Film in tv di Giovedì 21/03/24

Giovedì 21 Marzo

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
Il numero del canale si trova tra parentesi dopo il suo nome. Se non c'è, cercatelo qui: numero canale.
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  • Mattina

  • ALLE ORE 06:25 in TV su Cine 34 (34)

    Ravanello pallido (2001)


    Galbo: Nonostante la presenza della Littizzetto (e di altri validi attori come Marcorè e Venturiello) questo debutto dell'attrice piemontese al cinema è abbastanza deludente. Non funziona sopratutto la sceneggiatura che vorrebbe mettere molta carne al fuoco ma ha un debole impianto complessivo. Anche la regia è largamente insufficiente. Per fortuna c'è la verve degli attori.
  • ALLE ORE 07:10 in TV su Rai Movie (24)

    Un giorno di pioggia a New York (2019)


    Xamini: Il lavoro di Woody Allen lascia anzitutto un bel sapore. La città è nota e chiaramente abusata (ma se la firma è la sua è sempre un piacere tornare), mentre il gusto per i colori è ereditato da La ruota delle meraviglie, con questi ocra sparati. I dialoghi non raggiungono i suoi livelli di aggrovigliata eccellenza ma sono piuttosto soddisfacenti e il racconto - che è ancora una volta un racconto di città e situazioni - è costruito su una serie di cliché, che funzionano. Un'ultima parola per Chalamet, attore del momento e decisamente in parte (anche se non ai livelli di Chiamami col tuo nome).
  • ALLE ORE 07:30 in TV su TV8 (8)

    Ritrovarsi a San Valentino (2017)


    Siska80: Due divorziati (belli e affascinanti, anche se non di primo pelo stavolta) si danno un appuntamento al buio tramite internet. Idea che trae spunto dalla realtà aggiungendovi quel tocco fantasioso che non guasta (anche se purtroppo  viene ingiutamente smascherata dal titolo italiano) che rende questo film godibile dall'inizio alla fine, complice soprattutto il cast ben scelto (in primis gli interpreti principali) e un ritmo continuo; finale scontato, ma piace pensare che in alcuni casi la vita conceda una seconda opportunità. In definitiva, niente male.
  • ALLE ORE 07:55 in TV su Cine 34 (34)

    Quelli della calibro 38 (1976)


    Bubobubo: Narrativamente intrigante, ma penalizzato da una realizzazione discontinua, dispersa in mille rivoli non tutti ugualmente di buon livello (qualche personaggio secondario non indispensabile: risibili, quando non ridicole, le scene d'azione, tra inseguimenti spericolati su motociclette da corsa e innocue Fiat trasformate in rampanti Maserati su treni merci in corsa). Colpisce la rappresentazione grafica della violenza: grandguignolesca e spietata come i tempi storici della narrazione. Meglio l'antagonista Rassimov di un Bozzuffi un po' incolore.
  • ALLE ORE 08:30 in TV su Iris (22)

    Concerto per pistola solista (1970)


    Rufus68: Lupo ricalca tutti i più vieti luoghi comuni del genere "ammazzatina fra nobiluomini inglesi un po' decadenti": e fa bene. La sua ricognizione è sempre di buon gusto, con personaggi azzeccati (la coppia del gradasso di Scotland Yard e dell'agente campagnolo) e un'ironia facile, ma godibile: una merce, almeno da noi, molto rara. Sulla lunga distanza il gioco perde un poco di verve, tuttavia. Brava la Fabbri, ottimo Moschin.
  • ALLE ORE 08:45 in TV su Rai Movie (24)

    Ercole contro Roma (1964)


    Noodles: Per quanto riguarda la trama si scosta poco dal classico peplum. Ma il film ha una marcia in più per la fotografia, particolarmente bella e curata anche nei colori e per un ritmo che non cala mai, come capita invece nella maggior parte dei film di questo genere. Certo, ci sono delle imprecisioni storiche e metà cast fatica a rendere i propri ruoli, ma lo si guarda senza problemi. Alan Steel poco espressivo, ma il suo Ercole è simpatico. Bella la battaglia finale.
  • ALLE ORE 09:30 in TV su TV8 (8)

    La scelta del cuore (2012)


    Siska80: La morale del film è che bisogna sempre tendere la mano agli altri, anche quando ci si ritrova soli nei momenti più bui: Peyton l'ha capito, e per questo motivo fa di tutto per aiutare una ragazza madre costretta a un gesto estremo a causa di gravi problemi economici. Dramma dallo scontato lieto fine che si lascia seguire con un certo interesse (nonostante la totale assenza di significativi colpi di scena) per la sua attualità e che lancia un messaggio di speranza avvalendosi di un buon cast. Dignitoso.
  • ALLE ORE 10:05 in TV su Cine 34 (34)

    Letto a tre piazze (1960)


    Il Dandi: Spunto dal sapore pirandelliano (reduce morto presunto torna dopo anni dalla moglie trovandola sposata con un altro) ma di cui le cronache del dopoguerra forniscono più di un esempio reale. Ovviamente la si butta sul pochadistico e anche stavolta Totò e Peppino vengono lasciati spesso a improvvisare, ma fortunatamente lo fanno bene, dando luogo a duetti gustosi (la prima notte nello stesso letto, il consulto legale) che senza di loro non avrebbero retto. La side story di Gabriele Tinti è invece acqua che allunga il brodo.
  • ALLE ORE 10:20 in TV su Rai Movie (24)

    Voglia di ricominciare (1993)


    Minitina80: Un film drammatico non sempre convincente in ogni sua parte, nonostante possa contare su ottimi attori. De Niro, infatti, interpreta bene il ruolo del marito dispotico e dai grossi limiti personali, al punto da rendersi odioso di rimando. La storia accusa qualche segno di stanchezza nella parte centrale, dovuto in parte a una narrazione lenta e all’indugiare troppo su sé stessa. Raggiunge quasi le due ore e non sempre la qualità del girato giustifica un simile minutaggio. Pare sia ispirato a una storia vera, anche se la cosa non smuove di molto il gradimento.
  • ALLE ORE 10:45 in TV su Iris (22)

    La vendetta di Luna (2017)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    La sfortuna di averci il padre agente segreto. Luna (Vicari) è in vacanza con la famiglia su uno splendido lago bavarese quando dei brutti ceffi che parlano in russo si presentano loro di fronte ad armi spianate e cominciano a sparare all'impazzata. La mamma e la sorellina ci restano subito, il babbo sguscia via in qualche modo e Luna lo precede nei boschi correndo all'impazzata; poco dopo un colpo alla testa dalla distanza uccide pure papà. Luna invece no, in qualche modo s'arrampica sulle rocce a strapiombo e precipita schiantandosi nel torrente sottostante. Viva non...Leggi tutto si sa bene come riportando appena qualche graffio (l'acqua sarà profonda sì e no mezzo metro e lei stava più su di venti!) viene portata alla polizia, ma persino lì qualcuno cerca di farla fuori. L'unico che la aiuta e la salva sbattendola nel bagagliaio dell'auto portandosela via è Kanid (Ljubek), giovane collega del padre deciso a proteggerla. Comincia così il calvario di Luna, in fuga quasi per l'intera durata del film da feroci russi che la cercano per tapparle la bocca senza tanti complimenti. Papà, si scopre, era russo pure lui, ma aveva tradito. Da qui l'imbufalimento pernicioso che ha portato allo sterminio indiscriminato della famiglia di Luna, la quale ora cerca di seguire le indicazioni di Hamin per portare a casa la pelle e magari, se possibile, per vendicarsi (come suggerisce il titolo italiano). Confezionato come il più anonimo degli action thriller, il film dell'afgano Khaled Kaissar si distingue giusto per qualche buona location urbana bavarese (d'altronde la produzione è tedesca), ripresa di notte con valida illuminazione. Per il resto la trama è quanto di più prevedibile si possa immaginare, con l'entrata in scena dell'immancabile hacker ad affiancarsi ai killer dalla faccia truce che parlano in russo e che rappresentano quasi per intero il cast, altrimenti composto da qualche raro "buono" che sta dalla parte di Hamin e Luna. Un inseguimento a distanza, irruzioni in casa, timidi tentativi di spiegare i doppi giochi tipici di ogni spionistico che si rispetti (e che in gran parte creano solo inutile confusione), un paio di inseguimenti in auto come da obbligo per il genere, un cast composto da volti perlopiù anonimi (nemmeno la giovane protagonista brilla granché, ad essere sinceri). La regia si districa nelle scene d'azione senza meriti particolari ed è costretta a lasciar spazio a dialoghi di rara banalità, senza una colonna sonora che possa costituire valore aggiunto. Veniamo quindi inutilmente sballottati da un luogo al'altro in attesa che si arrivi a una resa dei conti che ponga fine a tanta vacuità. Al di là di una corretta messa in scena, insomma, non si vede cosa contenga per essere ricordato, questo LUNA. Lasciamo quindi che si confonda senza troppi rimpianti nel mare magnum di un genere che di prodotti straordinari pochi ne ha generati... Chiudi
  • ALLE ORE 12:00 in TV su Cine 34 (34)

    La bomba (1999)


    Buiomega71: Parodia del "gangster movie" invero poco riuscita. Base un certo talentaccio c'è l'ha, ma purtroppo la sua commedia è un mix poco riuscito tra Bellifreschi e macchiette parascorsesiane portate all'eccesso (il troppo stroppia). Gassman gigiona nel ruolo del boss, sprecatissima la Winters, Lola Pagnani di prorompente sensualità. Tra feste a suon di mambo e baci omo si arriva a un allucinato e violento finale (con tanto di ralenti e colpi in arrivo) che sbalordisce. Poi omaggio metacinematografico a I tre volti della paura e pessima chiusa in piscina. Sgangherato.
  • Pomeriggio

  • ALLE ORE 12:15 in TV su Rai Movie (24)

    Piedone d'Egitto (1980)


    Il ferrini: Maestose le location, simpatico il trio protagonista (anche se il piccolo Bodo è chiaramente doppiato) e alcune gag - sebbene allungate oltre il necessario - vanno ancora a segno. Quello che invece non regge, in questo ultimo capitolo della saga, è la sceneggiatura, un po' raffazzonata e poco credibile. Ciò nonostante capita ancora che si rida (la lotta col nano) anche grazie alla straordinaria fisicità di Bud Spencer e alla parlantina di Cannavale. Ruolo curioso e affatto comico per il bravo "Manuel Fantoni", qui africano di nome e di pelle.
  • ALLE ORE 12:45 in TV su Iris (22)

    Il buio nell'anima (2007)


    Daniela: Una giornalista ed il suo fidanzato subiscono una brutale aggressione da parte di tre teppisti. Lui muore, lei subisce gravi traumi fisici e morali. Dai primi si riprende, per i secondi la "terapia" sarà comprare una pistola e diventare una "giustiziera della notte". Il bravo Jordan firma una delle sue opere meno felici, di buona confezione ma forcaiola forse contro le intenzioni, forzata in vari passaggi (es: la coincidenza nella sparatoria nel negozio), banale negli sviluppi, con un finale inaccettabile. Da salvare la prova di Foster.
  • ALLE ORE 14:00 in TV su Cine 34 (34)

    Il bambino e il poliziotto (1989)


    Il Dandi: Primo mezzo passo falso di Verdone, che fin a quel momento non aveva sbagliato un colpo e il film immediatamente precedente era proprio il suo capolavoro probabilmente destinato a rimanere tale. Il bambino e il poliziotto è un titolo giustamente minore ma non infame, la cui vena sentimentale è coerente col percorso di maturazione dell'attore/regista a discapito della comicità (limitata a un paio di scivoloni). Si sconta una troppo facile prevedibilità di situazioni ma resta un film garbato, benché riuscito a metà.
  • ALLE ORE 14:05 in TV su Rai Movie (24)

    I cento passi (2000)


    Saintgifts: Oltre al merito di ricordare la figura di Peppino Impastato, il film mostra molto bene cosa sia la mafia, come sia capillarmente radicata e, questo non vorrei dirlo, come sia praticamente impossibile debellarla. Le coraggiose azioni e parole di Peppino sono quelle di un giovane che a viso aperto mostra il petto al nemico, a un nemico che ha una strana concezione dell'onore, una bestia intelligente, per questo pericolosissima. Forse qualche ricorso di troppo ad astuzie visive e sonore per accrescere le emozioni, ma l'argomento le merita tutte.
  • ALLE ORE 14:50 in TV su Iris (22)

    L'ora più buia (2017)


    Hiphop: Il grande, in tutti i sensi, Churchill in una fase particolarissima della sua vita/carriera politica. Sontuosa interpretazione di Gary Oldman, brava e bella la moglie Scott Thomas, invecchiata ad arte. Il film racconta anche il Churchill privato, sicuramente un alcolizzato ma capace di inaspettate tenerezze e guizzi da vecchia volpe della politica. Da vedere anche per una descrizione notevolissima dell'Inghilterra dell'epoca, per alcuni momenti di british humor fulminanti e per scoprire una nuova versione dell'English Breakfast!
  • ALLE ORE 16:00 in TV su Rai Movie (24)

    Il giudice ragazzino (1994)


    Nando: Garbata ed intensa ricostruzione della vita del giudice Rosario Livatino barbaramente assassinato dalla mafia. Un misurato Scarpati interpreta bena la parte assegnatagli e grazie anche alla valida sceneggiatura genera un personaggio coraggioso e volitivo.
  • ALLE ORE 16:20 in TV su Cine 34 (34)

    La bellezza del somaro (2010)


    Saintgifts: Non credo che basti iscriverlo nel registro delle commedie per poter giustificare tutto, situazioni e personaggi. L'ambiente è borghese medio-alto, il luogo una villa nelle colline toscane da far morire d'invidia il più compassato dei gentleman (questo solo per delimitare il quadro). Poi c'è l'incomprensibile famiglia dell'architetto e lo stuolo degli altrettanto incomprensibili amici e ospiti. Niente si salva, tutto risulta scontato, il richiamo alla commedia italiana (quella vera) con la spider del Sorpasso è fuori luogo. Mezzo pallino in più per il somaro.
  • ALLE ORE 17:00 in TV su Rete 4 (4)

    Il pistolero (1976)


    Il ferrini: Commovente addio al cinema di John Wayne, malato di cancro nel film così come nella vita e per questo tragicamente credibile. Geniale l'ingresso di James Stewart ("Non ci vediamo dai tempi di quella sparatoria"), medico schietto e brutalmente sincero. Il laudano (inventato da Paracelso quattro secoli prima) diventa unico sollievo per il cowboy fino alla fine del film. Si gode la compagnia di un'ancora splendida Bacall, prende sotto la sua ala un giovanissimo Ron Howard, ma infine deve regolare i conti coi suoi nemici. E lo fa con grande dignità, così come il saluto al suo pubblico.
  • ALLE ORE 17:20 in TV su Iris (22)

    We were young - Destinazione Paradiso (2015)


    Ruber: Gradevole commedia francese con qualche tono drammatico (la malattia di uno dei protagonisti), vede cinque uomini di mezza età ritrovarsi al fianco di uno di loro ripercorrendo le loro vite un po’ disordinate. Nel complesso il film è ben riuscito. Certo, ha qualche momento da adulti rimasti un po’ bambini che forse si poteva evitare, ma tuttavia la regia e un cast convincente (soprattutto il protagonista) riescono realmente a far capire quando la voglia di realizzare un sogno è più forte di tutto.
  • ALLE ORE 17:40 in TV su Rai Movie (24)

    Cento giorni a Palermo (1984)


    Daidae: Bellissimo film di mafia e politica realizzato dal bravo Ferrara. Ottimi gli attori (qualche riserva sui "mafiosi"), il film tenta di ricostruire una delle tante vicende oscure del dopoguerra. Oltre l'omicidio del generale viene anche ricordato l'assassinio del deputato Pio Dalla Torre.
  • Sera

  • ALLE ORE 18:40 in TV su Cine 34 (34)

    Una piccola impresa meridionale (2013)


    Galbo: La seconda regia di Rocco Papaleo ha lo stesso difetto della prima: la sceneggiatura che manca o è giusto una traccia. Pur con questa limitazione il film è gradevole grazie ad un cast ben assortito che fa trasparire il piacere di lavorare in gruppo e di improvvisare, con alcune sorprese come una piacevolissima Sarah Felberbaum. Completano una buona ambientazione (una sorta di non luogo metafisico) e una bella colonna sonora jazz di Rita Marcotulli.
  • ALLE ORE 19:30 in TV su Rai Movie (24)

    Nato a Casal di Principe (2017)


    Reeves: Una storia di malavita in Campania che privilegia non gli aspetti più decisamente spettacolari ma l'indagine sulle caratteristiche dei personaggi che ne sono coinvolti. Il regista viene dal cinema del reale e si vede, gli attori sanno misurarsi con forza con una vicenda drammatica poco nota e forse proprio per questo esemplare. Notevole la sottolineatura di come i rapimenti fossero un modo di autofinanziare traffici illeciti.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Immaturi - Il viaggio (2012)


    Manfrin: Sequel fiaccotto che prolunga quasi inutilmente le vicende del gruppo di pseudostudenti quarantenni ora in gita nella splendida Paros che, anche grazie a un'ottima fotografia, si fa preferire al film. Tra gli attori meglio senz'altro le donne, peraltro piuttosto bistrattate. Sempre grande Mattioli.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su Iris (22)

    Codice Mercury (1998)


    Ale nkf: Il cast è ricco, non al massimo l'interpretazione di Willis e Baldwin, anche se la storia era molto buona e offriva spunti molto interessanti per essere migliorata. Dai thriller di Willis con il consueto complotto internazionale (non è questo il caso) ci si aspettava comunque di più.
  • ALLE ORE 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Godzilla vs. Kong (2021)


    Galbo: Primati giganteschi, lucertoloni radioattivi, mostri preistorici e varia umanità. Non si fa mancare nulla il quarto capitolo del MonsterVerse che spinge il pedale dell'effetto gigantesco e comprime inevitabilmente quello di una decente caratterizzazione dei personaggi "umani" che infatti rappresenta il lato debole di una pellicola all'insegna del divertimento puro, roboante e fracassona che presenta una buona resa nell'ambientazione sotterranea che crea un mondo non originale ma visivamente affascinante. 
  • ALLE ORE 21:10 in TV su La5 (30)

    Il bacio che aspettavo (2007)


    Galbo: Il film del neoregista Kasdan (si tratta del suo primo film ma è uno dell'ambiente, figlio del più celebre regista Lawrence) è una commedia generazionale che tenta il salto di qualità, cercando cioè di differenziarsi dalla media delle produzioni del genere attraverso una certa cura nel conferire "spessore" ai personaggi. Purtroppo la storia prende una direzione troppo consueta e prevedibile per interessare realmente lo spettatore; infatti fa sovente capolino la noia nonostante l'impegno del discreto cast.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    House of Gucci (2021)


    Redeyes: Bel film che tuttavia pare mancare di un'anima; e proprio per questa carenza tende ad appiattirsi e forse a farsi dimenticare con celerità. Sul cast non ci sono da fare recriminazioni, così come sulla regia pulita, ma non si ha mai quella voglia di divorarne minuti su minuti. In questo senso si lascia ricordare solo l'abbrutito Leto, che dà qualche slancio a una storia poco accattivante. Durata importante che a sua volta grava sul giudizio finale.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Giù le mani dalle nostre figlie (2018)


    Pinhead80: Tre ragazze che si conoscono da una vita decidono di perdere la verginità durante un party di fine anno scolastico. I genitori, venuti a saperlo, cercheranno in ogni modo di far naufragare il piano. Film azzeccatissimo per chi ama le teen-comedy perché vi si possono trovare tutte le caratteristiche classiche di questo genere di film. Il terzetto adulto funziona bene (soprattutto Cena) e poco importa che per strappare qualche risata Cannon abbia spinto sul pedale dell'acceleratore in termini di volgarità. L'opera mette in rilievo le difficoltà genitoriali esasperandole all'eccesso.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Cielo (26)

    Max Payne (2008)


    Piero68: Pellicola inspiegabilmente inconsistente con una sceneggiatura vaga che non rispetta nemmeno i punti salienti del videogioco. Sicuramente la peggiore trasposizione di videogiochi in film. Wahlberg poco convincente. Classica pellicola di cui si poteva fare anche a meno visto che, tanto per cambiare, le scopiazzature da alcuni cult movie sono evidentissime.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    The nun: La vocazione del male (2018)


    Minitina80: Horror di media levatura che non si prefigge né tantomeno riesce a riscrivere il genere o ad apportare elementi innovativi. La sceneggiatura è alquanto esile e convenzionale, sfruttando diversi elementi tipici delle storie di possessione. Tuttavia le suore indemoniate un po’ di impressione la suscitano e un minimo di apprensione per le situazioni che si vengono a creare non manca. Anche sul piano visivo non demerita, se non altro perché non cerca mai di strafare. Da notare la citazione di Paura nella città dei morti viventi di Fulci.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Rai 2 (2)

    La mafia uccide solo d'estate (2013)


    Caesars: Pierfrancesco Diliberto centra il bersaglio: realizza un film su temi importanti utilizzando un tono leggero e scanzonato (anche se la cosa non è una novità). La pellicola scorre che è un piacere e il pubblico si diverte ma è anche obbligato a riflettere su un fenomeno, la mafia, che certo non è di competenza della sola città di Palermo. Diliberto come regista si limita a svolgere il suo compito diligentemente, senza grandi colpi d'ala e anche come interprete non colpisce particolarmente, però è simpatico e funzionale alla storia.
  • ALLE ORE 21:30 in TV su Warner Tv (37)

    Il domani tra di noi (2017)


    Lupus73: "La montagna tra di noi" è il titolo originale (e migliore). Un survival tra le nevi con una consistente componente romance. Ambientazione e fotografia (genuina e senza fronzoli) sono un continuo spettacolo di vette, dorsali, crepacci, foreste innevate e acque ghiacciate. Il soggetto non è originalissimo e - a parte qualche trovata particolare nella sopravvivenza - ciò che lo distingue è l'ostica love story tra i due protagonisti (con immancabile scena d'amore stile Harmony...) giustificata dal contesto. Buone regia e interpretazioni.
  • ALLE ORE 21:30 in TV su LA7D (29)

    Paura d'amare (1991)


    Markus: L'ultimo film che visto con i miei genitori al cinema e forse per questo motivo "poetico" (almeno per me); sorvolerò sul fatto che come si suol dire "m'ero fatto due c.....i". Sarà stata l'arroganza dei miei (allora) 17 anni... Rivisto in età più matura, ho trovato il film ben interpretato e con una certa passione. Merito senz’altro della presenza di due grandi attori che sanno rendere giustizia anche a sceneggiature lievi e fini a se stesse. Non è diventato di culto, ma il film ha motivo di essere considerato sentimentalmente valido.
  • ALLE ORE 21:30 in TV su TV8 (8)

    Un amore a 5 stelle (2002)


    Pigro: Povera cameriera d'albergo viene scambiata per una ricca signora da un giovane politico. Siamo dalle parti di Cenerentola, con una spruzzata di Pretty woman, il tutto ben cementato dal mito del sogno americano. Una favola insipida con implicazioni sociali, insomma, per far sognare chi aspira a un futuro migliore o a un marito migliore, che spesso sono la stessa cosa. Jennifer Lopez oltre che bellissima è giusta per la parte (come l'interprete del figlio), mentre Fiennes è un pezzo di legno. Appena sopportabile.
  • Notte

  • ALLE ORE 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Free Willy - Un amico da salvare (1993)


    Noodles: Film classico per famiglie, con una fortissima dose di sentimento e zucchero. Ai cinici non piacerà, per i sentimentali sarà una buona occasione per versare qualche lacrima e per i nostalgici ci sarà invece la possibilità di rituffarsi in un cult anni '90. La storia è semplice e scorre, gli attori non sono male, ma resta comunque una pellicola adatta a un certo tipo di pubblico, priva di qualche spunto cinematografico o narrativo veramente degno di nota. Bello il finale. Guardabile.
  • ALLE ORE 23:15 in TV su Italia 2 (49)

    R Non aprite quella porta (2003)


    Kinodrop: Nispel compone un remake lavorando sull'aggiunta di sottotrame e personaggi che non apportano granché rispetto all'originale, anzi sembrano più pretestuosi che altro giocando anche sull'esasperazione dell'apparato scenografico, dei diversi luoghi in cui si svolge la mattanza e ampliando la gamma dei momenti splatter che Hooper aveva lasciato all'immaginazione. Rimane impressa l'atmosfera tetra e umida (fin troppo) che risente di una patina da videoclip (i vari ralenti nei momenti clou e la "coloritura" di fondo) che alla fine ha un che di troppo cesellato e meno dirompente.
  • ALLE ORE 23:15 in TV su Iris (22)

    Die hard - Duri a morire (1995)


    Il ferrini: Terzo e più riuscito capitolo della saga e non poteva essere altrimenti, visto il cast a disposizione (Sam Jackson è una sicurezza ma qui abbiamo anche un Irons "ariano" strepitoso) nonché il talento visivo del regista del primo film (ma anche di Predator e Caccia a Ottobre Rosso). Macchine, navi, metro, elicotteri, qui ogni mezzo di locomozione diventa terreno di battaglia, per non dire degli immancabili caveau delle banche. Divertenti gli enigmi da risolvere, memorabile quello delle due taniche d'acqua. Immancabile, per i cultori del genere.
  • ALLE ORE 23:25 in TV su Cine 34 (34)

    Infelici e contenti (1992)


    Vstringer: Parenti al minimo sindacale, Pozzetto con qualche sprazzo surreale ma in declino, un cast raccogliticcio (ci sono una Suma anonima, la solita macchietta del solito Bernabucci, Yvonne Sciò reduce da "Non è la Rai"): un peccato, perché il film ha un soggetto interessante, una sceneggiatura (di Sonego) superiore alla media del genere e un Greggio che nel genere è sicuramente alla sua migliore prova. È lui che fa funzionare gag tutt'altro che da buttare e ad aggiungere pepe in una commedia che raggiunge in qualche modo la sufficienza.
  • ALLE ORE 23:30 in TV su TV8 (8)

    Come farsi lasciare in 10 giorni (2002)


    Didda23: La mancanza di caratteristi all'altezza fortunatamente è compensata dallo strapotere recitativo di una coppia assortita perfettamente: La Hudson nei panni della acidella che la fa penare è geniale e McConaughey recita molto sul pezzo senza sbagliare un'espressione. Nonostante lo script sia la fiera della banalità, la buona colonna sonora nella quale spicca la meravigliosa "Feels like home" della Kreviazuk e il buon ritmo mettono lo spettatore a proprio agio accompagnandolo senza sforzo fino alla fine. Piacevole.
  • ALLE ORE 23:35 in TV su Rai 4 (21)

    Weekend (2020)


    Bubobubo: Risaputissimi loci e tematiche: quattro amici-nemici che si riuniscono casualmente dopo anni di lontananza, il fantasma del quinto morto in un misterioso incidente, la segregazione forzata in uno chalet di montagna isolato dalla tormenta per fare chiarezza su un oscuro segreto del passato (e giù di ripicche, scatti d'ira, crolli emotivi...). Il film, semplicemente, ad un certo punto sembra quasi scriversi da solo, tant'è che la rivelazione del (non) responsabile, anche per la mediocrità delle prove del cast attoriale (tolto Franceschini), viene accolta da una relativa indifferenza.
  • ALLE ORE 23:35 in TV su 20 Mediaset (20)

    Fire with fire (2012)


    Piero68: Tra i più classici action della serie o io o lui o, se vogliamo, della serie giustiziere per necessità, questo film non solo soffre di una totale mancanza di originalità ma, nonostante sia un action, ha un ritmo talmente soporifero da perdersi lo spettatore dopo appena una decina di minuti. Eppure c'è un buon cast, ottimi caratteristi... Ma è evidente che lo script e la regia sono davvero a livelli bassi. Salvo solo D'Onofrio, come al solito grande nelle parti di psicopatico schizzato.
  • ALLE ORE 23:55 in TV su LA7D (29)

    I girasoli (1970)


    Nando: Un melodramma melenso ma dotato di discreta forza narrativa nonostante alcuni eventi sorgano in maniera troppo semplicistica. Una storia come tante in cui i due mostri sacri del cinema italiano vi si cimentano in maniera dignitosa ma non eccelsa. Bella la fotografia ed i paesaggi russi.
  • ALLE ORE 23:55 in TV su Rai Premium (25)

    Note d'amore (2018)


    Siska80: Una donna inizia per caso un viaggio avventuroso alla ricerca di un famoso pianista che si è ritirato da tempo. Da sottolineare che gli elementi classici ci sono tutti: due protagonisti ancora giovani (e affascinanti), la bellezza della natura incontaminata, la musica che eleva i cuori, l'atmosfera calda del Natale che si appropinqua, il ballo da favola finale... Insomma, prevedibile in tutto eppure niente male grazie al ritmo celere, a qualche momento umoristico azzeccato (specie nella prima parte) e a una coppia di interpreti principali ben affiatata. Ideale per rilassare la mente.
  • ALLE ORE 23:55 in TV su Rai Movie (24)

    Sotterrando la mia ex (2014)


    Herrkinski: Ex-fidanzata defunta torna dal mondo dei morti e non vuole saperne di lasciare in pace l'ex-ragazzo, che nel frattempo sta frequentando un'altra. Il film di Dante non brilla per l'originalità del soggetto; come stile invece siamo dalle parti delle recenti zombie-comedy, tra citazionismo horror e qualche strizzata d'occhio a L'alba dei morti dementi (i due fratellastri ricordano molto la coppia Pegg/Frost), anche visivamente. Ci si diverte comunque abbastanza e il cast è efficace; la Daddario è sempre da sturbo. Per una serata senza impegno.
  • ALLE ORE 01:15 in TV su Rai 3 (3)

    A mano disarmata (2019)


    Nando: Una pellicola che ha il coraggio di narrare le gesta di una coraggiosa giornalista che denuncia la mafia nel quartiere romano di Ostia. Il taglio, ahimè, è troppo da fiction (piatto forte del regista) e soprattutto c'è poco nerbo nelle situazioni nonostante Frezza sembri un criminale autentico. La Gerini è appropriata mentre Venditti sembra il toyboy di turno. Nel complesso accettabile ma nulla più.
  • ALLE ORE 01:15 in TV su Cine 34 (34)

    Il ginecologo della mutua (1977)


    Azione70: Filmaccio senza idee, dove tutto si svolge in pratica in uno studio ginecologico nel quale un Montagnani sottotono interpreta un dottore-mandrillo con la discinte pazienti di turno. Le eccellenti comparse Aldo Fabrizi e Mario Carotenuto latitano e solo il buon Toni Ucci riesce a essere credibile e divertente nel ruolo del ricco costruttore (ovviamente cornuto). In sintesi le protagoniste sono le pazienti, dalla fisicità molto anni 70 e solo le loro nudità “sollevano” l’animo dello spettatore dalla noia.
  • ALLE ORE 01:30 in TV su 7Gold

    Vuoto d'aria (2001)


    Cangaceiro: Sedici anni dopo aver appassionato mezzo mondo assieme a Jon Voight su un treno in folle corsa, Eric Roberts (invecchiato e giù di corda) vive un'altra disavventura itinerante, stavolta ad alta quota. È un pilota che deve fronteggiare un volo travagliatissimo tra turbolenze, tempeste, guasti elettrici e fantasmi del passato. Niente di nuovo a bordo del velivolo in cui troviamo un vasto campionario di situazioni, battute e personaggi largamente risaputo. Nonostante ciò il film fa il suo discreto effetto, soprattutto in coloro i quali hanno paura di volare.
  • ALLE ORE 01:40 in TV su Rai Movie (24)

    Passione sinistra (2013)


    Piero68: Squallida storia di sesso e tradimenti malamente occultata dietro una falsa satira politica. Ma la politica in questa storia c'entra come i cavoli a merenda e l'accozzaglia di luoghi comuni su destra e sinistra, sparati a mitraglia dal personaggio di turno, è quanto di più qualunquista e becero si possa trovare in circolazione. Regia pessima con un cast di non attori veramente imbarazzante. Dalla Lodovini, che continuo a non capire come faccia l'attrice, alla Cucciari, alla Riccobono. Persino Marchioni delude. Cameo di Travaglio inspiegabile.
  • ALLE ORE 01:45 in TV su TV8 (8)

    R Indiavolato (2000)


    Rickblaine: Buffa commedia e niente più. Ormai si è capito che Brendan Fraser è un buon attore, ma solo per questo genere di film. Elisabeth Hurley è al contrario presente più per le sue curve che per altro. Stanca nel durante, in quanto sembra ripetersi tra scontatezza e banalità.
  • ALLE ORE 01:50 in TV su Iris (22)

    Segreti di famiglia (2001)


    Mco: Thomas è stato costretto dagli alti ranghi mafiosi ad abbandonare gli States per raggiungere lo "zio Nicola" a Venezia. Qui lavorerà nell'albergo di quest'ultimo, ai comandi della moglie Thelma. La storia ha una sua originalità e sfrutta al meglio la cornice pittorica di Venezia e dei suoi canali per dipanare l'intreccio tra malavita e sentimenti (impossibili). La Seigner meriterebbe un commento a parte per la sua capacità di seduzione, sia quando si mostra nuda che quando è vestita. Buoni anche gli altri, Mantegna in primis. Gradevole mélange.
  • ALLE ORE 02:35 in TV su Cine 34 (34)

    Amore libero - Free love (1974)


    Vitgar: L’isola del sogno dove si vive di ciò che la natura offre, si fa “zucchero” senza problemi e si dimentica la civiltà occidentale e il suo mal di vivere. In sostanza questo credo sia il senso della trama di questo film. Peccato che la sceneggiatura, i dialoghi e tutto il resto siano così fiacchi. Il prete parla con accento emiliano, Bottesini era più sexy al Rischiatutto. Per fortuna almeno le ragazze sono graziose.
  • ALLE ORE 03:05 in TV su Rai Movie (24)

    Dimensione terrore (1986)


    Ryo: Un ultracult horror in tipico stile anni 80! Sembra quasi una parodia di sé stesso. La trama è semplice e buttata lì: un invasione aliena che dà "vita" a un invasione zombi (guarda caso uno dei personaggi alla TV guarda Plane 9 from outer space) e da lì il delirio di mostri gommosi e pupazzoidi, una recitazione caricata a livelli spropositati con frasi esageratamente sopra le righe, clichè scontati seminati qua e là. Tutto il film è godibile, proprio perché le numerose trovate risultano talmente poco credibili da risultare comiche.
  • ALLE ORE 03:40 in TV su Rete 4 (4)

    Lambada (1990)


    Herrkinski: Instant-movie creato per sfuttare la "Lambada-mania" del momento, guidata dal brano dei Kaoma, qui posto in apertura e chiusura; nel mezzo una serie di interminabili balletti e altri brani sul genere che vanno a riempire il minutaggio di un film praticamente senza trama, se non una vaga storia amorosa tra i protagonisti, con dialoghi improbabili e prove poco convinte del cast, che vede qualche volto familiare al cinemabis e una serie di anonimi brasiliani. Curi, che sceneggia anche, filma qualche scorcio carioca di contorno e chiude qui la brevissima carriera. Invecchiato malissimo.
  • ALLE ORE 03:55 in TV su Iris (22)

    We were young - Destinazione Paradiso (2015)


    Ruber: Gradevole commedia francese con qualche tono drammatico (la malattia di uno dei protagonisti), vede cinque uomini di mezza età ritrovarsi al fianco di uno di loro ripercorrendo le loro vite un po’ disordinate. Nel complesso il film è ben riuscito. Certo, ha qualche momento da adulti rimasti un po’ bambini che forse si poteva evitare, ma tuttavia la regia e un cast convincente (soprattutto il protagonista) riescono realmente a far capire quando la voglia di realizzare un sogno è più forte di tutto.
  • ALLE ORE 04:20 in TV su Cine 34 (34)

    La figliastra (storia di corna e di passione) (1976)


    Renato: Sarò pazzo, ma secondo me Mulargia non era un cattivo regista. Qui come in altri suoi film si vede la mano dell'artigiano esperto e capace, anche se è ovvio che la trama è piuttosto risibile e il film si pone l'unico (peraltro facile) obiettivo di solleticare i pruriti voyeuristici delle platee dell'epoca. Però il film è diretto con gusto, e se si toglie il peccato mortale di far doppiare Nino Terzo, resta una visione piacevole anche oggidì. Dubito molto che in tv passi la versione integrale, purtroppo.
  • ALLE ORE 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Austin Powers - Il controspione (1997)


    Puppigallo: Un plauso al protagonista, che rende alla perfezione il personaggio, scongelato fuori tempo massimo e incollato al passato, cosa che lo rende assurdo e divertente. Ancora Myers si diletterà poi nell'interpretazione del dottor Male, con le sue fissazioni, gli aiutanti "originali" e il figlio che mal sopporta. La pellicola viaggia a corrente comico-alternata, ma quando le gag sono ben studiate, si ridacchia, giocando anche molto sui doppi sensi, sulle immagini create ad arte (Austin nudo con sempre qualcosa che gli copre le parti intime) e sulla verve del protagonista. Nel suo genere, riuscito.
  • ALLE ORE 05:25 in TV su Iris (22)

    Fantaghirò 5 (serie tv) (1996)


    Redeyes: Giunti alla frutta, o alla radice se si preferisce, si finisce per tirare in ballo un gigioneggiante Girone e un Pulcinella Venantini sperando di rallegrare un storia senza spunti. Rispetto ai precedenti si punta troppo sun una svogliata teatralità dell'orco Remo, che se diverte all'inizio annoia alla lunga. Dulcis in fundo, si cerca di dare un nuovo tocco a Fantaghirò che finirà per "rinnegare" il suo modo di essere, finendo per apparire quasi altro da sè. Cialtroneggiante!