Film in tv di Domenica 24/11/24

Domenica 24 Novembre

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
Il numero del canale si trova tra parentesi dopo il suo nome. Se non c'è, cercatelo qui: numero canale.
Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo cliccando qui.
  • Mattina

  • ALLE ORE 06:35 in TV su Rai Movie (24)

    C'era una volta (1967)


    Enzus79: Francesco Rosi, regista di tutt'altro genere, dirige questa sorta di fiaba con una pimpante Sophia Loren e un discreto Omar Sharif. Ci si annoia nella seconda parte, che poi dovrebbe essere quella più importante. Alla sceneggiatura c'è anche Tonino Guerra.
  • ALLE ORE 06:45 in TV su Cine 34 (34)

    La vedova inconsolabile ringrazia quanti la consolarono (1973)


    Zoltan: Spentissima farsa grossolana, con Laurenti che mischia una serie di luoghi comuni (i siciliani mafiosi, la vedova che può ereditare solo in caso di gravidanza e dulcis in fundo il maschio che non riesce ad adempiere ai propri doveri a letto) senza un minimo di fantasia e senza tentare vere gag, a parte l'unica (ripetuta allo sfinimento) della fotografia del deceduto che cambia espressione continuamente. Edwige, per il suo incredibile fascino, resta l'unico motivo per cui questo film può essere ripescato, ma anche lei non offre la sua miglior prova recitativa.
  • ALLE ORE 08:40 in TV su Cine 34 (34)

    La signora gioca bene a scopa? (1974)


    B. Legnani: Inguaribilmente brutto (questo sì che era da fimare con lo pseudonimo!). Non fa mai ridere e, titolo a parte, le battute sono telefonate e/o volgarotte. Si può guardare solo perché ciascun attore ha un’aura di meritato mito, che la partecipazione a cotale filmettino non può certo oscurare. Bellissima la Fenech.
  • ALLE ORE 08:40 in TV su Rai Movie (24)

    La brava moglie (2020)


    Daniela: In una cittadina di provincia, l'Istituto di educazione domestica continua ad impartire alle collegiali lezioni di cucina, cucito e bon ton ma i fermenti femministi cominciano a serpeggiare mentre da Parigi arriva l'eco delle contestazioni studentesche del '68. Poteva essere una buona idea quella di mostrare il cambiamento da un'angolazione tanto particolare ma il film resta in superficie, insistendo troppo sui lati grotteschi di alcuni personaggi e sugli scrupoli vedovili della direttrice della scuola. Ne risulta una commedia promettente sulla carta ma stucchevole alla visione.
  • ALLE ORE 09:10 in TV su Iris (22)

    L'uomo di neve (2017)


    Hackett: Giallo nordico d'effetto per l'ambientazione glaciale e le tematiche delittuose, reso però farraginoso da una sceneggiatura che vorrebbe sorprendere e invece confonde. Non particolarmente riuscite le scene di tensione e non sfruttato al massimo il pur bravo Fassbender, che a tratti sembra poco convinto del suo ruolo. Alcuni momenti rimangono in ogni modo pregevoli, ma nel complesso il progetto non sembra aver capitalizzato al massimo le proprie potenzialità.
  • ALLE ORE 10:30 in TV su Rai Movie (24)

    I ladri (1959)


    Enzus79: Solito film col principe De Curtis dove le scene senza di lui non sono riuscite o annoiano. Le sue battute, i doppi sensi, valgono metà film, ma comunque è da ricordare anche la Ralli che rispetto agli altri è quella più convincente. Bella la canzone di Buscaglione.
  • ALLE ORE 10:30 in TV su Cine 34 (34)

    Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio (1983)


    Ramino: Vale la pena vederlo solo per l'episodio con Lino Banfi come Altomare Secca scatenatissimo e perseguitato dalla sfortuna, costretto a strappare "il pelo della disgrazia" a Scaccia con signora Lassander ancora in forma. Grandissimi Gegia, la Vukotic e gli altri, ottime spalle per l'istrionico Lino. L'episodio con Dorelli mi è sembrato invece un po' sottotono.
  • ALLE ORE 11:35 in TV su Iris (22)

    Una "44 magnum" per l'ispettore Callaghan (1973)


    Pesten: Azione continua, violenza a secchiate, sparatorie, inseguimenti: cambia il nemico principale del film, cambia la dinamica dello svolgimento che si adatta a una storia più movimentata, rimane il solito personaggio principale. Risultato diverso dal predecessore ma comunque di livello, grazie al flusso continuo di vicissitudini, più o meno movimentate, che caratterizzano l'intera pellicola. Eastwood rimane il solito, non delude mai, così come la San Francisco usata come sfondo e affossano leggermente i restanti protagonisti, troppo secondari.
  • ALLE ORE 12:00 in TV su Rai Movie (24)

    Il colonnello Von Ryan (1965)


    Patrick78: Bravo Mark Robson a riciclare e coniugare alcuni temi cari ai war movies (La grande fuga, Il treno) e a sfornare un film di buon valore in cui Sinatra si cala alla perfezione nei panni del colonnello dell'aviazione USA impegnato in un pericoloso piano d'evasione nell'Italia occupata dai nazisti a bordo di un treno prigionieri. Prima parte ambientata in un campo di prigionia fascista (ottimo Celi che ne è il capo...), seconda metà del film a bordo del convoglio che sconfinerà nella neutrale Svizzera. Molte sequenze d'azione impreziosicono il tutto.
  • Pomeriggio

  • ALLE ORE 12:50 in TV su Cine 34 (34)

    Selvaggi (1995)


    Nando: Commedia senza pretese provvista di un cast variegato ma tuttavia scontato. Costretti a vivere su un isola deserta, un gruppo vacanze italiano, evidenzierà le proprie divisioni politiche in maniera superficiale e tipicamente italiana. Battutte banali nonostante la presenza di Greggio, che nonostante sia un valido showman non ha i tempi cinematografici giusti.
  • ALLE ORE 13:30 in TV su Italia 2 (49)

    Lupin III - La pagina segreta di Marco Polo (2012)

    (1 commento) animazione (colore) di Hajime Kamegaki con (animazione)

    124c: Lupin e la sua banda, aiutati da una giovane archeologa italiana, sono alla ricerca del tesoro di Marco Polo, in un tour de force che li porta a Genova, Pechino e Tokyo. Questo special tv animato del ladro gentiluomo è brillante e ben animato, ha i suoi punti di forza soprattutto nella prima parte, quella italiana, ma poi si perde in esagerazioni e situazioni già viste, anche se i romantici siparietti giapponesi con Goemon il samurai, che s'imbatte in tre ragazze-ninja nipoti di un vecchio maestro di arti marziali, sono divertenti.
  • ALLE ORE 14:00 in TV su Cielo (26)

    Belly of the Beast - Ultima missione (2003)


    R.f.e.: Ahi, ahi, ahi.. Qui Seagal è già bolso, gonfio, lento e solo l'aiuto degli stuntmen e degli effetti speciali lo fa "sembrare" ancora capace di portare a segno certi colpi. Però, però... fra i suoi film più recenti (post-Ferite mortali, per intenderci), questo è forse quello che mi diverte un po' di più. Nulla di speciale, comunque.
  • ALLE ORE 14:00 in TV su Rai 4 (21)

    Anna (2019)


    Schramm: Automanierista e nostalgico di sé, forse per via di un'ispirazione uscita a comprarsi le sigarette, Besson guarda indietro alla propria era carbonifera e si lancia in un Nikita for dummies (con la Mirren a jeannemoreuggiare meglio che può – e non può), in agrodolce salsa spy, flashbackato a strapiovere della serie "per chi non l'avesse intuito" e tappezzato di ice bags (leggi: levigatissimo ma a emozione che non si scosta mai dallo zero). Considerato il meglio che è riuscito a fare sia prima che dopo domandarsene il pro è il minimo, ma non si è sicuri di voler sentire la risposta.
  • ALLE ORE 14:05 in TV su Rai Movie (24)

    Il Principe di Roma (2022)


    Gugly: Con il richiamo palese all'iconico personaggio sordiano e un pizzico di Checco Puricelli (la voglia di nobiltà), il film sembra avviarsi verso strade battute e ridanciane; assistiamo invece a una messa in scena palesemente ispirata al Canto di Natale Dickensiano con Giallini burbero Scrooge romanesco; professionalità degli attori e cura della messa in scena sono ineccepibili, ma non si capisce il senso dell'operazione; i tre mentori fantasmatici del protagonista sembrano scelti a caso tra le storie di Roma, con Timi/Giordano Bruno praticamente sosia di Volonté nel film di Montaldo.
  • ALLE ORE 14:05 in TV su Rete 4 (4)

    Uomo bianco va' col tuo Dio! (1971)


    Rambo90: Film duro e realistico, con una credibile lotta per la sopravvivenza del protagonista sia contro la natura che contro i suoi ex compagni (e gli indiani). Harris, pur parlando pochissimo, regala un'interpretazione davvero memorabile, su cui si impernia la maggior parte del coinvolgimento dello spettatore. Bravo anche Huston e suggestiva la sua figura di capitano che si trascina la barca appresso. Belle musiche, finale atipico.
  • ALLE ORE 14:30 in TV su Italia 1 (6)

    Dragon: la storia di Bruce Lee (1993)


    Ryo: Romanzata che di più non si può, la storia di Bruce Lee. Jason Scott Lee non è malaccio nei panni del suo omonimo, si muove discretamente e cerca di imitare anche l'espressività, pur rimanendo ovviamente lontano dalla maestria che contraddistingueva il compianto maestro. Oltre alle varie bugie seminate lungo la trama, ci sono delle esagerazioni notevoli che arrivano ad infastidire (vedi lo scontro con i cuochi). Delude la parte finale, raccontata in fretta e furia, relativa alla creazione dei suoi ultimi cinque film che rimarranno nella storia.
  • ALLE ORE 14:45 in TV su Cine 34 (34)

    Piedipiatti (1991)


    Fabbiu: Un poliziottesco all'italiana in perfetto stile anni 90. Il film è un valido intrattenimento e riesce a divertire, purtroppo però sia Montesano che Pozzetto forniscono un'interpretazione piuttosto debole. Buona la fotografia, valide le scene d'azione (l'indimenticabile inseguimento su moto d'acqua) e molto bello il tema musicale ricorrente. Purtroppo la trama è semplicissima e sbrigativa, anche un po' banale, e sono poche le cose che fanno effettivamente ridere (il morto portato in sauna, qualche battuta di Pozzetto...)
  • ALLE ORE 15:35 in TV su Rai Movie (24)

    Ti presento i suoceri (2023)


    Daniela: In procinto di fare il grande passo, due fidanzati organizzano un incontro tra i rispettivi genitori, senza immaginare che si sono già conosciuti in senso biblico... I toni sono sentimentali agrodolci e il divertimento latita, risolvendosi per lo più in momenti di imbarazzo reciproco. Era difficile sbagliare tutto con un cast simile e infatti gli attori più anziani fanno valere la propria professionalità, a differenza di quelli giovani, di rara insipienza, ma il risultato è verboso e poco brillante.
  • ALLE ORE 15:50 in TV su Cielo (26)

    Terremoto 10.0 (2014)


    Furetto60: Filmetto ma non filmaccio che, pur nei suoi limiti, vanta alcuni innegabili meriti. Anzitutto quello di evidenziare i disastrosi effetti prodotti dalla fatturazione (fracking), ennesima follia umana scaturita dall’insaziabile e dissennata fame di energia. Inoltre il film è permeato da un leggero humor nero, a volte macabro ma mai volgare e utile a digerire l’ampio campionario di stupidità proposta: adolescenti bulli e vigliacchi, ottusi preposti alla sicurezza e così via. Trama scontata, ma di materiale per riflettere ne resta un bel po’.
  • ALLE ORE 16:10 in TV su Iris (22)

    J. Edgar (2011)


    Cloack 77: Il problema principale è la sceneggiatura, troppo sul personaggio, assillante e asfissiante, ma superficiale poi nel descrivere gli effetti di questo caratteraccio sugli altri personaggi, figure esili e ingiustificatamente trasparenti poiché depositarie del rancore che tale dispotismo genera. La descrizione del carattere di Hoover "si mangia" il film, tutto il resto sembra "il dovuto": il rapporto con la madre, l'omossesualità, i Presidenti. Non mancano neppure una prestazione al ribasso di Di Caprio e dei truccatori.
  • ALLE ORE 16:45 in TV su Cine 34 (34)

    Un'estate ai Caraibi (2009)


    Soga: Si perde in demenzialità ma non si guadagna certo in divertimento, anzi: il film appare fin da subito abbastanza noioso, trascinandosi senza guizzi per troppi minuti a causa di plot decisamente deboli e stereotipati, recitati da attori perlopiù non all'altezza del loro mestiere. Verso la fine comincia decisamente a stufare, trasformandosi in uno spottone per Berlusconi decisamente di cattivo gusto, con soldi e passera in abbondanza per tutti. Evviva.
  • ALLE ORE 17:05 in TV su Rete 4 (4)

    La grande sparatoria (1952)


    Digital: Un cercatore d’oro si trova a diventare bandito per vendicarsi della morte di sua moglie uccisa da un gruppo di fuorilegge. Piacevole western diretto con solido mestiere da quell'artigiano stakanovista di Selander. La trama ricorda quella di molti film similari, l’originalità perciò non risiede certamente qui. Ciò nonostante la pellicola scorre liscia e veloce, senza particolari picchi qualitativi ma senza neppure cadute. Conte se la cava egregiamente e viene adeguatamente spalleggiato da un cast di comprimari che ricoprono degnamente i ruoli a loro assegnati. Davvero niente male.
  • ALLE ORE 17:10 in TV su Rai Movie (24)

    Tora! Tora! Tora! (1970)


    Cotola: Minuziosa, interessante e, nella seconda parte, spettacolare ricostruzione dell'attacco a Pearl Harbour, illustrata sia dal punto di vista americano che da quello giapponese. Ci mette un pò di tempo a carburare, ma superata la fase di "rodaggio" il risultato è ragguardevole. Regia di grande professionismo; confezione curatissima e cast di gran classe (anche se con meno nomi noti rispetto alla media di questo tipo di pellcole) come da trazione. Onore al merito per aver evitato la stucchevole retorica ed inutili quanto facili manicheismi.
  • ALLE ORE 17:45 in TV su La7

    La ragazza con la pistola (1968)


    Rocchiola: Sedotta e abbandonata, la siciliana Assunta parte per Londra per uccidere l’uomo che l’ha disonorata. Terminato un periodo irripetibile della sua produzione Monicelli ripiega su opere più scontate ma comunque piacevoli come questa commedia in terra straniera. I soliti stereotipi sul Sud retrogrado e sulla Swinging London in una gradevole (e non troppo pretenziosa) parabola sull’emancipazione della donna degnamente conclusa con un inaspettato rovesciamento di fronte. Lontana dalle pesantezze di Antonioni la Vitti svela un’inaspettata vis comica.
  • ALLE ORE 18:00 in TV su Boing (40)

    Stuart Little 2 (2002)


    Belfagor: Seguito di Stuart Little che vede il topolino protagonista incontrare un uccellino di nome Margalo, minacciata da un falcone. Questo sequel ha gli stessi pregi e difetti del capostipite, sebbene la storia sia più movimentata e gli effetti speciali siano migliorati. Adorabile Geena Davis nei panni della signora Little, divertente il pavido e sardonico gatto Fiocco Di Neve che stempera gli eccessi di zucchero. Ben realizzate le sequenze aeree.
  • Sera

  • ALLE ORE 18:35 in TV su 20 Mediaset (20)

    R The next three days (2010)


    Simdek: Bel film, con momenti di buona adrenalina, ha il lieve difetto di somigliare a tratti a un film famoso come Il fuggitivo, ma ha il merito di svilupparsi con linearità e di dar vita a fasi appassionanti. Sorvolando su alcune fasi poco verosimili, il film è da vedere. Musica ottima e bel finale.
  • ALLE ORE 18:55 in TV su Iris (22)

    Dragonfly - Il segno della libellula (2002)


    Giacomovie: La forza del sentimento che riesce a superare i confini della morte. Un tema molto affascinante, anche se è vero che a tratti la vicenda non è resa del tutto credibile forse per creare effetto sullo spettatore. Ma il film ha dalla sua una certa atmosfera, un'adeguata suspence, una colonna sonora delicata ed emotiva, una trama che alla fine trova la sua coerenza e un bel tocco di spiritualità. ***
  • ALLE ORE 19:00 in TV su Cine 34 (34)

    Baciato dalla fortuna (2011)


    Redeyes: Scadentissima commedia sul pluri-affrontato tema della vincita alla "lotteria". Il pregio della pellicola è unicamente Salemme protagonista, che nonostante una sceneggiatura banalissima riesce a sostenere il ruolo. Attorno si muove un cast ricco, fra "zelighisti" e non, che però sprofondano in ruoli completamente sbagliati che ne mortificano la verve comica. La storia impiega fin troppo tempo a mettersi in moto e quando lo fa manca dello spunto necessario, fino ad arrivare a un finale persino meno azzeccato di tutta la prima parte.
  • ALLE ORE 19:25 in TV su Cartoonito (46)

    Boog e Elliot a caccia di amici (2006)

    (3 commenti) animazione (colore) di Roger Allers, Jill Culton, Anthony Stacchi con (animazione)

    Puppigallo: Mi aspettavo di più da questo cartone, che prometteva bene, almeno all’inizio. Non dico che non si sorrida; ed è pur vero che il tratto è piuttosto accattivante e la caratterizzazione dell’orso, decisamente buona (meno quella del cervo monocorno). Ma l’umorismo è spesso di grana un po’ grossa e la pellicola non brilla per particolari trovate (un po’ stiracchiata). Ha però un discreto ritmo e, qua e là, riesce comunque a piazzare qualche colpo (l’anatra sbarellata, i conigli usati come oggetti da lanciare). Non male, dopotutto.
  • ALLE ORE 19:30 in TV su Super! (47)

    The sea (2013)


    Sbiriguda: Dopo la morte della moglie, Max torna alla casa sulle coste irlandesi dove, da bambino, trascorreva l'estate. La visita scatena una serie di ricordi, alcuni romantici e altri più traumatici e disturbanti, di un'estate segnata dalla scoperta della sessualità e da un'inattesa tragedia. Girato con tatto e delicatezza e ottimamente fotografato, il film si muove tra passato e presente anche se la durata contenuta può talvolta andare a scapito della piena comprensibilità dei vari risvolti della trama. Notevoli le ambientazioni irlandesi, ottima prova di tutto il cast.
  • ALLE ORE 19:40 in TV su Rai Movie (24)

    Il giorno sbagliato (2020)


    Achab50: Nel suo genere è niente male. Assolutamente credibile un Russell Crowe in versione gigante, mentre Caren Pistorius è piuttosto slavata e quasi in ombra, nonostante sia la protagonista. La tensione si mantiene alta anche se i protagonisti prendono con noncuranza mazzate da stordire un bue. Accostato con la giusta dose di benevolenza è un film che si può guardare.
  • ALLE ORE 21:05 in TV su Cine 34 (34)

    Io & Marilyn (2009)


    Paulaster: A una seduta spiritica viene evocata la Monroe. Invece di approfittare della bellezza della bionda attrice per intavolare una commedia degli equivoci, Pieraccioni affronta i risvolti di una separazione. Solito buonismo che accosta differenze vernacolari, col risultato di poche battute valide e solo grazie ai comprimari. Papaleo ha qualcosa in più degli altri (anche se Ceccherini dimostra presenza), ma tutto il comparto circense è da dimenticare. Piccolo cameo di Guccini, che non riesce a incidere.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su 20 Mediaset (20)

    Die hard - Vivere o morire (2007)


    Minitina80: Le paure dell’11 settembre e la dipendenza dei sistemi dalle tecnologie digitali rappresentano le cause che portano l’America sotto attacco. I terroristi di turno, però, sono tutt’altro che convincenti, incapaci di incutere alcun timore. Si assiste alla solita baraonda, volendo anche piacevole da guardare nei momenti salienti e con un Bruce Willis al limite dell’inverosimile e armato dell’ironia e del coraggio tipici dell’eroe invincibile. Tuttavia i difetti non mancano e in qualche occasione il film esagera decisamente implodendo su sé stesso.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Arsenio Lupin (2004)


    Saintgifts: Deve avere ispirato in un qualche modo lo Sherlock Holmes di Guy Ritchie per l'aver trasportato un personaggio letterario famoso (in questo caso Arsenio Lupin, ladro gentiluomo) in contesti piuttosto distanti da quelli che gli appartengono. Questo non vuol dire che non si possa fare, ma bisogna farlo molto bene, altrimenti si rischia, come qui succede, un eccessivo stravolgimento. Credo avrebbe giovato creare un personaggio nuovo, ci avrebbe guadagnato anche un Duris qui poco adatto. Centrata invece la Thomas come dark lady.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Storia (54)

    Il giovane Karl Marx (2017)


    Lou: Peck si misura con l'ardua impresa di realizzare un film divulgativo su un personaggio chiave della nostra storia moderna. La scelta è di concentrarsi sugli anni giovanili, segnati profondamente dalla forte amicizia con Engels, cercando di bilanciare il racconto degli aspetti privati con la prorompente carica delle idee rivoluzionarie che portarono alla nascita del movimento operaio. La ricostruzione storica è ben fatta, manca forse qualche soluzione cinematografica per rendere la visione meno impegnativa.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su La5 (30)

    12 giorni di regali (2017)


    Siska80: Uomo di buon cuore aiuta i più poveri travestendosi da Babbo Natale e s'imbatte in un bimbo rimasto orfano di padre. Pellicola talmente traboccante di nobili sentimenti da sembrare molto più vecchia di quella che è; come spesso accade in produzioni simili, a calamitare l'attenzione del pubblico è il vivace ragazzino protagonista che nello scontato finale fungerà inevitabilmente da Cupido. Tuttavia, pur nella sua mediocrità complessiva, film rilassante e gradevole, seppur poco attinente alla realtà; il ritmo tiene, il cast se la cava, a volte si sorride qua e là. In fondo nostalgico.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su La7

    Noah (2014)


    Enzus79: Visivamente parlando è un godimento per gli occhi: una scena meglio dell'altra! La trama invece lascia a desiderare: personaggi che si poteva evitare e momenti inutili (molti). Comunque Russel Crowe se la cava, a differenza del resto del cast. Darren Aronofsky si conferma un buon regista e (almeno qui) un mediocre sceneggiatore.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Iris (22)

    Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo (2008)


    Mr.geko: Indiana Jones è invecchiato, come Harrison Ford, e il tempo avanza fino alla fine degli anni '50 in cui è ambientato in modo divertente e inaspettatamente critico il film. La cultura pop di quegli anni traspare: armi nucleari, guerra fredda, complotti, Roswell, motociclette... e Indy ne esce piuttosto bene, da "matusa" che vede cambiare il mondo; a fare da spalla vecchie glorie e Mutt, con annessi simpatici siparietti familiari, degna di nota la cattiva Irina Spalko. Un po' semplice la trama e qualche esagerazione di troppo. Perdonabile esodo in ritardo.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Twenty Seven (27)

    Shrek: e vissero felici e contenti 3D (2010)

    (18 commenti) animazione (colore) di Mike Mitchell con (animazione)

    Smoker85: Questo quarto episodio, come già il terzo, abbandona lo schema iniziale del rovesciamento dei topoi classici della fiaba dedicandosi interamente alla prosecuzione della vita di Shrek che, stanco di essersi rammollito come orco, decide di darsi una botta di vita che però rischia di distruggere quanto conquistato. La storia è in fondo alquanto convenzionale nella morale, ma siamo decisamente un passo avanti rispetto al precedente. Ci si diverte, pur misuratamente. Gradevole.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    7500 (2019)


    Galbo: Il secondo pilota di un volo di linea alle prese con un tentativo di dirottamento ad opera di un gruppo terroristico. L'unica ambientazione è quella della cabina di pilotaggio e il regista dimostra una buona padronanza del mezzo muovendosi tra spazi angusti e alimentando per parte della vicenda una tensione crescente. Nella seconda parte, la sceneggiatura non presenta idee degne di nota e la tensione cala progressivamente, fino ad un epilogo che per lo meno non è il classico "happy end". Il film merita la visione per l'originalità dello spunto e la buona prova del protagonista.  
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Cielo (26)

    La iena (1997)


    Homesick: Nelle intenzioni vorrebbe essere un thriller, ma il risultato è un pessimo incrocio tra un banalissimo soft-core e una soap-opera. Storia improbabile, che ricicla il tema dell’innamoramento della vittima nei confronti del suo carnefice, aggravata da una recitazione (e da un doppiaggio) atroci e da intrighi e colpi di scena tutt’altro che imprevedibili. Del vecchio Joe d’Amato non resta nulla, se non alcune scene di Antropophagus che Cinzia Roccaforte vede alla TV nella prima parte del film.
  • ALLE ORE 21:30 in TV su TV8 (8)

    Ghostbusters: Legacy (2021)


    Herrkinski: Considerando anche il fallimento del remake, girare un sequel "diretto" (anche se per metà è più un reboot) dopo 30 anni - con diverse platee da accontentare - era impresa ardua che Reitman Jr. porta a termine con furbizia; si gioca ripetutamente con l'effetto nostalgia, si prende in prestito Stranger things, si inseriscono innumerevoli riferimenti all'originale, financo si raduna il cast storico per un ultimo commovente saluto a Ramis. Per far meglio si poteva dar più spazio al quartetto d'epoca e non ridurre la Weaver a un cameo esornativo sui titoli di coda ma il film è ben fatto.
  • ALLE ORE 21:30 in TV su Rai 1 (1)

    Una villa per due (2014)


    Furetto60: Si ripropone la coppia Marcorè/Morelli che già si era esibita con esiti positivi nella serie. La vena ironica del duo li fa emergere rispetto agli altri interpreti, anche se la Lojodice regge bene il confronto. La trama, che vira più sul rosa che sul dramma, ben si amalgama con alcuni inserti inerenti diffusi e notori malcostumi nazionali e con la sottotrama del tango, quest’ultima inserita come felice scelta di colore.
  • ALLE ORE 21:40 in TV su TV2000 (528)

    L'olio di Lorenzo (1992)


    Anthonyvm: Step inaspettato nella filmografia fantasy-oriented di Miller, qui alle prese con un intenso bio-dramma familiare a sfondo medico. Tralasciando con saggezza e gran senso dello spettacolo i tecnicismi ospedalieri, il regista e co-sceneggiatore descrive una parabola sulla lotta, intesa sia come debellamento della malattia sia come opposizione da parte dei singoli alla cieca burocrazia del sistema sanitario, che come di consueto tiene in scarsa o nulla considerazione le esigenze "umane" dei pazienti. Qualche semplicismo e certi eccessi sentimentalisti non guastano un gran bel racconto.
  • Notte

  • ALLE ORE 22:55 in TV su Rai 4 (21)

    Emergency declaration (2021)


    Siska80: Minaccia di attacco terroristico aereo in corso, ma tranquilli: pensa a tutto una task force organizzatissima! Action che fa un certo effetto perché tratta argomenti purtroppo attualissimi, ma che ha una serie di limiti che lo vincolano alla mediocrità complessiva: in primo luogo, almeno la prima parte del film accusa il colpo causa eccessive lungaggini (la seconda invece si fa incalzante e offre qualche momento davvero toccante); in secondo la recitazione sotto la media di un cast che non riesce a trasmettere la tensione di chi è a un passo dalla morte. Finalone spettacolare doveroso.
  • ALLE ORE 23:05 in TV su Cine 34 (34)

    Maledetto il giorno che t'ho incontrato (1992)


    B. Legnani: Classico film nel quale gli episodi funzionano meglio che la trama nel suo complesso (**½). Verdone è eccezionale nei tempi, nelle frasi, nelle cadenze, nelle espressioni, nei gesti. Non funziona, invece, una Buy che interpreta un personaggio talmente esagerato, anche (e forse soprattutto) nei bruschi salti, da risultare non credibile. Il cast di contorno, ad esclusione di Dettori, lascia il tempo che trova.
  • ALLE ORE 23:10 in TV su Rai 5 (23)

    Il mio profilo migliore (2019)


    Digital: Una cinquantenne si crea un profilo falso su Facebook per far colpo sull’amico del suo fidanzato. Film che vive essenzialmente della bravura indiscussa della Binoche, capace di interpretare nel migliore dei modi il tormentato personaggio. Ciò che lascia interdetti, semmai, è l’avvenenza della protagonista che, seppur non più giovanissima, poteva benissimo presentarsi con il suo profilo reale. Pellicola che scorre via agevolmente, ma che non si sedimenterà nella memoria, una volta portata a termine. Parte finale eccessivamente melensa.
  • ALLE ORE 23:20 in TV su Cielo (26)

    Papaya dei Caraibi (1978)

    (13 commenti) drammatico (colore) di Joe D'Amato (Aristide Massaccesi) con Melissa Chimenti, Sirpa Lane, Maurice Poli

    Ronax: Al di là della trama a dir poco sgangherata e dalle risibilissime connotazioni ecologiste e antimperialiste, l'interesse del film è eminentemente di tipo filologico, trattandosi del primo step dell'avventura erotico-esotica dominicana di Massaccesi. Nudi e amplessi di varia tipologia non mancano, ma siamo ancora in territori rigorosamente soft, mentre si indulge non poco sul sangue e la violenza ai danni di uomini e animali. Di notevole impatto la bella Melissa Chimenti, eritrea d'origine ma fatta qui disinvoltamente passare per caraibica.
  • ALLE ORE 23:20 in TV su Twenty Seven (27)

    Non è mai troppo tardi (2007)


    Enzus79: Due uomini, con pochi mesi di vita davanti, intraprendono un viaggio nel quale si prefiggono di esaudire tutte le cose da fare prima di morire. Ironia e dramma sono ben amalgamate in questa storia che si poteva inizialmente pensare come banale. Non è niente di eccezionale, ma ha il pregio di intrattenere, oltre che di far riflettere, in alcuni momenti. Riuscita la coppia Nicholson/Freeman.
  • ALLE ORE 23:20 in TV su Italia 2 (49)

    L'ultimo squalo (1981)


    Undying: L'Universal Pictures ebbe il suo bel daffare, tanto da causare una serie di grane legali al bravissimo Castellari: questo film, sceneggiato - a dire di Sacchetti, inizialmente coinvolto nello script - da Mannino e prodotto da Tucci per conto di Amati, ripropone tal quale la vicenda del celebre film di Spielberg, rinforzandola con effetti gore di altissima qualità (a dispetto del budget) e con una splendida colonna sonora. Il successo di pubblico non si fa attendere, garantito dall'ottima regia e dalle convincenti interpretazioni. Vivace.
  • ALLE ORE 23:20 in TV su Warner Tv (37)

    12 regali di Natale (2015)


    Markus: Bellissima italo-americana è un'artista che sbarca il lunario come può fino a quando troverà un impiego come personal shopper. Il primo cliente è un affascinate e baldo manager in carriera. La vicenda sentimentale poggia le sua basi sulla classica solfa dei belli che si attraggono; se poi ci aggiungiamo il miele del Natale... c'è davvero da cariarsi i denti. Resta però il fatto che la vicenda è sapientemente costruita e con un gran senso del ritmo; le graziose musiche pseudo natalizie che fanno da sfondo rendono poi felici. In fin dei conti è un film perfetto, nella sua basicità.
  • ALLE ORE 23:40 in TV su Rai Movie (24)

    Cleopatra (1963)


    Deepred89: Quattro ore che scivolano fluide e appassionanti, sia nell'eroico primo tempo che nei dolenti intrighi politico-amorosi che seguono. A sorpresa le maggiori riserve si hanno dal punto di vista estetico: magniloquenza a peso d'oro che non riesce a eludere il senso di artificioso, alla quale manca il sostegno della regia, qui totalmente impersonale, incapace di scavare all'interno dei personaggi e dei loro tormenti (e la quasi totale mancanza di primi piani non aiuta). Rimangono una sceneggiatura molto ben scritta e tre protagonisti efficaci.
  • ALLE ORE 23:40 in TV su Iris (22)

    USS Indianapolis (2016)


    Galbo: In questa rievocazione di un episodio realmente accaduto durante la seconda guerra mondiale, Van Peebles dirige una pellicola che mescola insieme il genere bellico, al film catastrofico e al survival movie. La prima parte è più convenzionale e paga il budget limitato, con una ricostruzione degli eventi stereotipata e di maniera. La parte centrale è più curata e godibile anche per merito di una migliore interpretazione corale da parte del cast. Finale anonimo. Nel complesso vedibile ma non memorabile.
  • ALLE ORE 23:45 in TV su TV8 (8)

    V Agente 007 - Casinò Royale (2006)


    Minitina80: L’incipit al fulmicotone, per quanto solleticante, lasciava presagire il solito polpettone adrenalinico, perennemente sul filo del rasoio e allungato a una durata insensata. Di contro, col passare dei minuti assume toni più ragionevoli, dimostrando di avere i numeri per potersela giocare. La sfida a poker è un fulgido esempio, mentre i molteplici cambiamenti di fronte, mai veramente approfonditi, donano quell’attrattiva fondamentale per una pellicola di spionaggio. Craig si dimostra un Bond più che valido, credibile e mai fuori contesto, che trova in Mikkelsen un degno antagonista.
  • ALLE ORE 23:45 in TV su 20 Mediaset (20)

    Nico (1988)


    Trivex: Non è il mio genere, ma il film non è davvero male. C'è un po' di tutto: è un po' scontato ma alla fine trova la sua dignità. Il poliziotto con la famiglia imbarazzante, ma utile quando serve. Quando mena le mani è davvero tosto, anche se troppo ricorda Superman (praticamente invulnerabile). Se qualche poco di buono prova ad insidiare la cugina... ne prende tante! Da vedere nella versione senza tagli.
  • ALLE ORE 00:00 in TV su TV2000 (528)

    Fiore di cactus (1969)


    Rigoletto: Splendida commedia che trova in Matthau un'interprete ideale anche solo per la mimica utilizzata nelle situazioni più intricate. Certo, avere in squadra la Bergman fa la differenza eccome, ma la sorpresa più inaspettata viene dalla Dawn, allora ventiquattrenne praticamente agli esordi, che si dimostra già interprete tanto matura in malizia quanto sfrontata nei suoi vitalistici "enti". Decisamente un prodotto superiore alla media, che si rivede con piacere.
  • Mattina

  • ALLE ORE 00:50 in TV su Rete 4 (4)

    Verità apparente (2001)


    Homesick: Quando ci si ostina a tenere troppa carne al fuoco si rischia di far bruciare tutto: rievocazione di utopie comunitarie e terrorismo degli anni Settanta, passaggio da adolescenza a età adulta, amor fraterno e depressioni nascoste sono trattate con estrema superficialità e infarcite di un romanticismo di maniera. La Diaz si cala nel poco credibile ruolo di terrorista politica; la Brewster si ricorda più per i suoi lunghi, lisci capelli corvini che per la performance di ragazzina ossessionata dal ricordo della sorella scomparsa. Regia anonima.
  • ALLE ORE 01:20 in TV su Italia 2 (49)

    Lupin III - La pagina segreta di Marco Polo (2012)

    (1 commento) animazione (colore) di Hajime Kamegaki con (animazione)

    124c: Lupin e la sua banda, aiutati da una giovane archeologa italiana, sono alla ricerca del tesoro di Marco Polo, in un tour de force che li porta a Genova, Pechino e Tokyo. Questo special tv animato del ladro gentiluomo è brillante e ben animato, ha i suoi punti di forza soprattutto nella prima parte, quella italiana, ma poi si perde in esagerazioni e situazioni già viste, anche se i romantici siparietti giapponesi con Goemon il samurai, che s'imbatte in tre ragazze-ninja nipoti di un vecchio maestro di arti marziali, sono divertenti.
  • ALLE ORE 01:20 in TV su Cine 34 (34)

    Faccia di Picasso (2000)


    Disorder: Se non hai nessuna idea per un film forse, molto banalmente, è meglio che non lo fai. Il duo Ceccherini-Veronesi la butta sul metacinema e sulla parodia tentando di compensare il nulla contenutistico della trama con l’innata verve del protagonista, che per quanto simpatico non ha però le spalle sufficientemente ampie per reggere da solo la pellicola. Qua e là qualcosa funziona, ma nel complesso domina la noia più assoluta. Insufficiente.
  • ALLE ORE 01:25 in TV su Rai 4 (21)

    November - I cinque giorni dopo il Bataclan (2022)


    Siska80: Nel 2015 due agenti parigini iniziano una corsa contro il tempo per fermare un gruppo di terroristi. Lodevole l'intenzione del regista di riportare alla memoria tragici eventi che non devono essere dimenticati e nel sottolineare l'impegno delle autorità nel tentare di impedire altre stragi (marcatamente quest'ultimo aspetto, in verità); eppure la pellicola - che ben ricostruisce l'atmosfera di terrore e offre un cast in parte - stenta a decollare, non supportata da una fotografia dai colori cupi né da dialoghi incisivi. Sarebbe stato meglio realizzare un documentario, sull'argomento.
  • ALLE ORE 01:55 in TV su Iris (22)

    Dragonfly - Il segno della libellula (2002)


    Giacomovie: La forza del sentimento che riesce a superare i confini della morte. Un tema molto affascinante, anche se è vero che a tratti la vicenda non è resa del tutto credibile forse per creare effetto sullo spettatore. Ma il film ha dalla sua una certa atmosfera, un'adeguata suspence, una colonna sonora delicata ed emotiva, una trama che alla fine trova la sua coerenza e un bel tocco di spiritualità. ***
  • ALLE ORE 03:00 in TV su Rete 4 (4)

    Dad - Papà (1989)


    Rigoletto: Meraviglioso Jack Lemmon, che tiene su un film toccante ma che senza una prova così solida del protagonista non avrebbe potuto spiccare tra la media; invece il buon Jack ci mette anima e corpo per rendere meno amara la figura di un uomo alle prese con la malattia. Bravissimo Ted Danson, che qui dimostra ancora una volta la sua duttilità (che avrebbe meritato maggiori riconoscimenti). Nel complesso un film da vedere, se non altro come saggio di interpretazione di un ruolo. ***!
  • ALLE ORE 03:05 in TV su Rai 4 (21)

    Predator 2 (1990)


    Magerehein: Sequel che consente di approfondire alcune peculiarità comportamentali Yautja, oltre a qualche variazione sull'armamentario (c'è pure la cassetta del pronto soccorso!); dopotutto, quale luogo è migliore di una città per cacciare con profitto? Le note dolenti vengono semmai dal contesto di sfondo (una Los Angeles distopica a dir poco balzana) e dal ritmo mal dosato; tutta la prima parte, che calca discutibilmente la mano sulle beghe del protagonista, risulta fuori contesto. Meglio il prosieguo, sebbene non ai livelli del capostipite (c'è pure dell'umorismo...). Mal sviluppato.
  • ALLE ORE 03:10 in TV su Cine 34 (34)

    Carnera: The walking mountain (2008)


    Piero68: E' ormai da tempo che Martinelli ha smesso di essere il regista ambizioso che ci aveva regalato pellicole come Vajont o Piazza delle cinque lune. Con questo biopic si getta a corpo morto sulla retorica e sul sensazionalismo spicciolo che alla lunga risulteranno posticci quanto il Carnera che disegna. Molto male la recitazione (e il doppiaggio), su tutte proprio quella di Iaia, eccessivamente impacciato e bambinesco nei modi. A tratti sembra più una caricatura che un racconto-verità. Così come personaggi come See o Baer. La storia meritava di più.
  • ALLE ORE 03:15 in TV su Italia 1 (6)

    South Kensington (2001)


    Michelino: Il film non è male, ma forse occorreva una sceneggiatura articolata meglio sulle vicissitudini di Everett, ricavandone così almeno tre storie che pur intrecciandosi non avrebbero allungato troppo le vicende di Brignano e Morelli, che ricadono in cliché cinematografici e luoghi comuni abbastanza scontati. La vera sorpresa del film è Ferdinand, il simpaticissimo maggiordomo.
  • ALLE ORE 03:45 in TV su Iris (22)

    Il piatto piange (1974)


    Lamax61: Per chi ha letto il libro di Chiara, il film sembra un'altra cosa. Comunque è vedibile. Amo soprattutto la foto-location che conosco molto bene. Orta San Giulio è un'improbabile Luino, Maccione è un Camola credibile non interamente. Azzeccata anche la presenza di Chiara in veste felliniana. Comunque il mood c'è e tutto e il film è ben vedibile, cinematograficamente parlando. Ottimo anche il commento musicale con l'Arpa di Micalizzi.
  • ALLE ORE 04:50 in TV su Cine 34 (34)

    Rififi ad Amsterdam (1966)


    Dusso: Spionistico tutto sommato gradevole ma ben lontano dai capisaldi del genere. Nonostante si faccia ampio uso di esterni il film risulta più "casareccio" di altri; questo uno dei limiti maggiori, assieme a una recitazione un po' troppo goffa e macchinosa nelle seconde linee (specie le numerose ragazze).
  • ALLE ORE 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Free state of Jones (2016)


    Galbo: Un episodio significativo, tra i più cruenti della storia americana. Gary Ross lo ricostruisce con rigore filologico ed un personaggio che unisce bene epica e dolente umanità e che è affidato alla carismatica interpretazione di Matthew McConaughey. La segregazione razziale è dolorosamente presente e ben rappresentata. Interessante e ben condotto il parallelo con una vicenda recente collegata alla principale da un discendente del protagonista. Attori in parte. Un buon film.
  • ALLE ORE 05:25 in TV su Iris (22)

    Ho scelto l'amore! (1953)


    Reeves: Curiosissimo film basato su un anticomunismo di forma molto tipico del periodo e fortemente mitigato dalla bonaria ironia di Renato Rascel. Il film è costruito tutto su di lui, la storia è di totale approssimazione, le allusioni a Stalin forse erano già fuori tempo massimo visto che è proprio l'anno della sua morte. Ma Rascel riesce a immettere nel personaggio quella sua personale simpatia che in parte salva il film.