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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Spielberg, con JAWS, non ottenne solo un successo planetario che lo portò giovanissimo nel gotha dei migliori registi al mondo, ma rivoluzionò il cinema della suspense e del terrore con un meccanismo perfetto, che sublimò l'eccellente sceneggiatura di Carl Gottlieb (scritta con l'autore del romanzo Peter Benchley) arrivando ad aprire nuovi orizzonti al genere. Non c'è nel film una scena fuori posto, un dialogo sbagliato, un'inquadratura inserita a sproposito. Lo splendido trio di protagonisti composto da Roy Scheider (Brody), Robert Shaw (Quint), Richard Dreyfuss (Hooper) ha reso memorabile la seconda parte, riaggiornamento multiplo del “Vecchio e il mare” di Hemingway, ma è già nella prima...Leggi tutto (la più imitata nei numerosissimi sequel ufficiali o apocrifi) che Spielberg ha magicamente fatto convivere fantastico e quotidiano creando uno stile inimitabile. Il sindaco di Amity era di per sé un personaggio eccellente, ma Murray Hamilton gli ha conferito un carisma formidabile, duettando con Scheider e Dreyfuss ad altissimi livelli. Ovviamente menzione speciale per la colonna sonora di John Williams, il cui tema resta uno dei più citati e ripresi di sempre, pronto ad annunciare la comparsa dello squalo mentre, sopra, le vittime sguazzano a pelo d'acqua. Un perfetto amalgama tra prodotto commerciale e cinema d'alta scuola che ha finito per accontentare tutti. Uno di quei film che visti una volta non si dimenticano più e le cui qualità paiono aumentare visione dopo visione. L'impressionante squalo meccanico, ancorché imperfetto, suscita ancora oggi grande sensazione e le sue apparizioni sono orchestrate da Spielberg con un senso della suspense che ha ancora oggi pochi eguali. Il finale, voluto dal regista contro la sceneggiatura, è spettacolare, definitivo.

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Puppigallo 20/12/06 11:53 - 5250 commenti

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Azione. suspence, tensione, ritmo perfetto, grandi attori e un predatore sfuggente e inarrestabile (più che uno squalo, è un mostro assassino come il primo King Kong). Quando il sottoscritto in età adolescenziale ha visto questa pellicola ha capito che i film, nelle giuste mani, potevano essere eccezionali strumenti capaci di dispensare emozioni paragonabili solo alle migliori sinfonie, o alle tele dei più grandi artisti. Capolavoro. P.S. Memorabili le boccacce che fa l'oceanografo al cacciatore di squali. Bellissimo il racconto della corazzata affondata. Colonna sonora perfetta.
MEMORABILE: Qui giace il corpo di Mary Succhiei, morta all'età di anni 106. Fino a 15 anni era rimasta illibata, ma da allora in poi non si era più fermata.

Wupa Wump 5/01/07 16:58 - 19 commenti

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Film che ha segnato un'epoca. Molti, tra quelli che l'hanno visto, ancora oggi sono percorsi da un fremito di paura quando si trovano al largo in mare aperto. Gli attori sono ineguagliabili e il protagonista, lo squalo assassino, è terrificante. Immancabile in ogni videocollezione ideale.

Magnetti 13/02/07 18:37 - 1103 commenti

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Penso al tema musicale e subito mi ritornano in mente tutte le scene del film perchè i grandi film sono così: non si dimenticano e si riguardano volentieri e, in questo caso, fanno paura. Certo gli interpreti sono bravi, lo squalo è ben fatto, ma la vera protagonista del film è la "paura" dello squalo, presente in ogni fotogramma grazie soprattutto al lavoro fatto dal regista Steven Spielberg. Le scene in mare aperto sono le migliori.

Caesars 14/02/07 13:13 - 3772 commenti

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Secondo pellicola girata per il cinema (Duel era un film televisivo uscito successivamente sugli schermi) e primo successo mondiale di Spielberg, ha dato l'avvio a una sequela di "animali assassini" molto vasta (anche se il precursore in questo senso è stato Hitchcock). A 30 anni dalla sua realizzazione riesce ancora ad affascinare a ad impaurire, si rimane col fiato sospeso fino alla fine. Un film davvero notevole ottimamente interpretato. Forse non un capolavoro ma sicuramente un grande esempio di cinema.

Stubby 28/02/07 23:55 - 1147 commenti

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Lo definirei il film di terrore per eccellenza. La paura che incute questa pellicola, anche dopo ripetute visioni, è incredibile. Il regista ha effettuato un lavoro straordinario, creando una tensione elevatissima coadiuvata da un commento musicale azzeccato. Bellissimo in tutto e per tutto.

Red Dragon 13/04/07 14:15 - 125 commenti

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Pezzo di storia del cinema girato da uno Spielberg agli esordi. Uno di quei film che è bello rivedersi nonostante lo si conosca a memoria perché l'alchimia che si crea tra attori in forma strepitosa, musiche perfette (grande Williams), una sceneggiatura asciutta ma intelligente e una regia così talentuosa... beh, è di altissimo livello. Infine, in un film del genere, ci dev'essere tensione. In tal senso ritengo Jaws uno dei film più terrificanti, senza bisogno di serial killer, mostri o paranormale. Solo l'occhio gelido e assente del predatore.

Giapo 20/04/07 14:06 - 242 commenti

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Film ancora sorprendentemente attualissimo: girato in maniera elegantissima, con una fotografia che lo rende indiscutibilmente attraente, suggestivo e inquietante, paga solo un paio di "spielbergate", ovvero alcune forzature che potevano essere gestite un po' meglio per rendere la storia maggiormente credibile. Non un capolavoro, ma sicuramente un film che entra di diritto nella storia del cinema.

Galbo 14/07/07 20:03 - 12372 commenti

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Capolavoro di un grande cineasta, Lo squalo non è solo un film su un terribile predatore che terrorizza la popolazione di un'isola ma la rappresentazione della paura atavica dell'ignoto che viene dalle profondità marine e che rappresenta la metafora di tutte le nostre paure. Splendidamente girato, è un film dove tutto funziona alla perfezione: dalla sceneggiatura agli effetti speciali sorprendentemente reali, agli attori, tutti in stato di grazia (da Scheider a Dreyfuss - vero alter ego del regista per alcuni anni - fino al grande Shaw).

Renato 7/08/07 17:25 - 1648 commenti

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Forse non propriamente un capolavoro, ma certo un grande film, tanto che dopo oltre trent'anni dall'uscita sembra ancora fresco di giornata... Sceneggiatura di ferro, un'attesa (quella di vedere finalmente la "bestia") protratta quanto più possibile, attori funzionali ed un paio di spaventi ben assestati di quelli che non si scordano più. Costò relativamente poco ed incassò un mare di soldi praticamente ovunque: segno evidente che la sua logica semplice si è rivelata efficace a tutte le latitudini.
MEMORABILE: Quint che racconta la sua odissea in mare attorniato da squali voraci... paura allo stato puro, e senza lo straccio di un'immagine truculenta.

Undying 9/09/07 23:27 - 3807 commenti

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Tra i pochi capolavori del cinema è impossibile non inserire un titolo che ha influenzato, per anni, le future produzioni cinematografiche. A parte l'utilizzo di eccezionali attori (su tutti Richard Dreyfuss) e lo sviluppo di una sceneggiatura perfetta e curatissima nei dialoghi, vanno segnalati gli effetti speciali estrememente realistici ancor'oggi, ad oltre trent'anni di distanza dalla realizzazione. Il Personaggio di Quint (Robert Shaw) sembra rimandare anche al classico della letteratura "Il Vecchio e il Mare" di Ernest Hemingway.

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lovejoy 9/12/07 21:33 - 1823 commenti

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Dal brutto romanzo di Benchley, uno dei migliori Spielberg di sempre. Magistrale sul profilo visivo e sul piano contenutistico, con alcune scene entrate di prepotenza nella storia del cinema (penso all'inizio e a quella di Brody sulla spiaggia in particolare). La seconda parte in mare è emozionante come poche. Splendida colonna sonora di John Williams e inarrivabile cast con menzione particolare per il mai troppo compianto Robert Shaw, qui davvero esemplare.
MEMORABILE: A bordo della mia barca io sono il timoniere, il nostromo e il comandante... Beh... Vi prenderò come zavorra.

Gugly 7/02/08 21:14 - 1184 commenti

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A trent'anni di distanza continua ad essere un capolavoro per costruzione della tensione e dei personaggi, ovviamente con l'ausilio della musica... Ci sono tutti gli stereotipi utilizzabili: il mostro, il profeta non creduto in patria, il cinico avventuriero, lo svagato scienziato; ma la pellicola si rivede sempre con piacere.

Ciavazzaro 7/06/08 14:55 - 4768 commenti

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Ottimo. Uno dei migliori film con protagonisti gli squali mai prodotti. La regia di Spielberg è accurata e la direzione degli attori (tra cui il compianto Scheider) perfetta. C'è anche un po' di sangue e lo squalo, anche se meccanico, convince lo spettatore. Da vedere. Notevole anche Morrow. Da evitare il dvd ridoppiato (anche se è un edizione speciale).

Pigro 31/07/08 09:15 - 9623 commenti

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Squalo assassino imperversa sulle coste di una località balneare. Ciò che rende quest’opera davvero speciale è il fatto che lo squalo non compaia praticamente mai se non verso la fine, ma che se ne percepisca psicologicamente e quasi fisicamente la presenza in ogni momento. Un grandissimo Spielberg che riesce a incutere paura e angoscia non mostrando il male ma solo facendolo immaginare (sulla scorta del suo primo Duel). Un thriller dalla trama banale trasfigurato grazie a una tensione sottile e senza ricorrere a facili trucchi.

Fabbiu 26/08/08 18:30 - 2133 commenti

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Grandissimo film, lo Squalone, a distanza di così tanti anni, ancora fa venire i brividi. Con la musica, le riprese subacque e a pelo d'acqua e tanti buoni trucchi registici degni di un nome come Spielberg, questo è un film che giustamente ha fatto storia. Tuttavia io sono tra quelli che evita nel definirlo un capolavoro: superlativa maestria in sceneggiatura e mezzi, ma poca originalità nell'esposizione (comunque molto ordinata) del racconto: tutti i personaggi (e la colpa è del romanzo originale) ricalcano figure troppo stereotipizzate nei racconti del genere.
MEMORABILE: Quando lo portiamo all'imbalsamatore gli verrà un infarto non appena vede quanto lavoro avrà da fare...

Disorder 9/08/09 13:47 - 1416 commenti

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Sorvolando sul pessimo messaggio naturalistico, che contribuirà a rendere gli squali gli animali pericolosi per eccellenza (una fama immeritata, in realtà fanno molte meno vittime di animali come cani, api, zanzare ecc...), non si può non riconoscere la grandezza del film. La scelta delll'animale non è certo casuale: lo squalo è un prodigio della natura, il dominatore degli oceani come l'uomo lo è della terraferma. Regia perfetta, da ricordare anche le musiche.
MEMORABILE: La colonna sonora!

Enzus79 9/12/08 15:40 - 2863 commenti

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Uno dei migliori film di Steven Spielberg, dove la suspence, accompagnata da un'ottima colonna sonora, regna sovrana. L'accoppiata Dreyfuss-Scheider funziona alla perfezione. Seguito da inutili e bruttissimi sequel e copiato da orribili imitazioni, "Lo squalo" rimane la perfezione, nel suo genere.

Rickblaine 9/12/08 19:48 - 635 commenti

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Film che è capolavoro per natura. Uno squalo bianco che attacca nei pressi di un villaggio turistico. Bravi gli attori sopra a tutti i tre della barca alla ricerca dell'assassino marino. Spielberg lascia le sue orme con inquadrature e sviluppo della trama che carica adrenalina passo passo fino al finale.

Patrick78 4/05/09 09:10 - 357 commenti

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Con questo film Spielberg raggiunse l'apice della sua carriera e non solo realizzò il miglior beast-movie di tutti i tempi ma molto probabilmente un autentico masterpiece USA. Strepitosa regia ed eccezionali interpretazioni da parte di un cast in stato di grazia elevano il risultato al di sopra della media. Da applausi la prova di Shaw nei panni del novello Achab, eccezionali le riprese dello squalo, più che coinvolgenti lo script ed i dialoghi mai così maturi e profondi in un prodotto del genere. Cinque pallini solo perché non si può andare oltre.
MEMORABILE: Ci serve un barca più grossa!

Brainiac 25/08/09 09:11 - 1083 commenti

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Ecco come si fa un film che fa paura. Mostrando pochissimo, quasi niente nella prima parte, centellinando le apparizioni del "mostro" nel finale. Tripudio di inquadrature dal basso, in cui il solo "vederci" osservati da qualcosa di misterioso ci terrorizza. Lavora sull'inconscio, il giovane e talentuoso Spielberg, come aveva fatto per il ritmatissimo Duel. La profondita dello sguardo e dell'immenso oceano è la prima inquietudine subliminale, ruota primigenia di un meccanismo oliato alla perfezione. Mi ha rovinato il piacere del bagno al mare, direbbe Elio.

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Tomslick 27/08/09 19:10 - 205 commenti

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Alla sua seconda prova per il grande schermo Spielberg fa subito il botto, sia per gli incassi epocali, sia per l'enorme qualità del film. Terrorizzare senza mostrare, questa la vera grandezza di Jaws: il mix che si crea fra le immagini e la musica è perfetto, ed inchioda lo spettatore alla poltrona. A furia d'aspettarlo e mai vederlo, allorchè finalmente lo squalo compare fa ancora più paura. Molto meglio le scene in cui l'animale dà la caccia all'uomo, che quelle in cui avviene il contrario.

Homesick 10/01/10 10:34 - 5737 commenti

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La minacciosa, implacabile persecuzione messa in atto da un Male melvilliano – concretizzato nella ferocia di un enorme squalo che fa strage di bagnanti – si coniuga allo spirito avventuroso di Hemingway in questo clamoroso successo di pubblico che, pur circoscritto in un’ottica di puro intrattenimento, possiede immediatezza da telefilm, cura per la confezione e sapiente utilizzo di effetti speciali e commento musicale. Un modello di schema narrativo e di dinamiche tra personaggi differenti, regolarmente seguito dai tanti futuri esponenti del filone “eco-vengeance”.

Piero68 19/04/10 17:44 - 2955 commenti

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L'arte non è acqua. Spielberg fantastico anche ad inizio carriera. Nonostante il film sia stato girato ben 35 anni fa e vanti innumerevoli tentativi di copie e sequel, rimane ancora oggi inarrivato ed inarrivabile. Non rappresenta soltanto un film di animale assassino ma la paura atavica dell'ignoto, la lotta millenaria per la sopravvivenza tra l'uomo e la bestia. Ma soprattutto cosa diventerebbe l'uomo se non fosse più in cima alla catena alimentare. Sicuramente uno dei film da inserire in una eventuale "camera del tempo".

Mr.geko 20/01/10 22:40 - 34 commenti

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Lo squalo è un ritorno a Duel del regista. Le tematiche sono quelle: l'uomo contro le sue paure. E' un'ottima storia di provincia americana che si trasforma in horror con la paura dell'acqua e del mostro quasi invincibile il quale unico scopo è mangiare uomini. Lo stile è ancora di uno Spielberg che sta maturando (i bambini iniziano a farsi vedere) ma è già favolosa la capacità con cui orchestra l'attenzione e alcune scene entrano nella storia, come la musica composta dall'inseparabile John Williams.
MEMORABILE: "Ci serve una barca più grossa!". Il racconto di Quint nella notte.

Jaws 16/05/10 20:20 - 1 commenti

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Film memorabile che ha segnato la mia infanzia e l'inizio di un genere. Una pellicola che vedo e rivedo da anni, senza stancarmi mai. Ben girato, attori perfetti nei loro ruoli e tanta suspance che va a braccetto con una buona dose di avventura. Di recente ho letto il romanzo dal quale è tratto il film e forse per la prima volta ho preferito la pellicola al testo. Degna di nota la colonna sonora, così semplicemente sofisticata da coinvolgere lo spettatore e suscitare paura quanto basta.
MEMORABILE: ...Ci serve una barca più grossa...

Greymouser 24/04/10 14:57 - 1458 commenti

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Per me, il primo grande exploit di Spielberg resta anche il suo film migliore, a fronte di uno sviluppo di carriera secondo me molto discontinuo. "Lo squalo" è un ingranaggio cinematografico perfetto: sceneggiatura, recitazione, montaggio, fotografia, colonna sonora, sguardo registico, sono tutti elementi che funzionano a meraviglia sotto la bacchetta di un direttore d'orchestra in stato di grazia. Non inganni l'apparente semplicità della storia, che nasconde simbolismi potenti ed evocativi, attinenti al rapporto dell'uomo con la natura panica.

Trivex 6/06/10 15:47 - 1738 commenti

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Straordinario, spettacolare e da paura. Ma anche una oscena menzogna, mistificatore della natura e dei suoi figli. Il regista ha colto nel segno, il terrore di essere divorato nel blu marino, non ti lascia mai. Quante volte è capitato di sentire dire: ma se adesso arriva il pescecane? Ma state tranquilli, lui non verrà se non lo andrete a cercare, assomigliando ad una foca (surf) o muovendo un pesce sanguinante (l'imbecille circo degli squali, dove ancora praticato). Potrete evitare benissimo di essere mangiati, ma non di guardare questo film... consapevolmente.
MEMORABILE: L'attacco iniziale notturno, alla ragazza.

Daniela 16/06/10 13:45 - 12606 commenti

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Capolavoro del filone “animali assassini”, trova la sua forza nella sapiente costruzione drammatica che, nella splendida prima parte, centellina le apparizioni del “mostro”, lasciandolo intuire senza mostrarlo direttamente, inframezzandole con la quotidianità della vita di una piccola località balneare. Più tradizionale la seconda parte con i tre uomini in barca ed i richiami melvilliani, ma a questo punto lo spettatore è già preso all’amo. Geniale nella sua semplicità il celeberrimo motivo musicale ed assolutamente funzionale il cast.
MEMORABILE: La sequenza iniziale col primo attacco - Il movimento di macchina sul volto di Roy Scheider in spiaggia - il racconto di guerra di Robert Shaw

Ilcassiere 22/07/10 13:03 - 284 commenti

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Il giovane Spielberg comincia a mostrare il suo talento. "Lo squalo" è un film che parla della lotta dell'uomo contro la natura, natura che a volte può essere davvero potente. È un film che fa paura anche solo ascoltando i dialoghi, quando i protagonisti sono al sicuro, sulla terraferma. E quando sono in mare aperto la tensione sale a livelli vertiginosi e non ci sono più punti di riferimento, solo adrenalina e panico.

Il Gobbo 3/08/10 09:20 - 3015 commenti

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Gigantesco successo al botteghino, per un film in qualche modo definitivo che quindi, come quasi sempre per i "definitivi", ha generato una sterminata serie di imitazioni. Anche chi come noi condivide una visione leopardiana della natura matrigna e che perciò non si eccita particolarmente neppure al cinema per la visione di bestiacce, e altresì non ama Spielberg, non può non riconoscere la sicurissima presa spettacolare, un'ammirevole padronanza del mezzo, la sapienza di messinscena.

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Herrkinski 26/08/10 11:24 - 8052 commenti

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Il prototipo spielberghiano rimane a tutt'oggi il capolavoro della sua carriera e il miglior esempio di film del filone "animali assassini". La pellicola ha il respiro delle grandi avventure, quasi un Moby Dick riveduto ed aggiornato, che unisce sapientemente momenti di terrore (le apparizioni dello squalo, spaventose) ad altri più riflessivi, caratterizzati da dialoghi non banali, graziati dalle strepitose prove attoriali del cast. L'ultima mezz'ora è da antologia; ma il film intero, seppur talvolta sembri lento, rasenta la perfezione. Cult!

Cotola 19/09/10 00:42 - 8998 commenti

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"Saggio" di rara perfezione su come si costruisce la paura pur senza mostrare del tutto il "mostro" di turno. Solo un grande regista (qui appena al secondo film per il grande schermo) come Spielberg poteva riuscirci e costruire una pellicola che sprizza tensione da tutti i pori e riesce a tenere lo spettatore inchiodato alla sedia per tutta la sua durata. Memorabile il "tema" di John Williams. Ha anche cambiato la logica del cinema contemporaneo (probabilmente non in meglio) ma questa è un'altra storia.
MEMORABILE: La prima apparizione dello squalo.

Nando 9/01/11 02:07 - 3806 commenti

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Pellicola epocale che ha ispirato miriadi di cloni. L'atmosfera attendista e inquieta che Spielberg utilizza nella narrazione è validissima, il clima di terrore che s'instaura nei bagnanti, solo perché avvistano un qualcosa di poco convenzionale, rende il film basilare. Cast appropriato.

Gestarsh99 4/02/11 11:52 - 1395 commenti

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Nelle acque della costa atlantica statunitense un gigantesco squalo inizia a masticare bagnanti e natanti, preannunciato da due semplici note, opera del geniale compositore Williams. Spielberg fa pieno centro sia nell'immaginario pubblico mondiale sia al botteghino, realizzando uno dei maggiori successi cinematografici a livello planetario. Il più celebre eco-vengeance di tutti i tempi (il migliore resta però quello di Hitchcock), che vede protagonista l'indistruttibile maxi-pescecane: un mostro irreale, fantastico eppur credibilissimo. Il resto è storia.
MEMORABILE: Quella pinna tra le onde, ritmata da un Mi ed un Fa, divenuta sinonimo universale di minaccia strisciante ed imminente.

Pinhead80 16/03/11 00:30 - 4715 commenti

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Alzi la mano chi non ha visto almeno una volta nella sua vita Lo squalo! Film che ha cambiato in maniera incisiva la prospettiva orrorifica nell'immaginario collettivo. Il terrore profondo viene dall'ignoto, in un habitat in cui l'uomo è ospite e non padrone. Il ritmo incalzante e la musica al cardiopalma lo hanno reso tra i cult più celebrati di ogni tempo. Bellissimo.

Funesto 18/07/11 22:15 - 525 commenti

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Gran bel film d'animali killer, tra i migliori (non il migliore: gli preferisco, ad esempio, Gli uccelli). Ragione principale della riuscita è la curata sceneggiatura che, specialmente nella prima parte, si fa interessante nella risalita passo dopo passo alla razza dello squalo e al suo "modus agendi". Di buon livello anche musica (famosissima), SFX e attori (fra cui spicca il cinico pescatore Quint) e, per una volta, non si cercano scuse assurde per la follia di un animale. Mi sarebbe piaciuta, a dire il vero, un po' più di tensione.
MEMORABILE: Il cadavere che fa capolino dall'oblò di un relitto; le considerazioni di Shaw sugli occhi degli squali (dice cose vere e veramente inquietanti...).

Lupoprezzo 1/08/11 15:54 - 635 commenti

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Uno dei migliori lavori del regista e caposaldo dell'eco-vengeance. Questo colosso di tensione non lascia scampo e permette a Steven Spielberg di mettere sotto accusa una società avida e ottusa, ribaltando i ruoli tra predatore e preda (l'incredibile folla di sedicenti cacciatori di squali pronti a tutto per intascare la ricompensa); ma il film raggiunge l'apice quando si arriva allo scontro in mare aperto tra l'uomo e lo squalo, tra la ragione e l'istinto. Ottime interpretazioni (su tutti Robert Shaw) e una colonna sonora passata alla storia. Cult.

Rigoletto 22/10/11 14:47 - 1785 commenti

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Film di grande impatto emotivo, un cult che ha dato seguito a molte imitazioni lontane, però, anni luce dalla pregevolezza di questa pellicola. Spielberg, dopo Duel, azzecca un altro grande colpo ed è ammirevole soprattutto nel costruire e dosare la tensione e il ritmo. Molto belli anche i momenti di (apparente) calma (il quotidiano della famiglia Brody, il racconto di Quint). Bravissimi gli attori, grande la colonna sonora di John Williams. Capolavoro.
MEMORABILE: Brody che, alla vista dello squalo, esclama: "Ci serve una barca più grossa".

Ford 5/08/11 22:27 - 582 commenti

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Oggi un film del genere sarebbe un trionfo di sterile computer-grafica, ma grazie a Dio qui Spielberg ci regala una perla composta da effetti speciali artigianali, girata con un occhio che pochi registi d'azione hanno. L'intreccio all'inizio è molto interessante, con tutte le questioni su allarmismo-non allarmismo, nella seconda parte attendiamo solo di capire chi e come ucciderà lo squalo, un'attesa che diventa spasmodica grazie anche a un montaggio davvero intelligente.

Siregon 28/08/11 17:28 - 352 commenti

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Per quanto stupido nella trama resta uno dei capolavori essenziali del cinema americano. Spielberg dirige qui il suo film migliore e si riallaccia a Moby Dick e all'ossessione di Achab per il mostro marino. Teso, innovativo, montato benissimo, musicato in maniera esemplare dal fedele Williams, con un cast di attori in stato di grazia (su tutti Shaw). Effetti meccanici memorabili, moltissime le sequenze entrate nella storia. Imperdibile.

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Werebadger 8/10/11 17:06 - 270 commenti

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Film di culto, che ha rivoluzionato il genere cinematografico degli animali killer. Ispirato molto liberamente al best seller di Belchley (a sua volta ispirato ad un celebre fatto di cronaca), sulla pellicola la storia risulta un po' più superficiale concentrandosi, diversamente dal libro, più sul mostro e sul terrore che provoca la sua presenza che sui rapporti tra i personaggi. Ottime le prove attoriali ed FSX artigianali molto efficaci (in barba alla CGI di oggi). Capolavoro. Con tre sequel uno più inutile dell'altro.
MEMORABILE: L'inizio; Il terrificante racconto di Quint sulla corazzata Indianapolis; La mostruosa bestia balza sulla barca.

Rambo90 16/10/11 18:14 - 7659 commenti

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Semplicemente perfetto. Spielberg è riuscito (e tante volte ci riuscirà in seguito) ad unire all'avventura e al brivido le emozioni di personaggi ben sfaccettati e perfettamente interpretati dal trio d'eccezione Shaw-Scheider-Dreyfuss. Stupenda la colonna sonora di John Williams, eccezionale tutta la parte in mare con i tre a caccia dello squalo (o con lo squalo a caccia dei tre?). Un capolavoro.

Fauno 29/08/12 10:14 - 2206 commenti

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Indiscutibile la bravura di attori e regista, strameritato il successo planetario del film. Malauguratamente nell'ultima mezz'ora c'è una virata verso il genere avventuristico che va a ibridare e intorpidire tutto l'assieme. Paradossalmente è soltanto allora che le emozioni, anche se forti, non sono più distaccate e costituiscono un continuum. Nel secondo non succederà: i luoghi di nascita possono influenzare perfino le diversità di regia. Indimenticabile la prestazione di Shaw... peccato sia lui l'artefice inconscio di quanto detto sopra.
MEMORABILE: La morte del bambino

Buiomega71 2/09/12 11:40 - 2899 commenti

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Non esiste film più perfetto, ansiogeno e spettacolare del Jaws spielberghiano. Pura macchina di emozione e tensione, spavento, terrore puro e grande cinema. Monumentale e irripetibile, denso di momenti puramente spielberghiani (la stella cadente in mare aperto), con "Bruce" possente e mostruoso leviatano delle paure più recondite, che spalanca le fauci con i pezzi di carne tra i denti. Lo squalo che emerge, le battute fulminanti del trio sull'Orca, gli attacchi mai così spaventosi, lo score di John Williams. Inutile girarci intorno: capolavoro assoluto!
MEMORABILE: L'attacco notturno a Chrissie all'inizio, nel mare di notte, straordinario pezzo di cinema; "Apri la bocca figlio di..."; Tra le fauci.

Rebis 11/12/12 14:51 - 2331 commenti

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Ad Amity Island è arrivato il Destino. E' lungo sette metri e mezzo e pesa almeno tre tonnellate. Non servirà una barca più grande dell'Orca per fronteggiarlo. Aveva solo 27 anni Spielberg e già mirava all'archetipo; esaltava tutto il potenziale dello scope "montando dentro" le inquadrature, rielaborava il diktat hitchcockiano e dava consistenza tangibile all'attesa. Era già quel narratore morale per cui, aldilà degli esiti discutibili, diventerà un classico. "The big white turd" è solo un silurone meccanico, ma fa paura lo stesso: l'anima glie l'ha infusa John Williams. Cast da antologia.
MEMORABILE: L'incipit; lo zoom sul volto di Scheider; "C'è uno squalo nel canale!!!"; la lenza che mima lo score di Williams; il muso di Bruce che azzanna l'esca.

Mickes2 24/12/12 14:28 - 1670 commenti

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E’ sulle spiagge di Amity, tranquilla cittadina balneare, che Spielberg (solo 27enne) mette in scena una tra le sue opere migliori. Lo squalo è un classico intramontabile e un capolavoro del racconto ricco di tensione, ottimamente bilanciato tra avventura e accusa sociale (agghiaccianti le decisioni del sindaco), horror e film sull’amicizia virile. Magistrale utilizzo del non-vedo che nasconde il corpo amplificando l’anima ansiogena e possente della minaccia, che incombe spietata, enigmatica, inarrestabile, gigantesca. Chapeau! e inchino.
MEMORABILE: Hooper che esamina la ragazza; Il racconto di Quint.

Almicione 11/01/13 00:23 - 764 commenti

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Inserita tra i più grandi blockbuster della storia, questa celeberrima pellicola dovrebbe figurare anche nella classifica delle più sopravvalutate: un ritmo scialbo accompagna una sceneggiatura semplice, non avvincente; il tutto è condito da una regia deludente e da scene stucchevoli (neanche le inquadrature della lunga cattura dello squalo risultano emozionanti). Tuttavia, sebbene non risulti molto coinvolgente, non si può comunque definirla pesante; a ogni modo fa trasecolare l'alta stima di cui gode il film.

Graf 13/10/13 22:17 - 708 commenti

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Spielberg, dopo due film geniali e originali, al terzo cede alla logica commerciale e spettacolare di Hollywood. Divenuto, alla sua uscita, un campione d’incasso e un grosso fenomeno di costume, Lo squalo è un film a largo budget realizzato con le cifre delle analisi di mercato in mano. Grande la capacità narrativa di Spielberg, efficace la tensione basata sull’assenza-attesa del mostro marino ma lo squalo rappresenta solo se stesso e non raffigura nessuna forza oscura o figura traslata e noi ci siamo visti solo un bel film d’avventura. Sopravvalutato.
MEMORABILE: L'intensa interpretazione di Robert Shaw.

Giacomovie 23/12/13 14:30 - 1397 commenti

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Certi film vanno bene per il periodo in cui sono realizzati; poi il tempo influisce sulla loro valutazione in quanto perdono quello smalto e quel gusto della novità che li fa apprezzare. E perdono inevitabilmente il contesto socio-culturale nel quale sono nati. Non si discute l’istinto genialoide di Spielberg: l’ottima qualità realizzativa tiene ancora in piedi il valore del film; ma ciò che si osserva durante la visione sono una certa monotonia e prevedibilità, con una tensione che ha un buon livello ma che non è certo al suo apice. ***

Capannelle 26/04/14 11:55 - 4394 commenti

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Buonissimo film che sviluppa diversi leitmotiv del genere, mette in mostra molte sequenze iconiche/impressionanti per l'epoca e un trio di interpretazioni gagliarde che caratterizzano i tre livelli dell'opera (impostazione, confronto e caccia) e si completano bene a vicenda. Non entra però nella mia videoteca personale forse anche per il genere e perché alcuni meriti glieli riconosco più con la ragione che col cuore.
MEMORABILE: Bagno di notte in attesa del piacere; Visita e ispezione intestinale; La rimessa di Quint.

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Tomastich 15/05/14 15:20 - 1255 commenti

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Da una trama quasi nulla e un situazionismo piatto Spielberg riesce a confezionare il suo film migliore, con un cast che sfiora la perfezione (il trio Scheider/Shaw/Dreyfuss è entrato nella storia) e una messa in scena diurna che è il fiore all'occhiello di questo vero e proprio faccia a faccia tra uomo e natura.

Rikycroc77 25/05/14 17:36 - 62 commenti

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Capolavoro di rara perfezione. Un film spettacolare che riesce a creare tensione e suspense dal primo all'ultimo secondo grazie ad alcuni geniali trucchetti adottati dal grande Steven Spielberg. Colonna sonora entrata nella storia, cast stellare, effetti speciali stupefacenti, scene da brivido, regia e sceneggiatura perfette. Un'opera meravigliosa che rappresenta le paure più nascoste e misteriose dell'uomo. L'enorme squalo bianco è spaventoso e non lo si vede quasi mai, eccetto nello spettacolare finale. Grandioso e terrificante!
MEMORABILE: L'attacco iniziale alla ragazza; "Ci serve una barca più grossa"; Il racconto di Quint sull'Indianapolis; Tutte le scene con lo squalo in azione.

Steven1975 10/07/14 11:42 - 5 commenti

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Una perfetta fusione tra thriller e horror, un classico diretto con maestria dal giovane Steven Spielberg che prima aveva girato prevalentemente film per la tv. Il cast è eccezionale, ma lascia lo spazio alla vera star, cioè il pescecane. In sottofondo abbiamo la spettacolare colonna sonora di John Williams, diventata l'icona della suspense. Insomma, un capolavoro che rivoluzionerà il cinema spaventandoci e trattenendoci dall'entrare in acqua!
MEMORABILE: "Ci serve una barca più grossa"; L'attacco iniziale alla ragazza; Il monologo di Quint.

Ultimo 16/08/14 14:28 - 1652 commenti

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Una cittadina sul mare è in preda al panico per la presenza di un enorme squalo bianco che fa strage di bagnanti; a tre uomini il compito di eliminarlo. Un film perfetto da ogni punto di vista, dove si mischiano elementi propri del thriller con il genere d'avventura: in questo senso Spielberg pare ricalcare il rapporto tra il capitano Achab e la balena Moby Dick del famoso romanzo. Colonna sonora da dieci e lode. In due parole: capolavoro indimenticabile!

Didda23 17/11/14 15:18 - 2424 commenti

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La tensione è palpabile non solo per lo straordinario score di John Williams (terrificante nonostante la semplicità) ma soprattutto per la padronanza registica di un giovanissimo Spielberg. Visto ora non perde neanche una piccola porzione della sua carica orrorifica e le scene con lo squalo ti entrano nelle viscere. Un'opera che non raggiunge la perfezione per il finale, oltremodo fracassone e incoerente con ciò che si è visto in precedenza. Nella elementarietà della sceneggiatura si apprezza la velata critica all'ottusità del potere, interessato unicamente al benessere economico e non a quello sociale.
MEMORABILE: La sequenza nel canale giudicato "sicuro"; Il primo attacco; Lo sguardo di Scheider

Minitina80 22/03/15 01:58 - 2976 commenti

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Un capolavoro che solo un regista di talento poteva realizzare; la storia di per sé non è niente di eccezionale e complicato, ma Spielberg riesce a creare attorno all’animale una tensione che non ha eguali e in grado di tenere con il fiato sospeso e terrorizzare. Il merito va anche alle musiche di Williams, in grado di annunciare magnificamente l’arrivo di qualcosa di terribile.

Viccrowley 24/06/15 02:23 - 814 commenti

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Poco o troppo da dire ci sarebbe sul capolavoro di Spielberg. Esempio più che perfetto di raffinata macchina da entertainment, questo straordinario thriller acquatico a 40 anni dalla sua uscita continua a stupire grazie a un meccanismo che mixa suspence e azione creando un'alchimia esemplare. Ogni inquadratura, ogni nota dello score di Williams, ogni momento della grandiosa caccia finale, meriterebbero di essere studiati e imparati a memoria. Senza dimenticare il discorso simbolico sulla paura incarnata dal gigantesco squalo bianco. Immortale.
MEMORABILE: La magistrale sequenza iniziale sulle note di John Williams; Flint attaccato nel finale.

Furetto60 20/07/15 10:59 - 1192 commenti

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Attingendo al sempre presente timore dell’uomo per le incontrabili forze della natura, a cui si unisce un evidente senso di colpa nei confronti delle stesse, il film è tanto semplice nella struttura quanto avvincente. La caccia allo squalo ricorda quella a Moby Dick: esseri umani tanto deboli quanto divisi e rivali tra loro, sciocchi e miseramente inefficaci di fronte a un essere al di sopra di concetti morali, una macchina da caccia perfetta. Tensione narrativa mirabile, non una scena superflua, memorabile la colonna sonora.
MEMORABILE: Il commento sonoro abbinato alla presenza dello squalo.

Samuel1979 21/07/15 22:58 - 546 commenti

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Senza dubbio un film rivoluzionario in cui Spielberg ha l'idea di raffigurare lo squalo come un essere terrificante dandone un'immagine completamente rovesciata e fantasiosa. Escludendo certe scene "bizzarre", è innegabile l'importanza e l'influenza di tale opera il cui ritmo incalzante e le conseguenti sequenze di terrore sono ancora (a distanza di parecchi anni) ben scolpite nelle nostre menti.

Taxius 22/07/15 23:26 - 1656 commenti

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La storia del cinema e, insieme a Jurassic Park, il miglior film sugli animali assassini in assoluto. Spielberg mette in mostra una delle più grandi paure ataviche dell'uomo e cioè la paura dell'ignoto e del vuoto sotto i nostri piedi e riesce a farlo benissimo con un gigantesco squalo che durante tutto il film si mostra veramente poche volte aumentando, ancora di più, lo stato d'ansia. Diviso sostanzialmente in due parti, il film tiene un ritmo altissimo nella prima, rallenta un po' nella seconda ma si riprende alla grande verso la fine.

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Mutaforme 26/08/15 14:11 - 415 commenti

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Capolavoro, capostipite di un intero genere. Probabilmente qualche animalista avrà da obiettare, ma questo film è un piacere da guardare anche dopo oltre 40 anni. Solo la realizzazione fisica dell'animale acquatico lascia un po' perplessi, ma è normale, considerando i mezzi di allora. Eccezionale la prova del cast, molto in palla. Imperdibile.

Bruce 28/10/15 11:25 - 1007 commenti

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Visto a quattordici anni al cinema ne rimasi entusiasta e insieme traumatizzato, tanto da evitare i bagni al mare per almeno due estati. Il tempo passa per tutti e rivisto ora coi ragazzi ne ho trovato, insieme a loro, tanti limiti e difetti, a cominciare dal goffo pesciolone in plastica per continuare con una lentezza che a tratti è pesante da reggere. Insomma, sicuramente un bel film che invecchia male.

Samdalmas 30/07/16 18:14 - 302 commenti

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Nell'estate del '75 Spielberg sbanca il botteghino con uno dei suoi primi blockbuster, memore della lezione di Hitchcock con Gli uccelli. Il suo Squalo entra subito nell'immaginario collettivo e, come il camion assassino di Duel, semina il terrore tra gli spettatori. Perfetto il cast, da Roy Scheider a Dreyfuss e Robert Shaw che sembra uscito da "Moby Dick". Geniale il tema di John Williams con due semplici note.
MEMORABILE: Il primo attacco; "Ci serve una barca più grossa...".

Ryo 9/07/16 13:36 - 2169 commenti

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Ecco il film che "ha rovinato il piacere del bagno in mare", che ha terrorizzato generazioni, che ha lanciato un genere e che ha consacrato definitivamente Spielberg fra i grandi del cinema. Direi meritatamente: a distanza di 40 anni e più, il film conserva un fascino incredibile; nonostante la pochezza di mezzi (per gli standard odierni), offre una trama dall'incredibile suspance (specie nella parte finale) e personaggi meravigliosamente caratterizzati. Ho adorato in particolar modo il lavoro di Robert Shaw per il suo Quint.
MEMORABILE: Le canzoni da marinai; Lo scontro finale con barili, gabbie, pistole, canne da pesca rinforzate, fucile e barcone disintegrato.

Acid burn 7/02/16 02:04 - 45 commenti

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C'è poco da aggiungere a quanto detto su questo caposaldo del genere, terrificante e riuscitissimo. A causa dei difetti dello squalo meccanico Spielberg sceglie, contro le direttive della sceneggiatura, di mostrarlo il meno possibile, creando così quell'effetto di tensione che pervade tutto il film. Ma oltre a ciò i personaggi sono resi perfettamente e la recitazione è superba. Una massiccia campagna pubblicitaria aiuta parecchio a richiamare il pubblico nelle sale.
MEMORABILE: Viene catturato uno squalo e la storia sembra verso la fine ma Quint afferma che è lo squalo sbagliato, "troppo piccolo per essere quello giusto".

Pol 7/02/16 22:05 - 589 commenti

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Spielberg al secondo film centra il bersaglio grosso ed entra dritto nell'olimpo dei grandi con un perfetto mix di avventura, dramma e horror (e un pizzico di commedia) che traghetta il "monster movie" dal drive-in alla serie A grazie a una regia concentrata dalla prima all'ultima inquadratura. Rivisto per l'ennesima volta riesce sempre a tenere sulle spine lo spettatore fino alla fine e non sono in molti a potersene vantare. Innumerevoli tentativi d'imitazione, ma anche i migliori non possono competere con questo capolavoro.

Parsifal68 15/06/16 09:05 - 607 commenti

I gusti di Parsifal68

Un enorme squalo bianco imperversa sulla spiaggia di una località balneare americana. Grandissimo successo per un autentico capolavoro di suspense, che ha l'indiscusso merito di mantenere alta la tensione per tutta la sua durata. Spielberg è abilissimo a trasmettere allo spettatore il senso di paura costituito dalla presenza invisibile del mostro sanguinario che è pronto a colpire in ogni momento. Cast eccellente di attori e musica celeberrima di John Williams. Cult.

Vito 18/07/16 15:33 - 695 commenti

I gusti di Vito

Straordinario film diretto dal giovane Spielberg. Ottima la prima parte con i primi attacchi dello squalo veramente spaventosi e dalle tinte horror. Ma ancor meglio la seconda, con i tre eroi a caccia del mostro che incarna la paura dell'ignoto e sembra invincibile, quasi soprannaturale, come un moderno leviatano. Il regista pesca a piene mani dall'avventura classica, riuscendo però a plasmarla in una pellicola ancora oggi modernissima e carica di suspense. Bravissimi Scheider e Dreyfuss ma soprattutto Shaw. Storiche le musiche di Williams.
MEMORABILE: Il monologo di Quint sulla vicenda dell'USS Indianapolis.

Modo 5/08/16 00:01 - 948 commenti

I gusti di Modo

Capolavoro di Spielberg, ancora oggi per certi versi impareggiabile. Lo squalo tritacarne nella prima parte si nasconde fomentando la paura del nostro inconscio per poi nella seconda mostrarsi in tutto il suo terrore e la sua ferocia. Quasi hitchcockiana la destrezza nel mostrare il mostro meccanico da non troppo vicino per evitare che ci si accorga che è finto. Per l'epoca fantastici effetti speciali e sceneggiatura perfetta senza punti deboli. Eccellente il cast. Dovessi dare il voto al migliore probabilmente opterei per il fuori di testa Shaw!

Faggi 9/08/16 01:04 - 1548 commenti

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Un normale buon film, che inizia bene perché evoca più che mostrare e con interessanti allusioni melvilliane nell'ultima parte... Per ragioni che forse risiedono in un ancestrale luogo della psiche umana, in qualche archetipo dell'inconscio collettivo o atavica paura è diventato un fenomeno di massa. È ovvio che la forma, semplice e di comprensione immediata, ha contribuito in modo decisivo; risultato: un perfetto e perciò lodevole prodotto popolare di successo, per la gioia di chi lo produsse.

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Josephtura 9/08/16 11:04 - 188 commenti

I gusti di Josephtura

Resiste al passare del tempo. Forse gli effetti speciali non sono (più) straordinari ma fungono da perfetta enfasi alla trama; e non il contrario. Interpreti magnifici sui quali per me brilla maestoso Shaw. Punto d'arrivo e vertice ineguagliato di tutti i B movie precedenti, supera di gran lunga tutte le successive imitazioni.
MEMORABILE: La vicenda della corrazzata Indianapolis; "Ci serve una barca più grossa".

Redeyes 1/12/16 16:54 - 2442 commenti

I gusti di Redeyes

Un mostro sacro oltre che marino! Lo squalo ha rappresentato e rappresenta il perfetto modo di creare tensione, la paura di qualcosa che appare dal profondo e indistintamente colpisce e la massima capacità di annichilire lo spettatore attendente il nuovo attacco. Spielberg non sbaglia un colpo, un cast in stato di grazia, musiche ormai note alla pari dell'Ave maria di Schubert e una cinepresa che c'insegue. Mito senza tempo.

Il ferrini 8/03/17 12:25 - 2337 commenti

I gusti di Il ferrini

Spielberg non si limita a girare Duel sott'acqua, che di per sé sarebbe già idea meritevole, ma aggiunge a una perfetta struttura thriller un comparto effetti speciali che a distanza di quarant'anni conserva un realismo straordinario. Gli attori sono diretti splendidamente, compresi i caratteristi, la composizione delle inquadrature è meticolosa (memorabile la prima vittima) e superbi i movimenti di macchina (c'è anche un hitchcockiano effetto vertigo su Scheider). Come in Alien di Scott il "mostro" si vede poco, ed è valore aggiunto. Immenso.
MEMORABILE: Il bambino che a tavola ripete i movimenti del padre (Scheider).

Gabigol 2/04/17 19:42 - 569 commenti

I gusti di Gabigol

Da un romanzo normale - con all'attivo un'apprezzabile critica sociale - Spielberg sceglie di rimuovere la riflessione sociologica, si focalizza sull'atavica minaccia marina e conduce un esercizio di tensione perfetto. Il trittico di attori (in stato di grazia) e la spaventosa soundtrack di Williams impreziosiscono in maniera decisiva una pellicola diventata meritatamente cult. La nascita del blockbuster americano, purtroppo, è l'unico (indiretto) demerito che ha condotto al disastro il cinema statunitense nelle decadi successive.

Ira72 4/04/17 18:45 - 1305 commenti

I gusti di Ira72

Che sia un cult è un dato di fatto. Ma quello che più colpisce è che sia ancora attualissimo, carico di tensione e abilissimo nel giocare con le paure recondite di un qualcosa che c'è ma non si vede e tangibile quel tanto (o quel poco) per non sentirsi più così sicuri con le gambe a mollo. Innumerevoli gli scopiazzamenti, di cui alcuni anche molto recenti, che hanno puntato tutto su effetti speciali e mandibole fameliche: il loro predecessore squalo, certe infelici riproduzioni se le sbrana anche dopo 40 anni!

Jdelarge 20/08/17 11:07 - 1000 commenti

I gusti di Jdelarge

Perfetto esempio di messa in scena e di dominio pressoché totale della storia. Spielberg architetta sapienti inquadrature e, grazie all'aiuto di un montaggio di livello eccelso, dà vita a un bellissimo film amplificando il contrasto tra natura ed essere umano, soprattutto nel desiderio di quest'ultimo di possedere tutti gli spazi vitali. La seconda parte è di una bellezza estrema e mette in risalto la psicologia dei personaggi, tra i quali spicca lo spettrale Quint (un ottimo Robert Shaw). Fantastica e a tratti onirica la fotografia.

Magi94 9/09/17 21:46 - 942 commenti

I gusti di Magi94

Rimane il capolavoro indiscusso di Steven Spielberg. Quel che colpisce è come un soggetto tutto sommato talmente semplice da risultare imbarazzante possa diventare un film meraviglioso che non perde un colpo per tutte le due ore di durata. Merito della regia, certamente, ma anche delle interpretazioni da manuale: tutti, ma davvero tutti, sono nel ruolo giusto, da Murray Hamilton viscido sindaco politicante al simpatico Dreyfuss esperto oceanografo. Indimenticabile l'alternanza delle note Mi e Fa all'arrivo dello squalo visto in soggettiva.

Thedude94 30/11/17 00:01 - 1084 commenti

I gusti di Thedude94

Uno Spielberg giovane e arrembante affronta un tema originale per il cinema del tempo, mettendo al centro dell'opera un terrificante squalo combattuto da tre coraggiosi protagonisti, ottimamente interpretati (in particolare la prova di Shaw). Montaggio e musiche sono qualcosa di perfetto: riescono a far mantenere viva la tensione e l'attenzione nella missione finale che in tutta la seconda parte del film è da affrontare. La storia è molto semplice, però a livello di immaginario collettivo rimarrà per sempre un'opera fondamentale.

Luras 31/12/17 13:56 - 146 commenti

I gusti di Luras

Quella di Spielberg non è solo la storia di un animale che uccide gli esseri umani, ma anche quella dei tre protagonisti che gli danno la caccia, caratterizzati in maniera genuina, esemplare. I loro tratti somatici e mentali, così vicendevolmente differenti, si intrecciano a meraviglia mentre inseguono il mitico pesce assassino, costruito a regola d'arte, in un crescendo di tensione, con un indimenticabile colonna sonora. Dopo di lui arriveranno altri due miliardi di squali e squaletti, ma ovviamente nessuno potrà mai eguagliare l'originale.

Rocchiola 15/01/18 12:02 - 952 commenti

I gusti di Rocchiola

Il primo blockbuster della storia è un film perfetto, con una prima parte horror dalle dinamiche degne di uno slasher e una seconda basata sull'avventura virile di melvilliana memoria. Alzi la mano chi non ha sobbalzato sulla poltrona alla prima apparizione del mostro. Si tratta anche di uno degli ultimi film girati dal vero con tanto di stella cadente nella scena notturna sul mare (altro che squali digitali!). Musiche imprescindibili di John Williams. Spielberg lontano dai polpettoni attuali si permetteva anche di far morire un inerme bambino.
MEMORABILE: La cattura dello squalo sbagliato; La prima vittima durante un bagno notturno.

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Paulaster 24/07/18 09:54 - 4373 commenti

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Squalo bianco terrorizza l’isola di Amity. Prima parte dal taglio più psicologico che, oltre agli attacchi, sottolinea l’attesa e la paura dell’ignoto: come la doccia di Hitchcock ha portato una generazione ad avere una nuova fobìa. Seconda parte con la caccia che perde a livello thriller e diventa più avventurosa. Piccola critica alla voglia di far soldi comunque e a sottovalutare i rischi corsi dai bagnanti (un paragone con la guerra?). Conclusione orrorifica piuttosto violenta. Efficaci le riprese subacquee e le musiche ansiogene.
MEMORABILE: Lo schiaffo della madre; Il cadavere che sbuca sott’acqua; Lo squalo che sfonda la gabbia.

Pesten 10/08/18 12:05 - 784 commenti

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Capolavoro totale del cinema e probabilmente uno dei film di Spielberg ad avvicinarsi alla perfezione. Regia, sceneggiatura, effetti speciali, colonna sonora, dialoghi, attori: difficile trovare qualcosa che non sia stato investito da quest'aura di perfezione che permea il film, che ancora oggi dopo più di 40 anni non perde colpi (basti guardare gli effetti speciali ancora al passo coi tempi). Cinema e terrore fusi insieme.
MEMORABILE: I dialoghi serali sull'Orca, così ben scritti e caratterizzanti i personaggi che vorremmo durassero un'ora in più; Le musiche; Gli effetti speciali.

Von Leppe 30/09/18 12:59 - 1255 commenti

I gusti di Von Leppe

La trama si sviluppa lentamente e malgrado ciò si assiste già nella scena iniziale alla prima vittima dello squalo, che non viene mostrato per gran parte della pellicola ma la cui inquietante presenza è tangibile; e quando si palesa non si rivela una delusione: l’enorme testa che esce dall’acqua fa il suo effetto. Notevole la dinamica dei personaggi nella prima porzione di film (lo scontro tra il sindaco senza scrupoli e il capo della polizia costretto a ubbidire), mentre le battute tra l’esperto di squali e il marinaio sbruffone sono un po’ più banali.

Jena 16/02/19 20:21 - 1547 commenti

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Colpo grosso di Spielberg e uno dei suoi film migliori. Il buon Steven incrocia il suo capolavoro Duel con Moby Dick e sforna un film senza pause che tiene incollati dall'inizio alla fine (in particolare nella seconda parte della caccia la mostro). Ottimi effetti speciali, che a distanza di 40 anni danno allo squalo un realismo che nessuna CGI artificiale riuscirà mai a rendere. Splendido terzetto d'attori: il timido Scheider, il simpatico Dreyfuss e un indimenticabile Shaw, vera versione moderna di Achab. Colonna sonora diventata leggenda.
MEMORABILE: La prima apparizione; Il racconto di Shaw sull'affondamento dell'indianapolis; Shaw nelle fauci del mostro.

Anthonyvm 30/07/19 14:45 - 5612 commenti

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Il primo blockbuster, il capostipite di una sterminata invasione di squali nel cinema e ancora oggi il migliore in circolazione. Spielberg trasforma un buon romanzo drammatico in un capolavoro della paura, un imprescindibile esempio di tensione filmica, spettacolare, terrificante, iconico (la musica!), ricco di sequenze e dialoghi passati alla storia. Un'opera destinata a non invecchiare, nonostante tutti i limiti degli SFX dell'epoca (comunque ottimi). Un vero classico il cui valore è oggettivamente congruo all'impatto culturale che ha avuto.
MEMORABILE: La morte del bambino sul materassino; Lo squalo nel canale, con tanto di gamba mozzata che sprofonda in acqua; La lunga, bellissima caccia allo squalo.

Nicola81 14/08/19 19:05 - 2827 commenti

I gusti di Nicola81

Il film che ha consacrato Spielberg, al momento della sua uscita è stato il più grande successo della storia del cinema. Fu vera gloria? Tutto sommato sì, perché c'è una notevole tensione, lo squalo viene utilizzato con intelligenza e quando appare risulta molto più efficace di tanti altri "mostri" cinematografici. Aggiungiamo una sceneggiatura che non lesina qualche critica sociale, un ottimo cast, una colonna sonora efficacissima nella sua semplicità, ed ecco che la formula funziona ancora oggi. La seconda parte poteva essere sintetizzata...
MEMORABILE: Tutti gli attacchi dello squalo; L'ottusità del sindaco-; Lo scontro finale.

B. Legnani 22/08/19 22:01 - 5519 commenti

I gusti di B. Legnani

Bisogna perdonare la presenza di un sindaco troppo scemo per essere vero (nonostante le giacche depongano in tale direzione...), il fatto che si spedisca uno che non sa nuotare su una barchetta contro uno squalo ed una pervicace volontà di volere il proprio capitano Achab (mai vista, in un film di serie A, una cosa così telefonata). Fatto questo, resta un’opera davvero riuscita, girato con enormi mezzi e con una sapiente costruzione del meccanismo della tensione e dell’attesa, anche se più di una mossa è prevedibile. Molto notevole.
MEMORABILE: “C’è una targa della Louisiana!”

Maxspur 29/02/20 19:16 - 89 commenti

I gusti di Maxspur

Durante le riprese lo squalo meccanico a contatto con l'acqua non funzionò praticamente mai, salvo quel paio di indimenticabili volte; questo fece la fortuna del film: tu sai che c'è ma non lo vedi. Unitamente a un montaggio e una musica da Oscar la suspense generata diventa quasi insostenibile. Come disse una volta il regista David Fincher: "Dopo averlo visto, entrare in acqua non è stata più la stessa cosa". Spielberg all'apice della primissima fase di una luminosissima carriera mette d'accordo critica e pubblico per un successo planetario.

Lebannen9_ 26/05/20 19:01 - 40 commenti

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Si sprecano le analisi sullo scontro uomo-natura che dovrebbero portare a interrogativi più o meno profondi. La vera domanda da porsi è la seguente: può un prodotto commerciale essere un capolavoro? Dipende. In questo caso no; o almeno, non tutto il film. Se la prima metà rasenta la perfezione - la regia è impeccabile -, la "avventurosa" seconda metà annacqua i buoni propositi, affondando la tensione sapientemente costruita, regalandoci una chiara visione di cosa sarà lo Spielberg "per tutta la famiglia". Peccato.
MEMORABILE: L'inizio; Il modello meccanico usato per lo squalo; La colonna sonora semplice ma efficace.

Keyser3 3/07/20 17:59 - 444 commenti

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Pietra angolare del sottogenere animali assassini, vanta molti tentativi d'imitazione, pochi dei quali davvero all'altezza. Spielberg divide la narrazione fondamentalmente in due parti: prima sulla terraferma, poi in mare aperto, con l'avvincente caccia allo squalo, culminata nell'epico finale. Se Scheider è fin troppo composto, Shaw va sopra le righe, ma in realtà è il suo personaggio che dà veramente sale al film. Musiche semplici  ma ansiogene come poche. Il film è stato anche vittima del ridoppiaggio, del quale si poteva sicuramente fare a meno.
MEMORABILE: Il racconto di Quint del naufragio dell'Indianapolis.

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Daraen4 21/10/20 01:53 - 102 commenti

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Horror-movie che nasce come film che vuole creare una tensione da ciò che non si vede ma fa paura e muore, insieme a colui che doveva essere l'eroe, come film d'azione in cui il villain è un mostro assassino esibito in tutta la sua materia plastica e pupazzonesca. Quello che non convince è proprio questo ipocrita e facilone passaggio dal terrore all'orrore. Spielberg sa creare molto bene la tensione con regia e montaggio ma si perde nella eccessiva visione.

Fedeerra 16/11/20 06:14 - 770 commenti

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Dopo i minacciosi volatili hitchcockiani Lo squalo è in assoluto il miglior film sugli animali assassini. Spielberg riscrive le regole del terrore, costruisce un film dalla tensione spacca nervi, accompagnato da un cast tecnico e artistico in completo stato di grazia. Non ci sono mandrie, stormi, assalti... c’è un unico nemico, un vero serial killer; lo squalo. Capolavoro.

Xamini 23/08/21 00:06 - 1244 commenti

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Nonostante gli effetti speciali mostrino il corso degli anni, il lavoro di Spielberg risulta tuttora invecchiato molto bene e perfettamente in grado di mettere in mostra il talento del regista. Lasciando correre qualche piccola faciloneria, è l'intera amalgama a funzionare bene, a partire dal carrello iniziale, a riprendere quella fuga verso il mare. Le tensione monta, mentre il pericolo si mostra, poi scompare, poi torna, in un lungo gioco a sfibrare dapprima il protagonista poi lo spettatore, accompagnato in mezzi ai pericoli dell'acqua, tra Moby Dick e Il vecchio e il mare.

Voloerrand 16/09/21 21:54 - 43 commenti

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Quella pinna che fende l'acqua più veloce di qualunque umano, atavismo che incarna paure ancestrali, delle nostre prime avventure marine. E ogni onda sembra nascondere triangoli cartilaginei, e il mare blu profondo è fatto di ossigeno, flutti e di quella maledetta musica di Williams che ti raggela il sangue: nessuno più dopo "Jaws", dal '75 e per sempre, riuscirà a galleggiare in acque profonde senza sentirla, vaga o rimbombante, nelle orecchie, nel cuore. Che siano ammasso di poseidonia o scogli immoti, le ombre oscure sottomarine prendono forma e diventano pinne e denti infiniti.
MEMORABILE: Tata, tataaa, tatatatatatatattatat.

Jandileida 14/11/21 10:09 - 1558 commenti

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Più imitato della Settimana Enigmistica: senza dubbio da qui in poi i film di animali assassini si sprecarono, sfruttando tutto il bestiario medievale (note comprese). Il capostipite più noto ha dalla sua una buona costruzione della tensione nella prima parte e, nella seconda, un riarrangiamento, se non proprio originale quanto meno soddisfacente, di molte vecchie storie di vecchi e mari. Da qui al capolavoro, però, ce ne passa di acqua: la solita regia furbetta di Spielberg tocca tutti i punti giusti, ma i trucchi del mestiere si vedono affiorare già da un miglio marino di distanza.

Fabry1976 9/08/22 11:23 - 18 commenti

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Secondo film per il cinema diretto da un giovane Spielberg, è strepitoso, diretto magnificamente e con un ritmo che oggi manca a gran parte delle odierne pellicole. Cast oggi irripetibile. Da Hamilton a Gary, al trio Roy Scheider, Richard Dreyfuss e Robert Shaw, con questo ultimo che domina alla pari con lo squalo la scena. Indimenticabile la colonna sonora di John Williams.
MEMORABILE: L'inizio; L'attacco sulla spiaggia; La prima apparizione al municipio di Quinta e il racconto in barca.

Lupus73 15/08/22 16:14 - 1483 commenti

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Spielberg qui fa centro sviluppando il suo saper gestire la tensione legata a un pericolo che viene dagli abissi ma che nella prima ora neanche si rivela, sorta di paura atavica che incombe sul relax estivo dell'uomo. Nella seconda parte invece viene sviluppato l'equivalente cinematografico del romanzo d'avventura del mare, in stile “Moby Dick” o “Il vecchio e il mare”, accentuando l'orrorificità del mostro marino (un enorme squalo bianco) senza risparmiare dettagli gore. Ogni scena, ogni fotogramma ha il suo perché.
MEMORABILE: L'attacco finale alla barca e a Quint; La bombola in bocca; Il tema dello squalo in OST.

Magerehein 16/08/22 19:10 - 977 commenti

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Spielberg ripropone il tema del duello ad alta tensione passando dal deserto a una località balneare. Prima parte in cui la bestia del titolo semina morte pur non apparendo mai direttamente (merito a Spielberg per non renderne telefonate tutte le apparizioni), seguito che evolve in caccia in alto mare (ma chi sta cacciando chi?) e nel quale sarà finalmente possibile ammirare il terrificante mostro (sono forse quei robotici movimenti a scatti a renderlo tanto terrificante?). Quel sindaco è un vero mentecatto, ma vabbè... Un pezzo di storia del cinema che moltissimi hanno copiato.
MEMORABILE: La musica che accompagna l'arrivo dello squalo.

Noodles 2/11/22 23:38 - 2196 commenti

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Il miglior film di sempre di Steven Spielberg e capolavoro assoluto che ha bisogno di ben poche presentazioni. Una menzione la merita anzitutto uno straordinario Robert Shaw, novello Capitano Achab. La sceneggiatura rasenta la perfezione nel generare tensione, anche se verso la fine si avverte una certa stanca. Cast ottimo e non si può non citare la colonna sonora, che nella sua apparente semplicità è diventata il simbolo della paura. Intelligente la scelta di non far apparire il mostro per gran parte del film. Intrattiene e fa riflettere. Da vedere e rivedere.

Medusa 16/11/22 10:16 - 33 commenti

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Il regista in maniera magistrale e ancora oggi attualissima usa io squalo assassino per mostrare in maniera spietata ed efficace dove possano condurre da una parte stupidità, opportunismo, presunzione e protagonismo (che causano disastri) e dall'altra paura, inesperienza e ansia, che si trasformano in coraggio quasi suicida ma vincente per la forza della disperazione. Trio eccezionale.
MEMORABILE: Le boccacce del "pescecanologo" al pescatore/cacciatore Quint che ne sminuisce ogni azione o commento.

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Gabrius79 4/01/23 00:01 - 1420 commenti

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Bel film diretto da Spielberg che sa offrire al pubblico molti momenti di suspense anche per merito degli attori principali, davvero in formissima. Il trio Scheider/Shaw/Dreyfuss fa scintille, specie nella seconda parte, che lascia gli spettatori inchiodati allo schermo. La prima, in cui praticamente lo squalo non si vede (apparirà nella seconda), è altrettanto interessante. Musiche memorabili.
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  • Discussione Poppo • 14/06/20 01:54
    Galoppino - 465 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Parlo solo delle Tigri del Pacifico che ho visto: non sono un pericolo sul fondo ma Robinson è un pescatore di tonni che si trova gli squali tra le scatole. Il pericolo è presente ma resta per dare colore alla storia, per come la vedo io, non per farsi centrale come in Spielberg. Gli attacchi di squali sono uno all'inizio (ben realizzato) e uno alla fine (in cui non si vede praticamente nulla). Nel centro uno squalo si attacca a un'esca per tonni ma finisce lì.
    Sullo squalo pescato in Tigri del Pacifico c'è da puntualizzare qualcosa.
    Se non sbaglio è lo squalo che dovrebbe aver attaccato il vecchio amico del pescatore: il protagonista dice qualcosa tipo "voglio aprirgli la pancia per riprendermi le gambe di"... in modo che l'amico possa andare in paradiso tutto intero...

    In Spielberg c'è qualcosa di analogo... Aprono la pancia al "tigre" per vedere se è la bestia che ha divorato il ragazzino... 
    Ultima modifica: 14/06/20 01:57 da Poppo
  • Discussione Zender • 14/06/20 09:40
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Il vecchio amico viene morso dallo squalo; da quel che si capisce perde le gambe e una volta tirato su muore (ma nella scena si vede poco o meglio nulla dell'attacco). A questo punto Mike decide di catturare lo squalo per recuperare le gambe dell'amico perché possa presentarsi in cielo tutto intero... E' un po' diversa la cosa quindi: in Le tigri del Pacifico lo prendono per recuperare le gambe e sanno che lo squalo è quello ovviamente, in Spielberg lo aprono per capire, se lo squalo è quello.

    Quanto alla "baracconata immonda" credo che perdurerà a lungo, Spielberg o non Spielberg...
  • Discussione Poppo • 15/06/20 21:08
    Galoppino - 465 interventi
    Domanda: perché festeggiano i 45 anni de Lo Squalo e non aspettano i 50?

    ---
    A questo link una ricostruzione dei famosi attacchi di squali del 1916...
    lo-squalo-vera-storia-steven-spielberg
     
    Ultima modifica: 15/06/20 21:29 da Poppo
  • Discussione Kanon • 15/06/20 23:10
    Fotocopista - 832 interventi
    Poppo ebbe a dire:
    Domanda: perché festeggiano i 45 anni de Lo Squalo e non aspettano i 50?
     
    Visto come va il Mondo, probabilmente non ci arriviamo ai 50 anni da festeggiare...
  • Discussione Caesars • 16/06/20 10:08
    Scrivano - 16796 interventi
    Poppo ebbe a dire:
    Domanda: perché festeggiano i 45 anni de Lo Squalo e non aspettano i 50?

    ---
    A questo link una ricostruzione dei famosi attacchi di squali del 1916...
    lo-squalo-vera-storia-steven-spielberg
     
    Molto interessante. Grazie Poppo
     
  • Discussione Poppo • 19/05/22 16:03
    Galoppino - 465 interventi
    Rilancio dopo due anni. Perché Spielberg non torna allo squalo? In fondo quando Scott è tornato ad Alien con Prometheus non ha mica fatto così schifo.... (semmai il problema era chiuderla lì e stop).

    Scrivo questo dopo aver visto Great White. Un titolo che faceva presagire qualcosa di buono è che invece è stata una fregatura come altre.
  • Discussione Zender • 19/05/22 17:30
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Poppo ebbe a dire:
    Rilancio dopo due anni. Perché Spielberg non torna allo squalo? In fondo quando Scott è tornato ad Alien con Prometheus non ha mica fatto così schifo.... (semmai il problema era chiuderla lì e stop).

    Scrivo questo dopo aver visto Great White. Un titolo che faceva presagire qualcosa di buono è che invece è stata una fregatura come altre.
    Eh magari tornasse allo Squalo. Da ammiratore vero di Prometheus e da disgraziatissimo divoratore di shark movies infami ti do ragione in pieno, non sarebbe difficile fare meglio della tremenda fuffa che gira oggi in tema... Speriamo che legga la tua supplica ("Ah però, se anche sul Davinotti me lo chiedono mi sa proprio che è arrivato il momento di muoversi") e si decida ad agire :)
    Ultima modifica: 19/05/22 17:31 da Zender
  • Discussione Buiomega71 • 19/05/22 19:28
    Consigliere - 25892 interventi
    Mah, personalmente non credo che il vecchio Steven abbia tempo (ma soprattutto voglia) di riprendere in mano il suo "Bruce", se non con il rischio di ripetersi (già, in tempi non sospetti, lo aveva parodiato-esorcizzandolo- nell'intro di 1941)

    Troppi film squaleschi hanno invaso il pianeta cinema (e non solo gli z movie che piacciono tanto al buon Marcel che non se ne fa scappare uno che sia uno), in tutte le (sotto) forme e in tutte le salse.

    L'universo di Alien è ben più complesso di quello del Carcharodon carcharias (a meno che Steven non ne riprenda le origini, ma parrebbe improbabile) e di quello che ha fatto Ridley Scott con Prometheus

    Da non sottovalutare, poi, che Spielberg aveva già ampliato e diversificato il suo Squalo con Jurassic Park (che cos'era il T-rex se non la quintessenza "terrestre" del minaccioso Bruce?), così come Lo squalo altro non era che l'estensione acquatica di Duel.

    Piuttosto mi son sempre chiesto perchè Spielberg non si sia dedicato alla faccenda dell'Indianapolis (che avrebbe coniugato perfettamente Lo squalo con la sua fissa per la seconda guerra mondiale) e avrebbe chiuso, idealmente (e credo anche meravigliosamente) il cerchio.

    Ma poi, al cinema, è arrivato Marietto Van Peebles...

    Del remake (o del reboot chessia) di Jaws se ne vociferava tempo fa, ma poi non se ne fece più nulla (e un motivo ci sarà).
    Ultima modifica: 19/05/22 20:24 da Buiomega71
  • Discussione Zender • 20/05/22 08:29
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Sì, certamente l'universo di Alien è infinitamente più complesso, ma sarei comunque curioso di vedere come Spielberg potrebbe riprendere in mano un tema tanto devastato negli anni da imitazioni terrificanti alla luce dei nuovi effetti speciali e di una tecnica che col tempo ha affinato ampliando le proprie conoscenze in tema. Se c'è uno che potrebbe dare nuovo impulso a un filone che comunque - a giudicare dai film che escono ogni anno - un suo pubblico continua ad averne, è Spielberg. Certo se dovesse tornare per fare cose alla Shark - Il primo squalo (The Meg) a nulla servirebbe, ecco.
    Ultima modifica: 20/05/22 08:30 da Zender
  • Discussione Poppo • 20/05/22 10:28
    Galoppino - 465 interventi
    Un remake dell'originale è improponibile ad oggi. Spielberg può rimetterci mano e rileggere il tutto diversamente da allora, ma dovrebbe fare una pesante autocritica sul suo lavoro del 1975; oltre a sfruttare cinematograficamente la tecnologia di oggi per darci lo spettacolo che tutti si aspettano, come dice Zender.

    Alien è fantascienza e per sua natura irreale mentre lo squalo bianco è realtà. Ma la realtà degli oceani sappiamo oggi meglio di ieri non essere quella dei film con questi pesci assassini accaniti come e più degli umani su altre specie.

    Che uno squalo bianco possa attaccare ripetutamente gli umani è accaduto diverse volte nel corso di un secolo di storia documentata e se, al tempo, Spielberg volle calcare la mano per creare un mostro marino simbolico oltre che reale, ucciso il quale, i sopravvissuti tornano sgambettando in acqua felici e contenti, è evidente che in seguito questo tipo di trama fece cattiva scuola a una discutibile e infinita serie di film d'avventura che in tanti ci siamo sorbiti, ultimo appunto il già citato Great White (2021).

    Allora meglio gli shark trash movie, alcuni talmente esilaranti, penso a quello con Macete ad esempio, da essere più godibili di certi film stupidamente pretenziosi. Megalodonti compresi.

    Anche il taglio ideologico di queste trame con la figura assennata, colui che percepisce il pericolo, sempre contrapposta alla società capitalista che pensa solo al profitto, non si può più digerire. In fondo era uno specchietto per le allodole anche in Spielberg la cui funzione ormai storicizzata è distrarci dal perché si debba mettere così tanta ferocia umana in un pesce, pur aggressivo di suo che sia.

    Tante cose ci sarebbero da dire ma mi fermo qui. Lascio la parola ai più esperti. Io mi sono fatto una dose massiccia di squali durante la pandemia, adesso basta non ne posso più... :-)
    Ultima modifica: 20/05/22 10:40 da Poppo