto molto bene da Abrams, che riesce a scavare fino al profondo dei sentimenti di Ethan Hunt forse per la prima volta realmente. Infatti la storia ha più enfasi, non tralascia i momenti intimi e non si concentra solo sugli aspetti relativi alle scene d'azione e agli scontri. Buono anche il cast, tra cui spicca un ottimo Hoffman che nella parte del cattivo riesce a mettere timore e a non essere sopra le righe. Come al solito non mancano le situazioni classiche da agenti speciali, in particolare la realizzazione di una maschera.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Pronti a morire (1995)


    Piero68: Non basta un super cast a tirare fuori un bel western. La sceneggiatura latita e si avvita su se stessa e la quasi mancanza di caratterizzazioni, qui appena accennate, svilisce definitivamente la pellicola che ha da offrire soltanto i tanto agognati duelli. Duelli che nelle mani di Raimi diventano pura iperbole. Eppure era il classico film dove giocare sulle caratterizzazioni sarebbe stato il vero colpo vincente. Senza contare che lo staff tecnico poteva vantare gli ottimi Spinotti e Scalia rispettivamente alla fotografia e al montaggio.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su TV2000 (528)

    A muso duro - Campioni di vita (2022)


    Pigro: Il racconto del pioniere italiano delle Paralimpiadi svela la vera storia di un eroe umile, un vicino di casa visionario e coraggioso. Buona ricostruzione dell’Italia di fine anni 50, alle radici della nostra contemporaneità. Non male neanche la sceneggiatura, capace di spiegare la vicenda con rigore e senza retorica (al netto del pessimo, roboante titolo) e al contempo di allestire microstorie sentimentali senza esagerazione. Per essere nell'onda dei film tv sugli italiani esemplari, si guarda con piacere e un pizzico di emozione.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Rai 5 (23)

    La padrina - Parigi ha una nuova regina (2020)


    Pessoa: Divertente commedia poliziesca da una storia originale che il regista Salomé adatta per valorizzare al meglio l'immenso talento della Huppert. Siamo lontani dal classico polar lento e nebbioso con una sceneggiatura scritta in punta di penna che non smette di ricordarci di non prendere le cose troppo sul serio; il sorriso di Patience, piccolo borghese alle prese con problemi più grandi di lei, piano piano ci entra dentro e si finisce per parteggiare per una volta per i cattivi, soprattutto se hanno la faccia birichina della protagonista. Un gran bel film, che merita la visione.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Cielo (26)

    Il fidanzato di mia sorella (2014)


    Erfonsing.: Questo genere di film si basa non già sulla storia (dopo i primi sette minuti si sa già come andrà a finire, al netto di qualche imprevisto più o meno divertente) ma sugli interpreti. E qui ci sono tutti: Brosnan invecchiando - per assurdo - diventa sempre più cool, la Hayek lavora al minimo sindacale ma fa, comunque, la sua bella figura (che poi è quello che deve fare), il buon McDowell dà quel tocco di follia necessario a stemperare un film per il resto ordinario. Nulla da segnalare nemmeno sulle musiche, buone ma prevedibili. Da guardare annoiandosi.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su LA7D (29)

    White oleander (2002)


    Galbo: Drammone familiare diretto da Peter Kosminsky ed interpretato da un gruppo di ottime attrici. Purtroppo le buone potenzialità della storia sono sprecate da una sceneggiatura scontata con dialoghi talora francamente ridicoli. Le stesse attrici impegnate paiono non essere molto convinte e più che recitare tendono ad assumere delle pose teatrali eccessive. Discreta la "confezione" ma non basta...
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Iris (22)

    Waterworld (1995)


    Capannelle: Tentativo non proprio riuscito di filmone post-apocalittico che contiene alcuni spunti interessanti ma nel complesso lascia perplessi. Costner, Hopper e i suoi accoliti (gli Smokers) fanno la loro parte ma attorno gravitano troppe incongruenze. Oddio tutti i mezzi di battaglia, le location e le tattiche di sopravvivenza sono divertenti, ma lo sviluppo della regia ci insiste troppo a discapito degli stessi personaggi. Finale insipido.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Twenty Seven (27)

    Ocean's 8 (2018)


    Galbo: Commedia brillante e spin off di una celebre trilogia, è accomunata a quella da una storia basata su un furto clamoroso e interpretata da un gruppo di celebri e brave attrici. Il film è penalizzato da una caratterizzazione minimale dei personaggi e su una storia già vista. Tuttavia, il buon ritmo e la brillante performance delle attrici rende la visione tutto sommato piacevole, con l’auspicio che resti un episodio isolato. 
  • ALLE ORE 21:30 in TV su Warner Tv (37)

    Caos (2005)


    Belfagor: Vi sono film che uniscono una struttura complessa a una realizzazione accurata, ma sfortunatamente Caos non è uno di questi. Infatti ci si accorge presto che il caso è solo una mera copertura imbastita per coprire una sceneggiatura furba più che intelligente e volta unicamente ai colpi di scena a raffica. Il resto sono dialoghi che sanno un po' di aria fritta e qualche scena d'azione. Non è malvagio, ma si spreca nel tentativo di gabbarci con il finale a sorpresa, in realtà alquanto telefonato.
  • ALLE ORE 21:40 in TV su La5 (30)

    Quando un padre (2016)


    Galbo: La metamorfosi di un padre carrierista davanti alla grave malattia del figlio. Un film che paga pegno al cinema lacrimevole dei "cancer movies" di cui rappresenta un ottimo prototipo. Vengono infatti rappresentati tutti i (peggiori) cliché del genere, forzando in modo assoluto e totalmente buonista il cambiamento del personaggio principale. Lacrime e sensi di colpa si sprecano e non riescono ad evitare la grande ipocrisia, di fondo sebbene il film conti tra i suoi interpreti attori dalla professionalità indiscussa. Ricattatorio.
  • Notte

  • ALLE ORE 23:00 in TV su Rai Movie (24)

    I cavalieri del nord-ovest (1949)


    Galbo: Film dedicato (come altri due precedenti) alla mitica cavalleria americana. L'elemento di spicco è il rapporto tra l'anziano militare (splendidamente interpretato da un già maturo John Wayne) e il giovane ufficiale inesperto. Straordinari i paesaggi della Monument Valley, efficacemente fotografati (come già nell'ottimo Sentieri selvaggi). Alcune scene sono da storia del cinema.
  • ALLE ORE 23:05 in TV su Rai 4 (21)

    Ender's game (2013)


    Daniela: L'élite militare del futuro è costituita da ragazzini in grado di condurre una guerra preventiva contro una minaccia aliena come se fosse la partita di un videogame... Fantascienza adolescenziale per un pubblico della stessa fascia d'età mentre gli adulti, se potranno facilmente condividerne il messaggio finale, dovranno mettere in conto molta noia. Confezione accettabile ma trama esile con incongruenze e banalità sparse, VFX di routine, personaggi di modesto spessore interpretati da un cast dalle prestazioni altalenanti con Butterfield discreto, Kingsley immoto e Ford pessimo. Film loffio.
  • ALLE ORE 23:20 in TV su Cine 34 (34)

    Il burbero (1986)


    Cotola: Pellicola comica molto leggera, dalla trama un po' più complessa del solito, che mescola allegramente elementi comici (preponderanti) con spruzzatine di mistero e di avventura fino ad arrivare al colpo di scena finale e ad un telefonato lieto fine. Nulla di nuovo sotto il sole e ciononostante si lascia seguire senza troppi affanni e può anche risultare gradevole.
  • ALLE ORE 23:35 in TV su Twenty Seven (27)

    Come ti spaccio la famiglia (2013)


    Silvestro: Tra le tante insulse commedie americane politically incorrect, questa ha qualche cartuccia in più da sparare. Innanzitutto uno script discreto, poi un buon ritmo con diverse gag riuscite e infine un cast ben assortito sia nei ruoli principali che nei comprimari. Così come nella maggior parte delle commedie made in Usa non si riesce a fare a meno dell'happy ending un po' telefonato, ma ciò non sgonfia eccessivamente la pellicola. Nel complesso, buono.
  • ALLE ORE 23:40 in TV su 20 Mediaset (20)

    Io sono vendetta (2016)


    Il Dandi: Giustiziere della notte in chiave complottista (dietro il consueto omicidio della moglie stavolta si celano pezzi grossi protetti da poliziotti corrotti). Action degno di miglior causa, il cui miglior pregio è quello almeno di non prendersi troppo sul serio e mantenersi al servizio di scanzonate sequenze sparatutto. Guardabile e non più, soprattutto per un Meloni spalla decisamente più simpatica e interessante del protagonista, un Travolta al minimo sindacale nei panni di un nonnetto guerrigliero dal toupet ormai inaccettabile.
  • ALLE ORE 23:55 in TV su Iris (22)

    Il tocco del male (1998)


    Magnetti: Classico esempio di film mediocre con un suo perché. Mediocre perché porta sullo schermo in modo maldestro la tematica della possessione demoniaca (insomma, il meccanismo del "tocco del male" è veramente scontato). Ma il film ha un suo perché... grazie a un finale azzeccato e mi riferisco proprio agli ultimi fotogrammi in cui il diavolo si prende beffa di tutti (alla faccia del modo di dire "povero diavolo") sulle note di "Simpathy for the devil" dei Rolling Stones. Denzel Washington è sempre più il re Mida del cinema Hollywoodiano.
  • ALLE ORE 00:00 in TV su Rai 5 (23)

    David Gilmour: Wider horizons (2015)

    (4 commenti) documentario (colore) di Kieran Evans con David Gilmour, Alan Yentob, Polly Samson, Phil Manzanera

    B. Legnani: Non privo di interesse, ma penalizzato da un ritmo troppo lento, il che è quasi un paradosso, visto che è dedicato a un musicista… Spiccano gli aspetti personali, come le narrazioni dei rapporti, spesso complicati, con i genitori e le relative dichiarazioni, talora un po’ sorprendenti, di Gilmour. Interessanti le narrazioni degli inizi (la cover dei Beatles, eseguita la sera stessa dell’uscita del nuovo disco, ascoltato due volte, con parole e arrangiamenti quanto meno discutibili!). Nella traduzione in italiano, incredibilmente, la città della Croazia resta Pula e non diventa Pola!
  • Mattina

  • ALLE ORE 00:50 in TV su Rai Movie (24)

    Secondo amore (1955)


    Cotola: Celebre, amatissimo e pluriomaggiato (da Fassbinder ed Haines in modo palese ma da svariati altri registi in modo più soft) melodramma firmato da Sirk. Oggi la componente "scandalosa" è (quasi) superata, ma non lo sono certi atteggiamenti, certi comportamenti intrisi di moralismo, egoismo, piccineria e meschinità (si vedano i figli) che il regista descrive e mostra mirabilmente. E ci si può ancora godere una bella regia che, con maestria, sa sfruttare a suo vantaggio ogni elemento che forma una pellicola: attori, scenografie e soprattutto la smagliante e strepitosa fotografia.
  • ALLE ORE 00:50 in TV su Rete 4 (4)

    Testimone a rischio (1997)


    Saintgifts: Il protagonista alla fine si domanda come si sarebbe sentito se non si fosse messo a disposizione della polizia-giustizia-Stato, per testimoniare sul delitto del giudice Livatino. Tacitare la propria coscienza o non mettere a rischio tutta la propria vita e la propria famiglia? Questo ciò che il film fa emergere, evidenziando quanto siano (o fossero) elefantiache e complesse le strutture burocratiche (ma non solo) dello Stato Italia. Nessuna spettacolarizzazione quindi, l'unico momento di suspense lo si vive nel bagno della polizia in Germania.
  • ALLE ORE 01:15 in TV su Cine 34 (34)

    Attila flagello di Dio (1982)


    Galbo: Cult per alcuni, parecchio sopravvalutato per altri, il film segna l'apoteosi dell'Abatantuono prima maniera quello destinato a lasciare il posto al maturo attore di oggi. Visto con gli occhi dello spettatore odierno il film diretto da Castellano & Pipolo è certamente una commedia divertente ma solo a tratti (con momenti francamente assai spassosi); parecchi però sono i punti in cui il livello cala e subentra un evidente vuoto d'idee e di ispirazione.
  • ALLE ORE 02:25 in TV su Iris (22)

    Spy game (2001)


    Enzus79: L'indifferenza della CIA spinge un ex agente segreto a salvare un collega che sta per essere giustiziato in Cina. Thriller, azione e spionaggio si mescolano bene in questa pellicola diretta da Tony Scott. Non è solo intrattenimento ma anche, in un certo qual modo, un giudizio negativo nei confronti della politica estera degli States. Bel cast, ottima regia, discreta la colonna sonora.
  • ALLE ORE 02:25 in TV su Rai Movie (24)

    L'amore e il sangue (1985)


    Rebis: Con il suo Rinascimento putrido e sanguinario, Paul Verhoeven sfonda il portone della mecca hollywoodiana: miasmi, bubboni, goliardia, presagi, barlumi di scienza al confine con la fantascienza... Una testa d'ariete che oscilla vertiginosamente tra filologia e inverosimiglianza, rigore storico e anarchia autoriale, informando un quadro umano in cui i conflitti di genere sopravanzano quelli di potere e l'unico amore possibile - e castissimo - è quello tra due uomini. Se si pensa che è un film MGM, resta ancora uno spettacolo sconcertante. Hauer e Leigh al massimo del loro carisma.
  • ALLE ORE 02:30 in TV su TV8 (8)

    Ghost movie (2013)


    Metuant: Basta non aspettarsi molto ed ecco che un film potenzialmente inutile e scarso si rivela invece un prodotto tutto sommato piacevole e anche divertente in più momenti. Certo, l'umorismo è il più delle volte triviale ma è meno scontato del previsto, persino rispetto ad altri prodotti analoghi e ci si trova a ridere di gusto più di una volta. La protagonista femminile è decisamente antipatica ma è un perfetto contraltare allo stralunato Wayans.
  • ALLE ORE 03:00 in TV su Cine 34 (34)

    O.k. Nerone (1951)


    B. Legnani: Medicrissimo e lento, noioso. Tre interminabili momenti musicali rallentano ulteriormente una trama stiracchiata oltre misura. I due protagonisti non paiono in forma: un po' meglio Gino Cervi e la Pampanini, ma il problema generale è il copione. Roma imperiale viene ricostruita usando l'E.U.R. Il primo ladro è Pasquale Fasciano, rigorosamente non accreditato, una sorta di Bàccaro alto, dei decenni precedenti...
  • ALLE ORE 04:35 in TV su Cine 34 (34)

    Tutti gli uomini del deficiente (1999)


    Caesars: Interessante tentativo, anche se indubbiamente non del tutto riuscito, di trasportare su grande schermo la tipica formula di "Mai dire..." della Gialappa's Band. Per far ciò sono stati chiamati a raccolta un gran numero dei collaborastori storici dei 3 conduttori e la colonna sonora è stata affidata agli amici "Elio e le storie tese". Difficilmente l'umorismo che funziona in tv funziona anche al cinema, questo rimane comunque un esempio tra i meno disastrosi. Tutto sommato consigliato solo ai fans.
  • ALLE ORE 04:35 in TV su Iris (22)

    Grace di Monaco (2014)


    Delpiero89: Niente di più che un classico ritratto da fiction televisiva trasmessa in prima serata domenicale. Grace di Monaco ci racconta un momento della vita di Grace Kelly tra sfarzi, impegni reali e politici e l'idea di un nuovo film (Marnie) con Alfred Hitchcock. Se non fosse per qualche bella immagine che ci regalano la Liguria e la Costa Azzurra e la stima per Tim Roth, il voto sarebbe ancora più basso.
  • ALLE ORE 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Non per soldi... ma per denaro (1966)


    Rocchiola: Una specie di operetta morale sull’avidità e l’egoismo divisa in brevi capitoli. Wilder è al comando di una squadra collaudata (Diamond, Previn e LaShelle a illuminare uno splendido bianco-nero), che non sbaglia un colpo. In più si forma la storica coppia Lemmon-Matthau qui alla loro prova migliore. Sempre più cinico, il regista ritrova il tono cupo e realista del periodo drammatico nonostante il riscatto finale di Lemmon. Mentre Matthau, irresistibile nei panni di un azzeccagarbugli antipatico e viscido, non ha alcuna possibilità di redenzione.