Captain America – Brave new world - Film (2025)

Ex paracadutista eredita lo scudo di Capitan America e come prima cosa si ritrova coinvolto in un intrigo internazionale... Fiaba fantasy che la tira troppo per le lunghe, specie nella prima mezz'ora, per poi ingranare (leggermente). Diciamocela tutta, l'anziano ma sempre bravo e fascinoso Ford ruba la scena all'aitante protagonista, ma ciò si deve anche alla pochezza dei mezzi con cui vengono realizzati da una parte i corpo a corpo (spesso privi di movimenti sincronizzati), dall'altra gli effetti speciali (a parte le efficaci espressioni facciali del riconoscibile Hulk rosso).

Il Sam Wilson/Falcon di Anthony Mackie ha il suo film stand alone Marvel, come nuovo Capitan America volante. Il problema è che, però, risulta confuso, rivelando fin dai trailer quello che poteva essere il vero colpo di scena: l'Hulk rosso di Harrison Ford, che interpreta anche il presidente USA. Fra isole celestiali contese fra America e Giappone, un Falcon ispanico, complotti che coinvolgono il primo Capitan America, scene di volo che vorrebbero essere alla Cruise, ci si emoziona davvero solo nello scontro finale. Modesto.

Funziona più di quanto si possa pensare, questo thriller fantapolitico che riporta la Marvel in territori più umani, con una sceneggiatura abbastanza incalzante che poteva essere molto sorprendente se non fosse stata sciaguratamente spoilerata dal marketing. Ford ruba la scena a Mackie (comunque calzante) e conferisce tanto spessore al suo Ross, tridimensionale e quasi commovente. Azione standard ma con buoni effetti. Forse scontenterà i puristi della saga, ma accontenta chi cerca un robusto action thriller.